21 December, 2025

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Due casi di positività al Coronavirus sono stati accertati a Villaspeciosa. Ne ha dato comunicazione questa sera il sindaco, Gianluca Melis, con un post pubblicato sul suo profilo Facebook.

«Abbiamo ricevuto notizia di due persone positive, si tratta di persone che si trovavano in quarantena da qualche giorno. In ambo due i casi nessun sintomoscrive Gianluca Melis -. Ho già ricevuto messaggi relativi a uno dei due casi, posso dirvi che la sua vita e quella dei familiari, sino a ieri, corrispondeva a quanto prescritto da ATS, è stato fatto tutto secondo le regole. Da domani tutta la famiglia sarà in isolamento domiciliare. L’altro caso è una storia particolare fatta di tamponi persi, nuovi tamponi eseguiti comunque anche in questo caso la fortuna vuole che il nostro concittadino stia bene (penso solo un po’ annoiato a casa). La terza persona contagiata sta bene e in attesa di tampone con esito negativo.»
«Abbiamo ricevuto notizia di altre 8 persone in quarantena domiciliare in attesa di tampone o esito, anche in questo caso nulla da segnalare sotto l’aspetto sintomi, stanno tutti bene e tutti un po’ annoiati. Come vedete la situazione è abbastanza movimentata, ma posso dire anche sotto controlloconclude il sindaco di Villaspeciosa -. Solite frasi, ma ricordarle non guasta, distanza, mascherina e sanificazione continua. Buona serata a tutti.»

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Il Carbonia Film Festival ha aperto la sua seconda giornata con un film (quasi) tutto al femminile che affronta, solo apparentemente, il tema della prostituzione senza mai banalizzarlo: Working Girls, di cui Anne Paulicevich (autrice della sceneggiatura) firma la regia insieme a Fréderic Fonteyne. Sara Forestier, Annabelle Lengronne and Noémie Lvovsky vestono i panni di tre donne che vivono una doppia vita e che ogni mattina varcano i confini del Belgio per trasformarsi in Atena, Circe ed Hera, dame del sesso in un bordello. Il racconto del film, più che sulla loro professione, si focalizza però sulla loro quotidianità, sulla vita di queste tre “eroine del quotidiano”, senza mai giudicare. Una storia di vendetta al femminile raccontata con una certa dose di umorismo.

Il secondo film del Concorso Internazionale Lungometraggi per oggi è Europa, “Based on a true story” di Kivu Ruhorahoza, documentario ibrido che racconta di immigrazione e relazioni sullo sfondo della Brexit. La finzione narrativa lascia spazio a immagini reali di scontri e proteste nella capitale inglese, ricostruendo in maniera puntuale e dettagliata un quadro del clima politico e sociale della città.

Entrambi i film sono visibili a partire dalle 12.00 (e per 48 ore) sulla piattaforma online del festival, accompagnati dalle conversazioni con i registi.

Il programma invece degli eventi in città, per questa edizione ibrida che unisce eventi in presenza e proiezioni virtuali, si è aperto alle 18.00 al Cine-Teatro Centrale con il Concorso Internazionale Cortometraggi e la proiezione di: 3 Logical Exits di Mahdi Fleifel (Danimarca/Uk/Libano, 2020, 14’); South di Morgan Quaintance (Uk, 2020, 28′); The Blue Star di Valentin Noujaïm (Francia/Qatar/Libano, 2020, 17′); e Genius Loci di Adrien Mérigeau (Francia, 2019, 16′).

L’appuntamento serale è, infine, con un film fuori concorso: Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio (ore 21.00, Cine-Teatro Centrale), la storia del rapporto intimo tra un padre e un figlio alimentato da una promessa impossibile, ovvero restituire al figlio la mamma che non c’è più. Presentato all’ultimo Festival di Venezia, il film interpretato da Salvatore Esposito è un’efficace riflessione sul mondo del caporalato che con coraggio racconta una realtà troppo spesso taciuta. Ad accompagnare il film, sarà presente in sala Gianluca De Serio. 

E’ stata inaugurata ieri, intanto, la mostra dell’illustratrice Sarah Mazzetti, nella sala mostre della Mediateca di viale Arsia. L’abbiamo intervistata.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10224174244451761

Backstage in Puglia del film SPACCAPIETRE: nel cast Salvatore Esposito, il Genny Savastano di ‘Gomorra’ Bari 1 giugno 2019
Al via le riprese a Bari del film ‘Spaccapietre’: nel cast Salvatore Esposito, il Genny Savastano di ‘Gomorra’
Girato fino al 6 luglio tra il capoluogo, Spinazzola e Pulsano, la pellicola di Gianluca e Massimiliano De Serio. Al centro delle riprese, le conseguenze per la morte di una bracciante.
Foto Kash Gabriele Torsello

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Crescono i casi positivi al Covid-19, 101, accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.056 i tamponi eseguiti.

Salgono a 4.481 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 101 nuovi casi, 79 rilevati attraverso attività di screening e 22 da sospetto diagnostico. Si registrano tre nuovi decessi, due uomini, di 77 e 84 anni, e una donna di 90 anni, tutti residenti nel nord Sardegna. Le vittime sono salite a 160.

In totale sono stati eseguiti 204.430 tamponi.. Sono invece 128 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.243. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.907 (+42) pazienti guariti, più altri 24 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 4.481 casi positivi complessivamente accertati, 684 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 499 (+14) nel Sud Sardegna, 346 (+4) a Oristano, 676 (+10) a Nuoro, 2.276 (+58) a Sassari.

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La carenza di personale sanitario negli ospedali sardi è il tema al centro dell’interrogazione presentata dalla consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità e Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.

Tra i reparti in maggior difficoltà, per via della mancanza di personale – sottolinea Carla Cuccu -, Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, Chirurgia generale, Ginecologia e ostretricia, Igiene e medicina preventiva, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie infettive e tropicali, Medicina di emergenza ed urgenza, Medicina interna, Microbiologia e virologia, Nefrologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia e traumatologia, Patologia clinica e biochimica clinica, Pediatria, Psichiatria, Radiodiagnostica e Radioterapia.

«Non capisco il perché – spiega Carla Cuccu – la Regione non metta in atto le azioni le azioni necessarie per la formazione di medici specialisti. Leggiamo da più parti di carenze di personale medico e infermieristico nei vari presidi ospedalieri della Sardegna, con reparti ormai al collasso».

Il disagio è dovuto anche al fatto del ritardo di 12 mesi dell’anno accademico delle scuole di specializzazione. «Se si ha veramente a cuore la salute dei cittadini – conclude Carla Cuccu – si prenda in considerazione l’assegnazione di contratti aggiuntivi regionali di formazione specialistica medica anche ad altri atenei o ad altre strutture accreditate, associate, parificate e riconosciute per la stipula dei contratti di formazione specialistica.»

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Il comune di Carbonia aderisce e partecipa attivamente, anche quest’anno, alla campagna di informazione “Io non Rischio”, finalizzata alla condivisione delle buone pratiche di protezione civile in caso di rischi da alluvione, terremoto e maremoto.

L’evento, organizzato nella nostra città dall’Associazione di Protezione civile “Terra-Mare” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale si terrà domenica 11 ottobre.

Questa nuova edizione, a causa dell’emergenza Covid-19, si svolgerà prevalentemente in modalità virtuale con l’utilizzo di strumenti digitali sui social Facebook, Instagram e Twitter.

Sarà allestita, comunque, anche una sede fisica in Sala Astarte presso la Grande Miniera di Serbariu.

L’iniziativa sarà presentata domani, giovedì 8 ottobre, alle ore 10.00, nella sala riunioni della Torre Littoria.

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Al via i percorsi formativi per i genitori del progetto di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, denominato “Bambini, ragazzi e nuove tecnologie – percorsi formativi per educare alla Cittadinanza Digitale e al rispetto delle norme costituzionali” (direzione scientifica a cura di Luca Pisano e Valeria Cadau) promosso e gestito dall’Istituto Ifos di Cagliari ed elaborato in sinergia con i Servizi Sociali dei Comuni di Sant’Antioco e Calasetta e con l’Istituto Globale Sant’Antioco. Mercoledì 14 ottobre prenderà il via il percorso di formazione “Genitori digitali” (14, 21, 28 ottobre e 4 novembre dalle 16.00 alle 18.30) in modalità esclusivamente online. I genitori interessati dovranno fornire la propria adesione entro sabato 10 ottobre, comunicandola ai coordinatori di classe e/o di plesso. Partecipare in maniera attiva al corso assume particolare importanza in quanto concluso il percorso formativo verrà formato il Comitato digitale scolastico: una rappresentanza di genitori in rete con l’istituzione scolastica (Dirigente scolastico, quattro genitori, quattro docenti e dieci studenti) che avrà lo scopo di arginare il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo e di segnalare eventuali casi.

 Nell’ambito del programma si sono già svolti incontri e percorsi di formazione con i docenti e gli operatori dei Servizi Sociali, mentre il cammino degli studenti prende avvio proprio oggi, mercoledì 7 ottobre.

Il progetto nasce in risposta all’inquietante fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, diffuso tra i ragazzi soprattutto nella fascia d’età pre-adolescenziale e adolescenziale, ed è stato rimodulato con il recente lockdown e l’avvento della didattica a distanza. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati su siti web. Con questo programma si intende promuovere azioni di conoscenza e prevenzione del fenomeno integrando saperi ed esperienze, con l’obiettivo di accrescere le sinergie di contrasto tra le diverse componenti sociali in gioco (famiglia, scuola, istituzioni). A docenti, genitori, studenti e operatori sociali verranno dunque forniti gli strumenti per prevenire e contrastare la navigazione online a rischio, educando nel contempo i giovani ad utilizzare il web in modo sicuro e responsabile.

Il progetto si concluderà il 18 dicembre prossimo con un convegno, in modalità online, dalle 15 alle 18: parteciperanno in qualità di relatori i referenti dei servizi sociali di Sant’Antioco e Calasetta, un rappresentante del network “Genitori digitali” e uno del “Comitato digitale scolastico”.

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Giovedì pomeriggio, alle 17.00, audizione in Quarta Commissione, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, sugli interventi di messa in sicurezza della strada statale 130 (richiesta di convocazione straordinaria dei componenti di minoranza ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del Regolamento interno).

 

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Domenica 4 ottobre, la splendida location del Teatro Electra di Iglesias, ha ospitato il talk ”Le parole del Giornalismo d’Inchiesta”, con la partecipazione del giornalista di Report Stefano Lamorgese, del giovane collega Mario Catalano e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della regione Sardegna, Francesco Birocchi. L’incontro era uno degli appuntamenti dell’ultima giornata della 5ª Fiera del Libro, iniziata ad Iglesias giovedì 1 ottobre, evento posticipato dallo scorso mese di aprile a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolto in collaborazione col Premio Roberto Morrione, del quale Stefano Lamorgese è vicepresidente.

Il Premio Roberto Morrione, nato in memoria di un grande giornalista italiano venuto a mancare nel 2011, è riservato agli Under 30, si occupa di giornalismo investigativo e la partecipazione consta nella presentazione di un progetto d’inchiesta. L’obiettivo del concorso è valorizzare l’importanza di portare alla luce fatti incresciosi, caratterizzati da atti di corruzione che, se non ci fossero delle inchieste giornalistiche., spesso rimarrebbero nascosti ed impuniti. Le tematiche spaziano dalla criminalità ai fenomeni di costume o socioculturali, allo sfruttamento in generale e a volte, per essere affrontate e sviluppate, richiedono lunghi tempi di lavorazione. L’auspicio è che si torni ad avere l’opportunità di leggere e seguire un maggior numero di inchieste giornalistiche, in virtù di un crescente bisogno di trasparenza nello svolgimento dei fatti che spesso coinvolgono grandi movimenti di denaro in affari non sempre leciti. Il mondo dell’informazione necessita di giovani ed intraprendenti giornalisti, disposti ad impegnarsi per rivelare verità nascoste, sfidando potere e censura, con una ricerca attenta e precisa dei fatti, che devono essere sempre narrati oggettivamente e corredati di prove inconfutabili.

Nadia Pische

        

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La Quinta Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio i Testi unici su Energia e Turismo.

Il primo, votato all’unanimità, accorpa due iniziative legislative: il Dl n. 105 della Giunta regionale e la proposta di legge n. 100 (Comandini e più) per l’istituzione del reddito energetico regionale. Il voto della Commissione è arrivato dopo l’acquisizione dei pareri favorevoli del Consiglio delle autonomie locali e della Commissione Bilancio. Nelle prossime settimane, il provvedimento  verrà portato all’attenzione dell’aula per il via libera definitivo.

I 25 articoli del testo disciplinano la pianificazione, la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia elettrica. Tra gli obiettivi: la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, la continuità e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.

Il Testo Unico individua nel Pears (Piano energetico ambientale regionale della Sardegna) lo strumento fondamentale per la pianificazione e l’attuazione delle politiche energetiche e ambientali. Tra le novità più importanti l’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili (aggregazioni, senza fini di lucro, di soggetti pubblici o privati per la produzione e l’autoconsumo di energia) e del reddito energetico regionale, finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale a famiglie e soggetti in condizioni di disagio economico per la realizzazione di impianti ad uso domestico con l’obiettivo di sostenere l’autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle fonti rinnovabili. I beneficiari avranno il diritto all’autoconsumo gratuito a patto che si impegnino, attraverso una convenzione con il gestore dei servizi energetici, ad attivare il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica. Stralciato invece dalla legge l’articolo 21 che prevedeva l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici, ibridi e a metano. La norma, secondo gli uffici, presentava profili di incostituzionalità e correva il rischio di essere impugnata dal Governo.

Nella stessa seduta, la Commissione ha dato parere favorevole anche alle modifiche della legge n. 7 del 1955 (Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche). Le nuove norme prevedono l’istituzione del registro dei grandi eventi, la possibilità di erogare contributi per il turismo scolastico e sociale, il finanziamento di progetti di promozione turistica multimediale.

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Dal primo ottobre è ufficialmente iniziata la stagione di pesca con il bertovello. Questo attrezzo da pesca consistente in una trappola formata da sbarramenti fissi e un cono di rete mantenuto aperto da tre o più cerchi di materiale flessibile, è molto utilizzato nelle marinerie di Sant’Antioco ed è destinato principalmente alla cattura delle anguille.
Da quest’anno, sono in vigore nuove direttive emanate dalla Regione Sardegna che regolamentano l’ampiezza minima delle maglie, al fine di preservare il novellame.
L’Ispettorato di Iglesias del Corpo Forestale regionale ha intrapreso nei giorni scorsi dei controlli a tappeto per individuare gli attrezzi illegali in attività di pesca nelle acque lagunari e negli stagni di Sant’Antioco. Per lo svolgimento delle attività è stato utilizzato anche un elicottero che, come si vede dalla foto, ha localizzato gli attrezzi.
Le operazioni di verifica nelle laguna e le attività di polizia, in corso da alcuni giorni, sono svolte dal personale della Base Navale di Sant’Antioco, mediante l’utilizzo dell’unità nautica idrogetto, imbarcazione veloce, moderna ed efficiente, particolarmente adatta al vasto ambiente lagunare del Sulcis.
Ad oggi, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 8 bertovelli, mentre il pescato presente negli attrezzi, costituito in larga misura da novellame, è stato immediatamente liberato in mare.