27 September, 2023

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la sala consiliare del Centro polifunzionale in Piazza Roma, in seduta straordinaria e pubblica, nella giornata di venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 18,30, prima convocazione, per la trattazione del seguente ordine del giorno: 1. Conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

Venerdì 29 settembre, alle ore 17.30, nel Palazzo Regio di piazza Palazzo, a Cagliari, l’inaugurazione di “Fenici, la rotta del Sud” la mostra della fotografa Marina Federica Patteri dedicata alle località costiere del sud della Sardegna che, in antichità, ospitarono la presenza fenicia.

La Sardegna fu al centro delle rotte dei fenici, che vi fondarono città e insediamenti, alcuni dei quali ancora esistenti. Il succedersi di epoche e popoli ha quasi del tutto reso invisibili le tracce della civiltà fenicia in Sardegna. Ciò, se da un lato ci priva delle testimonianze della loro presenza, dall’altro, in special modo nei luoghi non più antropizzati, consente il poter apprezzare una visuale analoga a quella dei primi navigatori che dall’attuale Libano approdarono sull’Isola. Basato su tale suggestione, “Fenici, la rotta del Sud” è il racconto fotografico di un itinerario che si snoda lungo alcuni di tali luoghi. Un viaggio ideale la cui direzione e, al contempo, meta finale sono la bellezza dei paesaggi costieri e della poesia in essi custodita.

La mostra che sarà aperta al pubblico fino al 9 ottobre ed è realizzata dalla Casa di Prometeo con la collaborazione dell’associazione Amici di Sardegna e dell’Ente Concerti Iglesias Sardegna, si svolge con il patrocinio della Città Metropolitana e dei Comuni di Cagliari e Sant’Antioco.

 

Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato a Sant’Antioco dal Circolo del Cinema “Immagini”, si prepara per la sua diciannovesima edizione: l’appuntamento dedicato ai film brevi prodotti nell’area del Mediterraneo è in calendario, come sempre, ai primi di dicembre, quest’anno dal 2 al 7. Ma intanto parte una delle attività collaterali che mirano a coinvolgere attivamente i giovani nel festival: il laboratorio formativo “La traduzione per i prodotti audiovisivi: i sottotitoli per il cinema e la televisione”. Tenuto da Luca Caroppo, professionista esperto in sottotitolazione, collaboratore di Raggio Verde Sottotitoli s.r.l. di Roma (una delle aziende leader in Italia nel campo della fornitura di servizi di sottotitolaggio film e di ausilio alla programmazione per non vedenti e non udenti), il laboratorio è finalizzato ad acquisire la capacità di trasformare un dialogo in testo scritto, sincronizzando gli elementi audiovisivi con i sottotitoli.Si svolgerà in due fasi: la prima, da mercoledì 27 a sabato 30 settembre è un workshop di dodici ore, articolato in quattro incontri con Caroppo in videoconferenza, in cui verranno illustrati gli aspetti principali della sottotitolazione e forniti strumenti e indicazioni utili per lo svolgimento delle attività previste nel laboratorio formativo. Nella seconda fase, più operativa, i partecipanti si cimenteranno nella sottotitolazione dei cortometraggi che verranno poi proiettati al festival in dicembre. Il laboratorio è rivolto agli studenti del Liceo linguistico IIS “Gramsci-Amaldi” di Carbonia e agli studenti dei corsi di Lingue della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, che potranno partecipare gratuitamente.
In preparazione del festival ritorna anche, per il decimo anno consecutivo, un altro laboratorio all’insegna del coinvolgimento attivo dei giovani: “Critica il Corto” – questo il titolo – mira a dare ai partecipanti gli strumenti della critica cinematografica e a stimolare il loro spirito critico, la loro capacità di leggere le immagini e le narrazioni e di cogliere in profondità il linguaggio audiovisivo e le sue potenzialità.

Verrà presentato alla stampa domani – giovedì 28 settembre – a Cagliari, il programma del 38° Premio letterario “Giuseppe Dessì” promosso a Villacidro dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” con il contributo del Comune, dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.  

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00 nella sede della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta, sono previsti gli interventi della Presidente della Fondazione “Giuseppe Dessì” Debora Aru, del sindaco di Villacidro Federico Sollai, dell’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna Andrea Biancareddu, di un rappresentante della Fondazione di Sardegna, del Segretario Generale della Fondazione Dessì Antonella Cavallo e di Duilio Caocci in rappresentanza della giuria del premio.
Nel corso della conferenza stampa verranno annunciati i nomi dei sei finalisti delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, e dei premi speciali assegnati dalla Giuria e dalla Fondazione di Sardegna: la cerimonia di premiazione è in programma a Villacidro il 25 novembre.

Durante un servizio di vigilanza presso l’isola di Carloforte la pattuglia del Corpo forestale appartenente alla Base Navale di Sant’Antioco impegnata in un servizio straordinario mirato alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia di pesca e in particolare alla pesca del riccio, ha accertato in località La Punta – Tonnara di Carloforte, la presenza di un sub intento a pescare in un basso fondale. Da un’osservazione da terra era evidente fosse intento alla raccolta dei ricci di mare, pertanto atteso che uscisse dall’acqua e che si portasse presso la sua auto. è stato sottoposto a un controllo dagli agenti del Corpo forestale. Durante il controllo è stato accertato che il pescatore era in possesso di una cesta contenente 143 ricci di mare appena raccolti. E’ stata effettuata una prima contestazione dell’illecito per aver pescato e detenuto esemplari di riccio di mare nonostante il divieto assoluto di quel tipo di pesca, poi l’identificazione e il verbale di sequestro, i ricci sono stati immediatamente ributtati in mare, in quanto ancora vitali.

La pattuglia, considerato l’atteggiamento del pescatore, ha lasciato momentaneamente il posto ma si è riportata in località La Punta e ha sorpreso nuovamente lo stesso pescatore intento a recuperare i ricci appena rilasciati in mare. L’uomo è stato invitato a rimetterli in acqua ed è stato contestato il secondo illecito a carico dello stesso pescatore poco prima sanzionato, con l’aggravante della recidiva.

 

Il salone del Centro di documentazione di Storia locale, sito nel complesso della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, ospita questo pomeriggio, alle 17.30, la presentazione del libro “I cammini dei sogni – Due piedi raccontano le vie per Santiago”, di Luciano Murgia, prefazione di Alex Schwazer, pubblicato da edizionideicammini/GoWalk. L’organizzazione della presentazione è stata curata dalla Libreria Lilith con il patrocinio del comune di Carbonia.

L’autore, Luciano Murgia, originario di Carbonia, figlio di padre minatore, ha lasciato un lavoro sicuro e la Sardegna all’età di 20 anni, per inseguire il suo sogno di diventare giornalista sportivo. Per farlo ha scelto le Marche e la città di Pesaro, dove vive dal 1969. Dopo diverse esperienze, è riuscito a realizzare il suo sogno ed ha raccontato per quasi mezzo secolo eventi sportivi su giornali, radio e televisioni, in particolare le imprese della Scavolini basket e della Robur di volley femminile.

Da giornalista, tabagista e sedentario, Luciano Murgia è diventato in età avanzata appassionato pellegrino, pur senza il dono della fede, e ha percorso per ben cinque volte il Cammino di Santiago di Compostela, esperienze che racconta nel libro “I cammini dei sogni – Due piedi raccontano le vie per Santiago”, sua terza pubblicazione, dopo “Dietro i canestri” e “Quelli che camminano”, scritto insieme ad Alex Schwazer, pubblicato da Mondadori.

 

E’ stato presentato in occasione delle giornate Europee del patrimonio 2023, presso l’aula consigliare del comune di Cagliari, su invito della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. il lavoro di restauro eseguito sui monumenti in memoria di Quintino Sella, Zaira Deplano Pinna e Maddalena e Luigina Boldetti di Giuseppe Sartorio alla quale abbiamo voluto aggiungere, poiché facente parte del medesimo intervento, il restauro del monumento in Memoria dei Caduti della grande guerra di Francesco Ciusa.

Tutti gli interventi, a iniziare dalla progettazione fino alla realizzazione, sono stati sottoposti all’alta sorveglianza da parte dei funzionari della Soprintendenza.
I lavori si sono conclusi, dopo sette mesi, alla fine dello scorso mese di agosto.
«Nel cimitero di Iglesiasspiega l’assessore dell’Arredo urbano Francesco Melissono presenti diverse statue del Sartorio, le prime ad essere restaurate sono state quelle di “Zaira, la bambina col cerchio” e delle “Sorelline Boldetti” che nel 2009 vennero brutalmente vandalizzate, e che oggi finalmente è possibile riammirare nella loro originaria posizione. Quando ancora i lavori erano in corso è iniziato un lavoro di censimento e monitoraggio delle opere del Sartorio, lo scultore di anime, al fine di garantire un costante monitoraggio del patrimonio artistico conservato nel cimitero cittadino.»
«Ad oggi si contano più di ottanta sculture realizzate dall’artista nel cimitero cittadino, per la quale è già in atto una valutazione dello stato di degrado, eventuali misure da adottare sempre in continua sinergia con la Soprintendenza e richiesta di fondi per poter intervenire celermenteconclude Francesco Melis -. Un ringraziamento ai nostri tecnici ed in particolare all’architetto Laura Arru che ha seguito tutti i restauri in prima persona e all’ex assessore Ubaldo Scanu che ha avviato il progetto nella precedente amministrazione.»

Con oltre 170 iscritti, il 49esimo campionato italiano della classe Windsurfer in programma nel  fine settimana nelle splendide acque di Porto Pino, si annuncia il più gettonato delle ultime stagioni. A regatare anche numerosi concorrenti di varie nazionalità, con ben 13 partecipanti francesi e altri da Spagna, Austria, Danimarca, Olanda, Giappone, Svizzera, Sud Africa, UK, Finlandia, USA. Organizzato dalla Lega Navale del Sulcis dal 27 settembre al 1 ottobre, su delega FIV e sotto il coordinamento del comitato III zona, con il patrocinio del comune di Sant’Anna Arresi, il campionato delle tavole monotipo Windsurfer LT e WS One Design precede infatti i mondiali che si terranno a dicembre a Perth, in Australia.
Ma la vera novità riguarda nutrita la partecipazione della classe femminile, con 33 iscritte, e dei giovani e giovanissimi che, sempre più competitivi, affiancano i veterani della prima e più popolosa classe di windsurf che negli anni ’70 e ’80 è stata la regina delle regate amatoriali di tavole a vela in tutto il mondo, con flotte numerosissime, e dal 2018, con l ‘adozione del nuovo e più performante Windsurfer LT, è in continua crescita: combattiva e divertente, inclusiva e basata sulle abilità e sulla tattica piuttosto che sull’attrezzatura, la Windsurfer Class mantiene le caratteristiche che ne fanno un evergreen. Sono 32 gli juniores che affronteranno il mare prospiciente le dune di sabbia di Porto Pino. Per loro si testerà l’apposita categoria 4.7, che prevede la possibilità di utilizzare vele ridotte e proporzionate al peso.
Dopo la practice race di mercoledì 27, si entra nel vivo della regate da giovedì alle ore 14, quando gli atleti saranno sulla linea di partenza alla conquista del titolo da assegnare al compimento della Course Race (previsto un massimo di 9 prove, un primo scarto dopo la quarta e un secondo al compimento dell’ottava) e, come da lunga tradizione, delle gare di Slalom, Long Distance e FreeStyle.
Tra i partecipanti, gli  attuali  campioni in carica, nelle rispettive categorie a seconda del peso: i laziali Andrea Marchesi (anche campione europeo), Luca Frascari, Peppe Barone, Celine Bordier e il siciliano Alessandro Alberti (oro ai campionati del mondo). Numerose le flotte “regionali” in particolare dalla Sicilia, con Vincenzo Baglione dello storico circolo Albaria e i cugini Marco e Massimiliano Casagrande, e Katerina Babikova; dalla Toscana arriva Alessandro Torzoni (già campione del mondo); dal Lazio Lorenzo Pavolini, Nicola Spadea e Edoardo Thermes, da Pescara il team guidato da Andrea Papa.
Nutrita la flotta sarda del Windsurfing Club Cagliari con Alberto Congiu, Alberto Sanjust, Giulia Clarkson, Roberto Spinelli, Alberto Diaz, Roberto Medici e gli juniores Enrico Niola e Riccardo Poledrini, e degli olbiesi con, tra gli altri, Davide Gessa, Angelo Usai, Roberto Soro, Gabriele Spano e Giorgio Spano.
L’organizzazione del campionato è resa possibile anche grazie alla sensibilità degli sponsor: Wella, Boomerang, Svr e Flector.

SDA Express Courier, azienda del gruppo Poste Italiane, opera in un mercato in continua evoluzione, promuovendo il cambiamento, ottimizzando i processi e sviluppando prodotti e servizi che soddisfino le aspettative e le esigenze dei clienti, confermandosi il partner ideale nella gestione della logistica e della distribuzione, in Italia e nel mondo. SDA effettuerà nuove assunzioni, che riguarderanno Addetti alla Logistica in possesso del diploma e con flessibilità, capacità di collaborazione, spirito di squadra, orientamento al cliente e ai risultati e voglia di mettersi in gioco, i quali dovranno gestire tutte le attività di magazzino (piking, carico/scarico merce, operazioni di logistica, movimentazione e processamento della merce, ecc.); assicurare il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi; fornire supporto operativo alle attività di magazzino garantendo lo smistamento della merce secondo i tempi stabiliti; assicurare la corretta movimentazione interna delle merci in ottica di ottimizzazione dei processi. Le persone che lavorano nel Gruppo Poste rappresentano un importante patrimonio di competenze ed esperienze imprescindibile per la conduzione e l’evoluzione del business per questo è fondamentale che ognuno sia messo in condizione di accedere al percorso di arricchimento professionale più vicino alle proprie capacità e alla propria motivazione. Le persone, che entreranno a far parte del gruppo, parteciperanno con responsabilità e coinvolgimento, comportandosi eticamente e garantendo centralità del cliente, qualità del servizio e interesse verso i risultati.

La domanda per la partecipazione alla selezione deve essere presentata entro il 31 dicembre 2023.

Per verificare la posizione…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/sda.html .

E’ stato presentato ieri mattina, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, il progetto di partenariato “BISU.TV-PERCORSI DI ORIENTAMENTO, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ”, che vede come capofila l’associazione culturale Cherimus ef è finanziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale (fondi PNRR). La finalità è il contrasto del fenomeno della povertà educativa e della dispersione scolastica attraverso un percorso formativo basato sull’ascolto e la valorizzazione dei giovani talenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, con l’impiego degli strumenti culturali e artistici. Alla presentazione del progetto erano presenti i responsabili dell’associazione Cherimus, Emiliana Sabiu e Carlo Spiga, gli assessori del comune di Carbonia Antonietta Melas, Katia Puddu e Giorgia Meli e operatori del settore.
Il progetto partirà da una serie di incontri di orientamento ed emersione dei talenti a cura di un educatore e di artisti e (per la fascia di età 15-17) di una scuola di formazione. Seguiranno corsi con docenti universitari e professionisti di alto livello e gite formative alla scoperta delle ricchezze culturali, naturali ed economiche del territorio. I contenuti di tali attività si svilupperanno a partire dagli interessi dei giovani stessi e forniranno le basi su cui si costruiranno i percorsi formativi legati alla produzione di un programma televisivo. Quest’insieme di attività mirerà a consolidare nei giovani un’ampia gamma di competenze sia trasversali che specifiche, in ambito STEM, umanistico e creativo e a rafforzare il loro potenziale di reinserimento formativo o professionale.
Vediamo l’intervista realizzata con Emiliana Sabiu.