19 April, 2024
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Il derby del Sulcis Iglesiente ha detto Carbonia. La squadra di Diego Mingioni ha centrato la seconda vittoria esterna in 6 giorni, dopo l’impresa compiuta sul campo della capolista Sassari Calcio Latte Dolce, ottavo risultato utile consecutivo, che la proietta al sesto posto in classifica, a pari punti con Ghilarza e Bosa.
L’Iglesias ha perso la sesta partita consecutiva, la quinta della nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, che non modifica la posizione di classifica, 15ª, ma acuisce la crisi di gioco e, soprattutto, d’identità. Il derby, al di là del risultato finale di 3 a 1, maturato nel secondo tempo, ha confermato quanto si sapeva già alla vigilia:
oggi il Carbonia è una squadra, giovane e fresca, che gioca un bel calcio e, con il passare delle giornate, cresce e riesce a mettere sempre più a frutto quanto produce;
l’Iglesias, viceversa, è una squadra non ancora sbocciata, costruita sull’onda dell’entusiasmo creato dalla promozione, con grande generosità dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu, ma priva delle fondamenta che oggi deve avere un progetto vincente nel campionato di Eccellenza regionale. Tra qualche giorno si apre il mercato di riparazione e l’Iglesias sarà protagonista. La rosa verrà profondamente cambiata e, soprattutto, ringiovanita, alcune operazioni sono state già concluse, sia in entrata sia in uscita e verranno ufficializzate nei prossimi giorni. L’Iglesias ha ritrovato l’Eccellenza regionale dopo quindici anni e non vuole assolutamente perderla.
Nonostante l’evidente diverso stato in cui si trovano le due squadre, la partita nel primo tempo è stata sostanzialmente equilibrata. Il Carbonia si è fatto vedere dalle parti di Fabio Toro al 7′ con Niccolò Agostinelli, fermato da un intervento del capitano rossoblù Daniele Porcu, ma è stata l’Iglesias ad andare per prima vicinissima al vantaggio al 10′ con Silvio Fanni che con una splendida rovesciata ha esaltato le doti acrobatiche del portiere biancoblù Adam Idrissi, che con un balzo felino ha spedito in calcio d’angolo.
Il Carbonia ha replicato quattro minuti dopo con Andrea Porcheddu con una conclusione molto insidiosa, neutralizzata dalla risposta sicura di Fabio Toro.
Poche emozioni fino al riposo, con il Carbonia abile nella fase di costruzione ma scarsamente incisivo davanti, se si eccettua un colpo di testa di Mattia Pitzalis che ha spedito il pallone poco alto oltre la traversa a portiere battuto, e l’Iglesias più disposta al gioco in verticale, con la difesa del Carbonia sempre pronta nelle chiusure con la coppia di centrali formata da Federico Cappelli e Ayrton Hundt.
Al 10′, l’episodio che dà la svolta alla partita: Fabio Toro e Daniele Porcu contrastano Niccolò Agostinelli, l’arbitro sembra non intervenire, in area si crea un parapiglia con una grande confusione, che il direttore di gara risolve estraendo il cartellino rosso per Fabio Toro, pare per un fallo di reazione, e decretando il calcio di rigore per il Carbonia.
Fabio Toro lascia il campo protestando per le decisioni dell’arbitro ma viene ripreso duramente dal tecnico Andrea Marongiu che capisce l’importanza dell’accaduto, destinato a compromettere tutti gli sforzi fatti fin lì per cercare di interrompere la serie negativa con almeno un punto, assai prezioso per la classifica e per risollevare il morale di tutto l’ambiente. Dentro il secondo portiere, l’ex Valerio Bigotti, nelle ultime due stagioni al Carbonia in serie D. Si porta sul dischetto Niccolò Agostinelli che con freddezza trasforma e porta in vantaggio il Carbonia.
La partita è nervosa, l’Iglesias in dieci uomini non vuole perdere, Andrea Marongiu fa alcuni cambi e proprio uno dei nuovi entrati, Stanislao Lepore, alla mezz’ora, trova il varco giusto e, approfittando di una delle poche distrazioni della difesa del Carbonia, mette il pallone alle spalle di Adam Idrissi.
Il Carbonia accusa il colpo ma reagisce immediatamente ed impiega solo 3′ a riportarsi avanti nel punteggio: calcio d’angolo da sinistra di Andrea Porcheddu, Mattia Mura non riesce a controllare Nicola Muscas che senza neanche saltare impatta di testa con grande forza il pallone e lo spedisce alle spalle di Valerio Bigotti.
Per l’Iglesias, che dopo il goal del pareggio sperava addirittura di poter tentare il clamoroso sorpasso, è una mazzata tremenda, da ko. I rossoblù ci provano ancora ma in contropiede, con la superiorità numerica, il Carbonia va alla ricerca del terzo goal che trova al 92′ con lo scatenato Fabio Mastino, per il definitivo 3 a 1!
Iglesias: Toro, Sirigu, Mura Mattia, Piras, Porcu, Mancusi, Kouadio, Illario, Suella, Fanni, Luciano. A disposizione: Bigotti, Todde, Biancu, Mura Samuel, Murtas, Lepore, Fadda, Doneddu, Cubadda. All. Andrea Marongiu.
Carbonia: Idrissi, Mastino, Serra, Hundt, Cappelli, Mancini, Agostinelli, Porcheddu, Porru, Pitzalis, Muscas. A disposizione: Kirby, Orrù, Prieto, Dore, Pintus, Deluna, Monteiro, Cocco, Sartini. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Claudio Pili di Cagliari.
Assistenti di linea: Francesco Serusi di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari.
Reti: 57′ Agostinelli (C) su calcio di rigore, 75′ Lepore (I), 78′ Muscas (C), 92′ Mastino (C).
Note: espulso al 55′ Toro (I).
Interviste agli allenatori Andrea Marongiu (Iglesias) e Diego Mingioni (Carbonia).

Ancora una giornata positiva per le tre squadre del Sud Ovest sardo nel campionato di Eccellenza regionale. Dopo l’en plein di tre giorni fa, oggi hanno vinto ancora Villacidrese (3 a 1 sul campo del Sant’Elena) e Iglesias (3 a 2 in casa con la Kosmoto Monastir), mentre il Carbonia ha pareggiato 0 a 0 in casa con il Li Punti, conquistando un punto che vale una vittoria considerato che è stato ottenuto dal 30′ in 10 per l’espulsione del capitano Nicola Serra, dal 43′ in 9 per quella di Jesus Prieto e senza il tecnico Diego Mingioni in panchina per l’intero secondo tempo, dopo l’espulsione per proteste arrivata allo scadere della prima frazione di gioco.

La Villacidrese sembra avere dimenticato la giornataccia vissuta due settimane fa in casa con il Carbonia (sconfitta 0 a 3 senza praticamente “scendere in campo”), alla quale è seguita la sconfitta di misura sul campo dell’Iglesias e, dopo la vittoria per 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo con doppietta su calcio di rigore di Ryduan Palermo, oggi è andata a vincere nettamente sul campo del Sant’Elena, con un’altra doppietta dell’attaccante argentino e goal di Massimiliano Aru, di Mattia Delogu per la squadra quartese. La squadra di Graziano Mannu è salita a quota 12 punti, al terzo posto in compagnia della Tharros che ha travolto 3 a 0 la Ferrini di Sebastiano Pinna scavalcandola in classifica, alle spalle del Budoni, fin qui assoluto dominatore del campionato, a punteggio pieno con 18 punti (oggi ha battuto 2 a 0 il Bosa con goal di Sandro Scioni e Giacomo Santoro) e del Sassari Calcio Latte Dolce, passato a Lanusei (2 a 0, goal di Kaio Cesar Florencio Piassi e Luca Scognamillo), distanziato di 2 punti a quota 16.

L’Iglesias contro la Kosmoto Monastir ha centrato il tris di vittorie consecutive. 3 a 2 il risultato finale per una vittoria tutt’altro che semplice, perché la squadra di Antonio Madau è stata fermata dalle straordinarie parate del 41enne portierone rossoblù Fabio Toro, protagonista assoluto del pomeriggio al Monteponi ed il goal vittoria è stato realizzato dall’esterno difensivo Gioele Zedda all’89’. Gli altri goal dell’Iglesias portano le firme di Daniele Bratzu (27′) e Silvio Fanni (37′). Di Franco Magno i due goal della Kosmoto Monastir che era passata in vantaggio al 23′ ed aveva poi pareggiato sul 2 a 2 al 64′.

L’Iglesias con i 3 punti odierni (10 nelle ultime quattro giornate dopo le due sconfitte iniziali) sale al sesto posto in classifica, affiancando il Taloro Gavoi che è stato sconfitto in casa 1 a 0 dal Calangianus.

Il Carbonia, impegnato al “Carlo Zoboli” con il Li Punti, ha sciupato una grande occasione per centrare la terza vittoria e portarsi in una comoda posizione di classifica, alle spalle delle prime. Dopo una prima mezz’ora di studio, nel corso della quale ha cercato di prendere le misure dell’avversario, il Carbonia ha subito la prima “mazzata” con l’espulsione diretta del capitano Nicola Serra per gioco falloso. Rimasta in 10 uomini, la squadra non ha saputo trovare la tranquillità necessaria per gestire la situazione d’emergenza, è stata salvata da una prodezza di Adam Idrissi, in smaglianti condizioni di forma, cresciuto esponenzialmente rispetto alla passata stagione, ed al 43′ ha perso un’altra pedina importante del centrocampo, lo spagnolo Jesus Prieto, espulso in questo caso con grande severità per gioco falloso dal direttore di gara, Claudio Pili di Cagliari, ed è rimasto in 9 uomini per gli ultimi “spiccioli” del primo tempo e l’intero secondo tempo, con davanti lo spettro della terza sconfitta consecutiva in casa. Ed il cartellino rosso è uscito una terza volta dal taschino dell’arbitro che prima del riposo ha espulso anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste.

Nel secondo tempo Diego Mingioni, confinato in tribuna, ha riorganizzato quel che è rimasto della squadra, riuscendo a gestire al meglio la situazione. Il Li Punti pur guadagnando inevitabilmente campo con due uomini in più, ha faticato parecchio a creare problemi alla difesa biancoblù ed ha rischiato seriamente di capitolare solo una volta, quando su una grande botta dalla distanza Adam Idrissi si è superato con un balzo strepitoso con il quale ha spedito il pallone oltre la traversa in calcio d’angolo. Nel finale, i numerosi cambi non hanno cambiato il corso della partita, terminata senza goal. Una grande occasione mancata per il Li Punti, un punto pesantissimo, in 9 contro 11 per oltre un tempo, per il Carbonia, che però perderà per squalifica Nicola Serra, Jesus Prieto ed il tecnico Diego Mingioni per la trasferta di Ossi.

Giampaolo Cirronis

 

E’ stata una domenica felice per l’Iglesias che con la Villacidrese ha conquistato la prima vittoria stagionale, mentre il Carbonia dopo la splendida vittoria di mercoledì a Villacidro ha subito la seconda consecutiva in casa.

La squadra di Alessandro Cuccu s’è imposta su quella di Graziano Mannu con il punteggio di 2 a 1, con i goal di Alessandro Mancusi e Silvio Fanni, di Manuel Piras il goal della Villacidrese. All’Iglesias serviva una vittoria per sbloccarsi e ritrovare la piena fiducia nei propri mezzi e la squadra non ha deluso le attese. I tre punti consentono un bel balzo avanti in classifica a quota quattro punti, più vicina alla metà classifica che non alla coda. Ora occorre una conferma, domenica prossima, sul campo del Ghilarza, impostosi oggi 1 a 0 al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo il successo casalingo ottenuto mercoledì scorso contro l’Arbus.

La sconfitta del Carbonia è giunta a sorpresa, dopo la splendida prestazione di Villacidro. Subito il goal di Daniele Orro al 15′ in un’azione “sporca” che ha visto i difensori biancoblù incapaci di liberare l’area su un pallone vagante, la squadra di Diego Mingioni nonostante avesse il forte vento di maestrale alle spalle, è stata incapace di organizzare una controffensiva efficace, riuscendo ad impensierire il portiere ospite solo una volta con una bella conclusione dell’esordiente Rafael Monteiro. Il tecnico biancoblù ha dovuto sostituire prima Fabio Mastino al 30′ con Danilo Cocco, poi Gabriele Dore a metà partita con Alessandro Gungui, entrambi vittime di un risentimento muscolare. Il Ghilarza ha difeso il goal del vantaggio in ogni modo anche nella ripresa, giocata a favore di vento ed il Carbonia non ha mai trovato la lucidità necessaria per impensierire il portiere ospite, abile a far scorrere il tempo ad ogni occasione.

Sugli altri campi, il Budoni ha battuto 2 a 0 l’Ossese ed ha confermato il primato solitario in classifica a punteggio pieno con 12 punti. Alle sue spalle, a quota 10, ora c’è solo il Latte Dolce che ha vinto in rimonta ad Oristano con la Tharros, 3 a 2. Sono sempre appaiate, ora a quota 8, la Ferrini ed il Lanusei, che hanno pareggiato rispettivamente sui campi del San Teodoro Porto Rotondo 1 a 1 e del Sant’Elena Quartu 0 a 0.

A quota 7 sono salite il Bosa, vittorioso 2 a 0 a Nuoro, ed il Taloro Gavoi, impostosi 2 a 1 sul Li Punti. Ferme a quota 6 punti la Villacidrese e la Tharros, raggiunte dal Ghilarza. Ancora appaiate, ora a quota 5, il San Teodoro Porto Rotondo, mentre a quota 4 l’Iglesias ha raggiunto la Polisportiva Ossese. L’Arbus, impostosi 3 a 0 sulla Kosmoto Monastir, ha raggiunto a quota 3 il Carbonia ed il Calangianus (che oggi ha riposato). Restano in coda con 1 solo punto, il Li Punti, la Kosmoto Monastir e la Nuorese. Oltre al Calangianus, hanno già riposato la Polisportiva Ossese, il Li Punti e la Kosmoto Monastir.

Giampaolo Cirronis

Alessio Figos è il nuovo centravanti dell’Iglesias. Classe 1984, calciatore di lunga esperienza tra serie C2, D ed Eccellenza, Alessio Figos è reduce da una positiva stagione alla Villacidrese, dopo quella vissuta al Muravera, in serie D.  Nel campionato di Eccellenza regionale 2019/2020, fu tra i grandi protagonisti nella straordinaria stagione del Carbonia, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia.

Il tesseramento di Alessio Figos segue quello di un altro attaccante, il brasiliano Rafael Monteiro, classe 1990, proveniente dal Budoni, e le conferme di alcuni dei principali protagonisti della trionfale cavalcata che ha riportato la squadra in Eccellenza regionale dopo 15 anni: Fabio Toro, Daniele Porcu, Silvio Fanni, Angelo Marci, Michele Suella, Federico Sirigu, Fabiano Todde, Alessandro Mancusi e Stanislao Lepore.

Il presidente Giorgio Ciccu, intanto, sta tentando di tesserare Gianluca Illario, figlio di Riccardo, per tanti anni bandiera dell’Iglesias, e un’altra importante operazione, definita “molto complicata”.

La Monteponi non ferma la sua striscia vincente neppure nel giorno della festa per la trionfale promozione in Eccellenza regionale. Se il Quartu 2000, in cerca disperatamente di punti per raggiungere la salvezza, sperava di trovare una squadra scarica per il traguardo raggiunto e l’aria di festa, è rimasto sicuramente deluso. La squadra di Alessandro Cuccu ha giocato molto concentrata, realizzando due goal con Silvio Fanni ed Angelo Marci e subendone uno solo nei minuti finali su calcio di rigore, trasformato dall’ex Christian Cacciuto, in goal già nella partita del girone d’andata che costò alla Monteponi la prima sconfitta stagionale (delle 2 su 24 partite fin qui giocate, impreziosite da ben 20 vittorie e 2 pareggi), dopo una striscia di ben 10 vittorie consecutive iniziali.

La vigilia della Pasqua 2022 verrà ricordata a lungo dalla squadra, dai suoi tifosi, accorsi in massa al Monteponi anche grazie alla decisione della società di aprire le porte gratuitamente e dall’intera città che saluta il ritorno della propria squadra di calcio in Eccellenza regionale dopo ben 16 anni.

Allegata l’intervista con l’allenatore Alessandro Cuccu ed il link dell’intervista con il presidente Giorgio Ciccu.

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Ultimi 90′ della stagione regolare per il campionato di Promozione regionale. Per la promozione diretta in Eccellenza, non avrebbe potuto profilarsi finale più emozionante, con La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80 che si giocheranno il posto disponibile nel confronto diretto, in programma alle 16.00, a San Sperate, sul campo della San Marco Assemini ’80. Il La Palma Monte Urpinu si presenta con un vantaggio di due punti che gli consente di poter puntare su due risultati, vittoria o pareggio, per tagliare vittoriosamente il traguardo, mentre in caso di vittoria della San Marco Assemini ’80, sarebbe quest’ultima, dominatrice della prima parte della stagione, a salire in Eccellenza. Ricordiamo che nella gara d’andata, il 23 dicembre, antivigilia di Natale, si impose il La Palma Monte Urpinu nettamente, con il punteggio di 4 a 0.

Il Carbonia, terzo in classifica, già con la testa alla semifinale della Coppa Primavera, in programma domenica prossima sul campo del Li Punti, secondo classificato nel girone B, affronta alle 16.00, al Comunale “Carlo Zoboli” l’Orrolese, la squadra con la quale ha visto spegnersi il sogno di conquistare la Coppa Italia. Il risultato non conta praticamente niente, ma Fabio Piras chiede ai suoi calciatori una prestazione di buon livello, per preparare al meglio, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello mentale, la sfida con il Li Punti. E, inoltre, per onorare la memoria del vicepresidente Geppo Contu, padre di Daniele, scomparso prematuramente in settimana, dopo breve malattia, per il quale prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio.

Il quarto posto si assegna oggi a Villamassargia, dove si affrontano la squadra di Giampaolo Murru e la Monteponi di Andrea Marongiu che parte con un punto di vantaggio e quindi con la possibilità di vincere o pareggiare per mantenere dietro l’avversaria. Comunque vada a finire il derby che all’andata vide imporsi la Monteponi per 2 a 0, per entrambe il bilancio finale della stagione sarà positivo.

Il Carloforte di Massimo Comparetti conclude una stagione da dimenticare, ospitando il Seulo 2010, formazione assetata di punti per tagliare il traguardo della salvezza. La squadra tabarchina ripartirà dalla Prima Categoria.

Concludono il programma dell’ultima giornata, le partite Gonnosfanadiga-Arborea, Villasor-Sant’Elena Quartu ed Idolo-Vecchio Borgo Sant’Elia. Nell’anticipo disputato ieri, l’Andromeda ha superato il Selargius per 2 a 1.

Oggi si assegna anche il titolo di capocannoniere, per il quale sono in corsa Samuele Curreli della Monteponi e Silvio Fanni della San Marco Assemini ’80, in testa con 16 goal; Salvatorangelo Boi del Seulo 2010 con 15 e Gianluca Ligas del La Palma Monte Urpinu con 14. Improbabile l’inserimento di calciatori con 13 goal. Samuele Curreli è nettamente davanti a tutti nel rapporto tra goal realizzati e partite giocate (16 su 18).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua, a tre giornate dalla fine, il testa a testa tra Freccia Parte Montis Mogoro e Villacidrese, divise da un solo punto, impegnate nel confronto diretto a Villacidro (nella gara d’andata, a Mogoro, si impose la Freccia Parte Montis per 1 a 0). Cercherà di inserirsi il Cortoghiana, impegnato sul campo dell’Atletico Sanluri, dove in caso di vittoria potrebbe approfittare di un eventuale pareggio tra le due squadre che lo precedono, per tornare in corsa per il primo posto finale.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao-Gioventù Sportiva Samassi, Oristanese-Fermassenti, Atletico Villaperuccio-Seui Arcueri, Isola di Sant’Antioco-Sadali, Virtus Villamar-Libertas Barumini, Gergei-Tharros e Circolo Ricreativo Arborea-Villanovafranca.

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Dopo due settimane di pausa, il campionato di Promozione regionale riparte per lo sprint finale. Questo pomeriggio sono in programma le partite della penultima giornata della stagione regolare, con le maggiori attenzioni concentrate sulla corsa verso il primo posto che assegna la promozione diretta in Eccellenza, per la quale sono in corsa il La Palma Monte Urpinu e la San Marco Assemini ’80, divise da due punti, a sette giorni dal confronto diretto. Oggi, alle 16.00, la capolista La Palma Monte Urpinu ospita il Carbonia di Fabio Piras (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo di Oristano e Marco Ambu di Cagliari), che assorbito la delusione per la mancata qualificazione alla finale della Coppa Italia, poi vinta dal Valledoria sull’Orrolese giovedì 25 aprile, prepara la Coppa Primavera, playoff finale che potrebbe aprire le porte dell’Eccellenza alla prima squadra classificata nel mini torno tra le seconde e le terze classificate dei due giorni. Nel girone d’andata, a Carbonia, la squadra biancoblu si impose di misura con un goal di Fabrizio Casu.

La San Marco Assemini ’80 gioca a Selargius, campo non facile, dove deve assolutamente vincere per non dover legare al risultato di La Palma Monte Urpinu-Carbonia le residue speranze di riagganciare il primo posto.

La Monteponi, protagonista assoluta del girone di ritorno, chiude gli impegni casalinghi ospitando il Villasor (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari e Alessandra Usai di Oristano). L’obiettivo della squadra di Andrea Marongiu è vincere per conservare il quarto posto e magari aiutare Samuele Curreli a conquistare il titolo di capocannoniere del girone, attualmente condiviso con il cannoniere della San Marco Assemini ’80 Silvio Fanni con 16 reti, una in più di Salvatorangelo Boi del Seulo 2010.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru affronta a Seulo l’ultima trasferta di una stagione brillantissima, andata al di là di ogni più ottimistica previsione dopo la promozione dalla Prima Categoria (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Filippo Noschese e Mirko Pili di Oristano). Vincendo, potrebbe giocarsi il quarto posto con la Monteponi, nel derby casalingo dell’ultima giornata.

Il Carloforte di Massimo Comparetti, già retrocesso da diverse settimane, è di scena sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Martino Fadda e Annamaria Sabiu di Carbonia).

Completano il programma della giornata, le partite Arborea-Andromeda, Orrolese-Idolo e Sant’Elena Quartu-Gonnosfanadiga.

Il girone B del campionato di Prima Categoria è giunto alla quattordicesima giornata del girone di ritorno. La capolista Freccia Parte Montis ospita l’Atletico Villaperuccio, mentre la prima inseguitrice Villacidrese gioca sul difficile campo della Fermassenti, formazione in ripresa ed ancora in corsa per le primissime posizioni (è quarta a 6 lunghezze dalla vetta). Derby tra Cortoghiana ed Atletico Narcao (terza e quarta in classifica) ed impegnativa trasferta per la pericolante Isola di Sant’Antioco sul campo della Libertas Barumini.

Sugli altri campi, si giocano Villanovafranca-Atletico Sanluri, Tharros-Circolo Ricreativo Arborea, Sadali-Gergei, Gioventù Sportiva Samassi-Oristanese e, infine, Seui Arcueri-Virtus Villamar.

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Continuano a vincere le tre grandi del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista San Marco Assemini ’80 ha rifilato un netto 3 a 0 al Gonnosfanadiga; il La Palma ha regolato l’Andromeda con il minimo scarto, 1 a 0; il Carbonia ha superato senza problemi il Villasor, la squadra che mercoledì nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia l’aveva fermato sullo 0 a 0, con un netto 3 a 0 (reti di Momo Cosa, Daniele Contu e Giacomo Sanna, con quest’ultimo che s’è fatto parare anche un calcio di rigore dal portiere ospite).

Per la squadra di Fabio Piras, ancora priva di Fabiano Todde e Momo Konatè, si tratta della nona vittoria nelle ultime dieci giornate. Il Villasor ha cercato di resistere anche oggi ma la difesa a oltranza ha resistito per poco più di mezz’ora, fino al goal di Momo Cosa, poi la partita non ha avuto più storia. Il Carbonia ha giocato bene, Daniele Contu, tra i migliori, ha realizzato il secondo goal, Giacomo Sanna ha sciupato un calcio di rigore ma s’è poi riscattato superando il portiere avversario per la terza volta.

La Monteponi non si ferma più. A Seulo ha vinto con un goal di Manuel Piras, confermando di aver raggiunto una grande affidabilità in difesa e di essere diventata una vera squadra, dopo i grandi affanni di inizio stagione, prima della rivoluzione operata sul mercato autunnale dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Samuele Curreli e compagni, alla nona vittoria nelle ultime 11 giornate, hanno scalato un’altra posizione in classifica, scavalcando l’Arborea al sesto posto, ad un solo punto dall’Orrolese, che ha pareggiato 0 a 0 proprio con l’Arborea. E domenica prossima la squadra di Andrea Marongiu ospiterà la vicecapolista La Palma Monte Urpinu.

Il Villamassargia ha sfiorato una nuova vittoria esterna sul campo dell’Idolo, ad Arzana, dove è passato in vantaggio con il suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, ed è stato raggiunto nel finale di partita sull’1 a 1. Andrea Renzo Iesu con il goal odierno ha raggiunto in testa alla classifica dei marcatori Samuele Curreli, a quota 12, insieme a Silvio Fanni, autore di uno dei tre goal nella vittoria odierna della capolista San Marco Assemini ’80 con il Gonnosfanadiga.

Ancora una sconfitta casalinga per il Carloforte, superato dal Selargius per 1 a 0 e sempre più solo in coda alla classifica.

E’ finita 0 a 0, infine, la partita Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Villacidrese ha violato il campo del Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 0, con doppietta di Giuseppe Corona, ed ha spiccato il volo in testa alla classifica, approfittando delle sconfitte subite dal Cortoghiana, 2 a 5 a Seui, e dalla Fermassenti, 0 a 1 a Sadali. Ora la Fermassenti è seconda a 6 punti dalla Villacidrese, il Cortoghiana è terzo a 7 punti ma con una partita da recuperare.

Larga vittoria per l’Atletico Narcao a Villanovafranca, 5 a 1, con tripletta di Foglia e doppietta di Achenza; sconfitta esterna per l’Atletico Villaperuccio a Gergei, 4 a 2, e sconfitta interna per l’Isola di Sant’Antioco con la Virtus Villamar, 2 a 3.

Sugli altri campi, la Freccia Parte Montis ha vinto 3 a 1 a Barumini, l’Oristanese è passata di misura sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, Tharros e Gioventù Sportiva Samassi hanno pareggiato 1 a 1.

Allegato l’album fotografico della partita Carbonia-Arborea 3 a 0.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218707030734835/

                                            

 

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Samuele Curreli, 3 goal e 1 assist. Seconda tripletta in una stagione iniziata alla 12ª giornata del girone d’andata. 12 reti in 10 giornate. Capocannoniere.

Il cannoniere della Monteponi è l’uomo copertina della sesta giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Questo pomeriggio, contro il Vecchio Borgo Sant’Elia, in un primo tempo iniziato bene con il goal lampo di Manuel Piras e poi diventato assai complicato per un grave errore della difesa, costato il goal del pareggio ospite e per un evidente calo di concentrazione, il trentenne di Narcao è entrato in scena con alcune giocate di grande classe che in una manciata di minuti hanno portato un uno-due micidiale che ha piegato la resistenza del Vecchio Borgo Sant’Elia. La partita si è fatta poi nervosa, il Vecchio Borgo Sant’Elia è rimasto prima in dieci uomini e poi in nove, quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore alla Monteponi, espulso un secondo giocatore ospite e Samuele Curreli ha trasformato il calcio di rigore, firmando la tripletta personale e fissando il risultato finale sul 4 a 1.

Per la Monteponi si tratta dell’ottava vittoria nelle ultime dieci giornate e con i tre punti odierni la squadra di Andrea Marongiu sale a quota 28 punti, al settimo posto, a +6 sulla quart’ultima posizione.

Il Carbonia ha espugnato il difficile campo del Gonnosfanadiga con il netto punteggio di 2 a 0, reti di Daniele Contu e Fabio Mastino, ed ha approfittato del pari senza goal  imposto dall’Andromeda alla capolista San Marco Assemini ’80, per rosicchiare altri due punti e portarsi a -5 dalla vetta della classifica. Per la squadra di Fabio Piras è la settima vittoria nelle ultime otto giornate, serie che conferma il grande periodo di forma, interrotto temporaneamente solo dal goal di Silvio Fanni nello scontro diretto con la capolista San Marco Assemini ’80, tre settimane fa. Daniele Bove ha tenuto ancora una volta la porta del Carbonia inviolata, allungando il proprio record di soli 5 goal subiti in 19 partite (9 quelli complessivi subiti dalla squadra).

Anche il La Palma Monte Urpinu ha vinto in trasferta, 2 a 1 ad Arborea, ed ora è a tre punti dalla vetta.

E’ tornato alla vittoria, come da pronostico, il Villamassargia, impostosi per 2 a 0 sul Carloforte, con una doppietta del centrocampista Michel Milia.

Sugli altri campi, Villasor e Idolo hanno pareggiato 0 a 0; l’Orrolese ha espugnato il campo del Sant’Elena con un netto 2 a 0; e, infine, il Selargius ha superato di misura il Seulo 2010, per 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la quarta giornata di ritorno è stata ricchissima di goal, 36 in 9 partite, alla media di 4 a partita.

La capolista Villacidrese ha superato per 2 a 0 l’Atletico Sanluri ed ha portato a tre lunghezze il margine di vantaggio sulla prima inseguitrice, la Fermassenti, fermata sull’1 a 1 in casa dalla Libertas Barumini. Il Cortoghiana, battuto sorprendentemente in casa dall’Isola di Sant’Antioco per 2 a 1, è scivolato a ben 7 lunghezze ma con una partita da recuperare, sul campo della Freccia Parte Montis.

Larga vittoria casalinga per l’Atletico Villaperuccio, 3 a 1 al Circolo Ricreativo Arborea, mentre l’Atletico Narcao ha perso in casa con la Tharros, con il punteggio di 2 a 1.

L’Oristanese ha travolto per 4 a 0 il Villanovafranca, la Freccia Parte Montis ha vinto con lo stesso punteggio il match casalingo con il Seui Arcueri ed il Sadali ha vinto sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, con un roboante punteggio: 5 a 3. Altri 6 goal, infine, tra Virtus Villamar e Gergei, partita terminata in parità: 3 a 3.

Vediamo l’intervista realizzata con l’allenatore della Monteponi Andrea Marongiu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218653177108528/UzpfSTE0NzA5NzMxOTc6MTAyMTg2NTQwMzY4MTAwMjA/

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Goal e spettacolo nelle partite della quinta giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Ben 30 i goal messi a segno complessivamente nelle 8 partite disputate, 18 dei quali (il 60%) nelle tre partite che vedevano protagoniste le quattro squadre sulcitane.

Il Carbonia ha vinto, come da pronostico, il derby casalingo con il Carloforte, fanalino di coda della classifica, con il punteggio di 3 a 1 ma, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il risultato finale, non è stata una vittoria facile. Il Carloforte nel primo tempo ha imbrigliato la manovra del Carbonia a metà campo (dove non c’era Nicola Serra, squalificato) e, dopo che gli attaccanti del Carbonia (gli ex Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro) hanno sciupato alcune occasioni da goal particolarmente favorevoli, nel finale del primo tempo il Carloforte è passato in vantaggio su calcio di rigore con il centravanti Marco Cimmino (tra i pali del Carbonia c’era il giovane fuoriquota Omar Galizia).

Negli spogliatoi Fabio Piras ha dato la carica ai suoi che sono tornati in campo caricatissimi e in tre minuti hanno capovolto il risultato. Prima è andato in goal il giovane Lorenzo Fois (classe 2001), poi è stato Giacomo Sanna a trasformare un calcio di rigore. E nel finale lo stesso Giacomo Sanna ha messo al sicuro il risultato con il nono goal personale in campionato.

Con questi 3 punti il Carbonia tiene il passo della capolista San Marco Assemini ’80 che ha superato il Villamassargia per 4 a 2 (in goal Silvio Fanni, Alessandro Mancusi, Diego Flumini ed Emmanuele Piras per la San Marco Assemini ’80; Andrea Renzo Iesu e Michel Milia per il Villamassargia) e del La Palma Monte Urpinu che ha fatto sua solo nel finale la partita casalinga con il Villasor (prossimo avversario del Carbonia nei quarti di finale della Coppa Italia), nella quale ha dovuto rimontare. Ed il vantaggio sul quarto posto ora è di 11 punti, una certezza per l’accesso quantomeno alla Coppa Primavera che assegna un posto per l’Eccellenza della prossima stagione. La sconfitta odierna per il Villamassargia segna la fine del ciclo di partite terribili, al termine del quale nel girone di andata iniziò la sua straordinaria scalata verso le parti alte della classifica.

Se in Carbonia-Carloforte si sono visti 4 goal e in San Marco Assemini ’80-Villamassargia 6, al Monteponi di Iglesias i tifosi hanno assistito ad una vera e propria girandola di goal, addirittura 8, con la squadra ospite avanti di ben tre goal, sul 4 a 1, e i rossoblu di Andrea Marongiu capaci di rimontare orgogliosamente fino al definitivo 4 a 4 (doppietta di Samuele Curreli, a quota 9 goal in due mesi, dal suo esordio avvenuto il 2 dicembre a Carloforte, e goal di Davide Meloni e Manuel Piras per la Monteponi; doppietta di Abdoulaye Mboup e goal di Valentino Perinozzi e Matteo Mulas per il Sant’Elena). Per la Monteponi è il secondo pareggio della gestione di Andrea Marongiu che conta 7 vittorie e 3 sconfitte.

Con i risultati maturati sugli altri campi, in particolare la vittoria di misura dell’Idolo sul Selargius (1 a 0) e quella più larga del Vecchio Borgo Sant’Elia sull’Andromeda (3 a 1), è sceso da 6 a 4 punti il margine di vantaggio della Monteponi sulla quart’ultima posizione. Sugli altri campi, sono terminate in parità le partite Seulo 2010-Arborea (1 a 1) ed Orrolese-Gonnosfanadiga (0 a 0).

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