28 March, 2024
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Il Guspini Terralba si conferma la bestia nera del Carbonia, viola il Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia nella sfida del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, con un goal realizzato da Michael Edgar Serpi a metà del primo tempo e continua a sognare il ripescaggio in Eccellenza. Beffardamente, il goal della vittoria della squadra di Sebastiano Pinna è arrivato con il Carbonia da 4 minuti in 10 uomini per un infortunio alla testa rimediato dal centrale difensivo Claudio Cogotti che si trovava a bordo campo per fermare la perdita di sangue, prima di tornare sul terreno di gioco.

La partita alla vigilia si presentava equilibrata ed il campo ha confermato le previsioni, con il risultato sempre in bilico fino al 93′, considerato che un pareggio, se fosse stato confermato dopo eventuali supplementari, avrebbe portato il Carbonia al turno successivo. Il forte vento di maestrale ha condizionato le due squadre forse ancor più della posta in palio, impedendole di esprimersi al meglio. Il Carbonia, probabilmente, oltre che dai precedenti negativi con gli ospiti, impostisi quest’anno tre volte su quattro tra campionato e Coppa Italia (e la quarta sfida, disputata al “Carlo Zoboli”, è terminata in parità, 2 a 2), è stato condizionato anche dalla possibilità di poter contare su due risultati su tre.

L’avvio di gara, con il maestrale che soffiava alle spalle dei giocatori del Carbonia, non ha offerto emozioni, la partita è parsa quasi bloccata, anche se è stato il Guspini Terralba a osare un po’ di più, fino a passare in vantaggio, con un pizzico di buonasorte. Claudio Cogotti, infatti, come già sottolineato, ha rimediato una forte botta alla testa ed una ferita con perdita di sangue, inevitabile l’uscita momentanea dal campo. I soccorsi si sono rivelati più lunghi del previsto, oltre quattro minuti, e proprio in questo lasso di tempo il Guspini ha trovato il goal del vantaggio, poi rivelatosi decisivo. L’azione si è sviluppata dalla sinistra, Daniele Bove è stato scavalcato dal pallone (l’unica volta, in una partita per lui eccezionale, con alcuni interventi prodigiosi nel finale che, con la squadra sbilanciata alla ricerca del goal del pareggio, avrebbero potuto rendere il passivo più pesante), si è creata una grande confusione, con un primo tentativo del centravanti William Tronu e, infine, un tocco beffardo di Michael Edgar Serpi (l’azione del goal ed i festeggiamenti successivi sono ampiamente documentati nel vasto album fotografico allegato).

Il Carbonia ha subito il colpo, ha cercato di riorganizzarsi e nel finale del tempo è riuscito a costruire due occasioni da goal importanti, trovando sulla prima la parte superiore della traversa dopo un tocco del portiere Filippo Uccheddu, poi una prodezza dello stesso estremo difensore, su una conclusione dalla media distanza.

Nella ripresa, contro vento, il Carbonia ha cercato di organizzare una reazione, manovrando soprattutto sulle fasce, ma ha fatto tanta fatica nel portare concrete insidie alla porta avversaria ed ha concesso in diverse occasioni, inevitabilmente, anche per le insidie del vento, il fianco ai contropiede avversari, neutralizzati sempre alla grande da Daniele Bove. Andrea Marongiu ha effettuato alcuni cambi, inserendo Alessandro Cosa e Andrea Iesu, con il passare dei minuti la partita è diventata molto nervosa e a farne le spese sono stati lo stesso tecnico biancoblu, allontanato per proteste, e Stefano Demontis, espulso per un fallo di reazione su Simeon Ezeadi, dal quale aveva subito un brutto fallo a centrocampo, non sanzionato dall’arbitro Giampaolo Scifo di Nuoro.

Rimasto in 10 uomini, negli ultimi 10 minuti e nei 3 di recupero, per il Carbonia tutto è diventato ancora più difficile ed al triplice fischio finale del direttore di gara a fare festa sono stati gli ospiti, seguiti a Carbonia da oltre un centinaio di tifosi, tra i circa 700 spettatori presenti in tribuna.

La stagione del Carbonia, dopo l’amara conclusione della partita odierna, non è ancora finita. Domenica prossima, infatti, affronterà in campo neutro, in partita unica, il Porto Rotondo, che nel play-off del girone B ha perso in casa con il Sorso 1903, con il punteggio di 2 a 0. In palio ci sarà il terzo posto della Coppa Primavera, dalla quale scaturirà la graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Il primo e il secondo posto se lo contenderanno, sempre in partita unica in campo neutro, Guspini Terralba e Sorso 1930.

Nella partita di play-out del girone A, il Bari Sardo ha vinto 2 a 1 a Elmas, condannando la Frassinetti alla retrocessione; in quella del girone B è emerso un risultato identico a Luras, dove il Castelsardo ha superato 2 a 1 il Lauras, condannandolo alla retrocessione.

 

 

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Sarà uno stadio “Carlo Zoboli” addobbato a festa con le straordinarie coreografie de “I Briganti” quello che domenica pomeriggio, inizio ore 16.00, farà da cornice all’attesissima sfida tra Carbonia e Guspini Terralba, rispettivamente seconda e terza classificata al termine della stagione regolare, partita unica del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, mini torneo dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi in Eccellenza regionale.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu ha lavorato tutta la settimana per preparare questa sfida, con grande impegno e fiducia sull’esito del match, come ha dichiarato anche nell’intervista che abbiamo realizzato giovedì pomeriggio e vi riproponiamo. Il Guspini Terralba è per i biancoblu una vera e propria bestia nera, con la quale quest’anno hanno giocato ben quattro volte, tra campionato e Coppa Italia, raccogliendo un solo pareggio, 2 a 2, nella partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, dopo aver perso 1 a 0 a Terralba, mentre hanno perso entrambi i confronti diretti in campionato, con l’identico punteggio di 0 a 2.

La formula dei play-off concede al Carbonia, meglio classificata nelle 30 giornate della stagione regolare, una doppia chance, ovvero la possibilità di accedere al turno successivo anche nel caso sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero terminare in parità.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti giocatori: Daniele Bove, Simone Di Franco, Simone Giovagnoli, Filippo Casula, Andrea Bove, Fabio Biccheddu, Andrea Iesu, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Daniele Contu, Alessandro Cosa, Fabio Cuccheddu, Momo Cosa, Stefano Demontis, Nicola Serra, Marco Foddi, Mirko Serra, Federico Zucca, Alessio Graccione, Michael Graccione ed Elia Carboni.

Carbonia – Guspini/Terralba verrà diretta da Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti linea Mario Pinna di Oristano e Matteo Seu di Cagliari.

Nella partita di play-off del girone B, alle ore 17.00, sul campo “Caocci” di Olbiasi affronteranno Porto Rotondo e Sorso, arbitro Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Nicola Leoni e Michele Pisano di Cagliari.

Domenica pomeriggio sono in programma anche le partite uniche di play-out tra la 13ª e la 14ª dei gironi A e B: Frassinetti Elmas-Bari Sardo per il girone A, arbitro Davide Galiffi di Alghero, assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Dionigi Mocci di Cagliari; Lauras-Castelsardo per il girone B, arbitro Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Marco Pilleri e Filippo Olla di Cagliari. Anche per i play-out, in caso di parità sia al termine dei tempi regolamentari sia di quelli supplementari di 15 minuti ciascuno, si salveranno le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare.

 

 

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Il primo turno dei play-off della Coppa Primavera tra Carbonia e Guspini Terralba si giocherà in partita unica domenica 21 maggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. E’ questo il responso scaturito dalle partite dell’ultima giornata della stagione regolare che hanno visto le due squadre travolgere con punteggi eclatanti il Bari Sardo e l’Arbus, rispettivamente per 6 a 1 e 5 a 0. Il Carbonia di Andrea Marongiu ha chiuso così con un punto di vantaggio sul Guspini Terralba di Sebastiano Pinna ed avrà così il prezioso vantaggio, oltre che di giocare in casa, di poter contare su due risultati su tre, perché qualora sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero concludersi in parità, a passare il turno sarebbe il Carbonia che disputerebbe la finale per la determinazione della graduatoria della Coppa Primavera utile per i ripescaggi, contro la vincente dello scontro tra la seconda e la terza del girone B, rispettivamente il Porto Rotondo e il Sorso 1930 che ha scavalcato proprio oggi l’Ozierese 1926, battuta per 3 a 2 a Porto Rotondo, una squadra peraltro già sicura del secondo posto. Nel girone B la squadra già promossa è lo Stintino.

La partita odierna con il Bari Sardo per il Carbonia si è messa subito nel verso giusto, grazie al goal di Stefano Demontis, realizzato direttamente da calcio d’angolo, dopo poco più di un minuto di gioco. Ha poi raddoppiato Momo Cosa, abile a sfruttare un’azione confusa nell’area ospite, e Stefano Demontis ha triplicato con una grande botta angolatissima in bello stile dalla media distanza.

Nella ripresa il Carbonia ha continuato a macinare gioco ed ha segnato ancora con Momo Cosa, alla doppietta personale, mentre Stefano Demontis ha firmato addirittura il tris personale su calcio di rigore assegnato per un fallo su Daniele Contu (da segnalare che il portiere ospite non ha neanche accennato ad opporsi al tiro dal dischetto).

Nel finale è arrivato un goal del Bari Sardo e, infine, il giovane Fabrizio Casu ha messo il sigillo personale sul risultato definitivo di 6 a 1.

L’ultima giornata, come accade ormai da anni, ha registrato un’autentica valanga di goal, ben 47 in 8 partite, alla media di quasi 6 a partita.

In coda alla classifica le posizioni si sono definite con la salvezza del Quartu 2000 che ha battuto la Tharros per 5 a 1 e l’ha raggiunta a quota 36, mentre ha perso in casa, un po’ a sorpresa, la Frassinetti Elmas con il Carloforte, impostosi per 5 a 3, risultato che è valso alla brillante squadra di Tony Poma il sesto posto finale, con 44 punti, alle spalle del Sant’Elena (4°), vittorioso per 4 a 3 ad Assemini con la San Marco, e del Seulo 2010 (5°), passato per 2 a 1 al Monteponi di Iglesias.

Domenica prossima Frassinetti Elmas e Bari Sardo si contenderanno l’ultimo posto utile per il prossimo campionato di Promozione, a Elmas. Qualora sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero terminare in parità, a retrocedere sarebbe il Bari Sardo.

Il Samassi, già promosso matematicamente da due giornate, ha travolto il Siliqua per 6 a 2, mentre nell’anticipo di ieri il Selargius aveva superato di misura, per 2 a 1, la già retrocessa Villacidrese.

 

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Un Carbonia rimaneggiatissimo per le assenze di ben sei titolari, Giuseppe Corona, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Daniele Guberti, Giovanni Congiu e Nicola Serra, infortunati e squalificati, ha perso in casa con la San Marco, 2 a 1, e dice addio alle ultime speranze di riagganciare il Samassi in testa alla classifica (ora distante 8 punti a 6 giornate dalla fine della stagione regolare) per giocarsi la promozione diretta in Eccellenza regionale. Ora l’obiettivo dei biancoblu deve essere la difesa del secondo posto che porta ai play-off, traguardo niente affatto scontato, visto che il Guspini Terralba, oggi vittorioso per 1 a 0 sul Siliqua, s’è riportato a quattro punti di distanza.

La partita odierna si è decisa nel primo tempo, con il doppio vantaggio degli ospiti, firmato in apertura dall’ex Claudio Mura (figlio di Giuseppe, per dieci anni consecutivi colonna del Carbonia negli anni ’80) e con Davide Farci, abile ad approfittare di una leggerezza di Daniele Bove. Il Carbonia ha reagito, andando a segno prima del riposo con Stefano Demontis su rigore, ma tutti i successivi tentativi, in un secondo tempo giocato tutto all’attacco, prima con Daniele Contu e Stefano Demontis e poi Alessandro Cosa, non sono andati a buon fine, in diversi casi per la bravura del portiere ospite. Il Carbonia ha reclamato, vanamente, anche per un paio di episodi dubbi nell’area di rigore avversaria.

La giornata è stata positiva per il Carloforte che in casa ha liquidato anche l’Arbus e si è confermato al settimo posto, con 34 punti, a due soli punti dal quarto posto ed orami salvo a sei giornate dalla fine. Ancora una sconfitta esterna invece per la Monteponi che dopo l’1 a 3 subito nello scontro salvezza sul campo del Quartu 2000, ha ora un ritardo di 8 punti dalla quota play-out ed ormai è ad un passo da un’amarissima retrocessione.

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Continua il testa a testa tra Samassi e Carbonia nel girone A del campionato di Promozione regionale. Dopo l’immeritata sconfitta subita sette giorni fa dal Carbonia a Terralba che ha permesso al Samassi di isolarsi nuovamente in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio, oggi le due grandi rivali hanno vinto con lo stesso punteggio, 1 a 0: il Carbonia di Andrea Marongiu in casa con il Siliqua di Vittorio Corsini, con goal di Stefano Demontis sugli sviluppi di una punizione calciata da Giuseppe Corona, il Samassi di Paolo Busanca a Villacidro, con un goal del bombe Cacciuto, capocannoniere del campionato, a sette minuti dal fischio finale. Alle loro spalle il vuoto si è ulteriormente ampliato, perché hanno perso sia il Guspini Terralba di Sebastiano Pinna, scivolato a 9 punti dal Carbonia, in virtù della sconfitta per 1 a 0 subita da un ritrovato Quartu 2000, al secondo risultato utile consecutivo, sia il Seulo 2010 di Giampaolo Grudina, travolto a Carloforte, dalla squadra di Tony Poma che ha rimontato un goal subito a metà del primo tempo, realizzandone tre nel secondo tempo e, con i tre punti odierni, ha raggiunto quota 31, al settimo posto, ed ha virtualmente raggiunto la salvezza, in largo anticipo sulla conclusione del campionato. Il Seulo 2010 è ora a 13 punti dal Carbonia.

Il Carbonia ha battuto il Siliqua con una formazione zeppa di giovani, con ben un ’96, tre ’97, un ’98 e addirittura un 2000, Federico Zucca (in campo dall’inizio per 70 minuti), tra i 14 calciatori schierati in campo.

La giornata è stata ancora una volta sfortunata per la Monteponi, piegata di misura a Selargius, 1 a 0 (sono ben cinque le partite terminate 1 a 0, la quinta è quella che ha visto l’Arbus espugnare il campo del Bari Sardo), con goal di Atzori al 19′ della ripresa. Il ko odierno della squadra di Claudio Sanna è particolarmente pesante, perché con la vittoria del Quartu 2000 il ritardo dalla quota play out è salito a ben 6 punti, a otto giornate dalla conclusione del campionato. Per evitare la retrocessione, a questo punto, servirebbe veramente un’impresa, con un filotto di vittorie, perché i pareggi potrebbero non bastare più.

Sugli altri campi sono maturati due pareggi: 3 a 3 tra Tharros e Sant’Elena Quartu e 0 a 0 tra Frassinetti Elmas e San Marco.

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Archiviata l’amara sconfitta di Terralba, il Carbonia si rituffa nel campionato e con il Siliqua di Vittorio Corsini (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea William Sunda e Andrea Podda di Cagliari) al “Carlo Zoboli” cercherà l’immediato riscatto per riprendere il testa a testa con il Samassi verso il primo posto, ora distante 3 punti, a nove giornate dalla fine della stagione regolare, e la promozione diretta in Eccellenza regionale.

Andrea Marongiu deve rinunciare forzatamente a Nicola Serra e Marco Foddi, squalificati rispettivamente per tre e una giornata dopo le espulsioni rimediate domenica scorsa a Terralba e, per questo pomeriggio, ha convocato questi giocatori: Daniele Bove, Alessio Sabiu, Simone Giovagnoli, Mirko Serra, Elia Carboni, Stefano Piredda, Michael Graccione, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Daniele Contu, Fabio Cuccheddu, Stefano Demontis, Alessandro Cosa, Daniele Guberti, Momo Cosa, Giuseppe Corona e Federico Zucca.

Il Samassi gioca il derby di Villacidro, una partita che sulla carta non dovrebbe costituire un ostacolo insormontabile. Tra le inseguitrici la più carica è il Seulo 2010 di Giampaolo Grudina che gioca a Carloforte (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai e Luca Orrù di Carbonia), su un campo divenuto nel corso della stagione molto difficile e per sperare ancora di rientrare in gioco per i play-off promozione, deve assolutamente vincere. Il Carloforte arriva a questo impegno con il morale a mille, per la vittoria conquistata sette giorni fa sul campo del Sant’Elena e per una classifica ora decisamente più tranquilla, al settimo posto, dopo l’incerto avvio di stagione.

Trasferta tanto difficile quanto delicata per la Monteponi, a Selargius (dirige Francesco Gai di Carbonia, assistenti di linea Giacomo Sanna e Luigi Satta di Cagliari). Il cambio tecnico in panchina non ha portato fino ad oggi fortuna ai rossoblu, battuti beffardamente domenica scorsa sul proprio campo dalla Frassinetti Elmas e sempre ultimi in classifica, con due punti da recuperare sulla quota play-out.

Completano il programma della settima giornata del girone di ritorno le partite Bari Sardo – Arbus, Quartu 2000 – Guspini Terralba, Frassinetti Elmas – San Marco Assemini ’80 e Tharros – Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la settima giornata del ritorno propone le seguenti partite: Gonnosfanadiga – Andromeda, Sadali – Atletico Villaperuccio, Senorbì – Fermassenti, Atletico Narcao – Gergei, Europa 2008 Domusnovas  Seui Arcueri, Guasila – Villamassargia e Libertas Barumini – Virtus Villamar.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, infine, alle 15.00 si giocano le seguenti partite: Atletico Masainas – Acquacadda Nuxis, Gonnesa – Antochense 2013, Isola di Sant’Antioco – Perdaxius, Is Urigus – Santa Barbara Bacu Abis, Iglesias – Santadi e, infine, Musei – Teulada.

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Questo pomeriggio il Carbonia affronta uno degli esami più severi della terza parte del campionato che inizia oggi. La squadra di Andrea Marongiu arriva alla sfida con il Guspini Terralba di Sebastiano Pinna con il morale a mille per le tre vittorie consecutive (con 11 goal segnati e nessuno subito) che le hanno permesso di riagganciare il Samassi al comando della classifica, e con la ferma intenzione di riscattare la netta sconfitta subita nella partita del girone d’andata, il 6 novembre al “Carlo Zoboli”, per 2 a 0. La squadra biancoblu avrà al suo seguito, come ogni domenica, il gruppo ultras de “I Briganti”, anche loro con il morale a mille per aver avuto notizia in settimana dell’assegnazione del primo posto alla “Festa biancoblu” nella sezione “Raduni ed Eventi sportivi” al Premio Italive 2016.

Il Guspini Terralba, partito con dichiarate ambizioni di promozione, nelle ultime settimane ha registrato un netto caldo di rendimento e risultati, scivolando a ben 9 punti dalla coppia di testa, anche se ancora al terzo posto, a sua volta con 5 punti di vantaggio sulla quarta in classifica, il Seulo 2010.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti giocatori: Daniele Bove, Alessio Sabiu, Simone Giovagnoli, Michael Graccione, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Daniele Guberti, Nicola Serra, Stefano Piredda, Fabio Cuccheddu, Elia Carboni, Mirko Serra, Marco Foddi, Daniele Contu, Stefano Demontis, Alessandro Cosa e Giuseppe Corona. Fischio d’inizio alle ore 15.00, dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Dionigi Mocci e Maurizio Picciau di Cagliari.

Il Samassi gioca in casa contro il Selargius, formazione in salute che domenica scorsa ha battuto per 3 a 2 il Guspini Terralba.

A Iglesias, la Monteponi contro la Frassinetti Elmas (dirige Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Patrizio Loddi e Andrea Podda di Cagliari) si gioca una buona fetta delle sue speranze di salvezza in questo difficile finale di stagione. Il nuovo tecnico Claudio Sanna ha un compito assai difficile e certamente le prime due partite non hanno dato i risultati sperati, con un pareggio interno con la Villacidrese ed una sconfitta di misura a Carloforte. Oggi i 3 punti costituiscono una tappa obbligata ma la Frassinetti non è certamente un avversario agevole, bisognoso a sua volta di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica.

Il Carloforte, rilanciato dalla vittoria sulla Monteponi, gioca sul difficile campo del Sant’Elena (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Andrea Cornacchia e Francesco Usala di Cagliari).

Completano il programma della sesta giornata del girone di ritorno, le partite Siliqua – Barisardo, San Marco – Quartu 2000, Arbus – Tharros e Seulo 2010 – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite: Virtus Villamar – Atletico Narcao, Gergei – Europa 2008 Domusnovas, Cortoghiana – Gonnosfanadiga, Fermassenti – Guasila, Atletico Villaperuccio – Libertas Barumini, Villamassargia – Sadali e Andromeda – Senorbì.

Il girone C del campionato di Seconda categoria, infine, riparte dopo una nuova giornata di riposo, con le seguenti partite: Teulada – Atletico Masainas, Acquacadda Nuxis – Gonnesa, Antiochense 2013 – Iglesias, Santadi – Is Urigus, Santa Barbara Bacu Abis – Isola di Sant’Antioco e, infine, Perdaxius – Musei.

 

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Il Carbonia domani pomeriggio può tornare in testa alla classifica del girone A del campionato di Promozione. La capolista Samassi, infatti, questo pomeriggio è stata bloccata sullo 0 a 0 sul campo della Tharros, a Oristano, e se la squadra di Andrea Marongiu vince sul campo della Frassinetti di Virgilio Perra (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Alberto Murru e Francesco Orrù di Cagliari), a Elmas, l’aggancia in testa alla classifica a quota 46 punti. Vincere a Elmas non sarà facile (fino ad oggi, in nove partite, c’è riuscito solo il Seulo 2010 il 20 novembre, con il largo punteggio di 5 a 1) ma la squadra mineraria è caricatissima e affronterà la partita con il morale alle stelle per la grande occasione che le si presenta di tornare al primo posto. All’andata, al “Carlo Zoboli”, il Carbonia si impose di misura per 2 a 1.

Questi i convocati del Carbonia: Daniele Bove, Alessio Sabiu; Simone Giovagnoli, Michael Graccione, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Daniele Guberti, Nicola Serra, Fabio Cuccheddu, Elia Carboni, Stefano Piredda, Marco Foddi, Daniele Contu, Stefano Demontis, Alessandro Cosa e Giuseppe Corona.

Il Guspini Terralba, terzo in classifica, gioca sul difficile campo del Selargius.

Nel secondo anticipo della quinta giornata del girone di ritorno, il Bari Sardo, formazione in grande ascesa dopo il disastroso avvio di stagione, si è imposto sul Seulo 2010, con il netto punteggio di 4 a 1. Quella barbaricina, nelle cui fila giocano i sulcitani Federico Trogu e Riccardo Milia, si conferma squadra dal rendimento altalenante, capace di segnare tanto (con 41 reti ha il miglior attacco del girone) ma anche di subire tanto (nonostante occupi il quarto posto in classifica, con ben 27 reti subite, ha una delle peggiori difese del girone).

Nel programma domenicale, spicca il derby tra Carloforte e Monteponi (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Michel Melis di Cagliari), con in panchina due tecnici, Antonio Poma e Claudio Sanna, ex compagni di squadra quando, da giovanissimi, giocavano nel Carbonia in C2, stagione 1986/87. Si tratta di un delicato scontro salvezza nel quale, classifica alla mano, chi rischia di più è sicuramente la Monteponi che, in caso di sconfitta, dopo la vittoria odierna del Bari Sardo, rischierebbe di ritrovarsi ancora più inguaiata in coda alla classifica. Le due squadre che precedono in classifica i rossoblu iglesienti, Villacidrese e Quartu 2000, sono attese entrambe da impegni casalinghi, rispettivamente contro San Marco Assemini ’80 e Siliqua.

Completa il programma della giornata, la partite Arbus – Sant’Elena Quartu.

La quinta giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria, vede la capolista Andromeda impegnata sul campo dell’Europa 2008 Domusnovas, mentre le due prime inseguitrici, Gonnosfanadiga e Villamassargia, si affrontano nello scontro diretto.

Le altre partite in programma sono: Atletico Narcao – Cortoghiana, Senorbì – Atletico Villaperuccio, Guasila – Libertas Barumini, Gergei – Seui Arcueri e, infine, Sadali – Virtus Villamar.

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Continua il testa a testa tra Samassi e Carbonia nel girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista ha liquidato il Carloforte con un netto 3 a 0, mentre il Carbonia è andato molto al di là contro il Quartu 2000, superato con il larghissimo punteggio di 7 a 0 (reti di Daniele Contu 2, Momo Cosa 2, Alessandro Cosa, autore di Agus e Stefano Demontis). Sulle proporzioni del risultato ha inciso sicuramente la grande prestazione del Carbonia, ma ha avuto il suo peso anche la presenza nella squadra avversaria di tantissimi giovani, dopo le polemiche sviluppatesi in settimana a seguito dell’esonero del tecnico Tonio Madau.

Samassi e Carbonia restano divise da due punti, con un ampio margine di vantaggio sul Guspini Terralba (a 8 punti dal Samassi, a 6 dal Carbonia), impostosi oggi pure nettamente sulla Frassinetti Elmas per 3 a 0. Al quarto posto c’è il Seulo 2010, vittorioso per 2 a 1 sulla Tharros; al quinto l’Arbus, bloccato sullo 0 a 0 a Siliqua dalla squadra di Vittorio Corsini che s’è confermata in ottima salute.

Ancora una delusione per la Monteponi, bloccata sull’1 a 1 in casa nello scontro salvezza con la Villacidrese e sempre più malinconicamente all’ultimo posto in classifica. La strada è ancora lunga, il ritardo di due soli punti sul terzetto formato da Bari Sardo, Quartu 2000 e Villacidrese, ma d’ora in avanti non sarà più consentito sbagliare, soprattutto nei confronti diretti.

Sugli altri campi, il Selargius ha vinto 4 a 2 sul campo della San Marco, ad Assemini, e il Bari Sardo ha strappato tre punti preziosi in chiave salvezza, sul campo del Sant’Elena, a Quartu.

Momo Cosa.

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Immediato riscatto del Carbonia, corsaro a Selargius con il netto punteggio di 2 a 0 (una rete per tempo, di Daniele Contu e Stefano Demontis) e sempre in scia della capolista Samassi (40 punti contro 42), impostosi di misura sul campo del Bari Sardo, per 1 a 0. Ha perso, a sorpresa, il Guspini Terralba, sul campo del fanalino di coda Villacidrese, ancora terzo ma ora a ben 6 punti dalla squadra di Andrea Marongiu. A questo punto, nonostante al termine del campionato manchino ancora 13 giornate, la lotta per il primo posto sembra riservata alla coppia Samassi – Carbonia e potrebbe decidersi nel confronto diretto in programma il 9 aprile, all’11ª giornata, al “Carlo Zoboli” di Carbonia.

I risultati maturati sugli altri campi hanno aumentato il vuoto alle spalle di Samassi e Carbonia, anche al di là del Guspini Terralba. Il Seulo 2010, vincendo ad Arbus per 3 a 1, lo ha scavalcato in classifica al quarto posto, ma a ben 13 punti dal Samassi e a 11 dal Carbonia, mentre la San Marco, dopo aver subito un pesantissimo 0 a 3 in casa con il Bari Sardo, è crollata anche a Carloforte, dove è stata battuta con un netto 4 a 1. Per i tabarchini di Tony Poma si tratta della seconda vittoria consecutiva, dopo quella di Carbonia e la quota 22 punti vale il decimo posto ed una grossa ipoteca sulla salvezza finale. A quota 22 c’è anche il Siliqua che pareggiando 2 a 2 sul campo del Sant’Elena, a Monserrato, si conferma in grande crescita.

Un’altra giornata nerissima per la Monteponi, travolta dalla Tharros a Oristano per 3 a 0 ed ora ultima in classifica in compagnia del Bari Sardo. Per la squadra rossoblu la strada verso la salvezza si fa sempre più in salita. Chi, viceversa, ha fatto un passo quasi decisivo verso la salvezza, è la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra che ha superato il Quartu 2000 per 2 a 0 e con 6 punti in due partite (dopo il 2 a 1 casalingo al Selargius) ha raggiunto quota 24 punti.

Domenica prossima sia il Carbonia sia il Samassi giocheranno in casa, rispettivamente contro il Quartu 2000 e il Carloforte, mentre la Monteponi ospiterà la Villacidrese in uno scontro salvezza che non potrà assolutamente sbagliare. Le altre partite della quarta giornata di ritorno sono: Siliqua – Arbus, Sant’Elena – Bari Sardo, San Marco – Selargius e Seulo 2010 – Tharros.