22 December, 2025

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È stata presentata stamane in Consiglio regionale, primo firmatario Gianfranco Satta (Progressisti), una proposta di legge riguardante l’istituzione delle “Comunità energetiche”, aggregazioni costituite su base territoriale comunale da cittadini, enti locali e imprese che si associano per la produzione, l’accumulo e il consumo di energia in forma aggregata. L’iniziativa vede come promotore e primo firmatario l’on. Gian Franco Satta dei Progressisti e come sottoscrittori l’intero gruppo dei Progressisti, l’on. Eugenio Lai di Liberi e Uguali Sardigna e gli on.li Valter Piscedda e Salvatore Corrias del Partito Democratico.

«La proposta mira a stimolare anche in Sardegna la produzione da fonti rinnovabili attraverso il coinvolgimento in prima persona dei consumatori finali nel processo di generazione dell’energia – spiega Gian Franco Satta -. Secondo gli orientamenti più recenti, infatti, dovrà essere il consumatore il vero motore della transizione verso un nuovo modello di produzione e consumo di energia maggiormente sostenibile. L’utente, in questa nuova concezione, andrà a contribuire in modo attivo al soddisfacimento dei propri fabbisogni energetici e di quelli del proprio territorio di appartenenza. La massima espressione di questa moderna visione risiede nelle creazione delle Comunità energetiche, raggruppamenti in Italia attualmente normati nelle sole regioni Piemonte e Puglia.»

«In maniera più peculiare, però, data la natura dell’Isola, con la presente proposta si cercherà di sostenere maggiormente le aree territoriali più deboli, fornendo loro uno strumento da utilizzare per combattere crisi e spopolamento. A tal proposito, nel testo è specificatamente previsto che la Regione sosterrà, nell’ambito della programmazione delle politiche regionali ed europee, quelle comunità energetiche di aree interne e svantaggiate con problemi di spopolamento e invecchiamento della popolazione – aggiunge Gian Franco Satta –. Tra gli scopi della proposta vi è quello di favorire l’installazione di impianti stand alone “ad isola” o impianti “off grid” nelle numerose aree regionali non servite dalla rete elettrica nazionale, cosiddette utenze elettriche “isolate”. Questi casi si verificano perlopiù nelle aree rurali più distanti dai grandi poli urbani e costituiscono un grave freno allo sviluppo delle numerose aziende ubicate in agro. L’intento è quello di creare valore aggiunto nei territori attraverso l’abbattimento dei costi energetici e lo stimolo agli investimenti, con l’attesa conseguenza di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale e favorire la permanenza o attrarre nuovi residenti nel territorio.»

«In linea generale, con l’applicazione della presente proposta di legge – conclude Gian Franco Satta -, si attendono risultati positivi e diffusi in tutta la regione come l’innalzamento del livello di concorrenza del mercato energetico, il crescere degli investimenti locali, il favorire la cooperazione locale e regionale, il coinvolgimento attivo e responsabile dei cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici e il significativo abbattimento dei costi energetici per l’utente finale.»

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Il gruppo dei Riformatori sardi ha rinviato a data da destinarsi la conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge recante “Norme in materia di riduzione dell’impatto dei prodotti di plastica sull’ambiente”, in programma per domani, giovedì 5 settembre, alle ore 10.00, presso la sala delle conferenze stampa de Consiglio regionale.

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Giovedì 5 settembre prende il via la quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, il festival di poesia, letteratura e arte curata dall’Associazione Perda Sonadora che vedrà fino a domenica 8 quattro giorni di incontri con la poesia sarda, italiana e internazionale, laboratori, mostre, teatro, concerti, attività culturali e laboratoriali, e unprogramma molto nutrito con una sessantina di ospiti tra gli scorci più antichi e affascinanti di Seneghe, gioiello in basalto del Montiferru: Prentza de Murone, Campo della Quercia, Putzu Arru, Piazza dei balli, Bar Su Recreu, Casa Addis e Domo de sa poesia. In arrivo oltre sessanta ospiti con alcuni dei nomi dei poeti contemporanei tra i più amati, ma anche artisti, attori, musicisti, registi, studiosi e intellettuali provenienti dalla Sardegna, dall’Italia, dalla Francia, dalla Turchia, Armenia, USA, Algeria.

Il via giovedì è alle ore 17.00, con l’apertura ufficiale del festival e i saluti delle istituzioni e dell’associazione a Prentza de Murone. Alle 17.15, la presentazione del libro “Lentores” di Anna Cristina Serra. Dialoga con l’autrice Duilio Caocci, Pierre Guy-Stephanopoulose Salvatore Ligios. Letture di Clara Farina. Alle 19.00, il consueto appuntamento nel suggestivo Campo della Quercia dove i giovanissimi interpreti seneghesi porteranno al pubblico l’esito del laboratorio della non-scuola del Teatro delle Albe, sotto la guida di Alessandro Renda, attore e regista della compagnia teatrale di Ravenna, Giuseppina Pintus e Mariano Mastinu. Dal 2008 la non-scuola si trasferisce in agosto a Seneghe, all’interno del Cabudanne de sos Poetas, un sodalizio tra le due realtà che dura ormai da dodici anni coinvolgendo gli adolescenti e i piccoli del paese in una straordinaria esperienza teatrale. Stavolta il debutto al tramonto sotto la grande quercia vedrà al centro l’opera di Jonathan Swift “I viaggi di Gulliver”. Dopo l’incontro con i lillipuziani Gulliver affronta il mondo di Brobdingnag. Se la scala di Lilliput era 1:12, quella di Brobdingnag è l’opposto, 12:1. Ed è facile perdersi nell’erba alta. Alle 22.00 il ritorno del grande poeta francese, traduttore, saggista (tra le sue traduzioni quelle di alcune opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Campanella, Umberto Saba, Franco Loi, e tanti altri) e caro amico del Cabudanne, Franc Ducros, che trasporterà il pubblico del “Settembre dei poeti” in un affascinante viaggio fino alle origini della poesia contemporanea. Con lui anche Gisèle Pierra, linguista e docente all’Università Paul-Valéry di Montpellier III, che leggerà i poeti francesi moderni, con traduzioni e commenti di Ducros.

Durante i giorni del festival sarà visitabile nel giardino di Prentza de Murone l’installazione “Poesie dagli Alberi” con le registrazioni delle voci dei poeti della Beat Generation che presero parte al Festival dei poeti di Castel Porziano, una delle manifestazioni più importanti a livello europeo, considerata come una sorta di “Woodstock della poesia”, nel 1979. Un progetto a cura di Nino Iorfino, sperimentatore multimediale, e Lidia Riviello di Rai Radio 3, che vuole celebrare quell’evento in cui furono protagoniste la poesia contemporanea, la creatività e l’inquietudine del ’77. Le registrazioni scelte per l’installazione di Alberi-Poeti furono realizzate da Radio Alice il 30 giugno 1979 sulla spiaggia di Roma, dove, nell’ultima giornata del festival dei poeti di Castel Porziano si alternarono senza sosta i più noti poeti della Beat Generation: da Allen Ginsberg a William Burroughs, da Gregory Corso a Lawrence Ferlinghetti.

ESITO LABORATORIO TEATRALE E MUSICALE. A cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo.

ESITO LABORATORIO TEATRALE E MUSICALE. A cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo.

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Il presidente del Consiglio Michele Pais ha incontrato una delegazione del Comune portoghese di Setùbal che partecipa al progetto europeo “Future of Europe Reloades” nel settore degli scambi culturali finalizzati allo sviluppo del turismo.

Il Presidente, assieme al consigliere Francesco Mura che, come sindaco di Nughedu Santa Vittoria, partecipa al progetto, ha illustrato brevemente agli ospiti le competenze e le funzioni del Consiglio regionale come parlamento della Regione autonoma della Sardegna, soffermandosi poi sulle problematiche del turismo, risorsa economica importante per comunicare anche il messaggio culturale ed identitario rappresentato dalle tante specificità dei territori costieri ed interni.

Del progetto, inserito nel programma Erasmus Plus, fanno parte oltre ai comuni di Setùbal (Portogallo) e Nughedu Santa Vittoria (Sardegna, Italia) quelli di Aksakovo (Bulgaria), Monserrat (Spagna), Shtip (Macedonia), Ozarowi Matzowieski (Polonia), e Victoria (Romania), le cui delegazioni soggiorneranno in Sardegna per una serie di incontri istituzionali fino a venerdì prossimo, 6 settembre.

A conclusione dell’incontro, il presidente ha donato lo stemma della Regione sarda alla rappresentate del comune di Setùbal, Susana Ullrich.

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Dopo Cannigione, Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, la Regione punta un faro sui porti turistici di Porto Torres, Stintino, Alghero, Fertilia. È la seconda tappa del monitoraggio portato avanti dall’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia con l’obiettivo di arrivare prima possibile a un piano della portualità che nelle intenzioni dell’assessore «consenta di indirizzare la spesa in maniera precisa, in modo da completare al più presto la rete dei porti e renderla efficiente». «Il tutto – aggiunge Roberto Frongia – in un’ottica di efficientamento del sistema e razionalizzazione della spesa, evitando così di elargire finanziamenti senza ordine di priorità e criteri.»

Step successivo sarà la stesura della legge sulla diportistica.

I sopralluoghi, propedeutici alla creazione di una banca dati dettagliata che consenta di tracciare un quadro chiaro della situazione attuale e delle necessità, sono concentrati sulle infrastrutture portuali per le quali l’Assessorato ha urgenza di acquisire ulteriori informazioni e termineranno a metà settembre. L’attenzione della Regione è concentrata però su tutti i porti turistici di competenza, 37 in totale che diventano 50 se si considerano anche quelli di competenza dell’Autorità di sistema portuale.
Il sistema porti della Sardegna (che tra pubblici, privati e approdi comprende 80 infrastrutture portuali) «deve diventare una delle leve di attrazione del turismo, capace di favorire e incentivare modi alternativi di vivere la nostra Isola, che non deve essere più solo meta di transito ma approdo stanziale. Per questo stiamo lavorando insieme all’assessore del Turismo Gianni Chessa», ha concluso Roberto Frongia. 
In calendario ci sono anche i sopralluoghi presso i porti di Arbatax, Torre Grande e Marceddì.

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Con settembre iniziano anche le nuove offerte di lavoro da parte delle grandi aziende infatti Banca Intesa Sanpaolo, uno dei maggiori gruppi bancari del paese è alla ricerca di oltre 100 profili con diploma o laurea, che vogliono confrontarsi con percorsi di crescita professionali impegnativi e stimolanti. Le figure ricercate riguardano addetti gestione portafoglio, consulenti, analisti, liquidatori sinistri etc., con ottime capacità relazionali, orientamento al cliente e al risultato, capacità di lavorare in Team e a lavorare per obiettivi, da assumere nella propria rete nazionale formata da circa 4.400 filiali. Il gruppo bancario crede nel valore delle persone per questo le aiuta a realizzare le proprie ambizioni professionali e personali in modo da poter fare la differenza nelle sfide future. Le mansioni dei nuovi assunti saranno quelle di analizzare le necessità dei clienti per proporre di volta in volta soluzioni e servizi di consulenza, svolgere analisi tecniche su sistemi bancari, gestire le principali operazioni di post vendita etc. Intesa Sanpaolo è leader in Italia in tutti i settori di attività e offre i propri servizi a 12 milioni di clienti grazie alla presenza delle proprie filiali su tutto il territorio nazionale, contribuendo così
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_intesa_sett_2019.html .

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Continuano anche a settembre gli appuntamenti musicali dell’estate sennorese. Venerdì 6 settembre, alle 20,30, alle Domus de Janas dell’Orto del Beneficio parrocchiale, in via Brigata Sassari, si svolgerà il concerto “S’incantu ’e sas cordas” con la voce e la chitarra Beppe Dettori e l’arpa elettrica ed elettronica di Raoul Moretti. I due artisti si esibiranno proponendo una serie di brani del repertorio tradizionale sardo, rivisitati intrecciandoli con le musiche celtiche, mediterranee e sudamericane. La serata, patrocinata dal comune di Sennori, sarà accompagnata dalle degustazioni di vini delle cantine Mode e Sorres.

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Un altro risultato positivo per Ennio Donato e la Scuderia Porto Cervo Racing nel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Alla 62ª Salita Monti Iblei, Ennio Donato ha vinto la classe E1 Italia oltre 3000 e ha chiuso sul terzo gradino del podio di gruppo E1 Italia (24° assoluto).

La gara, in manche unica (8.500 metri), si è disputata per quasi metà del suo svolgimento in regime di gara bagnata, a causa della pioggia insistente caduta nella mattinata su Chiaramonte Gulfi (Ragusa) e sul circondario.

«E’ andata bene, anche se sino all’ultimo c’era l’incertezza del tempo – ha commentato Ennio Donato – alla fine tutto si è svolto nel migliore dei modi. Sono soddisfatto del risultato ottenuto, ci ripaga del lavoro e dei sacrifici fatti.»

Dopo il round in Sicilia, Ennio Donato, al volante della sua ammiratissima Ford Escort Cosworth con la livrea Vecchio Amaro del Capo, tornerà in Umbria, dove dal 6 all’8 settembre è in programma la 47ª cronoscalata della Castellana (Orvieto) valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord/Sud.

Il programma prevede venerdì 6 settembre le verifiche sportive e tecniche, sabato le due salite di prove ufficiali sull’impegnativo percorso di 6190 metri (SS79 che da San Giorgio sale a Colonnetta di Prodo) con partenza alle 9, e domenica sempre alle 9.00, start di gara 1 e, a seguire, gara 2.

«E’ una stagione molto intensa – ha concluso Ennio Donato – ringrazio la Scuderia Porto Cervo Racing e lo sponsor Vecchio Amaro del Capo per il costante supporto.»

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La votazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau sul quesito: «Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?», ha dato esito positivo con il 79,3% dei voti, 63.146 su 79.634 votanti.

SI – 63.146 voti (79,3%)

NO – 16.488 voti (20,7%).

 

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Oggi, al ministero del Lavoro, è stato ratificato definitivamente l’accordo per la cassa integrazione dei dipendenti della Cict al Porto canale di Cagliari. «Abbiamo scongiurato il licenziamento dei 207 lavoratori ed ora, insieme agli ammortizzatori sociali, parte, per l’intera durata della cassa integrazione, anche un piano di politiche attive per il lavoro che riguarderà la formazione e la valorizzazione delle competenze», ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, dopo la firma sull’accordo che sancisce i dodici mesi di Cig a favore dei lavoratori.

«Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte – ha aggiunto l’assessore del Lavoro -. Infatti, ognuno ha recitato un ruolo importante, dai ministeri competenti, al Comune di Cagliari fino all’Autorità portuale, ma il maggiore ringraziamento va ai sindacati ed ai lavoratori, che non hanno mai smesso di lottare.»

«Adesso, è intendimento della Giunta regionale puntare al rilancio del Porto canale e delle sue attività, considerando la strategicità dell’attività di transhipment per il Porto di Cagliari, così da conquistare un ruolo strategico nel Mediterraneo», ha concluso Alessandra Zedda.