23 April, 2024
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A Sant’Antioco, mentre proseguono spediti i lavori di efficientamento energetico nella scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nei giorni scorsi gli Uffici hanno affidato i servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi Nido e Sezione primavera (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.

«Si parte, dunque, con la progettazione e la contestuale analisi delle strutture, in termini di sicurezza commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garaue, in base alle direttive sugli interventi Iscola, nel cui ambito si inseriscono i finanziamenti per le due scuole, procederemo con le priorità relative alla vulnerabilità sismica, quindi alla sicurezza, e a seguire con adeguamento antincendio ed igienico sanitario, ristrutturazione e sostituzione infissi, nonché miglioramento degli impianti tecnologici e l’ammodernamento della rete dati. Il lavoro sugli istituti scolastici cittadini è ampio e articolato, a testimonianza della nostra attenzione verso il mondo della scuola. Su tutti gli edifici sono stati eseguiti importanti interventi: da “via Bologna” a “via Manno”, dalla “Enrico Fermi” alla “Antioco Mannai”, dalla “Virgilio” al “Generale Carlo Sanna” e “via Lazio”. Ammodernare e mettere in sicurezza tutte le scuole di Sant’Antioco era una nostra priorità che pian piano stiamo realizzando nella sua interezza. Dopo anni di attese, dunque, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e più sicure. Accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-Covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».

Programma riqualificazione scuole Sant’Antioco, interventi adeguamento edifici “Generale Carlo Sanna” e “Via Lazio”

Procede, a Sant’Antioco, il programma di riqualificazione delle scuole avviato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Locci. Nei giorni scorsi, gli Uffici hanno dato il via alle procedure per l’affidamento dei servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi “Nido” e “Sezione primavera” (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “Via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.

Entrambe le operazioni prevedono adeguamento strutturale (statico e sismico) e alla normativa antincendio, rifacimento dei servizi sanitari, ammodernamento della rete dati e, infine, miglioramento dell’efficienza energetica. «Il nostro piano di interventi dedicato alle scuole della cittàcommenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – è vasto e ambisce ad adeguare, ammodernare, rendere sicuri e accoglienti tutti gli edifici scolastici antiochensi, nessuno escluso. In alcuni i lavori sono piuttosto evidenti, come nella primaria di “via Bologna”, rimessa completamente a nuovo e dotata di una palestra le cui mura, fino a un anno fa, erano utilizzate come deposito comunale; o ancora nella primaria di “via Manno”, dove, esattamente come in via Bologna, tra le altre cose abbiamo realizzato la copertura ex novo, mettendo la parola fine alle continue infiltrazioni di acqua. Senza dimenticare via Virgilio, con le opere di efficientamento energetico del plesso A e l’adeguamento totale della Direzione didattica. E ancora: nella secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nella quale hanno preso il via importanti lavori di efficientamento energetico. E adesso “via Lazio” e “Carlo Sanna”: opere proiettate principalmente sull’adattamento alle norme attualmente in vigore. Insomma, un lavoro ampio e articolato, sinonimo della nostra attenzione verso il mondo della scuola».

In merito interviene anche il sindaco Ignazio Locci: «I lavori tutti destinati al panorama scolastico cittadino fanno affidamento su un piano finanziario complessivo di circa 7 milioni di euro, tra interventi in gran parte realizzati e altri in divenire. Dopo anni di attese, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e, soprattutto, più sicure. Va inoltre precisato che accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».

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Sono iniziati ieri i lavori di completamento delle aree esterne del cimitero di Sant’Antioco (nuova piazza parcheggio e riprogettazione delle aree verdi con la messa a dimora di ulivi secolari, realizzati nell’inverno scorso) che in quest’ultima fase prevedono la definizione delle opere di illuminazione, ovvero punti luci nella piazza e in tutta la strada principale (via dei Pini), dall’incrocio con via Massimo D’Azeglio all’incrocio con via Insula Plumbaria. Ma non solo: nei giorni scorsi, con gara d’appalto, è stata affidata a una ditta esterna la gestione del cimitero, sia dei servizi che della cura degli spazi interni ed esterni, fino ad oggi a carico del personale comunale.
«Portiamo a conclusione una delle opere inserite a suo tempo nel nostro programmacommenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garaudopo la realizzazione della nuova piazza al posto del piazzale sterrato, fonte di disagi per i cittadini, e di servizi e sottoservizi per le attività commerciali che lì hanno sede, chiudiamo il progetto con l’inserimento dei lampioni, portando la luce in quella che a tutti gli effetti è diventata una nuova piazza, accogliente, sicura e funzionale. In più ampliamo la visibilità con i punti luce lungo tutta l’arteria».
In merito interviene anche il sindaco Ignazio Locci, il quale pone l’accento sulla decisione di affidare ad una ditta esterna la gestione completa del cimitero: «Affidare a una impresa i servizi inerenti il cimitero, dalla cura degli spazi all’apertura e la chiusura al pubblico, ci consente di realizzare due obiettivi: riportiamo nella squadra tecnica due operai che erano impiegati a tempo pieno nel cimitero; e, grazie a un capitolato d’appalto studiato con precisione, offriamo ai cittadini un servizio all’altezza delle aspettative, con are interne ed esterne curate tutto l’anno».

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La Giunta comunale di Sant’Antioco, nella seduta di giovedì 23 novembre 2017, ha approvato l’istituzione del Polo per l’infanzia sperimentale Generale Carlo Sanna”: un servizio fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Ignazio Locci che, sin dal suo insediamento, ha avviato le procedure per la realizzazione del progetto (compresi i lavori propedeutici di messa in sicurezza della struttura, situata in via Massimo D’Azeglio). Alla base della decisione, sia i nuovi panorami legislativi che impongono tali percorsi, sia il significato storico e culturale che l’Asilo Carlo Sanna rappresenta nell’immaginario collettivo della comunità antiochense. L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso puntare ad una rivisitazione dell’utilizzo della struttura (che rischiava la chiusura), finalizzato a dare risposta all’esigenza rappresentata negli ultimi decenni dalle nuove famiglie: quella dei servizi per la prima infanzia. Il progetto, infatti, prevede l’istituzione del Nido e della Sezione Primavera, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’infanzia.

Per l’assessore della Pubblica istruzione Rosalba Cossu «rimettere in moto il “Carlo Sanna” rappresenta un importante traguardo: era nostra precisa intenzione attivare i servizi di valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità  senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. E oltre alla sua funzione pratica, c’è poi un aspetto di non poco conto – conclude l’assessore Cossu – il valore storico dell’Asilo Carlo Sanna, che è stato centrale nella formazione di intere generazioni. Non potevamo permettere che venisse chiuso e perdesse la sua funzione originaria».

«I nuovi servizi del “Polo per l’infanzia Generale Carlo Sanna” prenderanno avvio nel 2018, garantendo continuità del percorso educativo e scolastico delle bambine e dei bambini di età compresa tra tre mesi e sei anni di età – spiega l’assessore delle Politiche sociali Eleonora Spiga – verranno attivati il Nido e la Sezione Primavera, nonché la Scuola dell’infanzia (attualmente già in funzione). Il Nido e la Sezione Primavera, va specificato, rappresentano una vera novità: a livello comunale, infatti, non era mai stata prevista la loro istituzione. Quanto alle rette – conclude l’assessore – saranno in funzione dell’Isee e dell’orario prescelto, che potrà essere parziale (7.15-13.00), pieno (7.15-16.00) ed eventualmente prolungato (7.15-18.00).»

Esprime soddisfazione il sindaco Ignazio Locci, per il quale «scongiurare la chiusura del “Generale Carlo Sanna”, attivando servizi indispensabili all’armonia e alla piena realizzazione delle famiglie, rappresenta una scommessa che vogliamo vincere senza riserve. Siamo felici di aver investito tempo e risorse in questo progetto».