23 December, 2025
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Sabato 14 aprile, alle 18,30, nella sala Dino Marchionni del Museo Magmma di Villacidro (via Vittorio Emanuele 15) sarà inaugurata “Rembrandt, incisioni”, mostra organizzata dal Museo villacidrese insieme al Modern Art Museo Ca’ La Ghironda – Città metropolitana di Bologna.

Dopo la tappa dei mesi scorsi a Bologna, arriva in Sardegna l’esposizione che propone 24 incisioni di Rembrandt Harmenszoon van Rijin (1606-1669) provenienti dalla Collezione Ceribelli di Bergamo. Opere di altissimo pregio da cui traspare come il grande artista fiammingo fu capace, come nessun altro, di tradurre, soprattutto nell’incisione, il dramma dell’esistenza, di trasferire nell’opera d’arte un’emozione capace di infondere, in chi la osserva, la curiosità della conoscenza.

In questo senso, la mostra vuole proporre un momento di osservazione e di riflessione artistica su un’arte, quella appunto dell’incisione, che si manifesta nella precisione e nella definizione dell’immagine attraverso il segno e la materia. Pertanto sarà una sottolineatura sull’efficacia delle tecniche di incisione, quale scelta tecnica dell’artista tra la pittura oppure il disegno o la scultura, per rappresentare un pensiero, un volto, un paesaggio. Un momento di divulgazione a scopo didattico per educare il pubblico a superare quella banale espressione di semplice “stampa”.

Scrive la critica d’arte Patrizia Foglia nel testo di presentazione della mostra: «Carattere e passione dell’uomo sono rintracciabili significativamente nella produzione incisoria, molto più che nelle prove pittoriche: Rembrandt è indubbiamente uno dei migliori incisori di tutti i tempi, capace di influenzare non solo i contemporanei ma anche i moderni, di lasciare traccia nel suo genio artistico nei secoli a seguire. Se è vero, come affermava Baudelaire, che l’incisione è il mezzo con il quale un artista realizza pienamente se stesso, nel quale trasferisce tutte le sue capacità, attraverso il quale è possibile valutare le sue doti tecniche e stilistiche, sicuramente Rembrandt ne fu uno dei più valenti interpreti».

“Rembrandt, incisioni” sarà il focus per la realizzazione di numerosi laboratori didattici aperti alle scuole e alle famiglie. I visitatori scopriranno tutti gli aspetti dell’incisione e del percorso artistico e storico che ha caratterizzato l’artista.

In contemporanea alla mostra, sarà allestita un’esposizione collaterale di 24 artisti selezionati nelle ultime due edizioni del Premio Internazionale Marchionni, che reinterpretano secondo i propri stili l’Autoritratto di Rembrandt.

L’inaugurazione di “Rembrant, incisioni” ha una doppia valenza per il Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni: per la prima volta dopo più di due anni il Magmma ritorna nella sua sede originaria, il Palazzo Vescovile, luogo in cui opera il Centro culturale di alta formazione con cui l’istituzione artistica collabora sin dalla sua nascita.

La mostra, inoltre, è la prima di un ciclo che il Magmma e il Museo Ca’ La Ghironda vogliono dedicare alle opere dei maggiori incisori e artisti classici: grazie a un accordo siglato tra i direttori delle due istituzioni artistiche, Walter Marchionni e Vittorio Spampinato, entro il 2021 a Villacidro e Bologna arriveranno anche le opere di Manet, Goya, Morandi e Freud.

“Rembrandt, incisioni” sarà visitabile sino al 9 maggio dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Informazioni: tel. 340 3473320 oppure info@premiomarchionni.it .

L’esposizione gode del patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Villacidro del comune di Zola Predosa (BO), della Regione Emilia Romagna e della Città Metropolitana di Bologna.

L’evento è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

 

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Nuova pesantissima sconfitta interna per la Sulcispes Sant’Antioco con la Santa Croce Olbia: 80 a 126. La partita non ha avuto storia fin dal primo quarto, chiuso dalla squadra gallurese con un vantaggio di ben 20 punti: 36 a 16. Equilibrio nel secondo quarto, terminato 24 a 24, 60 a 40 all’intervallo lungo per la Santa Croce. Il dominio dei galluresi è ripreso nel terzo set, 34 a 21, ed è proseguito anche nell’ultimo quarto, 32 a 19, per il definitivo 126 a 80.

«Ci siamo presentati contro la capolista anche peggio rispetto alle ultime uscite – ha commentato l’allenatore lagunare Paolo Massidda – le assenze pesantissime di Cavassa, Rasset, Casula, Castiglia, Piras e Peloso hanno inciso pesantemente, visto e considerato che stiamo parlando praticamente del quintetto titolare. Nonostante tutto ringrazio comunque la squadra che ieri è scesa in campo con coraggio e determinazione.»

In una giornata nera, c’è una nota positiva, sottolineata da Paolo Massidda.

«Sono felice per aver dato la possibilità a tre dei nostri under del 2002 di giocare minuti importanti, anche perché questo fa ben sperare per il futuro – ha concluso il coach antiochense -. Faccio i complimenti anche alla Santa Croce Olbia per la sportività mostrata e per non aver approfittato del nostro momento di difficoltà.»

Sulcispes Sant’Antioco – Nivea Santa Croce Olbia 80 a 126

Parziali: 16 a 36, 24 a 24, 21 a 34, 19 a 32.

Sulcispes Sant’Antioco: Borghero 14, Pintus 17, Aralossi 26, Basciu, Tosadori 19, Ingrande, Era 4. Allenatore: Massidda.

Nivea Santa Croce Olbia: Langiu 30, Cordedda 24, Tronci 6, Caboni 2, Serra 3, Pinna 15, Tola 14, Sene 8, Sanciu 10, Azzara. Allenatore: Mazzoleni.


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L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, ha organizzato tre appuntamenti a Cagliari, Alghero e Olbia per avviare il percorso partecipativo che porterà alla definizione del Piano Strategico per lo sviluppo e la promozione turistica della Sardegna 2018-2021, con la collaborazione delle Camere di Commercio e degli aeroporti sardi, nei giorni 11 (Cagliari), 12 (Alghero) e 13 (Olbia) aprile. L’obiettivo è informare e coinvolgere cittadini e operatori nel percorso di lavoro che, nei prossimi mesi, porterà alla costruzione di una prospettiva condivisa di crescita del settore turistico e dell’intero territorio regionale.
«Nel mercato turistico attuale – dice l’assessore Barbara Argiolas – la Sardegna ha davanti una sfida fondamentale: deve crescere e adeguarsi ai nuovi trend della domanda, soprattutto quella internazionale, per continuare ad attirare l’interesse del mercato e far crescere i flussi turistici in modo sostenibile. Noi crediamo che la chiave per questo cambiamento sia la partecipazione: il turismo è un settore trasversale e ha bisogno di una pianificazione collettiva, di una visione condivisa e di obiettivi come destinazione che consentano alle amministrazioni e alle imprese di programmare il proprio futuro.»
Gli incontri saranno ospitati nei tre aeroporti di Cagliari, Fertilia-Alghero e Olbia, con inizio alle ore 15, e sono aperti a tutti coloro siano interessati alle tematiche dello sviluppo turistico dell’isola, per esporre contenuti e tappe del processo che porterà alla definizione del Piano strategico “Destinazione Sardegna 2018-2021”. «Proseguiamo – spiega l’assessore del Turismo – nel percorso di attuazione della nuova legge sul turismo approvata dal Consiglio regionale lo scorso anno. Vogliamo che emerga una visione di sviluppo condivisa di medio e lungo periodo della destinazione, costruire una prospettiva di crescita integrata dell’intero territorio e del settore, individuando nuove progettualità e stimoli per consentire lo sviluppo e il consolidamento della destinazione e dei suoi operatori per i prossimi anni». 
Agli appuntamenti, insieme all’assessore Barbara Argiolas, sarà presente anche Josep Ejarque, che avrà il compito di coordinare il percorso di costruzione del Piano e della nascita di DMO-Sardegna, la nascente Destination Management Organization della Regione. «A questi tre incontri preliminari – dice Barbara Argiolas – seguiranno nelle prossime settimane gli appuntamenti tematici territoriali che serviranno a raccogliere idee, soluzioni, i punti di vista di tutti, insieme allo spazio di confronto telematico sul sito SardegnaparteciPA». 
Lo scopo della legge sul turismo e del lavoro «che stiamo svolgendo in questi mesi – conclude l’assessore Argiolas – è quello di sviluppare una strategia integrata del turismo che metta in campo azioni operative di strutturazione del prodotto-destinazione, di promozione e comunicazione digital e social media marketing, in modo tale da prendere il controllo della situazione, favorire gli investimenti dei privati e creare un clima favorevole di collaborazione con il settore e gli operatori, che si traduca in risultati in termini di flussi, visibilità e notorietà della destinazione Sardegna nei diversi segmenti di mercato».

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I consiglieri regionali del gruppo consiliare Art. 1 – SDP, Eugenio Lai, Daniele Cocco, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, chiedono che la Regione vada a fondo e si costituisca parte civile nell’eventuale processo che riguarda gli agnelli sardi IGP “taroccati”. La questione costituisce sicuramente un danno economico per il comparto ovino sardo dovuto alla contraffazione del bestiame proveniente da altri stati e venduto come sardo.

«E’ compito del presidente e della Giunta regionale – affermano i consiglieri regionali di Art. 1 – SDP – schierarsi in maniera inequivocabile a difesa e tutela di uno dei prodotti che più caratterizza il mercato alimentare sardo e difenderlo dal commercio sleale, letale per l’economia regionale.»

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Le associazioni aderenti alla Consulta handicap del comune di Carbonia sono state convocate per un’assemblea straordinaria che si terrà giovedì 12 aprile, alle ore 18.00, nella sala riunioni della Torre Civica di piazza Roma. L’ordine del giorno della seduta verterà sui seguenti punti:

1. Leggi di settore (legge n. 20 e legge n. 162);

2. Varie ed eventuali.

«La Consulta handicap del comune di Carbonia sta svolgendo un lavoro encomiabile per tutelare le persone con disabilità – ha detto l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera -. Dal settembre scorso sono stati organizzati diversi incontri per dare concretezza a un organo consultivo e autonomo che ha rappresentato una vera novità nello scenario comunale, facendo compiere alla città di Carbonia un importante passo avanti nel campo dell’inclusione sociale.»

Il nuovo organo si avvia a compiere il primo anno di vita: la sua nascita è stata sancita dall’approvazione della deliberazione n. 26 del Consiglio comunale del 27 aprile 2017, in seguito a un lungo lavoro di interlocuzioni portate avanti dalla IV Commissione consiliare permanente (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio). La prima riunione ufficiale si è svolta il 14 settembre scorso, con la partecipazione di 16 componenti tra associazioni, cittadini e famiglie con persone disabili. La Consulta costituisce un momento di ascolto, partecipazione e condivisione, finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale.

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La sconfitta di Verona, dopo aver provocato un pericolosissimo passo indietro in classifica, riducendo da 5 a 2 i punti di vantaggio sulla terz’ultima posizione in classifica, ha prodotto oggi la prima vittima.

Con un breve comunicato pubblicato nel sito internet, infatti, il Cagliari Calcio ha annunciato di aver sollevato dall’incarico di direttore sportivo Giovanni Rossi, con effetto immediato. Al direttore sortivo sono stati rivolti «i ringraziamenti per il lavoro svolto ed un augurio per il prosieguo della carriera».

Giovanni Rossi era arrivato a Cagliari nel mese di giugno dello scorso anno, al posto di Stefano Capozucca, con alle spalle esperienze con la prima squadra del Sassuolo e le giovanili della Juventus.

Il clima intorno alla squadra è diventato molto pesante, dopo la dura contestazione subita ieri sera dalla squadra all’aeroporto di Elmas, al rientro dalla trasferta di Verona.

La squadra, intanto, da domani sarà in ritiro per preparare al meglio la partita casalinga con l’Udinese che, a questo punto, assume un peso fondamentale nella corsa verso la salvezza, considerato che il calendario delle ultime sette giornate si presenta, sulla carta, molto difficile.

 

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Nel primissimo pomeriggio di oggi presso il presidio ospedaliero Sirai di Carbonia si è verificato un guasto ad un componente primario del gruppo di continuità. Il guasto ha causato un principio di incendio all’interno della cabina elettrica che ha messo fuori servizio un grosso interruttore di manovra. I servizi essenziali sono rimasti operativi perché connessi ad altri circuiti elettrici mentre alcune aree dell’ospedale sono rimaste prive di illuminazione. Al momento l’erogazione dell’energia elettrica è stata ripristinata con un sistema temporaneo, entro 3 ore il gusto sarà riparato definitivamente.

Il tempestivo intervento del tecnici della ASSL ha impedito disagi ai pazienti o interruzione nell’assistenza.

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Il Consiglio comunale di Portoscuso ha approvato lo scorso 30 marzo con 11 voti favorevoli e 2 contrari, il bilancio di previsione 2018/2020. Sull’approvazione del bilancio, interviene oggi con una nota molto critica, il gruppo di minoranza “Portoscuso nel cuore”.

«Ci sentiamo di esprimere il nostro stupore rispetto alla strutturazione del primo bilancio di previsione dell’Amministrazione comunale – si legge in una nota -. Ci saremmo aspettati, infatti, dato il rinnovamento della squadra messa in campo, un progetto di peso innovativo, invece ci siamo ritrovati a discutere un bilancio di previsione privo di idee, scevro da novità e senza alcun indirizzo politico chiaro sul futuro della nostra comunità.»

«Una canoa monoposto senza rotta, condotta da un uomo solo al comando, confortato unicamente dal supporto dei due dirigenti (ripagati profumatamente con un’indennità di risultato, quantomeno dubbio) che svolgono a tutti gli effetti un ruolo politico, incarico che dovrebbe essere concesso a chi realmente si è presentato ai cittadini ed “ha vinto” le elezioni – si legge ancora nella nota -. Risibili risultano le opere pubbliche, caratterizzate da piccoli importi volti ad ultimare tutto quello che era stato abbozzato in campagna elettorale senza finanziamenti. Poche novità e irrealizzabili perché finanziate con i soldi del “Monopoli”, per un terzo con l’alienazione degli immobili patrimoniali, difficili da dismettere, per due terzi con fondi regionali che non esistono. Le uniche certezze appaiono i pochissimi fondi di bilancio ed avanzo di amministrazione da dedicare però alle manutenzioni. Gli unici soldi veri, per fortuna, sono quelli dedicati alla grave situazione socio economica che sta vivendo il nostro paese.»

«Alla luce di questi dati l’opposizione in Aula ha dato un voto contrario – conclude il gruppo “Portoscuso nel cuore”, sia per l’insufficienza della solita idea proposta al Consiglio ma, soprattutto, perché in Consiglio comunale sono state rilevate delle irregolarità negli allegati al bilancio in merito alla programmazione del fabbisogno del personale, successivamente segnalate alle autorità competenti, tali da mettere in dubbio la veridicità del bilancio  stesso.»

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Nuovo appuntamento giovedì 12 aprile nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari per “Fiati, il respiro della musica”, rassegna curata dal Dipartimento fiati dell’istituzione musicale cagliaritana.

Alle 18.00 è in programma “Due quintetti”, concerto che vedrà alternarsi sul palco due diverse formazioni a fiati composte in prevalenza dai migliori studenti del Conservatorio. Studenti che, da domani (martedì 10 aprile) e sino a giovedì, potranno ulteriormente approfondire la loro preparazione grazie alla masterclass sulla musica per fiati che vedrà ospite Giampaolo Pretto, primo flauto solista dell’Orchestra nazionale della Rai.

La serata di giovedì si apre nel segno di Franz Danzi e prosegue con brani di Jaques Ibert e Claude Debussy. Sul palco si saranno Giulia Lallai (flauto), Lia Scalas (oboe), Davide Melis (clarinetto), Sonia Vargiu (fagotto) e Miriam Picciau (corno).

La seconda parte del concerto, incentrata sulle note di Giuseppe Cambini e di Darius Milhoud, vedrà protagonisti il docente Andrea Mocci (sassofono solista nella Scaramouche di Milhoud) e gli studenti Marina Onidi (flauto), Laura Piras (oboe), Fabrizio Fadda (clarinetto), Theo Puddu (fagotto), Serena Flore (corno).

“Fiati, il respiro della musica” è una rassegna pensata accendere l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Igor’ Fëdorovič Stravinskij. Protagonisti del ciclo di concerti sono soprattutto i migliori studenti del dipartimento Fiati che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, hanno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.    

L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.

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Mercoledì 11 aprile, alle ore 9.30, presso l’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, si terrà l’assemblea generale di tutti lavoratori ex Alcoa e dell’indotto per informazioni relativamente all’incontro odierno con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Sull’incontro svoltosi oggi al Mise anche la segreteria territoriale FSM CISL del Sulcis Iglesiente ha diffuso una nota, nella quale si legge, tra l’altro, che «il Governo si impegna a dare una risposta esaustiva, di concerto con la Regione Sardegna, sul rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori per il secondo semestre 2018, entro il 3 maggio e, sulle questioni ambientali, la Sider Alloys dichiara di aver affrontato l’argomento e di aver ottenuto le autorizzazioni per la fase di riavvio. Permane la necessità di approfondire le tematiche ambientali in ottica futura per l’attività produttiva vera e propria».

«La nostra organizzazione – conclude la nota della FSM CISL del Sulcis Iglesiente -, preso atto delle affermazioni della multinazionale e del Governo, manifesta moderato ottimismo ma condizionato agli imprenscindibili altri passaggi che dovranno portare nelle prossime settimane alla discussione nel merito del Piano Industriale e delle proposte del ministro Calenda.»