21 December, 2025

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Giovanni Antonio Mellino.

Da questa mattina le sedi di Confartigianato in tutta la Sardegna sono a disposizione per supportare le imprese sarde dell’autotrasporto che vorranno chiedere i danni alle compagnie costruttrici di TIR, colpite 2 anni fa dalla Commissione europea, per aver danneggiato le imprese con un “cartello” che, tra il gennaio 1997 e lo stesso periodo del 2011, gonfiò i prezzi degli autocarri.

L’azione risarcitoria che, nell’Isola, potrebbe arrivare a parecchi milioni di euro, fa parte della sanzione complessiva di 3,8 miliardi di euro verso Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF e Scania. Tra le migliaia di imprese interessate, oltre a quelle con mezzi conto terzi, anche quelle edili, metalmeccaniche, del legno proprietarie di camion ad uso proprio superiori alle 6 tonnellate.

Il settore dell’autotrasporto della Sardegna conta 2.476 imprese, di cui 1.647 artigiane che, nell’ultima rilevazione utile (fine 2016) hanno veicolato oltre 14milioni di tonnellate di merci. Recenti dati del 2017, parlano di oltre 28 milioni di rinfuse liquide e di oltre 4 milioni di rinfuse solide trasportate dalle navi e veicolate dai mezzi. Questo settore crea lavoro per circa 8mila persone, con una dimensione media per azienda di 2,8 addetti per ogni realtà.

«L’azione legale non comporterà nessun rischio per autotrasportatori che saranno protetti dall’anonimato – specifica Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – per loro basterà solo, all’interno di una piattaforma on-line su misura, compilare un questionario e caricare i documenti comprovanti l’acquisto e la proprietà dei mezzi, e aspettare che il pool di esperti porti avanti la pratica. Le nostre associazioni territoriali in tutta la Sardegna – conclude il presidente Mellino – forniranno alle imprese tutta la necessaria consulenza ed assistenza per arrivare, nel più breve tempo possibile, a verificare la consistenza  del diritto risarcitorio

Grazie alla class action che l’associazione artigiana porterà avanti, attraverso un importante studio legale europeo specializzato in queste vertenze nel tribunale di Amsterdam, le imprese potranno essere risarcite e sollevate da eventuali oneri, che verranno detratti dalle somme recuperate. Se l’iniziativa non dovesse avere esito positivo, nessun costo sarà imputabile alle imprese aderenti.

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Sono aperte le iscrizioni per partecipare ai percorsi formativi gratuiti organizzati dall’agenzia IFRAS SpA, dal titolo: “Percorsi di promozione di siti ed eventi per il territorio di Carbonia”.

«I corsi consentono agli iscritti di poter ampliare il proprio bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze in un settore come quello turistico-culturale, che può rappresentare un volano per lo sviluppo economico del nostro territorio», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Il progetto, finanziato dal programma POR Sardegna FSE 2014-2020 “Misure integrate tra sviluppo locale, partecipativo e occupazione negli ambiti della Green & Blue Economy – Linea 3C”, è rivolto a disoccupati e occupati residenti in Sardegna ed è finalizzato a fornire a tutti i partecipanti specifiche competenze nel campo della valorizzazione e promozione dei siti e dei beni culturali.

Il titolo rilasciato certificherà le competenze acquisite dai partecipanti nelle seguenti aree di attività: valorizzazione e tutela dei beni culturali nei musei e nei siti culturali; analisi del territorio di riferimento.

La scadenza dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione è fissata per il 24 febbraio 2019. Sede di svolgimento del corso sarà l’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy.

La partecipazione ai “Percorsi di promozione di siti ed eventi per il territorio di Carbonia” è gratuita. Per iscriversi occorre scaricare e compilare il modulo presente sul sito: www.ifras-formazione.com, inviandolo tramite posta elettronica all’indirizzo: info@ifras-formazione.com o per posta ordinaria o consegna a mano a: Ifras SpA, via delle Miniere 2, 09067 Elmas (CA).

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:

http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/11835.html?fbclid=IwAR060CYXQiNBjMcPKCuvfB1o3tk-4VSXhW2iiMcbinE79e8Hyrodvj3ZIXk

È inoltre possibile chiamare i seguenti numeri di telefono: 070.2425312/313/314 – 380.7922107.

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Sul sito di Leroy Merlin, azienda francese fondata nel 1923 leader nella grande distribuzione e specializzata nel fai-da-te, bricolage, giardinaggio, edilizia, arredo bagno, etc., sono sempre presenti annunci di lavoro per la ricerca di collaboratori da inserire nei punti vendita in Italia. Il loro compito sarà quello di accogliere e accompagnare i clienti dal sogno alla realizzazione dei propri progetti attraverso un percorso semplice, divertente e gratificante, dovranno saper lavorare in squadra, avere capacità comunicative e di leadership, forte spirito d’iniziativa ed orientamento ai risultati. Il primo negozio Leroy Merlin in Italia fu aperto nel 1996 e oggi conta

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_leroy_gen_2019.html .

 

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Martedì 29 gennaio, dalle ore 10.30, le arance saranno protagoniste al mercato di “Campagna Amica”, sito in piazza Marmilla, a Carbonia.

Si chiama “Vitamina C Piace” la nuova iniziativa organizzata dalla Coldiretti, che prevede una degustazione di centrifughe e spremute d’arancia di alta qualità e a km zero. Il modo migliore per scoprire le proprietà benefiche di questo frutto, che rappresenta un forte antidoto contro l’influenza, un male di stagione particolarmente diffuso anche quest’anno.

L’appuntamento è alle ore 10.30, in piazza Marmilla, dove dal dicembre 2017 si svolge, ogni martedì, il consueto mercato a km zero di “Campagna Amica”, in cui i produttori possono commercializzare i loro prodotti tipici e freschi a prezzo conveniente, saltando l’intermediazione di grossisti e dettaglianti.

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Un altro importante tassello di Iscol@, il piano straordinario per l’edilizia scolastica promosso dalla Regione. Dopo il progetto presentato una settimana fa a Neoneli, con lavori al via entro il prossimo mese di giugno, un’altra iniziativa che rafforza il sistema dell’istruzione nell’Oristanese: a Samugheo verrà realizzato un nuovo polo scolastico attraverso la riqualificazione e l’ampliamento dell’istituto esistente, non più funzionale alle mutate esigenze della didattica. L’intervento è stato presentato oggi dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, insieme al sindaco, Antonello Demelas, al dirigente scolastico, Luca Tedde, con alunni, insegnanti e progettisti.

«Un’altra scuola bellissima, a servizio non di un solo campanile ma di un intero territorio, uno spazio moderno, adatto alla didattica contemporanea, un luogo piacevole dove studiare e crescere, di cui andare orgogliosi». Così il presidente Pigliaru ha definito quello che sarà il nuovo polo scolastico di Samugheo. «Da giovanissimo ho avuto la fortuna di poter studiare all’estero – ha detto Francesco Pigliaru nella conversazione con gli alunni -,  e spesso pensavo quanto mi sarebbe piaciuto che anche in Sardegna potessero esistere scuole tanto belle e funzionali. Il campus di Samugheo sarà proprio così, un luogo che le ragazze e i ragazzi potranno vivere oltre il tempo dello studio, uno spazio pensato per  diventare centrale nella vita di queste comunità. E questo grazie al lavoro e alla partecipazione di tutti, dall’Unità di progetto alle amministrazioni, dalla dirigenza scolastica e gli insegnanti sino alle famiglie e soprattutto agli scolari, che anche in questo caso, con  i loro suggerimenti, sono stati i veri ispiratori del progetto», ha concluso il presidente Pigliaru, che nel corso della giornata ha visitato anche la Scuola per l’infanzia ristrutturata e rinnovata negli arredi grazie al programma Iscol@.

Viene previsto l’accorpamento della scuola primaria e secondaria di primo grado. Saranno ampliati gli spazi destinati all’attività didattica e alla sala mensa. All’esterno viene rivolta un’attenzione particolare alle aree verdi da utilizzare per momenti di incontro e socialità. Gli alunni potranno disporre di una nuova palestra e l’offerta sportiva, per la cura del benessere fisico, verrà potenziata con i nuovi campi di calcio e tennis. Sarà una scuola, secondo la filosofia di Iscol@, proiettata all’esterno: attività didattiche laboratoriali verranno infatti svolte nell’edificio dell’ex cantina sociale, che verrà ristrutturato, con la previsione di nuovi collegamenti fra le parti. L’idea da cui scaturisce questo importante intervento è quella di far nascere una scuola che sia un riferimento per la comunità, come centro d’incontro e collaborazione con le realtà del territorio. La scuola sarà un laboratorio permanente di ricerca e spazio privilegiato della vita sociale e culturale di Samugheo e dei Comuni vicini, nell’ambito di un processo continuo di proficuo e reciproco scambio. L’investimento per il nuovo polo scolastico ammonta a 4 milioni e 400mila euro.

Il polo scolastico di Samugheo rientra nei 14 concorsi di progettazione per le “Scuole del Nuovo Millennio” (asse 1) ormai definiti che si aggiungono ai 10 già avviati. Altri 4 concorsi di idee sono stati banditi dal Ministero per l’Istruzione. Lo stanziamento totale ammonta a 90 milioni di euro.

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La Giunta regionale ha ripartito ai Consorzi di bonifica della Sardegna 26,35 milioni di euro destinati soprattutto all’annualità 2019.

La prima delibera interviene sullo stanziamento generale di 29,85 milioni di euro previsti per il finanziamento di interventi di manutenzione e per concorrere alle spese sostenute dei Consorzi per l’energia elettrica. In questa fase iniziale sono stati ripartiti 21,35 milioni: una tranche da 17,7 milioni, un’altra da 3, con i restanti 650mila euro destinati alle spese di energia elettrica per il 2018, escluse da quelle poste a carico di Enas. Gli 8,5 milioni rimasti fuori da questa ripartizione saranno assegnati con un successivo provvedimento. Al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale vanno 7.962.465,15 euro, a quello dell’Oristanese 4.839.234,65 euro, alla Sardegna Centrale sono destinati 2.225.714,85 euro, all’Ogliastra 947.916,85 euro, al Consorzio della Nurra 1.720.672,47 euro, alla Gallura 1.496.566,58 euro e, infine, per il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna sono previsti 1.507.470,07 euro.

La seconda delibera licenziata dall’Esecutivo Pigliaru prevede uno stanziamento da 5 milioni di euro per l’abbattimento dei costi di funzionamento anche pregressi, diretti ed indiretti, attinenti l’attività istituzionale dei Consorzi di bonifica della Sardegna. I fondi sono così ripartiti: 1,82 milioni di euro per il Consorzio della Sardegna Meridionale, 1,08 milioni per quello dell’Oristanese, 300mila euro per la Sardegna Centrale, 200mila per l’Ogliastra, 850mila per la Nurra, 350mila per la Gallura e 400mila per il Consorzio del Nord Sardegna. 

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La demolizione del Palazzo rosso si avvia a conclusione. In tre mesi circa di operatività, la ruspa con il lungo braccio meccanico e la pinza idraulica ha ridotto in briciole gli otto piani dell’edificio che, sino al 2012, ha ospitato i reparti poi trasferiti nell’ala sud del Santissima Annunziata. Resta ancora in piedi un piano e mezzo, quello sul quale in questo momento stanno operando le ruspe.

La ditta incaricata dei lavori, la Salc, proseguirà le opere sino allo sgombero totale del piazzale da tutti i detriti provocati dall’abbattimento del palazzo e quindi alla costruzione della nuova palazzina per il dipartimento Tutela salute donna-bambino.

Per i restanti lavori di riqualificazione, è in corso l’approvazione del progetto esecutivo quindi la convocazione della conferenza dei servizi, prevista per i primi di marzo.

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A seguito dell’aggiudicazione provvisoria della gara sulla continuità territoriale aerea 2019-2021, la compagnia Alitalia ha messo in vendita nei canali commerciali autorizzati i biglietti per le tratte sottoposte a oneri di servizio pubblico in base al nuovo sistema da e verso Cagliari, Olbia e Alghero e gli aeroporti di Fiumicino e di Linate. Da questo momento la continuità territoriale aerea dell’isola è pienamente operativa anche a partire dal 17 aprile prossimo.

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Le storie di Ismael, Adriano, Sambu, Ali e Hussein hanno caratterizzato l’incontro promosso dalla Regione che si è svolto nella Palestra del Liceo De Castro a Oristano sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale. Storie dolorose di giovani che hanno lasciato i paesi d’origine: Bangladesh, Guinea Bissau, Gambia, Mali, Sudan. Ma anche storie di tenacia e speranza in un futuro più sereno in linea con sogni e aspirazioni. Esemplare l’esperienza del 26enne sudanese Hussein che, dopo il viaggio attraverso il deserto, la prigionia nei campi libici e la traversata a bordo di un barcone nel Mar Mediterraneo, è arrivato in Sardegna con una nave del sistema Frontex. Ora studia al Centro d’Istruzione per adulti di Oristano e tutela gli interessi di tutti i compagni di scuola in qualità di presidente del Consiglio di Istituto. In questo modo rafforza la sua legittima aspirazione di svolgere, alla conclusione del percorso di studi, la professione di avvocato.

Nel corso dell’incontro l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu ha dialogato con oltre 200 studenti del “De Castro” insieme al dirigente scolastico Pino Tilocca, agli insegnanti. alla mediatrice culturale Genet Woldu Keflay, al mediatore culturale Mike Onuoho e alla psicologa Stefania Cossu che operano rispettivamente nei centri di accoglienza Gesar di Oristano e Nuragheruiu di Norbello.

«L’istruzione – ha detto l’assessore Spanu – è la chiave di volta del processo di inclusione dei richiedenti asilo. La conoscenza della lingua e della cultura italiana è fondamentale per il loro inserimento nella nuova realtà. Ma aiuta anche i giovani italiani ad acquisire maggiore coscienza del fenomeno migratorio e del destino di chi lascia il proprio paese per affrontare viaggi drammatici attraverso il deserto africano ed il mar Mediterraneo. In questi incontri con gli studenti delle scuole superiori della Sardegna abbiamo cercato di trasmettere buone informazioni per riportare il fenomeno migratorio entro i giusti confini che non sono quelli del pregiudizio e dell’intolleranza.»

L’iniziativa “La Regione incontra le scuole” ha coinvolto, nel corso di 18 appuntamenti, circa 3mila studenti.

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Mercoledì 30 gennaio, alle ore 11.00, presso la sala Riunioni della Torre Civica, in piazza Roma a Carbonia, si terrà la conferenza stampa di presentazione della stagione Bacu Abis Teatro 2019, “Stagione teatrale per grandi bambini e bambini grandi”, organizzata dalla Cernita Teatro con la direzione artistica di Monica Porcedda, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia, l’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna ed il Circuito CEDAC, Teatro Ragazzi.

Dopo le anteprime del 27 e 28 gennaio, la rassegna sarà inaugurata il 3 febbraio e proseguirà sino al 7 giugno.

Il cartellone è composto da ventinove spettacoli, otto mostre e installazioni, quattordici laboratori multidisciplinari e ospiterà venti tra compagnie, artisti e formatori.

Un ricco cartellone all’interno del quale verranno festeggiati i 10 anni di attività della Compagnia.

Alla conferenza stampa di mercoledì 30 gennaio parteciperanno, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Carbonia, il sindaco Paola Massidda e l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.