19 December, 2025

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Il deserto, la guerra e una bambina armata che insegue la sua liberazione. È intenso ed emozionante il nuovo video di “Pitzinnos in sa gherra” – il brano scritto da Fabrizio De André e Gino Marielli ed interpretato da Andrea Parodi con i Tazenda – nella versione della cantautrice milanese Patrizia Cirulli, che lo ha inserito nel suo ultimo lavoro discografico “Sanremo d’Autore”; album che ha riscosso un ottimo successo di critica arrivando in cinquina alle Targa Tenco 2018 nella categoria “Interpreti”.

Firmato dal regista sassarese Gianpaolo Stangoni, il video si fregia del marchio della Fondazione Andrea Parodi e sarà presentato il 9 novembre a Cagliari (ore 12,30 Sala Conferenze Search, al Palazzo Civico in Largo Carlo Felice), durante il Premio dedicato all’artista sardo. 

Più che un clip musicale questo lavoro è un piccolo film, un viaggio ricco di significati simbolici attraverso il dolore e la sofferenza dei bambini costretti a fare la guerra, che rende ancora più “sacra” l’interpretazione della Cirulli, accompagnata dal fondamentale bouzouki di Giorgio Cordini, che quasi trasforma il brano in una preghiera.

L’idea nasce da un’intuizione della stessa cantautrice, dal suo lavoro con i bambini grazie alla sua formazione in musicoterapia e counseling.

«Durante una lezione – racconta la cantautrice – un bimbo di un anno nel momento della danza, non camminando ancora, ha alzato le braccia verso di me: voleva ballare. I bimbi vogliono essere accuditi, protetti, difesi e ce lo chiedono facendosi capire a modo loro. Qualche giorno dopo questo episodio mi è arrivata un’immagine mentale di me che camminavo in un deserto con in braccio un bambino piccolo. Ne ho parlato a Gianpaolo Stangoni e abbiamo deciso di tenera l’immagine del deserto. Tutto è partito così.»

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Si celebrerà domenica 18 novembre la seconda Giornata mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia nel 2016, e dal titolo «Questo povero grida e il Signore lo ascolta» (Sal 34,7).

Su indicazione del vescovo Mauro Maria che, in merito a questa Giornata, ci ricorda che «la Chiesa tutta è la risposta al grido del povero, la compassione di Dio dentro la storia», la Caritas Diocesana ha promosso alcune iniziative per dare un segno concreto di ascolto, vicinanza e fraternità nei confronti dei tanti volti che la povertà assume nel nostro territorio, in sinergia con la realtà ecclesiale, le istituzioni, i diversi Enti, esercizi commerciali e semplici cittadini.

In particolare la Caritas organizza, per sabato 10 novembre, una giornata straordinaria di raccolta di alimenti destinati alla locale mensa dei poveri Caritas e alle famiglie indigenti della città di Alghero.

La raccolta che avverrà ad Alghero presso i Supermercati Delta Coop di via Don G. Minzoni 46 (COMMER+), via Marconi 2 e Via Sassari 147, dalle ore 8.30 alle ore 19.30, vedrà impegnati insieme volontari Caritas, giovani delle Parrocchie e Scout della città.

Tutti i cittadini sono perciò invitati a dare una prova di altruismo e solidarietà donando alimenti che andranno ad aiutare i nostri poveri e potranno dare una risposta concreta alle loro impellenti necessità.

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Il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione sui gravi danni causati da eccezionali eventi meteorologici alle attività di pesca nelle acque interne della Regione, con particolare riferimento alla laguna di Santa Gilla. Un documento che impegna la Giunta regionale a verificare la possibilità di concedere indennizzi, ad attivare nelle zone interessate delle iniziative finalizzate ad assicurare continuità lavorativa e di reddito ai lavoratori coinvolti. Il consigliere del Partito Sardo d’Azione Nanni Lancioni, che ha sostenuto la risoluzione, lancia un appello.

«Occorre immediatamente attivare il fondo sociale per le emergenze dovuto in seguito alle grandi calamità. C’è poi un altra criticità: la situazione mette in evidenza la necessità di un intervento di canalizzazione all’interno del bacino lagunare per scongiurare nuove tragedie di mitili.»

La risposta da parte della Regione, per Nanni Lancioni, non basta. «Le ingenti precipitazioni segnalano che nel compendio si è riversata in mare una massa enorme d’acqua e fango – conclude Nanni Lancioni – che ha compromesso l’habitat naturale. Occorre quindi un intervento per la riqualificazione del bacino e la ripresa dell’attività ittica».

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Mirtò vola a Ollolandia. Il festival internazionale del mirto sarà uno dei protagonisti, insieme al comune di Ollolai, nella prima fiera del pastoralismo in Olanda. Un progetto immaginato quest’estate, che vede la luce con la prima tappa, domenica 18 novembre, con l’evento nella città di Venlo: municipalità di centomila abitanti con importanti tradizioni fieristiche ed una lunga esperienza commerciale, con potenziali partner interessati a costruire un proficuo rapporto di collaborazione con la realtà sarda.

«Si tratta di un evento importante e di una occasione imperdibile per far conoscere le migliori produzioni della nostra regione – sottolinea Efisio Arbau, sindaco di Ollolai -. La fiera del pastoralismo nella città olandese di Venlo, un polo fieristico internazionale, ci consentirà di stringere accordi commerciali, valorizzando la notorietà acquisita con le case a un euro e promuovendo i nostri prodotti all’estero.»

Un percorso iniziato nel cuore della Barbagia, proseguito nelle atmosfere del turismo di lusso di Porto Cervo, che trova la strada dell’Olanda, in una simbolica cartina geografica che segna le tappe di un viaggio per far conoscere in Europa le eccellenze enogastronomiche della Sardegna, le sue tradizioni e il suo marchio legato al turismo. Mirtò, il festival internazionale del mirto, svolgerà ancora una volta il suo ruolo di ambasciatore della Sardegna nel mondo, insieme al comune di Ollolai, ideatore di una manifestazione che vede nel mercato olandese il suo sbocco naturale, dopo che il progetto sociale, con la cessione delle case ad un euro nel comune barbaricino, ha acquisito ormai una valenza internazionale. Il programma televisivo dell’emittente “RTL Olanda”, con cinque coppie olandesi che dal mese di maggio hanno soggiornato ad Ollolai, ha portato notorietà alla comunità con l’arrivo di numerosi turisti stranieri, che anche in bassa stagione visitano il borgo.

Per questo, il comune di Ollolai, insieme a Mirtò, con la collaborazione del Consorzio di tutela del pecorino romano DOP, il Consorzio IGP agnello di Sardegna, Consorzio di tutela della Malvasia di Bosa, il Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg, la Pro Loco di Ollolai e l’Ufficio-negozio turistico, il Consorzio imbrifero montano del Taloro ed il comune di Venlo, hanno organizzato un’iniziativa che punta a esportare le eccellenze sarde all’estero. Una manifestazione che si fonda sul progetto delle “Botteghe del Pastoralismo” che, facendo forza sul riconoscimento Unesco della cultura pastorale quale patrimonio dell’umanità, promuove i prodotti con un marchio internazionale. Il tutto rafforzato e facilitato dall’enorme successo mediatico del programma televisivo “Il borgo italiano: Ollolai”, che è stato seguito nei Paesi Bassi da una media di oltre 600mila spettatori.

Mirtò, il festival internazionale del mirto, marchio ormai consacrato e sinonimo di eccellenza in Europa e nel mondo, organizzerà una giornata enogastronomica a tema con le iniziative dei Consorzi e dei soggetti coinvolti e la somministrazione dei piatti della tradizione tipica barbaricina e sarda.

L’evento si svolgerà all’interno di un centro commerciale urbano (https://www.beejbenders.nl/). Si sta poi lavorando per costruire una partnership che porti all’apertura di un corner permanente, uno spazio dedicato ai prodotti sardi, in tutto il territorio olandese, grazie alla collaborazione con altri soggetti commerciali associati.

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A vent’anni dalla nascita del sindacato autonomo degli infermieri Nursind, il congresso nazionale elegge Fausta Pileri, segretaria provinciale di Sassari, nel Direttivo nazionale. La squadra, nel segno della continuità delle politiche sindacali, si rinnova con cinque componenti di prima nomina su nove. Confermati Andrea Bottega come segretario nazionale, Daniele Carbocci come segretario amministrativo, Romina Iannuzzi come responsabile per la sanità privata, mentre la neoistituita carica di vice segretario nazionale è andata a Salvo Vaccaro.

«Nursind è il più grande sindacato di categoria – sottolinea Fausta Pileri – e l’unico che ha dimostrato la sua coerenza non firmando l’irricevibile contratto proposto a maggio 2018. Questo incarico a livello nazionale conferma e rafforza il mio impegno per la tutela dei diritti di tutti gli infermieri e le ostetriche d’Italia.»

Rinnovate anche le segreterie territoriali, che vedono Fausta Pileri confermata alla guida della segreteria provinciale di Sassari, con l’ingresso di Piera Terrosu in qualità di segretaria amministrativa ed Andrea Tirotto, Marcello Merella, Antonello Deiana a completare l’organico della squadra provinciale. 

«A livello locale – aggiunge Fausta Pileri – prosegue la nostra battaglia contro la precarietà e per le stabilizzazioni, le problematiche relative alla mobilità, la perdurante carenza d’organico e la mancata erogazione della produttività dal 2016. Siamo inoltre in campo per contrattare sulle progressioni economiche orizzontali.»

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Il Gruppo assicurativo Generali, fondato nel 1831 a Trieste, è leader in Italia nella vendita di prodotti assicurativi attraverso la più capillare e qualificata rete distributiva radicata sul territorio formata da circa 6 mila agenzie, 2.300 agenti e oltre 18mila professionisti, che lavorano con impegno per l’eccellenza del servizio e dell’assistenza ai clienti. Per il gruppo Generali le risorse umane sono l’asset più prezioso, per questo la compagnia investe in programmi di formazione continua, che aiutano i collaboratori a prendere decisioni consapevoli e a dimostrare la propria leadership. Generali è alla ricerca di giovani diplomati e … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_generali_nov_2018.html .

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Il saluto del Cagliari Calcio a Gigi Riva nel giorno del suo 74° compleanno.

Buon compleanno, Gigi!

Ogni anno che passa rafforza il mito, tramandato da padre in figlio. Serve come scusa per chiedere a chi ha avuto la fortuna di averti visto giocare di divulgare un capitolo in più della tua storia, di raccontare ancora quella partita speciale o quel gol impossibile in rovesciata visto dalle tribune del vecchio Amsicora. E i bambini di quest’Isola continuano ad ascoltare a bocca aperta una leggenda che appartiene anche a loro.

164 gol in 315 partite con la maglia del Cagliari, 35 in 42 partite in Nazionale, record tuttora imbattuto. Ma i numeri sono freddi, non bastano a narrare l’epopea di un moderno eroe da romanzo. Che ha difeso i nostri colori sul campo e fuori e ci ha resi orgogliosi di essere Sardi. Per tutto questo e per altro ancora, grazie di cuore, Gigi.

A chent’annos.

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Anche l’artigianato della Sardegna è protagonista dell’economia circolare, un concetto secondo il quale, sempre più aziende riparano, manutengono, riciclano, recuperano e rigenerano.

Sono, infatti, oltre 13mila le realtà produttive artigiane sarde che, dall’analisi dell’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte UnionCamere-Infocamere al 30 giugno passato, intervengono sui prodotti allungandone la “vita”, riducendo la produzione di rifiuti o, addirittura, trasformando questi ultimi in risorsa.

Quest’economia, che nell’isola interessa ben 19.670 imprese (di cui il 69,1% artigiane) di tutti i settori produttivi, interviene sull’attività di riparazione, manutenzione, riciclo e recupero: dalle automobili agli orologi, dalle calzature alle apparecchiature elettroniche, fino agli strumenti musicali, gli impianti e gli abiti; tutto, insomma, può essere aggiustato e reso nuovamente utilizzabile, eventualmente anche in altra forma.

Dal dossier emerge come sul totale delle 13.584 imprese artigiane sarde, ben 6.553 intervengano “direttamente” su riparazioni e recupero, mentre altre 7.031 siano “interessate in altri modi” dalla rotazione “riparazione-recupero-riciclo”. Questi dati collocano la Sardegna al 5° posto assoluto in tutta Italia per indice di attività interessate alla “circolarità” dei beni.

Il periodo di difficoltà economica delle famiglie e la crescente attenzione verso i temi del recupero e del riciclo – commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – inducono le persone a far riparare e aggiustare gli oggetti più vari, piuttosto che ricomprarli, rivolgendosi soprattutto alle nostre micro e piccole imprese artigianeQueste realtà, dal canto loro – conclude Antonio Matzutzi – cercano quindi di specializzarsi e di ampliare e diversificare i propri servizi per crescere in tutti quei settori legati all’economia circolare e caratterizzati, non a caso, proprio da un’alta vocazione artigiana.»

Nella penisola le imprese artigiane operanti nei settori dell’economia circolare sono oltre 523mila e danno lavoro a circa 1.200mila addetti. L’artigianato rappresenta il 60,8% delle 865mila imprese totali.

A livello territoriale, 5.268 realtà artigiane operano in provincia di Cagliari (2.573 operano direttamente nel recupero e riciclo), 4.607 aziende sono a Sassari (2.370 direttamente), 2.583 imprese a Nuoro (1.091 direttamente) e 1.126 attività a Oristano (519 in maniera diretta).

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Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, vicepresidente della commissione Sanità, ha diffuso una nota nella quale denuncia che nel Centro per la sclerosi multipla del Binaghi di Cagliari mancano i neurologi e, come se non bastassero i reparti già in forte sofferenza, nel presidio sanitario che si affaccia sul colle di Monte Urpinu si segnala la carenza di specialisti per la cura dei pazienti affetti dalla terribile patologia.

«Il centro, che si concentra sulla malattia neurodegenerativa, è ormai da tempo sotto organico. I neurologi presenti nelle corsie non bastano per seguire i soggetti che devono fronteggiare la patologia – sottolinea Edoardo Tocco -, i posti in specialità «sono distribuiti in modo disomogeneo sul territorio rispetto alle necessità degli ospedali isolani ed occorre che la Regione trovi al più presto una quadra per adeguare l’assistenza all’interno del nosocomio».

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Si sono svolti a Sassari e Alghero, lo scorso 3 e 4 novembre, gli incontri, saggi ed esibizioni degli allievi, operatori e animatori del “Progetto Noi Insieme”. Il progetto organizza attività culturali, artistiche, di aggregazione e di conoscenza reciproca della comunità immigrata russofona in Sardegna promosse dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus nell’ambito dei programmi sostenuti dalla LR 46/90 Regione Sardegna Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza. 

L’incontro di sabato 3 novembre si è svolto presso l’Associazione Culturale Jazz Club Birdland di Sassari, partner del progetto che in questi anni ha sempre dato il suo sostegno a numerose attività culturali legate alla conoscenza delle tradizioni slave e dell’Europa Orientale.

L’appuntamento di Alghero domenica 4 novembre è stato ospitato nella Sala della Parrocchia Madonna Del Santo Rosario che ha dato il suo sostegno logistico all’iniziativa.

L’Associazione Cittadini del Mondo ha presentato le varie attività che caratterizzano il “Progetto Noi-Insieme”:

  • i laboratori di lingua madre e disegno per i bambini delle seconde generazioni e coppie miste “Impariamo il russo giocando” tenuti da Aksana Pitzalis Vasilevskaya, Volha Izafatava che vede la partecipazione non solo di bambini russofoni ma anche italiani che hanno la possibilità giocando di imparare le prime parole in russo,  
  • i laboratori di canto e musica che mettono a disposizione degli allievi numerosi strumenti come lo xilofono, la chitarra, la tastiera, vari strumenti a percussione che si avvalgono fra gli altri del prezioso apporto professionale di Tatsiana Syravezhkina, trasferitasi in Sardegna a seguito di matrimonio, ma che in patria è docente di musica, musicista professionista e direttore dell’orchestra di strumenti tradizionali slavi;
  • i laboratori di cucito e creatività sartoriale che in questi mesi hanno concentrato la loro attività nello studio dei costumi tradizionali dei paesi slavi, grazie, in particolare, al grande lavoro di ricerca svolto da Margaryta Orenchak che ha portato alla creazione di alcuni costumi nazionali, bielorussi, russi, ucraini, kirgizi, appartenenti a diverse epoche, molti dei quali sono stati presentati nel corso dei due incontri/saggi:
  • le attività di aggregazione e di scambio culturale sono state invece illustrate da Zhanna Sotnik che con passione coordina tali iniziative.

Un momento di festa e partecipazione che ha coinvolto tantissimi immigrati dalla Bielorussia, Russia, Ucraina, caratterizzato anche dalla presenza di tanti bambini, coppie miste e numerosi sardi interessati e affascinati alla cultura slava e dei paesi russofoni.

A chiusura degli incontri la musicista Tatsiana Syravezhkina ha voluto regalare al numeroso pubblico alcune composizioni tradizionali eseguita allo tsymbaly, antico strumento tradizionale bielorusso, presente in diverse varianti anche in altre culture dell’oriente slavo.

Gli incontri hanno portato alla costituzione dei gruppi locali “Noi-Insieme Comunità Russofona in Sardegna” di Sassari e Alghero che fungeranno da punto di sostegno per alcune attività di aggregazione, fra i quali un ulteriore incontro e l’organizzazione del “Gran concerto per il Natale e Capodanno Ortodosso e d’Oriente” che quest’anno grazie a tali gruppi locali toccherà ben 4 città sarde: Iglesias, Alghero, Sassari e Cagliari. 

Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che numerosi e  con calore ed entusiasmo hanno partecipato agli incontri, un grazie particolare, inoltre a Gabriele Solinas ed Eva Carboni del Birdland di Sassari e a don Franco Deiana Direttore della Caritas di Alghero, don Leonardo Idili vice parroco del Madonna Del Santo Rosario di Alghero, e a monsignor Marco Lai Direttore della Caritas di Cagliari, per aver creato le condizioni logistiche per la tenuta di questi bellissimi ed emozionanti incontri.

In questi mesi è fortemente cresciuto l’interesse nelle varie cittadine della Sardegna per organizzare incontri con il “Progetto Noi Insieme”, le prossime tappe in programma toccheranno Gonnesa e Oristano.

cof