20 December, 2025

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Venezia-Sassari, la sfida infinita. Questa sera, alle 20.45, al Taliercio di Venezia, si rinnova una delle sfide che hanno caratterizzato le ultime stagioni e gli ultimi, in Coppa Italia (con la vittoria della Dinamo, con una straordinaria rimonta, nei quarti di finale dell’edizione 2018/2019), in campionato (con la vittoria e la conquista dello scudetto di Venezia in gara 7 di finale); in SuperCoppa (con il trionfo della Dinamo ad inizio della stagione in corso).

Alla vigilia coach Gianmarco Pozzecco ha presentato la sfida odierna nel corso di una conferenza stampa tenuta con Stefano Gentile.

«Abbiamo dieci vittorie su dodici partite da inizio stagione, sono grato a questi ragazzi perché stanno giocando con grande attenzione e spirito di sacrificio ma soprattutto di squadra – ha detto Gianmarco Pozzecco -. Sono bravi, stanno bene insieme, si sacrificano, non si lamentano anche quando facciamo viaggi particolarmente lunghi e non posso che complimentarmi con loro. Quella di Venezia è sicuramente una partita molto interessante per qualunque appassionato di pallacanestro. E’ un “rematch” tra due squadre protagoniste nelle competizioni italiane, sarà una sfida bella da giocare ma ovviamente non con lo stesso peso specifico delle gare vissute lo scorso anno o nella recente finale di Supercoppa. Noi stiamo bene, abbiamo usufruito della giornata di ieri per far sì che i ragazzi si riposassero, nell’ultima trasferta abbiamo speso tante energie sia in campo che in viaggio. La Reyer è una squadra molto fisica e alta, giocano con Stone da playmaker in quintetto, come dico sempre dovremo rimanere focalizzati sulla nostra crescita che in questo periodo è evidente.»

«Con Venezia ogni partita è sempre stata diversa fino ad ora – ha aggiunto Stefano Gentile –. La caratteristica e la forza della Reyer è proprio di modificare l’approccio ed il modo di giocare ad ogni gara. Hanno un roster lungo, sempre protagonisti diversi e giocatori che sanno fare tante cose, penso a Chappell o Stone che ricoprono tre ruoli, al giorno d’oggi nel basket europeo si deve saper fare un po’ tutto. Noi dovremo essere concentrati al massimo ed imporre il ritmo, sappiamo che vincere in trasferta ti mette in una posizione vantaggiosa, affrontare squadre dirette concorrenti è uno stimolo in più per misurarsi, non ha il peso di una finale scudetto ma la voglia di competere è la stessa.»

Gianmarco Pozzecco e Stefano Gentile. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Tutto esaurito alla Sardegna Arena, nonostante le avverse condizioni meteo e, conseguentemente, botteghini chiusi, alla Sardegna Arena, per il match in programma alle 12.30 con la Fiorentina, per la dodicesima giornata di andata del campionato di serie A (dirige Federico La Penna di Roma 1, assistenti di linea Marco Bresmes di Bergamo e Francesco Fiore di Barletta, quarto ufficiale Antonio Giua di Olbia, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma1 ed Alessandro Giallatini di Roma2).

Intorno alla squadra rossoblu c’è grande entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti, in considerazione dello straordinario avvio di stagione, caratterizzato dopo le due sconfitte casalinghe iniziali con Brescia ed Inter, da un incredibile filotto di 9 risultati utili consecutivi, con 6 vittorie e 3 pareggi e dall’imbattibilità lontano dalla Sardegna Arena.

La Fiorentina non è certamente un avversario facile, anche senza lo squalificato Frank Ribery, una delle più belle sorprese di questo avvio di stagione, dopo il suo arrivo dal Bayern Monaco. Sono tanti i calciatori della squadra viola da tenere d’occhio, ad iniziare dai nazionali 22enni Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli.

Nel Cagliari mancano gli infortunati Luca Ceppitelli e Valter Birsa.
«Dobbiamo fare qualcosa in più rispetto a quello fatto finora, senza arretrare di un centimetro – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu Rolando Maran –. Lo spirito dei ragazzi che vedo ogni giorno in allenamento è quello giusto, mi dà ancora maggior coraggio e sicurezza nell’affrontare le partite. Abbiamo fatto il massimo anche questa settimana per preparare una gara così tosta.»

«La Fiorentina arriva a Cagliari reduce da quattro risultati utili consecutivi, ha l’attaccante che ha tirato più in porta di tutto il campionato: sono dati significativi – ha aggiunto Rolando Maran -. Una squadra che ha qualità, con una sua precisa identità. Dovrà rinunciare a Frank Ribery, però ha la possibilità di cambiare pelle all’interno della partita; gli esterni spingono molto, Federico Chiesa è formidabile nell’uno contro uno. Una partita che presenta molte insidie ma allo stesso tempo è stimolante. Dovremo essere bravi a leggere ogni tipo di situazione, consapevoli che incontreremo delle difficoltà ma che anche noi possiamo causare problemi agli avversari.»

Joao Pedro.

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E’ una giornata molto importante per le squadre sulcitane, l’ottava di andata del girone A del campionato di Promozione regionale in programma oggi. Il Cortoghiana, reduce da due sconfitte consecutive, le prime della stagione, subite con l’identico punteggio di 0 a 3 in casa con il Villamassargia e a Quartucciu con il Sant’Elena Quartu, ospita il Selargius (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Claudio Deiana e Monica Ortu di Cagliari), con la ferma intenzione di tornare alla vittoria e assestarsi nei quartieri alti della classifica. Il Villamassargia, reduce viceversa dalle prime due vittorie stagionali, ottenute con larghi punteggi (3 a 0 e 3 a 1) a spese dello stesso Cortoghiana e dell’ex capolista Gonnosfanadiga, gioca sul difficile campo della Villacidrese (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Marco Ariu di Carbonia e Sergio Fara di Nuoro); la Monteponi, infine, ancora alla ricerca della sua identità dopo un complicato avvio di stagione che ha registrato il cambio di guida tecnica con l’arrivo di Nicola Agus al posto del dimissionario Alessandro Cuccu, è di scena a Tonara, sul campo di una squadra in ottima salute dopo un incerto avvio di stagione, con due sconfitte e un pareggio, cui hanno fatto seguito tre vittorie ed un pareggio (dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Luca Staffieri di Olbia e Mauro Biagini di Oristano). Per i rossoblu minerari è d’obbligo un risultato positivo, possibilmente una vittoria, se vogliono continuare a coltivare ambizioni d’alta classifica, considerato che si trovano già distanziati di 10, 9 e 8 punti, dalle prime tre posizioni.

Sugli altri campi, si giocano Andromeda-Sigma De Amicis 1979, Buddusò-Arborea, Idolo-Gonnosfanadiga, Orrolese-Sant’Elena e Seulo 2010-Tortolì.

La segreteria del Comitato regionale FIGC, intanto, ha definito tramite sorteggio, gli accoppiamenti relativi alle gare dei “quarti di finale” della Coppa Italia: Cortoghiana-Arborea, Macomerese-Sant’Elena, Usinese-Tortolì 1953 ed Ilvamaddalena 1903-Stintino (sorteggio).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti difende il fresco primato in classifica, raggiunto grazie agli ultimi risultati ma anche alla penalizzazione di 1 punto inflitta dalla Procura federale alla Tharros per il mancato rimborso all’ex tecnico nella passata stagione, nel derby di Narcao, una delle sfide più attese del campionato. Anche per la squadra di casa si tratta di un appuntamento molto importante per riscattare l’incerto avvio di stagione. Cerca una conferma l’Antiochense, dopo la bella vittoria ottenuta s(primi unti stagionali) sul campo della Nuova San Marco, nel match casalingo con la Freccia Parte Montis di Mogoro. Impegno casalingo, infine, per l’Atletico Villaperuccio, contro la Gioventù Sportiva Samassi, con la squadra sulcitana alla ricerca della prima vittoria stagionale e dei punti necessari per lasciare ad altri l’ultimo scomodo posto in classifica.

Completano il programma della giornata, le partite Calcio Capoterra-Virtus Villamar, Gergei-Libertas Barumini, Sadali-Santa Giusta Calcio, Francesco Bellu-Virtus San Sperate 2002 e, infine, Tharros-Nuova San Marco.

Su molti campi, sia in Promozione sia in Prima Categoria, incombe il rischio di un rinvio a causa della pioggia.

 

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse per temporali e vento, valido a partire dalle ore 8.00 sino alle ore 20.00 di domani, domenica 10.11.2019. Sulla Sardegna occidentale e meridionale, per dodici ore, è previsto lo sviluppo di temporali localmente anche di forte intensità. I fenomeni saranno accompagnati da raffiche di vento fino a burrasca, in prevalenza da Sud Ovest.

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Si è tenuta oggi la cerimonia di proclamazione degli 8 vincitori di Area Sanremo 2019, presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Dopo la giornata di audizioni in cui i 63 finalisti sono stati ascoltati dal vivo con il brano nella versione integrale, la commissione, sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha decretato gli 8 vincitori per questa edizione di Area Sanremo.

Branciforte Jaqueline – Game over

Faustini Matteo – Nel bene e nel male

Gabriella Martinelli e Lula – Il gigante d’acciaio

Gerardi Alessia – Atipica

Leo Alex – A cuore fermo

Magli Camilla – Eterno rosso

Manca Arianna – Andarsi bene

Riso Andrea “Messya” – T.S.O.

 

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«500.000 bambini affidati ai Servizi Territoriali. 460.000 bambini sono quelli che nascono mediamente ogni anno. Se non freneremo questa espansione, le prossime generazioni saranno tutte affidate e adottate! Oggi non guardiamo solo al futuro della tutela dei bambini ma anche al tipo di governo e di società che vogliamo avere. La risposta sta in questa frase che non è solo uno slogan ma un programma di intenso lavoro tecnico e politico: aiutiamoli a casa loro!»

Queste le parole del Presidente INPEF Vincenza Palmieri all’inizio dell’evento nazionale dal titolo “Stati Generali sulla Tutela dei Minori. Oltre Bibbiano. il sistema che attraversa l’Italia e le famiglie: le riforme possibili”.

Affrontata, durante l’Evento, una delle più grandi tragedie italiane ma anche uno dei più grandi movimenti popolari degli ultimi 40 anni. Un’analisi del sistema politico ed economico nazionale che ha trovato, da sempre, nella filiera diagnostica, la sua lunga mano. Un castello di fango e business costruito minuziosamente sulla solitudine e sulla fragilità ma anche su un complesso di norme plasmabili approvate spesso per interessi trasversali nelle sedi dei governi centrali o locali.

I temi trattati da più punti di vista, secondo l’esperienza dei relatori e dei convenuti: dal miglior investimento dei fondi fino ad oggi indirizzati alla filiera, alla revisione delle Legge Quadro 328/2000 che ha permesso la creazione della filiera degli affidi illeciti; all’abolizione delle case ad “Alto Contenimento”, inaccessibili manicomi per bambini, dove è sequestrato un numero non conosciuto di piccoli cittadini senza tutele.

Gli Stati Generali sono stati voluti per questo, perché l’immensa rete di iniziative, le associazioni ed i Comitati, i professionisti, le brave persone e le famiglie potessero, come un esercito, marciare insieme verso obiettivi comuni.

Forte l’accento sul sistema parallelo alla Giustizia, quello delle CTU, dove si analizzano fatti familiari con un approccio patologico invece che pedagogico.

Esistono i processi, le indagini… e poi esistono parallelamente le Consulenze Tecniche che decidono le sentenze. Un mondo oscuro, dove si vuole esaminare con un punto di vista sanitario, psichiatrico e patologico, quello che è un fatto sociale, che attiene alla famiglia, all’educazione. Perché per stabilire con quale genitore debba stare il bambino o se quel bambino debba stare o meno con mamma e papà o con degli estranei, lo deve decidere il dottore, e non gli specialisti della famiglia… o non insieme? Quante sono le CTU in Italia? Quante sono le famiglie che vengono disgregate ed i bambini strappati su una sola base diagnostica? Perché non la progettualità, la formazione genitoriale, la rete, la traduzione sociale, l’approccio familiare multidisciplinare coordinato, come gli Strumenti della Pedagogia Familiare?

Raggiunto e superato quindi lo scopo dell’iniziativa che era di quello di affrontare le questioni portate alla luce dallo scandalo di Bibbiano e dall’inchiesta “Angeli e Demoni” al fine di:

– ottenere la tutela dei diritti delle famiglie all’interno di un sistema privatizzato che strappa i bambini non solo a Bibbiano e

– raccogliere le diverse forze che si battono per una soluzione istituzionale urgente e condivisa.

Durante l’evento sono state raccolte oltre 50 testimonianze di persone e famiglie colpite dal sistema attuale e che andranno a costituire il Dossier Italia. L’evento si è dimostrato essere la massima espressione del popolo dei diritti e della tutela dei bambini con oltre 70 associazioni che hanno partecipato. Forti, commoventi, difficili, le testimonianze di madri e padri che si sono visti strappare i loro bambini o che, loro per primi, sono stati bambini strappati.

Le sessioni dell’evento sono state presiedute dalla presidente prof.ssa Vincenza Palmieri con gli interventi del Presidente ANPEF Pierluigi Bonici, l’avvocato Francesco Miraglia, l’avvocato Francesco Morcavallo, l’avvocato Carlo Taormina, la senatrice Enza Blundo, la consulente ONU Daniela Salvati, il presidente UPF Italia (Federazione Universale per la Pace) Carlo Zonato, il presidente della FIDU (Federazione Italiana Diritti Umani) Antonio Stango, il vice presidente nazionale del Moige (Movimento Italiano Genitori) Elisabetta Scala, il giudice onorario prof.ssa Stefania Petrera e la vice presidente WFWP (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo) Maria Gabriella Mieli. Tra i relatori anche il giornalista Francesco Borgonovo che, attraverso le pagine de “La Verità”, non ha mai spento i riflettori su “Bibbiano – Fabbricanti di Mostri”, come dal titolo della sua ultima opera, messa a disposizione durante gli Stati Generali.

Nelle conclusioni:

– Ripensare la Responsabilità genitoriale con un approccio che non preveda sospensioni ma progetti integrati;

– Liberare i bambini, in ogni modo, restituire i piccoli alle loro famiglie; aiutare le famiglie, non medicalizzarle, soprattutto, AIUTANDOLE A CASA LORO;

– Continuare con eventi, seminari, convegni, manifestazioni di piazza, media, TV e formazione degli operatori e dei genitori; migliorare la cultura professionale di tutti gli operatori che orbitano nel sistema della tutela dei bambini e delle loro famiglie (avvocati, educatori, assistenti sociali, ecc.)

– Riformare le norme esistenti senza crearne di altre non necessarie, rivedere la durata dei processi ed anche quella dei decreti provvisori, sostenendo la cultura dei Diritti Umani e dei Bambini, le Raccomandazioni ONU per i Minori non Accompagnati, l’indirizzo alla Pace e alla Solidarietà che possa attraversare le Istituzioni. L’impegno delle donne per la pace.

– La costituzione di un tavolo tecnico e d’inchiesta a partire dai Dossier, incontri e restituzione nelle sedi legislative.

Al termine delle due giornate di lavoro concluse sabato 9 novembre, con incontri, meeting e presentazione di progetti, appare quanto mai attuale l’impegno verso tempi brevi di verifica delle proposte e che ognuno possa continuare a fare ORA, più che mai, la sua parte. Il Momento è ora!

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Gaia Garau (Uila Uil):

I segretari nazionali della Uila Uil e della Uil Fpl, Stefano Mantegazza e Michelangelo Librandi, saranno a Cagliari il 14 novembre pv, nella sede Uil di via Po (sala grande, quarto piano) per illustrare l’accordo  sottoscritto a livello nazionale da UILA e FPL UIL per la tutela dei lavoratori dell’Agenzia Forestas.

«Alla base dell’accordo – spiegano Gaia Garau e Fulvia Murru, rispettivamente segretarie regionali della Uila e della Uil Fpl – vi è una consapevolezza condivisa: mettere insieme le specifiche conoscenze di due categorie che si occupano di due settori diversi, al fine di applicare le L.R. n. 43/2018 e la n. 6/2019

Nella premessa dell’accordo sono contenuti gli elementi principali di questa azione condivisa: la stabilizzazione del personale a tempo determinato e la ricerca delle risorse necessarie all’avvio di una contrattazione che garantisca il miglior risultato possibile per i nostri iscritti.

«Nel corso della riunione – annunciano Gaia Garau e Fulvia Murru – illustreremo la piattaforma con le nostre proposte su entrambi i punti cruciali, e cioè l’assunzione definitiva a tempo pieno dei dipendenti finora stagionali e l’applicazione del CCRL del comparto Regione a tutto il personale di Forestas, che cercheremo di presentare già nelle prossime riunioni al Coran. Siamo convinti che questo accordo abbia chiarito una volta per tutte la posizione delle nostre categorie e che sia la dimostrazione che la UIL ha un unico interesse: la tutela dei lavoratori che rappresenta.»

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Questione latte, emergenza cormorani e difesa delle cooperative dalle false coop. Sono gli aspetti illustrati dal mondo della cooperazione al ministra0Teresa Bellanova, questa mattina a Oristano e Cabras. Nel corso dell’incontro con il mondo della cooperazione e delle campagne nella sede di Legacoop si è puntata l’attenzione alla vertenza in corso sulla questione latte. Il presidente regionale Claudio Atzori ha posto l’accento sulla necessità di proseguire il programma dei dieci, avviato a febbraio.

«E’ necessario dare continuità al tavolo dei dieci di Sassari – ha detto Claudio Atzori – con l’obiettivo di migliorare la filiera.»

Il presidente di Legacoop ha rimarcato anche che il mondo cooperativo «non è contro quello dei pastori, ma il nostro interesse è quello di valorizzare al massimo la filiera». Nel corso dell’intervento anche un passaggio sull’importanza del “contrasto alle false cooperative”.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle diverse realtà produttive hanno posto l’attenzione anche sulla questione finanziaria sollecitando maggiore attenzione verso il settore. Nella giornata incontro con le coop anche una riunione con i rappresentanti dei pescatori di Cabras. Le coop hanno posto l’attenzione sull’emergenza cormorani e sulla necessità di porre interventi per risolvere il problema che rischia di portare “gravi danni all’intero settore”. Nel corso dell’incontro è stato fatto anche un focus sulla questione del credito.

 

 

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Con due giornate di studi dedicate alle opere del compositore Franco Oppo, martedì 12 e mercoledì 13novembre proseguono gli appuntamenti con il IX Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno agli ottant’anni dell’istituzione musicale.

Compositore di livello internazionale, Franco Oppo, nato a Nuoro nel 1935 e scomparso a Cagliari nel 2016, è stato docente del “Giovanni Pierluigi da Palestrina” dal 1965 al 2000. Il cuore della due giorni saranno i laboratori di analisi e interpretazione delle musiche del grande maestro – aperti a tutti – che cominceranno martedì, alle 10.00, e proseguiranno sino alle 17.00, per riprendere il giorno dopo negli stessi orari.

Peculiarità dei laboratori è il fatto che ciascuno di essi sarà guidato, in coppia, da un compositore o musicologo e da uno degli interpreti “storici” della musica di Franco Oppo, e coinvolgerà attivamente gli strumentisti.  L’obiettivo è di trasmettere alla nuova generazione di interpreti, oltre alla conoscenza e alla passione per la sua musica, la prassi esecutiva, di cui gli interpreti che hanno lavorato fianco a fianco con Franco Oppo sono testimoni preziosi.

Ciascuna delle due giornate di laboratori terminerà con un momento di riflessione seguito da un concerto finale: martedì alle 17.00 in Aula 4, insieme al compositore Antonio Doro e al docente di Composizione, Ettore Carta, si parlerà della Teoria generale del linguaggio musicale di Oppo, mentre, alle 18.00, è in programma un concerto che vedrà le musiche del compositore sardo eseguite da docenti e studenti del Conservatorio.

Mercoledì, alle 17.00, in Sala Coro, appuntamento invece con la tavola rotonda dal titolo “Testimonianze su Franco Oppo”, coordinata dal docente di Storia della musica Marcello Pusceddu. A seguire ci sarà il secondo concerto dedicato alle musiche del compositore, che vedrà protagonisti ancora una volta gli studenti e i docenti.

In occasione della manifestazione verrà inaugurato un nuovo sito internet dedicato a Franco Oppo.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Nella giornata di ieri si è svolta un’efficace operazione antidroga con cui i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sanluri insieme a quelli delle stazioni di Serramanna e Nuraminis con la collaborazione di 2 unità cinofile della guardia di finanza dì Cagliari, hanno arrestato M S, cagliaritano, 30 anni, disoccupato, con stessi precedenti.
Nella giornata di ieri l’uomo, ritenibile quale punto di riferimento per lo spaccio di stupefacente da fumo della zona di Serramanna, è stato pedinato dai carabinieri e fermato in zona di via XXV Aprile mentre si trovava vicino a casa. Sottoposto ad un immediato controllo, aveva con sé degli involucri di plastica sospetti che hanno portato ad approfondire l’accertamento nell’abitazione con l’aiuto di Grey ed Agros, i pastori tedeschi antidroga dei colleghi della finanza. La perquisizione ha portato i carabinieri ad un nascondiglio in un pozzetto del cortile che porta ad una autoclave e poi anche all’auto del giovane, una Fiat 500 azzurra anni ‘90 , al cui interno erano stati notati giovani del posto appartarsi a fumare lo stupefacente. In tutto, i militari hanno recuperato 3 etti di droga (100 grammi di hashish in un unico panetto confezionato con carta da merendine al cioccolato, ancora da suddividere, e circa 200 grammi di marijuana in centinaia di dosi già pronte in varie buste).
Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ed è ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Sanluri, in attesa del rito direttissimo al Tribunale di Cagliari.