28 March, 2024
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Una sfida gastronomica tra chef di 6 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e intrattenimento. A Carloforte, dal 1 al 4 giugno 2023, torna il Girotonno, la rassegna alla sua 19ª edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro.

La manifestazione è organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini. Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.

Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà a confronto chef provenienti da 6 Paesi: Argentina, Giappone, Italia, Marocco, Messico e Portogallo.

Per l’Argentina torna in gara a Carloforte Lola Macaroff, nata a Buenos Aires ma cresciuta a Formosa, Lola ha frequentato l’IGA, una delle più importanti scuole di cucina sudamericane Dopo avere guidato, fino a giugno dello scorso anno, le cucine del Don Juan, il primo ristorante argentino di Milano, adesso Lola lavora come chef consultant per ristoranti, progetti ed eventi.

A rappresentare il Giappone sarà Roberto Okabe, nato a São Paulo da genitori giapponesi tanto da definirsi “Hardware giapponese, software brasiliano”. Dal 1997 in Italia lavora nella cucina di una storica trattoria di cucina giapponese per poi aprire due anni dopo il primo ristorante Kaitensushi d’Italia. La vera svolta avviene nel 2004 con la nascita del ristorante ‘’Finger’s’’, che in poco tempo si afferma come uno dei migliori ristoranti etnici di Milano.

L’Italia schiera il cagliaritano Federico Durzu, classe 1994.

«A Berlino, all’età di 24 anni, è cominciata la mia passione per la cucinaspiega Federico Durzuma sentendo tanta nostalgia della mia terra, decisi di tornare e tramite l’accademia di Roberto Petza approdai ad Alghero, nella cucina di Cristiano Andreini. Quest’ultimo mi aprì un mondo legato all’utilizzo della stagionalità dei prodotti e alla valorizzazione della materia prima. Da lì poi sono volato in Messico dove ho ampliato nuove tecniche di cucina e conosciuto nuovi alimenti. Tornato in Italia sviluppai una nuova passione, entrando a far parte della cucina del Reale Casadonna e prendendo in carico il ruolo di responsabile nella partita della panificazione. Il richiamo della Sardegna era però troppe imponente e dopo i tanti anni passati lontano decisi di ritornare e mettere qua le mie radici.»

Con lui in squadra Simona Balia, 27 anni di Sant’Antioco, in forze al ristorante “Da Achille”, a Sant’Antioco di cui chef e patron è Achille Pinna.

«Mi sono iscritta all’Accademia di Roberto Petza e così ho iniziato racconta Simona Balia -. Amo assaggiare gusti nuovi e la mia terra e per questo mi piace mixare la cucina tradizionale sarda con quella internazionale.»

Per il Marocco in gara M Bark Belmissi e Jawad Sarih, entrambi chef de partie al Four Season Resort a Marrakech.

Il Messico, per la prima volta in gara al Girotonno, schiera Diana Beltran Casarrubias, chef al risrotante “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma, inaugurato dall’Ambasciatore del Marocco nella Capitale, Tovar y de Teresa. La chef, in Italia dal 1987, è la referente gastronomica della cucina messicana a Roma anche per l’Ente per la Promozione Turistica in Italia e tiene diversi corsi di cucina. Con lei in squadra Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma.

Il Portogallo, anche questo una new entry, è rappresentato da Marilia Oliveira, chef al timone di “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova all’interno del lussuoso Palazzo della Meridiana dove propone i piatti della tradizione portoghese, le sue ricette creative e qualche omaggio alla gastronomia ligure. La cucina di Marilia ha già avuto diversi riconoscimenti: oltre ad essere da poco entrata nella Guida Streetfood 2022 del Gambero Rosso, come Migliore Streetfood e Miglior Baccalà fritto in Liguria, si è aggiudicata un posto nella finale di Cuochi d’Italia durante il Campionato del Mondo 2020.

Le giurie: il panel di esperti guidato da Chiara Maci e la giuria popolare

A giudicare i piatti presentati dagli chef sarà una giuria tecnica, presieduta da Chiara Maci, food blogger, presentatrice televisiva, sommelier e consulente di comunicazione food. A Carloforte Chiara presenterà anche il suo ultimo libro dedicato ai più piccoli “Le mie ricette da fiaba. Lupi mangiatorte, principesse intraprendenti e piatti incantati”, le più belle fiabe tutte da gustare. Anche i visitatori della rassegna potranno assaggiare e votare i piatti in gara acquistando il ticket di partecipazione alle gare internazionali e partecipando alla giuria popolare.

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter in coppia con Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

Torna anche l’Expo village, il villaggio espositivo che offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Al Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base del grande corridore dei mari a cura del Consorzio Arcobaleno. Due i menu proposti, uno da 11 euro che prevede un piatto e uno da 18 euro che ne prevede due. Entrambi i menu sono accompagnati da una bevanda (vino o acqua).  Il ticket di 11€ dà diritto ad un piatto a scelta tra: pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno, tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore. Il ticket di 18€ dà diritto ad un primo a scelta tra pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno e un secondo a scelta tra tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore.

Gli spettacoli gratuiti del Girotonno: I Nomadi, Raf e Uccio De Santis

Tre spettacoli gratuiti sotto le stelle animeranno il programma del Girotonno. Giovedì 1 giugno sul palco della rassegna salgono i Nomadi che faranno tappa a Carloforte per il “Live tour 2023” che celebra i loro 60 anni di musica. La band farà cantare il pubblico del Girotonno proponendo i maggiori successi della loro carriera che li incorona come la band più longeva in Italia e, prima di loro al mondo, solo i Rolling Stones! Sono i primi anni Sessanta, infatti, quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare un gruppo. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1 milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, dando vita così quello che si può definire il “popolo nomade”. Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che li ha visti promotori di varie iniziative di solidarietà e di numerosi viaggi benefici.

Venerdì 2 giugno è la volta di Uccio De Santis protagonista dello show “Stasera con Uccio”: un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, passando dagli esordi per vincere la timidezza ai primi innamoramenti, sino ad arrivare al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva medico, la madre che lo voleva bravo, educato e possibilmente avvocato. Lo show prevede anche un momento in cui Uccio De Santis interagisce con il pubblico, vero cavallo di battaglia dell’artista pugliese, creando dei siparietti comici di gran coinvolgimento.

Sabato 3 giugno il protagonista è Raf, una tra le più belle voci e firme della discografia italiana. Un ritorno sul palco molto atteso che farà contenti i suoi numerosissimi fan. È stato un anno intenso per l’artista, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie  – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf.

«Vi accoglierò con nuove sonorità ha detto l’artistae nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre.»

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E’ stata inaugurata questa mattina, a Santadi, all’inizio della prima delle due giornate di iniziative (“Omaggio ad un Maestro”) organizzate dalla Cantina Santadi, la via Giacomo Tachis, intitolata a re degli enologi italiani, scomparso il 6 febbraio 2016, all’età di 82 anni. Erano presenti, tra gli altri, la figlia Ilaria, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore dell’Urbanistica e degli Enti locali Cristiano Erriu, originario di Santadi e già sindaco di Santadi; numerosi sindaci dei Comuni del Sulcis; alcuni dei più autorevoli esponenti del mondo dell’enologia italiana, al quale Giacomo Tachis ha dedicato la sua vita; numerosi rappresentanti, a vario titolo, dello stesso universo vitivinicolo nazionale; ufficiali dell’Arma dei carabinieri, con il comandante provinciale colonnello Luca Mennitti, il maggiore Pino Licari ed il comandante della Compagnia di Carbonia Lucia Dilio; Roberto Petza, uno degli chef stellati che con le loro ricette hanno partecipato alla stesura del libro.

Al termine della breve cerimonia, aperta dal sindaco Elio Sundas e conclusa dal parroco di Santadi don Giampiero Marongiu, è iniziato un interessante un incontro nella nuova elegante sala convegni, nel corso del quale è stato presentato un libro sulla vita del grande enologo, “Giacomo Tachis – Mescolavin”, pubblicato dalla Fondazione ChiantiBanca che custodirà e renderà fruibile, tra l’altro, la sua preziosa biblioteca personale.

In apertura dei lavori, moderati da Carlo Cambi, giornalista ed editore, è stato inaugurato il busto di Giacomo Tachis, con un breve discorso dell’autore Carlo Pizzichini. Sono seguiti alcuni interventi che hanno permesso di ricostruire la vita e l’operato di Giacomo Tachis: nell’ordine hanno parlato Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi e grande amico di Giacomo Tachis (nel suo secondo intervento, Antonello Pilloni, ha rimarcato che, dopo il padre, Giacomo Tachis è stato una delle due persone, l’altra il grande dirigente sardista Giovanni Battista Melis, che hanno segnato maggiormente la sua formazione); il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha sottolineato come la Cantina Santadi sia un’eccellenza per l’intera Sardegna, un esempio molto positivo da seguire in un territorio segnato da grandi difficoltà legate alla crisi dell’apparato produttivo industriale; il marchese Piero Antinori, delle mitiche Cantine Antinori, con le quali Giacomo Tachis ha collaborato per oltre 30 anni e grazie alla cui disponibilità, ha potuto poi avviare una collaborazione con la Cantina Santadi, che ha portato alla nascita del “Terre Brune” ed alla promozione dei vini della Cantina Santadi in tutto il mondo, scrivendo la storia del carignano e, successivamente, anche la collaborazione con la Cantina Argiolas di Serdiana, con la quale ha “inventato” il “Turriga”; Amedeo Alpi, professore ordinario dell’Università di Pisa, grande amico ed estimatore di Giacomo Tachis; i responsabili di alcune grandi realtà vitivinicole di Sicilia (altra grande isola amata quasi come la Sardegna da Giacomo Tachis), Trentino Alto Adige e Toscana, con le quali ha avuto rapporti di collaborazione il grande enologo; Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari; Andrea Cappelli e Bruno Bruchi, autore e fotografo del libro e Stefano Mecocci, presidente della Fondazione ChiantiBanca.

Nella parte finale dell’incontro, un’artista presente ha donato alla Cantina Santadi un ritratto di Giacomo Tachis, realizzato con una tecnica speciale ed un materiale assolutamente originale: il vino.

La due giorni prevede per domani, domenica 11 novembre, un seminario promosso dall’Agenzia Laore e dal Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, su “Le produzioni agroalimentari a marchi. Carignano e dintorni”.

Breve scheda di Giacomo Tachis.

Originario di Poirino (Torino), Giacomo Tachis ha studiato alla Scuola di enologia di Alba ed ha lavorato per tantissimi anni in Toscana e in Sardegna. Ha lasciato l’attività di winemaker nel 2010 per dedicarsi, nella sua casa di San Casciano Val di Pesa, in Toscana, a studiare, a scrivere e a custodire antichi volumi, da appassionato bibliofilo. Ha inventato, negli anni, grandissimi vini, pluripremiati ed esportati con successo in tutti i Continenti, tra i quali, in Toscana, il Tignanello, il Solaia ed il Sassicaia, e, in Sardegna, il Terre Brune della Cantina Santadi ed il Turriga della Cantina Argiolas di Serdiana. Ha diretto per 32 anni le Cantine Antinori.

Nel mese di luglio 2011 Giacomo Tachis non poté partecipare, per le precarie condizioni di salute, ai festeggiamenti organizzati dalla Cantina Santadi per il raggiungimento del traguardo del mezzo secolo di attività, ai quali teneva tantissimo. Nel corso della cerimonia echeggiò il suo nome, in quanto grande amico del presidente Antonello Pilloni e della Sardegna, in particolare del Sulcis.

Nel 2014 Giacomo Tachis ha ricevuto la massima onorificenza della Regione Toscana, la medaglia d’oro con il simbolo del Pegaso, ritirata dalla figlia Ilaria perché impossibilitato a muoversi.

Oggi la Cantina Santadi è diventata patrimonio di tutto il territorio. Di qui un primo riconoscimento all’amico per eccellenza, Giacomo Tachis, al quale l’allora sindaco di Santadi, Cristiano Erriu (oggi assessore dell’Urbanistica e degli Enti locali della Regione Sardegna), proprio nei giorni del 50° della Cantina Santadi, ha concesso, con delibera unanime dell’intero Consiglio comunale, la cittadinanza onoraria.

Per festeggiare i suoi 50 anni di attività, nel 2011 la Cantina Santadi ha creato un altro vino, “Sardos”, magnum prodotto in lotto unico di 13.500 pezzi, frutto delle migliori selezioni di diverse annate di Carignano con piccole aggiunte di vitigni internazionali (Cabernet e Merlot), studiato e concepito da Giacomo Tachis.

Ora, con la via a lui dedicata, all’ingresso del paese, proprio davanti alla Cantina, il nome di Giacomo Tachis resterà per sempre legato alla città di Santadi.

Giampaolo Cirronis

                                                                                                                                     

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Nuova collaborazione in Spagna per Forma e Poesia nel Jazz, la cooperativa organizzatrice dell’omonimo festival, che lo scorso settembre ha festeggiato a Cagliari le sue prime venti edizioni: il sodalizio culturale diretto da Nicola Spiga è, infatti, tra i principali partner della terza edizione di Jazz & Cookin’, il festival spagnolo in programma questo fine settimana – sabato 12 e domenica 13 maggio – a Valencia, in Spagna, sulla terrazza del centro Veles e Vents, l’innovativo edificio firmato nel 2007 dagli architetti David Chipperfield e Fermín Vázquez per la trentaduesima America’s Cup.

Dedicata al connubio di musica e gastronomia, come dichiara esplicitamente il titolo, la rassegna organizzata da Vector Sounds, gruppo La Sucursal e Le Gráfico, quest’anno ha come paese ospite l’Italia e, in particolare, proprio la Sardegna. Ecco dunque tra i protagonisti di questa edizione numero tre di Jazz & Cookin’, che si avvale della collaborazione e co-organizzazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, lo chef sardo Roberto Petza, che firmerà un menù speciale per le serate di venerdì 11 e sabato 12, e, per la sezione musicale, quattro diverse proposte legate all’isola: la violinista, cuoca, improvvisatrice e performer Adele Madau, Paolo Angeli con la sua “chitarra sarda preparata”, e, coprodotti da Forma e Poesia nel Jazz con il festival spagnolo, la clarinettista, compositrice e ricercatrice Zoe Pia (che aprirà la serie di concerti sabato alle 13.00) e il Blast Quartet del sassofonista Gavino Murgia (di scena invece in serata, alle 21.30).

Il cartellone comprende poi alcune interessanti proposte locali, come il gruppo Matic, il duo femminile Café de Fel  (jazz e poesia per voce e pianoforte), il musicista elettronico Jorge Marredo e il compositore, musicista e teorico Llorenç Barber, che chiuderà il festival domenica pomeriggio. 

zoe pia shardana | photocredits: Andrea Verzola | www.andreaverzola.com

Gavino Murgia ( foto © Roberto Cifarelli )

 

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Sarà un mese ricco di impegni per Pala, che continua a promuovere la Sardegna del vino agli eventi più importanti al mondo: da domani fino ai primi di giugno, i vini della cantina lasceranno Serdiana per conquistare le tavole di Malta, Porto Cervo, la Versilia e Hong Kong.

«I mercati esteri rappresentano il 43% del fatturato totale – afferma Fabio Angius, direttore commerciale della cantina – oltre gli Stati Uniti, crescono in particolare i paesi asiatici come Cina, India e Hong Kong, a cui l’anno scorso si sono aggiunti Malesia, Indonesia e Taiwan. Cerchiamo di essere presenti alle fiere e agli eventi più importanti, convinti che la nostra storia e l’unicità dei nostri vitigni possano appassionare i consumatori internazionali.»

Il primo degli appuntamenti in calendario si svolge domani, venerdì 4 maggio: a Malta, i vini Cannonau Riserva 2014 e Stellato 2016 accompagnano le specialità preparate dallo chef Pierluigi Fais per un pranzo tutto Made in Sardinia. L’obiettivo è conquistare, anche attraverso la cucina e i vini dell’isola, le agenzie di viaggio e i tour operator invitati al Workshop organizzato da Unioncamere Sardegna con l’assessorato del Turismo per promuovere la destinazione Sardegna.

Dal 18 al 20 maggio, segue il Porto Cervo Wine Festival che quest’anno celebra la sua 10ª edizione. In Costa Smeralda, buyer internazionali, giornalisti e il pubblico di appassionati che sempre numeroso partecipa all’evento, potranno degustare le nuove annate di casa Pala.

In contemporanea, dal 20 al 21 maggio, la cantina sarà tra i protagonisti in Versilia della sesta edizione di Vini d’Autore-Terre d’Italia, la manifestazione che seleziona 80 produttori in rappresentanza dei territori più vocati della penisola. 

Dal 28 al 31, Pala vola a Hong Kong per il salone internazionale del vino Vinexpo, per incontrare distributori, ristoratori e operatori provenienti dalla Cina e dai principali paesi asiatici, sempre più strategici per i produttori vitivinicoli di tutto il mondo.

Per distinguersi e trovare la propria nicchia in questo mercato in continua crescita, la cantina di Serdiana punta sul Vermentino di Sardegna: sarà lo Stellato 2012 a rappresentare la cantina nel menu dedicato alle grandi famiglie del vino italiano, preparato da Michele Senigaglia, corporate chef di DiVino Group, che a Hong Kong conta quattro ristoranti di autentica cucina italiana. Mentre I Fiori parteciperà a Vino Condiviso, una degustazione esclusiva di 150 vini italiani scelti da Marino Braccu, sommelier di Otto e Mezzo BOMBANA, il primo e unico ristorante Italiano all’estero premiato con tre stelle Michelin.

Per l’ultimo appuntamento in programma, domenica 3 giugno, Pala torna a Serdiana: porte aperte in cantina per “Aperitivo d’Autore”, una degustazione delle migliori etichette accompagnata dallo street food gourmet dei più apprezzati chef dell’isola: Roberto Petza, Luigi Pomata, Roberto Serra, Clelia Bandini e Gianfranco Pulina.

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Luigi Pomata.

L’istituto alberghiero IPIA “G. Ferraris” di Iglesias ha calendarizzato nel mese di marzo una serie di incontri con Chef di successo, che lavorano in Sardegna, in cui le eccellenze del panorama enogastronomico locale raccontano la loro storia dall’esordio ai fornelli fino ad oggi. Partendo dalla loro formazione scolastica, spazieranno sulle loro esperienze professionali presentando luci e ombre di una professione che la tele realtà esalta come quella di grandi star.

Sarà questa l’occasione per sottolineare la durezza di un mestiere stressante, che richiede passione, talento, creatività, dedizione e tanto sacrificio. In effetti gli orari, le giornate festive lavorative mettono in luce un’attività che mal si addice alla vita sociale o di famiglia. E allora perché intraprenderla? Come? Con quali modalità? Come attrezzarsi davanti alla pesante concorrenza? Quali prerequisiti avere? Si può iniziare da zero? Quanto aiuta continuare invece un’attività di famiglia? Quali agevolazioni finanziarie la Regione mette a disposizione di giovani imprenditori?

Gli esordi sono più facili all’estero o in Sardegna?

Queste sono le tante domande che gli alunni delle classi quinte rivolgeranno ai “Big” che sono riusciti ad emergere, nel momento in cui, dopo l’esame di Stato, si troveranno da soli ad affrontare l’ingresso nel mondo del lavoro, che hanno appena sperimentato attraverso gli stage e i tirocini estivi.

Gli incontri saranno divisi in due momenti distinti: una parte dedicata allo storytelling e una a uno Show Cooking. Il primo a varcare la soglia del nostro istituto sarà Roberto Petza l’8 marzo, seguito da Leonildo Contis il 10, il 21 sarà la volta di Alberto Sanna e infine chiuderà i seminari Luigi Pomata il 24.

Questo momento didattico formativo professionalizzante si iscrive all’interno di un percorso strutturato di Alternanza Scuola Lavoro e di un’Unità Didattica di Apprendimento pluridisciplinare dal titolo “Il gusto di provarci” finalizzato allo studio  delle caratteristiche delle aziende enogastronomiche e dei prodotti del territorio, con l’obiettivo di acquisire la piena consapevolezza delle buone pratiche per la preparazione di piatti di qualità che esaltino tutte le particolarità delle migliori varietà regionali.

Prof.ssa Carmen Marongiu

Funzione Strumentale Alternanza Scuola Lavoro

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Questa mattina, nella sala conferenze dell’Exmè di Nuoro, sono stati proclamati i vincitori della V Edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu. Ben 124 i vini premiati, 14 con la medaglia d’oro, 51 meritevoli della medaglia d’argento e 59 con quella di bronzo.

Hanno preso parte alla conferenza stampa e premiazione: Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Franco Fronteddu, rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica del Concorso, Nicola Selloni Capo di Gabinetto dell’Assessore Francesco Morandi – Ras, Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, il presidente della Camera di Comercio di Cagliari Maurizio De Pascale, di quella di Oristano Nando Faedda e di Sassari Gavino Sini.

Il presidente Cicalò ha ringraziato anzitutto coloro che hanno contribuito a realizzare il concorso, giunto alla V edizione, e al B’ Week: le Camere di commercio della Sardegna che dimostrano, ancora una volta, il valore aggiunto di lavorare insieme, le Associazioni Ais (Associazione Italiana Sommelier), Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e Aspi (Associazione Sommelier Professionisti Italiani) con la loro professionalità ed esperienza. Il concorso è infatti «il frutto di un intenso lavoro tra enti diversi, organizzazioni e produttori, ma anche professionisti che hanno lavorato intensamente per selezionare i vini migliori e dar vita ad un evento che per un lungo week end metterà in mostra l’eccellenza vitivinicola della Sardegna». Alla V edizione dell’ambito concorso, spiega il presidente, hanno partecipato 250 etichette, analizzate da cinque commissioni di degustazione composte da 25 esperti provenienti da tutta Italia, coordinati da illustri presidenti: Mario Fregoni, professore ordinario di viticoltura all’Università degli Studi di Piacenza, Ico Turra, pluripremiato a Bruxelles, consulente enologo, Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico, Giuliana Dalla Longa (Perito Sommelier-Gourmand e Sommelier Professionista A.S.P.I.), Alessandra Del Caro (Ricercatrice specializzata sull’Analisi Sensoriale all’Università degli Studi di Sassari). I componenti delle commissioni, esperti Laore, A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), A.S.P.I. (Associazione Sommelier Professionisti Italiani), supportati da una squadra di sette efficientissimi sommelier qualificati, hanno espresso le loro valutazioni sui vini in concorso secondo il metodo di analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”. Il B’Week che avrà inizio oggi sino a domenica 4 dicembre è patrocinato anche dal comune di Nuoro e dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Il presidente Cicalò, infine, ricorda che nel febbraio 2017 si terrà in Sardegna il Grenache du monde, ambito concorso enologico nazionale e importante opportunità di promozione del nostro territorio e di tutta l’isola.

Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha sottolineato che il «senso del concorso enologico Binu e della manifestazione è quello di contribuire a trasmettere in Italia e all’estero l’eccellenza del settore vitivinicolo della Sardegna: il vino come veicolo di conoscenza e di promozione turistica». Il comune di Nuoro, pertanto, patrocina con entusiasmo e ferma convinzione l’iniziativa, affinché attraverso la collaborazione tra enti, cantine, produttori e associazioni si possa perseguire la strada verso una sempre maggiore affermazione dell’isola in questo settore. Con il compito di portare i saluti dell’assessore Francesco Morandi della Regione Sardegna, il capo di gabinetto Nicola Selloni dichiara che, ancora una volta, le Camere di Commercio si dimostrano il «braccio operativo della Regione Sardegna nel promuovere l’immagine dell’isola, soprattutto dando valore al settore enogastronomico e alle tradizioni, elementi che permettono al nostro territorio di essere attrattivo anche fuori stagione».

In merito al concorso, Franco Fronteddu rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica, ha espresso apprezzamento per «l’elevata qualità delle produzioni enologiche sarde, segno di un importante passo in avanti della produzione vinicola». Allo stesso modo, Tonino Selis dell’Agenzia Laore, ringraziando i colleghi e gli organizzatori del concorso per la splendida riuscita dello stesso, ha messo in luce «l’efficacia derivante dalla sinergia di un partenariato forte e competente che ha saputo creare azioni di sviluppo per le imprese ed opportunità per il territorio». 

Si procede, infine, con l’assegnazione dei premi ai vini vincitori. L’elenco completo è disponibile anche sul sito del concorso: www.binu.it .

MEDAGLIE D’ORO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

CANTINA MARCO CANNEDDU

Rosso

DOC

ZIBBO

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco dessert

DOC

MOSCATO DI CAGLIARI

2011

ZANATTA SS

Bianco

DOCG

RENA D’ORO

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

FUILI

ISOLA DEI NURAGHI

2012

SU ENTU CANTINE SRL

Bianco dessert

IGT

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2014

SOCIETA’ AGRICOLA F.LL  PUDDU

Rosso

DOC

PRO VOIS

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA NEPENTE DI OLIENA

2010

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

VINIOLA

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

dessert

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO RISERVA

1991

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Rosso

DOC

DONOSU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SANTADI SOC.COOP.AGRIC

Rosso

DOC

NORAS

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

HORTOS

ISOLA DEI NURAGHI

2011

CANTINA ARVISIONADU DI MULAS E TABORELLI

Bianco

IGT

G’OCEANO

ISOLA DEI NURAGHI

2015

FRADILES SNC

Rosso

DOC

FRADILES

MANDROLISAI

2014

CANTINE MASTIO DI MASTIO ANTONIO

Rosso

DOC

PONTES

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

 

MEDAGLIE D’ARGENTO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA AGRICOLA PUDDU SALVATORE

Rosso

DOC

IOLEI

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

DOC

BOCCON

COLLI EUGANEI CABERNET

2015

SOCIRTA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

DOC

LOLLòRE

MANDROLISAI

2014

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Rosso

IGT

I GIGANTI

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2013

COLLE NIVERA SRL

ROSATO

DOC

PUNTA CATIRINA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE CARBONI

Rosso

DOC

BALENTE

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

IGT

AJANA

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

NAELI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

ANGELO ANGIOI

Bianco

DOC

FILICARIO

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO

2009

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOCG

MONTEORO

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA ALBA E SPANEDDA SAS

Rosso

IGT

DEDOLA

ISOLA DEI NURAGHI CAGNULARI

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

RìAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

dessert

DOC

CENTELLES

MOSCATO DI CAGLIARI

2013

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

D53

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2013

SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

IGT

THALEI

ISOLA DEI NURAGHI

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

VIGNA SORELLA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

CANTINA  OLIENA SOC  COOP  AGRICOLA

Rosso

DOC

CORRASI

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

IGT

LE ALTE TERRE

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

CANTINE CARBONI

Bianco

IGT

HELIOS

ISOLA DEI NURAGHI

2015

AZIENDA AGRICOLA EVARISTIANO

Bianco

dessert

IGT

DOMINUS

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2015

VITICOLTORI DELLA ROMANGIA SOC COOP

Rosso

DOC

RADICE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO RISERVA

2012

SOC AGR FRAPONTI SRL

Rosso

IGT

FRAPONTI

ISOLA DEI NURAGHI BARBERA SARDA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

dessert

IGT

OIRAD

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

IGT

BARSU

OGLIASTRA

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Rosso

dessert

DOC

ANGHELU RUJU

ALGHERO RISERVA LIQUOROSO

2005

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CHEA

MONICA DI SARDEGNA

2014

CANTINA DI DOLIANOVA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

TERRESICCI

ISOLA DEI NURAGHI

2011

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

ROSSO SMERALDO

COLLI DEL LIMBARA

2013

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

OLTREMARE

COLLI DEL LIMBARA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

IGT

I GIGANTI

THARROS

2014

GOSTOLAI

Rosso

DOC

FRUTOS DE BERANU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

URULU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA AGRICOLA DI CABIDDU MASSIMO TENUTE BONAMICI

Rosso

DOC

MONTANARU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE AINI

Bianco

DOCG

NCONTRU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

LUCIANO LEDDA FELE & SALVATORE BICCONE

Rosso

DOC

BOINAGLIOS

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA

2013

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

REI

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO

2014

CANTINA LI SEDDI DI MONICA STANGONI

Bianco

DOCG

LAGRIMEDDA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

EMIDIO OGGIANU

Bianco

DOC

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2011

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

MAVRIANA

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Rosso

DOC

TEMPLUM

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

DOC

SILENO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2012

CANTINA SOCIALE LA GIARA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

LA GIARA

ISOLA DEI NURAGHI

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

PARALLELO 41

ALGHERO BIANCO

2015

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

DOC

TAKKU

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Bianco

DOCG

TAERRA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FATTORIA SAN FRANCESCO

Rosso

IGT

RONCO DEI QUATTRO VENTI CALABRIA

2013

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

TERRE BIANCHE CUVéE 161ALGHERO TORBATO

2015

 

MEDAGLIE DI BRONZO

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

ROSATO

IGT

NIEDDERA ROSATO

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2015

SOC .AGRICOLA  FRANSER

Rosso

DOC

TURCALESU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

KUéNTU

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

KENT’ANNOS

MANDROLISAI ROSSO

2012

CANTINE CARBONI

Rosso

IGT

BALENTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

BANTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

MELONI VNI SRL

Rosso

DOC

LE SABBIE

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

DONNIKALIA

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

PRENDAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

ROSATO

IGT

SIBIOLA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

CANAYLI

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

dessert

DOC

PASSENTZIA

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

DOC

MODERATO

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Bianco

IGT

ALLEGRO

ISOLA DEI NURAGHI

2014

CANTINA SOCIALE DI MONSERRATO

Rosso

DOC

NOAH

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

ARAKENA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE VENDEMMIA TARDIVA

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2010

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Bianco

DOCG

DIANA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

SOCIETA’ AGRICOLA SIDDURA SRL

Bianco

DOCG

BERU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

COLLE NIVERA SRL

Bianco

DOC

TALAI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA LECCA GIACOMO

Bianco

DOC

SIRTANAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SILATTARI SRL SOC AGRICOLA

Bianco

 spum

DOC

DOMINUS PAUPERUS

MALVASIA DI BOSA SPUMANTE MILLESIMATO

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

dessert

DOC

AKRATOS

CANNONAU DI SARDEGNA PASSITO

2011

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

IGT

MARMILLA BOVALE

2015

MELONI VINI SRL

Rosso

DOC

KRE’U

MONICA DI SARDEGNA SUPERIORE

2011

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

ARVALI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

IGT

FALCONARO

ISOLA DEI NURAGHI

2011

TENUTA ASINARA SRL

Rosso

DOC

INDOLENTE

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

SELENU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

 dessert

DOC

AILIS

NASCO DI CAGLIARI

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

 dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2014

AUDARYA DI ENRICO PALA

Rosso

DOC

AUDARYA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA OLIANAS SRL

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

LAPILLI

VENETO MERLOT

2015

CANTINA PEDRES

Bianco

DOCG

THILIBAS

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

SOROI

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2011

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

LUNA VONA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

QUARTOMORO DI SARDEGNA SNC DI P.CELLA SOC AGR

Bianco

DOC

ORRIU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

DOC

SU ENTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

CALA REALE

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA GALLURA SCA

ROSATO

IGT

CAMPOS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

DOC

BLASIO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

IGT

ADAGIO

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

TAMARA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE MAFFONE

Rosso

DOC

ORMEASCO DI PORNASSIO

2015

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Rosso

IGT

TRIADE

COLLI DEL LIMBARA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

AGAPE

VENETO CABERNET

2015

CANTINA SOC COOP GIOGANTINU

Bianco

DOCG

KARENZIA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA PEDRES

Rosso

IGT

MUROS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Bianco

DOC

BLU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2016

CANTINE CARBONI

Bianco

dessert

IGT

GALANTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE FOIS C/O ACCADEMIA OLEARIA

Bianco

DOC

CHLAMYS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

MARGHIA

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

PIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

ANGELO ANGIOI

Rosso

DOC

SCULTONE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

JACOPO MURRAI

Rosso

IGT

ALENU

COLLI DEL LIMBARA

2014

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

FUNTANALIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

 Tutto è pronto, dunque, per il lungo week end dedicato all’eccellenza vitivinicola della Sardegna, il B’Week. A partire da venerdì 2 dicembre, quindi, dalle 16.00 alle 23.00 l’invito è entrare all’Exmè, ritirare il calice e iniziare il viaggio tra i migliori vini della Sardegna, lasciandosi guidare dai produttori e dagli abili sommelier alla conoscenza del gusto. Non solo, la rassegna è ricca di tante iniziative: venerdì si potrà degustare la Vernaccia, abilmente accompagnata con prodotti dolci e salati dell’isola, oppure assaporare le molteplici varietà di Vermentino. Mentre sabato 3 dicembre, alle 18.00, è prevista l’interessante degustazione dei vini vincitori della V edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu, e alle 20.30 quella del Mandrolisai. Domenica, infine, alle ore 18.00, non poteva mancare il vino Cannonau, la varietà a bacca nera maggiormente coltivata nell’isola, il più antico del Mediterraneo.  

Le degustazioni sono realizzate grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu, e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show. Oramai da quattro anni lo chef Roberto Petza può vantare l’ambita stella Michelin, oltre alle 3 Forchette per il terzo anno consecutivo, assegnate dalla guida “Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2017“, mentre recentemente anche la guida “L’Espresso – ristoranti d’Italia 2017” ha assegnato i “3 cappelli” al ristorante della Marmilla. Un successo convinto e completo.

Mentre, emblema dell’arte culinaria al femminile, Clelia Bandini ricorda: «La grande bellezza di questo lavoro sono il confronto e la crescita. Ma l’arma più importante è la curiosità, che fa percepire che non si è ‘mai arrivati’ e che mi spinge a conoscere il più possibile. L’amore per la cucina è l’elemento che completa il quadro e che spinge alla cura minuziosa dei particolari, il suo motto è: Sono i dettagli che fanno la differenza».

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, oltre ai divertenti laboratori per bambini. Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

vini-nuoro

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Al via il lungo week end dedicato all’eccellenza vitivinicola della Sardegna, il B’Week, momento conclusivo della V Edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu organizzato dalla Camera di Commercio di Nuoro, in collaborazione con la Camera di Commercio di Oristano, d’intesa con il Sistema Camerale della Sardegna. L’iniziativa è patrocinata anche dal comune di Nuoro e dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

La kermesse, in programma il 2, 3, 4 dicembre nella location dell’Exmè di Piazza Mameli, a Nuoro, avrà inizio con la premiazione dei vini vincitori dell’edizione 2016 di Binu: venerdì 2 dicembre, alle ore 11.00, verranno assegnate le ambite medaglie d’oro, argento e bronzo. Alla V edizione dell’ambito concorso hanno partecipato 250 etichette, analizzate da cinque commissioni di degustazione composte da 25 esperti provenienti da tutta Italia, coordinati da illustri presidenti: Mario Fregoni, professore ordinario di viticoltura all’Università degli Studi di Piacenza, Ico Turra, pluripremiato a Bruxelles, consulente enologo, Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico (lucianopignataro.it, Guida Vini d’Italia dell’Espresso, docente O.N.A.V.), Giuliana Dalla Longa (Perito Sommelier-Gourmand e Sommelier Professionista A.S.P.I.), Alessandra Del Caro (Ricercatrice specializzata sull’Analisi Sensoriale all’Università degli Studi di Sassari).

I componenti delle commissioni, esperti Laore, A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), A.S.P.I. (Associazione Sommelier Professionisti Italiani), supportati da una squadra di sette efficientissimi sommelier qualificati, hanno espresso le loro valutazioni sui vini in concorso secondo il metodo di analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”.

A partire da venerdì 2 dicembre, quindi, dalle 16.00 alle 23.00, l’invito è entrare all’Exmè, ritirare il calice e iniziare il viaggio tra i migliori vini della Sardegna, lasciandosi guidare dai produttori e dagli abili sommelier alla conoscenza del gusto. Non solo, la rassegna è ricca di tante iniziative: venerdì si potrà degustare la Vernaccia, abilmente accompagnata con prodotti dolci e salati dell’isola, oppure assaporare le molteplici varietà di Vermentino. Mentre sabato 3 dicembre alle 18.00 è prevista l’interessante degustazione dei vini vincitori della V Edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu, e alle 20.30 quella del Mandrolisai. Domenica, infine, alle ore 18.00, non poteva mancare il vino Cannonau, la varietà a bacca nera maggiormente coltivata nell’isola, il più antico del Mediterraneo.
Le degustazioni sono realizzate
grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu, e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show. Oramai da quattro anni lo chef Roberto Petza può vantare l’ambita stella Michelin, oltre alle 3 Forchette per il terzo anno consecutivo, assegnate dalla guida “Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2017″, mentre recentemente anche la guida “L’Espresso – ristoranti d’Italia 2017” ha assegnato i “3 cappelli” al ristorante della Marmilla. Un successo convinto e completo.

Mentre, emblema dell’arte culinaria al femminile, Clelia Bandini ricorda: «La grande bellezza di questo lavoro sono il confronto e la crescita. Ma l’arma più importante è la curiosità, che fa percepire che non si è ‘mai arrivati’ e che mi spinge a conoscere il più possibile. L’amore per la cucina è l’elemento che completa il quadro e che spinge alla cura minuziosa dei particolari, il suo motto è: Sono i dettagli che fanno la differenza».

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, oltre ai divertenti laboratori per bambini. Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

premiazione

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Venerdì 2 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala conferenze dell’Exmè di Nuoro (Piazza Mameli), si terranno la conferenza stampa e la premiazione dei vini vincitori della V edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu. 

Seguirà un lungo week end dedicato al mondo del vino, una grande iniziativa di richiamo eno-turistico, con piacevoli momenti di intrattenimento studiati per esaltare la cultura dell’eccellenza vitivinicola, una vetrina importante per ogni produttore invitato a illustrare i vini migliori, raccontare la propria storia, i prodotti ed il proprio territorio.

Dalle ore 16.00 alle 23.00 del 2, 3 e 4 dicembre, sarà possibile sorseggiare i vini, partecipare alle degustazioni guidate con sommelier professionisti che accompagneranno il visitatore ad assaporare con cura la Vernaccia, il Vermentino, il Mandrolisai, il Cannonau e i vini vincitori, grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show.

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, otre ai divertenti laboratori per bambini.

Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro in collaborazione con la Camera di Commercio di Oristano, d’intesa con il Sistema Camerale della Sardegna, il Comune di Nuoro ed è patrocinata dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

premiazione

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S'Ortu Mannu 64

Dal 21 al 23 ottobre, nell’incantevole cornice di S’Ortu Mannu, si terrà la XXI edizione della Sagra delle Olive.

Un evento che richiama numerosi visitatori da tutto il territorio e che quest’anno l’amministrazione comunale ha arricchito con diverse attività multiculturali: enogastronomia folklore e tradizione abbracceranno, infatti, nuove espressioni in una declinazione di scambio multietnico. Un vasto programma che, in collaborazione con le associazioni  del paese , proporrà laboratori, giochi, risate, intrattenimento e tante degustazioni.

Si parte il venerdì con l’assaggio dell’olio e l’accoglienza ai bambini e ragazzi delle scuole che conosceranno nuove culture  imparando a costruire giochi provenienti da diverse parti del mondo. Il sabato diventerà un parco di divertimento grazie al seguitissimo Palio degli Asinelli e alle risate assicurate dello spettacolo serale dei La Pola. La domenica sarà il cuore della manifestazione: contaminazioni artistico culturali incanteranno il pubblico con la sfilata dei costumi tradizionali a cavallo nel pomeriggio e a seguire I Tenores di Neoneli con i Korontzi in un suggestivo viaggio musicale; per tutta la giornata saranno protagoniste le imprese locali che metteranno a disposizione i propri prodotti ad uno chef d’eccezione: Roberto Petza. Sapori e colori risalteranno durante il Cooking Show in cui verrà realizzato un vero e proprio tappeto gastronomico.

Dal sabato alla domenica immancabile la passeggiata nel viale degli stand: hobbistica, artigianato ed enogastronomia proporranno le peculiarità tipiche del territorio, mentre la sera il parco si trasformerà in un bosco di alberi parlanti: innovazione e tradizione si fonderanno attraverso la proiezione sulle fronde degli ulivi secolari dei volti e delle testimonianze degli  anziani del paese che raccontano storie di vita privata ambientate a S’Ortu Mannu.

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Scudetto Dinamo 7
I colori dell’identità sarda conquistano l’Expo: due ali di folla hanno accompagnato l’esibizione dei 160 figuranti in costume tradizionale, che hanno sfilato nel primo pomeriggio, insieme a mamuthones e issohadores, lungo tutto il Decumano, viale principale dell’Esposizione Universale. Pubblico da record, sotto la pioggia, che ha assistito anche agli altri eventi odierni organizzati dalla Regione in collaborazione con la Federazione delle associazioni degli emigrati sardi in Italia. A partire dal tenore di Bitti “Mialinu Pira” che ha cantato nello spazio Sardegna preso letteralmente d’assalto, come nei primi due giorni di apertura, da decine di migliaia di visitatori.

«Le iniziative di stasera rappresentano il carattere dei sardi, la loro tenacia, la voglia di mettersi in gioco in altre realtà del mondo e la capacità di farsi valere con successo in diversi campi – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – abbiamo anche voluto raccontare la straordinaria vocazione all’ospitalità che connota da sempre la nostra terra, che molti di noi hanno dovuto lasciare, sempre però con la speranza di riabbracciarla. Un ringraziamento particolare deve andare alla Fasi – ha concluso l’assessore – che così bene ha coordinato tutte le iniziative realizzate dai Circoli dei Sardi all’Expo.»
Quindi è stata la volta del ballo in costume sardo davanti all’Albero della vita e della tavola rotonda, ‘Saperi e sapori in valigia: la cucina sarda nel mondo’, svoltasi nel Media center. Dopo il saluto dell’assessore Mura, anche in qualità di presidente della Consulta regionale per l’Emigrazione, spazio agli interventi della presidente Fasi, Serafina Mascia, del giornalista Franco Siddi, esperto nell’ambito della Consulta, recentemente nominato componente del Consiglio di amministrazione della Rai, e dell’antropologo Bachisio Bandinu. Quindi hanno preso la parola Sergio Mei, affermato ristoratore sardo, e di Giovanni Cocco, Assocamere estero. Ulteriori testimonianze degli chef isolani, Giovanni Pilu (Australia), Ignazio Deias (Spagna) e Roberto Petza, che con il loro lavoro, in Italia e nel mondo, sono diventati dei veri e propri ambasciatori della nostra cultura culinaria. A tirare le fila dell’appuntamento, Hans-Peter Bröckerhoff, giornalista tedesco esperto di Sardegna che vive tra Francoforte e Cabras, autore del libro Die Küche Sardiniens (La cucina della Sardegna), creatore e redattore del nuovo sito internet www.sardinien-auf-den-tisch.eu (Sardegna in tavola).
«Ancora una volta mostriamo molteplici volti e sfaccettature di una Sardegna fortemente identitaria e ancestrale e, allo stesso tempo, innovativa e rivolta a un futuro sostenibile, sotto il profilo ambientale e sociale. La sfilata sul Decumano sino all’Albero della Vita ha proiettato il volto più bello dell’Isola senza fine, richiamando la curiosità e suscitando l’ammirazione di migliaia di visitatori: un modo efficace e vincente – ha concluso l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – per raccontare la Sardegna più vera e autentica e invitare il mondo a conoscerla più a fondo.»

Oggi uno degli eventi più attesi, la giornata delle eccellenze sarde nello sport: i campioni d’Italia di Basket della Dinamo Sassari affronteranno in un’amichevole pre-season una delle squadre greche più forti, l’Aek Atene, in un parquet allestito per l’occasione all’Expo, nell’ambito del Trofeo ‘SardegnaExpo2015/EndlessIsland’. Fischio d’inizio alle 17.00. Il match sarà preceduto, alle 15.00, da una conferenza di presentazione al Media Center, con gli interventi dell’assessore Morandi, del presidente della Dinamo Stefano Sardara e dei due coach. Infine, l’incontro delle due squadre con tifosi e appassionati all’interno del padiglione Sardegna.