21 December, 2025

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Il comune di Carbonia aderisce e partecipa attivamente alla campagna di informazione “Io non Rischio”, finalizzata alla condivisione delle buone pratiche di protezione civile in caso di rischi da alluvione, terremoto e maremoto.

L’evento, presentato ieri in Torre Littoria ed organizzato nella nostra città dall’associazione di Protezione civile “Terra-Mare” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, si terrà domenica 11 ottobre.

Questa nuova edizione, a causa dell’emergenza Covid-19, si svolgerà prevalentemente in modalità virtuale con l’utilizzo di strumenti digitali sui social Facebook, Instagram e Twitter.

Sarà comunque allestita anche una sede fisica in Sala Astarte presso la Grande Miniera di Serbariu, dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

 

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L’allegato n° 1 dell’ordinanza n° 47 del presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, contiene le indicazioni che disciplinano la partecipazione del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive all’interno degli impianti all’aperto o al chiuso.
• Può essere consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere numerato ai singoli spettatori per l’evento; non è pertanto consentita la fruizione di spazi da cui assistere in piedi all’evento sportivo.
• Il numero massimo degli spettatori dovrà essere definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno un metro tra testa e testa, nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente. Al fine di garantire un’adeguata organizzazione preventiva dell’evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per l’impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari a assicurare il distanziamento tra gli spettatori e comunque in misura non superiore, in proporzione, al 25 % della capienza autorizzata dalle predette Commissioni di vigilanza prima dell’emergenza causata dal COVID-19 e, in via assoluta, in misura non superiore a 1.000 spettatori negli impianti all’aperto e 700 spettatori negli impianti al chiuso.
• Gli spazi dovranno essere riorganizzati, per garantire l’accesso all’impianto e per garantire la fruizione degli spazi e dei servizi in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti.
• L’acquisto dei biglietti dovrà essere preferenzialmente effettuato on line. L’eventuale servizio di biglietteria in loco può essere previsto purché le relative postazioni siano dotate di barriere fisiche, ad es. schermi, sia fatto osservare il distanziamento interpersonale in coda e siano favorite modalità di pagamento elettroniche.
• Il titolo di accesso, in ogni caso, deve essere nominale in relazione al singolo fruitore del posto assegnato (con obbligo per ogni acquirente di comunicazione dei dati anagrafici, recapiti telefonici ed eventuali e-mail di ogni singolo utilizzatore) con assegnazione preventiva del posto a sedere numerato. I posti saranno assegnati nel rispetto del distanziamento tra persone sia laterale che frontale. Anche gli accrediti emessi a favore di categorie specifiche (stampa, disabili, sponsor, etc.) saranno gestiti nominalmente.• Il rilascio del biglietto acquistato deve essere accompagnato da raccomandazioni circa i corretti comportamenti nel rispetto delle norme igienico- sanitarie e da informazioni circa i servizi e le istruzioni di accesso.
• L’elenco dei soggetti utilizzatori dei biglietti deve essere conservato per un periodo di 14 giorni rendendolo disponibile su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact-tracing, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
Deve essere promosso l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare la gestione degli ingressi e degli elenchi nominativi.
• Ogni settore dell’impianto deve avere varchi di accesso dedicati che verranno aperti con largo anticipo per evitare potenziali assembramenti. Analogamente si provvederà per il deflusso.
• Dovranno essere organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
• È vietato introdurre all’interno dell’impianto striscioni, bandiere o altro materiale.
• Deve essere previsto un servizio di controllo sull’osservanza delle misure di prevenzione con personale appositamente incaricato e formato ed in numero adeguato rispetto al pubblico previsto per l’evento.
• Dovrà essere rilevata la temperatura corporea sia per il personale che per il pubblico, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C con invito al rientro al domicilio e a contattare il medico di medicina generale (MMG) o, in caso di minore, il pediatra di libera scelta (PLS); il MMG/PLS, in caso di sospetto Covid-19 o altra patologia soggetta a denuncia, provvederà alla segnalazione secondo le consuete modalità.
• Il personale ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e in quel caso di chiamare il proprio MMG o PLS; il personale inoltre deve essere consapevole e accettare di non poter permanere nel luogo di lavoro laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano condizioni di pericolo (sintomi di influenza, insorgenza di febbre, etc.).
• Il personale preposto al controllo garantirà il rispetto delle misure di prevenzione, tra cui il distanziamento interpersonale e l’utilizzo della mascherina fin dalla fase d’ingresso, verificherà la temperatura corporea di ogni spettatore. All’interno della struttura gli spettatori saranno indirizzati verso il proprio posto a sedere e il personale addetto vigilerà sul rispetto della postazione assegnata e sull’utilizzo delle mascherine.
• È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. ingressi all’impianto, accessi ai vari settori/sale, servizi igienici, etc.), e promuoverne l’utilizzo frequente con l’apposita cartellonistica o messaggi registrati.

• Occorre favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
• Gli spettatori devono indossare la mascherina durante tutta la permanenza all’interno dell’impianto, sia al chiuso che all’aperto. Per i bambini valgono le norme generali.
• Il personale deve utilizzare idonei dispositivi di protezione delle vie aeree a prescindere dal luogo di svolgimento dell’evento.
• Al termine dell’evento il personale dedicato al controllo degli accessi garantirà e vigilerà sul regolare deflusso verso l’esterno della struttura, indirizzando le persone verso il varco più vicino alla loro postazione.

• Al termine di ogni evento dovrà essere garantita la pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, pulsanti degli ascensori, maniglie, ecc.), ai servizi igienici e alle parti comuni.
• Gli organizzatori possono prevedere ulteriori misure di prevenzione e contenimento per contrastare la diffusione del contagio, anche in relazione a specifici eventi nonché alle dimensioni ed alle caratteristiche degli impianti.
• Gli organizzatori devono predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile, anche per i partecipanti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video ed al personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del partecipante stesso. Dovrà essere anche promossa l’informazione preventiva sulle misure adottate, a cura dell’organizzatore dell’evento, attraverso i consueti canali informativi (sito internet, social network, stampa locale, etc.).
• Al fine di evitare assembramenti non è consentita l’attività dei bar, dei punti di ristoro e dei distributori automatici di alimenti e bevande. L’eventuale distribuzione di bevande e snack potrà avvenire mediante addetti che circolano nelle tribune, senza che il pubblico debba lasciare il posto assegnato.

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Nuova ordinanza del presidente della Giunta regionale, Christian Solinas,  la n° 47 del 9 ottobre 2020, contenente misure urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.

Art. 1)

A decorrere dal 10 ottobre 2020, è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto, durante gli eventi e le competizioni sportive, ivi compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, di ogni disciplina, limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento, nel pieno rispetto delle disposizioni dettate dal DPCM 07.08.2020 e delle misure previste dall’allegato 1 della presente Ordinanza. È fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie durante i suindicati eventi sportivi.

Art. 2)

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dalla presente ordinanza, si fa espresso rinvio al DPCM 7 settembre 2020 e relativi allegati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, aventi efficacia fino al 15 ottobre 2020 per effetto dell’art. 5, Decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125;

Art. 3)

Le disposizioni della presente Ordinanza producono i loro effetti a far data dal 10 ottobre 2020 e fino al 15 ottobre 2020, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva di diffusione del virus, che sarà costantemente monitorata dai competenti organi dell’amministrazione e delle aziende.

La partita della terza giornata del campionato di serie D Carbonia – Gladiator in programma domenica 11 ottobre è stata rinviata dalla LND per motivi sanitari che hanno coinvolto i calciatori campani (alcuni casi di positività al Covid-19), a mercoledì 21 ottobre 2020 (stesso orario).

I tagliandi venduti varranno nella data del recupero, mercoledì 21 ottobre, nello stesso posto assegnato!

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3 nuovi casi di positività sono stati rilevati tra i residenti del comune di Iglesias. Ne ha dato comunicazione alcuni minuti fa il sindaco, Mauro Usai.
I 3 nuovi pazienti si aggiungono ai 3 casi precedenti, per un totale di 6 positivi. 12 persone si trovano in quarantena fiduciaria, ed una persona terminerà domani il periodo di isolamento.
«Siamo in contatto diretto con le autorità sanitarie e le altre Amministrazioni del territorio – ha spiegato il sindaco Mauro Usai per garantire l’attività di prevenzione e per monitorare la situazione. Continueremo ad informare periodicamente i cittadini, e voglio rivolgere nuovamente un invito ad osservare scrupolosamente le prescrizioni relative al distanziamento interpersonale ed all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, come contenuto nella normativa.»

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Sono 134 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.555 i tamponi eseguiti. Salgono a 4.742 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 134 nuovi casi, 116 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 18 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 161.

In totale sono stati eseguiti 209.088 tamponi. Sono 133 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+4 rispetto al dato di ieri), mentre 23 (+4) sono i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.413. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.989 (+37) pazienti guariti, più altri 23 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 4.742 casi positivi complessivamente accertati, 744 (+38) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 523 (+13) nel Sud Sardegna, 368 (+11) a Oristano, 703 (+26) a Nuoro, 2.404 (+46) a Sassari.

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Dopo le continue comunicazioni di nuovi contagi, a Gonnesa iniziano ad arrivare le prime relative alle guarigioni dal Covid-19. Dopo i primi due guariti qualche giorno fa, oggi il sindaco Hansel Cristian Cabiddu ha annunciato la guarigione di altre tre persone che erano rimaste contagiate dal Coronavirus.

«Cari concittadini e care concittadineha annunciato nel primo pomeriggio il sindaco di Gonnesaho ricevuto pochi istanti fa la buona notizia che 3 cittadini positivi sono finalmente guariti dal Covid-19. Sono cinque ad oggi i gonnesini che si sono definitivamente negativizzati e sono in corso i tamponi di verifica per circa una decina di postivi che in questi giorni potrebbero essere prossimi alla guarigione.
Dei circa trenta tamponi che attendevamo, esclusi quelli che ho annunciato ieri, mi è stato comunicato che venti sono risultati negativi. Contemporaneamente mi è stato comunicato un nuovo caso di positività che rientra nei contatti “avvenuti all’interno di nuclei familiari ben definiti e ben tracciati” così come mi ha scritto Ats riguardo al tracciamento dei contatti stretti.»
«Così vale anche per la gran parte dei tamponi effettuati ha aggiunto Hansel Cristian Cabiddu –. In buona sostanza dovremo aver superato il picco dei contagi e siamo nella fase che anche i nuovi contagi, salvo eccezioni straordinarie, saranno superati dalla guarigione dei primi casi positivi. Sulla base di queste rassicurazioni, che fanno presagire che il centro dei contagi più ampio sia stato definitivamente circoscritto, ABBIAMO DECISO DI NON PROROGARE L’ORDINANZA che regolamentava la chiusura anticipata delle attività commerciali ricomprese nei bar, pub e ristorazione in genere, con le quali in questi giorni è stato particolarmente attivo il confronto e la collaborazione per raggiungere l’obiettivo di ripartire nuovamente in sicurezza.»
«Per la scuola è stato emesso un provvedimento apposito sino all’11.10.2020 per allungare di un giorno l’organizzazione, con gli stessi rigidi protocolli iniziali, della ripresa delle lezioni in presenzaha concluso il sindaco di Gonnesa -. Da oggi il paese può riprendere la vita quotidiana con la maggiore consapevolezza che occorre convivere con il Covid-19 e con la rinnovata responsabilità collettiva che la nostra salute è al sicuro se tuteliamo quella di chi ci sta accanto.»

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Lunedì 12 ottobre, alle ore 11,00, nella sede di via Argentaria, il PLUS distretto di Iglesias presenterà “Scuola Genitori”, un nuovo progetto rivolto ai genitori con figli di età compresa tra 0 e 4 anni ed ai genitori in attesa.

L’iniziativa si concretizzerà in un ciclo di incontri per confrontarsi, mettersi in gioco e aprire nuovi orizzonti di pensiero nella sfida quotidiana di conoscere ed educare i figli.

La famiglia si ritrova ad affrontare le prime problematiche nella gestione di un neonato e dei primi anni di vita. I neo genitori si ritrovano circondati da amici, parenti, nonni che spesso dispensano consigli contrastanti.
Il rischio è quello di rifugiarsi nel mondo del web con informazioni non sempre attendibili.
“Scuola Genitori” si propone di chiarire i dubbi e le incertezze affiancando passo dopo passo i genitori nel delicato percorso dei primi 4 anni di vita, dedicando loro del tempo per affrontare anche quegli argomenti apparentemente banali, che spesso mettono in crisi.

Sono previsti 13 incontri con i seguenti professionisti:
– Pedagogista;
– Psicologa;
– Pediatra;
– Economista;
– Infermiera Pediatrica;
– Nutrizionista;
– Operatore del CAF
– Insegnante;
– Esperto della Rete.

I professionisti tratteranno tematiche relative alla sfera infantile nella fascia di età indicata.

L’obiettivo del corso sarà quello di preparare i genitori ad affrontare le necessità dei loro figli rendendoli più sicuri e facendo chiarezza sulle principali problematiche, dalle vaccinazioni alla pulizia del naso, all’attaccamento.

Gli incontri inizieranno presumibilmente il 21 ottobre e termineranno a maggio. I genitori che parteciperanno agli incontri usufruiranno di un servizio di baby-sitting gratuito, durante il quale i loro figli da 0 a 4 anni saranno intrattenuti da un’assistente all’infanzia.

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Le segreterie Filctem CGIL Femca CISL Uiltec UIL hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Sotacarbo.
«Da troppo tempo segnaliamo una situazione di disagio e incertezza all’interno della società Sotacarbo su questioni che riguardano le difficoltà ad ottenere i finanziamenti relativi alle attività svolte in tempi congruispiegano i segretari Emanuele Madeddu, Mario Marras e Pierluigi Loi – . Un grave squilibrio finanziario ricorrente e fortissima esposizione nei confronti degli istituti di credito. Criticità nelle prospettive future riguardo le attività di ricerca affidate all’Azienda. Per questo motivo si ritiene necessario un incontro con la Regione per trovare soluzioni ma, soprattutto, salvaguardare e valorizzare un settore particolarmente importante e significativo che vede partecipare anche le istituzioni.»
«Da un lato i ricercatori ottengono riconoscimenti in tutto il mondo concludono Emanuele Madeddu, Mario Marras e Pierluigi Loi – dall’altro non hanno neppure la certezza del prossimo stipendio.»

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Nonostante le restrizioni dovute al Coronavirus, la città di Carbonia conferma il suo forte spirito volontaristico: sono già oltre 150 le adesioni all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, in programma sabato 10 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’evento ecologico, giunto nella nostra città alla quarta edizione consecutiva, è promosso da Legambiente con la collaborazione di Anci e con i patrocini di ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e di UPI (Unione delle Province d’Italia).

«L’obiettivo è sensibilizzare il mondo giovanile e i cittadini al rispetto, alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente, coinvolgendo attivamente le scuole, le associazioni ambientalistiche, sportive, culturali e sociali di Carbonia», ha commentato il sindaco Paola Massidda.

La macchina del volontariato si è mossa compatta con cittadini in forma singola o in forma associata, scuole, Comitati di Quartiere e sodalizi che operano nel sociale e nella tutela dell’ambiente.

Le zone interessate dall’iniziativa saranno le seguenti:

Bacu Abis: Pozzo Castoldi, via Cogne e cortile della scuola di via Gavorrano. Gli interventi di pulizia saranno a cura del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Bacu Abis;
Cortoghiana: Pineta e viale Amedeo di Savoia. Pulizia a cura dei volontari del Comitato di quartiere e dell’associazione della Terza Età di Cortoghiana;
Carbonia, zona limitrofa al Cimitero. Pulizia a cura della classe terza della Scuola primaria di Serbariu;

Carbonia, via Dalmazia. Interventi curati dal Gruppo Comunità di via Marconi e “Marevivo” Sardegna.
Is Gannaus, campo da calcetto e retro Circoscrizione. Pulizia a cura dei volontari del Comitato di Quartiere di Is Gannaus e dell’associazione Albeschida.
Località Garamatta. Pulizia a cura dei volontari dell’OdV Senso Comune.