19 April, 2024
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Un’ampia serie di eventi attrattivi organizzati tra Natale e la fine del 2023 che – senza tema di smentita – non si vedevano da tempo nella città di Carbonia, suggellati dalla straordinaria partecipazione di pubblico ieri sera in piazza Roma per il “Supershow” di fine anno, che ha visto la presenza sul palco dell’influencer Mattia Cerrito, del celeberrimo gruppo musicale dei “Matia Bazar”, dei conduttori del noto programma radiofonico “Tutti Pazzi per RDS” (Rossella Brescia, Baz, Ciccio Valenti e Ricky Battini) e del duo rap “Alter Ego”.
Un evento a tutto tondo e per tutti i gusti, con la nostra città che è diventata il centro del divertimento e dell’intrattenimento, capace di richiamare la presenza di bambini, giovani e adulti provenienti da tutto il territorio.
Il “Super Show” di ieri sera ha chiuso in bellezza il trittico di concerti, uno al giorno per tre giorni consecutivi, dal 27 al 29 dicembre, preceduti il 23 dicembre scorso dall’esibizione del cantante Marco Carta.
Sul palco di piazza Roma si sono succedute le band protagoniste del “Carbonia’s got talent-Christmas Edition”, poi i “Modena City Ramblers” fino ai “Matia Bazar”.
Un ricco cartellone di iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale in stretta sinergia con Pro Loco, Centri Commerciali naturali,
consorzi, enti, associazioni, sodalizi, aziende locali, sponsor della città, con il contributo della Regione Sardegna a seguito dell’aggiudicazione, da parte del comune di Carbonia, di un bando per gli eventi di fine anno.
Un ampio e versatile programma di iniziative che ha dimostrato che la città di Carbonia è viva, dinamica, attrattiva, capace di convogliare in loco migliaia di persone. Una città che ha riscoperto il senso di appartenenza, di identità, la voglia di stare insieme, socializzare e partecipare. Ne sono una prova le splendide “cartoline” ed immagini che ci hanno mostrato una piazza Roma gremita, festante ed entusiasta. Natale e fine anno all’insegna del divertimento e dell’intrattenimento, il miglior viatico per trascorrere un buon Capodanno e augurare a tutti un felice 2024.

 

Tanti eventi per tutti i gusti nella città di Carbonia per respirare l’atmosfera del Natale, ormai in arrivo. Sono numerose le iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale in stretta sinergia e collaborazione con Pro Loco, Centri Commerciali Naturali, Consorzi, enti, sodalizi ed associazioni locali.
Ecco soltanto alcune delle iniziative in cartellone: dall’esibizione “Vida Nova” dei Golaseca di questa sera al Teatro Centrale di Carbonia al concerto di Marco Carta, organizzato dal CCN Carbonia Produce, in programma domani, sabato 23 dicembre, alle ore 21.00, in piazza Roma, con “Supernova Winter Tour”.
Dallo street food con stand dei prodotti enogastronomici locali in programma dal 22 al 28 dicembre in via Manno, alla degustazione gratuita di castagne e distribuzione di gadget in via Gramsci sabato 23 dicembre, dalle ore 11.00.
Il 25 dicembre il Christmas Day, in piazza Roma, alle ore 17.00, a cura della Angel Eventi. La sera di Natale alle ore 19.30 al Teatro Centrale il concerto “Gospel Explosion” con i Tony Washington Gospel Singers.

Si comincia a sentire la magia del Natale nella città di Carbonia, dove è stato posizionato un grande albero illuminato nel cuore della piazza Roma.
Così come sono numerosi e variegati gli eventi che caratterizzano il periodo più bello dell’anno per grandi e piccini. Un ampio cartellone di manifestazioni studiate appositamente affinché i nostri concittadini e tutti coloro che si recheranno a Carbonia possano assaporare e condividere la magia che le feste natalizie emanano, nel segno del divertimento e dello stare insieme in condivisione e socializzazione.
Le iniziative coinvolgeranno il centro di Carbonia e le frazioni in un concentrato di manifestazioni e attività ludico-ricreative, risultato della sinergia di intenti tra Amministrazione comunale, Pro Loco, Centri Commerciali Naturali, associazioni e consorzi cittadini. Tutti uniti per regalare alla città di Carbonia un meraviglioso Natale.

In piazza Roma, via Gramsci e piazza Ciusa le animazioni sono già cominciate ieri con l’accensione dei soggetti natalizi tridimensionali illuminati (Alberi, Babbo Natale, Orso e Pinguino), che fanno da cornice ai mercatini di Natale, che si terranno dal 16 al 24 dicembre. Sempre nella giornata di ieri nel suggestivo scenario del Parco archeologico di Cannas di Sotto ha preso il via la manifestazione “Artigiani in erba”, in programma fino a domenica 10 dicembre, con l’esposizione e la vendita di prodotti artigianali interamente realizzati a mano, tutti pezzi unici originali frutto della creatività di artigiani e hobbisti di Carbonia e del territorio.
Stasera è stato dato spazio ai cori polifonici nella chiesa di San Ponziano, mentre domani, 10 dicembre, appuntamento con la castagnata a Sirri e con l’inaugurazione di un murales a Bacu Abis, cui faranno seguito altre attività collaterali tra cui la castagnata e la fiera del dolce.
Cresce l’attesa per i concerti di Marco Carta il 23 dicembre e dei Modena City Ramblers il 28 dicembre, in piazza Roma. E tante altre sono le sorprese in arrivo e che verranno annunciate nel corso di una conferenza stampa in programma all’inizio della prossima settimana.

Sabato 9 dicembre 2023 il sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, ospiterà il convegno “Grotte turistiche in Sardegna. Esperienze a confronto”, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio. 

Dopo un’introduzione che fornirà un quadro generale del fenomeno, interverranno i Rappresentanti di 11 grotte della Sardegna, dei siti di Domusnovas, Dorgali, Fluminimaggiore, Gairo, Iglesias, Nuxis, Sadali, Santadi, Siniscola, Ulassai. Saranno illustrate le molteplici realtà, con la descrizione dei dati salienti, le prospettive future ed eventuali criticità nella gestione. L’intenso programma sarà completato con la visita alla sottostante grotta di Acquacadda, nella quale annualmente sono eseguiti degli scavi archeologici gestiti e coordinati dall’Università degli Studi di Cagliari ed all’annesso Museo Geo Speleologico. Nello scorso mese di settembre si è svolta la prima annualità della seconda campagna triennale, diretta dal professor Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali dell’Università di Cagliari. 

Il convegno sarà anche l’occasione per scambiarsi informazioni sulle diverse realtà in una Regione che, a livello nazionale, ha la più alta percentuale di grotte turistiche, che oltre alle ricadute economiche, svolgono anche una funzione sociale, in quanto permettono ad un gran numero di visitatori di avvicinarsi e prendere coscienza dell’affascinante mondo sotterraneo. 

Il programma 

Ore 9.00 Saluti delle autorità 

Ore 9.30 Interventi dei relatori – Prima parte 

Antonello Floris: “Quadro generale delle grotte turistiche in Sardegna” 

Fiorenzo Casti: “La grotta di San Giovanni a Domusnovas: opportunità e valore per il territorio” 

Giovanni Concas: “La grotta Santa Barbara ad Iglesias: Geologia e valorizzazione turistica” 

Renato Loddo: “Esperienza sulla nostra attività nella grotta Su Marmuri ad Ulassai” 

Ore 10.50 Pausa caffè 

Ore 11.15 Interventi dei relatori – Seconda parte 

Laura Pettorru: “La Cooperativa Ghivine e la gestione delle grotte del Bue Marino e di Ispinigoli” 

Manuele Levanti: “La grotta di Taquisara a Gairo. Itinerari turistici lenti, attraverso sistemi carsici” 

Riccardo Cicilloni e Roberto Curreli: “Gli scavi archeologici nella grotta di Acquacadda, una realtà consolidata” 

Ore 13.00 Pausa pranzo 

Ore 14.00 Visita guidata alla grotta di Acquacadda 

Ore 15.00 Interventi dei relatori – Terza parte 

Maria Luisa Mason: “La grotta di Gana e’gortoe a Siniscola: una grotta didattica e un’esperienza da speleologi” 

Doriano Boi: “La grotta di Is Janas a Sadali: Grotte turistiche e luoghi comuni – sensibilizzazione e divulgazione” 

Ubaldo Sanna: “Grotte di su Mannau a Fluminimaggiore: storia e futuro” 

Marco Carta: “Quarant’anni di Turismo speleologico nella Grotta di Is Zuddas a Santadi”.

 

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Nel Sulcis, un territorio in grande difficoltà che lotta quotidianamente per superare le croniche emergenze e per costruirsi un futuro diverso e migliore, nel quale i giovani non debbano essere più costretti ad emigrare per realizzare i loro sogni, c’è una realtà che da 12 anni si muove controcorrente e cresce anno dopo anno. E’ la Medianet, società nata nei primi anni 2000, che nel 2007, dopo diversi mutamenti, sia nell’assetto societario sia nell’erogazione dei servizi, è stata rilevata da un nuovo gruppo imprenditoriale che l’ha ristrutturata, rilanciata e, in pochi mesi, ha iniziato a realizzare, in punti strategici della provincia di Carbonia Iglesias, diversi ponti radio, in grado di assicurare una copertura di connettività in banda larga. Da allora, la Medianet non s’è mai fermata, fornisce i propri servizi di telefonia e connettività internet a migliaia di clienti, da enti locali a grandi aziende, da piccole e medie imprese a famiglie, con una rete che, dopo aver coperto l’intera provincia di Carbonia Iglesias (oggi provincia del Sud Sardegna), ha allargato i propri confini prima alla provincia di Cagliari (oggi Città Metropolitana), poi al resto del territorio regionale, con l’obiettivo primario di estendere ed ampliare la rete radio proprietaria, per arrivare alla completa copertura regionale, ormai prossima.

Oggi la Medianet, guidata dall’amministratore Pierpaolo Puddu, è una media azienda di respiro regionale che conta nel proprio organico 20 dipendenti e non intende fermarsi. Dallo scorso anno, con la fibra ottica FTTH (fibra ottica diretta al cliente), fornisce servizi di telefonia e connettività ad Enti, grosse e medie aziende e residenziali con prodotti dedicati e garantiti, con la possibilità di fornire contemporaneamente, lo stesso cliente, con infrastrutture diverse (radio, fibra, ecc.).

La crescita della Medianet, negli ultimi due anni, è stata resa possibile anche dal trasferimento della sede nei moderni e funzionali locali di via Stazione, di fronte allo Stadio Comunale, nel cuore del centro commerciale di Carbonia, dove opera uno staff molto preparato, in formazione continua, guidato dal direttore generale Roberta Marchi.

Sentiamo ora, dalla viva voce di Marco Carta, dottore in Scienze dell’Amministrazione, giovane collaboratore dell’Area Amministrativa, quali sono le potenzialità del presente e i progetti futuri della Medianet.

 

 

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Il televoto ha premiato il trio comico Trejolie che, dopo il canto e la danza delle fasi eliminatorie, si sono cimentati con la poesia, il comico campano Francesco Arienzo (Golden Buzzer di Frank Matano) e il giovanissimo batterista di Edoardo e i Secoli Morti, ma il talento più fulgido della terza edizione di Italia’s Got Talent resta sicuramente Stefano Como, il 35enne cantante autodidatta di Sant’Antioco che ieri sera si è reso protagonista di un’altra esibizione straordinaria con il brano “The Final Countdown” degli Europe, dopo l’exploit di “The Show Must Go On” dei Queen che gli era valso la qualificazione diretta per la finale con il Golden Buzzer di Claudio Bisio.

Quanti – ed erano stati tanti – avevano sperato che la vittoria finale con relativo premio di 100.000 euro in gettoni d’oro potesse andare a Stefano Como, non avevano evidentemente fatto i conti con il sistema del televoto che ha preso piede ormai in tutti i programmi televisivi e finisce spesso col dare dei risultati assolutamente imprevisti e quantomeno discutibili. Appare evidente che se a decidere il vincitore di un talent sono esclusivamente i telespettatori da casa, la provenienza geografica dei concorrenti, assai più delle loro effettive qualità, diventa determinante. E se arrivi dalla Sardegna, regione di 1.656.003 abitanti, le tue speranze si riducono fino ad annullarsi.

Ciò che ha sorpreso, è che al di là del voto da casa, nessuno dei quattro giurati delle fasi eliminatorie, Claudio Bisio, Nina Zilli, Luciana Littizzetto e Frank Matano, che pure avevano esaltato le qualità di Stefano Como, ieri lo abbia inserito, a votazione chiusa, tra i tre concorrenti che avrebbero voluto vedere sul podio e che sarebbero saliti sul podio di lì a poco. Neppure Claudio Bisio, che anche a fine esibizione ieri sera ha ribadito la convinzione di aver fatto la scelta giusta al momento dell’assegnazione del suo Golden Buzzer, tanto da affermare di considerare giusto che la vittoria sia andata ad un trio comico, considerato che nelle precedenti edizioni avevano vinto talenti di altri settori artistici.

La vittoria è sfumata, dunque, ma per Stefano Como la partecipazione a Italia’s Got Talent resta comunque importante, decisiva per il suo futuro.

Presentatosi sul palco di Milano come un giovane di 35 anni di Sant’Antioco, disoccupato, cantante e musicista autodidatta, ha stupito tutti.

Con un’estensione di voce incredibile ed una presenza scenica fuori dal comune mostrate nelle due serate vissute a Italia’s Got Talent, Stefano Como ha cambiato sicuramente il corso della sua vita, professionale e non solo.

La Sardegna, in tempi recenti – come abbiamo sottolineato già dopo la conquista del Golden Buzzer e la qualificazione per la finalissima -, non è nuova a exploit in campo canoro, Marco Carta e Valerio Scanu hanno vinto il Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2009 e nel 2010, ma con Stefano Como, all’Italia’s Got Talent 2017, potrebbe essere nata una nuova stella della musica leggera italiana ancora più splendente. Il tempo sarà buon giudice e, visti i presupposti, il tempo che svelerà il futuro di Stefano Como sarà molto breve…

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E’ arrivato sul palco di Italia’s Got Talent con una modestia solare, in abbigliamento sportivo, scarpe da tennis, si è presentato come un 35enne disoccupato originario di Sant’Antioco, realtà comune a tantissimi suoi coetanei che non hanno ancora trovato un’occupazione nel “disastrato” Sulcis e vedono grigio nel loro futuro… Poi, quando ha iniziato a cantare un brano tanto impegnativo qual è “The Show Must Go On” dei Queen, Stefano Como ha impiegato pochi secondi a stupire tutti, sia tra i giudici sia tra il pubblico, quello in sala come quello che seguiva il programma da casa, come confermano le oltre 391.000 visualizzazioni raggiunte in meno di 24 ore dal video della sua esibizione pubblicato su Youtube.

Con un’estensione di voce incredibile ed una presenza scenica fuori dal comune, Stefano Como s’è conquistato il Golden Buzzer di Claudio Bisio di questa edizione Italia’s Got Talent e, come gli hanno profetizzato i giudici Claudio Bisio, Nina Zilli, Luciana Littizzetto e Frank Matano, indipendentemente da come andranno le cose nella finale che ha raggiunto con la straordinaria esibizione di ieri sera, sicuramente ha cambiato il corso della sua vita, professionale e non solo.

La Sardegna, in tempi recenti, non è nuova exploit in campo canoro, Marco Carta e Valerio Scanu hanno vinto il Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2009 e nel 2010, ma ieri sera con Stefano Como, potrebbe essere nata una nuova stella della musica leggera italiana ancora più splendente. Il tempo sarà buon giudice e, visti i presupposti, il tempo che svelerà il futuro di Stefano Como sarà molto breve…

Stefano Como.

Mario Carta

Mario Carta, già assessore comunale di Sinnai e dirigente regionale PRC, è il nuovo segretario provinciale di Cagliari di Rifondazione Comunista. E’ stato eletto al termine di una lunga e partecipata riunione del direttivo federale del Partito, alla presenza del segretario regionale, Giovannino Deriu. Carta, appena nominato, ha annunciato una mobilitazione straordinaria per l’autunno a partire dall’adesione alle manifestazioni politiche e sindacali previste nelle prossime settimane contro le politiche del Governo Renzi. Particolare attenzione è rivolta alle iniziative contro le servitù e l’occupazione militare della Sardegna; il partito della Rifondazione Comunista, a livello regionale, ha già aderito alla manifestazione prevista a Cagliari per il 13 dicembre.