21 December, 2025

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Torna a riunirsi questa sera, alle 19.00, il Consiglio comunale di Carbonia, convocato dal presidente Daniela Marras nella sala polifunzionale di piazza Roma.

I punti all’ordine del giorno dell’adunanza sono tre:

1. Interrogazioni, interpellanze, mozioni;

2. Approvazione dello studio della perimetrazione del Piano di assetto idrogeologico ai sensi dell’art. 8 delle N.A. (P.A.I.) nel territorio comunale di Carbonia, alla scala dello strumento urbanistico. 

3. Variazione al programma triennale dei Lavori pubblici 2018- 2020, al Documento unico di programmazione – Dup 2018-2020.

 

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L’Arma dei Carabinieri ha indetto un concorso pubblico, per titoli, per il reclutamento di allievi carabinieri. I requisiti per partecipare al concorso sono: possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione; non essere stati condannati per delitti non colposi; non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; non essere stati dichiarati obiettori di coscienza ovvero ammessi a prestare servizio sostitutivo civile; etc. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale (quindi entro il 18 ottobre 2018). Lo svolgimento del concorso prevede:

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_carabinieri_ott.html –

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Si è tenuto oggi, al Mise, l’incontro tra le confederazioni confederali CGIL, CISL e UIL ed il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, sul rinnovo degli ammortizzatori sociali anche per le aree di crisi industriale complessa. Il segretario generale aggiunto della CISL, Luigi Sbarra, questa sera ha diffuso una nota sui contenuti della riunione.

«Le posizioni espresse dalla CISL sono state di apprezzamento per la decisione di dare continuità alla cassa integrazione per cessazione, con la misura già inserita nel decreto legge “urgenze”, ma anche di preoccupazione per la ripresa economica ancora troppo debole per dare un impulso effettivo all’occupazione, con moltissime aziende che faticano ad uscire dalla crisi, mettendo a rischio siti produttivi e posti di lavoro, e l’occupazione che cresce, ma soprattutto quella a termine – scrive Luigi Sbarra -. Abbiamo quindi chiesto che, in un prossimo provvedimento di legge, siano inserite due misure di grande importanza per fronteggiare la questione dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria che verranno a scadenza nei prossimi mesi:

• la proroga di 12 mesi della cassa integrazione guadagni straordinaria e della mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa;

• la riformulazione della norma sulla proroga di 12 mesi della cassa integrazione guadagni straordinaria nelle aziende fuori delle aree di crisi complessa, ma con piani di risanamento complessi. Quest’ultima norma non necessita di proroga, essendo già prevista per il biennio 2018-2019, ma di una riscrittura che elimini l’attuale limite di 100 dipendenti e ricomprenda nell’ambito di applicazione anche i contratti di solidarietà al fine di offrire ampia copertura.»

«Inoltre abbiamo sollecitato con forza una misura straordinaria per le attività danneggiate dal crollo del ponte a Genova, inspiegabilmente stralciata dal decreto “urgenze”, che consenta di fruire della cassa integrazione in deroga per favorire la ripresa delle attività, e che introduca misure di semplificazione degli adempimenti e proroghe delle scadenze per la presentazione delle domande – aggiunge Luigi Sbarra -. La CISL ha anche sottolineato la centralità di una strategia efficace sui servizi pubblici per l’impiego, non più rinviabile, con forti investimenti in risorse umane e finanziarie per far decollare finalmente le politiche attive e l’assegno di ricollocazione. Infine, abbiamo parlato del decreto dignità, sul quale non solo sono necessarie verifiche di tipo interpretativo ed un ruolo maggiore della contrattazione collettiva, ma è anche importante colmare la gravissima lacuna relativa agli incentivi al lavoro stabile: l’incentivo ai contratti a tempo indeterminato va portato al 100% per incoraggiare effettivamente la stabilità del lavoro.»

Luigi Sbarra rimarca che «il ministro Luigi Di Maio ha dato disponibilità a riconoscere le proroghe per gli ammortizzatori sociali in scadenza, con emendamenti al decreto urgenze o al decreto fiscale, per poi eventualmente aumentare i finanziamenti con la legge di bilancio; a valutare il riconoscimento della cassa integrazione in deroga per la città di Genova nel provvedimento di conversione in legge del decreto “urgenze”, ad aprire un confronto con il sindacato sulle politiche attive e, sollecitato dalla CISL, ha chiarito che il reddito di cittadinanza non andrà a sostituire l’assetto degli ammortizzatori sociali».

Il confronto proseguirà in sede tecnica, dove saranno affrontati gli elementi qualificanti delle organizzazioni sindacali confederali.

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È l’attore sassarese Daniele Monachella il vincitore del premio come miglior attore protagonista al Roma Comic Off 2018. Il Festival della comicità, giunto alla sua quarta edizione, si è chiuso ufficialmente ieri con la serata di premiazione ospitata al Teatro de’ Servi. Oltre 50 spettacoli ospitati in 10 teatri della Capitale. In tutto circa 300 attori in lizza per vincere il premio per la migliore interpretazione. Daniele Monachella, protagonista e autore dello spettacolo “Era l’allodola?” insieme a Carlo Valle, ha superato gli altri due candidati in nomination: Marco Giardina (Virgilio va’ all’Inferno) e Alessandro Calamucci (Sognando Godot). Motivo di soddisfazione ancora maggiore le modalità di voto che hanno portato al successo di Daniele Monachella: il migliore attore della rassegna è stato infatti decretato dalle preferenze espresse dal pubblico e da una giuria di critici ed esperti.

«È stato un crescendo di emozioni: dal debutto a Roma al teatro di Documenti, all’attesa per l’esito del voto che mi ha portato prima ad ottenere una insperata candidatura e poi addirittura a vincere il primo premio.»

Sono le prime parole di Daniele Monachella che ieri non ha potuto ritirare il premio a causa dell’impossibilità di raggiungere Roma. Tutti al completo, infatti, i voli dagli aeroporti sardi. Rimane, comunque, la grande soddisfazione per un premio prestigioso. «Il mio pensiero – prosegue l’attore sassarese – è rivolto prima di tutto a Carlo Valle che con me ha condiviso e condivide la splendida esperienza di “Era l’allodola?”, una commedia nata quasi per caso e che ora sta ricevendo apprezzamenti e richieste da ogni parte di Italia. È la dimostrazione che uno spettacolo teatrale interamente realizzato in Sardegna può andare oltre i confini della nostra regione e ottenere quel successo che merita».

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Nove persone, in maggioranza residenti a Fonni, risultano indagate a seguito dell’operazione del Corpo forestale dell’Ispettorato di Lanusei che ha sequestrato oltre che un muflone e un cinghiale, i fucili e le munizioni. Sono stati contestate le violazioni penali per l’abbattimento di specie particolarmente protetta e in tempo di divieto, ai sensi della legge nazionale e regionale sulla caccia, nonché la sanzione amministrativa per avere esercitato la caccia in assenza di autorizzazione in deroga, di violazione alle restrizioni in materia di contrasto alla lotta alla peste suina africana.

Ieri, in occasione dell’apertura generale della stagione venatoria, il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Lanusei ha sorpreso nella zona di Monte Novu, nel territorio di Villagrande Strisaili un gruppo di cacciatori in atteggiamento di caccia col sistema tradizionale della battuta di “caccia grossa – alla posta”. Gli agenti hanno rinvenuto le carcasse di un cinghiale e di un muflone. Sul luogo, piuttosto impervio per la fitta macchia mediterranea e la configurazione del terreno, è arrivato a supporto anche il personale dalle Stazioni Forestali di Villagrande Strisaili, Lanusei, Osini, Seui e Gavoi e gli agenti del Nucleo investigativo di Nuoro.

L’operazione si inquadra nell’attività di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua a tutela della fauna e della pluralità dei cacciatori che eseguono correttamente la pratica venatoria. Resta alta l’attenzione del Corpo Forestale e di V.A. nel contrastare il fenomeno alla caccia abusiva nei confronti delle specie particolarmente protette, quale il muflone presente nelle aree del Gennargentu.

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«La lettera al ministro Giovanni Tria non è una mossa elettorale ma una forte, decisa, convinta richiesta – che ribadisco – di chiudere la stagione degli accantonamenti avendo di fatto il Governo chiuso quella dell’austerità e del risanamento del debito pubblico nazionale. Chi dice che ci siamo svegliati adesso e che facciamo richieste al Governo Conte solo perché non amico, è in malafede o ha memoria corta: la Giunta Pigliaru ha impugnato le ultime tre finanziarie dei governi Renzi e Gentiloni e la battaglia sugli accantonamenti la portiamo avanti da anni. Non esistono governi amici ma l’interesse dei nostri cittadini e della nostra regione, e in nome di quegli interessi sono convinto che si debba portare avanti una battaglia comune, qui in Sardegna e in Parlamento, ognuno nel suo ruolo ma con uno stesso obiettivo per riprenderci quei 684 milioni da destinare a politiche di sviluppo.»
Lo dice l’assessore del Bilancio Raffaele Paci. Per quanto poi riguarda il ritiro dei ricorsi, Raffaele Paci ricorda ancora una volta che «i bilanci non si  fanno con le sentenze della Corte Costituzionale, infatti gli stessi giudici scrivono che serve il passaggio politico per trovare l’accordo. La Corte fa sentenze, non scrive i bilanci, né quelli statali né quelli regionali. Quindi è del tutto inutile continuare a evocare ricorsi che non avrebbero di certo garantito automaticamente l’arrivo di miliardi di risorse, mentre con gli accordi firmati abbiamo chiuso la vertenza entrate rimasta aperta per dieci anni assicurando 900 milioni di arretrati e 150 in più all’anno. Non per questo – incalza Raffaele Paci – abbiamo rinunciato a impugnare tre Finanziarie consecutive dello Stato perché le ritenevamo lesive degli interessi della Sardegna. Rilancio perciò la richiesta al ministro Tria e ribadisco, soprattutto, la necessità che questa sugli accantonamenti debba essere una battaglia comune, anche in questo momento di campagna elettorale con le coalizioni che si contrappongono su diversi argomenti. Lo ripeto, con estrema chiarezza: non possiamo accettare che il governo decida di aumentare l’indebitamento per avere 40 miliardi in più da spendere e allo stesso tempo chieda alla Sardegna 684 milioni per risanare il debito pubblico», conclude Raffaele Paci. 

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Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre il C.R. Sardegna FCI parteciperà, unitamente alle altre Federazioni Sportive, al Turisport 2018. L’evento si svolgerà presso la Fiera Campionaria di Cagliari. dove, nelle tre giornate verranno proposte, esibizioni e giochi sportivi.

Sabato 6 dalle ore 15.30, avrà luogo una manifestazione di Gioco Ciclismo organizzata dalla Sinnai MTB in collaborazione con il C.P. di Cagliari, a cui sono invitate a partecipare tutte le Società giovanili.

L’ingresso al pubblico è gratuito. in tutte e tre le giornate con orario continuato dalle 9.30 alle 20.00.

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Sono stati siglati oggi a Villa Devoto due protocolli d’intesa tra la Regione e le società Accenture ed Avanade, per l’incremento dell’occupazione stabile di giovani laureati e diplomati presso le due imprese della ICT, un settore strategico nell’Isola grazie alle precondizioni del suo sviluppo favorite dalla programmazione regionale che punta sulla formazione dei profili professionali richiesti dalle imprese e sull’infrastrutturazione.

In base ai protocolli d’intesa firmati dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dal presidente e AD di Accenture Italia, Fabio Benasso, le due società, Accenture ed Avanade, sono autorizzate, per i prossimi dodici mesi, ad attivare contemporaneamente tirocini destinati a giovani laureati e diplomati in un numero massimo non superiore al 20% dell’organico (comprensivo dei lavoratori assunti con apprendistato professionalizzante).

«Il protocollo che abbiamo firmato oggi è un nuovo passo nella direzione giusta – ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. Mettiamo tutto il nostro impegno per creare le condizioni migliori perché i nostri giovani accedano al mondo del lavoro, e lo facciano seguendo percorsi in grado di portarli ad ottenere un’occupazione tendenzialmente a tempo indeterminato. L’apertura da parte delle imprese, nel modo in cui avviene con questo accordo, li indirizza ad acquisire competenze di qualità realmente richieste dal mercato, complementari a quelle scolastiche e universitarie, così che possano accedere ad opportunità che altrimenti sarebbero loro negate. Il fatto poi che si tratti di imprese d’eccellenza nell’ambito delle nuove tecnologie costituisce per noi un valore aggiunto, perché l’esportazione del digitale non soffre le limitazioni geografiche date dalla condizione di insularità. Abbiamo bisogno che i nuovi lavori sostituiscano in fretta quelli che, ogni giorno, globalizzazione e tecnologia rendono obsoleti: andare avanti con determinazione, insieme alle imprese, significa accelerare nel modo appropriato questo processo.»

«L’Advanced Technology Center di Cagliari è l’esempio di come si possa sviluppare un ecosistema virtuoso in grado di riunire intorno ad un progetto comune aziende e istituzioni locali. È grazie alla cooperazione tra pubblico e privato che si riesce ad imprimere un’accelerazione alla crescita dei territori, a favorirne l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione – ha commentato Fabio Benasso, presidente ed amministratore delegato di Accenture Italia -. Dal lancio del centro, a settembre del 2015, abbiamo voluto puntare sulla valorizzazione dei talenti locali per consentire loro di creare valore lì dove si sono formanti. Il centro ha inoltre un respiro internazionale, inserito all’interno delle più grande rete di centri di competenze al mondo, l’Accenture Global Delivery Network con 50 hub nel mondo – di cui 6 in Italia –  che servono più di 2.100 aziende. Attualmente a Cagliari sono impiegate 433 persone e contiamo di continuare a crescere. La firma del protocollo rafforza ancora di più la partership stretta con la Regione Sardegna e rappresenta un ulteriore passo avanti che ribadisce la presenza di una nuova eccellenza nel nostro Paese.»

«I tirocini in partenza, grazie all’accordo siglato oggi, consentono ai nostri giovani, ragazze e ragazzi con un’istruzione d’eccellenza, la realizzazione successiva di occasioni di lavoro stabile e di qualità – ha dichiarato l’assessora del Lavoro, Virginia Mura -. La Regione s’impegna a favorire l’occupazione stabile anche attraverso l’istituto del tirocinio e crede in progetti sperimentali come quello al via oggi, perché si affida a realtà come Accenture ed Avanade, che in Sardegna hanno già testato con successo altre esperienze di politica attiva, con l’interesse reale ad accogliere stabilmente in azienda giovani laureati e diplomati.»

A soli tre anni dall’inaugurazione del Centro di eccellenza tecnologica di Cagliari si pongono in essere le condizioni per un ulteriore rafforzamento del polo sardo di Accenture e Avanade che, con le 111 assunzioni realizzate negli ultimi 12 mesi, ha già raggiunto il numero di 433 dipendenti. Gli accordi siglati oggi consentiranno infatti l’assunzione nei prossimi 18 mesi di ulteriori 100 talenti.

Mediante i protocolli, infatti, le Aziende si impegnano ad assumere entro il 31 marzo 2020, con contratto di apprendistato professionalizzante o a tempo indeterminato, il 75% dei soggetti impegnati nei tirocini attivati nel periodo dal primo settembre al 31 luglio 2019, al netto dei tirocinanti che dovessero interrompere volontariamente il tirocinio e di quelli che dovessero rifiutare l’offerta di assunzione.

Inoltre, nell’ottica di favorire l’adozione di tipologie contrattuali stabili e di valorizzare l’acquisizione di contenuti lavorativi professionalizzanti, le due società si impegnano a dare continuità, nella modalità del tempo indeterminato, al 75% degli apprendisti già in forza, che completeranno il periodo di apprendistato nel periodo tra il primo settembre 2018 il 31 agosto 2019, al netto degli apprendisti che dovessero interrompere volontariamente il rapporto di lavoro. Allo stato attuale l’organico del centro d’eccellenza sardo di Accenture ed Avanade include nelle 433 unità i 218 apprendisti e 21 stagisti. 

Regione e Società si incontreranno con cadenza quadrimestrale per monitorare in itinere l’andamento dei percorsi di inserimento, con particolare riguardo alla realizzazione del progetto formativo individuale, e l’assolvimento dell’impegno alla progressiva stabilizzazione occupazionale dei tirocinanti e degli apprendisti.

Il presupposto normativo dell’operazione è nelle nuove “Linee guida in materia di tirocini formativi e di orientamento”, approvate in sede di Conferenza Stato-Regioni il 25 maggio dello scorso anno e recepite dalla Regione Sardegna con la deliberazione della Giunta n. 34/7 dello scorso 3 luglio. La delibera regionale consente di stipulare protocolli d’intesa con soggetti ospitanti per la realizzazione di progetti sperimentali, che abbiano l’obiettivo di stimolare ulteriormente l’incremento dei tassi di assunzione dei tirocinanti, anche in deroga ai limiti numerici all’utilizzo dell’istituto del tirocinio in rapporto alle dimensioni dell’organico aziendale.

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Ultime due giornate, a Villacidro, per il cartellone culturale e di spettacolo che fa da cornice al Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario che sabato scorso ha incoronato i vincitori della sua trentatreesima edizione.

Domattina (martedì 2 ottobre), ancora un doppio appuntamento in programma per le scuole con Luigi Dal Cin: il prolifico autore ferrarese di narrativa per ragazzi terrà due incontri-spettacolo (proposti in collaborazione con il Festival Tuttestorie di Cagliari), alle 9.00 e alle 11.00 al Mulino Cadoni. 

In serata, invece, si ride nella Palestra in via Stazione conDario Vergassola ed il suo recital “Sparla con me”. Prendendo spunto dal successo della trasmissione “Parla con me”, il comico spezzino presenta i momenti più esilaranti dei suoi incontri nel salotto televisivo di Serena Dandini mentre ripercorre, con la sua verve satirica e l’inconfondibile parlantina, la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con la suocera, la movida davanti all’unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, e quella volta che gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno.

La serata, con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito, recupera la recita di Dario Vergassola rinviata martedì scorso a causa dei ritardi dei voli dovuti alla chiusura dell’aeroporto di Pisa per il grave incendio che ha interessato il Monte Serra.

 Spazio ancora alle scuole nella giornata conclusiva di mercoledì 3 con gli incontri – sempre al Mulino Cadoni alle 9.00, alle 11.00 e alle 15.00 – con Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie appassionata di letteratura per l’infanzia, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche.

Poi, in serata, sipario finale sulla trentatreesima edizione del Premio Dessì con lo spettacolo della compagnia La Maschera “Federico García Lorca”, di e con Nino Landis, Enzo Parodo, Valentina Trincas, Erminia Contu, Carlo Plumitallo, Carlo Mura e Peppe Pili, in scena alle 20.00 nel cortile di Casa Dessì (o nella Palestra di via Stazione in caso di maltempo).

 

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Parola d’ordine, informare. Andare in ognuno dei 24 paesi coinvolti, chiamare gli imprenditori potenzialmente interessati, spiegare quali sono gli strumenti che la Regione mette a loro disposizione per rilanciare gli investimenti. È iniziato oggi, con l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, il percorso di animazione territoriale per le imprese all’interno del piano regionale “Unità per Ottana”, 8 tappe per i 24 paesi interessati, in vista del bando da 4 milioni di euro che sarà pubblicato dalla Regione entro novembre. Dopo la tappa di oggi a Ottana, la prima delle 8  programmate per tutto ottobre, l’animazione proseguirà a Teti, Orani, Macomer, Gavoi, Mamoiada, Bolotana e Ovodda. Con l’assessore Paci, coordinatore dell’Unità per Ottana, erano presenti il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, il sindaco di Ottana, Franco Saba, ed il commissario della Provincia, Costantino Tidu.

«L’animazione territoriale ha un doppio obiettivo: informare le imprese del territorio di tutte le opportunità e gli strumenti a loro disposizione e, allo stesso tempo, raccogliere le loro indicazioni per individuare i settori migliori su cui indirizzare il bando, che deve essere perfettamente calibrato sulle esigenze e le caratteristiche del territorio – spiega l’assessore Raffaele Paci -. Sono più che convinto che qui a Ottana ci sia un sistema da far rinascere e rivivere, un sistema che ha i suoi valori e le sue ricchezze, un sistema che attraverso l’impresa può puntare sull’enogastronomia, sull’ambiente, sulla qualità della vita. Con la task force regionale diamo una risposta straordinaria a una crisi straordinaria, a un territorio straordinario, che più di altri ha pagato la crisi: il bando mette a disposizione 4 milioni di euro, interamente destinati alle imprese nuove o già esistenti, localizzate o che si localizzeranno nell’area di riferimento.»

Il percorso di animazione territoriale si snoderà in diverse azioni operative: creazione di laboratori per le imprese, audit del territorio e individuazione degli ambiti d’intervento cruciali per lo sviluppo dell’area, assistenza tecnica sul Bando Territoriale. Nella fase di analisi economica e dei fabbisogni sarà posta una particolare attenzione all’individuazione dei punti di forza e debolezza, alle potenzialità del territorio e alle strategie per lo sviluppo locale e delle imprese. È stato poi costituito uno sportello permanente a Ottana per incontri con le imprese esistenti o di nuova costituzione, che saranno supportate anche per la partecipazione al bando dopo averne acquisito aspettative e richieste.

Complessivamente, l’intervento Unità per Ottana, avviato dalla Giunta a giugno scorso, muove finora complessivamente 16,4 milioni di euro ed è diviso in tre ambiti tematici. I primi due coinvolgono l’intera area vasta (Austis, Birori, Bolotana, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollolai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti, Tiana) e prevedono Politiche attive per i lavoratori e, appunto, bandi mirati per le piccole e medie imprese del territorio. La terza azione riguarda le Infrastrutture e l’attrazione di grandi investimenti nell’area del consorzio industriale (Ottana, Bolotana, Noragugume).

«Siamo convinti che un futuro per questo territorio è assolutamente possibile – ribadisce il vicepresidente della Regione -. Ma si deve riuscire a rilanciare un’idea di sviluppo locale, a far ripartire le produzioni tipiche, a valorizzare agroalimentare, artigianato, distretto culturale per attrarre turismo e rilanciare l’economia. Dobbiamo lavorare per creare uno sviluppo diverso, sostenibile, capace di portare nuova occupazione. Questi sono gli obiettivi del bando che sarà pubblicato in autunno, e che per essere il più efficace possibile sarà preceduto da questa importante fase di preparazione. Oggi abbiamo fatto un altro pezzo di strada insieme – conclude Raffaele Paci -. Diamo così speranza a chi in questo territorio vuole restare e costruire la sua vita e il suo futuro.»