23 December, 2025

[bing_translator]

La Quinta Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale ha concluso il primo ciclo di audizioni sul progetto di riordino dei Consorzi industriali della Sardegna e sulla situazione delle Zone industriali di interesse regionale.

All’esame del parlamentino guidato da Piero Maieli, la proposta presentata da Stefano Tunis (Sardegna 20Venti) per la modifica della legge regionale n.10 del 2008. Due gli obiettivi della riforma: allineare la normativa regionale a quella nazionale in modo da avere un quadro di riferimento omogeneo e rendere più agili le procedure per la liquidazione delle Zir.

CONSORZI INDUSTRIALI

La Commissione, presente anche l’assessore dell’Industria Anita Pili, ha sentito i rappresentanti dei Consorzi industriali di Cagliari, Nuoro, Sassari, Oristano, Ogliastra, Sulcis Iglesiente, Medio Campidano e Gallura che hanno espresso forti perplessità su alcuni contenuti della proposta di legge firmata da Stefano Tunis.

Pur condividendo l’esigenza di procedere a una legge di riordino della materia, i presidenti dei Consorzi hanno manifestato preoccupazione su due aspetti fondamentali: la previsione dell’ingresso di un rappresentante della Regione nell’assemblea e nel Cda consortile e l’attribuzione allo stesso Cda di alcune funzioni di carattere gestionale. «Nel primo caso – ha spiegato il presidente del Consorzio industriale di Cagliari Salvatore Mattana, a nome di tutti i Consorzi della Sardegna – si tratta di una decisione illegittima in quanto i Consorzi sono enti strumentali dei comuni assoggettati alla disciplina del T.U sugli Enti Locali. Nel secondo, si va contro le previsioni della legge 10/98 e del DL n39/2013 che sanciscono una netta separazione tra funzioni di indirizzo e funzioni gestionali attribuendo le seconde esclusivamente alle strutture amministrative». Per questo motivo i rappresentanti dei Consorzi hanno chiesto un’attenta riflessione su questi due aspetti e avanzato la proposta di istituire un tavolo tecnico per concordare un piano triennale di sviluppo industriale.

«Siamo aperti a tutti i suggerimenti – ha replicato l’assessore dell’Industria Anita Pili – non c’è nessuna volontà di ledere l’autonomia degli enti locali, il nostro intendimento è solo quello di creare un coordinamento regionale per le politiche industriali.»

Sulla stessa lunghezza d’onda il proponente della legge di riforma: «Condivido l’idea che i comuni siano i protagonisti delle politiche industriali territoriali – ha detto Stefano Tunis – serve però una regia regionale. La legge è in itinere, accogliamo con piacere proposte e suggerimenti».

CONFINDUSTRIA E CONFAPI

Successivamente sono stati sentiti il presidente regionale di Confindustria Maurizio De Pascale e Francesco Ginesu, componente della Giunta esecutiva di Confapi con delega alle aree industriali.

Maurizio De Pascale ha espresso apprezzamento per la presentazione di una proposta di legger di riordino dei consorzi industriali. «E’ un settore che soffre – ha rimarcato Maurizio De Pascale – i nostri consorziati lamentano carenze infrastrutturali in molte aree produttive, come l’assenza della fibra ottica, e collegamenti interni precari come avviene per la cantieristica in Ogliastra. C’è bisogno di un intervento complessivo». Sulla modifica degli organismi, De Pascale ha espresso dubbi sull’istituzione del Comitato di indirizzo tecnico presso l’assessorato: «Mi sembra di capire che sarà composto da una settantina di persone – ha affermato il numero uno di Confindustria – mi sembrano troppi. C’è bisogno di una struttura più agile e veloce. Ciò che salta all’occhio è la totale assenza degli imprenditori».

Aspetto sul quale si è soffermato anche Francesco Ginesu (Confapi): «Nei Cda dei consorzi sono presenti le Camere di Commercio che non necessariamente nominano un esponente delle industrie o delle piccole e medie imprese. Ciò che interessa la nostra associazione è che la legge di riordino permetta di migliorare le condizioni di chi fa impresa».

Le audizioni si sono concluse con l’intervento dei commissari delle Zir e del presidente dell’Anci Emiliano Deiana.

ANCI

Il rappresentante dell’associazione dei Comuni ha manifestato contrarietà alla progetto di riordino dei Consorzi presentata dal consigliere Stefano Tunis: «La proposta mette a rischio il principio di sussidiarietà. Le riforme si fanno partendo dal livello più vicino ai cittadini che sono i comuni – ha detto Emiliano Deiana – ci inquieta l’intromissione della Regione all’interno di organismi che devono essere di esclusiva competenza degli enti locali». Critica anche la posizione sul trasferimento di funzioni: «Questa proposta di riordino mischia funzioni gestionali e di indirizzo politico – ha proseguito Emiliano Deiana – le due cose devono invece rimanere distinte».

ZIR

Sono intervenuti infine i commissari delle Zir di Nuoro, Tempio, Chilivani-Ozieri e Sassari che hanno illustrato la situazione finanziaria degli enti e lo stato dell’arte sull’iter di liquidazione. A parte Tempio, che dovrebbe concludere la procedura il prossimo 4 novembre, le altre tre realtà affrontano invece serie difficoltà dovute a una situazione debitoria importante che impedisce la conclusione dell’iter liquidatorio. Tra le maggiori criticità il rapporto delle Zir con Abbanoa che ha dato vita a lunghi contenziosi legali e impedito, di fatto, il passaggio delle funzioni ai comuni.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Salvatore Corrias e Gigi Piano del Pd che hanno sottolineato la necessità di garantire gli spazi di autonomia degli enti locali nei consorzi e auspicato una soluzione rapida per le Zir; Emanuele Cera (Forza Italia) che ha rimarcato l’esigenza una valutazione specifica delle diverse situazioni in cui si trovano Consorzi industriali e Zir. Quasi tutte le forze politiche hanno manifestato la necessità  di procedere a una legge di riordino tenendo presenti i suggerimenti di tutti i soggetti interessati nel rispetto delle prerogative delle autonomie locali e delle forze produttive. «C’è bisogno di fare chiarezza su tutti gli aspetti – ha detto Giorgio Oppi – questa è una materia delicata che ha bisogno di una riflessione seria altrimenti si rischia di fare danni».

Critica, invece la posizione di Gian Franco Satta (Progressisti): «C’è la necessità di approfondire. Non capisco tutta questa fretta di portare all’attenzione della Commissione una proposta di legge che fa acqua da tutte le parti».

Il presidente della Commissione Piero Maieli, al termine delle audizioni, ha indicato la strada da seguire: «Non c’è niente di definitivo. La proposta è aperta a suggerimenti ed eventuali modifiche. Per il momento siamo in una fase interlocutoria. La decisione di sentire tutti gli operatori del settore va proprio in questa direzione. La Commissione punta a un provvedimento condiviso che fornisca strumenti efficaci per lo sviluppo».

[bing_translator]

E’ stata inaugurata oggi a Sa Manifattura “Ri-Creazione, una mostra sulle storie dentro e dietro i giochi” firmata dalla designer Compasso D’oro Annalisa Cocco.

Una mostra per raccontare l’universo dei giochi da un punto di vista speciale: quello della loro creazione, del loro pensiero inventivo. Un percorso fantastico, allestito all’interno delle storiche Officine di Sa Manifattura, nel cuore di Cagliari, e ideato dallo Sportello Proprietà Intellettuale di Sardegna Ricerche che, quest’anno, festeggia i suoi primi dieci anni di apertura al pubblico dei servizi web mettendo in scena Ri-Creazione, un appuntamento ironico, divertente, intelligente, dedicato a grandi e piccini.

Un viaggio delle meraviglie da godere da soli o in compagnia, diviso in due sezioni: una parte antologica che racconta le storie sorprendenti di alcuni giochi iconici, i misteri del mondo virtuale, le contaminazioni tra analogico e digitale; e una seconda parte, una sorta di spazio immersivo in cui i visitatori sono invitati ad entrare fisicamente in scena, protagonisti a loro volta di un gioco che attraverso il linguaggio informatico del “coding” stimola il pensiero laterale e la capacità di “problem solving”.

L’universo dei giochi e giocattoli che ci circondano è stato scelto come chiave privilegiata per porre l’attenzione sul valore delle cosiddette “creazioni della mente” in campo scientifico, tecnologico, artistico, letterario, proponendone al visitatore un itinerario articolato che si divide in:

  • Giochi senza tempo: le storie poco note di alcuni dei più famosi giochi iconici tra cui Barbie, Cubo di Rubik, Meccano, LEGO, Frisbee, Monopoly, Autopista, Chiodini Quercetti, Play-Doh, Yo-Yo, Geomag, Robot meccanici
  • Videogiochi ai raggi X: il mondo dei videogiochi smontato nei suoi componenti hardware/software, dove il videogioco in sé è presentato come un’opera complessa che racchiude molteplici componenti tecnologiche e apporti intellettuali
  • Contaminazioni: uno stimolo alla riflessione sulla contaminazione tra analogico e digitale, tra scienza, tecnologia e arte, come tendenza che caratterizza molti prodotti di nuova generazione. Una sezione in cui trovano spazio oggetti e progetti in cui la dimensione concettuale prevale su quella fisica
  • Giochi da leggere: una selezione di libri, autori e realizzazioni cartotecniche particolarmente rilevanti sul piano dell’innovazione. Tra gli autori emerge potentissimo l’approfondimento su Bruno Munari e su colui che oggi è considerato il suo erede: Katsumi Komagata.

La storia che accompagna la nascita di tanti oggetti ludici è davvero sorprendente e spesso poco nota, talvolta così ricca di senso da far dimenticare che si parla proprio di quel giocattolo visto e utilizzato infinite volte, magari comprato o regalato, forse mai osservato con la giusta attenzione. I giochi e i giocattoli sono un incredibile ponte che unisce le generazioni e proietta adulti, ragazzi e bambini in una benefica ed appagante dimensione fantastico-creativa.

Oltre a suscitare emozioni e stimolare riflessioni, Ri-Creazione vuole contribuire a far guardare gli oggetti con occhi nuovi e provare a ragionare in modo non convenzionale attraverso un allestimento firmato dalla designer Annalisa Cocco, vincitrice nel 2011 del prestigioso Compasso D’Oro. Un itinerario fantastico pensato affinché i bambini e i ragazzi non si sentano semplici proprietari di giocattoli o utilizzatori di giochi, ma piuttosto creatori di mondi pronti a liberare nuovi flussi di creatività.

Per fare questo, lo Sportello Proprietà Intellettuale di Sardegna Ricerche è andato alla ricerca dei tanti inventori in giro per il mondo e dei loro brevetti, fonte conoscitiva imprescindibile per comprendere “come nascono le cose che divertono” e per mettere a fuoco la loro dimensione intangibile. Durante i due mesi della mostra, alcuni degli inventori e ludomastri più famosi incontreranno il pubblico per partecipare a una serie di laboratori, permettendo a tutti di conoscere il sapere che i giochi incorporano e la logica progettuale che li sostanzia.

Per le scuole, la visita di Ri-Creazione sarà arricchita da percorsi didattici ideati dallo scrittore e ludomastro Carlo Carzan, da anni impegnato nella formazione per docenti e operatori ludici di laboratori coi bambini. I giochi ed i giocattoli sono infatti un mezzo efficace e senza eguali per poter parlare di concetti molto astratti e raffinati. La mostra offrirà ai bambini delle ultime due classi della scuola primaria, ai ragazzi della scuola secondaria (medie e superiori), ai loro accompagnatori (docenti, genitori, amici) un’esperienza insolita in cui:

–  Capire cos’è la proprietà intellettuale

–  Nutrire la propria creatività e liberare il pensiero laterale

–  Sperimentare operativamente il metodo progettuale

–  Percepire il valore dell’innovazione nello sviluppo della società

–  Familiarizzare con l’approccio inventivo basato sulla metodologia del problem solving

APERTURA AL PUBBLICO

10/11/12 ottobre: dalle 16.00 alle 19.30

domenica 13 ottobre: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30

fino al 15 dicembre: dal venerdì al sabato, dalle 16.00 alle 19.30

APERTURA PER LE SCUOLE SECONDARIA I E II GRADO

Dal 10 ottobre al 15 dicembre 2019

Dal 10 al 12 ottobre: ore 9.00/10.00/11.00/12.00/15.00 (durata 45’)

Prenotazioni per i giorni del festival: scuolefestivaltuttestorie@gmail.com

Prenotazioni fuori festival: ipdesk@sardegnaricerche.it

[bing_translator]

«Ora si può affermare che l’opera è finanziata per intero.»

Così l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, annuncia l’approvazione della delibera con cui la Giunta Solinas ha stanziato 3.500.000 euro per finanziare la linea Repubblica-Bonaria-Matteotti della metropolitana di Cagliari.

«In seguito alle prescrizioni rappresentate dagli enti coinvolti in sede di conferenza di servizi – spiega l’assessore – è emersa la necessità di un ulteriore impegno finanziario. Abbiamo individuato la soluzione utilizzando i fondi relativi alla programmazione unitaria 2014-2020. Prosegue l’azione di una Giunta regionale che intende parlare con fatti concreti e verificabili, mai per annunci. Oggi abbiamo compiuto un nuovo passo nel lungo cammino per modernizzare le infrastrutture della nostra Isola e creare, Comune per Comune, quello scenario in cui famiglia, impresa e lavoro – conclude Giuseppe Fasolino – possano muoversi in maniera efficiente e migliorando la qualità della vita quotidiana dei cittadini.»

[bing_translator]

Lunedì 14 ottobre inizierà il servizio di mensa scolastica del comune di Carbonia, uno strumento ideale per gli studenti che appartengono a istituti scolastici dove viene praticato il tempo pieno, oppure dove è previsto il rientro pomeridiano.
Il servizio è riservato agli alunni che frequentano le scuole di infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado del comune di Carbonia.

[bing_translator]

Per il 2020 l’ assessore della Pubblica ostruzione Andrea Biancareddu ha proposto un incremento di fondi per la disabilità nell’ambito scolastico di 4 milioni e 400mila euro.

Con riferimento al sostegno degli studenti disabili e diversamente abili, ed in particolare all’episodio accaduto alla giovane disabile F. di 19 anni frequentante un istituto del Sassarese, la Regione sostiene le famiglie e gli studenti interessati, auspicando che il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, possa trovare soluzione all’annoso problema della carenza degli insegnanti di sostegno.

Per quanto attiene al supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio, la Regione sostiene gli Enti locali competenti, con un finanziamento pari a 8.800.000 euro, in parte già trasferiti agli stessi con un’anticipazione. Con queste risorse gli Enti locali acquisiscono le prestazioni di educatori specializzati che intervengono nell’ambito dell’assistenza specialistica finalizzata all’autonomia e alla comunicazione in classe. Gli assessori regionali Andrea Biancareddu e Giuseppe Fasolino competenti per la pubblica istruzione e per il bilancio, su segnalazione del commissario della provincia di Sassari, Pietrino Fois, hanno provveduto a richiedere per il 2019 uno stanziamento aggiuntivo di un milione di euro in quanto le risorse attualmente disponibili, non sono sufficienti a garantire il numero di ore complessivamente necessario agli studenti per frequentare regolarmente le lezioni. Lo stanziamento potrà essere approvato in occasione della discussione della manovra di assestamento di Bilancio.

[bing_translator]

Ammonta a 17 milioni di euro il contributo stanziato della Regione per la realizzazione di interventi di manutenzione nei corsi d’acqua. Si tratta di risorse suddivise per annualità – 2019-2020-2021 – per le quali dovrà essere effettuata la programmazione sulla base degli Enti pubblici che saranno ammessi al finanziamento. Su proposta dell’assessorato dei Lavori Pubblici, infatti, la Giunta ha approvato la ripartizione annuale delle risorse per il triennio: 1 milione per il 2019, 8 milioni per ciascuna delle annualità 2020 e 2021.

«Lo stanziamento delle nuove risorse rappresenta un’azione tesa a contrastare una delle principali cause di pericolosità idraulica dei corsi d’acqua che attraversano il territorio regionale – spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. Una buona attività di manutenzione del reticolo idrografico, sia naturale che artificiale, comporta effetti positivi e contribuisce ad abbassare il rischio di esondazioni legato ad aventi atmosferici avversi e di grande portata.»
«Se è vero che tra le competenze conferite agli Enti locali in materia di difesa del suolo e  prevenzione del rischio di frane e rischio idrogeologico rientrano la pulizia  e la manutenzione dei corsi d’acqua, è altrettanto evidente – aggiunge Roberto Frongia – l’importanza di assicurare agli Enti locali un contributo finanziario per intervenire nelle situazioni più critiche dei rispettivi territori di competenza, con evidenti benefici sulle condizioni di sicurezza, incolumità delle persone e salvaguardia dei beni.»

Gli interventi di pulizia dovranno essere eseguiti secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dalle “Direttive per la manutenzione degli alvei e la gestione dei sedimenti” approvate dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino.

[bing_translator]

Le ingerenze elettorali straniere sono una minaccia per le democrazie europee e gli unici a beneficiarne sono i movimenti anti-UE e le forze estremiste e populiste.

Nella risoluzione non legislativa adottata giovedì, con 469 voti favorevoli, 143 contrari e 47 astensioni, i deputati hanno sottolineato come i tentativi di influenzare i processi decisionali negli Stati membri mettano a rischio le società democratiche europee.

Il PE ha evidenziato che l’interferenza di Paesi stranieri nelle elezioni nazionali e europee è ormai sistematica e può assumere forme diverse: campagne di disinformazione sui social media, attacchi hacker contro infrastrutture elettorali critiche o sostegno finanziario diretto e indiretto ad attori politici. Nella maggior parte dei casi, queste ingerenze favoriscono candidati anti-UE, estremisti e populisti.

Nonostante la maggioranza dei Paesi UE abbia vietato, in tutto o in parte, le donazioni estere ai partiti politici e ai candidati, alcuni attori stranieri riescono a eludere le leggi e a offrire sostegno ai propri alleati.

Nel testo si rimanda anche ai casi denunciati da Der Spiegel e Süddeutsche Zeitung nei confronti del Partito della libertà austriaco, da Buzzfeed e L’Espresso (il 10 luglio 2019) nei confronti della Lega per Salvini Premier e alle denunce della stampa britannica a proposito della campagna Leave.EU.

I deputati affermano di essere estremamente preoccupati dal “carattere altamente pericoloso della propaganda russa”, la principale fonte di disinformazione in Europa. I casi di fake news attributi a fonti russe sono infatti più che raddoppiati dal gennaio 2019 (998) rispetto allo stesso arco di tempo nel 2018 (434)

Inoltre, nella risoluzione si condannano fortemente le “azioni sempre più aggressive” compiute da attori statali e non statali di paesi terzi che cercano di compromettere la sovranità di tutti i Paesi candidati all’adesione all’UE nei Balcani occidentali e nei Paesi del partenariato orientale.

Per far fronte alla situazione, il Parlamento europeo chiede che la task force East StratCom sia potenziata, divenga una struttura permanente e riceva una maggiore dotazione finanziaria. Si invitano inoltre i social media a cooperare nella lotta contro disinformazione, senza compromettere la libertà di espressione, mentre l’UE dovrebbe elaborare un quadro giuridico che possa far fronte alle minacce ibride (attacchi informatici e disinformazione).

[bing_translator]

Una preziosa boccata d’ossigeno è in arrivo a favore delle imprese artigiane che abbiano assunto, nell’anno 2013, un apprendista. Lo ha stabilito l’assessorato regionale del Turismo che ha pubblicato un apposito avviso con le modalità di presentazione delle domande e le condizioni necessarie per ottenere i benefici destinati alle imprese aventi sede legale e operativa in Sardegna ed iscritte all’Albo. I contributi saranno concessi per ogni apprendista, assunto nell’anno 2013, che abbia completato il percorso di apprendistato previsto dal CCNL. Dovrà essere dimostrata la costanza del rapporto di lavoro per tutta la durata dell’apprendistato e l’effettiva conclusione del contratto in presenza di una media di almeno 104 ore lavorative mensili.

Le domande di partecipazione potranno essere inviate dalle ore dalle ore 11.00 del 14 ottobre fino alle ore 13.00 del 22 novembre 2019 utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico disponibile al seguente indirizzo: http://operatori.sardegnaturismo.it/it/content/lr12-del-13-agosto-2001

Il richiedente, per accedere alla procedura, dovrà registrarsi come utente sul sistema, all’indirizzo: http://operatori.sardegnaturismo.it/it/content/lr12-del-13-agosto-2001.

Maggiori informazioni alla pagina: http://www.regione.sardegna.it/j/v/2568?s=399503&v=2&c=3&t=1

[bing_translator]

I carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno arrestato due donne, sorelle, per il reato di furto aggravato: i fatti sono avvenuti all’interno dell’Eurospin di Decimomannu nella serata di mercoledì 9 ottobre.

Due donne della zona, sorelle, di 53 anni e 59 anni, rispettivamente residenti a Villaspeciosa e Siliqua, sono state sorprese a rubare all’interno del supermarket di Decimomannu; in particolare sono state notate dal personale dell’esercizio commerciale mentre si aggiravano con fare sospetto tra le corsie del negozio. È stato il personale addetto ad accorgersi per primo dei movimenti strani delle sorelle e ad allertare i militari; quelli che inizialmente erano solo sospetti, sono diventati certezze quando una delle due donne è stata notata mentre asportava l’etichetta ed il dispositivo antitaccheggio di una giacca, prima di indossarla e di riempirla di materiale vario, tra cui anche alcuni bulbi per piantine. Il tempestivo arrivo dei carabinieri della locale stazione, ha permesso di bloccare le sorelle prima che potessero riuscire a scappare; è stata recuperata interamente la refurtiva, per un valore totale di circa 100 €, immediatamente resa al supermercato. Gli accertamenti condotti dai militari nelle immediatezze, hanno permesso di appurare che la 59enne aveva già precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio; dopo una rapidissima ricostruzione dei fatti, le due sono state arrestate e condotte presso le rispettive abitazione, in regime di arresti domiciliari.

[bing_translator]

Ieri mattina i carabinieri ed i cinofili della Guardia di finanza dei locali comandi provinciali hanno effettuato un mirato servizio antidroga nel quartiere periferico cagliaritano di Sant’Elia.
Dopo un apposito servizio di osservazione, venivano fermati due soggetti, uno algerino di 34 anni e un cagliaritano di 32, entrambi incensurati, quindi sottoposti a perquisizione personale e domiciliare. Oltre 55 le dosi rinvenute di marijuana per un peso di oltre 65 grammi e circa 220 grammi di hashish, 720 € in contanti e coltelli e strumenti per la suddivisione in dosi dello stupefacente. Effettuati i sequestri dello stupefacente e del materiale, i due, sottoposti agli arresti domiciliari, oggi verranno tradotti in tribunale per il rito direttissimo.