24 April, 2024
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Questa mattina è stato celebrato anche a Cagliari, presso il Comando Legione Carabinieri Sardegna, il 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri con una simbolica cerimonia (stanti le note restrizioni dovute alla pandemia Covid-19) in cui il Comandante della Legione, il generale di Divisione Giovanni Truglio, unitamente al prefetto di Cagliari, Bruno Corda, hanno deposto una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti del piazzale della caserma in segno di omaggio e riconoscente ricordo a tutti i Carabinieri di ieri e di oggi che hanno perso la vita nel l’adempimento del dovere.

I carabinieri, infatti, sono spesso protagonisti di azioni anche eroiche a favore dei cittadini. «In questo momento, al riguardo ha detto il generale Giovanni Trugliovorrei ricordare la toccante storia dei fratelli Frau che a distanza di diversi anni sono stati protagonisti di due atti eroici nei quali emergono coraggio e fedeltà sino all’estremo sacrificio. Walter Frau il più grande dei due era di pattuglia con il collega Ciriaco Carru il 16 agosto del 1995. I due militari stavano per arrestare l’autista di una betoniera parcheggiata a bordo strada, in località Perde Semene, agro di Chilivani (SS) quando furono investiti da una pioggia di proiettili, sparati dai banditi nascosti nella macchia. Reagirono, risposero al fuoco. Ma rimasero a terra, uccisi da una banda che stava organizzando un assalto a un portavalori sulla Sassari-Olbia. A questi due eroi, decorati di medaglia d’oro al valor militare, vittime del dovere spinto sino all’estremo sacrificio, è intitolato il cortile interno di questo Comando. Uno dei fratelli di Walter Frau, Roberto anch’egli carabiniere, è stato protagonista a Porto Torres) il 27 aprile 2018 di un altro atto di eroismo che gli è valso la medaglia di bronzo al merito civile ed un Encomio Solenne di Comando Generale, poiché interveniva con determinazione e coraggio in una abitazione dove un individuo aveva selvaggiamente aggredito i genitori. Nell’affrontare l’esagitato per bloccarlo venne colpito all’addome con un coltello tenuto nascosto dall’uomo e benché ferito si prodigava per mettere in salvo i coniugi e precludere ogni via di fuga all’aggressore contribuendo in maniera determinante alla sua cattura e scongiurando più gravi conseguenza. A causa delle gravi ferite riportate il brigadiere Roberto Frau dopo lunghi mesi di convalescenza ha dovuto lasciare il servizio attivo, ma il suo testimone è stato raccolto dal figlio maggiore Walter, anch’egli arruolatosi con fierezza nell’Arma dei Carabinieri.  La famiglia Frau è davvero esempio delle eccezionali qualità morali e militari dei Carabinieri Sardi e le vicende di cui sono stati protagonisti alcuni suoi componenti appartenenti all’Arma hanno dei risvolti umani particolari che esaltano il valore morale e la dedizione al dovere dei carabinieri».

L’occasione è stata comunque propizia per un bilancio consuntivo sulle diverse attività dell’istituzione in questa regione (segue situazione di riepilogo a livello regionale del Comando Legione) e, in particolare in questa provincia, di cui segue dettaglio di sintesi.

I primi mesi del 2020 sono stati segnati in tutta Italia (e nel mondo) dall’emergenza Coronavirus che, anche dal punto di vista statistico, ha portato a una significativa oscillazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dei dati percentuale relativi all’attività di di prevenzione e contrasto dell’illegalità portata avanti da questo Comando Provinciale Carabinieri.
Infatti, le varie articolazioni (Comandi Stazione, Compagnie) dell’Arma territoriale, in stretta sinergia con i reparti della linea speciale e mobile (Ris, Nas, Noe,Tpc, Ros, Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, 9* Battaglione Sardegna, 11 Elinucleo CC Elmas, Squadre antiterrorismo, Motovedette, ecc.) sono state impegnate oltre che nella consueta attività di controllo del territorio, anche in quelle legate alla prevenzione, informazione e verifica del rispetto delle norme entrate in vigore per frenare la diffusione del Covid-19.
Su questo fronte, complessivamente, i militari dipendenti dal Comando provinciale hanno controllato oltre 33mila persone, sanzionandone quasi 900. Importante l’aiuto fornito dai carabinieri alla popolazione in difficoltà di varia natura a causa del lockdown. In particolare:
⁃ con l’ausilio della Scuola Allievi carabinieri di Iglesias sono state distribuite 17 sim card ad altrettanti studenti dell’Istituto Superiore Azuni, 25 device e 10 tablet sono stati consegnati invece agli alunni del Liceo Scientifico Statale Pacinotti e altri 11 device agli studenti dell’istituto Statale di Via Stoccolma a Cagliari.
⁃ sempre con l’ausilio della Scuola Allievi di Iglesias sono state distribuite e raccolte numerose derrate alimentari per l’Emporio della solidarietà di Iglesias;
⁃ i militari dell’Arma, seguendo il protocollo d’intesa firmato con Poste Italiane, hanno anche recapitato a casa le pensioni ad alcuni anziani.
I carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, da giugno 2019 a giugno 2020, hanno perseguito quasi 16mila delitti, arrestando 683 persone e denunciandone 4.146.
In linea di massima i reati registrano un calo del 12 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sette gli omicidi commessi, tutti risolti con l’arresto dei responsabili; tre i tentati omicidi anche in questo caso tutti scoperti.
116 le rapine consumate, 51 quelle scoperte.
In leggera crescita, verosimilmente per l’aumento di operazioni via Internet a causa del lockdown, le truffe e le frodi “informatiche” passate da 2.176 a 2.331, con un incremento del 7 per cento, 262 i reati informatici scoperti.
Quasi 150 gli interventi eseguiti per maltrattamenti in famiglia o violenza di genere: 25 le persone arrestate, 114 quelle denunciate.
Sul fronte della lotta al traffico e allo spaccio di droga, i carabinieri del Comando provinciale hanno sequestrato quasi 27 chili di cocaina, 2 di eroina, 471 di hascisc, quasi 2.500 chili di marijuana e oltre 3 chili di droghe sintetiche. Complessivamente sono stati eseguiti oltre 130mila controlli con l’identificazione di oltre 160mila persone.

Tante le indagini portate a termine dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale e dai militari delle citate articolazioni dipendenti (Compagnie e Stazioni).

 

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Nella giornata del ricordo delle vittime civili e militari nelle operazioni di pace, nel giorno del 16° anniversario della strage di Nassiryia, in una cerimonia effettuata presso il comando legione carabinieri di Cagliari e successivamente presso la caserma Monfenera, sede del 151° Reggimento di Fanteria Sassari, il prefetto di Cagliari Bruno Corda unitamente al comandante la legione carabinieri Sardegna, generale di divisione Giovanni Truglio, al comandante della regione militare della Sardegna, generale Francesco Olla ed al colonnello Stefano Fanì comandante del 151° Reggimento di Fanteria Sassari, hanno deposto due corone ai piedi dei due cippi commemorativi dei Caduti dell’Arma dei Carabinieri e della Brigata Sassari, ubicati nelle due sedi.
Alla manifestazione hanno preso parte diversi istituti scolastici della città, tra cui l’istituto Alfieri, i cui alunni hanno deposto anch’essi due composizioni floreali presso i citati monumenti.

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Lunedì 4 novembre 2019 le Forze Armate e la Guardia di Finanza celebrano, su tutto il territorio nazionale, il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. Il 4 novembre, infatti, l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato Festa nazionale. A Cagliari, come in altre 35 città italiane, la giornata sarà celebrata con una serie di manifestazioni organizzate dal Comando Legione Carabinieri Sardegna, in stretta collaborazione con i Comandi delle altre Forze Armate.

Il programma delle celebrazioni prevede numerosi eventi, che spaziano dalle “caserme aperte” alle conferenze nelle scuole, dalle esibizioni dei complessi musicali militari alla cerimonia di consegna di una bandiera nazionale ad una scolaresca, dalle cerimonie di alza ed ammaina bandiera presso i reparti militari alle mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione alle Forze Armate e alla Guardia di Finanza. In particolare, a Cagliari, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio, delle figure di vertice regionale delle altre Forze Armate, delle massime autorità civili e religiose della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le celebrazioni per il 4 novembre avranno inizio alle ore 9,30 con la deposizione di due corone d’alloro al Monumento ai Caduti presso il Parco delle Rimembranze di via S. Sonnino, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda musicale della Brigata “Sassari”. Alle ore 10.00 le commemorazioni proseguiranno presso il cortile del citato Comando Legione Carabinieri Sardegna con la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del ministro della Difesa; a seguire si terra una cerimonia nel corso della quale il generale Truglio consegnerà “il tricolore” al Liceo Linguistico “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, quale segno di coesione e integrazione sociale fra le Forze Armate, i giovani e la collettività metropolitana. Successivamente verrà aperta al pubblico, sempre presso il cortile dello stesso Comando Legione Carabinieri, una mostra statica con mezzi e materiali in dotazione alle Forze Armate e alla Guardia di Finanza. Analoga mostra statica sarà aperta dalle ore 9.00 a Iglesias presso la caserma Trieste sede della Scuola Carabinieri. A chiusura delle celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, la banda musicale della Brigata “Sassari”, alle ore 19.30, terrà un concerto in via Roma nel cortile di palazzo “Bacaredda”, sede del comune di Cagliari.

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Sabato 2 novembre, con inizio alle ore 10.30, presso il Sacrario Militare del cimitero di San Michele in Cagliari, avrà luogo la cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre.

La cerimonia militare commemorativa, organizzata dal Comando Legione Carabinieri Sardegna, con la stretta collaborazione dei Comandi delle altre Forze Armate si svolgerà alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio, delle figure di vertice regionale delle altre Forze Armate, delle autorità civili, ecclesiastiche e consolari della Sardegna nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

La solenne funzione religiosa, officiata dall’arcivescovo di Cagliari, S.E. monsignor Arrigo Miglio, prevede la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei 1.041 caduti – di cui 50 ignoti – che riposano presso il Sacrario Militare.

Una Compagnia Interforze renderà gli Onori in armi, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda Musicale della Brigata “Sassari”.

Dopo la solenne funzione religiosa, le commemorazioni proseguiranno nei vicini Campi Inglese e Tedesco, con la deposizione di due corone sui rispettivi “cippi”, in onore dei caduti.

Per tutta la giornata di martedì 2 novembre, verrà prestato un servizio d’Onore al Sacrario dai militari delle quattro Forze Armate.

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Martedì 29 ottobre, alle ore 9.00, a Cagliari, presso l’Aula Magna del Liceo Linguistico “Eleonora D’Arborea” (via Carboni Boy 1), si terrà una conferenza sul tema “Unità Nazionale e Forze Armate”.

L’iniziativa apre un più articolato programma di ulteriori momenti celebrativi che si svilupperà nei giorni successivi.

L’evento (che prevede la partecipazione di circa 180 studenti delle classi quinte del Liceo Linguistico “Eleonora D’Arborea”, del Liceo Classico “G M. Dettori” e del Liceo Scientifico “L.B. Alberti” di Cagliari) sarà aperto dal Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio (nella circostanza rappresentante di tutte le Forze Armate dell’Isola) alla presenza dei vertici regionali delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, e costituisce un significativo momento di avvicinamento dei giovani al mondo militare.

Al tavolo dei relatori è prevista la partecipazione di autorevoli figure civili del mondo della cultura e della storia (prof. Aldo Accardo, presidente della Fondazione Istituto Storico “Giuseppe Siotto”, e prof. Gianluca Borzoni, docente dell’Università degli studi di Cagliari) che, con la moderazione della dott.ssa Mariangela Lampis (Videolina) illustreranno i fatti storici successivi alla conclusione del I Conflitto Mondiale.

Al termine dell’illustrazione storica, si aprirà una “tavola rotonda” che costituirà un momento di confronto sui temi trattati tra il pubblico, i citati relatori e qualificati Ufficiali di ciascuna Forza Armata e della Guardia di Finanza.

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Il prefetto di Cagliari, dott. Bruno Corda, oggi ha fatto visita al Comando Legione Carabinieri Sardegna (Cagliari, via Sonnino) dove è stato accolto dal Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio, ed ha incontrato una nutrita rappresentanza di Ufficiali del Comando Legione, del Comando Provinciale di Cagliari e dei Reparti Speciali.
La visita è stata l’occasione per illustrare al Prefetto le principali attività dei Reparti dell’Arma e per confrontarsi sulle principali tematiche afferenti la sicurezza pubblica.

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Ieri mattina, presso il Comando Legione Carabinieri Sardegna, in via Sonnino, a Cagliari, il Generale di Corpo d’Armata Ilio Ciceri (comandante interregionale carabinieri Podgora), in arrivo da Roma, accolto dal Generale di Divisione Giovanni Truglio (comandante della Legione Carabinieri Sardegna), ha incontrato una nutrita rappresentanza di carabinieri in servizio, della rappresentanza militare di base (Cobar) e dell’Arma in congedo.

Oltre a complimentarsi per i risultati operativi di prevenzione e di contrasto alle condotte e ai fenomeni pregiudizievoli per la pubblica sicurezza, stante l’imminenza delle festività natalizie, il Generale Ilio Ciceri ha rivolto ai presenti i suoi migliori auguri, premurandosi di farli arrivare ai militari assenti e, soprattutto, a tutti i familiari dei carabinieri sardi.

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L’anatomopatologo e ricercatore dell’Università di Cagliari Roberto Demontis stamane ha tenuto un seminario di aggiornamento professionale nella sala di rappresentanza del Comando Legione Carabinieri Sardegna, in via Sonnino, a Cagliari, in favore di un folto e qualificato uditorio di militari di ogni ordine e grado dell’isola, teso ad approfondire la materia del sopralluogo della polizia giudiziaria specie in relazione alla migliore efficacia della medicina legale.
L’iniziativa, tra le tante di analogo scopo di approfondimento che periodicamente vengono organizzate dal citato Comando Legione, ha visto la partecipazione dei vertici operativi dell’Isola a livello provinciale (i Comandanti Provinciali di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano) e circa 100 operatori (per lo più già specializzati ed esperti) in servizio presso le articolazioni territoriali dell’Arma sarda che più frequentemente sono chiamate ad intervenire nelle primissime fasi di ogni particolare scena del crimine e dove, necessariamente, è richiesta anche la competenza della medicina legale.
Il seminario è stato presentato è dal generale di divisione Giovanni Truglio (comandante della Legione Carabinieri Sardegna) che ha introdotto sia il dottor RobertoDemontis sia il dottor Fabio Barbarossa (medico convenzionato con il Comando Legione Carabinieri Sardegna), moderatore e co-ideatore dell’iniziativa.

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Nella sala di rappresentanza del Comando Legione Carabinieri Sardegna (via Sonnino – Cagliari), il generale Carmine Adinolfi, già comandante della medesima Legione dal 2007 al 2010, ha presentato oggi il suo nuovo libro di racconti il cui ricavato delle vendite andrà interamente devoluto alla Fondazione Città della Speranza, realtà veneta di eccellenza internazionale che si occupa di ricerca nella specialità medica di oncologia pediatrica (una parte andrà anche all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri).
La presentazione è stata aperta dal ‘padrone di casa’, il generale di Divisione Giovanni Truglio (comandante della Legione Carabinieri Sardegna) che ha introdotto, oltre all’autore del libro, il dottor Gianni Filippini (storico giornalista dell’Unione Sarda), che ne ha curato la prefazione, e le dottoresse Stefania Fochesato e Lara Mussolin, rispettivamente referente e ricercatrice della Città della Speranza.
All’iniziativa, cui hanno aderito numerosi militari di ogni ordine e grado dell’Isola, hanno partecipato autorevoli rappresentanti del mondo della medicina e della cultura cagliaritana.
Il libro consta di sei racconti di fantasia ambientati negli Anni Cinquanta in un piccolo paese del Trentino, dove, in pochi mesi, una serie di particolari episodi turba la serenità della comunità locale, abituata ad una vita semplice e tranquilla, nella cui circostanza emergono dei personaggi depositari di una saggezza il cui contributo, con un approccio investigativo e un pizzico di ironia, porta alla conclusione dei ‘casi’.
Il generale Carmine Adinolfi, che non ha le pretese di definirsi uno scrittore nel senso letterario del termine, nel suo intervento ha sottolineato lo scopo benefico dell’iniziativa, ultima di una lunga serie iniziata nel 2015, quando, in qualità di vertice del Comando Interregionale Carabinieri “Pastrengo” (Padova), all’atto di una visita guidata alla sede della citata Fondazione, rimase fortemente colpito dall’unicità dei piccoli pazienti che ha avuto modo di incontrare e capì quanto importante potesse essere non tanto la ricerca in quanto tale ma il sostegno di cui ha sempre bisogno.

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Questa mattina, presso la sala di rappresentanza del Comando Legione Carabinieri Sardegna (Cagliari, via Sonnino), il generale di divisione Giovanni Truglio, comandante della Legione, ed il colonnello Luca Mennitti (comandante del Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari), hanno incontrato i 20 giovani carabinieri (tra cui una donna) che, provenienti dalle varie scuole allievi dell’Arma (per lo più di età compresa tra i 23 e i 28 anni e tutti provenienti da regioni diverse da questa), nei giorni scorsi hanno iniziato il loro servizio presso diverse stazioni dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari.
L’alimentazione di specie rientra in una manovra (del Comando Generale dell’Arma) di potenziamento operativo dei presidi territoriali per rinforzare quelli a maggior impegno nel controllo del territorio; in particolare il 50% circa dei neo giunti è impiegato presso le stazioni dei carabinieri dei maggiori centri della Città Metropolitana di Cagliari e la restante parte presso alcune stazioni del Sulcis Iglesiente, del Medio Campidano e del Sarrabus.