29 March, 2024
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La Verde Isola dopo sette mesi “torna a casa” al rinnovato Comunale Nuovo Puggioni. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo ha annunciato il tanto atteso evento con un post su Facebook, al termine del quale ha annunciato che la squadra nelle ultime otto giornate cercherà di compiere l’impresa di raggiungere la salvezza, agganciando il treno del playout, oggi distante 9 punti.
Questo il messaggio integrale della società.
«Finalmente a casa! Siamo lieti di comunicare che da oggi la nostra squadra potrà nuovamente riprendere gli allenamenti presso il campo di calcio Cav. Pietro Puggioni; sono stati sette mesi lunghi e complicati, in cui la squadra ha dovuto allenarsi in condizioni difficili e proibitive, che hanno condizionato pesantemente l’andamento del nostro campionato.
Com’è doveroso in queste circostanze, sentiamo la necessità di fare dei ringraziamenti:
– in primis al Sindaco del comune di Carloforte ed ai suoi collaboratori per averci supportato in questo periodo transitorio. Abbiamo contezza che la nostra comunità per i prossimi anni potrà beneficiare di un manto erboso eccellente, costruito con materiali di ultima generazione.
– All’Apd Carloforte per averci ospitato presso la struttura della Cittadella sportiva del Giunco e ci scusiamo per i disagi che abbiamo creato nella gestione dello spogliatoio comune.
– A tutte le Amministrazioni comunali del territorio, su tutte quella di Sant’Antioco, che ci hanno manifestato tanta solidarietà ed accolto, con amicizia e simpatia, per disputare le partite ufficiali.
– Alla Dirigente scolastica ed alla sua Vice dell’Istituto Globale di Carloforte per la comprensione dimostrata nella gestione dei ragazzi della Juniores.
– Ai nostri sponsor per averci sostenuto economicamente in questa fase in cui sono aumentati decisamente i costi di gestione della società, a fronte di incassi modesti come conseguenza dell’esilio forzato.
– Ai nostri dirigenti per essere stati sempre presenti ad ogni singolo allenamento che la squadra ha sostenuto dal 1 di settembre, non lesinando mai entusiasmo e risorse personali.
– Ai nostri ragazzi per essersi sempre allenati con impegno e dedizione, nonostante le oggettive difficoltà e non aver mai mollato quando forse sarebbe stato umano farlo!
Adesso tocca a noi, cercheremo di far valere il “fattore campo” nelle poche partite casalinghe che mancano alla fine del campionato, in cui proveremo con tutte le nostre forze a compiere un’impresa sportiva, ovvero il raggiungimento della salvezza.
Forza Verde Isola»

Pesanti sanzioni del giudice sportivo per il presidente e i calciatori della Verde Isola espulsi nella partita persa con il Guspini.

Il presidente Giuseppe Buzzo è stato inibito sino al 10 giugno 2024 con la seguente motivazione: «Dirigente con funzioni di addetto all’arbitro, dopo il termine della gara, contestava l’arbitro rivolgendogli espressioni ingiuriose e minacciose. Successivamente, mentre il direttore di gara era intento nel suo spogliatoio a compilare il rapporto di fine gara, il Buzzo bussava con violenti colpi alla porta dello spogliatoio e, trovandola chiusa, ne forzava la maniglia tanto da romperla e lanciarla verso l’assistente arbitrale n. 2 che si trovava nei pressi, come riferito dalla medesima nell’allegato di rapporto. L’arbitro, aperta la porta dall’interno, veniva aggredito verbalmente dal Buzzo che reiterava il suo comportamento ingiurioso e con ulteriore fare minaccioso reclamava la consegna dei documenti che, tra l’altro, non erano ancora stati compilati completamente. Infine, alla presenza dei carabinieri, contattati sia dall’assistente sopracitato che dallo stesso Buzzo, l’arbitro poteva consegnare i documenti di rito. Sanzione ai sensi dell’art. 36 comma 2/a del C.G.S., valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e contestatoria».

Ivan Cordero Cabanero è stato squalificato per sei giornate, «per aver rivolto all’assistente dell’arbitro n.2 espressione ingiuriosa costituente grave offesa personale. Successivamente, dall’esterno del recinto di gioco, ripeteva le espressioni ingiuriose. Sanzione ai sensi dell’art.36 del C.G.S. valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e della natura delle offese».

Alberto Graziano Arrais è stato squalificato per quattro giornate, perché «subito dopo essere stato ammonito rivolgeva al direttore di gara espressione manifestamente ingiuriosa. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del Codice di Giustizia Sportiva».

Un terzo calciatore della Verde Isola, Leandro Cobas Ladrero, è stato squalificato per una giornata, per recidività in ammonizioni (V infrazione).

Il giudice sportivo, infine, ha inflitto un’ammenda di 250,00 euro alla Verde Isola, per «intemperanze dei suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, nei confronti della terna arbitrale ed in particolare per le espressioni offensive e di derisione rivolte all’assistente arbitrale n. 2. Al termine della gara, la terna arbitrale, veniva fatta oggetto, dagli stessi sostenitori, di insulti ed espressioni ingiuriose».

Il Guspini vince 2 a 1 a Sant’Antioco sulla Verde Isola e avvicina la zona play off, inguaiando ancora di più la squadra di casa nella zona bassa della classifica ma al termine della partita succede qualcosa di inedito con l’arrivo dei carabinieri chiamati dal presidente isolano Giuseppe Buzzo. Ma andiamo con ordine.

L’avvio della partita è stato equilibrato ma al 23′ è arrivato il primo episodio che segnerà il proseguo, con l’espulsione del difensore della Verde Isola Alberto Arrais per una doppia ammonizione. L’azione è iniziata con uno scontro di gioco a centrocampo, un giocatore della Verde Isola è stato colpito al capo ed è crollato a terra, l’arbitro non è intervenuto, Alberto Arrais ha richiamato la sua attenzione gridando che un compagno era stato colpito alla testa e solo allora il direttore di gara ha interrotto il gioco e ha ammonito lo stesso Alberto Arrais. Ricevuto il cartellino giallo, Alberto Arrais ha detto all’arbitro testualmente «ma va» senza proferire altro, l’arbitro lo ha ritenuto un insulto e ha estratto il secondo cartellino giallo e, di conseguenza quello rosso. Il Carloforte è rimasto in 10 uomini.

Il Guspini ha sfruttato la superiorità numerica portandosi in vantaggio sul finire del tempo. Pinna ha calciato un corner che Demontis ha incornato al centro dell’area per l’1 a 0.

Nella ripresa, al 68′, il Guspini ha recuperato un pallone e avviato una ripartenza che ha visto Marci saltare il portiere della Verde Isola e realizzare il 2 a 0 con un diagonale da sinistra a destra.

La Verde Isola non s’è arresa e, nonostante fosse in inferiorità numerica dal 23′ del primo tempo e sotto di due goal, al 73′ ha costruito un’azione sulla sinistra, il pallone è arrivato a Foddi che al limite dell’area, ha saltato un avversario e calciato un bolide che ha spedito il pallone all’incrocio dei pali, fissando il punteggio sull’1 a 2.

A quel punto, la Verde Isola è sembrata in grado di riaprire la partita ma al 75′, in un’azione nell’area della Verde Isola, l’assistente di destra ha richiamato l’arbitro, che ha estratto un secondo un cartellino rosso (diretto) per Cordero che si è difeso, senza successo, sostenendo di aver inveito contro un avversario ma senza bestemmiare, convinto di non meritare una punizione così severa. Da lì alla fine, sul campo, non è accaduto più niente e il Guspini ha fatto suoi i tre punti.

Al termine, il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo si è avvicinato all’arbitro e all’assistente di linea per chiedere di sapere quali fossero le motivazioni per le quali Cordero era stato espulso, non ottenendo alcuna risposta.

«Ho dovuto chiamare i carabinieri perché arbitro non ci consegnava i documenti ha dichiarato Giuseppe Buzzo -. Ci ha tenuto un’ora fuori e ho fatto firmare l’orario in cui ci sono stati consegnati i documenti. Non c’era nessun problema né tensione. Aspettavano entrambi i documenti. Noi a prescindere dalla sconfitta, avevamo accettato tranquillamente il responso dell’arbitro (anche se in corso di partita c’è stata un’esagerazione nei nostri confronti di cartellini rossi e gialli)ha concluso Giuseppe Buzzo -. Dopo l’arrivo dei carabinieri, leggendo il referto, ho scoperto di essere stato espulso.»

Verde Isola: A. Aste, Filippi, Arrais, Cimmino (67′ Cuccu), Cordero, Mura (86′ N. Lazzaro), Boi, Foddi, Leone, Cobas, Mouzai (46′ Feola). A disposizione: Rosso, Todde, Cappai, G. Aste, L. Aste. Allenatore: Pasquale Lazzaro.

Guspini: Saba, Uccheddu, Pinna, Pittau, Urru, Demontis, Aru (49′ Agostinelli), Montesuelli, Pilosu, Marci (87′ Luciano), Zucca. A disposizione: Galliano, Liscia, Pusceddu, Carta, Figus, Laera. Allenatore: Antonello Floris.

Arbitro: Francesco Ruggiero di Oristano.

Assistenti di linea: Roberto Morgante di Carbonia e Alexandra Baneu di Oristano.

Marcatori: 43′ Demontis (G), 68′ Marci (G), 73′ Foddi (VI)

Espulsi: 23′ Arrais (VI), 75′ Cordero (VI).

Ammoniti: Arrais (VI), Leone (VI), Cobas (VI), Pinna (G).

 

A Sant’Antioco vince la Gialeto 3 a 0 sulla Verde Isola che fallisce l’occasione per rilanciarsi in classifica. Bisogna dire che alla squadra del presidente Giuseppe Buzzo non va bene niente. Il neo acquisto Fabiano Todde, che sembrava aver dato più solidità alla difesa, reparto che subisce troppi gol, indisponibile per un attacco influenzale, così come diversi suoi colleghi e persino l’allenatore, Pasquale Lazzaro. Si sperava in una vittoria e le cose non sembravano messe male ma al primo tiro, la ripresa di una respinta fuori area, che sembrava un passaggio al portiere, che aspettava a centro porta, è stata centrata in modo sbilenco da Marco Foddi, a due metri dalla porta e il pallone si è infilato lentamente in rete senza che Aste potesse intervenire.

La Verde Isola si è demoralizzata, anche perché non può contare sul suo pubblico, dovendo giocare tutto il campionato praticamente in trasferta. Ci hanno provato prima Nicola Lazzaro, poi Ignacio Marroquin. La Verde Isola è arrivata al goal del pareggio con Ignacio Marroquin, su assist di Daniele Contu, ma l’assistente ha sollevato la bandierina e l’arbitro ha annullato il goal. Al 35′ ci ha provato anche Leone ma il portiere della Gialeto ha neutralizzato la conclusione senza problemi.

Nella ripresa, la Verde Isola è sembrata più galvanizzata e ha provato a rimontare il goal di svantaggio, gli avversari hanno sofferto ma il portiere F. Sanna non ha dovuto compiere interventi impegnativi e al 77′ ha trovato il secondo goal. Il portiere della Verde Isola Antonello Aste è uscito ben oltre la sua area mentre i suoi attaccavano, e sul ribaltamento di fronte, da centrocampo Piras ha fatto partire un tiro che si è infilato in porta, portando il risultato sullo 0 a 2. I carolini ci hanno provato ancora e al 36′ Leandro Cobas Ladrero ha calciato da fuori area indirizzando il pallone all’incrocio dei pali di sinistra ma il portiere Sanna non s’è fatto sorprendere e ha deviato in angolo. Poi lo stesso centrale, mentre effettuava un ordinario rinvio, al 85′, non si è accorto che Tassi si avvicinava, il pallone è carambolato sull’attaccante, scavalcato Leandro Cobas Ladrero e si è infilato in rete, per lo 0 a 3. Poi è rimasta l’attesa del fischio finale,.

Il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo dovrebbe provare a far benedire la sua squadra, troppe le circostanze avverse e l’organico, se fossero tutti disponibili, potrebbe raggiungere la salvezza.

Verde Isola: A. Aste, Cimmino, Filippi, Foddi, Cobas, Boi (dal 72′ Mura), Contu, Giovagnoli (78′ Cuccu), Leone (55′ De Gradi), Nicola Lazzaro, Marroquin. A disposizione: Rosso, Parodo, Mouzai, Cappai, Pira. Allenatore: Pasquale Lazzaro (malato) al suo posto il presidente Giuseppe Buzzo.

Gialeto: F. Sanna, Mascia, Fois, Ena, F. Ruggiero, Argiolas, L.I. Sanna (60′ El Youni), Farci (85′ Pia), Tassi (86′ Lai), Piras (80′ Caboni), Zaidi (80′ Peis). A disposizione: Boassa, Pinna, Asuni, Pichiri. Allenatore: Diego Mariano Ruggiero.

Arbitro: Nicola D’Elia di Cagliari.

Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.

Reti: 22′ Zaidi, 77′ Piras, 85′ Tassi.

Note: ammoniti: Boi, Giovagnoli, Marroquin, Argiolas G. Espulso, rosso diretto El Youni al 85′.

Carlo Floris

Nella foto di copertina Nicola Lazzaro, capitano della Verde Isola.

Il Villamassargia ha iniziato malissimo il nuovo anno, uscendo sconfitto per 7 a 0 sul campo dell’Arbus, nella 15esima giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Nicola Agus, reduce da una netta sconfitta per 5 a 0 sul campo della capolista Kosmoto Monastir il 23 dicembre scorso, ha dominato la partita, con 3 goal nel primo tempo e 4 nella ripresa, resta terz’ultima ma ha avvicinato in classifica la squadra di Fabrizio Anedda che alla vigilia la precedeva di 5 punti. Il pesante punteggio subito dal Villamassargia sorprende anche perché alla vigilia, aveva subito 17 goal nelle prime 14 partite giocate.

La Verde Isola alle 15.30 ospita la Gialeto al Comunale di Sant’Antioco (dirige Nicola D’Elia di Cagliari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano), nella partita che chiude il programma della 15ª giornata, nella quale restano in sospeso le partite Guspini-Atletico Cagliari e Gonnosfanadiga-Kosmoto Monastir, rispettivamente sospesa al termine del primo tempo e rinviata a causa dell’impraticabilità dei rispettivi terreni di gioco. La posta in palio è importantissima, considerato che con una vittoria la squadra di Pasquale Lazzaro, penultima con 10 punti dopo un difficile avvio di stagione, fortemente condizionato dall’indisponibilità del terreno di gioco del Nuovo Comunale Puggioni, dove sono in corso i lavori per il rifacimento del fondo in sintetico, dimezzerebbe il ritardo dalla stessa Gialeto che occupa la 13ª posizione in classifica, ultima utile per la salvezza diretta, e dal Villamassargia e dall’Atletico Cagliari, appaiate con la squadra campidanese, a quota 16 punti.

Nella foto di copertina Giuseppe Buzzo e Pasquale Lazzaro, presidente e allenatore della Verde Isola.

La Verde Isola ha chiuso le trattative per altri tre calciatori che vanno ad integrare la rosa a disposizione del nuovo tecnico Titti Podda, in vista dell’inizio della preparazione per il prossimo campionato di Promozione regionale.
I primi due sono ex del Carbonia Calcio: il centrocampista Marco Foddi, classe 1994, negli ultimi anni prima al Cortoghiana poi all’Antiochense; l’attaccante Mohamed Momo Konate, classe 1998, una breve esperienza con l’Arbus in Eccellenza e successivamente anche alla stessa Verde Isola; il terzo è un difensore centrale, Leandro Cobas Ladrero, classe 1995.

Dopo un campionato di assestamento nella nuova categoria, caratterizzato da un brillante girone d’andata e da un girone di ritorno “conservativo”, al quale ha aggiunto una semifinale di Coppa Italia, la Verde Isola sta cambiando volto e punta ad un ruolo di primo piano nella seconda stagione in Promozione regionale.

Il presidente Giuseppe Buzzo ha cambiato guida tecnica, con l’arrivo di Titti Podda al posto di Massimo Comparetti, e ha messo a segno i primi colpi sul mercato, dai quali appaiono chiare le ambizioni di crescita in un girone A che si profila molto competitivo.

Il nuovo tecnico ritorna in panchina dopo un anno di pausa, seguito ad un ciclo assai positivo vissuto alla guida del Villamassargia. E proprio da Villamassargia arriva a Carloforte Michel Milia, centrocampista 32enne reduce da un campionato da protagonista con 12 goal all’attivo.

Prima di Michel Milia, il direttore sportivo Emiliano Murgia e il presidente Giuseppe Buzzo avevano definito il tesseramento di tre argentini.

Nel prossimo campionato di Promozione vestiranno la maglia rossoblù il centrocampista Matias Colombo, 28 anni il prossimo 2 agosto, proveniente dallo Stintino; l’attaccante Ignacio Marroquin, 28 anni, lo scorso anno al Tonara; il centrocampista Augusto Colaneri, 25 anni, proveniente dal campionato islandese ma già in Sardegna due anni fa, a Stintino.

Con i tre nuovi in arrivo, saranno almeno quattro gli stranieri, perché è stato confermato lo spagnolo Ivan Cordero Cabanero, 28 anni, difensore centrale.

A guidare il gruppo sarà il confermatissimo capitano Nicola Lazzaro. Sono assai probabili la conferma di Simone Giovagnoli, l’arrivo di Fabio Biccheddu, e il tesseramento di un difensore di provata esperienza nella categoria, Gabriele Pancotto, 38 anni, lo scorso anno al Selargius ma con alle spalle, tra le tante, un’esperienza a Carloforte, nella stagione 2017/2018.

L’organico verrà ulteriormente completato dagli elementi locali, pronti a mettersi a disposizione del nuovo tecnico Titti Podda in vista dell’inizio della preparazione.

L’Amministrazione comunale, intanto, ha avviato i lavori di sistemazione dello stadio Nuovo Comunale Puggioni, dove sono previsti il rifacimento del terreno di gioco in sintetico e altri lavori per migliorare la funzionalità dell’impianto. Le incertezze legate ai tempi di esecuzione dei lavori sembrano superate e la Verde Isola promette di essere protagonista nel prossimo campionato di Promozione regionale 2023/2024.

Massimo Comparetti è il nuovo allenatore della Verde Isola, subentra al dimissionario Pasquale Lazzaro. Il presidente della società tabarchina, Giuseppe Buzzo, ha sciolto questa sera il rebus della sostituzione del tecnico della Promozione Pasquale Lazzaro, affidando la panchina al 54enne tecnico locale Massimo Comparetti, che ha alle sue spalle diverse esperienze alla guida del Carloforte (squadra nella quale ha militato per diverse stagioni da calciatore) e ad inizio febbraio 2018 venne esonerato dall’allora presidente Giuseppe Buzzo che lo sostituì proprio con Pasquale Lazzaro, esordiente a soli 26 anni.

Dopo le dimissioni improvvise di Pasquale Lazzaro, per la sua sostituzione erano circolati i nomi di Titti Podda e Gianni Maricca ma alla fine Giuseppe Buzzo ha scelto Massimo Comparetti.

«Cercheremo di rilanciarlo dopo la negativa esperienza di un anno fa a Sant’Antiocoha detto Giuseppe Buzzo -. Il nostro obiettivo quest’anno è mantenere la categoria, facendo crescere i giovani della formazione Juniores.»

Domenica Massimo Comparetti farà il suo esordio sulla panchina della Verde Isola, al Comunale Nuovo Puggioni delle Saline, a Carloforte, contro l’Atletico Cagliari.

L’allenatore della Verde Isola Pasquale Lazzaro s’è dimesso. La notizia è stata ufficializzata in serata dalla società con un breve comunicato pubblicato nella pagina facebook ufficiale.
«Con grande rammarico e dispiacere comunichiamo che nella giornata di ieri, mister Lazzaro ha presentato le proprie dimissioni (motivi personali) da Responsabile della Prima squadra – ha comunicato la società -. Pur non condividendole, accettiamo e rispettiamo la sua scelta, perché certi che l’abbia ponderata consapevolmente. Nulla potrà cancellare i ricordi indelebili che ci legano a lui e le gioie che abbiamo condiviso, non ultima la vittoria del campionato di prima categoria. Grazie di tutto mister, per sempre uno di noi.»
Pasquale Lazzaro è stato uno dei protagonisti della crescita della squadra che in quattro anni ha raggiunto la Promozione regionale partendo dalla Terza categoria. All’inizio della nuova stagione, dopo l'”ubriacatura” della Promozione, la squadra ha superato il primo turno della Coppa Italia, imponendosi del girone a tre su Cortoghiana (0 a 0) e Villamassargia (1 a 0), e domenica scorsa ha esordito in campionato pareggiando 0 a 0 a Gonnosfanadiga.
Nelle ultime ore è iniziato il toto-allenatore ed il nome più accreditato sembra essere quello di Titti Podda, 57enne tecnico di Carbonia, nelle ultime tre stagioni alla guida del Villamassargia. Qualora dovesse materializzarsi l’arrivo alla guida della Verde Isola, per Titti Podda sarebbe un ritorno a Carloforte, avendo guidato il Carloforte, senza molta fortuna, nella stagione 2008/2009.
Giampaolo Cirronis
Nella foto di copertina il tecnico dimissionario Pasquale Lazzaro, a destra, con il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo, il giorno della festa per la promozione.

E’ stata festa grande, ieri a Carloforte, in occasione dell’ultima giornata del girone A del campionato di Prima Categoria. Il calendario proponeva alla Verde Isola, già promossa in Promozione la domenica precedente dopo il pareggio nel derby di Sant’Antioco con l’Antiochense, un altro derby, con l’Atletico Villaperuccio dell’ex Michele Mileddu, da parte sua tranquillo perché già salvo.

La partita, sul piano tecnico, ha detto poco, com’era facilmente prevedibile, sono maturati 6 goal per la vittoria della Verde Isola per 4 a 2, con il temporaneo 4 a 0 della squadra di casa e poi due goal della squadra ospite, con la ciliegina finale del calcio di rigore trasformato proprio da Michele Mileddu, 46 anni, sceso in campo nell’ultimo scorcio di partita. Al fischio finale sono iniziati i festeggiamenti.

Allegati un ampio album fotografico e le interviste al presidente Giuseppe Buzzo, all’allenatore Pasquale Lazzaro ed al sindaco Salvatore Puggioni.