25 April, 2024
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Sono Laura Fonsa (per la sezione Grafica) e Marco Barberio (per la sezione pittura) i vincitori dell’edizione 2019 del Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea ideato dal Museo Magmma di Villacidro.

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera nella sede del Magmma, ospitato nel Palazzo Vescovile di via Vittorio Emanuele. Per l’occasione a far parte del folto pubblico non sono voluti mancare neppure alcuni degli artisti in concorso.

Laura Fonsa, nata a Porto Torres, ha vinto con l’opera “Acqua=Energia”, un’acquaforte acquatinta punta secca su carta, mentre Marco Barberio, calabrese, ha vinto con un lavoro intitolato “NYC BW”, un acrilico su tela.

Durante la serata sono stati resi noti anche i nomi degli altri nove primi classificati per ciascuna sezione i cui lavori, insieme a quelli dei vincitori assoluti, in autunno saranno esposti nel Museo Ca’ la Ghironda di Bologna e nel Palazzo del Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta (per la sezione pittura) di: Andrea Ciresola, Andrea Zineddu, Liliana Cecchin, Luca Simone, Antonio Delluzio, Davide Prevosto, Walter Marin, Alessandra Pagliuca e Pietro Cilento.

Per la sezione Grafica, oltre a Fonsa, parteciperanno alle mostre itineranti: Irene Bignotti, Andrea Ciresola, Salvatore Alessi, Marco Tidu, Diego Vargiu, Laura Bruni, Marco Mattei, Fabio Riaudo e Marco Poma.

La serata di ieri è stata anche l’occasione per decretare il vincitore del Premio Rossopassione concorso multidisciplinare (pittura, grafica, fotografia, scultura) concomitante al Marchionni: si tratta di Paolo Repetto con l’opera “Fotografia digitale”.

Nei mesi scorsi sono state più di 750 le opere partecipanti al concorso arrivate da tutto il mondo.

A giudicarle è stata una giuria composta da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino (tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia), Vittorio Spampinato, direttore artistico del Museo Cà La Ghironda Zola Pedosa città metropolitana Bologna, Alessandra Redaelli, storica e giornalista di Arte Mondadori Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, e Arialdo Ceribelli, direttore antiquario collezionista della Galleria Ceribelli di Bergamo.

Le 10 opere vincitrici per ciascuna sezione, insieme a quella vincitrice del Premio Rossopassione sono ora visitabili nella sede del Museo Magmma dove resteranno in esposizione sino al 31 luglio dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 (o in altri giorni su appuntamento scrivendo a   info@premiomarchionni.it o chiamando al numero +393403473320).

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Domani, sabato 15 giugno, alle 18,30 nel museo Magmma di Villacidro, si svolgerà la serata finale del Premio Marchionni, concorso rivolto ad artisti di tutto il mondo, ideato per ricordare la figura di Dino Marchionni, incisore sopraffino e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla morte.

L’iniziativa è del MAGMMA (il Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede nel Palazzo Vescovile di via Vittorio Emanuele 15, a Villacidro) che, con l’organizzazione della Fondazione Estetica & Progresso ed il sostegno della Fondazione di Sardegna, intende così promuovere e valorizzare l’arte grafica contemporanea.

Quest’anno sono state 750 le opere iscritte al concorso, arrivate da tutto il mondo.  Le 40 finaliste (20 per la sezione Grafica e 20 per la Pittura) saranno esposte sabato e rimarranno visitabili sino al 31 luglio. Insieme a queste saranno in mostra anche le 10 opere finaliste del Premio Rossopassione, concorso multidisciplinare (pittura, grafica, fotografia, scultura) concomitante al Marchionni.

Tra gli artisti arrivati in finale compaiono i nomi di quattro sardi. Si tratta di Marco Mattei, di Sassari, Andrea Zineddu, di Orani, Diego Vargiu, di Ussana (già vincitore targa Oro Premio Arte Mondadori 2018 sezione grafica) e di Laura Fonsa di Porto Torres.

La giuria composta da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino (tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia), Vittorio Spampinato, direttore artistico del Museo Cà La Ghironda Zola Pedosa città metropolitana Bologna,  Alessandra Redaelli, storica e giornalista di Arte Mondadori Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, e Arialdo Ceribelli, direttore antiquario collezionista della Galleria Ceribelli di Bergamo, nominerà il vincitore assoluto delle due sezioni principali, la Grafica e la Pittura, a cui andrà un premio a scelta tra 2.500 euro o 1.500 euro più la possibilità di esporre la propria opera nell’Archivio Lazzaro di Milano e di avere con la prestigiosa istituzione artistica una collaorazione.

Per il vincitore del Premio Rossopassione ci sarà invece la possibilità di vedere il proprio lavoro esposto in una prestigiosa sede, ancora da definire.

Sino al 31 luglio le 50 opere finaliste dei due premi resteranno al museo Magmma dove sarà possibile visitarle dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 (o in altri giorni su appuntamento scrivendo a info@premiomarchionni.it o chiamando al numero +393403473320).

Il concorso dedicato a Dino Marchionni ha avuto la sua appendice il 1° giugno a Olbia con la premiazione di “Venti artisti per Manet”, concorso organizzato in occasione della mostra Verba Volant Scripta Manet (visitabile sino al 31 luglio nel Museo Archeologico Molo Brin), realizzata con il contributo del comune di Olbia.

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Sabato 15 giugno, dlle 18,30, nel museo Magmma di Villacidro, si svolgerà la serata finale del Premio Marchionni, concorso rivolto ad artisti di tutto il mondo, ideato per ricordare la figura di Dino Marchionni, incisore sopraffino ed insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla morte.

L’iniziativa è del MAGMMA (il Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede nel Palazzo Vescovile di via Vittorio Emanuele 15, a Villacidro) che, con l’organizzazione della Fondazione Estetica & Progresso e il sostegno della Fondazione di Sardegna, intende così promuovere e valorizzare l’arte grafica contemporanea.

Quest’anno sono state 750 le opere iscritte al concorso, arrivate da tutto il mondo.  Le 40 finaliste (20 per la sezione Grafica e 20 per la Pittura) saranno esposte sabato e rimarranno visitabili sino al 31 luglio. Insieme a queste saranno in mostra anche le 10 opere finaliste del Premio Rossopassione, concorso multidisciplinare (pittura, grafica, fotografia, scultura) concomitante al Marchionni.

Tra gli artisti arrivati in finale compaiono i nomi di quattro sardi. Si tratta di Marco Mattei, di Sassari, Andrea Zineddu, di Orani, Diego Vargiu, di Ussana (già vincitore targa Oro Premio Arte Mondadori 2018 sezione grafica) e di Laura Fonsa di Porto Torres.

La giuria composta da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino (tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia), Vittorio Spampinato, direttore artistico del Museo Cà La Ghironda Zola Pedosa città metropolitana Bologna, Alessandra Redaelli, storica e giornalista di Arte Mondadori Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati ed Arialdo Ceribelli, direttore antiquario collezionista della Galleria Ceribelli di Bergamo, nominerà il vincitore assoluto delle due sezioni principali, la Grafica e la Pittura, a cui andrà un premio a scelta tra 2.500euro o 1.500 euro più la possibilità di esporre la propria opera nell’Archivio Lazzaro di Milano e di avere con la prestigiosa istituzione artistica una collaorazione.

Per il vincitore del Premio Rossopassione ci sarà invece la possibilità di vedere il proprio lavoro esposto in una prestigiosa sede, ancora da definire.

Sino al 31 luglio le 50 opere finaliste dei due premi resteranno al museo Magmma dove sarà possibile visitarle dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 (o in altri giorni su appuntamento scrivendo a info@premiomarchionni.it o chiamando al numero +393403473320).

Il concorso dedicato a Dino Marchionni ha avuto la sua appendice il 1° giugno a Olbia con la premiazione di “Venti artisti per Manet”, concorso organizzato in occasione della mostra Verba Volant Scripta Manet (visitabile sino al 31 luglio nel Museo Archeologico Molo Brin), realizzata con il contributo del comune di Olbia.

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Sabato 5 maggio, dalle 18,30, nel museo Magmma di Villacidro, si svolgerà la finale del Premio Marchionni, concorso rivolto ad artisti di tutto il mondo, ideato per ricordare Dino Marchionni, incisore sopraffino ed insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro. dove rimase fino alla fine della sua vita.

L’iniziativa è del MAGMMA (il Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede nel Palazzo Vescovile di via Vittorio Emanuele 15, a Villacidro) che, con l’organizzazione della Fondazione Estetica & Progresso ed il sostegno della Fondazione di Sardegna, vuole così promuovere e valorizzare l’arte grafica contemporanea.

Dei 900 lavori arrivati in questi mesi da tutto il mondo, sabato saranno esposti i 50 finalisti: 20 per la sezione grafica, 20 per la pittura e 10 per il Premio Rossopassione, concorso multidisciplinare (pittura, grafica, fotografia, scultura) concomitante al Marchionni.

La giuria composta da sei esperti (Umberto Palestini, direttore Accademia belle arti di Urbino, Alessandra Redaelli, giornaliasta e curatrice d’arte, Adriano Corsi, direttore Archivio Lazzaro di Milano, Vittorio Spampinato, direttore museo Museale Cà La Ghironda di Bologna, Giorgio Sorrentino, galleria Artesanterasmo Milano, Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati) nominerà il vincitore assoluto delle due sezioni principali, la Grafica e la Pittura, a cui andrà un premio a scelta tra 2.500 euro o 1.500 euro più la possibilità   di esporre la propria opera nell’Archivio Lazzaro di Milano e di avere con la prestigiosa istituzione artistica una collaorazione.

I primi dieci classificati di ogni sezione potranno inoltre esporre il proprio lavoro in una mostra itinerante che da settembre toccherà il Museo Ca’ la Ghironda di Bologna, il Palazzo del Collegio Raffaello di Urbino e l’hotel Le Palme di Porto Cervo.

Al vincitore del Premio Rossopassione sarà invece offerta la possibilità di vedere una sua mostra personale esposta nell’hotel Le Palme di Porto Cervo.

Sino al 31 luglio le 50 opere finaliste dei due premi resteranno al museo Magmma dove sarà possibile visitarle dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00.

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Sabato 14 aprile, alle 18,30, nella sala Dino Marchionni del Museo Magmma di Villacidro (via Vittorio Emanuele 15) sarà inaugurata “Rembrandt, incisioni”, mostra organizzata dal Museo villacidrese insieme al Modern Art Museo Ca’ La Ghironda – Città metropolitana di Bologna.

Dopo la tappa dei mesi scorsi a Bologna, arriva in Sardegna l’esposizione che propone 24 incisioni di Rembrandt Harmenszoon van Rijin (1606-1669) provenienti dalla Collezione Ceribelli di Bergamo. Opere di altissimo pregio da cui traspare come il grande artista fiammingo fu capace, come nessun altro, di tradurre, soprattutto nell’incisione, il dramma dell’esistenza, di trasferire nell’opera d’arte un’emozione capace di infondere, in chi la osserva, la curiosità della conoscenza.

In questo senso, la mostra vuole proporre un momento di osservazione e di riflessione artistica su un’arte, quella appunto dell’incisione, che si manifesta nella precisione e nella definizione dell’immagine attraverso il segno e la materia. Pertanto sarà una sottolineatura sull’efficacia delle tecniche di incisione, quale scelta tecnica dell’artista tra la pittura oppure il disegno o la scultura, per rappresentare un pensiero, un volto, un paesaggio. Un momento di divulgazione a scopo didattico per educare il pubblico a superare quella banale espressione di semplice “stampa”.

Scrive la critica d’arte Patrizia Foglia nel testo di presentazione della mostra: «Carattere e passione dell’uomo sono rintracciabili significativamente nella produzione incisoria, molto più che nelle prove pittoriche: Rembrandt è indubbiamente uno dei migliori incisori di tutti i tempi, capace di influenzare non solo i contemporanei ma anche i moderni, di lasciare traccia nel suo genio artistico nei secoli a seguire. Se è vero, come affermava Baudelaire, che l’incisione è il mezzo con il quale un artista realizza pienamente se stesso, nel quale trasferisce tutte le sue capacità, attraverso il quale è possibile valutare le sue doti tecniche e stilistiche, sicuramente Rembrandt ne fu uno dei più valenti interpreti».

“Rembrandt, incisioni” sarà il focus per la realizzazione di numerosi laboratori didattici aperti alle scuole e alle famiglie. I visitatori scopriranno tutti gli aspetti dell’incisione e del percorso artistico e storico che ha caratterizzato l’artista.

In contemporanea alla mostra, sarà allestita un’esposizione collaterale di 24 artisti selezionati nelle ultime due edizioni del Premio Internazionale Marchionni, che reinterpretano secondo i propri stili l’Autoritratto di Rembrandt.

L’inaugurazione di “Rembrant, incisioni” ha una doppia valenza per il Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni: per la prima volta dopo più di due anni il Magmma ritorna nella sua sede originaria, il Palazzo Vescovile, luogo in cui opera il Centro culturale di alta formazione con cui l’istituzione artistica collabora sin dalla sua nascita.

La mostra, inoltre, è la prima di un ciclo che il Magmma e il Museo Ca’ La Ghironda vogliono dedicare alle opere dei maggiori incisori e artisti classici: grazie a un accordo siglato tra i direttori delle due istituzioni artistiche, Walter Marchionni e Vittorio Spampinato, entro il 2021 a Villacidro e Bologna arriveranno anche le opere di Manet, Goya, Morandi e Freud.

“Rembrandt, incisioni” sarà visitabile sino al 9 maggio dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Informazioni: tel. 340 3473320 oppure info@premiomarchionni.it .

L’esposizione gode del patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Villacidro del comune di Zola Predosa (BO), della Regione Emilia Romagna e della Città Metropolitana di Bologna.

L’evento è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

 

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L’opera del grande artista fiammingo Rembrandt arriva in Sardegna. E’ questa la punta di diamante delle attività 2018 del Magmma, il Museo d’arte grafica Marchionni di Villacidro.

Dopo anni di intensa collaborazione, il Magmma e il Modern Art Museo Ca’ La Ghironda-Città metropolitana di Bologna hanno messo in piedi un progetto espositivo dedicato ai grandi maestri, tra i più innovativi del loro tempo nell’arte incisioria e fra i più grandi maestri dell’arte classica.

Un progetto di ampio respiro che si apre con l’esposizione di 24 lavori di arte incisoria di Rembrandt: la mostra “Rembrandt incisore” sarà a Villacidro dal 14 aprile, dopo essersi fatta ammirare, dal 25 febbraio, a Bologna.

Per l’occasione il Magmma ritornerà nella sua sede originaria: il Palazzo Vescovile, luogo in cui opera il Centro culturale di alta formazione con cui l’istituzione artistica collabora sin dalla sua nascita. L’attuale sede museale (la Casa anziani di via San Gavino) sarà invece dedicata alle accademie: oltre  all’Accademia di Belle arti di Urbino, con cui da due anni il Magmma collabora proficuamente, è in vista una collaborazione anche con l’Accademia “Mario Sironi” di Sassari.

Non sono solo queste le novità in arrivo nel nuovo anno. Il Magmma intende esportare il proprio progetto e aprire nuovi luoghi collaborando con altre istituzioni isolane, con l’obiettivo di promuovere l’arte grafica e incisoria, attraverso la creazione di un polo sinergico con sedi stabili. In questo senso sono previsti accordi con il Centro Culturale il Lazzaretto di Cagliari, mentre sono in corso i primi contatti con la nuova e giovane amministrazione di Arzachena per esportare il modello Magmma in Costa Smeralda.

Il progetto del Magmma e del Ca’ La Ghironda, siglato dai direttori Walter Marchionni e Vittorio Spampinato, vuole non solo omaggiare alcuni degli artisti precursori e innovatori  di una fra le tecniche incisorie più importanti (entro il 2021 arriveranno anche le opere di Manet, Goya, Morandi e Freud), ma anche proporre un momento di osservazione e di riflessione artistica su un’arte, quella appunto dell’incisione, che si manifesta nella precisione e nella definizione dell’immagine attraverso il segno e la materia. Pertanto sarà una sottolineatura sull’efficacia delle tecniche di incisione, quale scelta tecnica dell’artista tra la pittura oppure  il disegno o la scultura,  per rappresentare un pensiero, un volto, un paesaggio. Un momento di divulgazione a scopo didattico per educare il pubblico a superare quella banale espressione di semplice “stampa”.