24 April, 2024
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«In meno di tre mesi abbiamo velocizzato le istruttorie sbloccando oltre la metà del pregresso. Le strumentalizzazioni e le polemiche vadano in vacanza, mentre la Giunta Solinas continua a lavorare per tutti gli agricoltori sardi.»

Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, facendo chiarezza sull’erogazione dei fondi comunitari.

«Fin dall’inizio legislatura – sottolinea l’assessore Gabriella Murgia – di concerto con l’Argea abbiamo preso in mano le redini della situazione, riadattando le piattaforme informatiche, una delle cause del blocco, e reclutando nuovo personale grazie a un accordo sottoscritto con l’assessore degli Affari generali, Valeria Satta, che è già stato avviato. Sarebbe poi opportuno che, quando si parla di questioni così importanti, venissero riportate anche le fonti a cui si è attinto, per evitare di diffondere affermazioni non veritiere.»

«L’erogazione degli anticipi e il subentro di Argea ad Agea – precisa il direttore generale di Argea, Agostino Curreli – seguono percorsi differenti e non collegati fra loro. Come ha confermato in data odierna l’Ufficio monocratico di Agea, gli anticipi sono stati regolarmente erogati da Agea nel mese di luglio 2019, mentre a giugno era stato pagato il saldo 2018. Questo per tutte le regioni che oggi hanno Agea come Organismo pagatore, Sardegna inclusa.»

«Il 16 ottobre – aggiunge Agostino Curreli – è previsto il via all’operatività di Argea quale Organismo pagatore ed è in corso di definizione un piano articolato per gestire la fase di transizione. Non è corretto poi affermare che Argea non sarebbe ancora pronta a svolgere le funzioni di Organismo pagatore. Infatti il ministero dell’Agricoltura – in seguito a un’approfondita analisi svolta da una società terza incaricata dallo stesso Ministero – ha potuto rilasciare il riconoscimento.»

«Auspico – conclude Gabriella Murgia – un supporto per il passaggio di consegne dal nazionale al regionale, come assicurato dai vertici di Agea già a fine maggio. Sono sicura che l’autorevole intervento del presidente Christian Solinas scioglierà tutti i nodi della farraginosa burocrazia che rallenta l’iter.»

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«L’accelerazione della spesa delle risorse comunitarie e l’erogazione degli aiuti per i danni causati alle produzioni agricole dalla siccità del 2017 sono tra le priorità che il presidente Solinas e tutta la Giunta hanno posto nell’agenda politica fin dall’insediamento.»

Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, rispondendo alle richieste delle organizzazioni di categoria sul nuovo organismo pagatore regionale.

«Le ragioni della manifestazione odierna da parte della Coldiretti, che segue le dichiarazioni fatte sulle stesse questioni da Confagricoltura Sardegna, sono in gran parte condivisibili – commenta l’assessore dell’Agricoltura -. E per questo, accogliendo le sollecitazioni delle stesse organizzazioni professionali e del mondo agricolo in generale si è proceduto da subito, con il pieno coinvolgimento della struttura dell’assessorato e dell’Agenzia Argea, grazie al lavoro del direttore generale facente funzioni, Agostino Curreli, a una puntuale ricognizione dello stato delle criticità e dei pagamenti, sia con riferimento alle domande di finanziamento a valere sulle misure del Psr Sardegna 2014-2020, sia con riferimento alle richieste di indennizzo presentate per la siccità del 2017.»

«In accordo con l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta, stiamo per avviare il piano di reclutamento del personale Argea per potenziare l’attività istruttoria dell’Agenzia – conclude Gabriella Murgia -, così da consentire un’accelerazione della gestione delle istanze giacenti.»

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«Abbiamo dato una risposta concreta ai tanti lavoratori che attendevano da troppo tempo, rispettando gli impegni presi.»

Così il presidente della Regione Christian Solinas ha commentato la notizia della revoca dello sciopero proclamato per il 31 luglio dai sindacati per la vertenza Forestas.

Ieri, la Giunta regionale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore degli Affari generale e del Personale, Valeria Satta, d’intesa con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, che definisce gli indirizzi per la contrattazione collettiva affidata al Coran, dando avvio alla procedura per il passaggio del personale dall’Agenzia al comparto regionale. 

«Il nuovo inquadramento permetterà una piena operatività – ha aggiunto Christian Solinas –, così Forestas potrà garantire le finalità per le quali è nata, collaborando con gli enti locali e mettendosi a disposizione dell’intera comunità per tutto l’anno, non solo in caso di eventi calamitosi o attività di protezione civile.»

La delibera stabilisce gli indirizzi per il Coran, a cui spetta il compito di avviare le fasi negoziali necessarie per definire la struttura complessiva del comparto unico del personale regionale ed autorizza l’Agenzia Forestas a svincolare le somme accantonate nel fondo contenzioso, destinandole in gran parte alla costituzione di una nuova disponibilità che finanzi il transito del personale assunto a tempo indeterminato dell’Agenzia al contratto collettivo regionale. Fondo che coprirà anche i costi dell’estensione dei contratti dei dipendenti a tempo determinato dell’Agenzia regionale, «creando le basi per porre fine al precariato che si trascina da anni, conservando e valorizzando la professionalità finora acquisita – ha spiegato l’assessore Valeria Satta -. La soluzione alla vertenza Forestas è un importante traguardo che ho perseguito fin dal mio insediamento».

«In queste settimane ho constatato il profondo senso del dovere del personale di Forestas impegnato nella campagna contro gli incendi – ha detto l’assessore Gianni Lampis – e sono soddisfatto per la responsabilità dimostrata dai sindacati e dai lavoratori dell’Agenzia che hanno revocato lo sciopero proclamato.»

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Definendo gli indirizzi per la contrattazione collettiva da affidare al Comitato per la rappresentanza negoziale (Coran), la Giunta regionale ha sbloccato la vertenza Forestas, dando avvio alla procedura per il transito del personale assunto a tempo indeterminato dall’Agenzia al comparto regionale.

La proposta, approvata su proposta dell’assessore degli Affari generale e del Personale, Valeria Satta, d’intesa con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, stabilisce gli indirizzi per il Coran, a cui spetta il compito di avviare le fasi negoziali necessarie per definire la struttura del comparto ed autorizza l’Agenzia Forestas a svincolare le somme accantonate nel fondo contenzioso (16.630.841,26 euro), destinandole in gran parte (12.992.080,10 euro) alla costituzione di un nuovo fondo che finanzi il transito del personale assunto a tempo indeterminato dell’Agenzia al contratto collettivo regionale. Questo fondo sarà altresì destinato a coprire i costi della progressiva estensione del periodo annuale di lavoro dei dipendenti con contratto semestrale.

«E’ terminata la fin troppo lunga attesa dei lavoratori – ha detto il presidente Christian Solinas -. La Giunta ha mantenuto gli impegni, fornendo una risposta concreta che in tempi brevi porterà al nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia, permettendone la piena operatività e garantendo a Forestas di rispondere alle finalità per le quali è stata creata, con una collaborazione attiva con gli enti locali, a disposizione dell’intera comunità durante l’intero arco dell’anno, e non solo in caso di eventi calamitosi o, in generale, per le sole attività di protezione civile.»

Sono stati approvati anche gli indirizzi per il Coran per avviare la contrattazione collettiva integrativa per la progressiva estensione del periodo di lavoro dei dipendenti con rapporto semestrale: «Con l’obiettivo di risolvere al più presto – ha spiegato l’assessore Valeria Satta – l’annoso problema del precariato che caratterizza il personale dipendente a tempo determinato di Forestas, conservandone e valorizzandone al contempo la professionalità acquisita».

L’avvio del progressivo aumento del periodo di lavoro dei dipendenti semestrali, sino alla durata di dodici mesi, comporterà per tali lavoratori la conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, come previsto nella legge regionale 6/2019 ed in conformità al piano triennale dei fabbisogni dell’Agenzia Forestas, obiettivo che dovrebbe concludersi entro il 2021 e che rende necessario procedere ad una contrattazione integrativa. Il Coran, perciò, dovrà prevedere e disciplinare la progressiva estensione del periodo di lavoro dei dipendenti, nel rispetto dei limiti assunzionali e delle risorse stanziate annualmente in bilancio. Le assunzioni a tempo determinato avverranno in un unico turno annuale, che ricomprenda necessariamente i sette mesi da aprile ad ottobre, per facilitare le assunzioni e aumentare la presenza di personale nel periodo in cui ha particolarmente luogo l’attività antincendio

Le delibere verranno ora comunicate al Consiglio regionale per gli adempimenti.

 

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Timori sull’effettivo rispetto della norma che richiede per i vertici amministrativi della struttura regionale il possesso della qualifica dirigenziale, acquisita secondo le modalità di legge e svolta per almeno cinque anni in strutture – pubbliche o private – di livello adeguato. Perplessità sulla scelta della Giunta di limitare a sei mesi la durata degli incarichi dei nuovi direttori generali, con scadenza al 31 dicembre 2019 (ad eccezione di un caso).

La segretaria generale dello SDIRS, Cristina Malavasi, ha scritto al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore del personale, Valeria Satta, per ricordare la necessità di trasparenza e di controlli rigorosi in particolare sulle nomine di soggetti esterni: «La legge riconosce alla Direzione politica la facoltà di scegliere i propri vertici amministrativi sulla base di un rapporto fiduciario, ma, a garanzia dell’interesse pubblico generale, limita questa scelta tra coloro che sono in possesso dei requisiti minimi per dirigere una struttura pubblica», scrive il sindacato dei dirigenti e direttivi della Regione Sardegna.

Perplessità anche sulla scelta di approvare le delibere di nomina dei 22 direttori generali (più il direttore del Centro Regionale di Programmazione) e di “congelarle” in attesa della verifica sui requisiti, affidata all’assessorato del personale: «Un’inversione logica e procedurale rispetto alle precedenti esperienze», scrive lo SDIRS. Il sindacato comunque ha preannunciato che «a tutela dei propri iscritti che hanno risposto agli avvisi per la copertura delle diverse Direzioni generali, a conclusione delle procedure in corso avvierà la richiesta di accesso agli atti».

Quanto poi alle nomine valide per soli sei mesi, «è difficile comprendere, data anche l’assenza di qualsivoglia motivazione, la logica che giustifica detta scelta – aggiunge lo SDIRS –. Qualunque valutazione della performance viene incentrata sul raggiungimento degli obiettivi assegnati in un arco temporale adeguato e, considerato che siamo già nel periodo estivo feriale, il semestre assegnato appare ancor più illogico e non funzionale rispetto alle esigenze operative delle strutture tecnico amministrative».

Nel documento datato 10 luglio 2019 c’è anche un richiamo alla «paradossale situazione che vede numerosi dirigenti privi di incarichi organizzativi, in taluni casi da oltre tre mesi, a fronte di una conclamata carenza di figure dirigenziali che si continua a tamponare, con innegabili disagi funzionali, con attribuzioni di servizi ad interim».

 

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Si è riunita oggi a Cagliari la Giunta regionale convocata dal presidente della Regione Christian Solinas.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, di concerto con l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, la Giunta ha approvato la ripartizione per l’anno 2019 delle risorse destinate alle aziende di editoria libraria (150mila euro) e periodica (50mila). Via libera anche alla ripartizione delle somme destinata ai Centri per il servizi culturali (CSC) della Società Umanitaria e dell’UNLA (Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo) per un totale di 1 milione e 880mila euro; queste le risorse stanziate: la sede di Alghero dell’Umanitaria riceverà 250mila euro; 880mila euro andranno all’Umanitaria di Cagliari; 250mila euro ciascuno all’Umanitaria di Carbonia, all’UNLA di Macomer e a quella di Oristano.

E’ stata poi deliberata l’istituzione di tre borse di studio annuali, ciascuna del valore di 23 mila euro, destinate agli studenti sardi, o figli di emigrati sardi, che risultino vincitori del concorso per merito indetto dalla Commissione italiana per i Collegi del Mondo Unito. Approvati dalla Giunta anche i criteri, per l’anno accademico 2019/2020, per l’assegnazione dei benefici a favore di studenti, capaci e meritevoli e privi di mezzi, iscritti presso le Università, le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, le Scuole superiori per mediatori linguistici, la Pontificia Facoltà Teologica e gli Istituti Superiori di Scienze Religiose abilitati a rilasciare titoli universitari, aventi sede legale in Sardegna. Questi gli importi stabiliti secondo la tipologia degli studenti: 5.231,58 euro per lo studente fuori sede, 2.884,09 euro per lo studente pendolare e 1.971,89 euro per lo studente in sede. Gli ERSU provvederanno ora alla pubblicazione dei bandi. Lo stanziamento complessivo è di 13 milioni 650mila euro.

Sempre su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, l’Esecutivo ha dato il via libera allo stanziamento di 150mila euro destinate alle emittenti radiofoniche private e locali per la realizzazione di programmi in lingua italiana sui temi della cultura (storia, archeologia, arte, spettacolo e cinema), della scuola, e dello sport riguardanti la Sardegna. Il contributo è finalizzato a sostenere e ad incentivare la crescita strutturale e professionale nel settore della radiodiffusione. L’intervento tende a sostenere le emittenti radiofoniche locali nell’impegno economico per l’organizzazione della programmazione ed intende promuovere le nuove tecnologie di comunicazione per garantire un’informazione di qualità, meditata ed efficace su temi di sicuro interesse per le comunità locali. Il sostegno regionale costituisce per le radio locali un importante stimolo sia a trasmettere su altri mezzi di comunicazione elettronica – attraverso il proprio sito internet e creazione di app – che a garantire, altresì, un’ulteriore possibilità di rapporto con l’utenza attraverso l’utilizzo dei social network con la creazione della propria pagina dedicata.

In materia di sport, l’Esecutivo ha deliberato il programma preliminare 2019 degli interventi: la dotazione finanziaria disponibile è comunque insufficiente a soddisfare le diverse esigenze e aspettative dei sodalizi sportivi isolani, rimarcando l’esigenza che, in sede di legge di variazione di bilancio, il budget relativo alla programmazione annuale in materia di sport, possa essere incrementato di almeno ulteriori 3.500.000 euro.

Su proposta dell’assessore dell’Igiene e Sanità Mario Nieddu, la Giunta ha dato il via libera definitivo al programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico per il triennio 2019-2021. Sempre su proposta dell’assessore della Sanità, l’Esecutivo ha approvato l’atto d’indirizzo sulla ripartizione delle risorse a fare dei Comuni e ATS per gli interventi rivolti a malati affetti da particolare patologie e non autosufficienti, per un totale di 54 milioni 500mila euro. Per l’annualità 2019 i comuni della Sardegna dovranno a continuare a richiedere l’attestazione ISEE 2019, invitando a presentarla anche a coloro che non hanno aderito nell’annualità 2018.

La Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari generali, Valeria Satta, ha poi approvato il bilancio di esercizio per l’anno 2018 della società in house SardegnaIT e il suo budget economico di previsione al 31 dicembre 2019.

Su proposta dell’assessore della Programmazione l’Esecutivo ha deciso di sottoscrivere il rinnovo della convenzione con l’Agenzia delle Entrate per la gestione dell’IRAP e dell’addizionale regionale IRPEF. La Giunta ha poi confermato, sino al 31 dicembre, la dottoressa Francesca Lissia nelle funzioni di vice direttore del Centro regionale della programmazione. Via libera, d’intesa con l’assessore della Sanità, anche al disegno di legge di variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, la Giunta ha nominato un commissario ad acta con lo scopo di provvedere all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria delle strade rurali Pauli Arbarei-Nostra Signora d’Itria e Pauli Arbarei-Lunamatrona. E’ stato deciso  di fissare alla data del 30 giugno 2019 il termine ultimo entro il quale gli enti locali interessati dovranno trasmettere agli uffici regionali gli atti di programmazione e la rendicontazione delle risorse assegnate nel triennio 2011-2013 per finanziare gli interventi speciali per la montagna; il mancato rispetto della scadenza fissata comporterà la revoca del finanziamento e la cancellazione dei corrispondenti residui passivi.

Via libera anche alla sostituzione di due precedenti deliberazioni, perché contenenti alcune criticità riscontrate dagli uffici regionali successivamente alla loro adozione, sui criteri di agevolazione e modalità di attuazione degli interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel territorio regionale, previsti in attuazione della legge regionale di stabilità 2019. Approvato il disegno di legge sulla ridefinizione dei confini fra i comuni di Magomadas e Tresnuraghes in particolare riguardante la porzione di territorio “Noesola”, a seguito del referendum svoltosi lo scorso 28 aprile. Sempre su proposta dell’assessore Quirico Sanna, la Giunta ha deliberato i criteri per l’assegnazione dei contributi ai Comuni per la manutenzione ordinaria, straordinaria e gestione dei porti con strutture dedicate al traffico passeggeri (Palau, La Maddalena, Santa Teresa di Gallura, Tortolì – Arbatax, Carloforte, Sant’Antioco, Calasetta, Portoscuso-Portovesme); l’importo complessivo stanziato per l’annualità è pari a 400mila euro. Via libera allo scioglimento dei consigli comunali di Tempio Pausania e Siamaggiore, a seguito della dimissioni presentate dai sindaci Andrea Biancareddu e Anita Pili.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, la Giunta ha espresso un giudizio positivo, con prescrizioni, sulla compatibilità ambientale riguardante alcuni progetti proposti da Abbanoa nel territorio di Bosa, Magomadas e Tresnuraghes. L’esecutivo ha inoltre espresso l’intesa con la Capitaneria di Porto di Olbia sull’aggiornamento 2019/2021 del piano di raccolta e gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di La Caletta, Siniscola. Sempre su proposta dell’assessore Gianni Lampis, la Giunta ha approvato le spese adottate da 8 comuni, a seguito degli eventi eccezionali e calamitosi verificatesi del 2018, per l’esecuzione di opere ed interventi in emergenza. L’importo complessivo riconosciuto e stanziato è pari a 432.934 euro. Via libera anche alla ripartizione delle risorse, per complessivi 400 mila euro, destinate alle attività di soccorso e recupero della fauna selvatica ferita o in difficoltà; 240mila euro sono destinate alla Città Metropolitana di Cagliari, provincia di Sassari, provincia del Sud Sardegna, provincia di Nuoro e provincia di Oristano; i rimanenti 160 mila euro arriveranno alla rete regionale per la conservazione della fauna marina formata dalle cinque Aree Marine Protette (Isola dell’Asinara, Capo Caccia-Isola Piana, Capo Carbonara, Tavolara-Punta Coda Cavallo, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre), dal Parco nazionale di La Maddalena e dal comune di Pula.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, la Giunta ha dato il nulla osta all’esecutività del bilancio di previsione dell’Agenzia Agris per gli anni 2019/2021.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, l’Esecutivo ha autorizzato l’utilizzazione dei fondi Fsc 2014-2020 destinati alla portualità del Piano Sulcis, includendo la progettazione degli interventi dei porti di Calasetta (6 milioni di euro per opere di sottoflutto, banchinamenti ed escavo fondali), Carloforte (4 milioni per nuovi attracchi traghetti e dragaggio fondali) e Sant’Antioco (12 milioni per opere di sottoflutto, banchinamenti ed escavo fondali) che non hanno trovato copertura finanziaria nelle risorse 2007-2013.

E’ stata quindi approvata la programmazione per il completamento ed il miglioramento della rete stradale: tra gli interventi, completamento ed adeguamento dell’asse viario SP 92, collegamento del Porto canale SS 195; circonvallazione di Olbia; collegamento Burcei-Sinnai-Maracalagonis-SS 125; collegamento alla Provinciale Abbasanta-Buddusò-Olbia della SS 389 (tratto Alà dei Sardi-bivio Padru). La Giunta ha poi approvato il Bilancio di previsione finanziario 2019/2021 ed il Bilancio di previsione cassa 2019 dell’Ente acque della Sardegna (Enas). E’ stato anche deliberato lo stralcio del programma di spesa per le opere di prevenzione per interventi urgenti di ripristino di opere pubbliche danneggiate da alluvioni, frane e altre calamità naturali. Sono stati così destinati 300.000 euro per la manutenzione straordinaria degli argini e dell’alveo del fiume Cedrino e 400.000 euro per la ricostruzione e il ripristino delle opere danneggiate dalle mareggiate in località Museddu, demandando la realizzazione degli interventi rispettivamente al Consorzio di bonifica della Sardegna centrale ed al comune di Cardedu. Sempre su proposta dell’assessore Roberto Frongia, l’Esecutivo ha deciso  di predisporre e pubblicare il bando e definire i criteri per individuare i destinatari dei contributi del fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, destinato alle famiglie in condizioni di disagio economico. Lo stanziamento della Regione ammonta a 5 milioni di euro, da integrare successivamente con altri fondi che si rendessero disponibili.

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I consiglieri regionali di LeU Sardigna, Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco, hanno depositato in Consiglio regionale un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, con la quale chiedono al presidente della Giunta e all’assessore del Personale di dare immediata applicazione alle leggi n° 43 del 2018 e 6/2019.

Le leggi disciplinanti il passaggio dei dipendenti Forestas al contratto previsto dalla legge 31/1998 pongono delle certezze sui diritti dei lavoratori e sul loro ruolo a salvaguardia del patrimonio boschivo sardo.

Con l’approssimarsi della stagione estiva e il conseguente rischio incendi risulta ancora più urgente il superamento della situazione attuale.

Per queste ragioni, continuano Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco, chiediamo al Governatore Solinas e all’assessore Valeria Satta di impegnarsi per chiudere celermente i tavoli di concertazione per il passaggio contrattuale relativo a più di 6,000 dipendenti.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, ha approvato il calendario scolastico per l’annualità 2019/2020 ed ha integrato una precedente deliberazione sulla rete scolastica e l’offerta formativa inserendo il comune di Suelli.

Su proposta dell’assessore della Programmazione e bilancio, Giuseppe Fasolino, ha preso atto della parificazione di bilancio 2017 da parte della Corte dei conti e ha dato il via libera al Rendiconto generale per l’esercizio 2018.

Su proposta dell’assessore degli affari generali e personale, Valeria Satta, l’esecutivo ha deliberato l’attribuzione alle direzione generali dei fondi per la retribuzione di rendimento per i dipendenti regionali, relativi all’annualità 2018.

Su proposta dell’assessore della difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, infine, la Giunta ha approvato lo schema di convenzione fra il Corpo forestale e l’Arma dei Carabinieri che prevede una più stringente collaborazione nelle materie di tutela ambientale e forestale; in materia di antincendio, l’esecutivo ha poi dato il via libera all’atto di indirizzo fra la Regione e l’Università libanese teso a sviluppare metodologie condivise nell’ambito della pianificazione antincendio, della ricerca in materia investigativa e nella pianificazione forestale. Sempre su proposta dell’assessore Gianni Lampis la Giunta ha approvato i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi, per l’annualità 2019, alle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

 

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Mercoledì prossimo 22 maggio, alle 11.00, la prima commissione – Autonomia e Personale presieduta da Pierluigi Saiu (Lega) e la quarta – Governo del territorio presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) si riuniranno in seduta congiunta per esaminare le problematiche legate all’avvio della campagna antincendi.

Sulle attività programmate dalla Regione riferiranno per le parti di competenza gli assessori dell’Ambiente Gianni Lampis e degli Affari generali Valeria Satta.

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Come associazione Coordinamento 3 Donne di Sardegna formuliamo le più vive congratulazioni e auguri di proficuo lavoro alle 4 assessore regionali che sono entrate a far parte della Giunta guidata da Christian Solinas, Alessandra Zedda, Gabriella Murgia, Valeria Satta ed Anita Pili: quello della partecipazione paritaria delle donne in tutti i contesti di tipo istituzionale e pubblico, di competenza della Regione, resta un obiettivo prioritario, da perseguire sistematicamente e che rappresenta uno dei cinque punti fondamentali della “Carta di Impegni per la Parità“, sottoscritta dal presidente Christian Solinas nella Convention del 26 gennaio scorso, promossa dal Coordinamento 3 Donne di Sardegna.

Non ci pare, tuttavia, che si stia andando in questa direzione, al di là della doverosa e legittima nomina di 4 donne nella compagine del governo regionale, che rappresenta la soglia minima e necessaria per la rappresentanza di genere.

Esprimiamo, infatti, la nostra preoccupazione per l’assenza nelle dichiarazioni programmatiche del presidente Christian Solinas di riferimenti alle politiche per le pari opportunità, a differenza di quanto da lui stesso dichiarato, in varie occasioni all’indomani del voto e alla luce della sottoscrizione della Carta di Impegni per la Parità: sull’attuazione della Carta abbiamo inviato formalmente il 16 aprile scorso la richiesta di un incontro, che si rende necessario e ineludibile.

Abbiamo già avuto modo, infatti, di esprimere il nostro sconcerto per l’assenza di donne nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, composto da soli uomini, 7 su 7, pur essendo state elette 8 consigliere regionali, il doppio della passata legislatura, anche grazie alla norma sulla doppia preferenza di genere.

A questo  fatto davvero inaccettabile e antistorico si è aggiunta la presenza di sole tre donne  u un totale di 24 componenti degli Uffici di Presidenza delle 6 Commissioni Consiliari.

Questi primi atti della XVI legislatura ci paiono quindi un grave e pericoloso balzo all’indietro, un ritorno ad un passato improponibile, che ha visto le donne di fatto escluse dal governo della cosa pubblica, in netto contrasto con quanto previsto dalla nostra stessa Costituzione, da tutta la normativa nazionale nel tempo acquisita e da tutte le raccomandazioni e normative della UE in materia di diritti e pari opportunità e contro le discriminazioni di genere.

Siamo di fronte al rischio conclamato di un regresso di valori come la democrazia paritaria, frutto di decenni di impegni e battaglie unitarie delle donne e degli uomini consapevoli, le cui conseguenze possono tradursi in un arretramento  della società sarda nel suo insieme, il cui sviluppo dipende proprio dal pieno coinvolgimento delle donne a tutti i livelli, per il prezioso e insostituibile contributo che possono dare.

A tale proposito, esprimiamo la piena fiducia nel contributo che può venire dalle 4 assessore regionali e dalle 8 consigliere regionali alla comune ed irrinunciabile battaglia per le pari opportunità e per la valorizzazione delle donne a tutti i livelli della vita civile, sociale e istituzionale della nostra isola.

Carmina Conte

Presidente Coordinamento3 Donne di Sardegna