25 April, 2024
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E’ stato presentato questa sera, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel Centro direzionale di via Isonzo, a Iglesias, il dottorato “Capacities building for Global Health”, organizzato dall’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con il comune di Iglesias e le università di Ferrara, Palermo e Salerno. L’idea progettuale, diretta dal prof. Mauro Giovanni Carta, Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, nasce dalla convergenza di differenti attori sul tema dell’inclusione sociale e dalle opportunità offerte dai fondi di ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’azione non utilizza quindi fondi delle amministrazioni locali ma indirizza risorse specificamente dedicate dal PNRR, perché la ricerca e il mondo della ricerca supportino il miglioramento delle buone prassi amministrative.

Il progetto è stato presentato da Federica Sancassiani, ricercatrice del Dipartimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari; la dottoressa Samantha Pinna, dottoranda impegnata nell’attività di ricerca; Angela Scarpa, assessora delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale del comune di Iglesias.

L’importanza del tema oggetto del programma è oggi sottolineata da numerosi documenti delle Nazioni Unite che, a partire dalla Convenzione sui Diritti delle persone con Disabilità (CRPD) divenuta legge italiana ed europea, aprono ad una nuova visione dell’inclusione sociale nella quale, nelle parole del relatore speciale all’assemblea delle Nazioni Unite, le persone interessate devono essere attori diretti di un modello basato sui diritti. Questo indirizzo è stato recentemente accolto da direttive dell’Unione Europea e dalle nuove normative italiane.

Le amministrazioni locali quali istituzione prossime al cittadino possono giocare un ruolo fondamentale nell’attuazione di queste politiche, laddove le barriere che si vogliono abbattere non sono (solo) fisiche ma è implicata anche la lotta allo stigma e alla discriminazione nonché il supporto alla crescita delle persone interessate ad essere attori di cambiamento.

Il progetto è stato reso possibile da un lato dalla sensibilità dell’amministrazione comunale e dal sindaco di Iglesias Mauro Usai che si candida in questo modo a promuovere una rete convergente di amministrazioni locali europee. D’altro canto, il programma di Dottorato dell’Università di Cagliari “Capacities Building for Global Health” ha offerto un contesto ideale di attuazione. Più in generale un dottorato su “Global Health”, che studia determinanti di salute quali modificazioni climatiche e ambiente, trova sinergie naturali sull’azione del Consorzio Promozione Attività Universitarie Sulcis-Iglesiente che ha posto i temi della difesa ambientale e climatica come centrali.

Il percorso affronta, infatti, il tema attualissimo e innovativo di “Salute globale” che pone come prioritario il miglioramento della salute “delle comunità” e il raggiungimento dell’equità nella salute, anche in un’ottica transnazionale. In questo quadro la salute è intesa come stato di benessere e diritto umano fondamentale, risultante di processi biologici, psicologici, sociali, culturali, economici, politici e ambientali. L’approccio “Global Health” implica perciò una visione complessa che coinvolge oltre alle discipline della salute in senso tradizonale anche saperi “alleati” che studiano i determinanti di contesto quali il clima, l’ambiente e le modificazioni sociali. In questa ottica sono affrontati anche gli aspetti relativi all’inclusione sociale.

L’attività della ricerca verrà condotta dalla dottoranda vincitrice della specifica borsa dedicata, la dottoressa Samantha Pinna. Il progetto prevede un’analisi comparativa dell’attuazione e della implementazione della CRPD in diverse città europee, tra cui Iglesias e la città gemellata di Oberhausen in Germania. Oltre agli enti locali, nei diversi territori, verranno coinvolte anche le istituzioni sanitarie e scolastiche, nonché le organizzazioni della società civile, le persone con disabilità, le loro organizzazioni e i familiari. La cooperazione sarà estesa ad alcuni Paesi extra-UE dell’area Mediterranea. L’attenzione sarà sulle politiche di inclusione sociale e su azioni e servizi sociali e sanitari innovativi. Questa attività di ricerca consentirà di promuovere lo scambio di buone prassi tra diverse realtà, di costituire tavoli permanenti tra istituzioni pubbliche e rappresentanti delle persone con disabilità e di creare una rete europea di città inclusive e attente alla disabilità. Il progetto prevede anche di formule e valutare ipotesi di azioni congiunte di miglioramento e lotta allo stigma e di supporto al ruolo attivo delle persone con disabilità nelle municipalità coinvolte.

 

Martedì 17 ottobre, alle ore 16.00, al terzo piano del Centro direzionale del comune di Iglesias, in via Isonzo, si terrà la conferenza stampa di presentazione  del programma di dottorato dell’Università di Cagliari: “Capacities Building for Global Health”.
Il programma di dottorato si focalizza sul cruciale ruolo delle amministrazioni locali nell’inclusione delle persone con disabilità. La città di Iglesias intende candidarsi come leader di una rete europea di municipalità contro l’esclusione sociale.
Il progetto nasce dalla sinergia tra differenti attori impegnati nell’inclusione sociale e beneficia delle opportunità offerte dai fondi di ricerca del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La realizzazione del progetto ha visto il coinvolgimento attivo dell’assessorato delle Politiche sociali, guidato da Angela Scarpa e del sindaco di Iglesias, Mauro Usai.
Questo percorso si inserisce, infatti, nel contesto attuale ed innovativo della “Salute globale”, ponendo al centro l’importanza del benessere delle comunità e il raggiungimento dell’equità nella salute in una prospettiva transnazionale.

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente fanno fronte comune per affrontare la situazione del polo industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sider Alloys, Portovesme Srl, Eurallumina e le imprese d’appalto del settore Enel produzione e tutto l’indotto.

«Il polo industriale è stato e rimane un pilastro portante dell’economia del Sulcis anche se da anni subisce attacchi che ne mettono a dura prova la tenuta. Molti lavoratori, la maggior parte provenienti da tutto il Sulcis, attendono di rientrare a lavorare dopo anni di sofferenza e promesse non mantenute. Si attende che la politica regionale e ministeriale dia risposte alle tante domande riguardanti la incertezza dei lavoratori che si aspettano un intervento strutturato e sviluppato con tempi certi.

Il Piano Sulcis, nato dopo tante lotte operaie, ancora oggi, dopo 12 anni, non vede risposte occupazionali accettabili. Stesso destino sta subendo il programma Jtf anch’esso in attesa di uno sviluppo temporale certo e funzionale ai bisogni del territorio del Sulcis Iglesiente. Noi siamo al fianco dei lavori e delle loro famiglie e chiediamo che ci sia una nuova linea che contempli la ripartenza di tante attività. Come Comuni del Sulcis abbiamo tante difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini.

Siamo uniti e determinati a partecipare a qualsiasi iniziativa per il bene del nostro Sulcis Iglesiente e del nostro polo industriale, fonte di reddito per i nostri cittadini. Abbiamo necessità di tutte le risorse necessarie per consentire che i nostri giovani non vadano in altre realtà a cercare fortuna. Dobbiamo onorare il grande lavoro fatto in passato riprendendo in mano le sorti del nostro territorio. Siamo al fianco dei lavoratori tutti e delle loro famiglie.»

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente.

Pietro Morittu Carbonia

Mauro Usai Iglesias

Pietro Cocco Gonnesa

Elvira Usai San Giovanni Suergiu

Ignazio Locci Sant’Antioco

Claudia Mura Calasetta

Stefano Rombi Carloforte

Ignazio Atzori Portoscuso

Sasha Sais Musei

Paolo Sanna Fluminimaggiore

Laura Cappelli Buggerru

Isangela Mascia Domusnovas

Debora Porrà Villamassargia

Romeo Ghilleri Nuxis

Antonello Cani Narcao

Gianluigi Loru Perdaxius

Massimo Impera Santadi

Marcellino Piras Villaperuccio

Emanuele Pes Tratalias

Andrea Pisanu Giba

Gian Luca Pittoni Masainas

Maria Teresa Diana Sant’Anna Arresi

Mariano Cogotti Piscinas

Doppio appuntamento per la #FieraOFF della Fiera del Libro 2023 #Mappe: Argonautilus presenta Graziano Milia e il suo nuovo saggio “Non mi giro dall’altra parte” a cura di Ivan Paone per Janus edizioni.

Una riflessione approfondita e attenta sulla situazione della Sardegna, isola di grandi contraddizioni, sempre in bilico tra futuro e passato.
Il 4 ottobre, alle ore 18.30, presso Sala Remo Branca Iglesias, l’autore dialogherà con Carlo Augusto Melis Costa.
Interverranno il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’Assessore alla Cultura Claudia Sanna. L’evento ha il patrocinio del comune di Iglesias.
Lunedì 9 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Corpus dell’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, l’autore dialogherà con Giampaolo Cirronis.
Interverrà il sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori. L’evento ha il patrocinio del comune di Portoscuso e Città che legge per il CEPELL.

Saranno 61 i piloti in gara per la 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo che entra nel vivo domenica 24 settembre con una sfida che – secondo gli organizzatori della Ichnusa Motorsport Alberto Medas e Kiko Tornatore – sarà “decisamente molto combattuta” per la presenza dei big dell’alta velocità in salita: a partire dai campioni del Faggioli Racing team come il vincitore delle ultime due edizioni Diego De Gasperi che correrà sulla sua Osella FA30 Zytek e Franco Caruso alla guida della Norma M20 FC Zytek (Best lap).
Fra gli iscritti di spicco Luigi Fazzino (Fazzino Motorsport- su Osella Pa2000 Turbo), Samuele Cassibba su Nova Proto Np01-02 Sinergy (scuderia Ateneo). E ancora Andrea Costa (Mrc Sport su Osella Pa 21/s Honda), Alberto Scarafone (Osella Pa 21/p Honda – Vimotorsport).
Ma c’è molta attesa anche per i campioni sardi. Su uno dei tracciati della Penisola più amati dagli esperti di questa specialità, scenderanno in pista i piloti del Porto Cervo Racing Team Marco Satta (su Nova Proto Np03 Aprilia) e Igor Nonnis (Osella Pa 21jrb Bmw). In gara non mancheranno gli iglesienti Ugo Valdarchi alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX e Giacomo Spanu sulla Renault Clio S1600 (Mistral Racing).
A presentare la competizione, valida per il trofeo italiano Velocità montagna (TIVM) Nord Centro sud (con il massimo coefficiente 1.5) e per il campionato sardo Velocità montagna indetto da ACI sport Sardegna, gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport), il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori, Roberto Costa (staff Ufficio di gabinetto Assessorato regionale allo Sport), il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’assessore dello Sport Vito Spiga.
Per tutti «lo sport si conferma un grande volano per il turismo che fa registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio». 
La gara. Motori accesi, dunque, domenica 24 settembre dalle 9.00 (traffico chiuso dalle 8.00). Il tracciato sarà quello classico di 5.920 metri sulla statale 126 fra il bivio San Benedetto (km 43,680) e il valico di Genna  Bogai. In questa edizione un’importante novità riguarda la sicurezza dei piloti per la presenza di un team di specialisti per ciò che riguarda la procedura di estricazione.
In occasione della cerimonia di premiazione (domenica 24 settembre, alle ore 17.00, in piazza Sella, a Iglesias) sarà assegnato il Trofeo del Parco Geominerario, la Coppa Tore Carboni, il memorial Gianfranco Lai e la Coppa Mario Casula, realizzata dall’Iglesiente Andrea Pinna.
La manifestazione è patrocinata dal comune di Iglesias, promossa dall’assessorato dello Sport Regione Autonoma della Sardegna, dal Parco Geominerario e dall’Automobile club di Cagliari.
Allegate con le fotografie, le interviste a uno degli organizzatori, Kiko Tornatore, e all’assessore dello Sport del comune di Iglesias, Vito Spiga.
      

Verrà presentata mercoledì sera, alle 19.30, all’Hotel Artu in piazza Sella, a Iglesias, la 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo
Sarà una gara combattuta tra i big della Velocità montagna: non mancheranno i piloti del Faggioli Racing team come Diego De Gasperi (già vincitore delle due ultime edizioni), Franco Caruso e il pluricampione assoluto nazionale Simone Faggioli (17 volte sul podio CIVM).
Motori accesi dal 22 al 24 settembre: c’è grande attesa per una manifestazione sportiva che promette spettacolo nel giorno della grande sfida di domenica prossima, tutta in salita.

A presentare la competizione, valida per il trofeo italiano Velocità montagna (TIVM) Nord Centro sud e per il campionato sardo Velocità montagna indetto da ACI sport Sardegna, ci saranno gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport), il presidente ACI CAGLIARI Antonello Fiori, il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’assessore allo Sport Vito Spiga.
LA GARA. Il tracciato sarà quello classico di 5920 metri sulla statale 126 fra il bivio San Benedetto (km 43,680) e il valico di Genna  Bogai.

In questa edizione un’importante novità riguarda la sicurezza dei piloti: in gara sarà presente un team di specialisti per ciò che riguarda la procedura di estricazione.
 

L’AUSI, Consorzio per la Promozione delle Attività Universitarie nel Sulcis Iglesiente, e il DICAAR Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, presentano la VII edizione del Laboratorio Internazionale di Architettura e Paesaggio, quest’anno intitolato “PAESAGGI MINERARI. ARCHEOLOGIE DELLA TERRA”.

Si tratta di un importante momento di studio, ricerca e progettazione relativamente al tema dei territori minerali e industriali abbandonati, con una particolare attenzione per l’archeologia mineraria, al fine di conoscere un’esperienza spaziale legata al complesso mondo ipogeo delle miniere e alla corrispondente materia che si è depositata sul suolo.

L’architettura di questi luoghi è un sistema unico e difficilmente separabile dal proprio contesto geologico e topografico, che deve essere letto come una grande “Architettura della terra”.

L’appuntamento, organizzato annualmente, in questa edizione vedrà la partecipazione di studenti provenienti da 6 scuole di Architettura delle università italiane di Napoli, Firenze, Palermo, Bari, Torino e Cagliari.

Da lunedì 18, a sabato 23 settembre, si svolgeranno presso la sede dell’AUSI di Palazzo Bellavista, a Monteponi, le attività di laboratorio con gli studenti, le lezioni, e le conferenze tenute dai docenti e dai Visiting Professor Nicola Di Battista, Jean-Michel Landecy e João Nunes.

I lavori saranno suddivisi in “atelier di progetto”, coordinati dai professori Renato Capozzi, Francesco Defilippis, Adriano Dessì, Marco Mannino, Pasquale Miano, Carlo Moccia, Giorgio Peghin, Carlo Pisano, Carlo Ravagnati, Andrea Sciascia, Gianfranco Tuzzolino e Federica Visconti.

Ogni “atelier” affronterà diverse tematiche del progetto per il recupero dei paesaggi minerari della Sardegna, cercando di interpretarne le prospettive future, a partire dalla loro rilevanza monumentale e storica.

Durante tutta la settimana è previsto un laboratorio di fotografia con Jean-Michel Landecy.

Il VII Laboratorio Internazionale di Architettura e Paesaggio, diretto e coordinato dal professore Giorgio Peghin, ordinario di Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università di Cagliari e direttore del Master in Architettura del Paesaggio della Sardegna, è organizzato con la collaborazione del professor Adriano Dessì, dell’architetto Roberto Sanna e della segreteria organizzativa dell’AUSI.

«Un’appuntamento di rilevanza internazionalemette in evidenza Mauro Usai, presidente del Consorzio AUSI e sindaco di Iglesiasun’occasione per ribadire l’importanza fondamentale della ricerca e della sinergia tra Istituzioni, comunità locali e mondo accademico per lo sviluppo e il rilancio del territorio.»

 

Si è svolta stamane, nell’Aula consiliare del comune di Buggerru, la conferenza stampa di presentazione dell’Accordo di partenariato promosso dal comune di Buggerru con i sedici Comuni che hanno aderito al progetto di candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Iglesiente e Guspinese per l’inserimento nelle liste del patrimonio mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale di eccezionale valore, a cui il comune di Buggerru ha dato l’avvio già da qualche anno.
E’ nata così la Rete dei Comuni, di cui il comune di Buggerru è capofila, che comporrà il primo nucleo istituzionale del comitato promotore della candidatura che potrà arricchirsi anche di nuovi aderenti. La Rete sarà inoltre presente, rappresentata dal comune di Buggerru in qualità di capofila, nella cabina di regia di coordinamento composta da Regione Autonoma della Sardegna, Parco Geominerario e Cammino di Santa Barbara, che avrà il compito di relazionarsi con l’ufficio Unesco del ministero della Cultura che per lo Stato italiano segue tutte le candidature del nostro Paese.
Erano presenti alla conferenza stampa i sindaci e le sindache dei Comuni che hanno aderito all’accordo (Arbus, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Musei, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia), il dott. Fabrizio Atzori, per il Parco Geominerario, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu e/o un suo/sua delegato/a ed il presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, Mauro Usai.
Restando salve le autonomie dei singoli Comuni di agire autonomamente nei confronti della propria comunità, con la firma del Protocollo gli stessi hanno assunto l’importante decisione di agire in forma coordinata al livello locale per arrivare al prestigioso riconoscimento Unesco. Nello specifico condivideranno:
– Le modalità con cui interagire con gli altri enti coinvolti ai diversi livelli locale, regionali e nazionale
– Gli indirizzi per definire criteri e metodi per selezionare e valorizzare gli elementi materiali ed immateriali che comporranno il Sito (che avrà carattere “seriale” , cioè costituito da più parti);
– Le forme di condivisione dell’iniziativa con tutti gli stakeholders garantendo la partecipazione degli attori appartenenti ai mondi culturali, sociali ed economici dei territori interessati;
– Le forme congiunte di comunicazione per informare i cittadini delle attività che della Rete e del progresso della candidatura.
Prezioso contributo per il raggiungimento di questo traguardo, è stato fornito dalla dott.ssa Irma Visalli, consulente nominata dal comune di Buggerru per lo studio di prefattibilità della candidatura, che con grande professionalità ha studiato la migliore soluzione per tentare l’inserimento del patrimonio storico minerario del territorio Sulcis iglesiente e Guspinese nelle liste del patrimonio mondiale Unesco.

Tra gli interventi, in apertura quello della sindaca di Buggerru Laura Cappelli che ha illustrato, moderato e presentato la Rete dei Comuni sottolineando le potenzialità del progetto e della condivisione degli obiettivi.
La dott.ssa Irma Visalli nel suo intervento ha sottolineato: «Ho valutato la fattibilità di raggiungere il riconoscimento da parte dell’Unesco, ma era necessario creare una rete, cercando di valorizzare il patrimonio immateriale, il fatto minerario non è un fatto trasmissibile alle future generazioni, ma l’aspetto culturale e sociale può divenire un caso virtuoso. L’eccezionalità di questo caso è quello della sinergia tra Comuni, con il coinvolgimento delle Istituzioni la Regione Sardegna, rete dei Comuni Sulcis Iglesiente, Ministero e il fatto di essere il primo progetto che tratta luoghi e memorie dei centri minerari.
Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna».
Il Parco darà la massima collaborazione, i suoi beni materiali e immateriali sono beni unici che la cultura e la storia possono essere recuperati solo attraverso la memoria. Il Parco può portare il rapporto uomo-natura nella centralità, che rappresenta per l’Unesco la base per uno sviluppo sostenibile in chiave mineraria, con la società e i cittadini che usufruiscono e l’ambiente, le caratteristiche uniche del territorio vanno preservate, tutelate e valorizzate per favorire anche un turismo sostenibile.
Sono intervenuti tutti i partner della Rete rimarcando due concetti: la volontà e la convinzione e capacità di fare rete nel territorio e l’assunzione della responsabilità di presentare la candidatura all’Unesco per preservare e valorizzare il territorio, la corona dell’Unesco è un’opportunità per fare decollare il territorio e il patrimonio in modo sostenibile. Attraverso la Rete dei Comuni si concretizza una conservazione attiva, con la gestione virtuosa delle opportunità e delle storie di uomini e miniere.
Ha concluso la conferenza la Coordinatrice del progetto, Simona Spada, assessora della Cultura, Spettacolo ed Eventi, pari opportunità del comune di Buggerru: «Oggi il comune di Buggerru ha voluto presentare al pubblico un primo risultato positivo, su 26 amministrazioni invitate, hanno aderito alla Rete 17 Comuni. Ringrazio la consulente dell’Unesco. Inizialmente Buggerru voleva candidare l’Eccidio di Buggerru, ma questo processo non era fattibile, da un anno la dott.ssa Visalli continua a darci tutto il supporto tecnico per questo importante progetto di condivisione. Abbiamo avuto ampi riscontri dalla Fondazione Cammino di Santa Barbara e dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport che ieri ha depositato la proposta di delibera in Giunta e il Parco Geominerario. Con questo incontro si vuole avere una condivisione pubblica di quanto è stato fatto da circa un anno per la costituzione della Rete che oggi ha l’obiettivo di presentare la proposta di candidatura del progetto nella tentativ list dell’Unesco per la prossima scadenza prevista 2024».

Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.

Interverranno:

Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru

Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità

Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru

Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna

Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias

Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus

Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia

Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte

Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore

Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa

Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Sasha Sais, sindaco del comune di Musei

Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini

Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi

Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias

Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro

Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia

Cresce l’attesa, a Iglesias, per il concerto del rapper milanese Ghali, in programma il 25 agosto allo stadio Monteponi. L’evento è stato presentato questa mattina nella sala riunioni del Centro direzionale di via Isonzo, dal sindaco Mauro Usai e dall’assessora della Cultura, Spettacolo e Grandi eventi Claudia Sanna.

Dopo il grande successo ottenuto dai concerti dei Ricchi e Poveri, Giusy Ferreri e Fabio Concato, che il 29, e 31 luglio e il 1° agosto hanno riempito il salotto cittadino, la Piazza Sella, l’Amministrazione guidata da Mauro Usai rilancia con un altro grande concerto gratuito, omaggio alla città e all’intero Sulcis Iglesiente, con il 30enne rapper Ghali (nato il 21 maggio 1993 a Milano da genitori tunisini, all’anagrafe Ghali Amdouni). E il grande evento del 25 agosto verrà preceduto da un altro molto atteso, ugualmente gratuito, in Piazza Sella, il 23 agosto, con protagonisti Tony Esposito e Dado Leo.

Mauro Usai ha annunciato che subito dopo il concerto di Ghali, avranno inizio i lavori di ristrutturazione dello stadio Monteponi, per i quali è disponibile circa un milione di euro. L’Iglesias, attivissima sul mercato, promette di essere una grande protagonista del prossimo campionato di Eccellenza regionale.

Mauro Usai e Claudia Sanna hanno spiegato le modalità di prenotazione online dei biglietti che sono andati letteralmente a ruba.

Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervistato entrambi.

Giampaolo Cirronis