22 December, 2025

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Il Servizio Territoriale di Lanusei del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha fatto il bilancio su diversi eventi incendiari che hanno interessato l’Ogliastra durante la Campagna Antincendi 2019.
L’estate del 2019, e in particolare la seconda decade di luglio, è stata caratterizzata da diverse ondate di calore, temperature elevatissime e presenza di un forte vento di maestrale che hanno favorito il propagarsi dei roghi.
Il Corpo Forestale ha fronteggiato questi eventi, sia con l’attività di spegnimento che con l’azione investigativa, operata principalmente dal Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Forestale (Nipaf) del Servizio Ispettorato di Lanusei
L’azione investigativa condotta dal Nipaf ha accertato che l’imprudenza, la negligenza, l’imperizia e il mancato rispetto dell’Ordinanza Regionale Antincendio, risultano essere le cause principali dell’insorgenza del rogo che, nel territorio costiero-marino di Tortolì, dall’entroterra di Figu e’ ua e San Salvatore e sino al litorale di Orrì, ha percorso oltre seicento ettari di superficie tra il 13 ed il 14 luglio.
Gli investigatori, appena giunti sul posto, avevano immediatamente proceduto a localizzare il punto d’innesco e propagazione dell’incendio sia sulla base della dinamica evolutiva, sia in base alle testimonianze raccolte.
Erano da subito risaliti al proprietario del frutteto che nella mattina del 13, coadiuvato da due suoi compaesani, aveva effettuato interventi agronomici.
L’attività investigativa è stata finalizzata ad accertare se in capo a quelle persone, o singolarmente a qualcuna di esse, emergessero responsabilità penalmente rilevanti per l’insorgenza del devastante incendio, soprattutto in relazione agli stringenti divieti e obblighi dettati delle Prescrizioni Regionali Antincendio durante il periodo di grave pericolosità, che va dal 1° luglio al 31 ottobre.
Si vuole evidenziare che, pur permanendo esigenze di riservatezza connesse alle indagini preliminari, è oggi possibile escludere che l’evento abbia una matrice dolosa ma sia piuttosto da ricondurre a imprudenza di persone incaricate dal proprietario per la cura del fondo.
In particolare, si ipotizza che le fiamme si siano sviluppate a causa di un mozzicone di sigaretta o residuo contenente brace attiva che, entrata in contatto con combustibile secco rappresentato da residui di potatura, nell’arco di pochissimo tempo, ha causato l’incontrollabile incendio del 13 luglio 2019.
In merito alle indiscrezioni della stampa, circa l’iscrizione di persone nel registro degli indagati, la Procura della Repubblica di Lanusei comunica, per il tramite del Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale di Lanusei, che vi sono state iscrizioni “tecniche” ma che l’eventuale formulazione di specifiche contestazioni potrà verificarsi solo a seguito della trasmissione della nota conclusiva delle indagini, attualmente in fase di redazione.

 

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Una grande Dinamo Banco di Sardegna ha battuto i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, 83 a 80 dopo due tempi supplementari e s’è aggiudicata la SuperCoppa Italiana 2019. La squadra di Gianmarco Pozzecco s’è presa la rivincita delle finali scudetto della scorsa Primavera, decise alla 7ª partita con il trionfo tricolore della squadra veneta. E’ stata una finale dai mille volti. La Dinamo l’ha dominata nei primi due quarti, lasciando solo 24 punti alla tenuta avversaria, trascinata da un incontenibile Curtis Jerrells ed una prestazione di squadra quasi perfetta: 41 a 24 all’intervallo lungo.

Partita finita? Per niente. L’Umana Reyer già nella semifinale aveva vissuto un primo tempo da incubo contro l’Happy Casa Brindisi, andata al riposo avanti sul 33 a 23, ed era riuscita a ribaltare la partita nei 10′ del 3° quarto, chiuso sul 31 a 11, per un +10 amministrato con grande mestiere nel quarto finale, per il definitivo 78 a 73. Molti si aspettavano una nuova forte reazione dei campioni d’Italia e questa puntualmente è arrivata, alimentata da una Dinamo improvvisamente imprecisa, dopo aver segnato il massimo vantaggio del +20 alla ripresa del gioco dopo il riposo, con una tripla. Punto su punto Venezia è tornata sotto, la Dinamo ha reagito riuscendo a chiudere il 3° quarto sul + 10, ma ha subito ancora nell’ultimo quarto, fino al 69 pari del 40′ che, come in semifinale con la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, ha allungato la partita al supplementare. E questa volta l’equilibrio è durato fino al 45′, rotto definitivamente nel secondo supplementare da una grande impennata della Dinamo che ha spento il sogno dell’Umana Reyer di aggiungere la SuperCoppa Italiana allo scudetto. Alla sirena finale è esplosa la gioia in casa biancoblu. Curtis Jerrells, autore di 19 punti in finale con un 4 su 6 da 3 punti e di 5 rimbalzi, è stato premiato quale miglior giocatore della SuperCoppa Italiana 2019.

Per la Dinamo Banco di Sardegna è la seconda SuperCoppa Italiana, la prima la conquistò quattro anni fa, nella stagione dello storico “triplete“. Quest’anno, con la presenza di una fortissima Olimpia Milano (assente in questa SuperCoppa Italiana perché lo scorso anno uscì dai playoff scudetto ai quarti di finale), ripetere il “triplete” sarà sicuramente molto difficile, ma con la Dinamo, capace di vincere un altro trofeo dopo la Fiba Europe Cup della scorsa stagione, con una squadra ampiamente rinnovata, è consigliabile non dare mai niente per scontato!

La gioia biancoblu per la conquista del nuovo trofeo. Fonte: www.dinamobasket.com

Gianmarco Pozzecco alza la SuperCoppa Italiana. Fonte: www.dinamobasket.com

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Marco Farci, allenatore del Cortoghiana.

La matricola Cortoghiana, dopo aver superato i 16esimi di finale di Coppa Italia eliminando il Villamassargia, ha esordito positivamente anche in campionato, imponendo lo 0 a 0 all’ambiziosa Monteponi, squadra che punta apertamente alla promozione in Eccellenza regionale. Ha iniziato con una sconfitta il Villamassargia, battuto sul campo della Sigma De Amicis, con il punteggio di 5 a 3. Altra partita ricca di goal tra Arborea e Sant’Elena Quartu, con la squadra ospite vittoriosa per 5 a 2. Altra vittoria esterna per il Gonnosfanadiga, 2 a 0 sul campo del Tortolì. L’Andromeda ha superato di misura l’Orrolese, 2 a 1. Sono terminate in parità le altre tre partite: 2 a 2 tra Buddusò e Selargius, 1 a 1 tra Seulo 2010 e Villacidrese, Tonara ed Idolo.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, l’Atletico Narcao ha vinto il primo derby della stagione, 2 a 0 sull’Antiochense, partita disputata a Calasetta, per l’indisponibilità del campo di Sant’Antioco, dove ci sono lavori in corso; la Fermassenti ha superato di misura il Santa Giusta, 1 a 0; l’Atletico Villaperuccio ha perso a Capoterra, 3 a 2.

Larga vittoria del Sadali sul Gergei, 4 a 0; 1 a 0 per la Tharros sulla Francesco Bellu e per la Freccia Parte Montis sulla Virtus San Sperate 2020; vittoria esterna per la Libertas Barumini sul campo della Virtus Villamar, 2 a 0; parità. infine, tra Nuova San Marco e Gioventù Sportiva Samassi, 1 a 1.

 

 

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Un goal di Suku Kassama Sariang, su assist di Mattia Cordeddu, a venti minuti dalla fine, ha evitato al Carbonia la beffa di una sconfitta, sul campo del Ghilarza, nella seconda giornata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di casa si era portata in vantaggio nel primo tempo, alla prima occasione, dopo aver sventato più volte il goal del vantaggio del Carbonia che ha esaltato il portiere avversario.

Andrea Marongiu ha tenuto prudenzialmente in panchina Alessio Figos, in non perfette condizioni fisiche, inserendo al suo posto il giovane attaccante gambiano. L’avvio del Carbonia è stato promettente, la squadra ha costruito gioco su entrambe le fasce, andando alla conclusione con Samuele Curreli, Suku Kassama Sariang, Marcello Angheleddu e Stefano Demurtas. Subito il goal a metà tempo, ha ripreso a macinare gioco, senza più rischiare fino alla fine del tempo, quando su un cross da destra assai insidioso, gli attaccanti del Ghilarza non sono arrivati a concludere davanti al portiere biancoblu Antonio Fortuna.

In avvio di ripresa il Ghilarza ha sfiorato il secondo goal, negatogli da Antonio Fortuna, ed il Carbonia ha ripreso a macinare gioco, ma le occasioni da goal sono state meno numerose rispetto alla prima frazione di gara. Andrea Marongiu ha chiesto ai suoi calciatori di non essere frenetici e di non eccedere in inutili individualismi. A metà tempo Samuele Curreli ha impegnato il portiere del Ghilarza con una conclusione assai insidiosa dalla media distanza, subito dopo Suku Kassama Sariang è arrivato un attimo in ritardo su un invitante lancio di Daniele Contu ma subito dopo ha centrato il bersaglio su un altro invitante traversone di Mattia Cordeddu.

Nel finale, Andrea Marongiu ha fatto alcuni cambi per cercare di vincere la partita con forze fresche, ma il Ghilarza s’è difeso con grande determinazione ed è riuscito a conquistare il primo punto della stagione.

Una sola squadra ha centrato la seconda vittoria, la Ferrini di Sebastiano Pinna sul campo della Kosmoto Monastir (2 a 1) e conduce la classifica, con due punti di vantaggio su Carbonia, Castiadas (3 a 2 sul Guspini), Arbus (3 a 2 sul Li Punti), San Marco Assemini ’80 (3 a 1 al Geovillage di Olbia sul Porto Rotondo), Ossese (0 a 0 sul campo del La Palma Monte Urpinu) e Bosa (3 a 2 sul campo del Taloro Gavoi). A quota 3 ci sono Guspini e Li Punti; a 2 punti l’Atletico Uri che ha imposto lo 0 a 0 alla Nuorese; a 1 punto Taloro Gavoi, Nuorese, La Palma Monte Urpinu e Ghilarza; ancora a 0 punti Kosmoto Monastir e Porto Rotondo.

Domenica prossima il Carbonia giocherà ancora in trasferta, sul campo della matricola Ossese.

     

 

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Nella giornata odierna un solo incendio ha richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale.

Nelle campagne di Flussio, in località “Sa Pontiggia”, sono intervenuti 3 elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale  di Bosa, Fenosu e Anela. E’ decollato anche un canadair da Alghero a supporto dei mezzi aerei e delle squadre a terra. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Bosa, coadiuvato dagli elitrasportati, 4 squadre di FoReSTAS di Cuglieri, Tresnuraghes e Bosa, i barracelli di Modolo, Bosa, Suni e Tresnuraghes ed i vigili del fuoco di Mcomer. L’incendio ha interessato una superficie di circa 8 ettari di pascolo nudo e macchia mediterranea degradata e si è propagato sui rovi in prossimità dei muretti a secco. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 15.28.

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I carabinieri della compagnia di Carbonia hanno denunciato un uomo, un pensionato di 71 anni, di Teulada, per incendio doloso e danneggiamento per aver dato fuoco ad un appartamento, in via Torino a Teulada. Ha dato fuoco al suo appartamento, quello dove viveva fino alla scorsa estate, fino al momento in cui davanti a lui si era presentato l’ufficiale giudiziario per eseguire lo sfratto esecutivo dall’immobile. La notte scorsa, poco dopo le 2.00, l’uomo ha appiccato il rogo che è partito dal garage dell’abitazione e, utilizzando una bombola del gas, si è rapidamente propagato al piano superiore dell’alloggio, distruggendo anche un veicolo parcheggiato nelle vicinanze. Poco ore dopo l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco e carabinieri che hanno messo in sicurezza l’area, l’uomo si è costituito nella caserma della stazione di Carbonia. Qui ha spiegato che dietro quel raptus incendiario vi era una forma di ritorsione per lo sfratto esecutivo ricevuto a luglio. I carabinieri che stanno lavorando per chiarire il contesto di difficoltà psicosociali in cui è maturato il gesto del pensionato, hanno accertato che da tempo i problemi economici non gli avevano consentito più di pagare le rate per l’acquisto dell’abitazione, cresciute a causa degli interessi per morosità. La sua abitazione è stata pignorata e messa all’asta. A luglio c’è stato lo sfratto esecutivo e da allora, il 71enne è senza fissa dimora, costretto a vivere in casa di amici e parenti.

Scattano oggi i campionati di Promozione e Prima Categoria di calcio. Nel girone A del campionato di Promozione, è subito derby tra l’ambiziosa Monteponi di Alessandro Cuccu e la matricola Cortoghiana di Marco Farci, protagonista del primo turno della Coppa Italia con la qualificazione a spese del Villamassargia di Titti Podda che oggi fa il suo esordio a Mulinu Becciu, sul campo della Sigma De Amicis. Sugli altri campi, si giocano Andromeda-Orrolese, Arborea-Sant’Elena Quartu, Buddusò-Selargius, Seulo 2010-Villacidrese, Tonara-Idolo e Tortolì-Gonnosfanadiga. Nel girone B del campionato di Prima Categoria si giocano le seguenti partite: Antiochense 2013-Atletico Narcao (a Calasetta), Calcio Capoterra-Atletico Villaperuccio, Fermassenti-Santa Giusta, Freccia Parte Montis-Virtus San Sperate, Sadali-Gergei, Nuova San Marco-Gioventu’ Sportiva Samassi, Tharros-Francesco Bellu e, infine, Virtus Villamar-Libertas Barumini.

Prima trasferta per il Carbonia di Andrea Marongiu, questo pomeriggio, inizio ore 16.00, sul campo Walter Frau di Ghilarza, nella seconda giornata del campionato di Eccellenza regionale (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Marco Foggiani di Sassari e Francesco Serusi di Oristano). Dopo il positivo esordio con la Nuorese, i biancoblu sono attesi ad una conferma. La Nuorese cerca il riscatto contro l’Atletico Uri, altra formazione che sulla carta dovrebbe competere al vertice. Sugli altri campi si giocano: Arbus-Li Punti, Castiadas-Guspini, La Palma Monte Urpinu-Ossese, Monastir-Ferrini, Porto Rotondo-San Marco Assemini ’80 e Taloro Gavoi-Bosa.

È Dinamo Sassari-Umana Reyer Venezia la finale della Supercoppa Italiana, in programma questa sera alle 20.30, al PalaFlorio di Bari. È la rivincita della finale scudetto che la scorsa primavera ha visto Venezia laurearsi campione d’Italia alla bella della settima partita, al termine di una serie entusiasmante. La squadra di Gianmarco Pozzecco s’è qualificata superando la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener 101 a 94 dopo un tempo supplementare. La partita è stata molto equilibrata, 49 a 46 al 20′, 87 a 87 al 40′, ma a 4′ dalla fine la Dinamo era avanti di 10 punti, 83 a 73, ed ha subito un parziale di 11 a 0 con tre triple. Il supplementare non ha avuto storia con la Dinamo padrona della partita. La Dinamo ha chiuso con ben 7 uomini in doppia cifra (Evans 18, Spissu e McLean 16, Jerells 13, Vitali 12, Pierre e Bilan 11). Nella Vanoli 25 punti Tubi, 16 a testa Diener e Sanders, 11 Mathews. Nell’altra semifinale, l’Umana Reyer Venezia ha avuto la meglio sull’Happy Cass Brindisi per 78 s 73, ribaltando un -10 del primo tempo (23 a 33), con un terzo quarto devastante, chiuso con un +20: 31 a 11.

Roberto Puddu, ex segretario generale dellaCsmeta del lavoro di Carbonia Iglesias, è il primo pellegrino che percorrerà la ciclovia per Mountain bike del Cammino Minerario di Santa Barbara. Dopo aver ricevuto la timbratura della credenziale nella sede della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara dal presidente Giampiero Pinna, Roberto Puddu, appena rientrato da un’analoga impresa nel Cammino di Santiago, è partito questo pomeriggio per percorrere interamente il Cammino Minerario di Santa Barbara.