29 March, 2024
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Domenica 9 agosto, davanti alla Torre Sabauda di Calasetta, nuovo appuntamento con Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga.

Alle 22.00 è atteso un altro super ospite: il giornalista, scrittore ed opinionista Giampiero Mughini.

Intervistato dal giornalista Vito Biolchini, Giampiero Mughini parlerà del suo ultimo libro, “Uffa. Cartoline da un tempo in cui accadde di tutto, pubblicato lo scorso anno da Marsilio editore.  

Dopo l’incontro con Giampiero Mughini la serata proseguirà con la musica dei Rakia, ensemble composto da Matteo Gallus (violino), Riccardo Sanna (fisarmonica), Matteo Sedda (tromba), Emanuele Pusceddu (batteria), Matteo Marongiu (contrabbasso).

Giampiero Mughini sarà ospite di Liberevento ancora mercoledì 12 agosto, a Iglesias, nel Chiostro di San Francesco in una serata che, dopo l’incontro con l’autore, proporrà anche “Cinquetto tirato a lucido. Il concerto che sconcerta”, spettacolo firmato Lucido Sottile che vedrà protagoniste le voci di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano, accompagnate al pianoforte da Federico Melis.

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Si è conclusa l’8 marzo l’edizione 2018-del Premio “Gianni Massa” organizzato dal Corecom presieduto da Mario Cabasino, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, guidata da Susi Ronchi, sul rapporto tra media e parità di genere. La cerimonia ufficiale di premiazione si è tenuta all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, una grande macchina messa in moto lo scorso anno con un tributo al grande maestro di giornalismo Gianni Massa e a Piera Mossa, prima programmista e regista RAI in Sardegna (e seconda in Italia) per riflettere sul tema di forte attualità come quello della parità di genere nel mondo dell’informazione e della comunicazione.

Centosedici le proposte pervenute all’organizzazione per le tre sezioni del concorso Giornalismo, Università e Scuola. «Ci siamo trovati a lavorare in perfetta sintonia con il Corecom su un terreno comune, spinti e motivati dall’impegno di cercare di contrastare qualsiasi forma di discriminazione, purtroppo ancora presenti nei media – ha spiegato Susi Ronchi -. Questa serata non è la conclusione di un percorso ma è la prima tappa fondamentale di un progetto che ha visto il coinvolgimento di 50 Giulie giornaliste e la realizzazione del bellissimo spettacolo “La conosci Giulia?” che ha riscontrato un grande successo con sold out in tutte e due le date di Cagliari e in quella di Sassari, oggi richiesto in diversi territori della Sardegna e in alcune regioni d’Italia. La pièce teatrale è diventata anche un laboratorio didattico per le scuole, con le Giulie abbiamo lavorato in tutti questi mesi anche con diverse classi degli Istituti superiori e dell’Università di Cagliari, tenendo seminari sul tema e coinvolgendo gli studenti in questa operazione di sensibilizzazione.»

Un premio per ricordare quanto la parità di genere ancora oggi «sia fortemente condizionata negli stereotipi e nella cultura sessista spesso promossa anche dagli organi d’informazione, tra i cardini della società democratica che hanno il dovere di garantire la libertà di stampa, la diversità di opinione e il pluralismo, di promuovere il rispetto della dignità umana e di lottare contro tutte le forme  di disuguaglianza», hanno ricordato le conduttrici della serata Incoronata Boccia, giornalista RAI e Valeria Aresti, avvocato. «Gianni Massa è stato un maestro di giornalismo, ha formato tanti di noi. Un professionista di grande sensibilità, fondatore dell’Agi in Sardegna che ha posto le basi anche per l‘istituzione del Corecom, sempre attento a tutte le difficoltà dei giovani giornalisti che muovevano i primi passi in quegli anni, ai più deboli», ha commentato Mario Cabasino, ricordando la figura di uno dei grandi maestri del giornalismo in Sardegna scomparso a 79 anni nel 2015. 

Una serata speciale ricca di interventi, momenti musicali e spassose gags, in cui hanno partecipato esponenti del mondo dell’università, della scuola, del giornalismo, della magistratura e della politica, oltre alle irriverenti Tanya e Mara (Lucido Sottile di Tiziana Troja e Michela Sale Musio). Ai vincitori la consegna delle targhe e diversi premi in denaro. In particolare gli elaborati premiati delle scuole sono il risultato della partecipazione allo spettacolo “La conosci Giulia?”, promosso da Corecom e dall’associazione Giulia Giornaliste Sardegna, e ai diversi seminari tenuti in alcuni Istituti superiori dalle “Giulie” che hanno posto l’attenzione sul difficile rapporto tra media, linguaggio e discriminazioni di genere.

Premio Giornalismo” per la categoria Carta stampata e Web a Federica Ginesu per l’articolo “I loro insulti peri nostri tacchi” pubblicato sul settimanale Grazia: «un esempio di giornalismo moderno per il riconoscimento dei diritti delle donne». A consegnare il premio il capo della politica de L’Unione Sarda Giulio Zasso. Per la categoria “Giornalismo radio televisivo” sul podio del vincitore la trasmissione di Videolina “Monitor”, “una delle poche trasmissioni, se non l’unica, a livello regionale, che propone all’opinione pubblica spunti di riflessione su temi di grande attualità. Premio a Simona De Francisci, Egidiangela Sechi e Nicola Scano. A consegnare loro la targa la giornalista e vice presidente dell’Assostampa Simonetta Selloni. Infine premio per la categoria dedicata al Giornalismo per immagini a Elisabetta Messina, consegnato dal giornalista Franco Siddi. Un’immagine, simbolo di integrazione in una giornata speciale di festa che celebra il rito del matrimonio selargino. In uno scatto la profondità dei valori irrinunciabili che fondano una società democratica.

Per la sezione “Università”, in collaborazione con i Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, premiate due tesi di Sassari e due di Cagliari. Per l’Ateneo di Sassari premio alla neolaureata Laura Dettori per la sua tesi dal titolo “Walter Benjamin: narrazione e società”, relatrice la professoressa Romina Deriu, consegna del premio da parte del prorettore Pietro Ciarlo dell’Università di Cagliari. La tesi affronta alcuni dei principali temi della comunicazione nella società contemporanea, analizzando il ruolo e le nuove responsabilità che le professioni dell’informazione assumono nei nuovi scenari comunicativi.

Secondo vincitore per Sassari Carlo Mandras con la tesi dal titolo” Linguaggio di genere: (non) usi e prospettive nella Pubblica Amministrazione”, con la relatrice prof.ssa Patrizia Patrizi, premiante Roberta Celot, Responsabile Ansa Sardegna. La tesi affronta la questione del linguaggio di genere nella dimensione della comunicazione politica e istituzionale.

Premio per le due migliore tesi dell’Università di Cagliari a: Clara Zucca per il lavoro dal titolo “La percezione della donna vittima di violenza di genere: uno studio su un campione di giovani e adulti”, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi Socio-Lavorativi, relatrice la Professoressa Cristina Cabras, premiante il prof. Camillo Tidore dell’Università di Sassari; Roberta Spiga, con la tesi  su “Il linguaggio di genere all’interno della Pubblica Amministrazione: evoluzione, prospettive e linee guida per l’utilizzo di un linguaggio inclusivo”, Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione con la relatrice professoressa Elisabetta Gola, premiante Lia Serreli, Direttrice generale del gruppo “L’Unione Sarda”. La tesi ha affrontato un tema di grande attualità, che viene trattato con consapevolezza e da una prospettiva multisfaccettata.

Per la sezione Scuola un ex aequo per due classi vincitrici: classe Quarta A, guidata dalla professoressa Sandra Pani, Indirizzo Finanza E Marketing Istituto Tecnico Primo Levi di Quartu Sant’Elena accompagnati dal prof. Francesco Podda e classe Quarta I del Liceo Scientifico A. Pacinotti di Cagliari, accompagnati dalla prof.ssa Maria Annunziata Lenigno. L’Istituto Primo Levi ha partecipato con un video dal titolo “Il valore delle parole, frutto di un percorso formativo che ha stimolato la creatività dei ragazzi attraverso la partecipazione a seminari, conferenze e a iniziative come lo spettacolo “La conosci Giulia?” sul contrasto alle discriminazioni, agli stereotipi ai pregiudizi, premiato perché: «Ben pensato il progetto e ben costruito il video proposto, per sottolineare l’importanza della scelta delle parole, il valore del linguaggio». Premiante la giornalista Maria Paola Masala.

Da una rappresentazione stereotipata della violenza e del femminicidio a una rappresentazione corretta e rispettosa dell’identità e della dignità della vittima il Liceo Scientifico Pacinotti, Classe Quarta I, ha partecipato con il video “Una donna come te”. Studentesse e studenti hanno realizzato un breve filmato capace di destrutturare gli stereotipi e creare, una duplice condizione nel rapporto sentimentale e di coppia. Ha consegnato il premio Micaela Morelli, prorettrice dell’Università di Cagliari.

Tre infine le menzioni speciali: la prima alla redazione “La Nuov@Scuola”, «un progetto straordinario di approfondimento del linguaggio, realizzato da studentesse e studenti nelle pagine del quotidiano La Nuova Sardegna che ha promosso una collaborazione continuativa con le scuole del territorio», guidato da Daniela Scano, Caporedattrice Sassari de “La Nuova Sardegna” e coordinatrice del progetto. Ha consegnato la targa Maria Grazia De Matteis, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; Menzione speciale alle agenzie di stampa Agi e Ansa, sul palco Roberta Celot, responsabile ANSA, e Roberta Secci (giornalista AGI), per il loro delicatissimo ruolo di fonte primaria di notizie. Consegna della targa da Francesco Birocchi, Presidente Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Menzione speciale a Eugenia Tognotti, Professoressa presso l’Università di Sassari Editorialista Nuova Sardegna e La Stampa e Federico Palomba, Alto Magistrato, ex parlamentare ed ex presidente della Regione, per il contributo culturale dato al premio con la loro partecipazione. Per la professoressa Eugenia Tognotti ha ritirato la targa Valentina Guido, Ufficio stampa Università di Sassari. A consegnare il premio il giornalista Gianni Filippini.

La cerimonia di premiazione si è arricchita di tanti contributi da parte degli ospiti, attraverso una serie di interventi, momenti di riflessione e di spettacolo. Tra questi la cantante Ambra Pintore (nel cast di “La conosci Giulia?”) che ha portato con i suoi musicisti (Roberto Scala al basso; Federico Valenti alla chitarra; Diego Milia, violino) il brano “Sa Este”, profonde e eleganti atmosfere che restituiscono il fascino di una Sardegna arcaica e sensuale, con un dolcissimo omaggio recitato a tutte le donne; il trio femminile della classe di musica d’insieme fiati sotto la guida del prof. Luigi Muscio del Conservatorio Pierluigi da Palestrina, costituito dalle giovanissime Selene Gaviano al flauto, Giulia Marongiu al clarinetto e Consuelo Anedda al fagotto, in repertorio Minuetto e Trio e Rondò finale dal Divertimento n. 3 di W.A. Mozart; e ancora il duo cult delle Lucido Sottile (Tiziana Troja e Michela Sale Musio), anche loro protagoniste dello spettacolo “La conosci Giulia?” di cui hanno curato anche la regia (Tiziana Troja) e la produzione. Un doveroso salto nella periferia che “ogni tanto non guasta” con i loro esilaranti personaggi, Tanya e Mara, tra colorito slang e irresistibile ironia, sempre sul pezzo in un pieno di risate e paradossi esplosivi sui temi attuali della politica, delle recenti elezioni regionali, e naturalmente su discriminazioni e parità di genere.

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Martedì prossimo, 8 gennaio, alle ore 11.00, si terrà a Sassari nella sede della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal CORECOM Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali il debutto a Sassari dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha esordito con un “tutto esaurito” nelle due date cagliaritane, al Teatro Massimo. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio poco rispettoso delle differenze, il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Lo spettacolo a Sassari è promosso in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e con il patrocinio dell’Università di Sassari. Testimonial d’eccezione della pièce sassarese sarà Daniela Scano, giornalista del quotidiano “La Nuova Sardegna” impegnata da anni anche nel sociale e promotrice di tante iniziative a favore delle parità di genere.

Saranno presenti alla conferenza stampa il Presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; la Fondazione di Sardegna, l’Università di Sassari, i rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dell’Assostampa; Tiziana Troja delle Lucido Sottile.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

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Giovedì 20 dicembre, dalle ore 20.00, all’Auditorium comunale di Cagliari, saliranno per la prima volta sul palco i ragazzi di ”Ex Acciaieria Live”, il primo late night show in Sardegna. Tanti gli ospiti della serata: le Lucide di Lucido Sottile, Joe Perrino, Debbie Arts, Vito Biolchini e molti altri.

«Visto il grande successo della prima stagione (che si può trovare facilmente online su tutte le piattaforme) – spiega Francesco Pupillo, il regista del progetto – abbiamo deciso di scommettere tutto su una serata natalizia a teatro. Il pubblico potrà divertirsi con noi e i nostri ospiti e questa volta non di fronte a uno schermo.»

Il conduttore della serata è Maurizio Pilloni: «Stiamo allestendo uno spettacolo per tutte le età, a metà tra “Pulp Fiction” e “La Sirenetta”. Non voglio svelare troppo ma ci saranno grandi sorprese per il nostro pubblico».

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“La conosci Giulia?”, dissacrante commedia che mette in luce stereotipi e squilibri di genere ancora molto radicati nel mondo dell’informazione e della comunicazione, in seguito al grande successo riscontrato al debutto di ottobre da “tutto esaurito” (gratuito) con una lista di attesa di oltre 180 persone, replica il 26 novembre a Cagliari, sempre al Teatro Massimo alle 21.00, con ingresso gratuito. Testimonial d’eccezione anche del bis della rappresentazione cagliaritana la Rettrice dell’Università degli Studi di Cagliari Maria Del Zompo, promotrice di tante iniziative sull’uguaglianza dei generi nel suo Ateneo.

La pièce rientra nel programma di attività 2018-19 del Corecom (Organismo della Regione Sardegna per le comunicazioni) volte a promuovere, in collaborazione con Gi.U.Li.A Sardegna (coordinatrice Susi Ronchi), la parità di genere e a contrastare la cultura delle divisioni, delle disuguaglianze, che si traduce sempre più spesso, come purtroppo ci dicono le cronache, in forme di violenza. La replica dello spettacolo nel capoluogo sardo è inserita all’interno delle iniziative “Viva la libertà! Cagliari contro la violenza” legate alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, organizzato dal Comune di Cagliari – Assessorato e Commissione Pari Opportunità, ed è promosso da Corecom Sardegna, Università degli Studi di Cagliari e Comune di Cagliari, a cura di Giulia giornaliste Sardegna, produzione Lucido Sottile.

Attraverso i ritmi vivaci e incalzanti della commedia quindici artisti alternano all’interno di “La conosci Giulia?” tante spassose gag a momenti più drammatici per offrire spunti di riflessione e contribuire a formare quella consapevolezza collettiva indispensabile per conquistare il diritto democratico della parità fra i generi.

Nello spazio scenico la simulazione di una redazione giornalistica diretta (eccezionalmente) da una donna (Cristina Maccioni), che si prepara a realizzare uno scoop contro le discriminazioni di genere in attesa di scoprire chi sarà questa Giulia, la fonte misteriosa che rivelerà chissà quali notizie sensazionali. Ma tra dialoghi surreali, canti, musica, ospiti inattesi, sketch divertenti e monologhi a tratti comici e a tratti drammatici, si mettono in luce all’interno della stessa redazione le discriminazioni tra i sessi e l’ostinazione a comunicare attraverso opinioni precostituite, in cui cronache di ordinaria disparità di genere e luoghi comuni sessisti si alternano in chiave surreale e tragicomica.

Un’opera scritta a più mani da undici giornaliste dell’associazione Gi.U.Li.A (Giornaliste Unite Libere Autonome) e dalle attrici e dagli attori coinvolti, con la drammaturgia di Tiziana Troja (che ha curato anche la regia) e Vito Biolchini, che affronta con ironia le disparità di genere a partire dal linguaggio nel rapporto con i media, ma anche le discriminazioni nell’accesso alle professioni, le molestie sul posto di lavoro, la rappresentazione mediatica distorta della violenza di genere, l’imparità salariale, di carriera e di visibilità mediatica tra uomini e donne nel mondo sportivo, l’educazione stereotipata delle bambine, il precariato e lo sfruttamento della professione, i luoghi comuni di una cultura che tende ancora a emarginare le donne e a relegare anche gli uomini a ruoli di genere tradizionali, sempre più inadeguati. 

In scena una rosa di attori e di musicisti tra i più apprezzati della scena culturale sarda (Tiziana Troja, Michela Sale Musio, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Ambra Pintore, Federico Valenti, Diego Milia, Tanya&Mara, Kor Vocal Ensemble e la voce di Elio Turno Arthemalle). Non mancano naturalmente le gag delle irriverenti e esilaranti Tanya e Mara, interpretate da Tiziana Troja e Michela Sale Musio (Lucido Sottile) che con i loro irresistibili numeri travolgono il pubblico in un pieno di risate e paradossi esplosivi sul tema delle disparità tra i sessi. Uno spettacolo in cui intrattenimento, formazione e informazione si alleano attraverso la forma dell’ironia per offrire spunti di riflessione e stimolare il pensiero critico su linguaggio e discriminazioni di genere e sulla necessità di un linguaggio attento delle differenze.

A gennaio la pièce debutterà anche a Sassari, presto verrà comunicata la data.

“La conosci Giulia?” è rivolto a un pubblico di tutte le età e agli studenti, indirizzato a promuovere un’immagine equilibrata, reale e rispettosa dell’identità della donna, contrastando ogni forma di stereotipo e di disuguaglianza, a favore di una comunicazione che ponga in modo dignitoso e corretto la necessità di riequilibrare l’attuale disparità di ruoli, di funzioni e di trattamento economico, a parità di conoscenze, competenze e responsabilità, tra uomini e donne.

Lo spettacolo è inserito all’interno delle iniziative legate alla prima edizione del Premio Corecom Sardegna “Gianni Massa” indetto dal Comitato per le comunicazioni della Regione autonoma della Sardegna, presieduto da Mario Cabasino, dedicato ai temi della parità e della comunicazione in genere, e si articola nelle tre sezioni Giornalismo (dedicato alla memoria di Piera Mossa), Università e Scuola. I premi per tutte e tre le sezioni saranno attribuiti l’8 marzo 2019 nel corso di una cerimonia ufficiale da una giuria composta dai Presidenti del Corecom e dell’Ordine dei Giornalisti, dalla Coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, o loro delegati, e dai rappresentanti delle Università. Il testo integrale del bando e la delibera della giuria si trovano sul sito istituzionale del Corecom Sardegna www.consregsardegna.it/corecom .

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Martedì 6 novembre alle ore 10.30 si terrà nel Consiglio regionale di via Roma a Cagliari, Sala Transatlantico, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal Corecom Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali le repliche dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha debuttato con un “tutto esaurito” al Teatro Massimo di Cagliari. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio discriminatorio poco attento e rispettoso delle differenze il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Il bis della rappresentazione cagliaritana vede la partecipazione anche dell’Università degli Studi di Cagliari e del comune di Cagliari, assessorato e commissione Pari opportunità.

Saranno presenti alla conferenza stampa il presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; Francesco Mola, prorettore vicario dell’Università di Cagliari; Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa; Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle Pari opportunità del comune di Cagliari, i familiari di Gianni Massa e di Piera Mossa.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

 

 

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Martedì 6 novembre, alle ore 10.30, verrà presentata nella Sala Transatlantico del Palazzo del Consiglio regionale, in via Roma, a Cagliari, la prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal CORECOM Sardegna, il comitato di garanzia per le comunicazioni della Regione Sardegna, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.

Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali le repliche dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha debuttato con un “tutto esaurito” al Teatro Massimo di Cagliari. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni con una particolare attenzione al linguaggio discriminatorio poco attento e rispettoso delle differenze il cui utilizzo spesso disinvolto danneggia l’immagine delle donne. Il bis della rappresentazione cagliaritana vede la partecipazione anche dell’Università degli Studi di Cagliari e del comune di Cagliari, Assessorato e commissione Pari opportunità.

Saranno presenti alla conferenza stampa il presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; Francesco Mola, prorettore vicario dell’Università di Cagliari; Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa; Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari, i familiari di Gianni Massa e di Piera Mossa.

La conferenza stampa vedrà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.

 

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Sold out in pochissimi giorni e una nutrita lista d’attesa per il debutto dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?” che porterà in scena sabato 6 ottobre, al Teatro Massimo, alle 21.00, attraverso il linguaggio ironico della commedia, i temi sul rapporto tra media e parità di genere offrendo uno spaccato della società con le sue contraddizioni per far sorridere e soprattutto far riflettere, con una testimonial d’eccezione:la Magnifica Rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo.

Le richieste di prenotazione (ingresso gratuito) hanno raggiunto il limite della capienza prevista, ma è già stata attivata una lista di attesa. Per info si consiglia di chiamare il botteghino del Teatro Massimo, viale Trento n. 9, a Cagliari.

Un’opera originale frutto di una scrittura collettiva tra Giulia Giornaliste e gli artisti coinvolti, prodotta da Lucido Sottile, organizzata e promossa all’interno del Premio “Gianni Massa” – Sezione Scuola – su iniziativa congiunta del Corecom Sardegna e l’associazione di Giulia Giornaliste (che dedica la sezione “Giornalismo” a Maria Piera Mossa), con la collaborazione di Marina Cosi (Presidente Giulia giornaliste nazionale) e Giovanna Pezzuoli (Giulia Giornaliste nazionale). Un racconto a più voci tra parole, suoni e visioni, sketch divertenti, monologhi ironici e drammatici, musica, canti e interventi, per offrire spunti di riflessione sul corretto uso delle parole, sui linguaggi antidiscriminatori e su una comunicazione corretta nel rispetto della parità di genere, per sensibilizzare e contribuire a formare quella consapevolezza collettiva indispensabile per conquistare il diritto democratico della parità tra i generi. Drammaturgia teatrale a cura di Tiziana Troja (che cura anche la regia) e Vito Biolchini.

Sul palcoscenico una schiera di attrici e attori, musiciste e musicisti di primissimo piano sulla scena isolana (e non solo) e la Magnifica Rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, in veste di testimonial straordinaria della serata. Il cast: Le Lucido Sottile (Michela Sale Musio e Tiziana Troja), Cristina Maccioni, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Ambra Pintore, Federico Valenti, Diego Milia, Tanya&Mara, Kor Vocal Ensemble e la voce di Elio Turno Arthemalle. Testi di Giulia Giornaliste, Michela Sale Musio, Tiziana Troja, Vanessa Podda, Angelo Trofa, Valentina Fadda, Ambra Pintore. Costumi e scene: Filippo Grandulli e Daniele Coppi; Sound Design: Davide Sardo; Luci e audio: Live Studio di Giovanni Carlini; Trucco e Parrucco: Daniela Dessì; Foto: Michelangelo Sardo; Organizzazione generale: Federica Troja; Direzione generale: Michela Sale Musio, Aiuto regia: Irene Orrù. Una produzione Lucido Sottile. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.

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E’ stato presentato presso il MEM (Mediateca del Mediterraneo) di Cagliari l’evento “Mama Sardigna, Artistas pro sa Terra“, un progetto che vede impegnati artisti, sponsor, tecnici, partner che supportano la realizzazione della manifestazione.

Paolo Frau, assessore della cultura del comune di Cagliari, si ritiene molto soddisfatto per l’iniziativa proposta con il fine di salvaguardare l’ambiente attraverso la raccolta di fondi per la realizzazione di una nuova area verde che andrà ad accentuare la bellezza e la qualità della vita nella zona che si sceglierà di intervenire.

Giuseppe Pulina, Amministratore Unico Agenzia Forestas ha detto che in Sardegna ci sia un forte squilibrio nelle zone urbane rispetto alle zone extraurbane nel rapporto uomo/alberi ed ha aggiunto: «Occorre quindi intervenire affinché ci siano più alberi nelle città, non solamente perché creano bellezza ma perché offrono i servizi ecosistemici necessari».

Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi destinati al rimboschimento in alcune aree simboliche della Sardegna.

Alberto Filippini, Presidente Assocazione Sardos ha evidenziato con fermezza che uno degli obiettivi dell’associazione Sardos è proprio quello di sensibilizzare i sardi sui problemi ambientali. «L’idea è stata quella di dare un piccolo segnale per poter intervenire nelle zone danneggiate dagli incendi» ed ha aggiunto con grande soddisfazione: «Tutti hanno aderito al progetto, dimostrando che unendosi si è più forti e si può fare qualcosa di utile e vero per la Sardegna».

L’idea dell’associazione SARDOS, che coordina l’organizzazione, è stata accolta e fatta propria da ISDE – Medici per l’Ambiente Sardegna, WWF, Italia Nostra, Gruppo d’Intervento Giuridico, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna, Consulta ATE (Ambiente, Territorio, Energia), Associazione “Aria noa”, Comitato per la Riconversione della RWM di Domusnovas, Non Solo Ippocrate, FederParchi, MedSea, Sardarch. Patrocinio del comune di Cagliari e della Agenzia Forestas.

Il comune di Cagliari ha concesso l’Arena Grandi Eventi Sant’Elia per questa manifestazione che si terrà venerdì 15 settembre e che vede coinvolti artisti e organizzazioni. Spiccano nomi importanti come il grande artista sempre in prima linea per quanto riguarda temi sociali e politici della nostra terra “Piero Marras” e i “Tazenda” amatissimi dal popolo sardo.

Partecipano le Scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino e Veronica Mereu, Fàulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca.

Gli sponsor che sostengono l’evento sono: E.JA energia SpA, Ucnet, Birdi, Abclex, Primavera Sulcitana, Sardinia is my life. Mediapartner Ejatv, Inoke, Emmeffe comunicazione, Unica Radio, Radio Sintony. Sponsor tecnico: Rockhouse, Compagnia Cantante.

Alessio Satta, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna, ha aggiunto: «Mama Sardigna vuole lanciare un forte messaggio attraverso la musica, sensibilizzare le persone sui problemi relativi agli incendi ma anche affrontare tematiche diverse affinché si possa riflettere su problemi attuali come lo spopolamento nei paesi della Sardegna».

Davide Corriga, sindaco di Bauladu, ha ricordato che la cultura è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dei nostri Comuni ed eventi come questi che richiamano tematiche importanti hanno lo scopo proprio di veicolare la cultura.

Piero Marras, artista, è intervenuto inizialmente con un tocco poetico «c’è la voglia di scoprire un po’ di musica nell’ambiente e questa sensibilità va scoperta a largo raggio. Partecipare a qualcosa che cerca di stimolare le coscienze per qualcosa di diverso, ma soprattutto per cercare verità» ed ha proseguito con toni decisi «stiamo vivendo una situazione drammatica che vede una forte crisi del territorio. E’ il momento di agire e la mia adesione significa lanciare un grido di dolore vero, perché mi sento davvero coinvolto.»

Piero Marras ha denunciato inoltre la mancanza di trasparenza ed ha aggiunto: «Viviamo un bel momento nello sport, attendiamo trasparenza nelle vicende che coinvolgono la società del Presidente del Cagliari Calcio, la giustizia farà il suo corso e io vorrei trasparenza su questo e in tutte le cose.»

Tore Cubeddu, direttore artistico, ha conclusp ringraziando tutti gli artisti, le associazioni e gli sponsor in particolare ha sottolineato «la presenza di aziende quali Ucnet srl di Elmas ed E.JA energia Spa di Cagliari, sponsor ufficiali di questo evento, confermano che esistono aziende sarde che stanno progettando piani d’azione per la sostenibilità ambientale».

A breve partirà l’evento Eneroad che vede come protagonista il mondo della mobilità sostenibile. Un progetto con la finalità di rispondere a tutte le curiosità sul mondo della mobilità elettrica. E.JA energia installerà in tutta la Sardegna 15 torrette di ricarica per le autovetture a trazione elettrica.

Hanno concluso la presentazione dell’evento i presentatori della serata: Matteo Bruni e le Lucido Sottile, con battute scherzose e tanta energia.

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Martedì 12 settembre, alle ore 11.00, nella sala conferenze della MEM – Mediateca del Mediterraneo, sarà presentato l’evento MAMA SARDIGNA. Artistas pro sa Terra.

Interverranno: Paolo Frau, assessore della cultura del comune di Cagliari; Giuseppe Pulina, Amministratore unico Agenzia Forestas; Alberto Filippini, presidente dell’associazione Sardos; Alessio Satta, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna; Piero Marras, artista; Davide Corriga, sindaco di Bauladu; Tore Cubeddu, direttore artistico Parteciperanno inoltre le associazioni, gli artisti e gli sponsor.

L’evento si terrà venerdì 15 settembre all’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari. E’ realizzato grazie alla generosità degli artisti sardi, delle associazioni e dei comitati civici impegnati nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e della salute. Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi destinati al rimboschimento in alcune aree simboliche della Sardegna.

Partecipano al progetto scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino e Veronica Mereu, Fàulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca, Tazenda.

Condurranno la serata Matteo Bruni e le Lucido Sottile.