25 December, 2025

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha approvato un’agevolazione tariffaria in materia di TARI a favore delle imprese presenti sul territorio che sono state costrette a sospendere l’attività o ad esercitarla in forma ridotta, a causa della situazione di emergenza determinata dalla pandemia Covid-19.
L’agevolazione verrà concessa limitatamente ed in proporzione all’effettivo periodo di chiusura o inattività forzata per effetto dei provvedimenti ministeriali emanati, e precisamente nel seguente modo:

– esenzione totale della parte variabile e fissa, limitatamente al periodo di effettiva chiusura o inattività forzata, derivante dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19 (secondo l’allegato A della deliberazione ARERA del 5 maggio 2020 n° 158/2020/R/rif e fatte salve ulteriori misure di contenimento restrittive emanate da adottate dalla Regione Sardegna o da ordinanze sindacali)

– esenzione totale della sola parte variabile, limitatamente al periodo di effettivo esercizio dell’attività in forma ridotta, derivante dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19 (secondo l’allegato A della deliberazione ARERA del 5 maggio 2020 n° 158/2020/R/rif e fatte salve ulteriori misure di contenimento restrittive emanate da adottate dalla Regione Sardegna o da ordinanze sindacali)

Per i titolari di attività aventi diritto ad agevolazione TARI, che dovessero ricevere una bolletta per l’anno 2020 priva di tale agevolazione, è possibile recarsi presso l’Ufficio Tributi del comune di Iglesias per ottenere una rettifica.

«Abbiamo ritenuto da subito che fosse necessario intervenire per aiutare chi, fino a questo momento, non aveva mai ricevuto aiuti, ma che ha subito maggiormente le conseguenze del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria», ha spiegato il sindaco Mauro Usai.

«L’Amministrazione è particolarmente vicina alle attività produttive, che hanno dovuto pagare il prezzo più caro dell’emergenza Covid-19 ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Ubaldo Scanu -. E’ stato doveroso intervenire con una serie di provvedimenti tra i quali agevolazioni tributarie, esenzioni e dilazione dei termini di pagamento, provvedimenti necessari per garantire una piena ripartenza.»

La documentazione e la rispettiva modulistica, sono disponibili e scaricabili sul sito istituzionale del Comune di Iglesias al seguente link:

http://www.comune.iglesias.ca.it/it/community/notizie/notizia/Agevolazioni-TARI-alle-utenze-non-domestiche-costrette-a-sospendere-lattivita-a-causa-della-pandemia-COVID-19/

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«Prosegue la battaglia dei Sindaci del territorio del Sulcis Iglesiente contro la privazione dei servizi alla sanità pubblica, protesta iniziata due settimane fa, con il primo incontro avvenuto nel comune di San Giovanni Suergiu per denunciare la chiusura degli ambulatori di diabetologia dell’adulto (territorio che possiede il primato di persone affette da Diabete di tipo 1) e proseguito nella giornata di sabato 4 luglio nel comune di Buggerru per la denuncia riguardante la chiusura dell’ambulatorio che al suo interno conteneva gli specialisti di cardiologia, traumatologia e pediatria. Entrambi da considerarsi servizi non solo utili, ma bensì necessari e fondamentali per il territorio. Le prime due riunioni della conferenza sanitaria dei Sindaci del Sulcis Iglesiente hanno una cosa in comune: l’assenza di Mauro Usai, sindaco di Iglesias.»

E’ dura, ancora una volta, la critica di sei consiglieri di minoranza, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu ed Alberto Cacciarru, al sindaco di Iglesias.
«Una cosa sicuramente che non passa inosservata, Iglesias, infatti, continua ad essere il perno centrale della Sanità pubblica nel territorio della nostra provincia e non può, dunque, permettersi di ignorare le conferenze che vedono uniti tutti i sindaci nella medesima battaglia: la difesa dei servizi sanitari pubbliciaggiungono i sei consiglieri di minoranza -. Un’assenza che vale più di mille parole. La non rappresentanza del comune di Iglesias a queste due conferenze la dice lunga, Mauro Usai continua in maniera imperterrita a fregarsene del territorio, al contrario di ciò che sbandierò durante la campagna elettorale. Prosegue, passo dopo passo, il depotenziamento della sanità pubblica a vantaggio dei servizi dedicati alla sanità privata. In maniera palese il territorio del Sulcis Iglesiente sta perdendo in maniera progressiva diversi servizi di fondamentale importanza per la popolazione, l’assenza di Mauro Usai dimostra come tutte le parole spese durante la campagna elettorale erano solamente una presa in giro nei confronti dei cittadini iglesienti.»
«Con questo atteggiamento di menefreghismoconcludono i sei consiglieri di minoranzacontinua a dare conferma dell’inadeguatezza nel suo ruolo, una cosa è certa, la città di Iglesias merita un’amministrazione che difenda la città ed i suoi abitanti.»

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Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Carbonia hanno arrestato un 22enne cagliaritano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ieri notte, gli agenti hanno fermato un’autovettura guidata da un ragazzo per un controllo di polizia. Il giovane, apparso da subito molto nervoso, è stato trovato in possesso di un contenitore metallico con all’interno 1 grammo di eroina. Gli è stato trovato addosso, inoltre, un involucro di plastica contenente circa 25 grammi di cocaina e la somma di 125 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio.

Il controllo è stato esteso all’abitazione del giovane che ha permesso di sequestrare un bilancino di precisione, sacchetti di plastica con residui di sostanza stupefacente e circa 10 grammi di sostanza da taglio. Il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il giudice, dopo l’udienza direttissima di questa mattina, ha convalidato l’arresto con l’obbligo di presentazione giornaliera presso gli Uffici di Polizia.

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223383156355053/

Il nuovo allenatore del Carbonia Calcio è già in città, dove si tratterrà per almeno 5-6 giorni, per organizzare il lavoro, sia dal punto di vista tecnico, con il programma per la composizione dell’organico, sia dal punto di vista logistico.

Nato a Treviso il 24 ottobre 1961, trasferitosi a Roma giovanissimo, Marco Mariotti è stato un calciatore di buon livello. Dopo il settore giovanile, vissuto nel Lazio, ha militato in formazioni laziali, toscane ed emiliane, tra le altre Casalotti, Frosinone, Spal, Civitavecchia, Viareggio e Fondi. Ha intrapreso la carriera di allenatore nel 1995, all’età di 33 anni, allenando nel settore giovanile del Frosinone fino al 2001. L’esordio nei Dilettanti con Pisoniano e Ferentino tra Eccellenza e Serie D, fino all’approdo tra i professionisti, stagione 2007-2008, sulla panchina dell’Arezzo, in serie C, come secondo di Luciano De Paola (ex calciatore del Cagliari). E’ stato poi secondo di Elio Gustinetti e Maurizio Sarri tra Ascoli e Grosseto. La carriera di Marco Mariotti è proseguita ancora tra i professionisti, come secondo nello Spezia ed a Lecce, in terza divisione. Ha allenato l’Under 18 della Ternana (perdendo lo scudetto ai calci di rigore contro il Torino) e, a quel punto, ha iniziato l’esperienza da primo allenatore in pianta stabile, guidando per tre stagioni la Nuorese in serie D e conseguendo il patentino Uefa Pro. Ha vinto i play off con l’Albalonga in serie D ed è stato poi chiamato prima alla guida del Monterosi e poi alla Torres, sempre in serie D. Con la squadra sassarese ha chiuso la stagione, al momento dell’interruzione del campionato per la pandemia da Covid-19, al terzo posto, con 51 punti, dietro la Turris e l’Ostia Mare.

Questo pomeriggio, ho realizzato la prima intervista al nuovo allenatore del Carbonia Calcio, già al lavoro con il nuovo direttore sportivo, Andrea Colombino.

Giampaolo Cirronis

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L’Amministrazione comunale di Masainas ritiene essenziale accelerare le decisioni che consentano di far tornare i bambini a scuola a settembre e che permettano di farli tornare nelle migliori condizioni possibili.

A dirlo, è Ivo Melis, sindaco di Masainas e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

«Masainasspiega Ivo Melis attualmente ha accreditato due edifici scolastici che ospitano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, mentre già da anni il punto di erogazione del servizio della scuola secondaria di primo grado è stato soppresso. I numeri sono sempre ridotti, questo è vero, ma proprio l’esperienza del Covid-19, con l’esigenza di distanziamento sociale e la riscoperta dei punti di forza delle zone a bassa densità di popolazione, ci ha fatto riflettere sul fatto che è importante sostenere le piccole realtà scolastiche. Negli scorsi mesi, avevamo ragionato con la dirigenza scolastica aggiunge Ivo Melisdell’Istituto Marconi di San Giovanni Suergiu, a cui fa capo Masainas, perché si predisponesse all’interno dell’ente il servizio del solo “tempo normale” per la scuola primaria, attualmente non presente in nessun plesso del nostro istituto comprensivo. Abbiamo constatato, che, se è vero che la modalità a tempo pieno ha tanti vantaggi e offre un ottimo servizio, non tutte le famiglie e non tutti gli alunni sono predisposti rispetto a tale modalità che, paradossalmente in alcuni casi porta a svantaggi in termini di maggiore stanchezza, minore predisposizione all’apprendimento, abbandono delle attività extrascolastiche. L’idea, condivisa dall’istituto comprensivo, era quindi quella di istituire nel plesso di Masainas, una prima classe cui potessero accedere tutti gli alunni orientati al  tempo scolastico solo  antimeridiano.»

«Oggi, visto che assistiamo anche ad un leggero aumento delle nascite a Masainas conclude il sindaco di Masainas è arrivato il momento di definire tale proposta, chiederla con forza e attuare tutte le misure che, in sicurezza, permettano il rientro dei nostri bambini a scuola. Tale soluzione permetterebbe, inoltre, di tenere viva la nostra scuola e di tenerla viva con un servizio nuovo a vantaggio di tutto il territorio. Per questo motivo stiamo chiedendo formalmente a tutti gli enti preposti una risposta affermativa al nostro progetto. Crediamo che il binomio scuola-piccolo paese sia più che mai attuale e noi non smetteremo mai di chiedere che al centro delle politiche scolastiche ci siano sempre e solo i nostri bambini.»

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La Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sarà all’esame del Consiglio regionale da lunedì 13 luglio, alle 16.00. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente Michele Pais, che si è riunita oggi alle 13.30. Ha partecipato anche la vicepresidente della Giunta (e assessora del Lavoro) Alessandra Zedda che ha chiesto l’approvazione del disegno di legge 162 con la massima urgenza vista la situazione insostenibile in cui versa il sistema economico isolano dopo l’emergenza sanitaria. Sul punto i gruppi di minoranza hanno garantito che non ci sarà ostruzionismo. L’impegno preso dai capigruppo è quello di votare il passaggio agli articoli entro lunedì sera. Da martedì, alle 10.00, comincia l’esame dell’articolato ed i lavori proseguiranno ad oltranza fino all’approvazione della legge.

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Nasce nel cuore di Quartu il Museo Multimediale della Poesia Improvvisata. Sa Domu ‘e Farra è stata infatti scelta come la nuova casa de is cantadoris: è qui che a breve sarà inaugurato il primo percorso tecnologico e interattivo nel quale il visitatore potrà scoprire l’affascinante e complesso mondo della poesia orale campidanese e non solo.

Quartu Sant’Elena, terzo comune della Sardegna per numero di abitanti, vanta tra le sue peculiarità ed eccellenze anche l’aver dato i natali a numerosi e importanti poeti improvvisatori, is cantadoris. Una antica tradizione che negli anni ha dato vita a un fitto calendario di appuntamenti in città, nei quali is cantadoris hanno avuto, e hanno tutt’oggi, l’opportunità di esprimere il proprio talento sfidandosi in appassionanti gare poetiche estemporanee e dando sfoggio delle proprie abilità di fronte agli attenti ed esperti frequentatori degli agoni poetici. L’allestimento del Museo Multimediale della Poesia Improvvisata nasce come un tributo ai protagonisti di questo mondo culturale.

Fortemente voluto dalla assessora della Cultura e delle tradizioni popolari, Maria Lucia Baire, il Museo nasce con il contributo della Fondazione di Sardegna, la collaborazione scientifica del Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell’Università di Cagliari, che ha affidato all’etnomusicologo Marco Lutzu la cura dei contenuti, e del Crs4 che realizzerà il percorso espositivo esperienziale utilizzando le più moderne e innovative tecnologie.
Le immagini d’archivio, le nuove realizzazioni audiovisive e la comunicazione sono a cura della ditta Produzioni Sardegna di Nicole Nieddu, il progetto grafico è di Sean Scaccia, mentre la regia multimediale del progetto è di Francesco Casu.

I contenuti sono tutti concepiti in forma divulgativa, accessibili anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questa forma d’arte poetica. Grazie alle nuove tecnologie, adulti e ragazzi, esperti e meno esperti, potranno scoprire i segreti della poesia improvvisata in maniera avvincente, suggestiva e divertente allo stesso tempo.

Attraverso dei ritratti interattivi, il visitatore potrà incontrare virtualmente i poeti di oggi e di ieri, che si racconteranno in prima persona. Apposite installazioni descriveranno le forme metriche, le figure retoriche e le regole che governano la competizione tra i poeti.

In quella che è stata concepita come la casa della poesia improvvisata della Sardegna e delle culture del mondo, il visitatore, grazie a un grande planisfero interattivo potrà confrontare la sapiente arte poetica della Sardegna meridionale con le tradizioni di improvvisazione presenti nel resto del mondo.

Il Museo Multimediale della Poesia Improvvisata conterrà inoltre un vasto archivio digitale contenente centinaia di gare poetiche che saranno a disposizione di tutti i visitatori.

https://we.tl/t-NeLluJ0eMo

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Due elicotteri arrivati dalle basi forestali di Bosa e Marganai stanno intervenendo per domare due incendi che stanno interessando, rispettivamente, le campagne di Sassari (località Scala Erre) e Calasetta (località P.gio Sisineddu).
In azione, nel primo, anche una pattuglia del Corpo forestale di Sassari, mentre nel secondo quella di Sant’Antioco.
Antonio Caria

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Ancora una giornata senza contagi né decessi per Covid-19 in Sardegna. I casi di positività dall’inizio dell’emergenza restano invariati, 1.371, così come i decessi, 134.

In totale nell’Isola sono stati eseguiti 89.561 tamponi (840 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 3, nessuno in terapia intensiva, mentre 7 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.221 pazienti guariti (+5 rispetto all’ultimo aggiornamento), più altri 6 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 1.371 casi positivi complessivamente accertati, 254 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 877 a Sassari.

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I vigili del fuoco del comando provinciale di Cagliari sono intervenuti verso le 13.00, dopo numerose richieste alla sala operativa 115, per l’incendio di un capannone dismesso nella zona industriale di Settimo San Pietro. La squadra supportata da due autobotti ha provveduto allo spegnimento delle masserizie all’interno del capannone e all’estinzione all’esterno, delle sterpaglie causate dall’abbandono dell’edificio sul posto anche una pattuglia della polizia. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento.