29 March, 2024
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In occasione della seconda edizione della “Festa del Patrimonio”, sabato 18 e domenica 19 maggio, turisti e residenti potranno ammirare la città a bordo di un caratteristico trenino gommato, che percorrerà in lungo e in largo le aree di rilievo storico-culturale-architettonico di Carbonia.

In particolare, via Roma, piazza Pietro Cocco (rotonda del Centro Intermodale), Grande Miniera di Serbariu, via Giovanni Maria Lai, via Mazzini, via Manzoni, via Santa Caterina, via Cesare Battisti, via Nazario Sauro, via Filzi, via San Giuseppe, via Santa Caterina, viale Trento, via della Vittoria, viale Arsia, via Matteotti, via Fosse Ardeatine, via Manno.

Il percorso del trenino gommato avrà come punto di partenza e di arrivo lo slargo di piazza Roma.

Nella giornata di sabato 18 maggio, la partenza è prevista a partire dalle ore 16.00. Il tour avrà una durata di circa un’ora.

Domenica 19 maggio il trenino sarà a disposizione di cittadini e turisti la mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e, il pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha stanziato 350.000 euro per la realizzazione del “Programma di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del mando stradale per ripristinare le condizioni minime di sicurezza per veicoli e cittadinanza”. Una cifra che va ad aggiungersi alle somme già stanziate nel 2018, grazie alle quali sono state messe in sicurezza una trentina di strade. Con il Piano del 2019 si interverrà sia in ambito urbano (principalmente) sia in ambito extra-urbano.

«Sin dal nostro insediamento abbiamo indicato tra le priorità – commenta il sindaco Ignazio Locci – quella di mettere mano alle strade di Sant’Antioco che necessitano urgentemente di interventi di ripristino, liberando importanti risorse: l’anno scorso oltre 300mila euro, quest’anno 350mila. Siamo consapevoli che anche con il progetto del 2019 non riusciremo a concludere l’intero Piano dell’asfalto, ma proseguiremo su questa strada.»

Con i fondi frutto del ribasso di gara dell’appalto 2018 ed in attesa che prenda avvio il Piano appena approvato, intanto, nelle prossime settimane si procederà con la bitumazione di via Matteotti, da via Renzo Laconi fino all’intersezione con viale Trento, e da viale Trento fino all’incrocio con via Campidano.

«Nel 2019 – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – si interverrà prioritariamente sui tratti di strade presenti in centro urbano che, a causa dei continui lavori di adeguamento dei sottoservizi a cui si aggiungono i danni prodotti dalle abbondanti precipitazioni autunnali, manifestano una scarsa tenuta del manto stradale, con conseguenti problemi di sicurezza e percorribilità. L’elenco delle strade è ampio e, per citare alcuni esempi, si rifarà la centralissima via XXIV Maggio, nonché il tratto non ancora ripristinato di viale Trento, da via Nazario Sauro fino a via Campidano, mentre in ambito extra-urbano si provvederà a bitumare l’ultimo tratto di via Golfo di Palmas, a Maladroxia.»

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha festeggiato Santa Barbara, santo patrono della Marina Militare Italiana, alla presenza di autorità civili militari e religiose del circondario marittimo.

La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona a tutti i marinai caduti, presso il monumento sito sul lungomare di Sant’Antioco e, successivamente, nella Basilica Maggiore di Sant’Antioco, dove è stata celebrata una messa.

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, Tenente di Vascello (C.P.) Francesco S.M. D’Istria, nel ringraziare le autorità intervenute, ha ribadito la profonda vicinanza tra i marinai di ieri e di oggi con quel senso di appartenenza e collaborazione che ha sempre contraddistinto tutta la grande “Famiglia Marinara”. 

Il Comandante ha rivolto un pensiero ai marinai che sono impegnati in missioni in Italia e all’estero per il mantenimento della pace e della sicurezza e per contrastare i fenomeni di pirateria e il terrorismo.

Ha ricordato, inoltre, tutti i colleghi della Guardia Costiera impegnati in attività operativa sia a terra che su dispositivi aeronavali al fine di garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e proteggere le risorse ittiche.

Ha concluso il suo intervento nel rendere omaggio ai Marinai Eroi Caduti, in particolare a quelli caduti durante il primo conflitto mondiale, con la lettura della lettera scritta da Nazario Sauro, Medaglia d’Oro al Valor Militare, al figlio Nino prima di essere impiccato nella prigione di Pola, al grido “Viva l’Italia”, il 10 agosto 1916.

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Il 27 giugno per il quarto appuntamento di “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”, organizzato da Tersicorea, due giovani artisti sardi, formatisi nelle scuole più prestigiose di danza e arte circense e clownerie d’Europa: Jonathan Frau e Lucrezia Maimone. Stavolta il palcoscenico sarà quello del T.Off in via Nazario Sauro a Cagliari, l’officina delle arti sceniche e performative, con due spettacoli.

Alle 21.00 “Jakob figlio di nessuno” di e con Jonathan Frau, sviluppo coreografico della creazione che ha ricevuto un riconoscimento nella forma breve al Cortoindanza 2017. Un personaggio incastrato nella sua marionetta alla ricerca dei limiti delle possibilità del corpo dove equilibri, torsioni, acrobatica, danno vita a quest’oggetto inanimato, cercando pretesti che possano stimolare le emozioni. «Avere una fusione con questo oggetto, animarlo, dargli vita, un cuore. Acrobatica e danza sono il risultato di sensazioni, impulsi, sono regali, spasmi. Rabbia e gioia si esprimono in salti, e le torsioni torturate del corpo modellano i pensieri più oscuri e contorti. Un linguaggio fisico libero ed estremo, più diretto di qualsiasi parola», spiega l’autore e interprete Jonathan Frau.

Alle 21.45 “Jakob e Filomena” segue un’altra creazione che vede ancora protagonista Jonathan Frau insieme a Lucrezia Maimone (Compagnia Zerogrammi, Torino – tersicorea T.Off, Cagliari). Un episodio poetico che racconta l’incontro tra due personaggi provenienti da luoghi diversi. Una volta all’anno i due personaggi sfidano il tempo e si sottraggono dal proprio universo per comporne uno nuovo in cui potersi incontrare. Un non luogo che si costruisce sulla rotta del loro bizzarro immaginario. “Un omaggio alla libertà, un brindisi, dedicato agli incontri e non incontri”.

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Questo weekend farà tappa a Portoscuso il progetto «Sauro 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia», un’iniziativa nata da un’idea dell’Ammiraglio Romano Sauro nell’ambito delle commemorazioni organizzate a livello nazionale per ricordare sia il centenario della Prima guerra mondiale sia la ricorrenza dei 100 anni dalla morte dell’eroe nazionale tenente di vascello Nazario Sauro (10 agosto 1916 – 10 agosto 2016), le cui spoglie si trovano nel Tempio Votivo al Lido di Venezia.

L’iniziativa è stata accreditata quale progetto rientrante nel Programma Ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il viaggio prevede di interessare tutte le regioni costiere italiane, in una navigazione lunga due anni e 4.000 miglia che, partita da Sanremo il 4 ottobre 2016, interesserà 91 porti italiani, toccando anche 9 porti esteri (Corfù, Durazzo, Cattaro e alcuni porti istriani: Lussinpiccolo, Abbazia, Pola, Rovigno, Parenzo e Capodistria). L’obiettivo è quello di raggiungere Trieste il 4 ottobre 2018, in concomitanza con le manifestazioni legate alla 50ª edizione della Barcolana e in contiguità dei 100 anni della conclusione della Grande Guerra (4 novembre 2018) e dei 100 anni della festa della Marina (10 giugno 2018).

Per il trasferimento da un porto all’altro viene usata una imbarcazione a vela del 1983 di 32 piedi – di nome “Galiola III” – il cui equipaggio, a esclusione del capitano del viaggio Romano Sauro, cambierà in ogni porto, essendo possibile, per chiunque lo desiderasse, potersi prenotare e imbarcare per qualche tragitto.

Nell’ambito della sosta a Portoscuso, per la mattinata di sabato 4 febbraio è previsto un incontro con le scolaresche sul tema “La Grande Guerra sul mare” raccontata attraverso la storia del marinaio Nazario Sauro. Alle ore 17.00 dello stesso giorno, presso la Sala Alcoa Fundation della biblioteca comunale di Portoscuso, si terrà una conferenza aperta al pubblico con la presentazione del libro “Nazario Sauro. Storia di un marinaio”, scritto dall’Ammiraglio Romano Sauro con suo figlio Francesco.

L’obiettivo è quello di promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria e far conoscere i valori della “gente di mare” attraverso la figura di Nazario. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Portoscuso, dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e della Guardia Costiera di Portoscuso.

La barca a vela farà successivamente tappa a Carloforte e a Cagliari.