29 March, 2024
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Minatori IgeaIgnazio Locci 7 copia

«La Regione non lasci soli i lavoratori dell’#Igea, da ben sei mesi senza stipendio, e si impegni a trovare una soluzione alla vertenza. Una vertenza che, oltre a penalizzare gli oltre 200 dipendenti dell’azienda, sta lasciando nell’incuria l’immenso e inestimabile patrimonio minerario della Sardegna, specie quello del Sulcis Iglesiente, a oggi non fruibile ai visitatori e in stato di parziale abbandono.»

Il nuovo appello è dell’on. Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia.

«È inaccettabile che, a distanza di mesi dal suo insediamento – aggiunge Locci – la Giunta regionale non sia ancora riuscita a garantire le mensilità arretrate – o almeno una parte – ai lavoratori, ridotti alla fame da un’attesa che si fa sempre più insostenibile e snervante. La delibera del 15 luglio scorso proposta dall’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras (che prevede una convenzione triennale con #Igea riguardante la custodia e il mantenimento in sicurezza delle miniere per un totale di 28 milioni di euro), per ora non ha prodotto nulla di concreto. Dovrebbe garantire la ripresa dell’attività produttiva e il pagamento degli stipendi arretrati, ma a distanza di oltre due settimane tutto sembra essere tornato al punto di partenza.»

«La Giunta farebbe bene a rispolverare la legge che, votata all’unanimità dal Consiglio regionale, prevede la creazione dell’#Arbam (Agenzia regionale per le bonifiche ambientali), che potrebbe realmente rimettere in attività il patrimonio minerario garantendo all’azienda di restare in piedi con risorse proprie. E nel frattempo – conclude il consgikuere regionale di Sant’Antioco – gli uffici si mettano al lavoro per assicurare le spettanze agli operai Igea, che certo non possono continuare ad attendere pazientemente i tempi biblici che la burocrazia e l’immobilismo di questa Giunta regionale stanno garantendo.»

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«Il governo regionale è aperto e disponibile ad avere un confronto continuo con le parti sociali su tutti i punti del nostro programma e sulla nostra azione politica: gli obiettivi sono condivisi e siamo contenti di discutere ed arricchire di ulteriori idee le nostre proposte». Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha concluso l’incontro con le segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL tenutosi ieri nella sala giunta di viale Trento.

Oltre al presidente, hanno partecipato anche l’assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci, quello dell’Industria Maria Grazia Piras e il capo di gabinetto dell’assessore del Lavoro, che era impegnata a Roma per una riunione.

Il presidente Pigliaru ha riassunto il lavoro svolto in questa prima fase dalla giunta, poi l’assessore Paci ha fatto il punto della situazione sul bilancio: «L’accordo col governo sul patto di stabilità ci permette di spendere 364 milioni di euro in più per quest’anno e per l’anno prossimo ci scioglie dai vincoli nel rispetto del pareggio di bilancio – ha detto – è un risultato molto positivo, soprattutto perché il pareggio di bilancio per noi è comunque già previsto dall’attuale legge di contabilità, ma ci siamo liberati da vincoli di spesa che per la nostra Regione erano troppo penalizzanti».

Raffaele Paci ha anche confermato che «i lavori sulla manovra finanziaria 2015 passeranno attraverso una interlocuzione costruttiva». In particolare, poi, l’esponente della Giunta Pigliaru ha sottolineato il lavoro di “ripulitura” del bilancio in corso negli uffici dell’assessorato: «Finora abbiamo avuto un bilancio regionale con molti, troppi livelli di incertezza – ha spiegato – abbiamo 4 miliardi di residui attivi e passivi, solo per fare un esempio. Ma con la manovra 2015 vogliamo presentare un bilancio più veritiero, nel quale gli impegni che prendiamo anche con voi possano avere certezza della copertura di spesa». 

L’assessore Piras, dal canto suo, si è soffermata soprattutto sulle principali vertenze aperte, come quella di #Alcoa e come l’opera di risanamento in corso per #Igea. «Abbiamo anche aperto un’interlocuzione con #Eni – ha detto Piras -. Stiamo mettendo a punto il nuovo Piano energetico regionale, sul quale attiveremo subito il confronto coi sindacati e con tutte le parti interessate». 

«Siamo disponibili ad avere un confronto su tutto – ha detto infine il presidente Pigliaru – a partire dal lavoro, che è stato il pilastro principale della nostra campagna elettorale e il punto focale del lavoro di questi primi mesi, per poi articolare la discussione su tavoli settoriali: la nostra non è una cultura politica contraria all’interlocuzione. Anzi, ora che l’azione del governo regionale sta entrando a regime e stiamo iniziando a correre davvero, è particolarmente importante mantenere un contatto costante e produttivo sulle politiche da mettere in campo: a settembre ci rivedremo per avviare un lavoro organico sull’emergenza lavoro, la manovra di bilancio e il programma regionale di sviluppo.»

 

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La Giunta presieduta da Francesco Pigliaru, nella seduta odierna, ha preso atto del programma dei lavori presentato da #Igea per il periodo 1 luglio 2014-31 dicembre 2016 all’interno delle concessioni minerarie di Enna Murta (Acquaresi), Funtana Raminosa, Masua, Monte Agruxau, Nebida, San Giovanni, Sos Enattos (Lula), e altre minori per un importo complessivo di 29,5 milioni di euro. La delibera è stata presentata dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. 
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, il programma di promozione 2015 che comprende la partecipazione al Vinitaly di Verona e alla rassegna internazionale Sol dedicata al comparto oleario, l’organizzazione di un evento sul #Cannonau e altre iniziative. Verranno definiti successivamente i criteri di selezione per la partecipazione delle imprese agli eventi di promozione, nonché la ripartizione delle relative risorse, complessivamente oltre un milione di euro.
La Giunta regionale ha stanziato oltre un milione di euro per promozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agroalimentari.
Il presidente, di concerto con l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro interassessoriale di supporto al responsabile per la trasparenza e la prevenzione della corruzione. La Giunta ha approvato.
Approvata anche la capitalizzazione della società Abbanoa da parte della Regione per complessivi 44,255 milioni di euro su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, il quale ha così ottenuto il mandato per esercitare il diritto di opzione entro il prossimo 2 agosto.
La Giunta ha approvato la proposta dell’assessore Virginia Mura di autorizzare l’Agenzia regionale per il Lavoro all’utilizzo di 500mila euro nell’ambito delle proprie economie di spesa per la realizzazione di attività propedeutiche al Programma Garanzia giovani, in attesa del trasferimento delle risorse ministeriali. Su richiesta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, l’esecutivo ha assegnato alla Asl 8 l’espletamento della procedura per l’affidamento del servizio informatico relativo alla formazione continua dei medici. Approvata anche la presa d’atto del Piano d’azione Rapporto annuale degli obiettivi di servizio, Raos, 2012 per il settore infanzia e gli interventi da realizzare con le risorse premiali su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Presentata da parte dell’assessore all’ambiente Donatella Spano una serie di procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA). La prima, per la realizzazione di un impianto per il trattamento e recupero dei residui della pulizia stradale e rifiuti non pericolosi nel comune di Quartu Sant’Elena, non soggetta a ulteriore valutazione. La seconda, per il progetto di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica da 200 Kw, in ambito agricolo, nel comune di Pabillonis, che ha ottenuto giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni. La terza procedura riguarda sempre un’installazione di impianto eolico da 200 Kw, questa volta nel comune di Nulvi, da sottoporre a verifica. Non sarà invece soggetto a VIA il progetto di rinnovo dell’autorizzazione di una cava per lo sfruttamento di sabbie nel comune di Santa Giusta, località “Uccaria”, in provincia di Oristano. A Sassari imposta la procedura di valutazione per un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile eolica in ambito agricolo da 200 Kw con torre da 65 metri. Sempre a Sassari, un altro impianto da 200Kw nella località Monte Baldeumene sarà soggetto a VIA.

 

Palazzo del Consiglio regionale 3

Si è aperto oggi a Cagliari il primo #Tavolo permanente per la semplificazione di leggi e norme, coordinato dalla presidenza della Regione. Erano presenti il presidente Francesco Pigliaru, gli assessori Cristiano Erriu (Enti locali, Finanze e Urbanistica), Gianmario Demuro (Affari Generali, Personale e Riforma della Regione), Maria Grazia Piras (Industria), Raffaele Paci (Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio), Francesco Morandi (Turismo, Artigianato e Commercio), i direttori generali degli assessorati, i rappresentanti delle autonomie locali, dei sindacati, delle categorie produttive e del mondo cooperativistico. 
«L’apertura del Tavolo – ha detto Pigliaru – è un passo importante, in linea con quanto annunciato in campagna elettorale. L’obiettivo è ridurre il gravame burocratico accumulato negli anni e nello stesso tempo far sì che le nuove norme non ne creino altro. Su alcune problematiche possiamo intervenire noi, su altre deve farlo il governo centrale, altre ancora vanno affrontate insieme, e lavoriamo in questa direzione. Siamo fortemente impegnati ad attrarre investitori stranieri – ha aggiunto il presidente della Regione – l’aspetto di cui parliamo, insieme alla tassazione, è decisivo. Per schiacciare la burocrazia e avviare la semplificazione non servono risorse finanziarie – ha concluso Pigliaru – occorre soltanto la nostra determinazione.»
L’obiettivo della Regione è quello di ridurre i costi indiretti alle imprese ed ai cittadini dovute alla burocrazia. «Non è pensabile che un imprenditore debba attendere fino a nove, dieci anni prima di avere una risposta da parte della Pubblica Amministrazione – ha detto l’assessore all’Industria Maria Grazia Piras – il rilancio economico della Sardegna passa soprattutto attraverso lo snellimento delle procedure e il riordino dell’apparato normativo.” 
«La Sardegna – ha spiegato il direttore generale dell’assessorato all’Industria, Roberto Saba – è una regione pilota grazie all’attività dello SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) attorno al quale si è voluto costruire il Tavolo della semplificazione. Il SUAP – ha aggiunto Saba – è solo una parte del processo che vogliamo avviare.»
L’analisi dell’assessore Gianmario Demuro, invece, si è incentrata sull’inflazione normativa. «Serve una nuova collaborazione e un nuovo rapporto con il Consiglio regionale – ha detto – occorre intervenire sulle norme singolarmente, in maniera chirurgica, e valutare quelle ridondanti, usando lo strumento del testo unico»
Le richieste di imprese, sindacati, enti locali. Nel corso della prima riunione del Tavolo sono intervenuti i rappresentanti degli enti locali, dei sindacati e delle categorie imprenditoriali. L’esigenza – hanno sottolineato i vari esponenti – è quella di intervenire su tre ordini di problemi: legislativo, procedurale e organizzativo. La tenuta della qualità della democrazia – è stato detto – passa attraverso la semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese. 
Il direttore generale dell’assessorato all’industria, Roberto Saba, ha annunciato che nei prossimi giorni si svolgerà la riunione dei direttori generali degli assessorati per la composizione del Nucleo Tecnico per la semplificazione. Il Tavolo sarà invece riconvocato alla fine di agosto.

Virginia Mura 7

Piras-Pigliaru 1 copia

Svolta negativa nella lunga vertenza nazionale della #Keller, la società che ha uno stabilimento anche in Sardegna, a Villacidro.

«Non è stato possibile convincere il liquidatore guidiziario a prorogare per altri due mesi la cassa integrazione in deroga che scade il 5 agosto prossimo», ha annunciato ieri Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, presente all’incontro a Roma insieme all’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras.

Dal 6 agosto, dunque, i lavoratori della Keller potrebbero essere licenziati e messi in mobilità.

«Ma ci sono manifestazioni di interesse di imprenditori seri e noi le valuteremo per fare in modo che la ripresa dell’attività produttiva diventi una realtà», ha aggiunto Maria Grazia Piras.

«Puntiamo sul rilancio della produzione che impieghi tutti i dipendenti – ha concluso Virginia Mura – e non sugli ammortizzatori sociali, che pure sono importanti. Confidiamo che venga autorizzata dalla magistratura l’amministrazione straordinaria richiesta dai sindacati.»

Giunta regionale 90
La seduta odierna della Giunta guidata da Francesco Pigliaru, riunita oggi nella sala di viale Trento. Due le delibere portate al tavolo dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. La prima ha riguardato il #Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, che è stato autorizzato all’assegnazione temporanea ai Comuni di 13 unità lavorative, e la seconda il programma relativo a spese per il potenziamento dei Servizi fitosanitari regionali. Si tratta di un importo di circa 176mila euro per far fronte alle varie emergenze fitosanitarie: circa 111 mila euro sono destinati all’implementazione dei procedimenti del Servizio Fitosanitario sul Sistema Informativo Agricolo Regionale, e 65 mila euro sono assegnati all’Agenzia #Agris per il personale con competenze specialistiche diagnostiche dedicato all’attività del laboratorio.
L’assessore dell’Urbanistica ed Enti locali, Cristiano Erriu, ha presentato gli indirizzi per la predisposizione del disegno di legge in materia di governo del territorio, approvati dalla giunta. Secondo le indicazioni della delibera, «nel quadro normativo che si andrà a delineare dovrà assumere un ruolo fondamentale la parte dedicata alla pianificazione paesaggistica, in armonia alla convenzione europea del paesaggio, alle previsioni costituzionali e statutarie, alle disposizioni normative nazionali e regionali nonché, sul piano più strettamente politico, alle strategie tratteggiate nel programma di governo che considera il Paesaggio bene comune su cui si basa l’identità della Sardegna, indicando le finalità che si intendono conseguire nell’azione di governo, ovvero quelle di tutela, promozione e valorizzazione in un quadro di certezze per i cittadini e per gli amministratori locali». 
L’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha presentato l’atto di indirizzo sull’#Igea: attraverso la delibera approvata viene dato mandato all’approvazione del bilancio in assemblea e si prevede, in prospettiva, una convenzione triennale che semplifica il rapporto tra la Regione e Igea.
La Giunta ha approvato inoltre la proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru che recepisce l’Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome sulle Linee guida per l’adozione dei piani di controllo e certificazione nei confronti della paratubercolosi bovina, malattia infettiva e trasmissibile in grado di provocare danni ingenti agli allevamenti. Con una modifica al cronoprogramma, è stato inoltre definito il percorso che consentirà la certificabilità dei bilanci delle ASL secondo quanto disposto dal DM 1 marzo 2012.
La delibera presentata dall’Assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, infine, sull’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA) individua inadempimenti e criticità tali da condizionare regolarità e tempistica nella normale conduzione dell’Azienda, e dà avvio al procedimento per lo scioglimento anticipato del Consiglio di Amministrazione di AREA, assegnando dieci giorni di tempo per eventuali controdeduzioni. La giunta ha infine approvato alcune delibere di tipo legale.

 

Eurallumina.

Giovedì 10 luglio, nei locali dell’assessorato regionale dell’Industria, la società #Euralenergy s.p.a. ha presentato il progetto “caldaia”, l’impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica della potenza complessiva di 285 MWt, per cui è stato deliberato da #Invitalia, il contratto di sviluppo per la partecipazione agli investimenti per 75 milioni di euro. Ad illustrare il progetto, insieme all’azienda, sono stati i tecnici della #Foster Wheller, progettista e realizzatrice dell’impianto, leader mondiale del settore.

Il 26 giugno scorso la Giunta regionale aveva espresso con la delibera n° 24/3 l’assenso al finanziamento del contratto di sviluppo per la realizzazione della centrale di cogenerazione di #Eurallumina esclusivamente con fondi del #Piano Sulcis di provenienza statale ed aveva dato mandato all’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, di predisporre un disegno di legge concernente la soppressione degli articoli 1, 2, 3, 4, e 5 della legge regionale n. 2/2013 e la destinazione delle somme così rese disponibili al finanziamento di altri interventi compresi nel Piano Sulcis, da individuarsi con deliberazione della Giunta regionale previa acquisizione del parere del ministero dello Sviluppo economico;
nella riunione di Giunta dell’8 luglio, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha presentato il disegno di legge che, se verrà approvato dal #Consiglio regionale, rafforzerà l’intervento per il Piano Sulcis con 20 milioni di euro, che si sono resi disponibili per l’intervento del governo nel finanziamento della centrale.

Tra i lavoratori, da cinque 5 anni in lotta per la difesa del loro posto di lavoro, cresce la fiducia. Vedono avvicinarsi l’obiettivo per il quale hanno tanto lottato e continuano a lottare ogni giorno. 

Eurallumina.

L’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha presentato un disegno di legge che, se verrà approvato dal #Consiglio regionale, rafforzerà l’intervento per il Piano Sulcis con 20 milioni di euro, che si sono resi disponibili per l’intervento del governo nel finanziamento della centrale nell’area #Eurallumina. E’ stata inoltre prorogata la convenzione con la #Carbosulcis fino al 31 luglio 2014. 

Durante un incontro con i rappresentanti del Consorzio marmi e graniti della Gallura, l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha dichiarato che
«lo snellimento delle procedure burocratiche è una delle priorità di questa Giunta: abbiamo approvato una delibera a riguardo pochi giorni fa. Anche come assessorato dell’Industria ci stiamo attivando per rivedere le norme: la lentezza della burocrazia favorisce l’abusivismo».
Gli imprenditori hanno esposto gli elementi critici presenti nel settore, che riguardano in particolare la troppa burocrazia per le autorizzazioni (per le quali spesso occorrono anni), costi di trasporto ed energia e il costo elevato delle fidejussioni.
«Le cave, quelle di granito in particolare, sono un’attività importante per la Gallura e per la Sardegna – ha detto ancora l’assessore Piras – stiamo lavorando nella direzione di accorciare i tempi per il rilascio delle autorizzazioni.» 
«Il tema dei costi energetici, inoltre – ha assicurato la responsabile dell’Industria – è al centro dell’azione congiunta del governo regionale con l’obiettivo della metanizzazione dell’Isola, tema sul quale è già stato aperto un tavolo con il Governo.»

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L'assessore Piras e il presidente Pigliaru.

L’assessore Piras e il presidente Pigliaru.

La #Giunta regionale ha approvato una delibera che avvia la semplificazione delle norme per le imprese, presentata dal presidente Francesco Pigliaru di concerto con l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras. Contiene le linee guida e le priorità di intervento per arrivare a una semplificazione delle strutture e degli atti burocratici che rendono difficile l’attività delle imprese e la vita dei cittadini. Gli interventi dovranno favorire l’avvio di attività d’impresa, la fruizione di strumenti semplici e di facile utilizzo, un’azione di forte supporto e sostegno ai repentini e continui mutamenti normativi e procedurali.
Per raggiungere questi obiettivi è necessaria una nuova regia con una governance unitaria delle politiche per le attività produttive. Una regia e una operazione a costo zero. Un percorso che passa attraverso un approccio partecipativo, che valorizzi il dialogo con le parti economiche, sociali e istituzionali coinvolte nel più ampio processo di semplificazione.
Per questo è stato istituito un Tavolo regionale permanente per la semplificazione normativa coordinato dal presidente e con una partecipazione equilibrata della componente pubblica e di quella privata. Ne fanno parte permanente sei assessori, due rappresentanti delle associazioni delle Autonomie locali, tre degli enti locali individuati dal Consiglio delle autonomie locali, sei delle organizzazioni economiche, quattro delle organizzazioni sindacali. Primo obiettivo del tavolo, che sarà convocato entro 15 giorni, ridurre i costi e gli oneri che gravano su cittadini e imprese.
Accanto al tavolo per la semplificazione normativa viene istituito un #Nucleo tecnico per la semplificazione delle norme e delle procedure, coordinato dal direttore generale dell’assessorato dell’Industria, di cui faranno parte dirigenti e funzionari delle strutture coinvolte, incaricato di individuare le leggi superate, quelle su cui è possibile intervenire semplificandole, le sovrapposizioni di competenze. Si tratta di un’operazione di monitoraggio e di segnalazione di tutto ciò che non funziona nella burocrazia.
Il punto di riferimento del Nucleo tecnico sarà il coordinamento regionale Suap (gli Sportelli unici per le attività produttive) dell’assessorato dell’Industria per il know how acquisito in materia di semplificazione amministrativa in favore di imprese e cittadini, come conferma lo Small Business Act – Rapporto 2013, che considera il Suap tra le esperienze regionali più significative in materia di sostegno della competitività delle microimprese locali.