19 April, 2024
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“Faccia a faccia” è una rassegna di sette mostre: Mariano Chelo ospiterà, volta per volta, nel suo studio di Via Garibaldi 45, a Cagliari, un amico artista a una cena virtuale e, davanti ad un bicchiere di vino, come si fa tra amici, i due affronteranno un argomento.

A conversare però non saranno loro ma i loro lavori, esposti in due pareti una di fronte all’altra: il “Faccia a faccia”, infatti, riguarda le opere degli artisti, che saranno effettivamente e concretamente proposte nelle due pareti opposte dello studio. Anche il bicchiere di vino non sarà metaforico, ma reale: a ogni incontro parteciperanno anche delle Cantine che presenteranno al pubblico i vini di loro produzione con una degustazione guidata gratuita.

Il primo ospite della rassegna Faccia a faccia sarà il raffinatissimo artista Igino Panzino, autore di una “pittura” sintetica ma eloquente, colta e allo stesso tempo molto gradevole.

Il suo è un percorso artistico interessante sotto tutti i punti di vista: dal “Gruppo della Rosa” in poi, è stato uno dei protagonisti di spicco dell’arte contemporanea italiana. I suoi quadri si confronteranno con le opere del “padrone di casa”, Mariano Chelo: l’artista originario di Bosa ha fatto suo il concetto che la pittura è la vera forma di libertà e che con l’arte ci si può esprimere pubblicamente riuscendo a celare comunque una certa intimità. Sperimentatore per natura, ha praticato numerosi linguaggi pittorici, apparentemente scollegati ma in realtà uniti da un robusto filo conduttore: il raccontare.

L’argomento di questo primo incontro sarà “PERCORSI“.

I due artisti proporranno le rispettive sintesi dei lavori realizzati negli ultimi decenni e, pertanto, si darà vita a due percorsi paralleli delle loro esperienze artistiche. Il successivo appuntamento con “Faccia a faccia” vedrà protagonista Roberto Ziranu.

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Andrea Parodi L1 copia

Il “Premio Andrea Parodi” si prepara ad accogliere per la sua unica data italiana una leggenda vivente della musica, Al Di Meola, che riceverà il Premio Albo d’oro e insieme ad altri grandi ospiti come Riccardo Tesi, Massimo Donno, Alessia Tondo ed il Trio Correnteza omaggerà il grande talento di Andrea Parodi, di cui ricorre il 10° anniversario della scomparsa (il 17 ottobre) proprio in prossimità del festival. Parodi, dopo l’avventura con i Tazenda, era diventato un personaggio di rilievo nella scena world music internazionale.

Un cast di altissimo livello, che, insieme ai finalisti del concorso fra i quali compaiono nomi altrettanto importanti, animerà la nona edizione della manifestazione, in programma dal 13 al 15 ottobre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori, con anteprima il 12 al live-club Jazzino e vari appuntamenti collaterali.

La direzione artistica è affidata a Elena Ledda, mentre a presentare saranno Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro.

Al Di Meola non ha voluto mancare alla manifestazione che ogni anno ricorda Andrea Parodi, un artista con cui il leggendario chitarrista aveva intrecciato una intensa collaborazione, con molti concerti e con il disco “Midsummer Night in Sardinia” del 2005, e di cui aveva detto: «La voce di Andrea Parodi, unica, genera emozioni che toccano le più nascoste profondità dell’animo. Penso che Andrea sia una delle voci più importanti e originali del nostro tempo!»Al Di Meola si esibirà accompagnato dal chitarrista Peo Alfonsi, che suonava all’epoca con Parodi ed ora è in tour con lui da diversi anni.

A contendersi la vittoria del Premio Andrea Parodi, l’unico in Italia riservato alla world music, saranno: Paolo Carrus & Manuela Mameli Quartet (brano “Sa stella”, lingua sarda), Claudia Crabuzza (brano “L’altra Frida”, lingua algherese), Domo Emigrantes (brano “Leucade”, lingua salentina), Lamorivostri (brano “Lamorivostri”, lingua calabrese), Mau Mau (brano “8.000 km”, lingua piemontese), Parafone’ (brano “Amistà”, lingua calabrese, arabo-egiziana), Pupi di Surfaro (brano “Li me paroli”, lingua siciliana, italiana, inglese), Il tempo e la voce (brano “Meravigliusa-menti”, lingua siciliana medievale), Vesevo (brano “O ‘ Rre Rre”, lingua napoletana). Non sarà invece presente Mela (brano “Story of Inconsequence”, lingua inglese) per indisponibilità.

Il programma completo:

Il 12 ottobre alle 21.30 il Jazzino (Cagliari, Via Carloforte 76) ospiterà l’anteprima del Festival, con un recital di Davide Casu.

Il 13 ottobre alle 20.30 ci sarà la prima esibizione dei finalisti (con il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio) e la proiezione del video live di Giuliano Gabriele Ensemble (Vincitore del Premio nel 2015).

Il 14 ottobre alle 20.30 la seconda esibizione dei finalisti, che proporranno il brano in gara e uno del repertorio di Andrea Parodi, del quale verrà anche proiettato un video. Nella serata ci sarà spazio anche per i primi due ospiti, Riccardo Tesi e Massimo Donno.

Il 15 ottobre, alle 20.30, prenderà avvio la serata finale, con l’esibizione dei concorrenti, che presenteranno il brano in gara. A seguire saliranno sul palco il Trio Correnteza, Alessia Tondo con Massimo Donno. Si passerà poi alla consegna del Premio Albo D’oro ad Al Di Meola e al suo set con Peo Alfonsi. Infine la proclamazione dei vincitori del Premio assoluto, del Premio della Critica e delle menzioni e l’ormai tradizionale jam session finale che coinvolgerà tutti gli ospiti, Elena Ledda e gli artisti presenti in giuria e in sala.

EVENTI COLLATERALI

Il 14 ottobre nella Sala Conferenze Search (in Largo Carlo Felice 2), alle 10.00, si terrà un seminario sui diritti degli artisti interpreti ed esecutori a cura di Andrea Marco Ricci, Membro del Consiglio di Amministrazione del Nuovo IMAIE. Alle 11.30 sarà la volta di una conferenza sul contratto di edizioni musicali curata da Maria Grazia Maxia. Alle 17.30 toccherà alla presentazione del libro autobiografico “Una vita a bottoni” (Squilibri editore) di Riccardo Tesi, che sarà affiancato da Andrea Del Favero e Francesco Pintore.

Il 15 ottobre, sempre alla Sala Conferenze Search, alle 10.30 prenderà il via la giornata di studi “La musica che girerà intorno. Immaginare la World Music fra vent’anni”, a cura di Jacopo Tomatis, realizzata in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio.

Si tratta della 2ª edizione del dibattito internazionale sulla World Music. Interverranno: Ciro De Rosa, Dario Zigiotto, Thorsten Bednarz, Riccardo Tesi, Marco Lutzu e Ignazio Macchiarella. Accesso libero e gratuito.

Premi per gli artisti

Il vincitore del concorso avrà diritto ad una bonus di 2.500 euro per spese musicali, che sarà erogato a copertura di costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, entro un anno dallo svolgimento del festival. Il vincitore inoltre avrà la possibilità di esibirsi nella prossima edizione del Premio Andrea Parodi, al Festival European Jazz Expo di Cagliari, al Negro Festival delle Grotte di Pertosa (Campania) e a Folkest in Friuli.

Al vincitore del Premio della Critica sarà invece offerta la produzione di un videoclip professionale.

Gli oggetti d’arte del Premio Andrea Parodi 2016 saranno realizzati per l’occasione da Maria Conte.

Giurie

Giuria tecnica (Premio assoluto): Elena Ledda, Riccardo Tesi, Gabriele Mirabassi, Alessia Tondo, Peo Alfonsi, Gino Marielli, Gigi Camedda, Cathrine Rysst, Kaballà, Gigi Marras, Silvano Lobina, Andrea Ruggeri, Gianluca Dessi’, Simone Pittau, Gisella Vacca, Lia Careddu, Marco Lutzu, Salvatore Corona, Annamaria Loddo, Michele Palmas, Dario Zigiotto, Gaetano d’Aponte, Andrea Del Favero.

Giuria critica: Flavia Corda, Giorgio Galleano, Franz Coriasco, Matteo Bruni, Tore Cubeddu, Francesco Pintore, Giacomo Serreli, Walter Porcedda, Piersandro Pillonca, Claudia Mura, Daniela Deidda, Marco Mangiarotti, Jacopo Tomatis, Ciro De Rosa, Felice Liperi, Juan Antonio Vázquez, Andrew Cronshaw, Thorsten Bednarz, Petr Doruzka, Duccio Pasqua, Valerio Corzani, Sergio Albertoni, Stefano Carboni, Claudio Agostoni, Simone Cavagnino, Monica Magro, Luigi Mameli, Andrea Marco Ricci, Maria Grazia Maxia.

Partner e sponsor

Il Premio Andrea Parodi è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (fondatore), la Fondazione di Sardegna, il Comune di Cagliari (che concede anche il patrocinio).

Partner del Premio sono: European Jazz Expo, Premio Bianca d’Aponte, Negro Festival, Folkest, Nuovo Imaie, Federazione degli Autori, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club Cagliari, Boxoffice Sardegna.

Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Popolare, Radio Sintony, Unica Radio, Sardegna1, Tiscali, Il Giornale della Musica, BlogFoolk, Mundofonias.

Vincitori edizioni precedenti

2015 – Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio)

2014 – Flo (Campania)

2013 – Unavantaluna (Sicilia)

2012 – Elsa Martin (Friuli)

2011 – Elva Lutza (Sardegna)

2010 – Compagnia Triskele (Sicilia)

2009 – Francesco Sossio (Puglia)

Premio della critica

2015 – Marina Mulopulos (Grecia / Toscana)

2014 – Tamuna (Sicilia)

2013 – Francesca Incudine (Sicilia)

2012 – Elsa Martin (Friuli)

2011 – Elva Lutza (Sardegna)

2010 – Yasmin Bradi (Sardegna)

2009 – Dario Piga (Sardegna/Spagna)

STORICO PREMIO ALBO D’ORO

2015 – TOTORE CHESSA (Sculture di FRANCESCO CAU, Assemini)

2014 – SU CUNCORDU ‘E SU ROSARIU DE SANTU LUSSURGIU (Quadri di MARIANO CHELO, Bosa, ceramiche di MASSIMO BOI, Quartu Sant’Elena)

2013 – FRANCESCO DEMURO (Artigianato di ROBERTA SOTGIU, Porto Torres)

2012 – LUIGI LAI (Artigianato di ANNA MARIA LAURO, Alghero, Creazioni in Pasta di Pane)

2011 – MARIO CERVO – Ad Memoriam (Artigianato di LUIGI NIOI, Assemini, Ceramista)

2010 – MAURO PAGANI (Artigianato di PINUCCIO SCIOLA, S.Sperate, Pietre Sonore)

2009 – BERNARD LORTAT JACOB (Artigianato di GIANPAOLO MARRAS, Ottana, Maschere tradizionali di legno)

2008 – DON GIOVANNI DORE (Artigianato Oreficeria di Cagliari)

Si è conclusa ieri sera, nella saletta del Portico, in Piazza Roma, a Carbonia, la mostra dell’artista Mariano Chelo, allestita nell’ambito della rassegna 12×12.

L’artista ha presentato una produzione inedita, intitolata “Capricci e Notturni”, ispirata ad alcune melodie composte tra il XVII e il XVIII secolo. Gli impulsi emozionali tipici delle note dei Capricci insieme all’ascolto contemplativo e intimo dei Notturni, creano un’alternanza di sensazioni. La musica e la pittura diventano, attraverso l’artista, interpretazione di un universo armonico su tavola: differenti intensità esprimono una forte tensione, in alternanza a ritmati tocchi tenui che danno un forte senso di sospensione. Tutto è in perfetta sintonia e la musica diventa pittura.

Le prossime mostre in calendario: Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

Mariano Chelo 2 copiaMariano Chelo 3 copia  Mariano Chelo 1 copiaPiazza Roma - Il Portico copia

Fotografie di Nadia Pische

Nuovo appuntamento, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, per la manifestazione artistica “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del Comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Da domani, sabato 23 maggio, al prossimo 29 maggio, esporrà le sue opere, tutti i giorni, Mariano Chelo.

L’artista presenta una produzione inedita, intitolata “Capricci e Notturni”, ispirata ad alcune melodie composte tra il XVII e il XVIII secolo. Gli impulsi emozionali tipici delle note dei Capricci insieme all’ascolto contemplativo e intimo dei Notturni, creano un’alternanza di sensazioni. La musica e la pittura diventano, attraverso l’artista, interpretazione di un universo armonico su tavola: differenti intensità esprimono una forte tensione, in alternanza a ritmati tocchi tenui che danno un forte senso di sospensione. Tutto è in perfetta sintonia e la musica diventa pittura.

Le prossime mostre in calendario: Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

Piazza Roma - Il Portico copia

E’ stata inaugurata sabato 11 aprile, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la prima delle 12 mostre della manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Il primo appuntamento della II edizione di “12×12” è con la mostra dal Titolo “Zabaione _ uova sbattute 00/15”, dell’artista di Carbonia Luigi Bove. L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per presentare l’intera rassegna.

La mostra rappresenta una sorta di resoconto e presentazione alla città dei primi 15 anni di lavoro di Luigi Bove. La spazio allestito per la mostra è disseminato di tele, fogli, tessuti, di volti, “personaggi” nati in diversi periodi, senza una particolare selezione, così come lo zabaione.

La mostra sarà visitabile sino al 17 aprile, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

Le prossime mostre in calendario sono quelle di: Jenny Mocci (18-24 aprile), Vinicio Porta (9-15 maggio), Mariano Chelo (23-29 maggio), Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre).

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12x12 2015Piazza Roma - Il Portico copia

E’ stato definito il programma della seconda edizione della rassegna d’arte 12×12, in programma nella saletta del Portico, in piazza Roma, a Carbonia, dall’11 aprile al 25 settembre 2015.

Anche quest’anno, il Gruppo di appassionati che organizza la rassegna, si impegnerà con ogni sforzo affinché ogni appuntamento, ogni artista, la rassegna stessa, abbiano – da parte del pubblico di appassionati e non -, il giusto riscontro ed il riconoscimento che meritano.

Questi i 12 appuntamenti: 11-17 aprile Luigi Bove; 18-24 aprile Jenny Mocci; 9-15 maggio Vinicio Porta; 23-29 maggio Mariano Chelo; 6-12 giugno Nicola Obino; 20-26 giugno Larisa Seregina; 4-10 luglio Shikanu’; 18-24 luglio Ruggero Soru; 1-7 agosto Carlo Giancola; 17-23 agosto Debora Diana; 5-11 settembre Luigi Angius; 19-25 settembre Barbara Cappella.

Flo, al secolo Floriana Cangiano, con “Olor a lluna“, in catalano, ha vinto la settima edizione del Premio Andrea Parodi, la cui serata conclusiva si è svolta ieri all’Auditorium comunale di Cagliari, in Piazza Dettori, pieno in ogni ordine di posti. E’ stata una serata di grande festa, nel ricordo di un grandissimo indimenticabile artista, presentata, come le prime due, da Gianmaurizio Foderaro, giornalista di RadioRai, e da Ottavio Nieddu.

Napoletana, Flo è stata anche premiata per la musica e l’arrangiamento. I siciliani Tamuna si sono aggiudicati il premio della critica e quello per la miglior interpretazione, il veneto Leo Miglioranza quello per il testo. Due riconoscimenti peculiari del Parodi, quello dei bambini e quello dei concorrenti, sono andati rispettivamente a Serena Finatti e ex aequo a Amemanera, Serena Finatti e Flo. Alessio Bondì si è invece aggiudicato la Targa SIAE e il Premio “Tre giorni in studio” (con Marty Jane Robertson, Michele Palmas e Antonio Ferraro).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari. La manifestazione è realizzata in stretta collaborazione con Rockhaus Blustudio e SCS di Ottavio Nieddu e grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Cagliari, dei partecipanti aderenti e degli sponsor. Si avvale inoltre del patrocinio della SIAE, i media partner sono Videolina, Sardegna 1, Roxy Bar Tv, Radiolina, Radio Popolare, Unica Radio.

Dieci i finalisti del concorso, tutti di alto livello, a conferma della sua continua crescita qualitativa: Amemanera (con il brano brano Sensa la luna, piemontese), Alessio Bondì (Rimmilu ru’ voti, siciliano), Flo (Olor a lluna, catalano), Lou di Franco (Bentu, sardo), Serena Finatti (Bes di Diu, friulano), Leo Miglioranza (Ndemo xente, veneto), Tamuna (Ciuscia, siciliano), Tramas (Scida!, sardo), Elisabetta Usai & Ergot Project (Le miel de vie, sardo-francese), Lino Volpe (So’ stat’ io, napoletano). I concorrenti si sono esibiti davanti a una giuria tecnica, composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori; e a una giuria critica, composta interamente da giornalisti, italiani e stranieri.

Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2015 del Premio Andrea Parodi, dell’“European jazz expo” di Cagliari, di Folkest del Friuli e del Negro Festival di Pertosa (SA), che sono partner della manifestazione, insieme a Premio Bianca d’Aponte e Federazione degli Autori.

Oltre al premio principale ne sono stati attribuiti altri, andati ai diversi finalisti, dall’ottimo gruppo siciliano Tamuna che ha trascinato all’entusiasmo il pubblico dell’Auditorium, al veneto Leo Miglioranza, dal piemontese Amamanera al siciliano Alessio Bondì e alla friulana Serena Finatti.

Dopo l’esibizione dei dieci finalisti, è stato assegnato il Premio Albo d’oro 2014 al Cuncordu ‘e su Rosariu (coro della Confraternita del Rosario) di Santu Lussurgiu, un quadro di Mariano Chelo, consegnato, come il premio alla vincitrice del Premio, da Valentina Casalena, moglie di Andrea Parodi, in entrambi i casi visibilmente emozionata. Tutti gli ospiti, così come tutti i concorrenti, nelle prime due serate hanno interpretato anche un brano di Andrea Parodi.

La manifestazione si è tenuta in prossimità dell’8° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), un grande artista passato dal pop d’autore con i Tazenda, a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Il Museo multimediale a lui dedicato è aperto a Villanova Monteleone (SS) tutti i giorni tranne il lunedì, a Sa Domo Manna.

Gli ospiti, come sempre, erano di altissimo livello, a partire dalla cantante libanese Abeer Nehme, una delle protagoniste della world music contemporanea, una sorta di diva nel mondo arabo, anche come attrice, che ha interpretato diversi brani, tra i quali la straordinaria “No potho reposare” che ha contribuito a far conoscere ed apprezzare Andrea Parodi in tutto il mondo. Dal Piemonte è arrivato il giovanissimo Duo Bottasso, composto dai fratelli Nicolò al violino e Simone all’organetto, che in un brano hanno accompagnato la stessa Abeer Nehme.

La serata finale è stata conclusa da una jam session, sollecitata dai due presentatori, nella quale quasi tutti i concorrenti, Abeer Nehme, il Duo Bottasso ed Elena Ledda, hanno intrerpretato la splendida Sienda, canzone d’amore portata al successo da Andrea Parodi, e dall’esibizione della vincitrice Flo, con un brano di Andrea Parodi.

 

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Prende il via questa sera, all’Auditorium comunale di Cagliari, il 7° Premio Andrea Parodi, un festival unico in Italia, per la sua specificità (è il solo concorso di world music nel nostro Paese) e per l’atmosfera conviviale e stimolante che si respira. La nuova edizione, con la direzione artistica di Elena Ledda, sarà ad ingresso libero dal 9 all’11 ottobre al #Teatro Auditorium comunale, in piazza Dettori. Gli ospiti saranno di altissimo livello, a partire dalla cantante libanese Abeer Nehme, una delle protagoniste della world music contemporanea, una sorta di diva nel mondo arabo, anche come attrice. Dal Piemonte poi ci sarà il giovanissimo Duo Bottasso, composto dai fratelli Nicolò al violino e Simone all’organetto. Il #Premio Albo d’oro 2014 sarà invece assegnato al Cuncordu ‘e su Rosariu (coro della Confraternita del Rosario) di Santu Lussurgiu, a cui andrà un quadro di Mariano Chelo. Gli ospiti canteranno anche un brano di Andrea Parodi, così come tutti i concorrenti.

Dieci i finalisti del concorso: Amemanera (con il brano brano Sensa la luna, piemontese), Alessio Bondì (Rimmilu ru’ voti, siciliano), Flo (Olor a lluna, catalano), Lou di Franco (Bentu, sardo), Serena Finatti (Bes di Diu, friulano), Leo Miglioranza (Ndemo xente, veneto), Tamuna (Ciuscia, siciliano), Tramas (Scida!, sardo), Elisabetta Usai & Ergot Project (Le miel de vie, sardo-francese), Lino Volpe (So’ stat’ io, napoletano). I concorrenti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Le serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu, saranno affiancate da alcuni eventi collaterali: venerdì 10 ottobre alle 11.00 la presentazione di “Amada”, Cd di Elva Lutza e Renat Sette; sabato 11 ottobre alle 10.30 l’incontro con Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu su “Il canto popolare in Sardegna, una tradizione che vive” e alle 12.00 l’incontro con l’avvocato Maria Grazia Maxia su “L’educazione alla legalità del diritto d’autore”.

Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2015 del #Premio Andrea Parodi, dell’“European jazz expo” di Cagliari, di #Folkest del Friuli e del #Negro Festival di Pertosa (SA), che sono partner della manifestazione insieme a Premio Bianca d’Aponte e Federazione degli Autori.

La manifestazione si terrà in prossimità dell’8° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), un grande artista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Il Museo multimediale a lui dedicato è aperto a Villanova Monteleone (SS) tutti i giorni tranne il lunedì, a Sa Domo Manna.

Il #Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari. La manifestazione è realizzata in stretta collaborazione con Rockhaus Blustudio e SCS di Ottavio Nieddu e grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Cagliari, dei partecipanti aderenti e degli sponsor: Peugeot di Mario Seruis, Consorzio Cagliari Centro Storico presieduto da Gianluca Mureddu, Cantina Locci-Zuddas, Trattoria Deidda, Cooperativa Sociale Solidarietà 2008, ALI servizio badanti, Cooperativa Sociale CTR. Si avvale inoltre del patrocinio della SIAE (che assegnerà anche una Targa). I media partner sono Videolina, Sardegna 1, Roxy Bar Tv, Radiolina, Radio Popolare, Unica Radio.

Le precedenti edizioni del #Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Quattro fotografie allegate sono relative ad un concerto tenuto da Andrea Parodi con Anna Oxa a Carbonia, una alla quinta edizione del Premio, vinta dalla friulana Elsa Martin.

Premio Parodi 9

Da giovedì 9 a sabato 11 ottobre, all’Auditorium comunale di Cagliari, il 7° Premio Andrea Parodi, un festival unico in Italia, per la sua specificità (è il solo concorso di world music nel nostro Paese) e per l’atmosfera conviviale e stimolante che si respira. La nuova edizione, con la direzione artistica di Elena Ledda, sarà ad ingresso libero dal 9 all’11 ottobre al Teatro Auditorium Comunale, in piazza Dettori. Gli ospiti saranno di altissimo livello, a partire dalla cantante libanese Abeer Nehme, una delle protagoniste della world music contemporanea, una sorta di diva nel mondo arabo, anche come attrice. Dal Piemonte poi ci sarà il giovanissimo Duo Bottasso, composto dai fratelli Nicolò al violino e Simone all’organetto. Il Premio Albo d’oro 2014 sarà invece assegnato al Cuncordu ‘e su Rosariu (coro della Confraternita del Rosario) di Santu Lussurgiu, a cui andrà un quadro di Mariano Chelo. Gli ospiti canteranno anche un brano di Andrea Parodi, così come tutti i concorrenti.

Dieci i finalisti del concorso: Amemanera (con il brano brano Sensa la luna, piemontese), Alessio Bondì (Rimmilu ru’ voti, siciliano), Flo (Olor a lluna, catalano), Lou di Franco (Bentu, sardo), Serena Finatti (Bes di Diu, friulano), Leo Miglioranza (Ndemo xente, veneto), Tamuna (Ciuscia, siciliano), Tramas (Scida!, sardo), Elisabetta Usai & Ergot Project (Le miel de vie, sardo-francese), Lino Volpe (So’ stat’ io, napoletano). I concorrenti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Le serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu, saranno affiancate da alcuni eventi collaterali: venerdì 10 ottobre alle 11.00 la presentazione di “Amada”, Cd di Elva Lutza e Renat Sette; sabato 11 ottobre alle 10.30 l’incontro con Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu su “Il canto popolare in Sardegna, una tradizione che vive” e alle 12.00 l’incontro con l’avvocato Maria Grazia Maxia su “L’educazione alla legalità del diritto d’autore”.

Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2015 del Premio Andrea Parodi, dell’“European jazz expo” di Cagliari, di Folkest del Friuli e del Negro Festival di Pertosa (SA), che sono partner della manifestazione insieme a Premio Bianca d’Aponte e Federazione degli Autori.

La manifestazione si terrà in prossimità dell’8° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), un grande artista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Il Museo multimediale a lui dedicato è aperto a Villanova Monteleone (SS) tutti i giorni tranne il lunedì, a Sa Domo Manna.

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari. La manifestazione è realizzata in stretta collaborazione con Rockhaus Blustudio e SCS di Ottavio Nieddu e grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Cagliari, dei partecipanti aderenti e degli sponsor: Peugeot di Mario Seruis, Consorzio Cagliari Centro Storico presieduto da Gianluca Mureddu, Cantina Locci-Zuddas, Trattoria Deidda, Cooperativa Sociale Solidarietà 2008, ALI servizio badanti, Cooperativa Sociale CTR. Si avvale inoltre del patrocinio della SIAE (che assegnerà anche una Targa). I media partner sono Videolina, Sardegna 1, Roxy Bar Tv, Radiolina, Radio Popolare, Unica Radio.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Le fotografie allegate sono relative alla quinta edizione del Premio, vinta dalla friulana Elsa Martin.

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