24 April, 2024
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Il Carbonia non ha fatto 13, sul campo della Ferrini, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Diego Mingioni si è presentata all’ultima partita dell’anno con il morale alto per una lunga serie positiva iniziata all’ottava giornata, dopo la sconfitta del 25 settembre ad Ossi, che con 7 vittorie e 5 pareggi per 26 punti, l’ha vista salire in classifica fino al 5° posto. La Ferrini, dopo una lunga serie negativa, ha ripreso la sua marcia, risalendo a metà classifica con un bottino di 25 punti.

 

L’avvio della partita è stato equilibrato. Dopo due tentativi della Ferrini, al 7′ il Carbonia ha chiesto un calcio di rigore per un intervento dubbio con una mano di un difensore ma l’arbitro ha lasciato proseguire e sugli sviluppi dell’azione il capitano biancoblù Nicola Serra ha scaldato le mani all’ex Marco Manis con una conclusione dalla media distanza.

Al 17′ il Carbonia ha sbloccato il risultato con Andrea Porcheddu, all’ottavo centro in campionato, 11° con i tre goal messi a segno in Coppa Italia (bottino che potrebbe crescere nella finalissima in programma il 14 gennaio con il Budoni).

Neppure il tempo di organizzarsi per contenere la prevedibile reazione della Ferrini che il Carbonia è rimasto in 10: il portiere Adam Idrissi è uscito dall’area di rigore cercando di fermare gli attaccanti della Ferrini su un lancio di Alessio D’Agostino ed ha toccato il pallone con una mano. Inevitabile l’intervento del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso e concesso il calcio di punizione dal limite dell’area alla Ferrini.

Diego Mingioni è corso ai ripari, ha inserito il portiere di riserva Alessio Billai, classe 2005, sacrificando il giovanissimo difensore Danilo Cocco, classe 2006. Il calcio di punizione battuto da Alberto Usai sembrava destinato in fondo alla rete ma Alessio Billai ha sfoderato un balzo prodigioso ed ha concesso alla Ferrini solo un calcio d’angolo.

 

Il Carbonia in inferiorità numerica si è riorganizzato e non ha concesso niente alla Ferrini per oltre 20 minuti, andando vicino al raddoppio al 41′: ennesima sgroppata di Mattia Pitzalis sulla fascia sinistra, traversone in area sul quale si è avventato Rafael Monteiro che ha spedito il pallone oltre la traversa.

 

Quando il Carbonia pensava di avere ormai raggiunto il riposo in vantaggio, al primo dei tre minuti di recupero concessi per il tempo perso in occasione dell’espulsione di Adam Idrissi e della successiva sostituzione di Danilo Cocco con Alessio Billai, è arrivato il goal del pareggio della squadra di Sebastiano Pinna: Andrea Sigismondo ha guadagnato un calcio di punizione dal limite dell’area, sul pallone si sono sistemati Alessio D’Agostino ed Alberto Usai e la battuta di quest’ultimo a mezza altezza, angolata ma non forte, s’è infilata a fil di palo, con Alessio Billai vanamente proteso in tuffo. Squadre al riposo sull’1 a 1. Tra il pubblico si è intravisto David Suazo, ex allenatore del Carbonia.

In avvio di ripresa il Carbonia s’è reso subito molto pericoloso con un colpo di testa dell’ottimo Ayrton Hundt, che ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo.

Al 55′ la Ferrini s’è portata in vantaggio: Paolo Pisano ha centrato la traversa con un tiro dal limite dell’area, sul pallone si è lanciato Alberto Usai che ha colpito di testa una seconda volta la traversa e sugli sviluppi dell’azione lo stesso Alberto Usai ha trovato il varco giusto per la doppietta personale ed il vantaggio della Ferrini.

La partita è rimasta aperta perché il Carbonia ha reagito con grande orgoglio e lucidità ed al 18′ ha impegnato Marco Manis con un tiro dalla distanza di Nicola Muscas.

Diego Mingioni ha inserito un terzo attaccante, Niccolò Agostinelli, per il capitano Nicola Serra, già ammonito (uno dei tanti finito nel taccuino dell’arbitro) e subito dopo il Carbonia è rimasto in 9 uomini perché Andrea Mastino che aveva appena ricevuto la fascia di capitano da Nicola Serra, ha chiesto garbatamente quanto insistentemente all’arbitro le ragioni per le quali non avesse ammonito un calciatore della Ferrini che aveva commesso un fallo sanzionato con il calcio di punizione ed ha finito per ricevere lui il cartellino giallo che, sommato a quello precedente, ha fatto scattare il cartellino rosso.

Sul calcio di punizione battuto da Andrea Porcheddu, Ayrton Hundt è svettato più in alto di tutti e di testa ha sfiorato il palo ed il goal del 2 a 2 che avrebbe avuto del clamoroso in 9 contro 11.

Fiutato il pericolo, la Ferrini ha cercato e trovato il terzo goal al 69′ con Alessio D’Agostino, pronto a capitalizzare un assist su punizione di Alberto Usai.

L’arbitro ha continuato a dispensare cartellini gialli e rossi, e anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni è finito anzitempo negli spogliatoi per proteste. Il Carbonia non s’è dato per vinto ed ha cercato di riaprire la partita, andando vicinissimo al 2 a 3 con Niccolò Agostinelli, e poi con due tentativi di Andrea Porcheddu e Rafael Monteiro. All’88’, a partita ormai decisa, l’arbitro ha completato la decimazione del Carbonia, espellendo Andrea Porcheddu, divenuto capitano dopo l’espulsione di Andrea Mastino, punito per aver cercato di liberarsi dell’opposizione fallosa di Nicola Atzei (punita con il cartellino giallo), azione ritenuta con discutibile severità, grave fallo di reazione.

Nei 6 minuti di recupero concessi (anche questi sono apparsi eccessivi visto il risultato, con il Carbonia ridotto in 8 uomini) non è accaduto più niente e al triplice fischio finale è esplosa la gioia dei calciatori della Ferrini, tra lo sconforto dei calciatori del Carbonia che in un pomeriggio iniziato bene e finito malissimo, hanno visto interrotta la loro lunghissima serie positiva. E quanto è accaduto lascerà un’eredità pesante perché alla ripresa del campionato, il 5 gennaio, al Comunale “Carlo Zoboli”, contro la Villacidrese dell’ex Graziano Mannu, Diego Mingioni avrà un organico falcidiato dalle squalifiche.

Giampaolo Cirronis

Ferrini: Manis, Cogoni, Pisano (77′ Atzei), Sigismondo, Piselli, Mudu, Cuccu (77′ Rostand), Bonu, Camba (69′ Figos), Usai (88′ Mele), D’Agostino (83′ Murgia). A disposizione: Daga, Carta, Pinna, Argiolas. All. Sebastiano Pinna.

Carbonia: Idrissi, Porru (84′ Deluna), Pitzalis, Serra (64′ Agostinelli), Hundt, A. Mastino, Dore (77′ Prieto), Cocco (20’ Billai), Porcheddu, Monteiro (83′ Isaia), Muscas. A disposizione: Mastino Fabio, Orrù, Fidanza, Mancini. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

Reti: 17’ Porcheddu (C), 46’ e 55′ Usai (F), 69′ D’Agostino (F).

Note: espulsi 19′ Idrissi (C), 65′ Mastino Andrea (C), 71′ Mingioni (all. C), 88′ Porcheddu (C).

Ferrini-Carbonia, partita valida come anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale, si gioca domani pomeriggio, con inizio alle 15.30. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

Il Carbonia si presenta a questa trasferta reduce da 12 risultati consecutivi, al quinto posto in compagnia del San Teodoro Porto Rotondo con 33 punti; la Ferrini è in ripresa dopo aver attraversato un periodo di crisi, con 25 punti occupa il decimo posto in classifica.

Ricordiamo che all’andata, a Carbonia, si impose la Ferrini con merito per 2 a 0. Al termine di quella partita la Ferrini era al comando della classifica a punteggio pieno con 6 punti, insieme a Budoni, Villacidrese e Lanusei, 5 goal realizzati (3 all’Arbus e 2 al Carbonia) e nessuno subito; il Carbonia era in coda alla classifica ancora a zero sia di punti sia di goal realizzati con 4 subiti (2 a Lanusei e 2 in casa con la Ferrini). Da allora il Carbonia di Diego Mingioni ha conquistato 33 punti, 9 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, 27 goal realizzati e 13 subiti, l’ultima sconfitta risale al 25 settembre, 1 a 0 ad Ossi.

Nella foto di copertina, Sebastiano Pinna, allenatore della Ferrini.

Ancora una giornata positiva per le tre squadre del Sud Ovest sardo nel campionato di Eccellenza regionale. Dopo l’en plein di tre giorni fa, oggi hanno vinto ancora Villacidrese (3 a 1 sul campo del Sant’Elena) e Iglesias (3 a 2 in casa con la Kosmoto Monastir), mentre il Carbonia ha pareggiato 0 a 0 in casa con il Li Punti, conquistando un punto che vale una vittoria considerato che è stato ottenuto dal 30′ in 10 per l’espulsione del capitano Nicola Serra, dal 43′ in 9 per quella di Jesus Prieto e senza il tecnico Diego Mingioni in panchina per l’intero secondo tempo, dopo l’espulsione per proteste arrivata allo scadere della prima frazione di gioco.

La Villacidrese sembra avere dimenticato la giornataccia vissuta due settimane fa in casa con il Carbonia (sconfitta 0 a 3 senza praticamente “scendere in campo”), alla quale è seguita la sconfitta di misura sul campo dell’Iglesias e, dopo la vittoria per 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo con doppietta su calcio di rigore di Ryduan Palermo, oggi è andata a vincere nettamente sul campo del Sant’Elena, con un’altra doppietta dell’attaccante argentino e goal di Massimiliano Aru, di Mattia Delogu per la squadra quartese. La squadra di Graziano Mannu è salita a quota 12 punti, al terzo posto in compagnia della Tharros che ha travolto 3 a 0 la Ferrini di Sebastiano Pinna scavalcandola in classifica, alle spalle del Budoni, fin qui assoluto dominatore del campionato, a punteggio pieno con 18 punti (oggi ha battuto 2 a 0 il Bosa con goal di Sandro Scioni e Giacomo Santoro) e del Sassari Calcio Latte Dolce, passato a Lanusei (2 a 0, goal di Kaio Cesar Florencio Piassi e Luca Scognamillo), distanziato di 2 punti a quota 16.

L’Iglesias contro la Kosmoto Monastir ha centrato il tris di vittorie consecutive. 3 a 2 il risultato finale per una vittoria tutt’altro che semplice, perché la squadra di Antonio Madau è stata fermata dalle straordinarie parate del 41enne portierone rossoblù Fabio Toro, protagonista assoluto del pomeriggio al Monteponi ed il goal vittoria è stato realizzato dall’esterno difensivo Gioele Zedda all’89’. Gli altri goal dell’Iglesias portano le firme di Daniele Bratzu (27′) e Silvio Fanni (37′). Di Franco Magno i due goal della Kosmoto Monastir che era passata in vantaggio al 23′ ed aveva poi pareggiato sul 2 a 2 al 64′.

L’Iglesias con i 3 punti odierni (10 nelle ultime quattro giornate dopo le due sconfitte iniziali) sale al sesto posto in classifica, affiancando il Taloro Gavoi che è stato sconfitto in casa 1 a 0 dal Calangianus.

Il Carbonia, impegnato al “Carlo Zoboli” con il Li Punti, ha sciupato una grande occasione per centrare la terza vittoria e portarsi in una comoda posizione di classifica, alle spalle delle prime. Dopo una prima mezz’ora di studio, nel corso della quale ha cercato di prendere le misure dell’avversario, il Carbonia ha subito la prima “mazzata” con l’espulsione diretta del capitano Nicola Serra per gioco falloso. Rimasta in 10 uomini, la squadra non ha saputo trovare la tranquillità necessaria per gestire la situazione d’emergenza, è stata salvata da una prodezza di Adam Idrissi, in smaglianti condizioni di forma, cresciuto esponenzialmente rispetto alla passata stagione, ed al 43′ ha perso un’altra pedina importante del centrocampo, lo spagnolo Jesus Prieto, espulso in questo caso con grande severità per gioco falloso dal direttore di gara, Claudio Pili di Cagliari, ed è rimasto in 9 uomini per gli ultimi “spiccioli” del primo tempo e l’intero secondo tempo, con davanti lo spettro della terza sconfitta consecutiva in casa. Ed il cartellino rosso è uscito una terza volta dal taschino dell’arbitro che prima del riposo ha espulso anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste.

Nel secondo tempo Diego Mingioni, confinato in tribuna, ha riorganizzato quel che è rimasto della squadra, riuscendo a gestire al meglio la situazione. Il Li Punti pur guadagnando inevitabilmente campo con due uomini in più, ha faticato parecchio a creare problemi alla difesa biancoblù ed ha rischiato seriamente di capitolare solo una volta, quando su una grande botta dalla distanza Adam Idrissi si è superato con un balzo strepitoso con il quale ha spedito il pallone oltre la traversa in calcio d’angolo. Nel finale, i numerosi cambi non hanno cambiato il corso della partita, terminata senza goal. Una grande occasione mancata per il Li Punti, un punto pesantissimo, in 9 contro 11 per oltre un tempo, per il Carbonia, che però perderà per squalifica Nicola Serra, Jesus Prieto ed il tecnico Diego Mingioni per la trasferta di Ossi.

Giampaolo Cirronis

 

Primo turno infrasettimanale, questo pomeriggio, per il campionato di Eccellenza regionale di calcio. Le nove partite in programma per la terza giornata del girone d’andata, sono distribuite con inizio tra le 16.00 e le 18.00.

Quattro le partite in programma alle 16.00, con tre delle quattro capolista a punteggio pieno impegnate. La Ferrini ospita l’Iglesias (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni di Sassari ed Annamaria Sabiu di Carbonia). La squadra rossoblù, battuta sia a Oristano dalla Tharros sia in casa dal Lanusei, cerca i primi punti stagionali, dopo la promozione che ha riportato il calcio iglesiente in Eccellenza dopo 16 anni. Il Lanusei ospita il San Teodoro-Porto Rotondo (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Daniele Marcello Bognolo di Olbia). Il Budoni gioca a Li Punti (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Luca Casula di Carbonia e Nicola Graziano Sechi di Sassari). Il Latte Dolce ospita il Bosa (dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Luca Nuvoli e Michele Acciaro di Alghero).

Due le partite in programma alle 17.00. La Villacidrese guidata da Graziano Mannu, tecnico di Carbonia che in passato ha allenato la squadra mineraria per sette stagioni consecutive, oggi quarta capolista a punteggio pieno, ospita il Carbonia di Diego Mingioni, in cerca dei primi punti stagionali dopo le due sconfitte iniziali (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese e Nicola Atzori di Oristano). La Kosmoto Monastir di Antonio Madau ospita il Taloro Gavoi (dirige Francesco Igliozzi di Roma 2, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Andrea Tore di Oristano).

Ghilarza-Arbus si gioca alle 17.30 (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Nicola Deriu di Oristano).

Due, infine, le partite in programma alle 18.00: Calangianus-Nuorese (dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Mattia Cordeddu di Sassari); Tharros-Sant’Elena (dirige Pietro Marinoni di Lodi, assistenti di linea Mirko Pili e Francesco Serusi di Oristano).

Nella foto di copertina, Sebastiano Pinna, tecnico della Ferrini, una delle quattro capolista del campionato, a punteggio pieno dopo le prime due giornate.

Giornata no per Carbonia e Iglesias, la seconda del campionato di Eccellenza regionale. Entrambe sono state sconfitte in casa, la squadra di Diego Mingioni 2 a 0 dalla Ferrini con un goal per tempo di Lorenzo Camba e Gianluca Podda su calcio di rigore, molto contestato così come la conseguente espulsione di Federico Cappelli per doppia ammonizione che ha lasciato la squadra biancoblù in 10 uomini negli ultimi 25 minuti di partita. In precedenza il direttore di gara aveva allontanato anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste. Prima dell’inizio della partita i tifosi ultras del Carbonia hanno esposto uno striscione sulla tribuna per ricordare Marco Madeddu, il giovane che qualche giorno fa ha deciso di porre fine alle terribili sofferenze procurategli dalla SLA. Ed è stato osservato in sua memoria anche un minuto di silenzio.

La squadra di Alessandro Cuccu ha perso 2 a 1 dal Lanusei, con vantaggio iniziale ospite con Kevin Rotondo, pareggio di Angelo Marci e goal partita a tempo scaduto su calcio di rigore, realizzato da Gianmarco Paulis.

Vittoria larga per il Budoni, 5 a 2 sulla Kosmoto Monastir con doppietta di Giuseppe Meloni, 2 a 0 della Villacidrese ad Arbus, per l’Ossese a Nuoro e per il Bosa sul Calangianus; 1 a 0 del San Teodoro Porto Rotondo nell’anticipo sulla Tharros; 2 a 1 del Taloro Gavoi sul Ghilarza; 2 a 2 tra Latte Dolce e Sant’Elena Quartu. Ha riposato il Li Punti.

Le squadre torneranno in campo già tra due giorni per il primo turno infrasettimanale.

 

Esordio casalingo questo pomeriggio, per Carbonia e Iglesias, nella seconda giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla sconfitta per 2 a 0 subita a Lanusei e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 12 e 26 ottobre l’avversario sarà la Kosmoto Monastir), ospita alle 16.30 la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Daniele Bagnolo di Olbia e Christian Puddu di Ozieri), vittoriosa sette giorni fa contro l’Arbus (3 a 0). Nella squadra biancoblù dovrebbe fare il suo esordio stagionale il centrocampista Gabriele Dore che ha firmato ad inizio settimana e vestirà così la maglia del Carbonia per la seconda stagione consecutiva, dopo l’esperienza vissuta nello scorso campionato di serie D.

La squadra di Alessandro Cuccu, sette giorni fa sconfitta misura sul campo della Tharros di Giampaolo Murru, non senza recriminazioni per quello che era stato l’andamento della partita con il vantaggio iniziale firmato dal goal di capitan Stanislao Lepore, ed eliminata in Coppa Italia dal Carbonia dopo la vittoria per 3 a 1 maturata nel match di ritorno al Monteponi, ospita il Lanusei (fischio d’inizio alle 16.00, dirige Luca Sanna di Sassari). L’avversario non è certamente tra i più agevoli ma in casa rossoblù c’è grande fiducia nel primo risultato utile della nuova stagione in Eccellenza regionale, categoria ritrovata dal calcio iglesiente dopo ben 16 anni.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite:

Bosa – Calangianus, inizio ore 16.00, dirige Luka Meta di Vicenza

Budoni – Kosmoto Monastir, inizio 16.00, dirige Daniele Chindamo di Como

Sassari Calcio Latte Dolce – Sant’Elena Quartu, inizio ore 16.00, dirige Federico Isu di Cagliari

Nuorese – Ossese, inizio ore 16.00, dirige Claudio Pili di Cagliari

Arbus – Villacidrese, inizio 17.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari

Taloro Gavoi – Ghilarza, inizio ore 17.00, dirige Mattia Capotosto di Oristano

Riposa il Li Punti.

Nell’anticipo disputato ieri, a San Teodoro, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato per 1 a 0 la Tharros, con goal decisivo di Mulas al 78′.

 

Partenza falsa per Carbonia e Iglesias nel nuovo campionato di Eccellenza regionale. Le due squadre sulcitane, impegnate in trasferta, sono uscite entrambe sconfitte rispettivamente sui campi di Lanusei (0 a 2) e Tharros ad Oristano (1 a 2).

Il Carbonia di Diego Mingioni, arrivato al Lixius di Lanusei con il morale alto per la bella vittoria ottenuta sette giorni fa nel derby con l’Iglesias valido per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, è andato sotto di un goal dopo soli 8′, autore Federico Caredda, e pur riuscendo a costruire buone opportunità per riequilibrare il risultato, le ha sciupate e allo scoccare dell’ora di gioco ha subito il secondo goal, autore Federico Usai, che ha complicato notevolmente ogni tentativo di rimonta ed il Lanusei, come il Carbonia retrocesso dal girone G del campionato di serie D, ha fatto suoi i primi tre punti stagionali.

Per il Carbonia non c’è tempo per fermarsi a lungo sulla partita odierna, perché mercoledì tornerà in campo, al Monteponi, alle 17.30, per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia, che affronterà con tre goal di vantaggio. E domenica, per la seconda giornata di campionato, al Comunale “Carlo Zoboli” arriverà la Ferrini di Sebastiano Pinna, vittoriosa oggi all’esordio casalingo con l’Arbus, con doppietta di Gianluca Podda su calcio di rigore e terzo goal di Lorenzo Camba.

Sono diverse le modalità con le quali à maturata la sconfitta dell’Iglesias ad Oristano, con la Tharros allenata dall’ex Giampaolo Murru. In avvio di partita è stata la Tharros ad andare più frequentemente vicino al goal, ma l’Iglesias ha poi acquisito maggiore fiducia ed al 40′ è passata in vantaggio con un goal del suo capitano, Stanislao Lepore. Nonostante le due squadre fossero ormai prossime al riposo, il vantaggio rossoblù è durato solo tre minuti, il tempo impiegato dalla squadra oristanese per ristabilire la parità, con un goal di Alberto Atzori.

Nel secondo tempo la partita è rimasta in equilibrio a lungo ma quando l’Iglesias ha accarezzato il sogno della vittoria, con un goal annullato all’82’ per una posizione irregolare di fuorigioco, sugli sviluppi dell’azione successiva ha subito il goal che ha deciso la partita a favore della Tharros, autore il bomber Simone Calaresu.

Anche l’Iglesias ha poco tempo per recriminare per il ko odierno, perché mercoledì pomeriggio tornerà in campo per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia con il Carbonia, e domenica prossima ospiterà il Lanusei, altro avversario molto impegnativo, impostosi oggi sul Carbonia.

I risultati della 1ª giornata

Calangianus-Latte Dolce Sassari 0 a 3

Ghilarza-Budoni 0 a 1

Li Punti-Nuorese 1 a 1

Ossese-Bosa 2 a 2

Sant’Elena-San Teodoro Porto Rotondo 2 a 2

Tharros-Iglesias 2 a 1

Ferrini-Arbus 3 a 0

Lanusei-Carbonia 2 a 0

Villacidrese-Taloro Gavoi 3 a 0

Ha riposato la Kosmoto Monastir.

Classifica

Latte Dolce Sassari, Ferrini, Villacidrese, Lanusei, Budoni, Tharros 3 punti

Nuorese, San Teodoro Porto Rotondo, Bosa, Li Punti, Sant’Elena, Ossese 1 punto

Iglesias, Carbonia, Calangianus, Taloro Gavoi, Arbus, Ghilarza 0 punti.

Prossimo turno

Arbus-Villacidrese

Bosa-Calangianus

Carbonia-Ferrini

Iglesias-Lanusei

Nuorese-Polisportiva Ossese

Budoni-Kosmoto Monastir

San Teodoro Porto Rotondo-Tharros

Latte Dolce Sassari-Sant’Elena

Taloro Gavoi-Ghilarza

Riposa il Li Punti

 

 

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Assimilata “l’ubriacatura di gioia” scaturita dalla “storica” conquista della Coppa Italia, a tre giorni dall’esordio nelle finali nazionali, previsto mercoledì 26 febbraio a Monterotondo Scalo, dopo la convincente vittoria di Li Punti, il Carbonia si rituffa oggi nel campionato di Eccellenza, per affrontare uno degli ostacoli più insidiosi che restano sulla strada che porta alla promozione in serie D: la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirigerà Francesco Loiodice di Collegno, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Michele Volturo di Oristano). Non devono ingannare i risultati maturati nei tre incontri precedenti disputati tra Coppa Italia e campionato, stradominati dalla squadra di Andrea Marongiu (tre larghe vittorie: 6 a 1 in casa e 4 a 1 in trasferta in Coppa Italia, 2 a 0 in trasferta in campionato), perché la squadra cagliaritana, dopo un periodo di flessione seguito allo splendido avvio di stagione che l’aveva lanciata in testa alla classifica, da alcune settimane ha ripreso a marciare brillantemente e, dopo la sconfitta di misura subita a Castiadas, ha infilato due vittorie consecutive ed un pareggio interno senza goal con l’Ossese (con un calcio di rigore parato dal portiere ospite) ed occupa la quinta posizione in classifica a apri punti con l’Atletico Uri, a cinque lunghezze dalla terza posizione dell’Ossese.

Il Carbonia è cambiato rispetto al girone d’andata e alle sfide dei quarti di Coppa Italia. Nella manifestazione tricolore, le due sfide si svilupparono nel segno di Samuele Curreli, autore di un poker di goal nella partita casalinga e di uno in trasferta, ed oggi al centro dell’attacco biancoblu c’è un altro grande bomber, Giuseppe Meloni, decisivo con una sua prodezza nella finale di Coppa Italia con l’Atletico Uri ed in goal già otto volte nelle sette partite disputate in campionato. Andrea Marongiu deve fare a meno di Federico Boi, squalificato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni, al cui posto con ogni probabilità giocherà Matteo Saias, al fianco di Luigi Pinna. Per il resto, dovrebbe essere confermata la squadra che ha iniziato le ultime due partite, con Antonio Fortuna tra i pali, i fuoriquota Fabio Mastino e Gioele Zedda esterni bassi, Stefano Demurtas e Marcello Angheleddu in mezzo al campo, Mattia Cordeddu e Suku Kassama Sariang esterni alti, Giuseppe Meloni ed Alessio Figos coppia d’attacco.

La prima rivale del Carbonia nella lotta al vertice, il Castiadas, ospita l’Atletico Uri, sulla carta uno degli avversari più ostici, battuto con onore nella finale di Coppa Italia dal Carbonia, già capace di battere il Castiadas nella sfida del girone d’andata, 2 a 1 in rimonta.

L’Ossese, scivolata a 7 punti dalla vetta dopo il pari di Carbonia, a seguito della sconfitta interna subita con la Nuorese e del pari sul campo della Ferrini, ospita la San Marco; la Nuorese, priva degli squalificati Matteo Secchi e Fabio Cocco, appiedati dal giudice sportivo per due giornate dopo la sconfitta interna subita con la Kosmoto Monastir, ora a 9 punti dalla vetta, gioca sul campo del Guspini di Giampaolo Murru (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Pietro Fae di Ozieri). In panchina fa il suo esordio Gianluca Peddio, subentrato al dimissionario Antonio Prastaro.

Sugli altri campi, infine, si giocano Ghilarza-Li Punti, La Palma Monte Urpinu-Bosa, Kosmoto Monastir-Arbus e Porto Rotondo-Taloro.

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Nella giornata che avrebbe potuto segnare una tappa fondamentale nella corsa verso la serie D, nel confronto diretto casalingo con la prima inseguitrice Ossese, il Carbonia ha sciupto una grande occasione, facendosi imporre il pareggio, 2 a 2, nel finale di partita, giocato con un uomo in più. E’ stata una partita difficile, come previsto, che il Carbonia ha sempre condotto, sciupando più volte le occasioni create per chiuderla. L’Ossese ha avuto il merito di non arrendersi mai, di rispondere colpo su colpo, sia sullo 0 a 1 maturato sul bel goal di Suku Kassama Sariang (al nono centro in campionato) su assist di Giuseppe Meloni nel primo tempo, chiuso in parità con goal di Carlo Nurra; sia sull’1 a 2 arrivato nel secondo tempo, con goal di Giuseppe Meloni (al terzo goal in quattro partite) e la successiva espulsione di Francesco Zichi, quando Antonio Cocco ha trovato una conclusione forte ed angolata che non ha lasciato scampi ad Antonio Fortuna.

Il Carbonia recrimina, perché ha avuto tante opportunità per chiudere i conti e, soprattutto, perché ha subito il pari quando aveva la superiorità numerica. E’ accaduto, a parti invertite, esattamente quanto accadde ad Ossi, quando il Carbonia andò sotto di un goal, rimase in 10 al 28′ per l’espulsione di Samuele Curreli e riuscì a pareggiare con Marcello Angheleddu, sfiorando poi ripetutamente anche il goal della vittoria che avrebbe meritato. Sull’1 a 0, nel primo tempo, prima Suku Kassama Sariang, poi Giuseppe Meloni, non hanno concretizzato due occasioni molto favorevoli; sul 2 a 1, nel finale, altre opportunità, tra queste una del neo entrato Daniele Contu, prima del pareggio ospite. Va detto che Andrea Marongiu a metà del primo tempo ha perso per infortunio il centrale difensivo Luigi Pinna, sostituito da Matteo Saias, e la sua assenza ha pesato parecchio sull’assetto difensivo del Carbonia.

Il secondo tempo è stato ricco di emozioni anche per le notizie che arrivavano dagli altri campi, dove ad un certo punto, la Nuorese perdeva 3 a 0 a Gavoi (finale 3 a 2) ed il Castiadas perdeva in casa con la Ferrini. A quel punto, con il Carbonia avanti 2 a 1 sull’Ossese, la classifica ha rischiato di prendere una fisionomia clamorosamente favorevole al Carbonia, primo con 5 punti di vantaggio sull’Ossese, 6 sul Castiadas e 8 sulla Nuorese. Poi è arrivata la rimonta del Castiadas con la Ferrini (ancora un goal dello spagnolo Alvaro Fernandez, il sesto in 4 partite) che, insieme al pareggio dell’Ossese, ha ridotto sensibilmente le distanze tra le prime tre: Carbonia ancora primo solitario con 39 punti, Castiadas ora secondo ad un punto, l’Ossese terza a due. La Nuorese segue ancora più distanziata, a sei punti, dopo la terza sconfitta consecutiva (10 goal subiti in tre partite, esattamente quanti ne aveva subiti nell’intero girone d’andata). L’Atletico Uri continua la sua risalita, ora la squadra di Massimiliano Paba, corsara in rimonta ad Arbus, è quinta, con 30 punti, un punto avanti alla Ferrini di Sebastiano Pinna.

Sugli altri campi, sconfitta del La Palma Monte Urpinu in casa con la San Marco Assemini ’80, 0 a 2, primo stop della gestione di Graziano Mannu; pirotecnico, 3 a 3, tra Porto Rotondo e Li Punti; prima vittoria esterna del Guspini di Giampaolo Murru, a Ghilarza, 2 a 1; pari, 1 a 1, tra Kosmoto Monastir e Bosa.

                           

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Il Carbonia tenta un nuovo allungo in testa alla classifica del campionato di Eccellenza regionale. Questo pomeriggio, al Comunale “Carlo Zoboli”, inizio ore 15.00, la squadra di Andrea Marongiu, ospita il Porto Rotondo (dirigerà Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Filippo Noschese di Oristano), formazione che occupa il penultimo posto in classifica, mentre le più immediate inseguitrici sono attese, almeno sulla carta, da avversari decisamente più insidiosi: la Ferrini di Sebastiano Pinna ospita l’Atletico Uri, fin qui deludente in campionato e fresca della qualificazione alla finalissima della Coppa Italia, che la vedrà protagonista proprio contro il Carbonia, il prossimo 8 febbraio 2020; il Castiadas giocherà sul campo del Ghilarza, reduce dalla sconfitta di misura subita ad Arbus, ma anche dalle precedenti quattro vittorie consecutive che l’hanno rilanciata in classifica alle spalle delle prime.

Andrea Marongiu alla vigilia ha catechizzato i suoi calciatori per evitare di sottovalutare il Porto Rotondo. Il tecnico biancoblu si attende una nuova prestazione all’altezza, per continuare a tenere a distanza le più dirette concorrenti. La squadra è in salute, lo ha confermato anche nella semifinale della Coppa Italia contro l’Arbus, ed in campionato, dove è l’unica squadra ancora imbattuta, è reduce da sette vittorie nelle ultime otto giornate.

Sugli altri campi, si giocano Guspini-Arbus, La Palma (Franco Giordano esordirà in panchina al posto del dimissionario Paolo Busanca)-Nuorese, Li Punti-Bosa, Ossese-Kosmoto Mopnastir e, infine, San Marco Assemini ’80-Taloro Gavoi.