Si è tenuto lunedì 2 dicembre nei locali dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, alla presenza dell’Ambasciatore Gianluigi Benedetti, l’evento “Sardegna isola di Giganti”. Organizzato dal GAL Sulcis Iglesiente aveva l’obiettivo di promuovere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio.
All’appuntamento hanno partecipato numerosi operatori economici, buyers, importatori, rappresentanti istituzionali e dei media giapponesi che hanno accolto con entusiasmo e interesse i prodotti enogastronomici del Sulcis Iglesiente.
«Uno speciale menù – spiega Andrea Pisanu, consigliere di amministrazione del GAL – è stato studiato per l’occasione dagli chef dell’Accademia Enogastronomica Casa Puddu per esaltare i profumi e i sapori della nostra isola.»
Protagonisti della serata sono stati il Carignano del Sulcis Doc della Cantina Santadi (Santadi), la bottarga di tonno di Carloforte Tonnare (Carloforte), l’amaro di carciofo ed erbe e il mirto rosso di Esse Liquori e Sapori (Masainas), il sale aromatizzato e i sottoli di Bon’Ora (Sant’Antioco), lo zafferano di Aroma di Mare (Sant’Anna Arresi) e i torroncini di Eural Sulcis (San Giovanni Suergiu).
L’evento è stato organizzato dal GAL Sulcis Iglesiente, in collaborazione con ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), la Regione Autonoma della Sardegna, l’Ambasciata d’Italia a Tokyo e la Fondazione Mont’e Prama. È stato finanziato con i fondi regionali e del PSR 2014/2022 assegnati al GAL dall’assessorato dell’Agricoltura.
Insieme alle sei aziende del Sulcis Iglesiente – che hanno partecipato alla manifestazione di interesse del GAL mettendo generosamente a disposizione i loro prodotti – hanno preso parte all’evento anche Sardo Sole e Gusti Pregiati, due produttori del Sinis ospiti della Fondazione Mont’e Prama.
«Si tratta – conclude Nicoletta Piras, direttrice del GAL – del primo di una serie di eventi di internazionalizzazione e promozione del territorio che culmineranno con la partecipazione al Padiglione Italia dell’Expo 2025, la prossima esposizione universale organizzata dal Bureau international des Expositions, che si terrà a Osaka, sull’isola artificiale giapponese di Yumeshima.»
Nella foto di copertina, Andrea Pisanu
Con il concerto di Enzo Favata al Teatro Centrale di Carbonia si è chiusa, domenica 22 dicembre, la 39ª edizione del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, la rassegna musicale internazionale che, oltre alla città mineraria, sulle ali degli eventi itineranti di “Jazz Around”, ha toccato diversi centri in una sorta di viaggio tra i luoghi più suggestivi del Sulcis Iglesiente, la sua storia millenaria, la natura incontaminata e le sue ricchezze enogastronomiche.
Filo conduttore dell’intera rassegna, dedicata a Euterpe “La Musa della Musica”, è la figura della donna. E da lei, partendo dalla ispiratrice di musicisti e poeti, l’associazione culturale Punta Giara è voluta partire dedicando tutti gli eventi al tema dei temi dei giorni nostri: la donna, tra passato e futuro, il suo ruolo nella musica e l’ancora più difficile ruolo che ricopre nella società tra passato e presente, nell’eterna lotta per l’emancipazione e la parità. E, soprattutto, la donna di oggi che riesce ad essere lo specchio del passato, ma anche la proiezione del futuro.
Un intenso mese di appuntamenti che, da novembre a dicembre, oltre ad Enzo Favata, ha visto alternarsi musicisti quali Dalila Kayros e Danilo Casti, Denise Gueye con Simone Faedda, Marco Occhioni, Bruno Brozzu e Francesco Lento, Silvia Cristofalo, Manuela Ragusa e Mario Pierno, Marta Loddo e Alessandro Cau, Roberto Tangianu e Peppino Bande, Chiara Effe e Alain Pattinoni ed Elisa Carta. Musicisti che, oltre al Teatro Centrale, palcoscenico principale del festival, si sono esibiti anche in suggestivi scenari come la Tomba dei giganti di Barrancu Mannu, il parco archeologico di Pani Loriga e la Cantina Santadi, tutti a Santadi, la chiesetta campestre di San Leonardo a Perdaxius, l’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, Piazza Marconi a Narcao, Villa Salazar a Piscinas, la spiaggia di Is Solinas a Masainas, il Muma (Museo del mare) di Sant’Antioco e il Macc, il Museo d’arte contemporanea di Calasetta, la Grande miniera di Serbariu e il villaggio di Sirri, a Carbonia. Luoghi che sono stati anche scenario di visite guidate, escursioni e trekking tra storia e natura.
“Ai confini tra Sardegna e Jazz”, sul filo della rassegna interamente dedicata alle donne, oltre ad aver celebrato il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha ospitato anche il reading letterario “Ricordatemi come vi pare” di Michela Murgia con Lia Careddu e Francesco Medda “Arrogalla”, la presentazione del libro “Non è lei” della giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe, la giornata di sensibilizzazione e screening a cura della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori e una tavola rotonda al tema “Note di donna: Empowerment al femminile: visioni, esperienze professionali e personali di donne” che, moderata dalla giornalista Francesca Arrius, ha visto la partecipazione di musiciste e artiste quali le cantanti Elisa Carta e Natascia Capurro, l’attrice e regista teatrale Anna Pina Buttiglieri, la fotografa e regista Giulia Camba e Carlo Cabula, chirurgo senologo e presidente della Lilt Cagliari. Un momento di confronto, di riflessione e di sensibilizzazione sulle donne, le loro storie fatte di pregiudizi e ostacoli da abbattere e piccoli e grandi successi, non solo in campo musicale.
«In questa edizione del festival abbiamo voluto dare risalto alla figura femminile. Nel corso degli anni abbiamo sempre lavorato con grandi artiste donna, ma spesso – ha evidenziato Paolo Sodde, presidente dell’Associazione culturale Punta Giara – non gli si dava la giusta attenzione. Basilio Sulis, lo storico fondatore della rassegna scomparso alcuni anni fa, voleva che ciò non accadesse più e intendeva dedicare un festival solo ed esclusivamente alla figura della donna, delle cantanti, delle musiciste e delle artiste e non solo che lavorano tra mille difficoltà e ostacoli in tutti i settori della musica e dell’arte. Nel mio caso posso dire che sono proprio le donne che, sin dalla giovane età, mi hanno dato la forza per portare avanti le mie passioni, tra cui la musica. Ecco perché abbiamo voluto dedicare a tutte loro il nostro festival.»
Il festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2024” è stato realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio e della Giunta regionale, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna, del Mibac – Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con il Comune di Carbonia e altri main sponsor come la Cantina sociale di Santadi e la Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e la Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara.
Oltre alla rassegna itinerante “Jazz Around”, il festival ha dato spazio anche ad un’altra rassegna collaterale denominata “Extra Jazz”, con serate all’insegna di Dj set negli spazi del Nuovo Caffè del Portico di Carbonia.
L’Iglesias si conferma in crescita, supera il Ghilarza 2 a 0 e sale al sesto posto in classifica alla vigilia di Natale.
Non è stata una partita facile e l’Iglesias l’ha gestita bene, sbloccando il risultato nel recupero del primo tempo con un goal del difensore Sasha Giorgetti e mettendolo al sicuro a una ventina di minuti dalla fine (recupero finale compreso), con un goal del nuovo entrato Guillermo Rizzi.
Il Comitato per le Forze Armate e di Polizia del Distretto Lions Club 108 L ed una rappresentanza dei Club della 6ª Circoscrizione, hanno partecipato, il 20 dicembre scorso, presso la Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, alla toccante commemorazione della “Battaglia di Natale” del 3° Reggimento Bersaglieri, la più decorata Unità dell’Esercito Italiano.
Gli obiettivi che il Comitato si proponeva sono stati pienamente raggiunti:
– sostenere le istituzioni militari e di polizia con rispetto e apprezzamento;
– promuovere la conoscenza e il sostegno delle Istituzioni Militari e di Polizia tra i membri del Lions Club.
Durante la commemorazione, sono stati ricordati i fatti storici avvenuti sul fronte russo tra il 25 e il 31 dicembre 1941, quando il 3° Reggimento Bersaglieri resistette eroicamente a Petropavlovka, in Ucraina. L’evento ha incluso una cerimonia in memoria dei caduti, una funzione religiosa e varie attività dimostrative.
La giornata si è conclusa con un pranzo di Corpo e il taglio della torta, durante il quale il presidente del Lions Club Nuoro Host, dott.ssa Francesca Ruggiu, e del Lions Club Villacidro Medio Campidano, dott.ssa Angela Canargiu, hanno donato i guidoncini dei rispettivi Club, rafforzando così il legame tra le comunità locali e le Forze Armate.
La Giunta comunale di Sant’Antioco chiude l’anno portando nelle casse dell’Ente 300mila euro per il progetto di completamento delle opere del Piano di Insediamenti Produttivi di via Logudoro e via Rinascita, che vanno a sommarsi ai 100mila di cofinanziamento e ai 120 mila euro di economie restanti dal precedente lotto di opere (per la cui spesa gli uffici hanno recentemente ricevuto l’autorizzazione), per un totale di 520mila euro che consentirà di concludere il programma di rifacimento del P.I.P. di Sant’Antioco, tra via Logudoro e, questa volta, anche via Rinascita, strada parallela sulla quale si affaccia parte delle aziende operati nel P.I.P. ma anche principale arteria di collegamento per la zona balneare dell’isola.
«Stiamo portando avanti con successo il nostro progetto di ristrutturazione, riqualificazione e ammodernamento (anche inserendo le nuove tecnologie come la fibra, indispensabile per consentire alle imprese di stare al passo coi tempi) della cosiddetta “Zona industriale” di Sant’Antioco, ovvero il P.I.P., sempre più appetibile per le nuove intraprese economiche e dunque pronto ad accogliere le aziende che vorranno insediarsi in quelle aree – commenta il sindaco Ignazio Locci -. Abbiamo già concluso un lotto di opere per oltre un milione di euro rifacendo il manto stradale, i marciapiedi, le cunette, l’impianto di illuminazione, i sottoservizi. Il tutto esclusivamente nell’arteria di via Logudoro. Ma con questi nuovi fondi riusciamo a chiudere il cerchio intervenendo anche nella parallela via Rinascita, restituendo così alla città un’infrastruttura di grosse dimensioni, quale è il P.I.P, per dare nuove chance di sviluppo e crescita alla nostra economia. Un traguardo che naturalmente arriva ancora una volta grazie all’impegno del nostro Ufficio Tecnico, che gomito a gomito lavora con la nostra Amministrazione comunale.»
«Con questo ulteriore lotto – commenta l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica Francesco Garau – riusciremo a completare la parte del P.I.P. non conclusa di via Logudoro e ci concentreremo su gran parte di via Rinascita, che per il momento non ha usufruito dei miglioramenti del primo lotto. Via Rinascita non è solo la strada su cui si affacciano le attività produttive locali ma anche quella più battuta per giungere alle località balneari. Verranno rivisitate le infrastrutture impiantistiche e la viabilità grazie a nuovo manto d’asfalto e nuovi marciapiedi. In via Logudoro, invece, per quanto attiene il completamento, con quest’ultima serie di lavorazioni si procederà sui corpi illuminanti esistenti (con la sostituzione di dici lampioni) e con il completamento e la conseguente messa a norma del marciapiede.»
Dal 7 gennaio 2025 viene potenziato il servizio ritiro dei medicinali nella Farmacia del Policlinico Duilio Casula. Il servizio di distribuzione diretta per i pazienti cronici sarà operativo il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 14 e il giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Dunque, un giorno in più e più ore a disposizione dei pazienti.
Sempre dal 7 gennaio, il ritiro dei farmaci sarà possibile esclusivamente previa prenotazione, attraverso il link diretto nella pagina della Farmacia nel sito www.aoucagliari.it o chiamando il numero 0704677974, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.
La distribuzione diretta successiva a dimissione ospedaliera o a visita specialistica viene sempre garantita senza prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14, il martedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13. In questo caso, i pazienti vengono inviati direttamente dai reparti e dagli ambulatori dell’Aou di Cagliari.
Al termine dell’incontro davanti all’ingresso dello stabilimento della Portovesme srl, nella tarda mattinata di ieri i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente si sono riuniti nel municipio di Portoscuso e hanno redatto un documento unitaria, che riportiamo integralmente.
«I sindaci e le sindache del Sulcis Iglesiente sono a fianco dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro rappresentanze, a seguito della decisione della Portovesme Srl-Glencore di chiudere tutta la linea zinco dal 23/12/2024, anticipando quanto comunicato nella riunione del 5/12/2024 al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Questa anticipazione è ancora una volta, una mancanza di rispetto degli impegni e del territorio, che ospita l’azienda da 25 anni e sul quale la stessa ha maturato enormi profitti. Pur sapendo che ieri si sarebbe svolto un sopralluogo degli alti funzionari tecnici del Mimit, al fine di valutare la continuità produttiva della linea zinco adopera di un soggetto terzo da autorizzare, l’AD della Portovesme Srl- Glencore ha deciso la completa fermata dello stabilimento in concomitanza con questo appuntamento che avrebbe potuto ridare speranza a chi lavora, alle famiglie, all’indotto e, pertanto, alle nostre comunità. Condanniamo unitariamente e con forza questa decisione, che rompe ogni patto di fiducia tra azienda e territorio. Mai come oggi è necessario unire le forze e fare fronte comune politico-sindacale-territoriale e istituzionale per trovare soluzioni alle vertenze in atto, che determinano una situazione sempre più drammatica e di estremo disagio a carico di migliaia di famiglie delle nostre comunità. Ribadiamo la necessità dell’apertura immediata di un tavolo di crisi che ci veda coinvolti come parte attiva. Chiediamo un incontro urgentissimo con la presidente Alessandra Todde, l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, l’assessora del Lavoro Desiree Manca.»
Si chiude oggi il girone d’andata del campionato di Eccellenza. L’Iglesias ospita il Ghilarza (dirige Andrea Airaghi Colombo di Legnano, assistenti di linea Andrea Porcu e Mattia Capotosto di Oristano), il Carbonia gioca a Cagliari, sul campo della Ferrini (dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Mattia Cordeddu di Sassari).
La squadra di Giampaolo Murru insegue la quarta vittoria casalinga per continuare la rincorsa alla zona playoff, oggi distante due posizioni e quattro lunghezze.
Diego Mingioni con la Ferrini deve fare a meno di due elementi di peso del reparto arretrato, Nicolas Garcia e Mateo Broglia, appiedati per una giornata dal giudice sportivo, ma come sempre non fa drammi e affronta il delicato scontro salvezza con fiducia.
Sugli altri campi, dopo la vittoria del Budoni per 1 a 0 sul Bari Sardo, con goal del nuovo arrivato Daniele Cannas, nell’anticipo disputato ieri, la capolista Monastir chiude il girone d’andata ad Alghero, mentre il Tempio gioca a Villasimius, il Calangianus ospita il San Teodoro Porto Rotondo. Chiudono il programma dell’ultima giornata del girone d’andata le partite Li Punti-Ossese e Taloro Gavoi-Nuorese.