21 December, 2025
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Saranno messi a disposizione del pubblico domani pomeriggio, mercoledì 14 marzo, i biglietti per “Unlimited”, il piano solo di Enrico Pieranunzi in programma sabato 24 ad Alghero (Ss), nella Chiesa di San Michele, quarto appuntamento nel cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu.

Come sempre, il concerto è a ingresso libero, ma data la capienza limitata dello spazio (circa 300 posti) gli spettatori dovranno munirsi degli appositi biglietti gratuiti che saranno in distribuzione (tre al massimo per persona) ad Alghero presso gli uffici InfoAlghero di Lo Quarter in Largo San Francesco, dalle ore 18.00 alle 19.00. Trenta biglietti saranno disponibili su prenotazione anche per chi non risiede in provincia di Sassari: gli interessati dovranno inviare una mail, negli stessi orari e allegando copia di un documento di identità, all’indirizzo jazzalguer@gmail.com .  

Classe 1949, Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale. Il pianista, compositore e arrangiatore romano ha registrato più di settanta dischi a suo nome (oltre a una ventina da co-leader e altrettanti come sideman) spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto, e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Eletto tre volte miglior musicista italiano nel referendum “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, tra i suoi riconoscimenti conta il “Django d’or” come miglior musicista europeo nel 1997, l’“Echo Award” in Germania come “Best International Piano Player” nel 2014, e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli (sempre nel 2014) da Musica Jazz. Unico italiano ad aver suonato più volte e registrato a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York, ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei maggiori festival internazionali.  

Il blues, Scarlatti, una canzone di Gershwin, una sarabanda di Haendel: il piano solo di Enrico Pieranunzi sfida luoghi comuni e leggi della geometria facendo di jazz e classica due rette parallele che si incontrano. È accaduto già prestissimo nella sua vita musicale, quando i suoni di Charlie Parker, Django Reinhardt, Lee Konitz e Chet Baker vivevano accanto a quelli di Bach e Chopin. Accade ancora oggi, sempre di più, nel suo pianismo libero, personalissimo, senza confini: “Unlimited”, come recita il titolo del concerto che proporrà sabato 24 ad Alghero.

Prima della sua esibizione nella Chiesa di San Michele, che avrà inizio alle 21.00 (apertura porte alle 20.15; chiusura porte alle 20.45), Pieranunzi avrà modo di raccontarsi nel consueto incontro pomeridiano con il pubblico di JazzAlguer: a colloquiare con lui, a partire dalle 18.00 a Lo Quarter, saranno Giovanni Agostino Frassetto, pianista, flautista, direttore dell’Orchestra Jazz della Sardegna, e il contrabbassista Salvatore Maltana, coordinatore artistico della rassegna.

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talent up

Il bando, illustrato durante il tour di presentazione nei principali centri dell’isola che si è chiuso la scorsa settimana a Olbia e che alla luce della proroga vedrà presto altri appuntamenti, è rivolto a laureati e laureandi, senza limiti d’età, anche già occupati, con una idea innovativa di impresa e con una conoscenza approfondita della lingua inglese: dopo le fasi di formazione, una in Sardegna e l’altra all’estero, i partecipanti avranno la possibilità di mettere a frutto l’esperienza acquisita avviando la propria attività in Sardegna (fase di back) grazie agli strumenti finanziari messi a disposizione da Sardegna Ricerche e dal Crp.

Tutte le informazioni sul bando nei siti di Aspal Sardegna e SardegnaLavoro e sulla pagina Facebook dell’Aspal.

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Archiviate le elezioni Politiche, AutodetermiNatzione continua a lavorare in vista delle regionali 2019. Il primo atto della riunione post voto del 4 marzo tra i rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che formano il progetto è la promozione di comitati di quartiere e cittadini, di paese e territoriali, a partire dagli iscritti ai vari partiti e movimenti ma aperti a tutti gli apporti e presenze, che lavoreranno assieme all’ascolto e alla proposta culturale politica finalizzata all’autodeterminazione della società sarda e che verranno affidati prevalentemente ai ragazzi. «Autodeterminatzione si affida ai più giovani, non solo all’anagrafe, ma anche relativamente all’esperienza politica. Già in tanti sono emersi nel corso della campagna elettorale, altri ancora prenderanno in mano l’attività sui territori prima di poter in un futuro molto prossimo essere protagonisti dell’attività in tutta l’Isola», afferma Anthony Muroni, confermato coordinatore del progetto.

Il primo atto di Anthony Muroni è stato quello di nominare Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, come responsabile per i rapporti con gli amministratori locali della Sardegna.

Proprio in vista delle Regionali, Progetto Autodeterminatzione (che è attualmente composto da Rossomori, Sardegna Possibile, Sardos, Liberu, Sardigna Natzione, Irs, Gentes e Comunidades) conferma il dialogo con tutte le forze democratiche e si apre a possibili alleanze con i movimenti civici e le forze politiche alternative al vecchio bipolarismo italiano e che si riconoscono nei principi del sardismo, dell’autonomismo e dell’indipendentismo.

 

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Dal 1 novembre 2017 i servizi al pubblico e i servizi didattici di Museo Archeologico Villa Sulcis, Museo dei Paleoambienti Sulcitani (PAS), Parco Archeologico di Monte Sirai, Parco Archeologico di Cannas di Sotto a Carbonia e di Parco Archeologico di Montessu a Villaperuccio sono gestiti dalla società Cooperativa Sistema Museo (www.sistemamuseo.it). 

I nuovi contatti per le info e prenotazioni sono i seguenti:

Parco Archeologico di Monte Sirai 345 7559751

Museo Archeologico Villa Sulcis, Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani e Parco Archeologico di Cannas di Sotto  fisso 0781 1867304 – cell. 345 8886058

Parco Archeologico di Montessu 340 7433521

E-mail: carbonia@sistemamuseo.it – villaperuccio@sistemamuseo.it .

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Quest’anno il Rotary Club di Iglesias ha voluto aggiungere alle usuali attività in favore del territorio ed in particolare dei giovani (borse di studio e concorsi) una nuova iniziativa, il progetto “Talenti di Iglesias”, tendente ad aiutare i giovani talenti dei Comuni della zona con iniziative volte ad offrire ai giovani segnalati un aiuto per inserirli in contesti formativi importanti per loro crescita. Il bando era aperto, a sportello, agli studenti dei Licei, degli Istituti Tecnici e di Istituti di Istruzione Superiore di Iglesias e ai residenti nei comuni di Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Gonnesa, Musei, Portoscuso e Villamassargia.

Domani, mercoledì 14 marzo, alle 11.30, nell’Aula Magna dell’IPSIA/IPIA, in via Canepa 17 ad Iglesias, verranno premiate con una somma in denaro di 1.000 euro, due studentesse dell’Istituto Alberghiero IPIA Galileo Ferraris, che hanno acquisito il diritto di frequentare uno stage della durata di tre settimane presso lo Chateau de Montvillargenne, struttura di grandissimo livello nei pressi di Parigi.

«Poiché in molti casi può essere sufficiente una somma anche modesta per dare promettenti opportunità a giovani talenti – dice Gaetano Ranieri, presidente del Rotary Club di Iglesias -, il Rotary conta sugli imprenditori della zona per ottenere altre sponsorizzazioni per le proprie iniziative.»

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La proprietà della discarica Is Candiazzus dal Consorzio ZIR di Iglesias in liquidazione verrà trasferita al Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, di concerto con l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. Il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari beneficerà di risorse regionali per la realizzazione della copertura definitiva del primo modulo di discarica e della relativa post-gestione.

Approvando la decisione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, la Giunta ha modificato ed integrato alcune delle norme di attuazione del Piano d’assetto idrogeologico (PAI). Si tratta di semplificazioni e precisazioni molto attese, in particolare quelle riguardanti le aziende agricole ricadenti in zone ad elevata pericolosità idraulica (Hi4), che consentono lo sviluppo produttivo di tali aree, senza diminuire i livelli di sicurezza delle attività produttive presenti o da insediare. Infatti, a seguito della emanazione dei primi bandi del Piano di sviluppo rurale, l’applicazione delle norme del PAI aveva determinato criticità applicative. Da qui la necessità di revisionare alcune prescrizioni relative alla disciplina d’uso del territorio, in particolare nelle aree agricole dichiarate pericolose dal punto di vista idrogeologico, e di consentire lo sviluppo delle attività produttive a seguito delle verifiche da compiere attraverso apposito studio di compatibilità e di sicurezza idraulica. Le modifiche introdotte riguardano inoltre, in particolare, l’art. 8 (Indirizzi per la pianificazione urbanistica e per l’uso di aree di costa), l’art. 21 (Indirizzi per la progettazione, realizzazione e identificazione delle misure di manutenzione delle nuove infrastrutture), l’art. 30 ter (Identificazione e disciplina delle aree di pericolosità quale misura di prima salvaguardia) e l’art. 37 (Varianti ed aggiornamenti del PAI). Con le modificazioni introdotte vengono assicurate, nel rispetto delle condizioni generali di sicurezza, maggiori certezze e semplificazioni procedurali.
Su proposta dell’assessore Filippo Spanu, la Giunta ha approvato i criteri per l’erogazione degli indennizzi per i danni provocati da attentati contro una serie di soggetti che esercitano funzioni istituzionali a livello locale. Gli indennizzi vengono erogati in base alle legge regionale 21 del ‘98 che è stata oggetto di integrazioni due anni fa. Il provvedimento prevede inoltre la possibilità di concedere alla vittima dell’attentato un’anticipazione per un importo non superiore al 50% dell’ammontare del danno accertato dall’Amministrazione. L’esecutivo, con la delibera approvata oggi, ha anche individuato le modalità di rivalsa nei casi in cui le somme anticipate non risultino dovute in base alle conclusioni delle inchieste giudiziarie.


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Innovazione tecnologica

Il Mise, attraverso Infratel, gestirà le reti in fibra ottica inserite nel progetto Bulgas. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu.
«Queste reti – spiega Filippo Spanu – potranno avere immediata operatività con notevoli vantaggi per i cittadini e il mondo delle imprese. Le opere infrastrutturali sono per la gran parte già disponibili e sono il frutto di una programmazione che oggi produce risultati significativi.»
Il progetto Bulgas è stato avviato, per la sola fase di posa dei cavidotti per telecomunicazioni, nei Bacini del gas numero 33 che comprende Quartucciu, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Sinnai, numero 4 che riunisce i comuni di Sorso, Sennori, Osilo, Stintino e Porto Torres e numero 9 costituito da Ozieri, Berchidda, Ittireddu e Tula. In particolare le opere risultano completate e in fase di collaudo nel Bacino 33 e in corso di completamento negli altri due.
«Rendiamo pienamente operative – aggiunge Filippo Spanu – queste infrastrutture per sfruttare, nei territori interessati, le grandi potenzialità delle reti in fibra ottica che garantiscono servizi di connettività con una qualità decisamente superiore rispetto all’attuale standard.»
La gestione da parte di Infratel è finalizzata alla concessione onerosa delle reti agli operatori di telecomunicazione per l’attivazione dei servizi a banda ultralarga a beneficio dei cittadini e delle imprese.
La convenzione ha previsto, tra l’altro, in capo al soggetto gestore, la stipula dei contratti di cessione di diritti d’uso delle infrastrutture di rete agli operatori, la gestione amministrativa e contabile, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la rendicontazione alla Regione delle operazioni effettuate, dei ricavi incassati e delle spese sostenute.
Con il progetto Bulgas la Regione ha sfruttato, per la posa di cavidotti e fibra ottica, l’opportunità derivante dalla concomitante infrastrutturazione delle reti per il metano.
«Ora – aggiunge Filippo Spanu – ci concentriamo sull’altro importante ambito di intervento per lo sviluppo della rete in fibra ottica che riguarda direttamente i piccoli comuni. Contiamo di ricevere a breve dal ministero dello Sviluppo economico puntuali indicazioni e tempi certi sull’avvio dei servizi ad alta connettività nei centri in cui le nuove infrastrutture sono state realizzate e collaudate. In questo momento i lavori per le nuove reti in fibra ottica sono stati conclusi in oltre 70 piccoli comuni. In oltre cento paesi – conclude Filippo Spanu – le infrastrutture sono in fase di realizzazione con collaudi in tempi molto brevi. La conclusione di tutti gli interventi è prevista entro la fine dell’estate.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, ha dato il via libera all’integrazione al Piano del Fabbisogno 2017-2019 dell’Amministrazione regionale e autorizzato, nell’immediato, l’avvio di procedure concorsuali riservate destinate ai lavoratori provenienti dalle società Hydrocontrol e Sigma Invest cessati dal servizio in seguito alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 40 del 2018.
«Stiamo dando concreta attuazione, nel tempo più breve possibile – ha detto l’assessore Filippo Spanu – alla legge approvata lo scorso 8 marzo dal Consiglio regionale. Il provvedimento richiama per i lavoratori delle due società modalità di reclutamento già previste in campo nazionale. La recente sentenza della Corte Costituzionale, infatti, ha stabilito che il personale impegnato da quasi dieci anni nell’ambito dell’amministrazione regionale, in servizi essenziali collegati al rischio idrogeologico, dovesse essere assunto sulla base di una procedura concorsuale.»
L’integrazione al Piano del Fabbisogno, in base alla delibera approvata oggi dalla Giunta, prevede un incremento, da 187 a 225 unità, del contingente di personale amministrativo che può essere assunto.

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«Il via libera votato oggi dal Consiglio regionale sulla legge che riordina le norme in materia di pesca sui canoni, le concessioni e il rilascio delle licenze permetterà al comparto isolano di fare un passo avanti importante sulla via della semplificazione degli iter burocratici sia per le attività imprenditoriali delle nostre imprese e sia sportive dei cittadini.»

Lo ha dichiarato stasera, a margine dei lavori d’Aula, l’assessore dell’Agricoltura, con competenza in materia di Pesca e acquacoltura, Pierluigi Caria, che ha aggiunto: «La Sardegna ha la seconda marineria d’Italia per le barche sotto i 12 metri e la terza per le imbarcazioni più grandi, dopo Sicilia e Puglia. La nostra attenzione per il comparto è sempre stata massima: abbiamo messo a bando 25 Misure del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), dove abbiamo avuto richieste di finanziamento di circa 20milioni di euro».”

«Una risposta importante – ha concluso Pierluigi Caria – se si pensa che la dotazione generale del FEAMP Sardegna per il 2014-2020 è di circa 36 milioni di euro e se si pensa ancor di più che nella scorsa programmazione, dei circa 15 milioni di euro disponibili, sono stati rimandati a Bruxelles ben 6 milioni di euro non spesi.»

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L’Agenzia nazionale per le erogazioni in Agricoltura (Agea) ha firmato oggi il decreto 145 che dispone il pagamento di 24milioni 801mila 920,29 euro sulla Misura 14.1 del Programma di sviluppo rurale (PSR) per il Benessere degli animali. Il provvedimento prevede un anticipo all’85% per 6.787 domande presentate dagli allevatori sardi nell’annualità 2017.
Con l’ultimo decreto in liquidazione, la Regione Sardegna arriva a 305milioni 30mila 491,01 euro di spesa sul miliardo e 308milioni stanziati per il PSR 2014-2020 che in tutta Italia, per le fasi di spendita, è iniziato l’1 gennaio 2016. Con il 23,31% della spesa sulla programmazione agricola, la Sardegna si attesta fra le prime Regioni del Paese per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione europea.
Già a gennaio scorso, infatti, erano stati soddisfatti i traguardi previsti da Bruxelles per il 31 dicembre 2018. Negli ultimi 70 giorni sono stati liquidati, da Agea verso le aziende agricole isolane, 70milioni 292mila e 988,42 euro.