20 April, 2024
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Prenderà il via martedì 14 luglio, con la proiezione del film “Casteddu Sicsti” di Paolo Carboni, alla presenza dell’autore, alle ore 21.30 c/o l’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, in piazza Roma a Carbonia, la rassegna “Cinema Sotto le Stelle 2020” promossa dal comune di Carbonia e organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con i circoli del Cinema UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci e FICC – Federazione Italiana Circoli del Cinema e il Circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia.

L’ingresso per questo primo appuntamento sarà gratuito dietro ritiro di un tagliando al botteghino del Teatro, il quale aprirà un’ora prima dell’inizio della proiezione.

L’ultimo lavoro del regista Paolo Carboni è una commedia in forma di docu-fiction ed è il primo lungometraggio ad essere mai stato recitato in sardo cagliaritano. 

Il Cinema sotto Le Stelle proseguirà fino a martedì 4 agosto. Quest’anno, in virtù delle norme per la prevenzione da contagio del virus SARS- CoV-2 il numero dei posti disponibili sarà limitato e diverse saranno le regole d’accesso.

Tutte le spettatrici e gli spettatori dovranno indossare la mascherina fino al raggiungimento del proprio posto e ogni qualvolta si alzeranno dallo stesso. I biglietti per i successivi appuntamenti, martedì 21 luglio con “Ritratto della Giovane in Fiamme”, martedì 28 luglio con “Le invisibili” venerdì 31 luglio con “Dio è Donna e si chiama Petrunya”, martedì 4 agosto con “L’Agnello” avranno un costo intero di € 4,00 e ridotto di € 3,00, mentre l’appuntamento finale di venerdì 7 agosto con “Jukebox al Carbone, Lato B – I ragazzi fanno sul serio” sarà di nuovo ad ingresso gratuito.

Tutti coloro che vorranno partecipare alle proiezioni dovranno ritirare il biglietto presso il botteghino posto nel foyer del Teatro Centrale ed accedere all’Arena dall’ingresso laterale che si affaccia sul vicolo dietro il Teatro in cui si trova anche uno degli accessi dell’Oratorio parrocchiale.

All’ingresso, in rispetto delle normative contenute nel DPCM 11 giugno verranno richiesti alcuni dati di contatto i quali saranno conservati per un periodo di 14 giorni e messi eventualmente a disposizione dell’autorità sanitaria nel caso in cui se ne faccia richiesta.

La rassegna di quest’anno propone un mix tra alcuni titoli della passata stagione cinematografica e delle nuove uscite prodotte in Sardegna e che, a causa dell’emergenza Covid -19, non hanno potuto completare il proprio passaggio in sala. Tra questi segnaliamo l’“Agnello” del regista Mario Piredda, premiato ad “Alice nelle città” durante l’ultima Festa del Cinema di Roma, il quale sarà presentato dal regista insieme al cast del film e “Jukebox al Carbone – Lato B”, prodotto dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, che prosegue e completa il viaggio nel panorama dei movimenti giovanili cittadini legati alla musica, dalla fine degli anni ‘80 fino alla metà degli anni ‘10 del duemila.

PROGRAMMA

CINEMA SOTTO LE STELLE estate 2020

CARBONIA

Arena Mirastelle del Teatro Centrale – piazza Roma

14 – 21 – 28 – 31 LUGLIO/ 4 – 7 AGOSTO

PROGRAMMA

EVENTO SPECIALE

Ingresso gratuito

MARTEDI’ 14 LUGLIO – ore 21.30

CASTEDDU SICSTI di Paolo Carboni

Italia 2019, col, 60’

con Giampaolo Loddo, Piero Marcialis, Nino Nonnis

Interverranno il regista e il cast del film

MARTEDI’ 21 LUGLIO – ore 21.30

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME di Céline Sciamma

Francia 2019, col, 120’

con Noémie Merlant, Adèle Haenel, Luàna Bajrami, Valeria Golino, Cécile Morel

MARTEDI’ 28 LUGLIO – ore 21.30

LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit

Francia 2018, col, 102’

con Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie Lvovsky, Déborah Lukumuena, Sarah Suco

VENERDI’ 31 LUGLIO – ore 21.30

DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA di Teona Strugar Mitevska

Macedonia/Belgio/Slovenia/Croazia/Francia 2019, col, 100′

con Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Simeon Moni Damevski, Suad Begovski, Stefan Vujisic

MARTEDI’ 4 AGOSTO – ore 21.30

L’AGNELLO di Mario Piredda

Italia/Francia 2020, col, 97’

con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori

Interverranno il regista e il cast del film

EVENTO SPECIALE

Ingresso gratuito

VENERDI’ 07 AGOSTO – ore 21.30

JUKEBOX AL CARBONE, LATO B – I RAGAZZI FANNO SUL SERIO

da un’idea di Andrea Murgia, regia di Daniele Arca

Colonna Sonora originale di Luca Gambula | Testi Francesco Peddoni

Italia 2020, col, 60’

Interverranno il regista e il cast del film

INGRESSO

POSTO UNICO NON NUMERATO

Intero: € 4,00

*Ridotto: € 3,00

*Riduzione valida per i tesserati FICC e ARCI e per i giovani fino ai 21 anni di età.

REGOLAMENTO DI ACCESSO

– Il botteghino aprirà un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo presso la biglietteria del Cine-Teatro Centrale.

– L’ingresso all’arena avverrà dall’accesso laterale del vicolo sul retro del Teatro.

– Al momento dell’accesso sino all’occupazione del posto in sala sarà obbligatorio indossare la mascherina così come ogni volta che ci dovesse alzare dal posto.

– L’accesso ai servizi sarà permesso per un massimo di una persona alla volta

– In rispetto delle norme per il contenimento del contagio da virus SARS-CoV-2 i posti saranno tra loro distanziati

– Anche per gli spettacoli gratuiti sarà comunque necessario ritirare un tagliando al botteghino per poter accedere

CASTEDDU SICSTI di Paolo Carboni

Cagliari 2019. Tre anziani amici si incontrano nella barberia di uno di loro e, complice un articolo sul quotidiano locale, i tre si immergono nei ricordi della loro gioventù negli ultimi anni ‘60. Sono gli anni del piano di rinascita industriale, delle grandi trasformazioni edilizie e demografiche, anni in cui Cagliari è un vivaio di campioni di boxe e tutti seguono il calcio. Su questi anni, a detta dei protagonisti, si fonda l’attuale volto della città. Gli anni del gusto dolce-amaro di un’epoca che sta finendo, alla quale seguirà quella più nera degli anni di piombo.

L’ultimo lavoro del regista Paolo Carboni è il primo lungometraggio ad essere mai stato recitato in sardo cagliaritano. Nato da un’idea di Antonello Zanda e Antonello Deidda, quest’ultimo autore di un libro, dallo stesso titolo, attualmente in libreria.

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME di Céline Sciamma

Francia, 1770. Marianne, una pittrice, riceve l’incarico di realizzare il ritratto di nozze di Héloise, una giovane donna appena uscita dal convento. Lei però non vuole sposarsi e quindi rifiuta anche il ritratto. Marianne cerca allora di osservarla per poter comunque adempiere al mandato. Scoprirà molte cose anche su di sé.

Céline Sciamma al suo quarto lungometraggio continua la sua ricerca sull’identità sessuale tema nei confronti del quale ha mostrato un’ottima capacità d’indagine. Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2019.

LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit

Quando il comune chiude Envol, il centro di accoglienza femminile per cui lavorano, le assistenti sociali Monique, Chantal, Audrey ed Hélène cercano di aiutare il gruppo di senza tetto a trovare un lavoro. Per farlo, decidono di mantenere aperta la struttura illegalmente. Fra profonde crisi personali, enormi difficoltà di inserimento, tradimenti e amori, le donne cercano in ogni modo di inserirsi nel mondo del lavoro.Basato sul documentario di Claire Lajeunie Femmes Invisibles e sul saggio “Sur la route des Invisibles”, della stessa autrice, “Le invisibili” è una brillante commedia sociale che ha incassato 10 milioni di euro al botteghino francese.

DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA di Teona Strugar Mitevska

Petrunya è una trentaduenne disoccupata che vive in un piccolo paese della Macedonia, laureata in Storia ma troppo formata per le esigenze piccole di un mondo immobile come i riti che da secoli porta avanti. Un giorno, quasi per caso, o per rabbia, si intromette in una celebrazione religiosa, impossessandosi di una croce riservata alla virile gara di uomini seminudi che si buttano nel fiume ghiacciato per portare a se stessi e al villaggio i migliori auspici. Autorità religiose e civili, sotto la pressione di un gruppo di maschi alfa tanto violenti quanto ignoranti, cercheranno di convincere Petrunya a ristabilire la tradizione, ma la donna resisterà a costo della propria incolumità fisica. Sviluppando tutte le tematiche che le sono proprie, la regista macedone realizza un film maturo, dove la storia di una giovane donna in lotta contro il sistema patriarcale e sociale diventa una vicenda universale capace di parlare a un’intera generazione. Guild Film Prize e Premio della giuria ecumenica al Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 2019.

L’AGNELLO di Mario Piredda

Sardegna in un’area sottoposta alle servitù militari. La sedicenne Anita non ha più la madre e il padre si è ammalato di leucemia ed ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. Né lei né il nonno paterno sono compatibili e la situazione rischia di peggiorare in assenza di un donatore. Non resta che andare a cercare lo zio Gaetano che da anni non parla più con il fratello per un rancore che non sembra poter estinguersi. Presentato in anteprima ad “Alice nella Città” nel 2019, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dove Nora Stassi riceve una menzione speciale per l’interpretazione.

JUKEBOX AL CARBONE, LATO B – I RAGAZZI FANNO SUL SERIO di Daniele Arca

Alla fine degli anni ‘80 Carbonia è un luogo che vive una gravissima crisi sociale, stretto dall’emergenza eroina e da un clima cupo che rende poco percorribili le vie della città.

Di fronte a questa crisi agli inizi degli anni ‘90, un’intera generazione di ragazzi, e per la prima volta ragazze, decise di reagire riappropriandosi degli spazi cittadini attraverso il linguaggio che più gli era famigliare: quello della musica. Nascerà una “scena musciale” che varcherà i confini regionali e nazionali, fino ad arrivare all’avvento di internet e dei social media.

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Ritorna l’11 luglio l’Open Day all’Istituto Europeo di Design di Cagliari, sede IED della Sardegna, con una serata (apertura porte alle 15.00) a Villa Satta (viale Trento n. 39), dedicata ai giovani futuri designer e professionisti che desiderano orientarsi in un percorso di studi in ambito creativo secondo le proprie inclinazioni ed esigenze e per conoscere alcuni dei più stimati designer ed artisti del panorama internazionale, protagonisti come di consueto di uno special talk aperto a tutti.

Un’occasione unica per scoprire tutte le proposte formative declinate attraverso i corsi triennali di Media, Product, Interior e Fashion Design e di formazione continua, per conoscere i diversi progetti degli allievi e per partecipare agli incontri dedicati all’informazione ed all’orientamento, ad occasioni di confronto diretto con i docenti, i coordinatori del corso, lo staff, gli studenti e gli alumni.

Dopo i saluti di benvenuto in Aula Magna (primo piano) della direttrice Monica Scanu ed una breve introduzione sul programma della giornata, il testimone passerà ai due ospiti prestigiosi protagonisti di una Open lesson/evento su fumetti, animazione in 3D, l’arte, il cinema. Bepi Vigna intervista Igort, nome d’arte di Igor Tuveri: due grandi artisti autori di comics, illustratori, saggisti, sceneggiatori e registi, tra le voci più originali del panorama artistico internazionale, in un confronto esclusivo sulla storia, sull’evoluzione del fumetto, le esperienze professionali e personali, tra fantasia, processo creativo, disegno, grafica e tecnologia.

Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, uno dei grandi maestri del fumetto d’autore italiano e internazionale, musicista, regista, sperimentatore, artista poliedrico e autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, autore di racconti e romanzi pubblicati su tutte le più prestigiose riviste italiane ed internazionali (Linus, Alter, Frigidaire, ecc.), attivo dalla fine degli settanta, vive e lavora tra Parigi e la sua Sardegna. “5 è il numero perfetto” è il suo ultimo lungometraggio in uscita ad agosto 2019 che vede nel cast straordinario Tony Servillo e Valeria Golino, tratto dall’omonima sua graphic novel.

Bepi Vigna, scrittore, sceneggiatore, fumettista, regista e autore da trent’anni per la Sergio Bonelli Editore (ha scritto testi per Martin Mystère, Dylan Dog, Nick Raider, Zona X, è anche il creatore, tra le tante, delle serie di fantascienza di grande successo Nathan Never e Legs Weaver) e autore anche di graphic-novel (tra le ultime Nausicaa l’altra Odissea) e direttore artistico del Festival Internazionale Nues – Fumetti e Cartoni del Mediterraneo.

Alle 16.30 seguirà la presentazione dei corsi di formazione continua anno accademico 2019-20 a cura della direttrice Monica Scanu, e dei corsi triennali a cura dei Coordinatori, degli ex studenti e degli studenti in corso. In Aula Cagliari si potranno ricevere tutte le informazioni sul corso di Media Design, a cura di Emanuele Tarducci; Annalisa Cocco presenta il corso di Product Design in Aula Madrid, mentre in Aula Barcellona Giuseppe Vallifuoco curerà l’introduzione al corso di Interior Design; Fashion Design invece in Aula Milano, a cura di Massimo Noli e Nicola Frau.

Alle 19.30, nel giardino di Villa Satta, si terrà la prima sfilata con gli outfit realizzati dagli studenti del corso di Fashion Design dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari, la sede IED della Sardegna. Sono otto le collezioni che verranno presentate, di cui sei collezioni Donna, una Underwear ed una collezione Bambino: Nyeupe, REM, Resonance, The Secret Garden, SAMARa, Emot, EssenXial, We can. Ingredienti principali delle collezioni: grande cura nel taglio e nella confezione, e un mix intelligente e sapiente fra artigianalità e innovazione.

«Un Open Day speciale, questo dell’11 luglio, con due super ospiti, Bepi Vigna e Igort, con il racconto di una offerta formativa sempre piú articolata, e con una chiusura in bellezza con la IED Graduates Fashion Show, la sfilata nel giardino di Villa Satta delle collezioni create da otto neo diplomate della sede di Cagliari», spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Durante tutto il giorno Info Point. Lo staff è a disposizione per dare informazioni sull’offerta formativa, la struttura e i servizi offerti. Admission Center, Piano Terra.

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Le elezioni europee si stanno avvicinando velocemente. La cultura è sempre stata ed è uno dei fattori unificatori dell’Europa.

Cineasti e personalità del mondo del cinema di tutta Europa si sono incontrati durante il Festival di Cannes per pubblicare un Manifesto che sottolinea l’importanza del voto nelle prossime elezioni europee.

Il manifesto, avviato da French Film Directors’ Guild (SRF), Directors’ Fortnight, European Film Academy (EFA), Federazione dei registi europei (FERA) e Society of Audiovisual Authors (SAA) ha circa 400 firmatari.

Tra gli italiani: Daniele Luchetti, Monica Guerritore, Marco Tullio Giordana e Valeria Golino.

Questo pomeriggio, di fronte alla Malmaison, sede del Directors’ Fortnight, il Manifesto viene annunciato e letto ad alta voce da Céline Sciamma e altri registi. L’evento, seguito da un servizio fotografico, riunisce registi, autori e figure chiave del mondo del cinema di tutta Europa.

Qui il testo.

L’Europa non è perfetta, è vero.

A volte l’accusiamo, a buon diritto, di non avere né anima né emozioni e di utilizzare una lingua che pochi di noi capiscono.

Le rimproveriamo di non essere all’altezza delle crisi ecologiche, sociali e politiche che la affliggono al giorno d’oggi, di non essere all’altezza del dramma dei rifugiati. 

Eppure, nonostante le sue debolezze e le sue carenze, troviamo in lei anche umanità e bellezza. E ci sforziamo di descriverla ricorrendo a immagini delicate e utilizzando una lingua più facilmente comprensibile a tutti i popoli che la compongono.

Non dimentichiamo che l’Europa si è unita per la pace. Dai sei membri iniziali, si è allargata fino ad abbracciare 28 paesi, che formano un’unione unica e fonte di ispirazione per tutta l’umanità. 

Questa Unione si è fondata sull’abolizione delle frontiere, la libera circolazione, lo scambio, la fratellanza e la solidarietà, valori oggi minacciati da ogni parte, anche al suo interno.

Ma questa è anche l’Unione della cultura, vera e propria ambizione per un’Europa in cui innovazione e creazione sono da sempre le colonne portanti.

Un’Europa libera e democratica è anche un’Europa caratterizzata da libertà di pensiero e di espressione. È nostro dovere difenderla dall’assalto degli estremismi e dalla mentalità codina, che tornano a diffondersi come la peste. 

Questo fragile equilibrio, dobbiamo consolidarlo e migliorarlo, opponendoci a quanti intendono distruggerlo con fratture e rinunce, cercando di sottrarsi o di isolarsi.

Alla domanda: come costruire un’Europa desiderabile, un’Europa in grado di radunare, un’Europa aperta che offra uno spazio di libertà e di pace? dobbiamo rispondere con l’impegno, guidando la lotta delle idee per evitare quella delle armi.

Dal 23 al 26 maggio, in occasione delle elezioni europee, rechiamoci alle urne. È in gioco il nostro futuro comune, anzi il nostro stesso futuro.

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“Figlia mia” è il titolo del film di Laura Bispuri che verrà presentato stasera, alle ore 21.30, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale di piazza Roma, nell’ambito della rassegna “Cinema sotto le stelle”, organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria con il patrocinio ed il contributo economico dell’Amministrazione comunale di Carbonia.

«Stasera assisteremo a un altro film di valore, presentato in anteprima al Festival internazionale del cinema di  Berlino. Si tratta del sesto e penultimo appuntamento della rassegna di successo  Cinema sotto le stelle, che si inserisce all’interno del cartellone di eventi targati Estiamoinsieme 2018», ha detto il sindaco Paola Massidda.

“Figlia mia” di Laura Bispuri è la storia di Vittoria, una bambina divisa tra due madri. Valeria Golino è Tina,  madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola, mentre Alba Rohrwacher è Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata.

Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore di una figlia. Interpretata dalla piccola Sara Casu, Vittoria, dieci anni appena compiuti, vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un’estate dopo la quale nulla sarà più come prima.

Il biglietto d’ingresso è di 4 euro, con prezzo ridotto a 3 euro per i giovani fino ai 21 anni di età e per tutti gli iscritti ai circoli del cinema ARCI-UCCA e  FICC.

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Alla luce del positivo riscontro dell’edizione 2016, l’assessorato delle Politiche Sociali e Giovanili del comune di Sant’Antioco ripropone il progetto “Cinema Sociale”. Un percorso in sei tappe che, attraverso la visione collettiva di altrettante pellicole, intende stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche di rilevanza sociale: la violenza sulle donne, il bullismo, la maternità consapevole, i disturbi dello spettro autistico, l’affido familiare, la sostenibilità ambientale.

Alle proiezioni, organizzate e curate dal Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria, seguiranno momenti di dibattito che vedranno il prezioso coinvolgimento dei competenti servizi territoriali, associazioni e cooperative.

Il Cinema Sociale ambisce in questo modo ad essere un luogo di incontro, un’occasione di scoperta e di approfondimento, non solo delle problematiche, ma anche e soprattutto degli strumenti a cui la Comunità può fare ricorso per trovare possibili soluzioni.

Gli appuntamenti avranno luogo presso la sala consiliare in Corso Vittorio Emanuele e l’ingresso agli stessi sarà libero e gratuito.

Programma

8 marzo 2017 ore 17.30 

La vita possibile

di Ivano de Matteo

(Italia 2016, col, 100’)

Con Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini.

Giornata internazionale della donna  

Con la partecipazione del Centro Antiviolenza Donne al traguardo

15 marzo 2017 ore 17.30 

Un bacio 

di Ivan Cotroneo

(Italia 2016, col, 101’)

Con Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani, Leonardo Pazzagli, Thomas Trabacchi.

Con la partecipazione del Servizio Educativo di Strada e Coop. Millepiedi

22 marzo 2017 ore 17.30  

Tutto parla di te 

di Alina Marazzi

(Italia 2013, col, 83’)

Con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato.

Con la partecipazione del Consultorio familiare . Sant’Antioco

29 marzo 2017 ore 17.30 

Adam 

di Max Mayer

(Usa 2009, col, 99’)

Con Hugh Dancy, Rose Byrne, Peter Gallagher, Amy Irving, Frankie Faison.

in vista della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo  

Con la partecipazione del Servizio di Neuropsichiatria infantile Carbonia

12 aprile 2017 ore 17.30 

La mia casa è la tua 

di Emmanuel Exitu

(Italia 2010, col, 55’)

Con la partecipazione del Centro Affidi e  Cooperativa Sociale NOA – Cagliari

19 aprile 2017 ore 17.30

Domani 

di Cyril Dion, Mélanie Laurent

(Francia 2016, col, 118’)

con Cyril Dion, Mélanie Laurent, Pierre Rabhi.

in vista della Giornata mondiale per la Terra  

Con la partecipazione del Centro di Educazione Ambientale Sant’Antioco e Coop. Gea Ambiente e turismo

SINOSSI

La vita possibile  

Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio per sfuggire a un marito violento che la tormenta, e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a bada. La donna si rifugia a Torino nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell’accogliere a braccia aperte l’amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine accompagnandosi a due stranieri (come lui): una prostituta dell’est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, dicono, ex carcerato.

Un bacio 

“Un Bacio” è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma anche sul bullismo e l’omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. Lorenzo, Blu e Antonio hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama. E tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro nuova amicizia li aiuta a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono impreparati.

Tutto parla di te 

Pauline ritorna a Torino dopo una lunga assenza. Partita per fare una ricerca sull’esperienza e i problemi della maternità, si ritrova ad affrontare il suo passato, dove ha sepolto un segreto doloroso. Ogni mattina si incontra con Angela, una vecchia amica che dirige un Centro maternità, per raccogliere materiale e testimonianze. All’ingresso del consultorio incrocia Emma, una giovane mamma in difficoltà, che non riesce a gestire la responsabilità della maternità e si è chiusa in un silenzio sordo.

Adam 

Adam è un giovane ingegnere elettronico che realizza giocattoli per una fabbrica. La sua passione è l’astronomia. Il suo destino sembra essere la solitudine perché è afflitto dalla sindrome di Asperger. Si tratta di una forma di autismo che inibisce al soggetto la possibilità di comprendere le reali intenzioni del prossimo al di là delle apparenze. Un giorno, nel locale della lavanderia, incontra Beth, una scrittrice di libri per bambini che insegna in una scuola… 

La mia casa è la tua

“La mia casa è la tua” è un film documentario che racconta sei significative storie di accoglienza e solidarietà maturate all’interno dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza. Tra i protagonisti, famiglie con due o più figli che accolgono minori in affido, ma anche giovani coppie che aprono le porte della loro casa a bambini piccoli, oppure genitori di mezza età che, con i figli grandi “fuori casa”, si dedicano all’accoglienza di uno o più ragazzi. Famiglie comuni, protagoniste di storie eccezionali.

Domani 

In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell’umanità da qui al 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent intraprendono un emozionante viaggio intorno al mondo per scoprire cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’agricoltura, energia, architettura, economia e istruzione, i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e per i nostri figli. Risultato: una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento, a partire già da DOMANI.

Arena Mirastelle copia

Questa sera, alle 21.30, presso l’Arena Mirastelle (ingresso dal Teatro Centrale) con la proiezione del film “Il nome del figlio”, di Francesca Archibugi, si terrà il secondo appuntamento con la rassegna “Cinema sotto le stelle” 2015.

La rassegna “Cinema sotto le Stelle” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con il circolo Arci “La Gabianella Fortunata”, Associazioni “Sonebentu Anima di Sardegna”, Luis Bunuel (Ucca) e La Miniera (FICC).

Il film “Il nome del figlio”, con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio e Rocco Papaleo, racconta le vicende di una coppia in attesa del primo figlio: Paolo, estroverso e burlone agente immobiliare, e Simona, bellissima di periferia e autrice di un best-sellers piccante. Oltre a loro Betta, sorella di Paolo, insegnante con due bambini, apparentemente quieta nella vita familiare, e Sandro, suo marito, raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra le due coppie l’amico d’infanzia Claudio, eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli squilibri altrui. Potrebbe essere la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini e, invece, una domanda semplice, sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere provoca una discussione che porterà a sconvolgere una serata serena.

Prossimi appuntamenti con “Cinema Sotto le Stelle”:

martedì 14 luglio, ore 21.30, “Un gatto a Parigi”

martedì 21 luglio, ore 21.30 “Still Alice”

martedì 28 luglio, ore 21.30 “Banana”

giovedì 6 agosto, ore 21.30 “Storie pazzesche”

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato); 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.

Teatro Centrale 2008 1

Prenderà il via con la proiezione del film “Anni felici” di Daniele Lucchetti, prevista per domenica 27 aprile, alle ore 18.00, presso il Cine-Teatro Centrale a Carbonia, la seconda edizione della rassegna cinematografica “Identità in transito”.
La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia e i circoli del Cinema ARCI-UCCA e Ficc, e intende riprendere il tema dell’identità intesa come percorso di cambiamento e scoperta, conoscenza e contaminazione: identità che migrano, vivono in transito la propria esistenza, fornendoci uno spaccato di ciò che siamo, di ciò che siamo stati e che vorremmo essere.

Quattro gli appuntamenti in programma che andranno in scena tutti nella cornice del Teatro Centrale di Carbonia: dopo il debutto del 27 aprile la rassegna proseguirà mercoledì 30 aprile, alle ore 21.00, con la proiezione di “The Sessions”, film che vede nel ruolo di protagonista il premio Oscar Helen Hunt e che affronta la tematica della sessualità nelle persone con gravi disabilità fisiche, per poi proseguire domenica 04 maggio alle ore 18.00 quando verrà proposta la commedia “Gloria” del cileno Sebastián Lelio.

Chiusura prevista per mercoledì 07 maggio alle ore 21.00 con “Miele”, il primo film da regista dell’attrice italiana Valeria Golino.
Quattro preziose occasioni di socializzazione e di incontro con il pubblico e per il pubblico, nella splendida cornice del Cine-Teatro Centrale restituito stabilmente, grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale anche all’attività cinematografica.
Il tutto aspettando il Mediterraneo Film Festival, che il prossimo ottobre a Carbonia vedrà in scena quanto di meglio il Cinema d’autore, e non solo, è stato in grado di proporre sui temi legati al Cinema del Lavoro e della Migrazione.

L’accesso a ogni singola proiezione avrà un costo di € 4,00. E’ previsto anche un biglietto ridotto per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema Ficc e Arci/Ucca.

Martedì 22 aprile e mercoledì 23 aprile, presso gli uffici del C.S.C., al Salone Velio Spano, sarà anche possibile acquistare un abbonamento in prevendita che darà diritto di accesso alle quattro proiezioni in programma e che avrà un costo di € 12,00 intero e € 10,00 ridotto.