20 April, 2024
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Si terrà mercoledì 14 novembre, alle 10.30, nella sala riunioni dell’assessorato regionale della Cultura, a Cagliari (viale Trieste, 186), la presentazione del programma della residenza artistica tecnologica A.R.T.E – Augmented Reality Theater Experience, curata dalla compagnia KyberTeatro, spin off dell’Aquilone di Viviana, che si è aggiudicata il secondo posto nella graduatoria ufficiale del bando ScrabbleLAB – Residenze artistico-creative in Sardegna – POR FESR 2014-2020, promosso dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna. Il progetto si sta realizzando nell’Isola attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da paesi europei (Francia, compagnia V.E.I.A. di Lione) ed extraeuropei (Libano, Minwal Theatre di Sidone).

Interverranno l’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, i direttori artistici di Kyberteatro Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, Claudia Pupillo, assistente alla direzione artistica della residenza A.R.T.E., Carlo Infante, docente di Performing Media e presidente-managing director di Urban Experience.

 

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Venerdì 9 novembre verrà presentata a Cagliari la nona edizione di Nues, il festival del fumetto e dei cartoni nel Mediterraneo.

Atto creativo di libertà, di ribellione, di conoscenza, di affermazione di se stessi, strategia di resistenza: sono tante le definizioni di sfida che muovono la nona edizione di Nues, fumetti e cartoni nel Mediterraneo, il festival internazionale promosso come sempre dal Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna che quest’anno si riconosce sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie”.

Come da tradizione, il cartellone si articola in diverse proposte – presentazioni editoriali, mostre, laboratori, performance artistiche – con un nucleo principale di eventi programmati a Cagliari in tre intense giornate, da venerdì 23 a domenica 25 novembre, preceduto da una serie di anteprime in collaborazione con altre associazioni cagliaritane, e seguito da altri appuntamenti in calendario a dicembre in Ogliastra, a Iglesias e a Nuxis.

Grande novità di quest’anno, la nuovissima “casa” del Centro Internazionale del Fumetto, in via Falzarego, dove nascerà anche l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario. Sarà questa, infatti, la sede principale degli eventi della manifestazione, grazie anche ai contributi delle altre associazioni che condividono con il Centro la sfida di dare vita a un nuovo polo culturale della città negli spazi dell’edificio al civico 35. Alcune di esse saranno infatti coinvolte in una serie di progetti e collaborazioni in cui il linguaggio del fumetto, medium d’elezione di Nues, interagirà e si contaminerà con altre discipline artistiche, ponendosi al servizio di tematiche di grande attualità, come le sfide della condizione femminile, della comunità LGBT+ o ancora della sostenibilità ambientale.

E sarà proprio la nuova sede del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego a ospitare, questo venerdì (9 novembre), la conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Nues. All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00, interverranno l’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Giuseppe Dessena, l’assessore della Cultura del comune di Cagliari Paolo Frau ed il direttore artistico Bepi Vigna che illustrerà il programma del festival e approfondirà il progetto che muove la nuova sede del Centro e l’intero polo bibliotecario, ovvero l’AMI, l’Archivio Multimediale dell’Immaginario.

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La Giunta regionale ha approvato la ripartizione di 6 milioni sul biennio 2018-19 alle Province, alla Città Metropolitana e ai Comuni quali contributo per l’espletamento delle verifiche di sicurezza e per l’attivazione del repertorio regionale delle frane. A seguito dell’insediamento e dei lavori della relativa Cabina di Regia, le province avevano infatti avanzato la richiesta di prevedere l’assegnazione delle risorse per il 2019 al fine di coordinare i tempi operativi con i vincoli di bilancio. Sempre in materia di difesa del suolo sono stati programmati 920.000 euro, per il 2018-19, destinati alle Unioni dei Comuni, alle Comunità Montane e ai singoli Comuni non ricompresi in Unioni, finalizzati all’attivazione del supporto tecnico alla fase istruttoria degli studi di compatibilità idraulica e geologico-geotecnica.

Su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, l’Esecutivo ha approvato in via definitiva la rete degli sportelli linguistici, che sarà così istituita: insieme allo sportello linguistico regionale e a quelli di Alghero, Sassari, Gallura e Carloforte, ci saranno 9 sportelli con funzione di coordinamento territoriale. Di questi 9 sportelli, 8 avranno un ambito di competenza che ha come riferimento il territorio delle ex province e uno per la città metropolitana di Cagliari.  Lo sportello regionale invece, ha funzione di cabina di regia, e ha un ruolo di coordinamento e raccordo tra i vari sportelli territoriali.

Sono cinque le delibere presentate dall’assessore Luigi Arru e approvate dalla Giunta. La prima riguarda il sistema tariffario per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie erogate dagli operatori privati accreditati a favore dei soggetti affetti da Aids e patologie correlate nelle strutture sociosanitarie residenziali, case alloggio o residenze collettive, semiresidenziali e in regime di assistenza domiciliare. La seconda delibera stabilisce che, per i ricoveri aperti e di successiva apertura in regime di degenza ordinaria in acuzie e post acuzie, con degenza maggiore di 4 giorni – ad esclusione di quelli relativi al ‘Ricovero per dialisi renale’ -, le prestazioni di emodialisi effettuate in costanza di ricovero sono valorizzate riconoscendo, a decorrere dal 5° giorno di degenza, una tariffa aggiuntiva rispetto alla valorizzazione tariffaria pari a 129,11 euro per ciascuna.

Recepiti i contenuti dell’Intesa siglata alla Conferenza Stato-Regioni del 22 febbraio scorso sull’adozione del Protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto. L’esecutivo Pigliaru ha approvato anche il Protocollo operativo regionale ‘Informazione e assistenza ai soggetti che ritengono di aver avuto una pregressa esposizione lavorativa ad amianto e sorveglianza sanitaria di coloro che vengono valutati come ex esposti’. Contestualmente sono state approvate le Linee di indirizzo ‘Valutazione della pregressa esposizione lavorativa ad amianto’ e ‘Attuazione del protocollo sanitario relativo alla sorveglianza degli ex esposti ad amianto’. L’Azienda per la Tutela della Salute (ATS) è stata incaricata di svolgere, attraverso la ASSL di Sanluri che è capofila in materia di amianto, tutte le attività necessarie per assicurare la tempestiva e uniforme applicazione del Protocollo operativo e delle Linee di indirizzo in tutte le ASSL della Sardegna, con il corretto utilizzo del codice di esenzione individuato.

Una quarta delibera consente di approvare in via preliminare i criteri per il riparto delle risorse del Fondo Sanitario Regionale 2018, 2019 e 2020. Il testo è stato inviato al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente Commissione consiliare.

Infine, in applicazione della legge regionale n. 15/2018, la Giunta ha dato mandato all’ATS per la realizzazione di due piani regionali sulle problematiche relative ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): uno per l’informazione e la sensibilizzazione e l’altro per la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari, scolastici e delle famiglie. L’Azienda Ospedaliera Brotzu si avvarrà della collaborazione delle Università di Cagliari e Sassari per realizzare un programma di ricerca sui DSA.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, approvati i Criteri di riparto per l’anno 2018 dei finanziamenti in favore degli enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa, a causa degli oneri derivanti da procedure espropriative definite. Nell’ultima riunione si era espressa favorevolmente anche la Conferenza permanente Regione-Enti locali.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, di concerto con il titolare della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, ha approvato una delibera che, in riferimento all’offerta formativa nell’anno scolastico in corso e nel biennio 2019/2020, dà il via alla sperimentazione del quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale.

Destinatari del provvedimento appena licenziato in Giunta i possessori di qualifica professionale triennale di Operatore, potenzialmente interessati ad acquisire il diploma professionale quadriennale di Tecnico.

La delibera si inserisce nella serie di interventi della Regione per contrastare la dispersione scolastica. Un insieme di azioni che, in materia di istruzione e formazione professionale, è stato inaugurato dalla Giunta con i primi percorsi, triennali, nell’attuale programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

L’atto adottato oggi integra le risorse stanziate lo scorso settembre (13 milioni 767mila euro) dalla delibera di indirizzo dei percorsi di istruzione e formazione professionale, sulla sperimentazione del cosiddetto “sistema duale” che, come caposaldo, prevede il lavoro in sinergia dei comparti formazione e istruzione: un’offerta unitaria e integrata – con calendari allineati e, dal biennio 2019/2020, con un sistema unico di iscrizione, disponibile sul SIL Sardegna e gestito dall’assessorato del Lavoro – che consente ai giovani studenti e studentesse di transitare dai percorsi offerti dagli Istituti scolastici professionali a quelli delle agenzie formative, e viceversa.

La dotazione finanziaria complessiva dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale sale così a 14 milioni 295.524,52 mila euro, tra risorse del Por FSE, del Programma Garanzia Giovani, del Miur e della Regione.

I percorsi per il conseguimento del diploma di Tecnico saranno individuati per il 50% sulla base dei dati a disposizione dell’Amministrazione regionale, in base al numero di persone in possesso della qualifica triennale e alla loro distribuzione nei territori, nonché in funzione delle tendenze del mercato del lavoro regionale. I percorsi rimanenti saranno proposti dalle Agenzie formative sulla base delle analisi dei fabbisogni da loro effettuate.

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Mercoledì 31 ottobre, alle 11.30, la sala biblioteca del Teatro delle Saline, a Cagliari, ospiterà la conferenza stampa di presentazione alle testate giornalistiche della Stagione del Teatro contemporaneo, di Famiglie a Teatro e di Stagione Teatro Ragazzi. L’edizione 2018/19 delle rassegne coglie ancora una volta nel segno. Con un mix di straordinaria attualità, ma al tempo stesso costruito sugli oltre trent’anni di apprezzata attività scenica e artistica della Compagnia. L’Akròama rappresenta il cuore di un lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. Le rassegne sono supportate da ministero per i Beni culturali, la Regione, il comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna.

Con il direttore artistico Lelio Lecis, oltre alla gran parte degli artisti coinvolti nella rassegna, prenderanno parte alla conferenza stampa di presentazione delle rassegne 2018/19, l’assessore comunale della cultura, e Paolo Fresu, e probabilmente l’assessore regionale Giuseppe Dessena ed il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras.

La Giunta regionale, riunita nella sala Lussu di Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha definito il nuovo assetto organizzativo dell’Ufficio speciale dell’Autorità di gestione del programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo 2014-2020. La struttura organizzativa individuata ha un’articolazione semplificata rispetto a quella predisposta per il precedente ciclo di programmazione, con la conseguente riduzione del numero dei Servizi da tre a due unità.

La gestione del programma ENPI CBC 2014-2020, affidata alla Regione Sardegna, è nella fase di chiusura: lo scorso 30 luglio l’Autorità di Gestione ha trasmesso la prima parte del Rapporto finale di attuazione del programma alla Commissione Europea, una volta approvato dal Comitato di Monitoraggio Congiunto; il 21 settembre è stata invece trasmessa la parte finanziaria del Rapporto, approvata dello stesso Comitato. Con questo programma ministeri, amministrazioni pubbliche, università, organizzazioni della società civile e imprese possono presentare progetti di cooperazione e affrontare insieme alcune questioni centrali nell’area mediterranea, dallo sviluppo socio-economico all’adattamento ai cambiamenti climatici. La Giunta ha inoltre aggiornato il Piano straordinario 2018-2019 per il contrasto e l’eradicazione della peste suina africana.
Su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la Giunta ha deliberato di destinare 1,3 milioni di euro di risorse FSC 2014-2020 – Patto per lo sviluppo della Sardegna, alla realizzazione da parte di ENAS di un intervento per il potenziamento e l’efficientamento della minicentrale idroelettrica di Simbirizzi.

Via libera alle direttive di attuazione delle “disposizioni in materia di pesca nelle acque interne” contenute nell’articolo 3 della legge regionale 20. La delibera è stata proposta dall’assessore Pier Luigi Caria.

Approvate, con parere favorevole della Consulta regionale per l’emigrazione, due delibere dell’assessora Virginia Mura che modificano rispettivamente il Piano annuale 2018 e il Piano triennale 2018/2020 per l’Emigrazione. La prima dispone una riassegnazione all’esercizio 2019 delle somme non ancora impegnate nell’anno in corso, allo scopo di assicurare la massima efficacia nella spesa degli stanziamenti in favore degli emigrati sardi: per la prossima annualità, ai progetti di promozione della cultura sarda vengono assegnati 150 mila euro. Uno stanziamento del medesimo importo va anche ai progetti di promozione turistica della Sardegna. La stessa delibera di modifica del piano annuale 2018 approva vari progetti, l’incremento del budget per alcuni progetti regionali già affidati, stanzia ulteriori somme in favore di una serie di Circoli dei Sardi in difficoltà o di nuova istituzione. La delibera sul Piano triennale per l’Emigrazione recepisce le variazioni stabilite in quella sul piano annuale 2018.

Come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, la Giunta ha approvato due misure nell’ambito delle azioni di sostegno per il diritto allo studio: 5 milioni di euro per libri di testo gratuiti o semigratuiti destinati e borse di studio. Due milioni e 200mila euro sono destinati alle borse di studio per gli studenti delle scuole pubbliche secondarie di primo e secondo grado, le cui famiglie presentano un Isee non superiore a 14mila 650euro. Le risorse saranno erogate ai Comuni di residenza degli studenti. Per la fornitura gratuita o semigratuita di libri per gli studenti che frequentano nell’anno scolastico 2018/2019, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono state stanziate risorse per 3 milioni 829mila euro.

La Giunts ha recepito l’accordo sancito nel 2011 in sede di Conferenza Stato-Regioni relativo alle ‘Linee guida per l’accreditamento delle Banche di sangue da cordone ombelicale’, presentato alla Giunta dall’assessore Luigi Arru. Il documento stabilisce i criteri e i requisiti sulla base dei quali sono stati regolamentati i percorsi di accreditamento istituzionale necessari per promuovere un processo continuo di qualità e di sicurezza nello svolgimento delle attività della Banca del sangue cordonale dell’Ospedale Binaghi di Cagliari e dei punti nascita collegati. È stata deliberata la conformità del provvedimento di modifica dell’Atto aziendale dell’AOBrotzu, rispetto agli indirizzi emanati in precedenza dalla Giunta sulle denominazioni attribuite ad alcune strutture complesse. Si tratta di: Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica e SC Urologia, Chirurgia Robotica e del Trapianto Renale. Mariangela Pistis è stata infine nominata revisore dei conti dell’’Istituto dei ciechi della Sardegna Maurizio Falqui’.

Da oggi sono 25, uno in più di quelli iniziali, i Comuni che fanno parte dell’area vasta di Ottana. Su richiesta del Gruppo di coordinamento territoriale, che ha proposto alla Regione la perimetrazione della zona destinataria degli interventi anticrisi messi a punto dalla Giunta, anche Sedilo farà parte dell’area (che comprende già Austis, Birori, Bolotana, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollollai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti, Tiana). Gli interventi della Giunta, presentati sul territorio dall’assessore Raffaele Paci che coordina l’Unità per Ottana, prevedono sull’area vasta politiche attive per i lavoratori e bandi mirati per le piccole e medie imprese del territorio, mentre nell’area del consorzio industriale (Ottana, Bolotana, Noragugume) infrastrutture e attrazione di grandi investimenti. Il piano per Ottana muove complessivamente oltre 16 milioni di euro. Sempre su proposta dell’assessore Paci è stato approvato, dopo il passaggio in Cabina di Regia, il progetto Pro Te, chiuso e finanziato all’interno della Programmazione territoriale con 14 milioni di euro (10 di nuova finanza). Il progetto è stato presentato dalle Unioni dei Comuni Villanova-Meilogu, firmato venerdì scorso a Bonorva. Nulla osta, infine, alla determinazione con cui il direttore generale di Sardegna Ricerche destina 4 milioni di euro, rimodulando l’avanzo di amministrazione 2017, a interventi di recupero e valorizzazione della Manifattura Tabacchi di Cagliari.

Investimenti per la bonifica dall’amianto nell’isola dell’Asinara, con quasi 130mila euro, che si aggiungono ai 526mila già programmati in precedenza per lo stesso fine, e interventi urgenti di manutenzione straordinaria sul patrimonio immobiliare, sulle infrastrutture e sugli spazi di uso collettivo nel borgo di Cala d’Oliva per ulteriori 800mila euro. Sono gli interventi previsti dalla Giunta, su proposta dell’assessora Donatella Spano, con la stessa delibera con cui si approva il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2016 e 2017 dell’Agenzia delle Coste.

Non saranno sottoposti all’ulteriore procedura di VIA, a condizione del rispetto delle prescrizione fornite, i progetti relativi a: opere di ripristino morfologico della Terza Spiaggia in comune di Golfo Aranci; autorizzazione all’apertura di una cava per la coltivazione di materiali lapidei in località Paulis del comune di Ittiri; realizzazione di un insediamento produttivo destinato a centro di messa in sicurezza e autodemolizione di veicoli fuori uso; rottamazione e recupero materiali metallici nell’area PIP lotto n. 16b del comune di Ottana; progetto di un impianto di valorizzazione SOA per la produzione di bioliquido energetico nel comune di Villacidro.

In risposta alla richiesta del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata approvata la nomina di Salvatore Pinna – già funzionario dell’assessorato – a componente con funzioni di vice presidente in seno alla Sezione regionale dell’Albo nazionale gestori ambientali.

Infine, ancora su proposta dell’assessora Donatella Spano, è stato deciso che la competenza alla gestione e manutenzione della rete radio interoperabile dalla Direzione generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, passa alla Direzione generale della Protezione Civile – Servizio di previsione dei sistemi informativi infrastrutture e reti, che deve garantire il sistema integrato per le comunicazioni in occasione di operazioni a salvaguardia della vita umana.

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La commissione Cultura del Consiglio regionale, presieduta da Piero Comandini (Pd), a conclusione dell’audizione dell’assessore Giuseppe Dessena, ha formulato parere positivo “con raccomandazioni” alla delibera di Giunta  n. 49/40, del 9 ottobre 2018, che istituisce gli sportelli linguistici, sulla base delle disposizioni contenute nella legge n. 22, del 3 luglio 2018, “Disciplina della politica linguistica regionale”.

Le richieste di modifiche riguardano l’istituzione degli sportelli linguistici anche nel Medio Campidano e in Ogliastra, in linea con una configurazione della rete territoriale incardinata sulle vecchie otto province della Sardegna a cui si aggiunge lo sportello linguistico regionale e quelli delle minoranze alloglotte di Alghero, Sassari, Gallura e Carloforte.

L’assessore, anche sollecitato dalle richieste di chiarimento formulate dai consiglieri Angelo Carta (Psd’Az) e Paolo Zedda (Art. 1 – Sdp), ha spiegato che le sedi de Sos Ofitzios de su sardu dovrebbero essere ospitate negli immobili delle amministrazioni provinciali mentre il personale dovrà essere reperito, attraverso i previsti bandi di mobilità interna, esterna o eventualmente a concorso, nel rispetto delle previsioni normative con riferimento alle competenze richieste ed alla certificazione delle stesse.

La commissione ha inoltre ascoltato l’assessore Giuseppe Dessena in merito alla ripartizione delle risorse per lo spettacolo (articolo 53 legge 1/1990) che dovrebbero ammontare, nel prossimo bilancio di previsione, a circa otto milioni di euro, con la contemporanea introduzione di nuovi criteri di valutazione che tengano in maggiore considerazione la qualità della programmazione artistica e riducano l’incidenza dei rigidi parametri a suo tempo stabiliti dalla cosiddetta “delibera Milia”. 

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La Giunta regionale, riunita nel pomeriggio a Villa Devoto sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha autorizzato il trasferimento all’Agenzia Laore Sardegna di 1milione 271mila e 448,45euro, per l’esercizio finanziario 2018, con l’impegno di accreditarli all’Associazione provinciale allevatori (APA) di Oristano per l’attuazione del programma sulla Tenuta dei libri genealogici e dei Controlli funzionali sulle razze animali per l’anno in corso. Le risorse saranno destinate all’APA di Oristano quale ufficio unico periferico istituito dall’Associazione italiana allevatori (AIA). 

Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha  inoltre approvato il rendiconto della gestione 2017 dell’Agenzia Argea Sardegna, mentre per l’Agenzia Laore Sardegna ha licenziato il rendiconto per la gestione 2017 e approvato l’elenco analitico delle risorse vincolate sempre del 2017.

A seguito dell’ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, via libera ai contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attività economiche e produttive causati dagli eventi alluvionali del 2015. La delibera individua l’iter istruttorio, le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo e la relativa modulistica. E’ stato approvato, inoltre, il conto consuntivo e bilancio economico-patrimoniale 2017 di Arpas.

Su proposta di delibera dell’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena, è stato deciso dall’Esecutivo che la quota del risultato di amministrazione del Consiglio di amministrazione dell’Ersu di Sassari, pari a 7milioni 582mila euro, venga così ripartita: 5,5 milioni saranno destinati a interventi di impiantistica sportiva e valorizzazione dei beni culturali come campagne di scavi, restauri ed emergenze archeologiche; 2 milioni 82mila euro resteranno nella disponibilità dell’Ersu e saranno utilizzati 1 milione per l’ex Fondazione Brigata Sassari e 1 milione 73mila euro per borse di studio e altri servizi dedicati agli studenti universitari. 

Su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, la Giunta ha approvato la rimodulazione degli interventi di edilizia popolare nei comuni di Goni, Guspini, Muravera, San Nicolò Gerrei, Silius e Uta. In quest’ultimo si è resa necessaria la riduzione a 4 alloggi rispetto al primo progetto, che ne prevedeva 6. Con le economie derivanti, saranno completate le opere di sistemazione esterna degli alloggi di Guspini, Muravera e Silius. La Giunta ha inoltre stabilito di assegnare le risorse regionali destinate al Fondo sociale  – e quantificate per il 2018 in 270.000 euro – all’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA). Si tratta di risorse stanziate annualmente per il pagamento di contributi a favore di assegnatari in condizioni di indigenza, che non possono pagare il canone o altre spese di amministrazione e manutenzione, che vengono destinate ad AREA in quanto detiene l’85% del patrimonio ERP e di conseguenza gestisce la stessa percentuale di assegnatari di alloggi.

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La Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro diventa Fondazione. La Giunta regionale nei giorni scorsi ha approvato, attraverso una delibera presentata dall’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, il disegno di legge “Partecipazione della Regione alla costituzione, quale socio fondatore, della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta”, alla quale aderiscono il Comune e la provincia di Nuoro. Questa mattina la conferenza stampa per la presentazione del disegno di legge alla presenza dell’assessore Giuseppe Dessena, il vicesindaco di Nuoro e assessore della Cultura Sebastian Cocco, il consigliere regionale Roberto Deriu, il commissario della Provincia Costantino Tidu, il commissario della Biblioteca Paolo Piquereddu e Giuseppe Pirisi, presidente dell’Isre.

«Dopo un lungo percorso, condiviso con gli Enti locali e il Consiglio regionale – ha detto Giuseppe Dessena – siamo arrivati ad approvare in Giunta il disegno di legge per la costituzione della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro. Ci sono stati dei momenti di grande difficoltà per questo presidio culturale, che risale al 1945 ed è uno dei più datati e tra i primi a essere stati fondati in Sardegna. Tali criticità sono state tamponate in questi tre anni – 2016/2018 – con interventi straordinari da parte dell’Amministrazione: tutto questo per  superare il reale rischio di chiusura che più volte si è profilato. La nostra soddisfazione più grande è essere qui oggi e poter dire che un centro di animazione culturale fondamentale per tutto il territorio come la Biblioteca Satta può contare su uno strumento normativo adeguato alla sua gestione e al suo buon funzionamento. Attraverso la Fondazione infatti, Regione, Provincia  e Comune potranno garantire stabilità all’istituto.»

Istituito con decreto presidenziale nel 1985, ne fanno parte oltre che il Comune e la provincia di Nuoro, anche le comunità montane del Nuorese e delle Baronie per arrivare negli anni a raggiungere un totale di 30 Comuni. Gli esiti del Referendum del 4 dicembre 2016, che conferma la Provincia quale ente costitutivo della Repubblica, insieme alle ridotte capacità finanziarie degli enti consortili, hanno reso necessario l’intervento – attraverso lo stanziamento di risorse straordinarie – della Regione che, solo nel triennio 2016-2018 ha erogato la somma di 2 milioni 206mila euro. Il protrarsi della crisi finanziaria del Consorzio ha reso necessario trovare uno strumento normativo consono e un nuovo assetto istituzionale, per questo motivo nasce il disegno di legge per la costituzione della Fondazione.

«Il Comune e la provincia di Nuoro – ha precisato l’assessore Giuseppe Dessena – non sono in grado di sopportare il peso finanziario della gestione della Biblioteca, ma la loro presenza è fondamentale nella politica di governance. Sono profondamente convinto che la Fondazione sia la forma giuridico – organizzativa più adeguata nella gestione dei beni e delle attività culturali, come altre realtà ci dimostrano.»

La partecipazione della Regione alla Fondazione è senza scopo di lucro e ha dei precisi obiettivi, tra i quali l’incremento e la valorizzazione del patrimonio librario a favore della crescita culturale e sociale della comunità, la promozione del libro e della lettura, e ancora la cooperazione bibliotecaria.

La Regione finanzierà con 500mila euro all’anno la Fondazione Satta.

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217681577219138/

Un doppio appuntamento, una mostra ed un concerto, proposti per la prima volta al pubblico isolano, hanno caratterizzato ieri l’anteprima della 9ª edizione del Carbonia Film Festival.

Negli spazi espositivi della Fabbrica del Cinema, è stata inaugurata, alla presenza del curatore, Claudio Zingarelli, la mostra Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione, una fotografica realizzata dall’Associazione Allievi del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” e dalla Regione Piemonte. Il percorso di Exodos racconta le origini e le cause delle migrazioni contemporanee verso l’Europa, le difficoltà del viaggio, la concretizzazione di una speranza e di un sogno nel territorio italiano.

In serata il primo concerto in Sardegna dei Coma_Cose, duo milanese composto da Fausto Lama, già musicista e produttore, e Francesca alias California, voce e DJ. Attivi dal 2016, in poco tempo sono riusciti a farsi spazio nel panorama della musica italiana per la loro voce forte, riconoscibile, capace di raccontare questi tempi fragili, tra cinismo e malinconia. Si esibiranno, con ingresso gratuito, a partire dalle 22,30 presso La Fabbrica del Cinema.  

Da martedì 9 a domenica 14 ottobre, sarà di nuovo Carbonia Film Festival, per una IX edizione dal respiro internazionale con ospiti e storie in arrivo da tutto il mondo. La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e la direzione artistica di Francesco Giai Via.

Due i temi che da sempre contraddistinguono il festival, legandolo a doppio filo con il territorio: migrazioni e lavoro, assi portanti su cui si regge la storia della città di Carbonia ed elementi centrali del dibattito pubblico contemporaneo. Senza dimenticare però la formazione dei giovani, vocazione primaria della Fabbrica del cinema, con masterclass aperte al pubblico e incontri dedicati alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie della città. 

Tra i molti registi e ospiti dell’edizione di quest’anno, ci sono grandi autori come Laurent Cantet e Pedro Pinho, che hanno ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti internazionali e che hanno fatto del loro essere cineasti un modo per posizionarsi con responsabilità di fronte al presente. Ma nel ricco cartellone del festival sono presenti anche giovani registi e talenti emergenti, che con il loro lavoro si stanno imponendo sulla scena mondiale. Dal greco Marios Piperides alla giovane francese Manon Ott, dal newyorkese Khalik Allah alla svedese Gabriela Pichler, dalla tunisina Mariam Al Ferjani alla danese Julie Walenciack sino all’italiano Ciro D’Emilio. 

Una settimana densa di contenuti di qualità quella del Carbonia Film Festival, con proiezioni, incontri, dibattiti, masterclass e musica, dal mattino sino a tarda sera, in piazza e al cinema, nei bar e negli spazi recuperati all’ombra della Grande miniera di Serbariu. Carbonia sarà dunque ancora una volta un punto di incontro, una comunità che con orgoglio ritiene che isola non significhi isolamento, quanto piuttosto crocevia di viaggi, narrazioni, vissuti, luogo al quale approdare per poi partire ancora. 

Sono due le sezioni competitive del Carbonia film festival, dedicate a lungometraggi e cortometraggi, aperte a tutte le opere di fiction e documentario sui temi delle migrazioni e del lavoro. 

Tra gli otto titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi, tutti in anteprima italiana, anche il film diretto da Marios Piperides, vincitore del Best International Narrative Feature al Tribeca Film Festival 2018, dal titolo Torna a casa, Jimi! 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro. Il film racconta la storia di Yannis, un musicista che sta per lasciare Cipro sperando in un futuro migliore, i cui piani vengono stravolti quando il suo cane attraversa la zona cuscinetto dell’ONU che divide il lato greco da quello turco. Una commedia sull’assurdità e il paradosso dei confini, che arriverà in Italia distribuita da Tucker Film.

E poi ancora, il documentario di Robert Greene Bisbee ‘17 sulla comunità mineraria al confine tra Arizona e Messico che commemora la deportazione di 1.200 lavoratori immigrati lasciati a morire nel deserto; il racconto della più grande discarica elettronica del mondo con Welcome to Sodom di Florian Weigensamer e Christian Krönes, e il ritratto dell’identità giamaicana realizzato dall’acclamato fotografo Khalik Allah in Black Mother. A completare la griglia dei lungometraggi in concorso il ritratto poetico e politico di una periferia operaia parigina con De cendre et de braise di Manon Ottil racconto delle tensioni di classe e razziali presenti in Svezia con Amateurs di Gabriela Pichler, passando per Arábia di João Dumans e Affonso Uchoaovvero l’epopea degli ultimi anni di vita di Cristiano, un operaio immigrato in cui gioie e sofferenze raccontano il recente sviluppo sociale ed economico del Brasile. E, infine, la storia di una migrazione di ritorno dalla Danimarca e alla Corea del Sud, con una forte riflessione sull’identità, in The Return di Malene Choi

Occhi puntati sui cortometraggi, invece, nella giornata di mercoledì 10 ottobre, con proiezioni a partire dalle 16 al Cine-Teatro Centrale. Una maratona in cui si affronteranno molti temi: distopie inquietanti (A December Journey, Third Kind), riflessioni sul ruolo del potere (Cops are Actors), esperimenti surreali (Joy in People), testimonianze sentite (Optimism, Here there is no earth), ma anche rielaborazioni animate (Untravel) e sguardi fiduciosi sul futuro (Skip Day). Una selezione di otto corti, composita e sorprendente, che dimostra come anche nel nostro presente poco rassicurante il cinema di qualità resti un porto sicuro.  

Presidente della giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi sarà Laurent Cantet, regista francese pluripremiato in tutto il mondo, già Palma d’oro a Cannes per “La Classe”. Insieme a lui, per una commissione dal grande valore internazionale, anche Mariam Al Ferjani, attrice e regista tunisina, apprezzatissima protagonista del film di Ben Hania “La bella e le bestie”, in concorso al Festival di Cannes del 2017; e Hugo Rosak, operatore culturale molto attivo in Europa centrale e orientale e in Medio Oriente con la sua piattaforma KVIFF Eastern Promises, e numero uno dell’Industry Office del Karlovy Vary International Film Festival. 

Sarà questo autorevole giurì ad assegnare il Premio Miglior Film dal valore di 4 mila euro. Mentre il Premio Giuria Circoli del Cinema, assegnato dalla rete dei Circoli del Cinema, e il Premio del Pubblico, assegnato dagli spettatori in sala, avranno un valore di mille euro ciascuno. 

Per quel che riguarda invece il Concorso Internazionale Cortometraggi, la giuria è composta dai selezionatori e organizzatori dei festival della Sardegna dedicati al cortometraggio: Alice Deledda (Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei), Marta Manconi (Sardinia Film Festival), Elisa Meloni (Notorius Film Festival), Silvia Saba (USN|expo Sardinia Queer Short Film Festival), Sergio Stagno (Skepto International Film Festival). Una commissione di addetti ai lavori che assegnerà il Premio Concorso Internazionale Cortometraggi dal valore di mille euro. Sempre per i corti, due premi speciali saranno assegnati dalla Giuria Giovani, composta dagli under 30 selezioni dal Bando Progetto Cinema Giovani, e dalla Giuria Scuole, con gli studenti delle scuole secondarie della città. Entrambi i riconoscimenti avranno un valore in denaro di 500 euro, per un ammontare complessivo dei premi del festival che si attesta sugli 8 mila e 500 euro. 

Tra i grandi autori del cinema contemporaneo, Laurent Cantet sarà omaggiato con la proiezione di alcuni dei suoi lavori più significativi, cui seguiranno altrettanti incontri con il pubblico (venerdì 12 e domenica 14 ottobre alle 21 al Cine-Teatro Centrale). Il regista francese sarà inoltre coinvolto in una masterclassche lo vedrà salire in cattedra di fronte a una platea di giovani e giovanissimi.  

Tra i grandi ospiti che il festival intende omaggiare c’è anche Pedro Pinho, vincitore di numerosi festival internazionali fra i quali il premio FIPRESCI al Festival di Cannes 2017. Un autore che, soprattutto in A Fábrica de nada, ha saputo affrontare i temi del lavoro e dello sfruttamento su cui il festival da sempre si concentra. Al regista portoghese, che sarà protagonista di masterclass e incontri con il pubblico, sarà dedicata una retrospettiva nelle giornate di martedì 9 e giovedì 11 ottobre.  

Fuori concorso, il Carbonia Film Festival offre al pubblico anche due eventi speciali. A partire dall’incontro con Ciro D’Emilio, regista e sceneggiatore, una delle voci più interessanti nel panorama dei giovani autori italiani, e dalla proiezione del suo primo lungometraggio Un giorno all’improvviso (alle 21.00, al Cine-Teatro Centrale, sabato 13 ottobre), che ha concorso quest’anno in Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Insieme a lui l’attore Giampiero De Concilio. 

In programma poi un focus sul cinema sardo (nel pomeriggio di domenica 14 ottobre con inizio alle 16.00, al Cine-Teatro Centrale) dedicato alla formazione e alla produzione cinematografica come possibilità di sviluppo del territorio. Un incontro dal titolo Spazio Sardegna. Fabbrichiamo sogni: raccontiamo la realtà, con la proiezione di teaser e corti di Peter Marcias, Giuseppe Casu, Manuela Tempesta e Alberto Diana. In sala anche il coordinatore del Celcam – Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità Antioco Floris, e il produttore Alessandro Bonifazi.

Attraverso il Bando Programma Cinema Giovani 2018, il festival ha selezionato un gruppo di giovani under 30 tra studiosi di cinema, studenti delle università italiane, critici, filmmaker e operatori culturaliche, oltre a comporre la Giuria Giovani del Concorso Internazionale Cortometraggi, saranno ospiti dell’organizzazione della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività del Carbonia Film Festival. A loro si rivolgono in particolare le masterclass, un’occasione unica per confrontarsi con i prestigiosi registi ospiti di questa edizione.

Gli appuntamenti, in programma da giovedì a domenica negli spazi della Fabbrica del cinema, vedranno coinvolti Pedro Pinho; Mariam Al Ferjani, attrice e regista tunisina protagonista del film “La bella e le bestie”, molto apprezzato a Cannes nel 2017, nella sezione Un Certain Regard, Khalik Allah, giovane e talentuoso regista e fotografo newyorkese di madre giamaicana e padre iraniano; e Laurent Cantet. Tutte le masterclass saranno inoltre aperte al pubblico sino a esaurimento posti e si terranno in lingua inglese con traduzione.

Il Festival prosegue il suo impegno sulla formazione attraverso il coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado della città. Ancora una volta il mondo della scuola, le sue ragazze e i suoi ragazzi, sono protagonisti attraverso la partecipazione alla Giuria delle Scuole, che assegnerà un premio per il miglior film della sezione “Concorso Internazionale Cortometraggi”, e gli incontri mattutini con gli ospiti del Festival. 

Appuntamenti in programma nelle mattine di martedì 9 e mercoledì 10 ottobre con il documentarista e studioso Pietro Cingolani, e nei giorni seguenti durante gli incontri previsti per il Programma Cinema Giovani con Pedro Pinho e Mariam Al Ferjani.

Ancora la musica protagonista sabato 13 settembre a partire dalle 23.00: in consolle Rachele Bastreghi, personalità tra le più riconosciute e ammalianti della scena pop-rock italiana, cantante, compositrice ed anima femminile dei Baustelle. Al GSG concept store darà vita a una selezione musicale dal titolo Gli anni in tasca, un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo fortemente incentrato sulle grandi colonne sonore della storia del cinema.

Carbonia Film Festival è anche un luogo di confronto e scambio, spazio informale in cui condividere impressioni sui contenuti della rassegna ma anche momenti di leggerezza. Da giovedì 11 a sabato 13 ottobre, con appuntamento alle 19,30, gli “Aperitivi sonori” saranno un’occasione di incontro tra gli ospiti, il pubblico e lo staff, sempre accompagnati da una serie di dj-set d’autore. Tre appuntamenti in collaborazione con i locali del centro (Neb Cafè, Centrale 38, Suzie Q) e alcuni dei migliori selezionatori in circolazione (Zeta Tilt, Vanvera, Progetto Mayhem). 

Piazza Roma, sulla quale si affaccia il Cine-Teatro Centrale, cuore nevralgico del Festival, ospiterà la seconda edizione del Festival Village, sabato 13 e domenica 14 ottobre, dalle 10.30 alle 21.00. Espositori, artigiani, artisti, piccoli produttori dell’agro-alimentare, laboratori e giochi gratuiti, per bambini e adulti. Un modo per coinvolgere la città e offrire al pubblico del festival un momento colorato di svago e incontro. Un’occasione per promuovere le professionalità e le risorse del territorio. Per provare a gustare il Festival da un’altra prospettiva, in maniera inclusiva e popolare. 

Il programma completo. 

Sabato 6 ottobre – Anteprima

Ore 18.00 – Fabbrica del Cinema

Inaugurazione della mostra Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione

Ore 22.30 – Fabbrica del Cinema

Coma_Cose live

Martedì 9 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Carbonia Film Festival scuole

Incontro con Pietro Cingolani (Fieri) 

Proiezione di When Paul came over the sea di Jakob Preuss (Germania, 2017, 97’)

Paul è un migrante che viene dal Camerun, Jakob un regista tedesco: storia di una grande amicizia in un contesto politico turbolento.

Ore 17.00 – Cine-Teatro Centrale 

Omaggio a Pedro Pinho
Proiezione di As Cidades e as Trocas di Luísa Homem e Pedro Pinho (Portogallo, 2014, 139′)

Un viaggio su un’inattesa rotta atlantica per scoprire le trasformazioni fisiche e sociali del territorio prodotte dall’industria del turismo di Capo Verde.

Incontro con il regista Pedro Pinho

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale 

Inaugurazione

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Torna a casa Jimi! Dieci cose da non fare se perdi il tuo cane a Ciprodi Marios Piperides (Cipro, 2018, 93’)

Yiannis vuole lasciare Cipro per cercare fortuna come musicista all’estero, ma quando il suo cane Jimi (Hendrix) scappa passando dalla zona di amministrazione greca a quella turca dell’isola comincia per lui un’avventura comica e surreale che lo costringe a confrontarsi con l’assurdità dei confini, reali e immaginari.

Incontro con il regista Marios Piperides

Mercoledì 10 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Cff scuole

Incontro con Pietro Cingolani (Fieri) 

Proiezione di Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen di Laura Halilovic (Italia, 2009, 50’)

La vita di una ragazza Rom che abita in un quartiere popolare alla periferia di Torino: le difficoltà della nuova vita stanziale, lo scontro quotidiano con i pregiudizi della società e il sogno di diventare regista raccontati in prima persona.

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Cortometraggi

Distopie inquietanti (A December Journey, Third Kind), riflessioni sul ruolo del potere (Cops are Actors), esperimenti surreali (Joy in People), testimonianze sentite (Optimism, Here there is no earth), ma anche rielaborazioni animate (Untravel) e sguardi fiduciosi sul futuro (Skip Day): una selezione di otto corti, composita e sorprendente, che dimostra come anche nel nostro presente poco rassicurante il cinema di qualità resti un porto sicuro.  

Ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di De cendre et de braise di Manon Ott(Francia, 2018, 70′) 

Un ritratto poetico e politico di una periferia operaia in cambiamento ci fa ascoltare le voci degli abitanti di Les Mureaux, quartiere della periferia di Parigi, e del loro rapporto indissolubile con la fabbrica Renault-Flins. 

Incontro con la regista Manon Ott

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Bisbee ‘17 di Robert Greene (USA, 2018, 112′)

Tra documentario, western e musical, una cittadina dell’Arizona fa i conti con la pagina più buia della sua storia locale: la deportazione nel deserto messicano di circa duemila minatori immigrati in sciopero, abbandonati a morire di fame nel 1917. 

Giovedì 11 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema

Omaggio a Pedro Pinho

Proiezione di Bab Sebta di Pedro Pinho e Frederico Lobo (Portogallo, 2008, 110′)

Bab Sebta, in arabo, indica la Porta di Ceuta, il nome di una delle due enclave spagnole del nord del Marocco. È proprio qui, attraverso questa porta, che molti di coloro che migrano dall’Africa all’Europa si trovano a passare.        

Carbonia Film Festival scuole

Masterclass e incontro con il registaPedro Pinho

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Omaggio a Pedro Pinho

Proiezione di A Fábrica de nada di Pedro Pinho (Portogallo, 2017, 178’)

Un gruppo di operai decide di occupare una fabbrica per opporsi alla sua chiusura. I dirigenti spariscono nel nulla, lasciandoli soli a decidere come gestire una fabbrica mezza vuota, in un mondo dove la crisi sta riscrivendo le regole dell’economia del lavoro.

> Incontro con il regista Pedro Pinho

Ore 19.30 – Neb Caffè

Aperitivi Sonori

Zeta Tilt dj-set

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Amateurs di Gabriela Pichler (Svezia, 2018, 102′)

Per convincere una catena tedesca ad aprire una filiale a Lafors offrendo nuovi posti di lavoro, un impiegato dell’amministrazione locale si incarica di girare un video promozionale della comunità. Ma anche due adolescenti partecipano, rivolgendo i loro smartphone verso tutto quello che non andrebbe mostrato…

> Incontro con la regista Gabriela Pichler 

Venerdì 12 ottobre

Ore 10.00 – Fabbrica del Cinema 

Carbonia Film Festival Scuole/masterclass

Proiezione di La bella e le bestiedi Kaouther Ben Hania e Khaled Walid Barsaoui

(Tunisia/Francia/Svezia/Norvegia/Libano/Qatar/Svizzera, 2017,100′)

Durante una festa studentesca, Mariam, una giovane donna tunisina, incontra il misterioso Youssef ed esce con lui. Inizia una lunga notte, durante la quale dovrà combattere per i suoi diritti e la sua dignità. Ma come può avere giustizia quando si trova dallo stesso lato dei suoi aggressori?

> Incontro con l’attrice protagonista Mariam Al Ferjani

Ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Welcome to Sodomdi Florian Weigensamer, Christian Krönes

(Austria, 2018, 90′)

Agbogbloshie, Accra, in Ghana, è uno dei luoghi più tossici del pianeta: la più grande discarica di rifiuti elettronici al mondo. Circa 6000 tra donne, uomini e bambini vivono e lavorano qui. La chiamano Sodom. Volti, corpi, voci e musiche per raccontare uno spazio di resilienza e umanità. 

Ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di The Returndi Malene Choi (Danimarca, 2018, 84′)

Due ragazzi adottati in Danimarca fanno ritorno in Corea del Sud, dove sono nati. Intrigati dallo spirito della loro terra natia, Karoline e Thomas sono catapultati in un viaggio emotivamente disorientante che li porta a farsi domande sulla loro identità e il loro destino.  

> Incontro con la produttrice Julie Walenciack

Ore 19.30 – Centrale 38

Aperitivi Sonori

Vanvera DjSet 

Ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Omaggio a Laurent Cantet

Proiezione di Risorse umane di Laurent Cantet (Francia, 1999, 100’)

Un giovane laureato ritorna nella sua città natale in Normandia per fare uno stage manageriale nel reparto risorse umane della fabbrica in cui il padre lavora come saldatore da 23 anni. Una storia in cui il lavoro porta a galla orgoglio familiare e rivalità.

> Incontro con il regista Laurent Cantet

Sabato 13 ottobre

 ore 10.30 – piazza Roma

Apertura Festival Village

ore 11.00 – Fabbrica del Cinema

Masterclass – Khalik Allah

 ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Arábia di João Dumans e Affonso Uchoa (Brasile, 2017, 96’)

L’epopea degli ultimi anni di vita di Cristiano, un operaio immigrato in cui gioie e sofferenze raccontano il recente sviluppo sociale ed economico del Brasile. Un esordio sorprendente, intenso come una ballata di Springsteen.

ore 18.00 – Cine-Teatro Centrale

Concorso Internazionale Lungometraggi

Proiezione di Black Motherdi Khalik Allah (USA, 2018, 77′)

Immersa nel sacro, nel profano, e in tutto ciò che vi sta in mezzo, un’esplorazione e insieme un’ode personale e sentita della Giamaica odierna e del suo turbolento passato. Il nuovo lavoro di uno dei fotografi e registi più importanti della new wave americana.

> Incontro con il regista Khalik Allah

ore 19.30 – Suzie Q

Aperitivi Sonori

Progetto Mayhem DjSet 

ore 21.00 – Cine-Teatro Centrale

Evento Speciale

Proiezione diUn giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (Italia, 2018, 88’)

Antonio, diciassette anni, ha una situazione familiare complessa e vive in una cittadina della provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. Ma per fortuna ha un sogno: diventare un calciatore.

> Incontro con il regista Carlo D’Emilio e l’attore Giampiero De Concilio 

 ore 23.00 – GSG Concept Store

Rachele Bastreghi in Gli anni in tasca, un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo

Selezioni Musicali 

Domenica 14 ottobre

ore 10.30 – piazza Roma

Apertura Festival Village

ore 11.00 – Fabbrica del Cinema

Masterclass – Laurent Cantet 

ore 16.00 – Cine-Teatro Centrale

Spazio Sardegna: Fabbrichiamo sogni: raccontiamo la realtà – Formazione e produzione cinematografica per lo sviluppo del territorio

presentazione clip del film FANGO ROSSO di Alberto Diana

presentazione del teaser del film RITRATTI DI FAMIGLIA di Manuela Tempesta 

presentazione del cortometraggio “Tre uomini e una troupe” di AA.VV.

presentazione del cortometraggio L’UNICA LEZIONE  di Peter Marcias 

presentazione del teaser del film BALLATA IN MINORE di Giuseppe Casu

lancio del concorso CARBONIA INDISCRETA 

ore 18.30 – Cine-Teatro Centrale

Premiazione dei film vincitori

> a seguire

Proiezione di L’atelier di Laurent Cantet (Francia, 2017, 113′)

Olivia, affermata autrice di gialli, deve tenere un laboratorio di scrittura in una città del sud della Francia nota un tempo per i cantieri navali ma ormai in piena crisi economica. Tra i suoi allievi spicca Antoine, ragazzo introverso e di talento, spesso in rotta con gli altri sulle questioni politiche per le sue posizioni razziste ed aggressive.

Incontro con il regista Laurent Cantet e l’attore Matthieu Lucci.