22 December, 2025

Via libera della Giunta regionale allo stanziamento di 32 milioni di euro a favore dei Comuni per l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro e per contrastare la disoccupazione. La delibera approvata dall’esecutivo Solinas su proposta dell’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, fa riferimento a risorse del programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRAS. I fondi – assegnati ai Comuni sardi sulla base di una graduatoria che tiene conto dei dati comunali sulla disoccupazione e sul tasso di spopolamento graduato sulla media regionale – potranno essere utilizzati per interventi immediati focalizzati sulle tematiche dell’ambiente, del dissesto idrogeologico, della valorizzazione delle aree archeologiche e degli attrattori culturali, del decoro urbano, del catasto e delle reti tecnologiche e dell’efficienza amministrativa. “La novità di questo provvedimento sta nel fatto che saranno riconfermati anche i cantieri degli anni precedenti che consentiranno ai Comuni il completamento dei lavori iniziati. L’elemento positivo è anche rappresentato dal turnover dei beneficiari disoccupati che si alterneranno nei lavori – ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda – che ha riservato un esplicito apprezzamento alla competente Commissione consiliare per la celerità con cui ha dato parere positivo al documento. La misura individua quali soggetti attuatori gli enti locali, singoli o associati e, attraverso le Unioni dei Comuni, al fine di realizzare cantieri lavoro e rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale“. Il provvedimento deliberato dalla Giunta per l’annualità 2019 è finalizzato in primo luogo a dare una risposta concreta per contrastare l’alto tasso di disoccupazione di coloro che registrano un basso livello di occupabilità, nonché si propone di rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale. Nel documento approvato, l’esponente della Giunta Solinas, ha rappresentato la necessità di snellire il procedimento amministrativo, al fine di dare immediato avvio ai nuovi cantieri, anche accogliendo le istanze rappresentate dai soggetti attuatori, poiché ad oggi, sia a causa di un procedimento farraginoso sia per la natura della fonte di finanziamento, risultano non ancora avviati un numero importante di cantieri.

L’anno scolastico 2019/2020 ha preso il via nelle scuole cittadine di Iglesias, per gli Istituti Comprensivi Allori e Nivola la campanella è suonata rispettivamente il 13 e 14 settembre, mentre il 16 settembre per l’Istituto Comprensivo Arborea. Le lezioni termineranno il 6 giugno 2020 per la Scuola Primaria e per la Secondaria di I e II grado; il 30 giugno 2020 per la Scuola dell’Infanzia. Le sospensioni dell’attività didattica saranno, oltre alle festività nazionali: 2 novembre per la commemorazione dei defunti, vacanze natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio, 25 febbraio martedì grasso, vacanze pasquali dal 9 al 14 aprile, 28 aprile Sa Die de Sa Sardinia e 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto. Da calendario scolastico regionale si contano 203 giorni di lezione. Gli interventi di edilizia scolastica, per una spesa di circa 2,5 milioni di euro, completati nel corso del precedente anno scolastico (ristrutturazione, messa in sicurezza e adeguamenti impiantistici alla normativa antincendio, sostituzione infissi e corpi luminanti, ecc.), che hanno reso i vari plessi più confortevoli e sicuri per gli occupanti, permetteranno un regolare avvio delle attività didattiche. Gli ultimi interventi (luglio e agosto 2019) hanno riguardato la sostituzione della caldaia della Scuola Elementare di via Roma (ex Femminili), che ora potrà godere di un impianto di ultima generazione. Inoltre, a breve, al suddetto Istituto, sarà concesso l’uso del Chiostro di San Francesco per l’attività sportiva degli studenti. Tutt’ora sono in corso piccoli interventi nelle Scuole dell’Infanzia ma i lavori termineranno a breve. Gli interventi più rilevanti programmati per l’anno scolastico corrente riguardano la “riqualificazione energetica” della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nivola. Grazie al bando Iscol@ sono stati concessi ben € 2.780.000,00 per i suddetti interventi. Anche la Scuola Primaria di Via Calabria potrà beneficiare di un cospicuo finanziamento dalla Regione Sardegna per interventi di “messa a norma dell’edificio”, in totale € 455.000,00 (di cui € 175.000,00 cofinanziati dal comune di Iglesias). Altre novità che caratterizzeranno questo nuovo Anno Scolastico riguarderanno la fornitura dei nuovi arredi scolastici da distribuirsi nei tre Istituti Comprensivi (banchi, tavoli, sedie, cattedre, sgabelli, panche, divanetti, poltroncine, cuscini-pouf, armadi, casellari, librerie, carrelli porta oggetti, appendiabiti, materassini, tappeti, tende oscuranti, specchi, ecc.). Nei giorni scorsi sono state aperte le buste dei partecipanti alla gara d’appalto e si sta già provvedendo all’aggiudicazione del miglior offerente. Considerati i tempi necessari per l’aggiudicazione definitiva e la fornitura (circa 60 gg.) si prevede di sostituire gli arredi durante le festività natalizie in modo da non ostacolare l’attività didattica. Il rinnovo degli arredi e attrezzature scolastiche conta un importo complessivo dell’appalto di € 589.766,98 (IVA esclusa) così suddiviso: Lotto 1: – Istituto Comprensivo “Eleonora D’Arborea” € 163.356,60 Lotto 2: – Istituto Comprensivo “Pietro Allori” € 196.123,25 Lotto 3: – Istituto Comprensivo “Costantino Nivola” € 230.287,13. Nei giorni scorsi ho avuto modo di conoscere e dare il benvenuto ai nuovi dirigenti scolastici che si sono insediati il 2 settembre: Istituto Nivola prof.ssa Gabriella Picci – Istituto E. D’Arborea prof.ssa Emanuela Pispisa – Istituto Allori riconferma la prof.ssa Franca Fara. Per quanto riguarda l’Istituto Nivola, l’unico in grado di offrire il servizio di “tempo pieno” per gli studenti, le nuove iscrizioni non hanno subito rilevanti variazioni rispetto al precedente anno scolastico. La nuova dirigente scolastica mi riferisce che ci sarebbe solo una classe in meno nella scuola secondaria di primo grado (media). Per i plessi del Comprensivo Nivola la situazione è la seguente: – Secondaria di primo grado di Via Pacinotti – 200 studenti – 11 classi; – Primaria di Via Pacinotti: 400 studenti – 21 classi di cui 10 faranno il tempo pieno; – Primaria di Campo Romano: 80 studenti – 4 classi; – Infanzia Serra Perdosa: 96 bambini – 4 sezioni; – Infanzia Campo Romano: 60 bambini. Relativamente all’Istituto Comprensivo E. D’Arborea, la dirigente scolastica darà inizio al nuovo anno scolastico con una classe prima in più nella secondaria di primo grado che conta 112 alunni e 7 classi. Nel resto dei plessi, le iscrizioni sono rimaste pressoché invariate. Di seguito i dati comunicati dalla scuola: – Infanzia Via Brescia – 62 bambini – 3 sezioni; – Infanzia Via Pullo – 16 bambini – 1 sezione; – Primaria Via Calabria – 146 alunni – 10 classi; – Primaria Nebida – 18 alunni – 2 pluriclassi; – Secondaria di primo grado Via Isonzo – 112 studenti – 7 classi. Per quanto riguarda il Comprensivo Allori, l’unico a vantare un corso ad indirizzo musicale con quattro strumenti ed un corso di batteria, la dirigente scolastica Franca Fara conta un aumento degli iscritti nella secondaria di primo grado. Il suddetto Istituto offre ancora la “scuola in ospedale”, con un docente a tempo pieno in grado di seguire gli studenti temporaneamente impossibilitati a seguire le lezioni a scuola per via dei ricoveri ospedalieri. Nei plessi la situazione ad oggi risulta la seguente: – Infanzia Monteponi – 21 bambini – 1 sezione; – Infanzia Via Grazia Deledda – 33 bambini – 2 sezioni; – Primaria Via Roma – 133 studenti – 8 classi; – Primaria Via Grazia Deledda – 157 studenti – 10 classi; – Secondaria di primo grado Via Isonzo – 250 studenti – 14 classi. L’assessore della Pubblica Istruzione del comune di Iglesias – Alessandro Lorefice

Una soluzione temporanea ma immediata per le comunità, in attesa che vengano sciolti tutti i nodi che ancora non consentono il dissequestro del ponte di Oloè. È l’obiettivo della riunione che stamattina, nell’assessorato dei Lavori pubblici in viale Trento a Cagliari, ha riunito attorno allo stesso tavolo il Genio civile, l’Autorità di Distretto idrografico ed il comune di Oliena. Nel corso della riunione, alla presenza dell’assessore dei Lavori pubblici, di concerto con tutte le parti coinvolte è stata valutata come percorribile l’ipotesi di ripristino della viabilità catastale esistente attraverso il ponte di Papalope, da mettere in sicurezza insieme al guado (situato oltre il ponte romano). Su questa ipotesi, che prevede in caso di chiusura dell’attraversamento di Papalope anche la sistemazione delle strade che consentiranno di raggiungere in maniera agevole l’abitato di Oliena, verrà convocata una Conferenza di servizi. “Abbiamo chiara l’esigenza di arrivare, alla massima garanzia di sicurezza – ha spiegato l’assessore Roberto Frongia – e per fare questo in tempi che ci auguriamo possano essere relativamente brevi è necessario convocare un tavolo tecnico che prevede la partecipazione della Sovrintendenza, del prefetto di Nuovo e della Protezione civile affinché venga rilasciato un parere favorevole, ognuno per le proprie competenze e ambiti d’interesse, in attesa che i comuni di Oliena e Dorgali possano riavere quale opera di viabilità principale che è rappresentata dal Ponte di Oloè”. “Ci stiamo adoperando con ogni mezzo per arrivare alla conclusione della situazione – ha detto a margine della riunione il sindaco di Oliena Sebastiano Congiu -. Mi auguro che venga superato ogni impedimento di carattere burocratico per acquisire tutti i pareri e accelerare il più possibile i tempi. La Comunità di Oliena aspetta una soluzione al problema”.

“Non permetteremo mai che in Sardegna possa esserci un’altra Bibbiano.” Lo dichiara l’on. Sara Canu, consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna. “Dopo un confronto con i rappresentanti del comitato dei genitori “Giù le mani dai bambini” – prosegue l’esponente della Lega e aver raccolto testimonianze di casi sospetti di minori allontanati dalla famiglia d’origine, dove non si sarebbe rispettata la legge 149/200, che prevede siano impegnati tutti gli sforzi necessari a tutelare il diritto del minore a essere cresciuto nella propria famiglia, ritengo sia un preciso dovere della politica fare chiarezza e dare risposte ai cittadini”. Diversi i casi segnalati, tra questi la testimonianza di una famiglia “a cui tre anni fa – riferisce Sara Canu – sarebbe stato strappato un bambino, poi assegnato a una famiglia affidataria in un’altra regione e di cui si è perso ogni contatto”. Proprio sul delicato tema degli affidi, l’on. Sara Canu ha incontrato in questi giorni l’assessore della Sanità e Politiche sociali, Mario Nieddu. “La scandalosa vicenda giudiziaria, il caso che ha investito l’Emilia Romagna è stato un campanello d’allarme che come Lega non potevamo lasciare inascoltato. Ho quindi deciso, d’accordo con i colleghi consiglieri e con la collaborazione dell’assessore Mario Nieddu, anche a seguito delle manifestazioni pubbliche dei genitori che ritengono d’avere subito ingiustizie, di accendere un faro sugli affidi nella nostra Regione, al fine di accertarsi che tutto quanto sul sistema affidi stia avvenendo secondo le norme e unicamente nell’interesse della tutela del minore”.

L’on. Carla Cuccu (M5S) ha presentato un’interpellanza per chiedere l’applicazione della legge regionale numero 2 dell’11 gennaio 2019 sul gioco d’azzardo. “Per contrastare i fattori di rischio legati al gioco d’azzardo – spiega Carla Cuccu – la Giunta regionale ha approvato il Piano regionale del gioco d’azzardo patologico, da rivedere ogni due anni. Oggi è nostro dovere, è dovere di questo governo regionale, farsi carico dell’emergenza e mettere in campo tutte le risorse utili a combattere la piaga sociale del gioco d’azzardo.” Carla Cuccu elenca nel dettaglio i passi da compiere: 1) è necessario definire e rilevare i dati e i fenomeni che dovranno essere monitorali dall’Osservatorio regionale del gioco d’azzardo; 2) promuovere campagne di prevenzione e sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d’azzardo; 3) Definire e utilizzare il logo “Not – Slot Regione Sardegna”; 4) Istituire la giornata regionale contro il gioco d’azzardo; 5) Rendere più incisiva l’azione di contrasto da parte della Regione: vietando la concessione di spazi pubblicitari dedicati; 6) Determinare le distanze minime dai cosiddetti “luoghi sensibili” (scuole, ospedali, luoghi di aggregazione giovanile). Combattere la fetopatia alcolica, riordinare i centri di salute mentale, lottare contro la ludopatia. Continua per Carla Cuccu la necessità improcrastinabile di mettere l’individuo al centro della programmazione della Sanità pubblica. “In una società in forte sofferenza per l’acuirsi di fenomeni che ingenerano dipendenze patologiche come risposta al disagio sociale dell’individualismo esasperato – ha detto Carla Cuccu – è urgente adottare misure atte a prevenire tali disagi sociali, ricreare una socialità relazionale che collochi la solitudine degli individui come scelta personale e non più come unica realtà di sopravvivenza possibile, imposta da un sistema che pensa a produrre solo profitti in modo facile anziché sviluppare il valore che ogni singolo uomo porta in sé”.

Serbariu si veste a festa per celebrare San Narciso e Santa Giuliana. Una storica ricorrenza che avrà luogo sabato 21 e domenica 22 settembre, dopo essere stata preceduta da alcuni festeggiamenti religiosi cominciati già nella giornata di ieri. La festa patronale di Serbariu, organizzata dalla parrocchia di San Narciso, prevede sabato 21 Settembre e domenica 22 settembre alle ore 20.30 l’attesissima “Sagra dei Zappueddus e Sartizzu Arrustiu” a base, per l’appunto, di zappueddus al sugo, salsiccia arrosto, contorno, pane, acqua/vino, dolce. Sabato 21 settembre alle ore 21.30 si svolgerà lo spettacolo musicale del gruppo “Divas”, mentre domenica alle ore 21.30 riscopriremo le nostre tradizioni locali con la sfilata dei gruppi folkloristici. Per quanto concerne le celebrazioni religiose, domenica 22 settembre, alle ore 11.00, si terrà la Santa Messa solenne presieduta da monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo della diocesi di Iglesias. Alle ore 18.00, il momento clou delle celebrazioni con la processione religiosa che si snoderà lungo le seguenti vie (chiuse al traffico dei veicoli dalle 17.30 fino al termine del passaggio dei simulacri di San Narciso e Santa Giuliana): piazza Chiesa, via Filzi, via San Giuseppe, via Balla, via Salgari, via Santa Caterina, via Lubiana, via Battisti, via San Narciso, via Sant’Antonio e via Santa Giuliana. La processione sarà accompagnata dai carri a buoi, dall’esibizione dei gruppi folk di Serbariu, Fluminimaggiore, Masainas, Giba e dai suonatori di launeddas e organetto. Il programma completo della “Festa Patronale di San Narciso e Santa Giuliana” è disponibile nella locandina allegata.

Doppio appuntamento con la FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2020 con l’autore e giornalista Vindice Lecis ed il suo nuovo romanzo storico “Il visitatore” per Nutrimenti Mare edizioni. Prima serata, venerdì 20 settembre, alle ore 18.30, presso la biblioteca comunale di Santadi, interverrà l’assessore della Cultura, dottoressa Simona Garau. Seconda serata, sabato 21 settembre, alle ore 18.30, nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Iglesias (ingresso da via Diana). Interverrà l’archivista e paleografa Dottoressa Daniela Aretino dell’Archivio Storico di Iglesias. Ne “Il visitatore” l’accurata ricostruzione della società della Sardegna e del Mediterraneo del XVII secolo – con l’ausilio di documenti d’archivio anche inediti – fa da sfondo a un grande e appassionante romanzo storico, fitto di eventi in cui le figure storiche reali si mescolano a personaggi d’invenzione. Gli eventi sono organizzati dall’Associazione Argonautilus e rientrano nella FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2020.

Sono stati completati, a Iglesias, i lavori per la realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica nel secondo lotto della via Paolo Borsellino. “Abbiamo provveduto a fornire l’illuminazione pubblica alle abitazioni e alle attività prospicienti l’arteria stradale, una Via che sta diventando sempre più trafficata, percorsa da autoveicoli e pedoni – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci -. Siamo soddisfatti di aver raggiunto un ulteriore obiettivo del programma delle opere pubbliche, rispondendo alle richieste rivolte da tanti cittadini.”

Il sindaco Mauro Usai, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Iglesias, in una nota esprime profondo dolore e cordoglio per la scomparsa del dott. Sebastiano Forteleoni, venuto a mancare improvvisamente ieri, giovedì 19 settembre. Da tanti anni, oltre alla professione medica portata avanti con passione, con competenza e con umanità – sottolinea Mauro Usai -, Sebastiano Forteleoni svolgeva un importante ruolo culturale come coordinatore della Scuola Civica di Storia e come relatore degli incontri nei quali si approfondiva la storia della città e dei suoi abitanti. E’ doveroso e di fondamentale importanza ricordare il suo impegno nel sociale e la sua vicinanza a quanti si trovavano a vivere in situazioni di grande difficoltà, sia come operatore nell’ambito dei servizi per le tossicodipendenze che con la professione medica esercitata in carcere. Una gravissima perdita per la comunità di Iglesias e per tutte le persone che nel passare degli anni ne hanno potuto apprezzare le doti umane e professionali, la cortesia e la grande cultura. “Una scomparsa che è arrivata in maniera improvvisa – conclude il sindaco Mauro Usai -. E’ venuta a mancare una persona per la quale provavamo un grande affetto ed una grande stima, il cordoglio di tutta la città vuole essere un riconoscimento non solo al medico ed all’uomo di cultura che ha permesso la riscoperta di tanti aspetti del passato di Iglesias, ma anche alla persona impegnata al fianco di chi vive situazioni di disagio e di difficoltà.”

Il Consiglio regionale si riunirà martedì prossimo 24 settembre alle 10.30. All’ordine del giorno la mozione n. 67 (Giagoni e più) riguardante il referendum abrogativo dei Testi unici per l’elezione della Camera e del Senato, la proposta di legge n. 46/A (Lai e più) “sul servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo livello, in forma gratuita o attraverso la contribuzione dell’utenza” (relatore il presidente della commissione Pubblica istruzione Alfonso Marras), e l’istituzione di una commissione speciale “sul riconoscimento del principio di insularità delle Regioni europee del bacino del Mediterraneo con territorio esclusivamente insulare” (Sicilia, Sardegna, Corsica-Francia, Baleari-Spagna, Creta, Egeo settentrionale e meridionale, periferia delle isole Ionie-Grecia). Infine, se perfezionato, sarà esaminato anche il disegno di legge 51/A della Giunta regionale in materia di Enti locali.