19 March, 2024
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L’intenso e avvincente weekend di gara del 2º Rally Sulcis Iglesiente è ormai dietro l’angolo ed è il momento di dare voce agli amministratori locali, perché sabato 16 e domenica 17 il Rally, che prevederà dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati), coinvolgerà 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. 

Il progetto proposto dalla Mistral Racing, che organizza la manifestazione con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario, Aci Cagliari e Cantina di Santadi, è stato accolto con interesse dalle amministrazioni comunali, che hanno voluto offrire il proprio supporto e sposato con convinzione un evento capace di valorizzare il territorio.

Le voci degli amministratori.

Vito Spiga, assessore dello Sport del comune di Iglesias: “È una manifestazione sportiva a cui tengo particolarmente poiché si sviluppa in tutta la provincia e ha una ricaduta su tutto il territorio. Tra le amministrazioni comunali siamo forse il partner che garantisce il contributo economico più significativo, ma lo facciamo con estrema convinzione perché il Rally Sulcis Iglesiente, oltre ad assicurare visibilità e promozione al territorio, avrà un’importante ricaduta in termini economici e turistici. In qualità di Assessore allo Sport vorrei sottolineare che la gestione del marketing e della comunicazione sono di primo livello e questi sono aspetti su cui punto tantissimo: è fondamentale che la promozione dia risalto alla città e la renda una meta sportiva. Vedere le auto sfilare in pedana in una Piazza Sella affollata di curiosi e appassionati ha fatto e farà un bell’effetto. Sarà un anno bello per lo sport iglesiente”.

Giorgia Meli, assessora dello Sport del comune di Carbonia: «Dopo la novità rappresentata l’anno scorso, e il successo riscosso in una cornice di pubblico che ha reso Carbonia protagonista di un grande scenario sportivo e turistico, non c’è stata nessuna esitazione nel sostenere anche questa seconda edizione. Tutta la Città attende impaziente di sentire il rombo dei motori animare il centro per il primo dei grandi eventi sportivi che faranno da cornice anche a questo 2024 che consentirà l’arrivo di tanti curiosi e appassionati. Sono convinta che Carbonia risponderà con entusiasmo e partecipazione».

Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco: «È la prima volta che l’Isola di Sant’Antioco ospita una manifestazione motoristica ascrivibile a un rally ufficiale, dunque per noi è una grandissima novità. Abbiamo risposto positivamente all’invito dell’Aci e della Mistral Racing perché ci rendiamo conto che la differenziazione dell’offerta sportiva ci mette nella condizione di ottenere una varietà di vetrine e di visibilità che hanno una loro importanza. In questi anni ci siamo molto impegnati nel puntare sugli sport all’aria aperta e al turismo lento, ma la possibilità di svolgere la prova speciale in un contesto come quello ci dà la possibilità di godere di una vetrina che ha forti potenzialità anche sotto l’aspetto della comunicazione e della promozione turistica. Quindi, nell’equilibrio delle cose, abbiamo deciso di esplorare questa possibilità a fianco dell’Aci e degli organizzatori. Sono molto curioso».

Laura Cappelli, sindaca di Buggerru: «Orgogliosi di ospitare in questo 2024 una prova del Rally del Sulcis Iglesiente. Ben vengano manifestazioni e iniziative che permettono di far conoscere il territorio, non solo il mare ma anche l’entroterra».

Paolo Sanna, sindaco di Fluminimaggiore: «È una manifestazione a carattere nazionale ed è importante che, oltre all’evento sportivo in sé, si riesca a valorizzare il territorio. Cercheremo di supportare gli organizzatori, sono eventi che coinvolgono tutta la comunità, comprese le strutture ricettive, perché richiamano un afflusso importante di visitatori. Come amministrazione, così come i nostri cittadini, siamo entusiasti. perché dopo il riscontro positivo in termini di presenze del 2023, siamo lieti che nella seconda edizione le prove speciali nei pressi del nostro comune siano diventate due».

Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Come amministrazione comunale di Nuxis siamo molto lieti di partecipare per il secondo anno consecutivo al Rally Sulcis Iglesiente poiché crediamo in un progetto che, grazie allo sport, crea promozione turistica. Nel 2023 è stata un’esperienza bellissima ed entusiasmante e speriamo di ripeterla anche quest’anno con i nostri cittadini, gli abitanti dei paesi vicini e tutti gli spettatori che sono venuti a trovarci per vivere con noi una bellissima giornata».

Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Arriva il 2º Rally Sulcis Iglesiente e ci auguriamo di migliorare ulteriormente il numero di presenze, anche se lo scorso anno sono state superate tutte le più rosee aspettative. Ci organizzeremo per far sì che il nostro comune e il nostro territorio rispondano al meglio dal punto di vista organizzativo a un evento che dà lustro al nostro paese. Lavoreremo affinché gli standard siano elevati, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche della ricezione e dei servizi. Lo scorso anno non ci aspettavamo una risposta così significativa e, adesso che abbiamo dei dati a cui fare riferimento, siamo determinati a offrire un’accoglienza, e mi riferisco al mangiare e alle strutture ricettive per tutti coloro che vorranno pernottare, con strutture di alto livello, per riuscire a soddisfare tutte le richieste».

Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Abbiamo scelto di ospitare anche la seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente perché la prima è stata un grande successo del territorio, con una ripercussione positiva per tutti. Nel 2023, anche se nel nostro paese non c’era una prova speciale ma il controllo a timbro, la popolazione ha dimostrato di apprezzare e ha accolto gli equipaggi con calore. Quest’anno, l’essere stati premiati con un riordino significa che c’è anche un interesse maggiore da parte dell’organizzazione. Sono sicura che avremo modo di sviluppare un coinvolgimento ancora maggiore per questo tipo di manifestazione, anche grazie alla presenza in gara della nostra compaesana Nicoletta Deidda».

Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Crediamo sempre più nel Rally Sulcis Iglesiente, tanto che, come Comune di Santadi, abbiamo già deliberato per dare un contributo a supporto dell’organizzazione. L’esperienza insegna a fare sempre meglio e quindi nella seconda edizione si raggiungeranno livelli ancora superiori in confronto all’anno scorso. La popolazione continua a reagire molto bene e attende in fermento la gara e il doppio passaggio della domenica della prova “Nuxis-Santadi”. C’è estrema soddisfazione perché il rally è un’alternativa ad altri sport e ci permette di garantire al territorio un’offerta sempre maggiore dal punto di vista sportivo e agonistico. L’anno scorso, essendo una prima edizione, c’era incertezza totale ma il risultato è stato buono, addirittura le folle si accalcavano lungo il percorso, per questo adesso ci aspettiamo un pubblico ancora più numeroso».

Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Il comune di Villaperuccio partecipa molto volentieri a questo grande evento che già lo scorso anno ha avuto un notevole successo. È un evento che dà lustro e visibilità ed è una grande opportunità per tutto il Sulcis Iglesiente. Lo scorso anno il pubblico di Villaperuccio ha seguito l’evento con grande partecipazione anche se le auto erano solo di passaggio, e siamo felici che, grazie al controllo a timbro, in occasione di questa seconda edizione i nostri spettatori avranno modo di vedere le auto in sosta e a distanza ravvicinata».

Eventi nei comuni di Villaperuccio, San Giovanni Suergiu e Perdaxius

In attesa del controllo a timbro previsto alle 9.30 di domenica, domani a Villaperuccio, a partire dalle 17.00, Piazza IV novembre ospiterà un’esposizione di vetture da Rally organizzata da Comune e Pro Loco.

Alle 18.30 di domani, in Piazza IV novembre a San Giovanni Suergiu – comune che alle 11.30 di domenica ospiterà un riordino del Rally – ci sarà l’equipaggio formato dalla navigatrice sangiovannese Nicoletta Deidda e dal pilota Nicola Fadda e la Renault Clio R3 N3, a disposizione per foto, curiosità, domande. Per i presenti a disposizione le cartoline autografate.

Domenica 17, in occasione del Rally, l’Asd Perdaxius organizza, nel Campo Sportivo Comunale, “Aspettiamo insieme il Rally”, con animazione per bambini (9.30-19.00), punto ristoro (11.30-23.00) e, dalle 18.00, intrattenimento musicale.

“Donne nella storia: dall’VIII sec. a.C. all’età medievale”. Il Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, a partire dalle 18.00. ospiterà un evento che si propone di rappresentare un’opportunità per dare voce e visibilità alle donne del passato, proiettando una nuova luce su storie spesso trascurate, permeate da interpretazioni stereotipate e subordinate a gesta e fatti compiuti esclusivamente da interpreti maschili. Tre gli interventi in programma, tutti tenuti da relatrici, archeologhe e studiose del nostro passato, che accompagneranno gli ospiti in questo percorso di conoscenza delle donne durante le diverse epoche e della loro partecipazione attiva nelle società antiche.

Rosana Pla Orquín, archeologa impegnata da anni negli studi di genere, affronterà il tema “Storie di Donne Fenicie e Puniche: Una Ricerca in Corso”: attraverso le ultime tendenze delle ricerche in corso in Sardegna e nel Mediterraneo, offrirà uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e su alcuni aspetti inconsueti della dimensione pubblica delle donne in epoca fenicia e punica.

Romina Carboni, ricercatrice di Archeologia classica presso l’Università degli studi di Cagliari, con un contributo dal titolo “Non solo fuso e conocchia. Il ruolo della donna nel mondo romano”, esplorerà il ruolo delle donne romane nella vita pubblica, superando gli stereotipi diffusi che le relegano esclusivamente alla sfera domestica.

La professoressa Rossana Martorelli, docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli studi di Cagliari, infine, introduce al Medioevo sardo e alla comprensione del ruolo della donna nella società dell’epoca, al loro rapporto con il potere e ai miti identitari che spesso accompagnano la lettura storica, con un intervento intitolato “Le donne nella storia e nella società sarda del Medioevo” .

Il sindaco Ignazio Locci sottolinea l’importanza dell’appuntamento «non solo perché configura la donna come protagonista assoluta, a partire dalle relatrici che animeranno la serata, ma anche perché si concentrerà sul ruolo delle donne del passato offrendo un punto di vista inedito e inusuale, a maggior ragione in una giornata come quella dell’8 marzo».

«Una serata dedicata alle nuove prospettive della ricerca che superano il silenzio sul tema delle donne e offrono un’occasione per comprendere appieno il nostro passatocommenta Sara Muscuso, direttrice del Parco storico e archeologico di Sant’Antiocoanalizzando situazioni storiche, sociali e culturali complesse a cui, uomini e donne reciprocamente, hanno preso parte».

Per Luca Mereu, assessore della Cultura, si tratta di «un’iniziativa degna di nota nell’ambito della programmazione del Parco, un appuntamento tutto al femminile a cui l’intera cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere aspetti meno noti della nostra storia».

I 32 candidati più votati in Sardegna con oltre 3.000 preferenze.

  1. Desirè Manca (Movimento 5 Stelle 2050) – Circoscrizione di Sassari 8.010 preferenze
  2. Giuseppe Meloni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 6.751 preferenze
  3. Giovanni Chessa noto Gianni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 5.683 preferenze
  4. Piero Comandini (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 5.516 preferenze
  5. Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti) – Circoscrizione di Sassari 5.330 preferenze
  6. Ivan Piras (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 5.059 preferenze
  7. Gianfranco Mariano Lancioni noto Nanni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.711 preferenze
  8. Stefano Schirru (Alleanza Sardegna Partito Liberale Italiano) – Circoscrizione di Cagliari 4.670 preferenze
  9. Aldo Salaris (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Sassari 4.611 preferenze
  10. Antonio Spanu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 4.479 preferenze
  11. Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Oristano 4.422 preferenze
  12. Francesca Fadda (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.171 preferenze
  13. Alessandro Pilurzu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 4.090 preferenze
  14. Angelo Cocciu (Forza Italia) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.805 preferenze
  15. Valter Piscedda (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.788 preferenze
  16. Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20 Venti) – Circoscrizione del Medio Campidano 3.774 preferenze
  17. Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e Sinistra) – Circoscrizione di Cagliari 3.680 preferenze
  18. Camilla Gerolama Soru (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.600 preferenze
  19. Marcello Fabrizio Salvatore (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.512 preferenze
  20. Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.478 preferenze
  21. Ignazio Locci (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.294 preferenze
  22. Piero Maieli (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Sassari 3.251 preferenze
  23. Edoardo Tocco (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.218 preferenze
  24. Fausto Piga (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.186 preferenze
  25. Carla Fundoni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 3.185 preferenze
  26. Salvatore Corrias (Partito Democratico) – Circoscrizione dell’Ogliastra 3.184 preferenze
  27. Elisabetta Di Bernardo nota Betti (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.170 preferenze
  28. Andrea Tunis (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.133 preferenze
  29. Maria Masala (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.121 preferenze
  30. Marco Tedde (Forza Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.110 preferenze
  31. Ivana Russu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.074 preferenze.
  32. Alfonso Marras (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Oristano 3.032 preferenze

Nella foto di copertina Desirè Manca, la candidata più votata per l’elezione del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

 

I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.

Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti

Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti

Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti

Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti

Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti

Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti

Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti

Michele Ennas – Lega 2.073 voti

Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931

Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti

Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti

Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti

Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti

Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti

Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti

Francesca Pili – Sinistra Futura 893

Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti

Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti

Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti

Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti

Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti

Federica Siddi – Progressisti 708 voti

Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti

Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti

Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti

Salvatore Massa – PSI 550 voti

Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti

Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti

Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.

 

 

 

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, interviene nuovamente nel dibattito Sulla sanità, sulle carenze del personale medico, sulla mancata risposta alla domanda di salute ormai cronica, rivolgendosi alla Giunta regionale e in particolare all’assessore della Salute, Carlo Doria, considerati responsabili del vero e proprio scempio ai servizi sanitari in corso nel Sulcis Iglesiente.

«Non trascorre giorno senza che la stampa dia notizia di reparti chiusi, aperti a singhiozzo, complete assenze di personale, medici che migrano verso altri ambiti più “altolocati” (Asl 8, Brotzu, Policlinico) lasciando scoperti i ruoli nei presidi del Sulcis denuncia Ignazio Locci -. Le colpe di questo infinito dramma sono tutte ascrivibili alla politica regionale che in questi anni ha permesso il depauperamento dei servizi del nostro territorio creando una lunga e interminabile serie di piccoli e grandi problemi per i quali verrebbe voglia di alzare bandiera bianca e affermare chiaramente “avete vinto voi: chiudiamo la sanità del Sulcis e andiamo tutti a Cagliari”.»
Il sindaco di Sant’Antioco pone l’accento sull’oggettiva assenza di medici che talvolta viene utilizzata impropriamente quale giustificazione del male “incurabile” di cui è affetta la sanità.

«In realtàrimarca Ignazio Loccise è vero che i medici risultano in misura minore rispetto a quanti ne occorrerebbero, è altrettanto vero che quelli in forza nel sistema sanitario regionale vengono distribuiti malissimo, grazie a scelte deliberate e inoppugnabili: il Sulcis, i suoi presidi sanitari, vengono infatti ignorati dall’assessorato regionale della Sanità che non fa nulla per assicurare le risorse umane necessarie a garantirne il funzionamento, dirottandole nelle più prestigiose strutture del capoluogo sardo, ovvero ASL 8, Brotzu, Policlinico. Del resto, sappiamo delle difficoltà quotidiane che incontra la Direzione della ASL 7 per coprire i ruoli, far fronte alla “fuga” dei medici dal nostro territorio, ma non ci risulta che certe carenze e certi drammi si verifichino anche a Cagliari e nelle sue prestigiose strutture. Non possiamo fare finta di nulla: il Sulcis non è tra le priorità dell’assessore regionale. Il risultato è che i cittadini ne pagano un prezzo altissimo.»
Il primo cittadino di Sant’Antioco individua due soluzioni che – a suo parere – solo una politica coscienziosa, lungimirante e soprattutto equa, può adottare. «Preso atto che il problema essenziale è la carenza di medici soprattutto nei presidi del Sulcis sottolinea Ignazio Locciallora possono essere percorse almeno due strade. La prima è redigere bandi pubblici per il reclutamento del personale che riservino una quota di medici ai presidi di Carbonia e Iglesias, evitando la migrazione “globale” verso gli ospedali del Cagliaritano. L’altra strada è dire con atti concreti “Stop ai gettonisti”: e in questo caso occorre che la Giunta Regionale mutui il provvedimento adottato dalla Regione Lombardia, dove l’assessore Guido Bertolaso ha promosso un avviso unificato che consentirà di assumere i medici liberi professionisti negli ospedali. La Sardegna deve fare altrettanto perché con questa strategia è possibile riportare i medici all’interno del Servizio Sanitario Regionale riequilibrando un sistema scellerato che, adottato da alcune  cooperative di “gettonisti”, crea forti disparità. La strada è tracciata: o si compiono scelte eque, oppure si continui a farsi beffe dei cittadini del Sulcis parlando di ospedale unicoconclude Ignazio Locci -. La verità è che per ora questa classe dirigente non è nemmeno in grado di garantire un “paio” di medici a un territorio che conta 120mila abitanti.»

«Basta con i “gettonisti”. Riportiamo i medici all’interno degli ospedali e diamo una risposta concreta all’assenza cronica del personale sanitario.»

Il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci interviene sul problema della carenza di medici e invita la Regione Sardegna ad adottare ogni provvedimento necessario affinché si interrompa definitivamente il fenomeno dei cosiddetti “medici a gettone” che limita fortemente le prestazioni sanitarie, a danno dei cittadini.

«Occorre guardare immediatamente alla Regione Lombardiaprosegue Ignazio Loccidove l’assessore Guido Bertolaso ha promosso un avviso unificato che consentirà di assumere i medici liberi professionisti negli ospedali. La Sardegna deve fare altrettanto, mutuando il provvedimento adottato dalla Lombardia.»

«Con questa strategia è possibile riportare i medici all’interno del Servizio Sanitario Regionale riequilibrando un sistema scellerato che, adottato da alcune cooperative di “gettonisti”, crea forti disparità. Non c’è tempo da perdere conclude il sindaco di Sant’Antioco bisogna guardare ai modelli virtuosi, agli atti coraggiosi come quello di Bertolaso, e fare altrettanto. Sono consapevole si tratti di una vera e propria sfida ma allo stato attuale vale decisamente la pena affrontarla.»

Prosegue il programma di riqualificazione degli istituti scolastici di Sant’Antioco: con un finanziamento del PNRR (700 mila euro), l’Amministrazione comunale interviene sul “padiglione B” della scuola di via Virgilio, portando a conclusione il progetto di efficientamento e ammodernamento dell’intero e storico complesso, iniziato con i lavori sul padiglione gemello (A) e sull’ulteriore edificio che ospita la Direzione Didattica dell’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta, riqualificati e consegnati a suo tempo all’istituzione scolastica. Adesso, con il piano di lavoro sul padiglione B – del quale nei giorni scorsi è stato approvato l’elaborato “Definitivo-Esecutivo (si procederà immediatamente con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori) – si chiude il cerchio della rigenerazione di questa importante scuola antiochense.

«Ancora una volta sottolineo il grande lavoro svolto fin qui sugli edifici scolastici cittadini commenta il sindaco Ignazio Loccigrazie al nostro impegno condotto in sinergia con l’Ufficio Lavori Pubblici e Appalti del nostro Municipio: dalla prima consiliatura a oggi, infatti, abbiamo avuto modo di mettere mano a tutto il nostro ampio patrimonio scolastico, sottoponendolo a efficientamento e ammodernamento. Lo strumento finanziario del PNRR si è rivelato determinante per portare a compimento il programma sulle scuole che ci eravamo prefissati. Attualmente si stanno per concludere le lavorazioni sulla scuola Antioco Mannai, sulla ex ludoteca (che diventerà un asilo nido) e siamo in procinto di iniziare le operazioni in un altro edificio che è simbolo dell’istruzione antiochense: il Generale Carlo Sanna. Insomma, avevamo preso un impegno con la città e lo stiamo rispettando.»

Per quanto riguarda i lavori in  programma sul padiglione B, si tratta innanzitutto di un primo stralcio funzionale cui seguirà il secondo e ultimo con il quale si concluderà il piano di efficientamento. In questa prima fase, che consentirà comunque di riconsegnare l’edificio all’Istituto Globale (inutilizzato da tempo per ragioni di sicurezza) si procederà con gli interventi strutturali: «Obiettivo principale spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garauè l’eliminazione dei rischi, dando priorità alla messa in sicurezza dei solai, alla realizzazione di un controsoffitto e alla riqualificazione con efficientemento dell’impianto di illuminazione interno. Altra lavorazione di estrema importanza che abbiamo già adottato in altri edifici, come la scuola di via Bologna, quella di via Manno, nonché la Mannai, è quello sulla copertura che da piana diventerà inclinata con la realizzazione di un nuovo pacchetto di coibentazione a falde con lastre autoportanti di lamiera grecata in acciaio zincato, completato da un nuovo sistema di gronde e pluviali per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. Avevamo assicurato che in nessuna delle scuole cittadine avrebbe più piovuto all’interno, e così sarà.»

Natale a Sant’Antioco, tanta animazione per famiglie e più piccoli nello splendido e suggestivo scenario de “Il Villaggio di Natale”, ma anche intrattenimento per tutti con una serie di quattro serate musicali e concertistiche gratuite tra le quali spicca il concerto gospel della formazione “The Florida Fellowship Super Choir” in programma il 19 dicembre nella Basilica di Sant’Antioco Martire.

«Queste quattro iniziative musicali che abbiamo pensato per la fascia d’età più adultacommenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu – hanno l’obbiettivo di creare occasioni di svago e intrattenimento per accrescere e valorizzare il già ricchissimo programma natalizio: la nostra Sant’Antioco è dunque pronta ad accogliere un mese ricco di appuntamenti imperdibili, nel solco della tradizione, che ha il fine di rivitalizzare il tessuto urbano e produttivo e far diventare il nostro centro storico il punto di ritrovo privilegiato per trascorrere momenti di svago e spensieratezza in questi giorni di festa.»
Si parte con il grande gospel tra le mura della Basilica del Patrono di Sardegna, con una celebre formazione statunitense da anni attiva nello scenario gospel che delizierà il pubblico con gli intramontabili classici della tradizione natalizia: appuntamento con “The Florida Fellowship
Super Choir” martedì 19 dicembre alle 19.00. Si prosegue il 28 dicembre, alle 19.00, nel Corso Vittorio Emanuele, con le sonorità del quartetto “Natascia Capurro & Gold Pink Band”. Il giorno seguente, venerdì 29 dicembre alle 19.00, nell’aula consiliare di piazzetta Efisio Piria, spazio al concerto “Vuelvo al sur, voci e canti dell’America Latina” a cura di Officina Acustica: Anna Lisa Mameli (voce); Corrado Aragoni (pianoforte); Anna Maria Viani (violino); Massimo Spano (contrabbasso); Alessandro Garau (batteria). Chiude la rassegna musicale l’appuntamento della Befana, sabato 6 gennaio alle 19.00, ancora una volta sotto il cielo illuminato del viale alberato, con “Nuvolari Canta + Zirichiltaggia, tributo a Fabrizio De Andrè”.
«Abbiamo messo in piedi un cartellone di eventi e manifestazioni per tutte le etàcommenta il sindaco, Ignazio Locciun folto carnet che da una parte rappresenta l’occasione per guadagnare momenti di serenità e svago durante le tradizionali feste di Natale, dall’altra l’opportunità concreta per rivitalizzare il commercio, dalle caratteristiche casette in legno del mercatino alle attività commerciali antiochensi.»

Sabato 2 dicembre, a Sant’Antioco, è esploso il Natale in tutta la sua magia… Ad infondere speranza e vitalità la stupenda opera di Gianni Salidu, pittore e scultore scomparso 14 anni fa. Sempre vivo nel ricordo di tutti attraverso le mostre post mortem organizzate dall’amata moglie Pinella Bullegas. Il suo presepe sotto il cielo di una piccola perla della Sardegna…l’isola di Sant’Antioco. Un grande albero di Natale ed il corso fiancheggiato da colorate e accoglienti casette di legno…pronte a regalare ognuna un piccolo assaggio di artisti del territorio…suppellettili, articoli da regalo, gioielli, dolci, bottarga, vini, liquori, zucchero filato… E poi tante vetrine vestite a festa…difficile resistere alla tentazione di entrare a fare shopping… Un orso coccolone che abbraccia grandi e piccini…una scritta natalizia scintillante… Musica, sorrisi, corse di bambini felici… Una cornice per i più belli del reame e un cuore illuminato che rapisce grandi e piccini… Il pezzo forte è “la carrozza” simbolo del viaggio che…bambini, adolescenti, ragazzi e adulti potranno fare per recarsi nel mondo delle fiabe, dove tutto è possibile, dove il bene vince sul male e dove tutti possono realizzare i propri sogni.

Già nella prima giornata la risposta dei residenti e dei tanti visitatori giunti da tutto il Sulcis, è stata notevole ma domenica 3 dicembre l’atmosfera sarà ancora più bella…a snodarsi per il centro della cittadina lagunare sulle note dei canti di Natale, sarà la parata natalizia allestita dalla Angel Eventi. Non restate a casa…uscite, incontrate gli amici…fate sì che la magia del Natale torni a regnare per regalare a tutti pace e serenità.

Allegate le fotografie della serata e l’intervista realizzata con il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, l’assessora delle Attività Produttive comprendente l’Agricoltura, il Commercio e l’Artigianato, la Pesca, il Turismo e il Distretto Rurale Roberta Serrenti e Pinella Bullegas, moglie dell’indimenticabile artista Gianni Salidu e presidente dell’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Nadia Pische

 

Sant’Antioco avrà presto il suo Piano Urbanistico Comunale (PUC). Prosegue a tappe, così come previsto dall’iter normativo, il percorso di adeguamento del PUC al PPR: dopo quattro tavoli di copianificazione con la Regione Sardegna, compreso, da ultimo, quello di chiarimenti di mercoledì 9 novembre occorso per fare il punto sulla relazione istruttoria redatta dalla stessa Regione, si avvicina il traguardo di un Piano Urbanistico Comunale regolarmente in vigore.

«Siamo estremamente soddisfatti commenta il sindaco, Ignazio Loccil’impianto adottato da questa Amministrazione è coerente con la visione normativa del Piano Paesaggistico Regionale, può essere accolto e portato all’approvazione finale in Consiglio Comunale. I nostri tecnici dovranno adesso apportare alcune modifiche frutto anche delle osservazioni avanzate in questi mesi, ma l’impianto generale resta in piedi, con nostra grande soddisfazione. Presto saremo tra i pochi Comuni a disporre di un PUC in vigore: non è semplice, infatti, muoversi all’interno del reticolo di norme previste dal PPR e lo è ancora meno quando si tratta di un’isola. Con la Dirigenza dell’Urbanistica e della Pianificazione della Regione Sardegna abbiamo intessuto un rapporto di leale collaborazione. Ancora un po’ di pazienza e arriveremo all’obiettivo finale: contiamo di chiudere l’iter ad inizio 2024 e mi fa piacere constatare che ci stiamo arrivando senza le solite polemiche sterili che accompagnano questo tipo di percorsi.»

«I vari tavoli tecnici con la Regione, compreso quello di chiarimenti, hanno sancito che la visione urbanistica di questa Amministrazione Comunale è coerente non solo con le norme regionali, ma anche con le previsioni futureha aggiunto con soddisfazione il vicesindaco e assessore dell’Urbanistica Francesco Garau -. Come è noto – e basti notare quanto siano pochi i Comuni in Sardegna che dispongono di un PUC regolarmente in vigore – l’adeguamento non è propriamente una passeggiata. Non lo è nemmeno per noi ma resta un obiettivo che pian piano vediamo avvicinarsi. Ora si apre un’ultima fase che ci consentirà di definire una volta per tutte la pianificazione e di dotare questa città di regole certe e uguali per tutti. Vedremo l’edilizia ripartire e, salvaguardando il territorio, potremo guardare a un nuovo sviluppo.»