19 April, 2024
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Si è svolto ieri, all’Hotel Corte Rubia di Iglesias, un workshop formativo “Sport e Integrazione”, che rientra tra gli obiettivi del “Sardinia Sport Experience 2021” organizzata dalla RETE di Terzo settore CSS Sardegna, attraverso la sua consociata ASD La Fenice in occasione della giornata mondiale della disabilità.
L’incontro con il video di Roberto Zanda che ha preceduto il suo racconto. Una testimonianza “toccante” che ha emozionato i presenti e le persone collegate in
diretta Facebook. E’ seguito l’intervento del consigliere regionale della Lega Michele Ennas che ha spiegato ai presenti quanto sia importante la collaborazione tra Regione ed il Terzo Settore per arrivare a compiere quelle azioni di integrazionebsociale tra gli obiettivi più importanti del gruppo politico della Lega, che ha voluto fortemente un
Ministero “dedicato” ai meno fortunati. A seguire un intervento tecnico della dott.ssa Desogus, pedagogista ed educatrice della scuola dell’infanzia, che ha parlato delle problematiche specifiche dei bimbi che lei definisce “speciali”. Ci sono stati due collegamenti tecnici da parte della dott.ssa Marika Batzella, direttore del servizio interventi integrati alla persona della regione Sardegna e del dott. Valter Vieri, direttore generale dell’ente di Promozione ASC. La prima, in collegamento da Cagliari, ha spiegato le azioni messe in campo dall’assessorato regionale, molto interessanti per innovazione ed il coinvolgimento territoriale. Il secondo, in collegamento da Roma, ha invece chiarito alcuni aspetti fondamentali della riforma del Terzo Settore, l’importanza dell’iscrizione al RUNTS, con un intervento specifico per le ASD.
Durante l’incontro, moderato da Gianni Sau, presidente della rete regionale di terzo settore CSS Sardegna, è stata presentata la manifestazione sportiva che si svolgerà presso il “Villaggio Sportivo La Fenice” di Carbonia nelle giornate del 11/12/13/14 dicembre.

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È stata una giornata intensa e ricca di contenuti quella di giovedì 5 dicembre nella Camera di Commercio a Sassari.

Per il Convegno regionale Disabilità e Inclusione – Passo dopo passo, verso nuove sfide”, organizzato dal PLUS Anglona-Coros-Figulinas, del quale il comune di Osilo è Ente capofila, ai microfoni si sono alternati numerosi relatori.

Nella sala gremita di pubblico tra i presenti c’erano anche gli studenti delle classi 4ª del Liceo Statale “Margherita di Castelvì”. E neppure per loro sono mancati gli spunti di riflessione, considerato in particolare, come è emerso più volte durante gli interventi, che i dati della dispersione scolastica nell’isola sono drammatici.

A portare i saluti istituzionali è stato il Sindaco di Osilo Giovanni Ligios con il presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana e con la vicepresidente della Fondazione di Sardegna Angela Mameli.

Mario Bonu, che ha lavorato per tanti anni proprio per il PLUS Anglona-Coros-Figulinas, ha moderato il dibattito.

Per la Direzione Generale delle Politiche sociali della Regione Autonoma della Sardegna c’era Marika Batzella, che ha illustrato le tante linee di attività mirate all’inclusione.

Tra queste rientrano Vita Indipendente e Includis, di cui hanno parlato Mirko Marongiu, Responsabile del PLUS Anglona-Coros-Figulinas, e Barbara Calabrese, coordinatrice dei due progetti nell’Ambito. Progetti che qui, rispettivamente con 14 e con 19 persone coinvolte, vantano numeri significativi e risultati molto soddisfacenti. E lo hanno dimostrato persino le testimonianze dirette, quando un ragazzo e una ragazza hanno raccontato con commozione e con gratitudine la loro esperienza.

A rappresentare il PLUS Nuoro è stata l’assessore dei Servizi sociali Valeria Romagna, che si è soffermata sul ruolo dello sport ai fini dell’inclusione. Dall’Ufficio di Piano per il PLUS Iglesias c’erano la responsabile Gabriella Atzena, che ha introdotto il concetto di welfare generativo, e Federica Carta, che ha segnalato le criticità e i punti di forza rilevati per Includis, e per il PLUS Sanluri c’era Barbara Iaci, che ha descritto i percorsi mandati avanti con Vita Indipendente.

Il Convegno ha visto poi l’intervento di Francesco Cocco, Coordinatore per l’ASPAL del Centro per l’Impiego di Sassari, che ha evidenziato l’importanza dell’orientamento per un mercato del lavoro realmente inclusivo.

Ad affrontare il tema attualissimo dell’innovazione sociale è stato Ivan Foina della Featuring S.R.L. Società Benefit, che ha spiegato che cos’è il Bollino Etico e perché le imprese dovrebbero puntare a ottenere questo riconoscimento.

Gavino Soggia, presidente della ConfCooperative Sassari-Olbia, ha posto l’accento sulla funzione delle cooperative di tipo B, che svolgono attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Andrea Piana del Forum Terzo Settore Sardegna e Pierangelo Cappai dell’Associazione Diversamente Onlus hanno indicato quali sono le criticità generali che ancora restano da superare, dagli arredi urbani sino alla complessità burocratica.

Per l’ATS Sardegna Lorena Auzzas, del Servizio Riabilitazione Residenze e Semiresidenze del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Sassari, ha illustrato gli sforzi messi in campo per favorire l’integrazione tra le aree del sistema sanitario e gli altri attori presenti sul territorio e le difficoltà croniche legate alla carenza o all’assenza totale di fondi; Miriam Picciau, del Servizio Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Zona Sud, ha rimarcato l’obiettivo da non perdere di vista: fare prevenzione e produrre salute.

A trarre le conclusioni sul convegno regionale Disabilità e Inclusione – Passo dopo passo, verso nuove sfide è adesso il sindaco di Osilo, Giovanni Ligios: «Era necessario tirare le somme su quanto è stato fatto sino a ora per garantire un miglioramento continuo dei servizi alla persona. La consapevolezza della maturità raggiunta dai nostri operatori, con un doveroso ringraziamento per la costante collaborazione a tutti i comuni dell’Ambito Anglona-Coros-Figulinas, ed il confronto con le altre realtà regionali rappresentano come sempre la base di partenza per il raggiungimento dei prossimi traguardi. Il PLUS oggi costituisce uno strumento fondamentale per accrescere il benessere nel territorio e la volontà politica non può che essere quella di rafforzarlo».