21 December, 2025

Pari opportunità, non discriminazione, benessere di chi lavora: tre valori che l’Amministrazione comunale di Villamassargia ritiene fondamentali e che ha deciso di tutelare in modalità ufficiale attraverso l’approvazione delle linee di indirizzo per la costituzione e il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG).
L’organismo, interno all’Amministrazione, resta in carica per il quadriennio 2024-2028 e ha il fine di assicurare ai dipendenti della P.A. qualità dell’organizzazione e pari opportunità di genere, oltre che eliminare ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età, alla disabilità, alla religione, all’etnia, all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
«In un momento storico come questo ha dichiarato la sindaca Debora Porrà abbiamo voluto dedicare e ribadire una particolare attenzione alla diffusione della cultura e del rispetto delle differenze e dei diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Ente che sono prima di tutto persone.»
«Attraverso le sue attivitàha dichiarato la presidente del Cug e vicesegretaria comunale Laura Pasciil Comitato Unico di Garanzia contribuisce ad ottimizzare la produttività, a razionalizzare e a rendere più efficace la macchina comunale, senza creare alcuna sovrapposizione con le altre rappresentanze sindacali.»
Il Cug, che assume anche funzioni antimobbing, è infatti investito di compiti più ampi rispetto agli altri comitati già esistenti, con il monitoraggio e lo studio di azioni volte ad affrontare aspetti organizzativi e viene consultato per la predisposizione dei piani di formazione del personale dell’Ente.
In realtà, la volontà dell’Amministrazione di far nascere il Comitato Unico di Garanzia aveva già preso forma quattro anni fa, (con la delibera di Giunta n. 123 datata 15 dicembre 2020), in continuità con il mandato bis della sindaca Debora Porrà, rieletta ad ottobre 2020; tuttavia per motivi imputabili alla pandemia, il procedimento aveva subito un rallentamento forzato.
L’organismo, la cui composizione prevede rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dei dipendenti comunali e nomina dei componenti supplenti, redigerà una sintetica relazione sulla propria attività da inviare alla vicesegretaria Laura Pasci e alla Giunta entro il 30 marzo di ogni anno.
«È un’iniziativaha concluso la sindaca di Villamassargiache promuove e sollecita il progresso culturale della parità di genere, in questo caso nei luoghi di lavoro, e che non a caso nasce in vista dell’8 marzo, festa della donna e data che ricorda le centinaia di operaie americane morte nel rogo di una fabbrica nel 1908.»

Giovedì 7 marzo, alle ore 15.30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, si terrà un seminario organizzato da Confesercenti in collaborazione con il comune di Carbonia, finalizzato alla presentazione dei bandi di finanziamento regionali a favore delle imprese locali.
Il seminario è incentrato sulla disamina delle leggi regionali n. 3 e n. 949, che prevedono contributi e opportunità per le imprese.
La partecipazione al seminario è gratuita ed aperta a tutti.

Sù il sipario per la nuova rassegna firmata Akròama al Teatro delle Saline: “Trilogia d’autore” dedicata al teatro contemporaneo, prenderà il via mercoledì 6 marzo e si concluderà il 5 aprile. La rassegna, alla sua terza edizione dopo quella del 2022 dedicata a Dino Buzzati, Fernando Pessoa e Albert Camus e quella 2023 con August Strindberg e Henrik Ibsen, vedrà in scena tre spettacoli con la regia di Lelio Lecis ed Elisabetta Podda.
Si parte mercoledì 6 marzo, alle 21.00, (replica il 7 e 8), con “La peste” dall’omonimo romanzo che lo scrittore francese Albert Camus, premio Nobel per la letteratura, pubblicò nel 1947. 
“Trilogia d’autore” prosegue con “Susn” il 20, 21, 22 marzo, la storia di cinque donne scritta dal regista tedesco Herbert Achternbusch e portata in scena da Lelio Lecis con Julia Pirchl, Roberta Pasquinucci, Tiziana Martucci, Simeone Latini, Roberto Balistreri e Stefano Serpi. 
Terzo e ultimo appuntamento “Ring”, nei giorni 3, 4, 5 aprile, scritto e diretto da Elisabetta Podda: interpretato da Tiziana Martucci e Nunzio Caponio, lo spettacolo ci presenta un rapporto di coppia con le sue varie sfaccettature, in una serie infinita di incontri e scontri. 
Prosegue, intanto, “Famiglie a teatro”, storica rassegna voluta da Akròama per il pubblico più giovane: in scena ogni domenica alle 17.00 fino al 28 aprile le compagnie sarde Anfiteatro Sud, Akròama, Mycras e La Botte e il Cilindro con quattro storie ispirate al mondo delle favole. 
 

Sono aperti i termini per la presentazione delle richieste di ammissione alla misura regionale denominata REIS (Reddito di inclusione sociale), ai sensi della Legge Regionale n. 18 del 2 agosto 2016 e nel rispetto delle modalità di attuazione definite nelle Linee Guida 2024-2026 approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 4/39 del 15 febbraio 2024.

Il REIS mira a far sì che ogni nucleo familiare, anche formato da un solo componente, superi la condizione di povertà e sia posto in condizione di accedere ai beni essenziali e di partecipare dignitosamente alla vita sociale, disponendo di un reddito sufficiente a garantire l’emancipazione, l’autonomia economica e il diritto alla felicità della vita.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata fino alla data del 5 aprile 2024.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando al seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/5567-misura-regionale-r-e-i-s-reddito-di-inclusione-sociale-parte-prima-di-cui-alla-l-r-n-18-del-2-agosto-2016-annualita-2024

Prosegue al Teatro Comunale Maria Carta di Villaspeciosa la “Stagione Teatro di Villaspeciosa febbraio/aprile 2024” nell’ambito del più ampio progetto “Arte & Sostenibilità” organizzato da Abaco Teatro, con un ricco fine settimana, tra esiti scenici e spettacoli di grande spessore drammaturgico legati a scottanti temi della storia contemporanea.

Si inizia sabato 9 marzo alle ore 19,30 con “Tutti dormono sulla collina” da Edgar Lee Masters e Fabrizio De Andrè con gli allievi del Laboratorio Teatrale di Villaspeciosa: Sara Mallei, Massimiliano Corda, Irene Lecca, Federica Garau, Rachele Chiappe, Claudio Salvi, Annalisa Devigus, Federica Melis, Candida Pusceddu, Giuseppina Ragucci. Firma la regia Rosalba Piras, aiuto regia Antonio Luciano e Tiziano Polese. Un esito scenico godibilissimo che tuttavia spinge lo spettatore a cercare l’essenza del vivere e  a sentire familiare la morte, di fronte alla quale impariamo a fare ogni cosa al meglio delle nostre possibilità.

La “Stagione Teatro di Villaspeciosa febbraio/aprile 2024” prosegue poi domenica 10 marzo, sempre alle ore 19,30 con “Colpevoli di Viaggio”, prodotto da Bocheteatro, liberamente ispirato ai testi di Erri De Luca,  scritto e interpretato da Monica Corimbi, musiche originali di Gianpaolo Selloni, installazione video di Laura Mascia.

Sarà inoltre visitabile nel foyer del Teatro Maria Carta, la mostra fotografica di Giorgio Russo “Segni e Segnali”, che resterà aperta al pubblico durante tutta la stagione teatrale.

 

“Donne nella storia: dall’VIII sec. a.C. all’età medievale”. Il Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, a partire dalle 18.00. ospiterà un evento che si propone di rappresentare un’opportunità per dare voce e visibilità alle donne del passato, proiettando una nuova luce su storie spesso trascurate, permeate da interpretazioni stereotipate e subordinate a gesta e fatti compiuti esclusivamente da interpreti maschili. Tre gli interventi in programma, tutti tenuti da relatrici, archeologhe e studiose del nostro passato, che accompagneranno gli ospiti in questo percorso di conoscenza delle donne durante le diverse epoche e della loro partecipazione attiva nelle società antiche.

Rosana Pla Orquín, archeologa impegnata da anni negli studi di genere, affronterà il tema “Storie di Donne Fenicie e Puniche: Una Ricerca in Corso”: attraverso le ultime tendenze delle ricerche in corso in Sardegna e nel Mediterraneo, offrirà uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e su alcuni aspetti inconsueti della dimensione pubblica delle donne in epoca fenicia e punica.

Romina Carboni, ricercatrice di Archeologia classica presso l’Università degli studi di Cagliari, con un contributo dal titolo “Non solo fuso e conocchia. Il ruolo della donna nel mondo romano”, esplorerà il ruolo delle donne romane nella vita pubblica, superando gli stereotipi diffusi che le relegano esclusivamente alla sfera domestica.

La professoressa Rossana Martorelli, docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli studi di Cagliari, infine, introduce al Medioevo sardo e alla comprensione del ruolo della donna nella società dell’epoca, al loro rapporto con il potere e ai miti identitari che spesso accompagnano la lettura storica, con un intervento intitolato “Le donne nella storia e nella società sarda del Medioevo” .

Il sindaco Ignazio Locci sottolinea l’importanza dell’appuntamento «non solo perché configura la donna come protagonista assoluta, a partire dalle relatrici che animeranno la serata, ma anche perché si concentrerà sul ruolo delle donne del passato offrendo un punto di vista inedito e inusuale, a maggior ragione in una giornata come quella dell’8 marzo».

«Una serata dedicata alle nuove prospettive della ricerca che superano il silenzio sul tema delle donne e offrono un’occasione per comprendere appieno il nostro passatocommenta Sara Muscuso, direttrice del Parco storico e archeologico di Sant’Antiocoanalizzando situazioni storiche, sociali e culturali complesse a cui, uomini e donne reciprocamente, hanno preso parte».

Per Luca Mereu, assessore della Cultura, si tratta di «un’iniziativa degna di nota nell’ambito della programmazione del Parco, un appuntamento tutto al femminile a cui l’intera cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere aspetti meno noti della nostra storia».

Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, a meno di un anno dall’ampliamento dell’infrastruttura della piattaforma Next Generation Sequencing Core implementata con un sequenziatore genomico Illumina NovaSeq X Plus di ultima generazione in grado di produrre dati, sino a 120Tb al mese, di varie tipologie su campioni umani, animali e vegetali, ad una maggiore velocità e a costi ridotti, rafforza le sue potenzialità dotandosi di professionalità esperte nel campo della bioinformatica. L’utilizzo inoltre, di specifici software già impiegati in realtà internazionali accreditate per la diagnostica, permette di interpretare i dati genomici anche a livello clinico con una configurazione che consente di ottenere analisi, eseguire indagini personalizzate e organizzare, consultare e aggiornare i dati relativi a casi clinici anche oggetto di studi scientifici.

Negli ultimi anni i più avanzati percorsi di sequenziamento si sono rivelati una disciplina estremamente traslazionale (laboratorio-paziente-comunità), il cui ambito che inizialmente era quello della ricerca si è spostato sempre di più verso la diagnostica clinica e la medicina personalizzata. Questa nuova configurazione della piattaforma del CRS4 ha l’obiettivo di orientare il sequenziamento verso la diagnostica e la clinica. Nello specifico, in ambito diagnostico, partendo dal sequenziamento di esomi o genomi, è possibile individuare le varianti genetiche e confrontarle con i database pubblici, classificarle rispetto al modello ereditario, al potenziale effetto biologico e ad altri parametri, per determinare le cause genetiche scatenanti le diverse patologie e le relative sfumature. Inoltre, tale configurazione così strutturata, è fondamentale ai fini delle applicazioni diagnostiche perché rende i processi di analisi, di laboratorio e di bioinformatica, certificabili, sicuri e riproducibili, grazie all’introduzione di diversi livelli di controllo di qualità documentabili.

«Grazie alla squadra composta dalla dirigente Lidia Leoni, dal ricercatore Riccardo Berutti, dai tecnologi Rossano Atzeni e Roberto Cusano e dalla tecnologa Jessica Milia, unitamente alla disponibilità di un sequenziatore di ultima generazione, probabilmente ancora unico in Italia, oltre che a software bioinformatici d’avanguardia, il Centro si prepara a fornire servizi di genetica medica di altissimo profilo a tutti gli operatori del settore sanitario – spiega Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 –. Considerando la specificità di poter disporre simultaneamente di sequenze genomiche e della loro interpretazione bioinformatica, riteniamo quindi di poter rappresentare nell’immediato futuro un valido supporto per il sistema sanitario e della ricerca non solo a livello locale.»

Lidl è una multinazionale leader nella grande distribuzione, presente in Italia da oltre 30 anni con diversi punti vendita sparsi su tutto il territorio nazionale, presso i quali saranno assunti oltre 500 nuove figure. La ricerca riguarda Vicedirettori del Negozio, i quali dovranno gestire il personale, offrire assistenza al cliente, definire i turni e organizzare le attività di formazione per gli addetti vendite, verificare i prezzi e l’assortimento dei prodotti esposti, curare l’aspetto del punto vendita e garantire il rispetto delle normative di legge sulla sicurezza del personale e quelle alimentari; Operatori di Filiale, che dovranno collaborare con il team per gestire al meglio il punto vendita, rifornire i prodotti sugli scaffali, preparare e gestire i nuovi articoli in promozione ed occuparsi della pulizia interna ed esterna del punto vendita; Collaboratori Ufficio Processi di Magazzino, che dovranno gestire la merce in entrata, accettare i documenti di trasporto e inserirli nel sistema, aggiornare le fasi di ingresso della merce e la successiva accettazione dei documenti di trasporto, creare le bolle di spedizione e la documentazione a supporto, gestire gli ordini delle filiali e le anomalie relative; Responsabili Processi Operativi, che dovranno gestire l’area di propria competenza e del personale operativo, introdurre nuovi progetti, preparare gli inventari, selezionare, inserire e formare i collaboratori neoassunti, garantire la corretta implementazione dei processi di controllo, stoccaggio e rifornimento della merce. 

Per verificare tutte le posizioni… 

L’articolo comopleto è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/lidl_4.html .

Il Carbonia a La Maddalena ha perso la terza partita consecutiva contro la capolista, 3 a 0 (primo tempo 1 a 0), e la salvezza si allontana sempre più. La quart’ultima posizione occupata dal Bosa resta a un solo punto (con il Bosa che deve recuperare la partita rinviata cinque giorni fa a Tempio) ma alla fine potrebbe non bastare, perché la quint’ultima, il Calangianus, impostasi oggi sul Taloro Gavoi, ha 9 punti di vantaggio sulla quart’ultima e se il campionato terminasse oggi, non si disputerebbe il playout e retrocederebbero in Promozione le ultime quattro squadre della classifica.
L’equilibro tra le due squadre è durato poco più di un quarto d’ora che ha visto il Carbonia perdere uno dei suoi calciatori più importanti, Costantino Chidichimo, infortunato, sostituito da Mattia De Vivo. Al 19′ l’Ilvamaddalena ha sbloccato il risultato con una goal di Facundo Maitini, su assist di Antonino Piriottu. Il Carbonia è rimasto in partita fino alla conclusione del primo tempo, sull’1 a 0.
Nella ripresa il Carbonia è cresciuto e ha costruito alcune buone trame, arrivando alla conclusione con Lorenzo Basciu che si è liberato in area in favorevole posizione ma non ha inquadrato lo specchio della porta, calciando alto.
Scongiurato il goal del pari del Carbonia, al 67′ l’Ilvamaddalena ha recuperato un pallone a centrocampo e con una rapida ripartenza sul filo del fuorigioco, ha punito l’avversario da squadra esperta qual è con Blas Dante Tapparello, servito da Facundo Maitini, che ha sfruttato l’incerta uscita di Valerio Bigotti.
Nuovo tentativo del Carbonia con Tennyson Omoregie che ha calciato dal limite dell’area forte e angolato un pallone all’incrocio dei pali ma ha trovato pronto alla deviazione in calcio d’angolo il portiere isolano Marco Ruzittu.
Al 78′ l’Ilvamaddalena ha chiuso i conti con il terzo goal, realizzato da Lamin Touray su assist di Blas Dante Tapparello.
Il finale di partita per il Carbonia è diventato ancora più amaro con l’espulsione di Ezequiel Cordoba, per doppia ammonizione, che non ci sarà domenica prossima nell’incontro casalingo con il Taloro Gavoi, l’auspicio è che possa essere recuperabile Costantino Chidichimo.
Una nota positiva arriva dal ritorno in campo del capitano Gabriele Dore, entrato a mezz’ora dalla fine al posto di Nicola Mancini.

Il Guspini vince 2 a 1 a Sant’Antioco sulla Verde Isola e avvicina la zona play off, inguaiando ancora di più la squadra di casa nella zona bassa della classifica ma al termine della partita succede qualcosa di inedito con l’arrivo dei carabinieri chiamati dal presidente isolano Giuseppe Buzzo. Ma andiamo con ordine.

L’avvio della partita è stato equilibrato ma al 23′ è arrivato il primo episodio che segnerà il proseguo, con l’espulsione del difensore della Verde Isola Alberto Arrais per una doppia ammonizione. L’azione è iniziata con uno scontro di gioco a centrocampo, un giocatore della Verde Isola è stato colpito al capo ed è crollato a terra, l’arbitro non è intervenuto, Alberto Arrais ha richiamato la sua attenzione gridando che un compagno era stato colpito alla testa e solo allora il direttore di gara ha interrotto il gioco e ha ammonito lo stesso Alberto Arrais. Ricevuto il cartellino giallo, Alberto Arrais ha detto all’arbitro testualmente «ma va» senza proferire altro, l’arbitro lo ha ritenuto un insulto e ha estratto il secondo cartellino giallo e, di conseguenza quello rosso. Il Carloforte è rimasto in 10 uomini.

Il Guspini ha sfruttato la superiorità numerica portandosi in vantaggio sul finire del tempo. Pinna ha calciato un corner che Demontis ha incornato al centro dell’area per l’1 a 0.

Nella ripresa, al 68′, il Guspini ha recuperato un pallone e avviato una ripartenza che ha visto Marci saltare il portiere della Verde Isola e realizzare il 2 a 0 con un diagonale da sinistra a destra.

La Verde Isola non s’è arresa e, nonostante fosse in inferiorità numerica dal 23′ del primo tempo e sotto di due goal, al 73′ ha costruito un’azione sulla sinistra, il pallone è arrivato a Foddi che al limite dell’area, ha saltato un avversario e calciato un bolide che ha spedito il pallone all’incrocio dei pali, fissando il punteggio sull’1 a 2.

A quel punto, la Verde Isola è sembrata in grado di riaprire la partita ma al 75′, in un’azione nell’area della Verde Isola, l’assistente di destra ha richiamato l’arbitro, che ha estratto un secondo un cartellino rosso (diretto) per Cordero che si è difeso, senza successo, sostenendo di aver inveito contro un avversario ma senza bestemmiare, convinto di non meritare una punizione così severa. Da lì alla fine, sul campo, non è accaduto più niente e il Guspini ha fatto suoi i tre punti.

Al termine, il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo si è avvicinato all’arbitro e all’assistente di linea per chiedere di sapere quali fossero le motivazioni per le quali Cordero era stato espulso, non ottenendo alcuna risposta.

«Ho dovuto chiamare i carabinieri perché arbitro non ci consegnava i documenti ha dichiarato Giuseppe Buzzo -. Ci ha tenuto un’ora fuori e ho fatto firmare l’orario in cui ci sono stati consegnati i documenti. Non c’era nessun problema né tensione. Aspettavano entrambi i documenti. Noi a prescindere dalla sconfitta, avevamo accettato tranquillamente il responso dell’arbitro (anche se in corso di partita c’è stata un’esagerazione nei nostri confronti di cartellini rossi e gialli)ha concluso Giuseppe Buzzo -. Dopo l’arrivo dei carabinieri, leggendo il referto, ho scoperto di essere stato espulso.»

Verde Isola: A. Aste, Filippi, Arrais, Cimmino (67′ Cuccu), Cordero, Mura (86′ N. Lazzaro), Boi, Foddi, Leone, Cobas, Mouzai (46′ Feola). A disposizione: Rosso, Todde, Cappai, G. Aste, L. Aste. Allenatore: Pasquale Lazzaro.

Guspini: Saba, Uccheddu, Pinna, Pittau, Urru, Demontis, Aru (49′ Agostinelli), Montesuelli, Pilosu, Marci (87′ Luciano), Zucca. A disposizione: Galliano, Liscia, Pusceddu, Carta, Figus, Laera. Allenatore: Antonello Floris.

Arbitro: Francesco Ruggiero di Oristano.

Assistenti di linea: Roberto Morgante di Carbonia e Alexandra Baneu di Oristano.

Marcatori: 43′ Demontis (G), 68′ Marci (G), 73′ Foddi (VI)

Espulsi: 23′ Arrais (VI), 75′ Cordero (VI).

Ammoniti: Arrais (VI), Leone (VI), Cobas (VI), Pinna (G).