19 April, 2024
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A Iglesias e Tempio Pausania si conclude questo pomeriggio il programma della 30ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Al Monteponi la squadra di Giampaolo Murru ospita la Villacidrese, con la squadra campidanese forse all’ultimo appello per tentare di rientrare in corsa per arrivare ad agganciare il treno dei playout, quel quart’ultimo posto attualmente occupato dal Carbonia, distante 8 punti. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Francesco Meloni e Nicolò Pili di  Cagliari. L’Iglesias, ormai virtualmente fuori dai giochi per l’accesso ai playoff, vuole comunque chiudere bene una stagione condotta con alti e bassi, alla fine positiva per come era iniziata.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania la squadra di Giuseppe Cantara, chiusa la corsa per il primo posto a vantaggio della promossa Ilvamaddalena, con la Ferrini, dalla quale la divide un solo punto, punta al secondo posto, prezioso per affrontare i playoff ormai quasi certi matematicamente, in posizione di vantaggio. In casa il Tempio dà il meglio di sé, è imbattuto con 9 vittorie e 4 pareggi, La Ferrini di Sebastiano Pinna in trasferta ha perso solo tre volte. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di line Mattia Cordeddu di Sassari e e Nicola Atzori di Oristano.

Il Villasimius passa al “Carlo Zoboli”, 3 a 1 (primo tempo 0 a 0) ed inguaia il Carbonia, incappato nella 13ª sconfitta, 3ª in casa. Dopo l’amara ed immeritata sconfitta di Bosa, la squadra era attesa ad una reazione per rilanciare la sua corsa salvezza, ma al cospetto di una squadra quadrata qual è il Villasimius di Nicola Manunza, ha disputato un grande primo tempo, senza riuscire a capitalizzare gioco ed occasioni, e ha subito la crescita avversaria nella ripresa, iniziata con un uno-due micidiale in soli 7 minuti, e conclusa con il terzo goal subito al 94′, scaturito da un pallone perso a centrocampo, dopo la prodezza di Lorenzo Basciu che aveva riaperto la partita a un quarto d’ora dalla fine.

Privo di capitan Gabriele Dore, Davide Saia e Nicola Giganti, Diego Mingioni ha ripresentato inizialmente Lorenzo Basciu al fianco di Tennyson Omoregie in attacco, e Mattia De Vivo con Ernest Wojcik al centro della difesa. Nell’undici iniziale del Villasimius due ex, Andrea Mastino e Kassama Sariang.

 

L’avvio del Carbonia è stato promettente, la squadra ha preso in mano le redini del gioco, con una manovra ariosa, ma ha faticato negli ultimi sedici metri a mettere in difficoltà il portiere Alessandro Arrus. Ci hanno provato Andrea Porcheddu e Lorenzo Basciu, senza fortuna, quella fortuna che è mancata quando Tennyson Omoregie, su assist di Andrea Porcheddu, ha concluso a rete da pochi passi, centrando in pieno il palo alla sinistra di Alessandro Arrus. Il Villasimius non s’è mai reso pericoloso e le due squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

In avvio di ripresa ci si aspettava un Carbonia ancora concentrato, alla ricerca del goal del vantaggio e invece è stato il Villasimius ad assumere l’iniziativa. In 7 minuti la squadra di Nicola Manunza ha piazzato un uno-due micidiale: al 52′ ha sbloccato il risultato con l’ex Kassama Sariang, pronto a a sfruttare un assist in piena area; al 59′ ha raddoppiato con il bomber Lorenzo Camba, impeccabile nella trasformazione di un calcio di rigore molto contestato dai difensori biancoblù.

I due goal subiti sono apparsi subito una mazzata tremenda, la squadra mineraria s’è disunita, il Villasimius ha controllato abbastanza agevolmente la reazione, fino al 75′, quando Lorenzo Basciu ha riaperto la partita con una grande prodezza personale, un tiro scagliato dalla media distanza in splendida coordinazione che ha scavalcato il portiere ospite, infilandosi sotto la traversa.

Il goal ha riacceso il Carbonia, che trascinato da Andrea Porcheddu ci ha provato con grande generosità ma non altrettanta precisione ed efficacia, ed il risultato non è cambiato fino al 94′, quando il neo entrato Leonardo Manca ha recuperato un pallone sulla trequarti di campo avversaria, s’è involato verso la porta del Carbonia e ha superato Valerio Bigotti per il goal del 3 a 1 definitivo.

Con i tre punti il Villasimius ha scavalcato il Ghilarza e la Ferrini, battute rispettivamente a Oristano e Iglesias, affiancando il Tempio al terzo posto a quota 43 punti (con due partite in più disputate), a un solo punto dalla seconda posizione occupata dall’Ossese che ha pareggiato sul campo della Villacidrese. Il Carbonia resta terz’ultimo con 21 punti, un punto sotto il Bosa che ha visto rinviata la partita di Tempio Pausania. La posizione del Carbonia è sempre più complicata, perché il Calangianus è salito a quota 28 punti con la vittoria di Bari Sardo, la Tharros e il Taloro Gavoi sono salite rispettivamente a quota 32 e 33 punti, con le vittorie sul Ghilarza e il Sant’Elena (in trasferta). A questo punto la salvezza diretta appare quasi irraggiungibile, con 10 punti di ritardo e una partita in più da giocare, e l’obiettivo principale sono i play out.

Carbonia: Bigotti, Adamo (60′ Cocco), Wojcik, Chidichimo, De Vivo (75′ Falletto), Mancini (75′ Abbruzzi), Prieto, Cordoba (77′ Carboni), Porcheddu, Omoregie (77′ Lambroni), Basciu. A disposizione: Saiu, Frau, Pitanza, Salimbene. Allenatore: Diego Mingioni.

Villasimius: Arrus, Mastino, G. Marci (66′ Kouadio), Magnin, Mancusi, Centeno (69′ Savage), Mauro (75′ A. Marci), Melis (69′ Rinino), Camba, Miranda (66′ Manca), Kassama. A disposizione: Gonzales, Tocco, Loi, Matta. Allenatore: Nicola Manunza.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Mattia Cordeddu di Sassari e Alessandro Anedda di Cagliari.

Marcatori: 52′ Kassama Sariang (V), 59′ (r) Lorenzo Camba (V), 76′ Lorenzo Basciu (C), 94′ Leonardo Manca (V).

Ammoniti: Diego Mingioni (allenatore Carbonia), Mancini (C), Falletto (C), G. Marci (V), Melis (V).

 

Turno infrasettimanale per la nona giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale, alle 15.00. Giocano in casa Iglesias, Carbonia e Villacidrese.

La squadra di Giampaolo Murru, ancora in formazione largamente rimaneggiata per le squalifiche e gli infortuni, ospita la Ferrini. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Luca Carboni di Ozieri.

La squadra di Diego Mingioni affronta il Villasimius, dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Mattia Cordeddu di Sassari e Alessandro Anedda di Cagliari. Dopo l’amara sconfitta subita sabato a Bosa, il Carbonia ha assoluto bisogno dei tre punti per riprendere la corsa verso la salvezza.

La Villacidrese, battuta domenica a Villasimius con un goal subito al 96′, si gioca le residue speranze di rientrare in corsa per la salvezza, contro l’Ossese, una delle squadre più forti. Dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Sugli altri campi, si giocano Li Punti-Ilvamaddalena, Tempio-Bosa, Tharros-Ghilarza, Sant’Elena-Taloro Gavoi e Bari Sardo-Calangianus. Riposa Il San Teodoro-Porto Rotondo.

La Villacidrese esce sconfitta dal recupero contro il Budoni. A Torpè, i padroni di casa si sono imposti per 4-2 nel match valido per la 3ª giornata del campionato di Eccellenza.

In avvio la squadra di Graziano Mannu prova a colpire in ripartenza, ma Marcello Angheleddu viene fermato dal palo. Il Budoni invece affonda e raddoppia con due gol nel giro di tre minuti tra il 25’ e il 28’ con Villa e Usai. La Villacidrese accusa il colpo, ma continua a giocare la sua partita, nonostante il risultato a fine primo tempo reciti 2-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa arrivano i primi cambi per provare a svoltare il match. Il bellissimo destro da fuori area di Marcello Angheleddu riapre la contesa. Immediato però il 3-1, nuovamente di Usai, che frena il tentativo di rimonta ospite. Al 75’ è Massimiliano Aru – villacidrese doc classe 2004 – su cross del solito Mattia Cordeddu ad impattare di testa per il suo primo centro in Eccellenza che riapre la partita. Nell’ultimo quarto d’ora di fuoco la Villacidrese si gioca tutte le carte per provare a pareggiarla, ma non arriva la chance giusta. In contropiede al 93’, invece, punisce Villa per il definitivo 4-2.

La squadra di Graziano Mannu torna così sconfitta dalla trasferta contro il Budoni, nonostante la buona prova in una gara piacevole e pirotecnica. È stata occasione anche per vedere alcuni esordi in Eccellenza: quello con gol di Aru e quello del classe 2003 Manuel Mannu.

La Villacidrese concluderà il campionato domenica in trasferta contro il Guspini.

Budoni – Villacidrese 4-2 (2-0 p.t.)

Budoni: Di Bellonio, D’Aleo, Festa (64′ Contu), Maione, Sirigu, Rodrigues, Spina, Steri, Villa, Usai (79′ Ciccarelli), Monteiro (92′ Mulargia). A disposizione: Gelsomino, Cricchio, Maccioni, Contu, Ventroni, Melinu, Mulargia, Ciccarelli. Allenatore: Raffaele Cerbone.

Villacidrese: Ardau, Muscas (52′ Zedda), Pinna, Bruno, Cordeddu, Angheleddu, Corda (79′ Mannu), Paulis, Labriola (50′ M. Aru), Kassama (53′ Porru), Piras. A disposizione: Pisano, Zedda, Porru, Mannu, Aru. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Saccà (Messina).

Reti: 25′ Villa, 28′ Usai, 56′ Angheleddu, 59′ Usai, 75′ M. Aru, 93′ Villa.

Penultimo appuntamento della stagione per la Villacidrese, impegnata questo pomeriggio nella trasferta sul campo del Budoni. A Torpè si gioca per il recupero della 32ª giornata del campionato di Eccellenza, con il match che era stato rinviato a causa delle positività al covid nel gruppo squadra gialloblù.

Reduce dalla bella e rotonda vittoria sull’Asseminese per 5-1, la formazione di Graziano Mannu vuole chiudere in bellezza il campionato, provando ad arrivare più in alto possibile in classifica in queste ultime gare da giocare.

L’avversario di oggi è proprio una delle squadre alla portata della Villacidrese, che insegue a tre punti di distanza. Il Budoni è reduce dalla sconfitta per 5-2 di domenica contro il Porto Rotondo, ma resta formazione ostica da affrontare. La retroguardia gialloblù dovrà fare particolare attenzione a Villa, capocannoniere fin qui del campionato, e non solo.

Dopo oggi, la Villacidrese terminerà il proprio campionato a Guspini. L’obiettivo resta quello di provare a chiudere la stagione nel migliore dei modi, anche se il bilancio di questo campionato di Eccellenza si può già dire positivo. Un’ulteriore conferma è arrivata dalla convocazione in Nazionale sarda di Marcello Angheleddu, Gianmarco Paulis e Mattia Cordeddu.

Il calcio d’inizio di Budoni-Villacidrese è in programma questo pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio di Torpè. Arbitrerà la partita Benito Saccà di Messina con gli assistenti Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

La Villacidrese prosegue la striscia di risultati utili consecutivi con il pareggio al 90’ contro il Ghilarza. Nell’anticipo della 29° giornata del campionato di Eccellenza, la formazione di Graziano Mannu ha riagguantato il risultato sul 2-2 grazie al gol segnato da Gioele Zedda al 90’.

Il copione è quasi identico a quello di una settimana fa, quando a Pozzomaggiore contro il Bosa la squadra si è ritrovata sotto 2-0 all’intervallo. Questa volta non è arrivata la vittoria, ma comunque un pareggio importante che dà continuità ai due successi precedenti.

La gara per la Villacidrese inizia nel peggiore dei modi. Dopo neanche due minuti, il Ghilarza sblocca il match con la gran conclusione dalla distanza di Guido Rancez. In contemporanea c’è anche l’infortunio di Mattia Cordeddu, costretto ad abbandonare il campo prima della nuova ripresa del gioco e lasciando il posto a Muscas. Al 21’ Marcello Angheleddu ci prova dal limite senza trovare lo specchio. Al 27’ raddoppia invece il Ghilarza con Daniele Orro, che sul secondo palo deve solo appoggiare in rete il 2-0. Prima di tornare negli spogliatoi Kassama Sariang ha la grande chance per dimezzare lo svantaggio sul rinvio di Massimo Fadda che colpisce l’attaccante gialloblù, ma a porta vuota si fa rimontare dalla difesa ospite.

Nel secondo tempo è un’altra Villacidrese e lo si capisce subito, con il gol di Marcello Angheleddu che risolve una mischia in area di rigore dopo la conclusione con il sinistro provata da Valerio Muscas. Al 59’ Kassama Sariang dribbla il portiere, ma da posizione defilata non riesce ad inquadrare la porta. Nel finale Graziano Mannu mette forze fresche e fisicità per doversi adattare al campo pesante a causa delle condizioni meteo. Con la squadra sbilanciata, il Ghilarza sfiora il 3-1 in due circostanze senza punire. Al 90’ è invece Gioele Zedda, in costante proiezione offensiva, a siglare il 2-2.

«Abbiamo sofferto tanto, ma ci siamo meritati il pareggio commenta proprio Gioele Zedda a fine match. Il campo purtroppo non è dei migliori, lo sappiamo, siamo abituati a fare la guerra. Nel primo tempo siamo stati sfortunati e disattenti sui due gol loro, ma siamo riusciti a recuperare. Questa squadra non muore mai. Siamo un bel gruppo, proviamo sempre a giocare anche in queste condizioni. Ogni tanto può succedere di andare sotto anche 2-0, l’importante è restare uniti.»

Villacidrese: Pisano, Zedda, Bruno, Demontis, Lussu (15’ st Minerba), Angheleddu, Corda (18’ st Lilliu), Paulis (36′ st Cirronis), Cordeddu (3′ pt Muscas), Kassama, Figos. A disposizione: Ardau, Medda, Figus, Porru, Piras. Allenatore: Graziano Mannu.

Ghilarza: Fadda, Laconi, Cocco, Patteri, Chergia, Gutierrez, Dessolis, Patteri, Rancez, Orro (31’ st Aurellio), Cossu (20’ st Oppo), Caddeo. A disposizione: Pinna, Piu, Cardia, Atzei, Salaris, Mele. Allenatore: Simone Cirina.

Arbitro: Marco Spiga di Carbonia.

Marcatori: 2’ pt Rancez, 27’ pt Orro, 1’ st Angheleddu, 45’ st Zedda.

Ammoniti: Caddeo, Patteri, Paulis, Cocco, Zedda.

Recupero: 1’ pt – 5’ st.

Una tripletta di Kassama Sariang ha ribaltato il 2-0 iniziale del Bosa e ha regalato alla Villacidrese il 3-2 nella 28ª giornata del campionato di Eccellenza. Una grande reazione d’orgoglio della squadra allenata da Graziano Mannu che ha conquistato a Pozzomaggiore la quarta vittoria consecutiva in un mese, dopo i successi con Arbus (2 a 0 in trasferta), Ossese (4 a 2), il recupero casalingo con la capolista Ilvamaddalena (2 a 1). Resta da recuperare la partita con la Ferrini, rinviata il 13 marzo. Questo filotto di successi ha rilanciato alla grande la squadra di Graziano Mannu che ha riscattato il passaggio negativo precedente, coinciso con due pareggi e due sconfitte (il pesante 0 a 4 sul campo del Porto Rotondo e la sconfitta interna di misura con il Taloro Gavoi).

Rispetto alla gara precedente, Graziano Mannu ha effettuato dei cambi nell’undici titolare, con Zedda al posto di Minerba sulla destra e Porru al posto di Corda alle spalle di Figos. Hanno iniziato meglio i padroni di casa, che hanno sbloccato in avvio il match sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Dieng. Al 18’ il raddoppio del Bosa sul calcio di rigore trasformato da Di Angelo. La Villacidrese ha rischiato di accusare il colpo, con Pisano e il palo ad evitare il 3-0 prima dell’intervallo.

Nella ripresa è rientrata in campo dagli spogliatoi un’altra Villacidrese. La squadra è apparsa subito più convinta e aggressiva, soprattutto dopo il triplo cambio di Graziano Mannu con gli ingressi di Minerba, Corda e Piras. Al 52’ ha riaperto la partita con Kassama Sariang, che ha conquistato e trasformato il calcio di rigore del 2-1. Al 75’ il pareggio ancora con Kassama Sariang, questa volta di testa, sul cross di Mattia Cordeddu. Dopo soli quattro minuti Piras è stato fermato fallosamente in area di rigore. Sul dischetto per il penalty si è presentato nuovamente Kassama Sariang che ha ribaltato il risultato, fissandolo sul definitivo 3-2.

La Villacidrese, al termine di una grande rimonta, ha trovato così la vittoria numero 12 in campionato che permette ai gialloblù di salire a quota 43 punti in classifica.

«La chiave è stata l’approccio nel secondo tempo – ha detto Marcello Angheleddu a fine garaè stata anche una questione tattica, siamo riusciti a capire come erano schierati. Non ci aspettavamo il 3-5-2 e in alcune uscite non siamo riusciti a farci trovare pronti sulle seconde palle. I gol subiti nel primo tempo ci hanno un po’ piegato. Nella ripresa abbiamo fatto una cosa da squadra vera. Siamo andati a prenderli alti, siamo stati un po’ più aggressivi e da grande gruppo siamo riusciti a rimontare. La classifica? Non vogliamo metterci la pressione di dover arrivare ai playoff. L’unica pressione che dobbiamo metterci è quella di migliorare partita dopo partita. Anche contro il Bosa c’è stato un miglioramento dopo due prestazioni di spessore contro due squadre importanti contro Ossese ed Ilvamaddalena.»

Bosa: Achenza, Ongania, Carboni (68′ Fanelli), Soru (80′ Avellino), Dieng, Maida, Unali, Ruggiu, Di Angelo, Carboni M., Carboni S. A disposizione: Pinna, Avellino, Fanelli, Mura, Mattiello, Spanu, Cicero, Bonu. Allenatore: Salvatore Carboni. 

Villacidrese: Pisano, Zedda (72′ Muscas), Pinna, Bruno, Lussu (49′ Minerba), Cordeddu, Angheleddu, Paulis (49′ Piras), Porru (49′ Corda), Kassama, Figos (75′ Cirronis). A disposizione: Ardau, Medda, Demontis, Minerba, Figus, Corda, Muscas, Cirronis, Piras. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Pani di Sassari.

Marcatori: 9′ Dieng, 18′ rig. Di Angelo, 52′ rig. Kassama Sariang, 75′ Kassama Sariang, 80′ rig. Kassama Sariang.

Ammoniti: Achenza e Figos.

Un’Ossese più cinica supera 4-2 la Villacidrese nella 27ª giornata del campionato di Eccellenza. Dopo due settimane di stop forzato, la squadra di Graziano Mannu ha giocato una gran partita contro una delle pretendenti alla promozione in Serie D, senza riuscire tuttavia a strappare neppure un punto.

Partono meglio i padroni di casa, che provano soprattutto con Mattia Cordeddu a rendersi pericolosi e mettere in difficoltà gli avversari. Alla mezz’ora la grande chance per sbloccare l’incontro, con la punizione battuta dalla sinistra per il colpo di testa di Marcello Angheleddu che si stampa sulla traversa. In pieno recupero la beffa con il vantaggio ospite in contropiede di Zinellu.

A inizio ripresa Cocco raddoppia sugli sviluppi di un angolo. Nonostante la doccia fredda, la Villacidrese non si arrende, continua a giocare la sua partita e mister Mannu dalla panchina inserisce i centimetri di Alessio Figos. Sul cross di Angheleddu dalla sinistra è proprio Figos ad accorciare le distanze al 69′. Passano due minuti e dal corner dalla sinistra è nuovamente Figos a pareggiare i conti deviando da pochi passi la spizzata nell’area piccola.

Altrettanto immediato però il nuovo vantaggio ospite, ancora con Zinellu. La Villacidrese cerca nell’ultimo quarto d’ora il terzo gol, andando vicinissima al nuovo pari con la punizione di Angheleddu. In pieno recupero arriva invece il definitivo 4-2 di Chelo.

«Sapevamo di incontrare una delle pretendenti alla vittoria del campionatocommenta mister Graziano Mannu a fine partitasembra strano dirlo ma abbiamo perso una partita che meritavamo di vincere. Abbiamo fatto tutto noi, potevamo passare in vantaggio nel primo tempo e invece abbiamo chiuso sotto. Nel secondo tempo siamo riusciti a recuperare due reti meritatamente, ma alla fine ci siamo fatti gol da soli. Abbiamo perso immeritatamente questa partita. Alessio Figos non era nelle migliori condizioni fisiche, ma quando entra a gara in corso è sempre una certezza. È stato molto bravo nei due gol. Dispiace aver perso nonostante il miglior primo tempo giocato da quando sono io allenatore. I ragazzi devono essere consapevoli della prestazione fatta con grande fiducia e serenità.»

La Villacidrese tornerà in campo mercoledì per il recupero contro l’Ilvamaddalena.

Villacidrese: Pisano, Zedda, Bruno, Pinna, Cordeddu, Angheleddu, Corda (14′ st Figos), Paulis (32′ st Medda), Minerba, Kassama, Piras (18′ st Lilliu). A disposizione: Ardau, Medda, Demontis, Lilliu, Figus, Figos, Muscas, Cirronis, Porru. Allenatore: Graziano Mannu.

Ossese: Cherchi, Zinellu, Arca, Sechi, Cocco, Patacchiola (8′ pt Sini), Madeddu, Sabino (40′ st Ubertazzi), Chelo, Gueli, Scognamillo (31′ st Gadau). A disposizione: Camboni, Ubertazzi, Gadau, Sini, Castigliego Canu, Virdis, Del Rio. Allenatore: Giovanni Manueli.

Arbitro: Coradi di Brescia.

Reti: Zinellu 47′ pt, Cocco 1′ st, Figos 24′ st, Figos 26′ st, Zinellu 27′ st, Gueli 47′ st.

Note: Ammoniti Paulis, Cocco, Sechi.

Graziano Mannu è il nuovo allenatore della Villacidrese, subentra all’esonerato Matteo Congia, cui sono state fatali tre sconfitte consecutive, nel campionato di Eccellenza regionale. 51 anni, Graziano Mannu ha alle spalle una lunga e brillante carriera, prima da calciatore, poi da allenatore. Ha concluso quella da calciatore a Carbonia, la sua città, dove ha iniziato ad allenare, prima alla guida della squadra juniores, poi con la prima squadra, per sette lunghe stagioni consecutive. I risultati migliori che si ricordano sono la promozione in Eccellenza e la finale di Coppa Italia persa nel mese di febbraio 2010, a Nuoro, con il Porto Torres, ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (con il vantaggio iniziale del Carbonia).

Lasciato il Carbonia, ha guidato il Sanluri in Eccellenza, raggiungendo il quinto posto nella stagione 2013/2014; il Ghilarza, squadra con la quale ha vinto Coppa e Supercoppa nella stagione 2015/2016; il Castiadas, per l’esperienza meno fortunata, nella stagione 2016/2017, conclusa con l’esonero dopo sole sei giornate di campionato. Successivamente, ha guidato la Kosmoto Monastir nell’ultimo scorcio del campionato di Eccellenza 2017/2018, riuscendo a salvarla con una piccola impresa, nei play-out. Dopo un anno dedicato interamente al suo lavoro da ristoratore, nella stagione 2019-20 è stato chiamato al capezzale del La Palma, ultimo nel campionato di Eccellenza (vinto dal Carbonia), senza molta fortuna, anche perché interrotto per la pandemia da Coronavirus dopo le partite della 23ª giornata, disputate il 1° marzo 2020.

A Villacidro Graziano Mannu trova una squadra in difficoltà, dopo il positivo avvio di stagione. Dopo il ripescaggio, la società ha fatto le cose in grande, inserendo cinque calciatori di grande esperienza, tra i quali tre dei protagonisti due anni fa della straordinaria stagione con il Carbonia, Marcello Angheleddu, Alessio Figos e Luigi Pinna, che hanno ritrovato Mattia Cordeddu e Diego Pinna (con loro al Carbonia di Andrea Marongiu), già a Villacidro nella passata stagione; l’attaccante Umberto Festa, il difensore Salvatore Bruno. La vetta della classifica è lontana, la Ferrini è a quota 25, 13 punti più su, Sant’Elena Quartu e Taloro Gavoi appena due punti dietro, 11 più su, ma il quarto posto appare alla portata, attualmente in mano all’Arbus a quota 17, 5 punti più su. Graziano Mannu dovrà cercare di entrare quanto prima possibile in sintonia con il gruppo, per iniziare a trasmettere le sue idee, vivere alla giornata ed iniziare a guardare la classifica magari al giro di boa del calendario, tra la fine del girone d’andata e l’inizio del girone di ritorno, prevista in coincidenza con la pausa di Natale.

Graziano Mannu conosce molto bene la “piazza calcistica” di Villacidro, avendo vestito la maglia della Villacidrese, da calciatore, per ben sette stagioni.

Giampaolo Cirronis

E’ terminato senza goal, questo pomeriggio, il secondo test precampionato del nuovo Carbonia di David Suazo, con la Villacidrese di Matteo Congia. La partita, al Comunale di Villacidro, è stata giocata sulla distanza di tre tempi di 30 minuti ciascuno, nel corso dei quali i due tecnici hanno alternato tutti i calciatori a loro disposizione.

Inizialmente, ovviamente, in campo si sono viste le probabili formazioni base, eccezione fatta per qualche assenza forzata. Le due squadre hanno mostrato buone trame di gioco, con poche conclusioni a rete, limite abbastanza frequente nella prima fase della preparazione, in presenza di forti carichi di lavoro e della necessità di tempo per amalgamare i nuovi che, per il Carbonia, rappresentano la maggioranza nella rosa a disposizione di David Suazo, “zeppa” di giovanissimi. Sono scesi in campo anche alcuni calciatori ancora in prova che se convinceranno David Suazo, verranno tesserati nei prossimi giorni.

La Villacidrese, quest’anno, può contare su ben cinque calciatori ex Carbonia, protagonisti della straordinaria stagione in Eccellenza 2019/2020, non conclusa a causa della pandemia ma premiata con una meritatissima promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia: Marcello Angheleddu (capitano di quel Carbonia), Alessio Figos, Luigi Pinna, Mattia Cordeddu e Diego Pinna.

David Suazo ha seguito la prova dei suoi con grande attenzione, dando continui consigli, soprattutto ai più giovani, che lo seguono con grande applicazione.

La squadra, costruita in poche settimane dopo lo scampato pericolo dell’esclusione dal campionato, è molto giovane, David Suazo sembra particolarmente a suo agio nella cura dei giovani, ma è innegabile che per affrontare il prossimo campionato di serie D con concrete speranze di ben figurare e conservare la categoria, soprattutto se verrà confermato l’inserimento della squadra nel girone sardo-laziale-campano, occorrerebbe l’inserimento di alcuni elementi di provata esperienza nella categoria (4-5). La società guidata dal presidente Stefano Canu finora s’è mossa facendo affidamento su un budget di spesa “certo” più limitato rispetto a quello della passata stagione. L’auspicio è che quanto prima possibile possa finire l’esilio forzato a Siliqua, con il ritorno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” e che si riesca a dare al progetto maggiore solidità economica, base indispensabile per “irrobustire” la rosa a disposizione di David Suazo.

Giampaolo Cirronis