22 December, 2025

[bing_translator]

«In Sardegna la situazione è al collasso e questo fatto sembra non importare al Governo. Dopo i nuovi e consistenti sbarchi sulle spiagge del Sulcis, è confermato che a Cagliari oggi arriverà la nave militare «James Joyce» con altri 650 migranti a bordo.» 

Lo afferma Stefano Maullu, europarlamentare Forza Italia.

«Lo spirito di accoglienza dei sardi e degli italiani non si mette in discussione – aggiunge l’europarlamentare di origini sarde – , ma occorre porre un freno a questa politica irresponsabile che mette in ginocchio una regione e che non riesce certamente a risolvere in questo modo il problema dei migranti ma al contrario crea un grave danno al territorio sardo. È ormai chiaro che l’isola da meta turistica sia diventata un nuovo punto di approdo per i migranti. È una situazione inaccettabile – conclude Stefano Maullu – che mette in evidenza il fallimento della nostra politica a livello internazionale.»

 

[bing_translator]

Dopo alcuni anni di assenza, il calcio a cinque ritorna a Carbonia con una squadra iscritta al campionato regionale di serie C2. L’ASD Carbonia Calcio a 5 ha iniziato la preparazione lunedì pomeriggio, sotto la guida dei tecnici Maurizio Pinna (1°) e Alfonso Ollargiu (2°), sul campo polivalente di via Balilla. Le partite verranno disputate sul parquet del Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici.

La società è guidata dal presidente Luciano Zara e comprende il vicepresidente Federico Zara, il segretario Bruno Roccasalva, il direttore tenico Giorgio Dessì che curerà anche la preparazione dei portieri con Davide Sabiu, e i consiglieri Mauro Barlini e Duilio Tatti (protagonisti di una brillante stagione del calcio a 5 a Carbonia con la Pol. Mediterranea che per alcuni anni ha organizzato anche tornei estivi a livello mondiale sia in campo maschile sia femminile). Dirigente della squadra juniores Roberto Floris. L’addetto agli arbitri è Pasquale Formicola.

L’organico della prima squadra è composto dai seguenti giocatori: Antonio De Menna, Salvatore Carta, Alessio Sabiu, Francesco Cannas, Federico Tolu, Federico Zara, Mattia Zara, Salvatore Pinna, Danilo Usai, Massimo Secchi, Achraf, Roberto Atzori, Mirko Atzori, Andrea Uras, Gianluca Serra e Vincenzo Sorrentino. Faranno parte dell’organico della squadra juniores, ancora in allestimento, che sarà guidata da Francesco Cannas (1°) e Federico Zara (collaboratore) i giocatori Roberto Floris, Emanuele Calaresu, Davide Quartu e Gianluca Riu.

Il campionato regionale di serie C2 (suddiviso in due gironi) dovrebbe iniziare a metà ottobre.

IMG_5576IMG_5568-2 IMG_5568 IMG_5569-2 IMG_5569 IMG_5570-2 IMG_5570 IMG_5572-2 IMG_5572 IMG_5573-2 IMG_5573 IMG_5574-2 IMG_5574IMG_5577 IMG_5575-2 IMG_5575IMG_5571-2

 

 

 

[bing_translator]

L’inizio di un nuovo giorno segnato da una luce dorata che dona al cielo toni di colore sempre nuovi capaci di richiamare pace e serenità.

A questo magico evento sono state dedicate dai “più grandi”, frasi e poesie talmente toccanti da evocare i sentimenti più nascosti insiti nell’animo umano.

Douglas Adams scrive: «C’è un momento in ciascuna alba in cui la luce è come sospesa; un istante magico dove tutto può succedere. La creazione trattiene il suo respiro».

Italo Calvino invece esprime così il suo pensiero sull’alba: «E’ l’ora in cui le cose perdono la consistenza d’ombra che le ha accompagnate nella notte e riacquistano poco a poco i colori, ma intanto attraversano come un limbo incerto, appena sfiorate e quasi alonate dalla luce: l’ora in cui meno si è sicuri dell’esistenza del mondo».

L’alba che entra silenziosa e lucente nella vita di noi tutti, accarezzando i nostri sogni e dando vita ogni giorno a nuovi pensieri. Un quadro sempre diverso legato ad un magico lampo di luce che rischiara il cielo in tutta la sua bellezza. Di seguito alcuni miei scatti nello straordinario scenario del golfo di Cala di Volpe, a testimonianza delle parole che splendidamente raccontano questo evento quotidiano.

Nadia Pische

IMG_9905IMG_9912  IMG_9907IMG_9906IMG_9922      IMG_9897  IMG_9891 IMG_9890 IMG_9889 IMG_9887 IMG_9886 IMG_9884 IMG_9883  IMG_9881 IMG_9879  IMG_9877   IMG_9873 IMG_9872 IMG_9871 IMG_9870   IMG_9856 IMG_9855 IMG_9898

[bing_translator]

Dopo il terribile terremoto che ha devastato la città di Amatrice, il mondo del jazz si sente obbligato ad una partecipazione attiva che contribuisca, seppur in maniera infinitesimale alla ricostruzione di una parte della città. Per portare a compimento questo progetto è stata organizzata una maratona benefica che ha lo scopo di raccogliere fondi destinati al restauro del Cinema Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” di Amatrice.

L’iniziativa coinvolgerà tutta l’Italia ed anche l’Associazione Culturale Punta Giara ha deciso di parteciparvi in maniera totale.

L’associazione culturale Punta Giara ritiene che, per l’impegno civile che ha sempre contraddistinto il suo modo di agire, non soltanto nell’ambito musicale, sia doveroso contribuire in maniera attiva alla ricostruzione di un’intera società devastata dall’atroce calamità.

Per questo, a differenza del progetto iniziale che prevedeva la raccolta fondi durante un concerto del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”, Punta Giara ha stabilito che il contributo si potrà offrire durante tutti i dieci giorni della rassegna. In aggiunta, durante la serata del 4 settembre, verrà devoluta da parte nostra la cifra normalmente corrisposta alla SIAE per ogni manifestazione artistica.

Nella storica cornice di Piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, sarà allestito un banchetto per le donazioni dove ogni spettatore e cittadino potrà sentirsi libero di partecipare alla ricostruzione di un simbolo fondamentale della cultura e del tessuto sociale della città distrutta dal sisma e dell’Italia intera.

Piazza del Nuraghe Sant'Anna Arresi 1 copia

[bing_translator]

Dopo la pausa estiva il Consiglio regionale tornerà a riunirsi domani, alle 10.30, per esaminare il disegno di legge n. 359/A – Giunta regionale – Interventi sul capitale della società di gestione dell’aeroporto di Alghero Sogeaal Spa.

Relatore di maggioranza del provvedimento il consigliere Salvatore Demontis, del Pd; per la minoranza la relazione sarà illustrata dal consigliere Giovanni Satta, del gruppo Misto.

E’stata intanto confermata per questo pomeriggio, ma posticipata alle 17.00, l’audizione in commissione Trasporti dell’assessore regionale Massimo Deiana che riferirà, appunto, sulle “problematiche relative alla privatizzazione della società aeroportuale di Alghero (Sogeaal)”.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

[bing_translator

Prosegue la serie di incontri pubblici della Scuola Civica d’Arte Contemporanea di Iglesias con i protagonisti dell’arte contemporanea. Venerdì 2 Settembre saranno ben due gli artisti di fama internazionale invitati a presentare il loro percorso agli studenti della scuola ed alla comunità: Margherita Morgantin e Italo Zuffi.

Margherita Morgantin è nata a Venezia nel 1971 dove si è laureata in Architettura all’ I.U.A.V., dipartimento di Fisica Tecnica, studiando metodi di previsione della luce naturale; attualmente vive e lavora a Milano, è docente di Elementi di morfologia e dinamiche della forma all’Accademia di Belle Arti di Frosinone.La sua ricerca artistica parte dall’osservazione e dalla descrizione di situazioni reali che reinterpreta attraverso un’immaginazione quasi sognante. L’artista costruisce le sue storie attraverso sequenze di fotografie, alle quali aggiunge spesso alcuni tratti disegnati, che vengono montati in dissolvenza e video-proiettati. In alcune opere una colonna sonora accompagna la narrazione, che risulta volutamente frammentaria e senza tempo. Il concetto di tempo nelle opere dell’artista diventa altro: quasi un’ovattata dimensione descrittiva degli stati d’animo che il pubblico riesce a percepire, vivendoli, nelle sue opere. L’artista usa vari mezzi espressivi quali la performance, il video, il disegno, la fotografia e l’installazione.
Italo Zuffi è nato a Imola nel 1969, vive a Milano, insegna Tecniche Performative per le Arti Visive all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ) ricorre a scultura, performance e scrittura per creare “non un disegno totale, bensì una serie indefinita di stanze” (Pier Luigi Tazzi). Studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. Nel 2001 gli è stata assegnata la ‘Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art’ all’Institute of Art & Design di Birmingham (UK).

 

zuffi1 morgantin 1

[bing_translator]

Palazzo della Regione 2 copia

Aumentano i contributi della Regione per il trasporto scolastico a favore dei Comuni sardi e dell’Unione dei Comuni per il 2016-2017. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta, riunita questo pomeriggio a Villa Devoto sotto la direzione del vice presidente Raffaele Paci, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. Il provvedimento va incontro alle esigenze manifestate dagli enti locali per sostenere i servizi di trasporto degli studenti pendolari. «Abbiamo deciso di incrementare del 40% le risorse rispetto ai fondi stanziati lo scorso anno scolastico – ha detto l’assessore Firino -. È un ulteriore segnale dell’interesse dell’assessorato nei confronti delle famiglie di studenti pendolari e dei Comuni. Anche quest’anno promuoviamo la collaborazione tra i territori con l’obiettivo di rafforzare la gestione sovracomunale dei servizi».

I fondi per il 2016 sono pari a 2 milioni e 600mila euro. Il 60% della somma (pari a 1 milione e 560mila euro) sarà assegnata a tutti i Comuni in cui non è presente la scuola primaria e/o secondaria di primo grado e/o dell’infanzia statale o paritaria. Il 12%, pari a 312mila euro, andrà invece agli enti locali in cui ci sono delle frazioni geografiche attualmente senza più scuola, i cui studenti frequentano comunque nel comune di residenza. Il 18% dei fondi, pari a 468mila euro, sarà assegnata a titolo di maggiorazione alle amministrazioni coinvolte negli ultimi dimensionamenti scolastici. Il restante 10%, infine, cioè 260mila euro, andrà a titolo di maggiorazione alle amministrazioni che gestiscono il servizio di trasporto scolastico in forma associata.

La Giunta regionale ha inoltre autorizzato l’agenzia regionale Area ad utilizzare le economie di vecchi finanziamenti pari a 180mila euro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nel Comune di Tortolì, in località Is Tanas, relative a 26 alloggi. Gli alloggi, già in fase di avanzata esecuzione, potranno così essere consegnati ai cittadini aventi titolo, da tempo in lista d’attesa. Approvate in via definitiva, dopo il parere della Quinta commissione consiliare, le direttive di attuazione della Legge regionale dell’11 maggio 2015, n. 11 in materia di agriturismo, ittiturismo, pesca turismo, fattoria didattica e sociale.

La Giunta si riunirà ancora domani, mercoledì 31 agosto, per proseguire i lavori sulle delibere all’ordine del giorno.

[bing_translator]

In considerazione delle numerose prenotazioni ricevute la scorsa settimana, la Soc. Coop. Mediterranea giovedì 1 settembre ripropone “Arishat racconta” come secondo appuntamento dell’iniziativa “Monte Sirai al tramonto”. Il costo del biglietto è di 8 € e include la visita teatralizzata ed un aperitivo che potrete consumare nella terrazza del Parco Archeologico.

Per partecipare, è necessario prenotare al numero 0781 63512.

ARISHAT 1°SETTEMBRE

[bing_translator]

Franca Masu (foto Francesco Truono) (m) Franca Masu (foto Marta Pich)

Spicca il nome di Franca Masu nel palinsesto di domani (mercoledì 31) a Nuoro Jazz. Alla cantante di Alghero, voce della cultura e della lingua catalana ancora vive nella sua cittadina, spetta infatti il compito di condurre in mattinata la masterclass che ogni edizione del Seminario Jazz nuorese dedica ai molteplici aspetti della musica popolare sarda. Franca Masu salirà dunque in cattedra alle 11.00, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), per testimoniare la canzone in algherese come patrimonio del panorama culturale tradizionale della Sardegna e la sua rinnovata produzione nei primi vent’anni di carriera artistica.

Poi, in serata, sarà al centro dei riflettori del Museo del Costume a partire dalle 21.15 per esibirsi in concerto nell’ambito della rassegna che affianca le attività didattiche del Seminario Nuoro Jazz: in programma “Azulejos”, un live in cui si coglie l’aspetto più intimo della sensibilità e della forza femminile dell’artista algherese che con il suo canto tiene stretto il legame con le sue radici, prima sarde e poi catalane, senza dimenticare di essere naturalmente italiana. Accompagnata da Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Alessandro Girotto alla chitarra, Salvatore Maltana al contrabbasso e Andrea Ruggeri alla batteria, con “Azulejos” Franca Masu torna ad addentrarsi in antiche e nuove melodie della sua Alghero, ma apportando anche alcuni tra i temi più noti in lingua sarda, portoghese e castigliana che fanno ormai parte del suo repertorio, per affrontare un viaggio su nuovi territori sonori vicini al jazz ma conservando il senso predominante della tradizione.

Un altro momento musicale scandisce la giornata di domani (mercoledì 31) a Nuoro Jazz: al Museo Ciusa, da poco riaperto, suona il duo di Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta. È un sodalizio artistico quasi ventennale quello del chitarrista cagliaritano e il contrabbassista mantovano (il debutto risale infatti al 1997), che nel corso del tempo hanno affinato un’intesa perfetta, apprezzabile anche attraverso le tracce di dischi come “Bagatelle” (2002) e “Aria” (2006). La ricerca e lo scambio di ruoli fra i due strumenti sono gli elementi portanti di un’idea musicale che cerca di trasformare la dimensione cameristica del duo acustico in una proposta ricca di soluzioni ritmiche. I due musicisti, entrambi docenti al Seminario jazz di Nuoro, condividono esperienze anche con altri gruppi e progetti, in particolare il Devil Quartet di Paolo Fresu.

Alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” proseguono intanto le attività didattiche anche in vista del concerto-saggio finale di venerdì sera (2 settembre) a Oliena (con inizio previsto alle 19.00) che suggellerà questa edizione numero ventotto del Seminario Nuoro Jazz. Oltre alle lezioni teoriche e strumentali, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme, il programma della giornata di domani (mercoledì 31) prevede alle 15.45 il terzo dei “Quattro passi nel jazz”, la serie di conferenze aperte al pubblico del musicista e musicologo Enrico Merlin, che si completerà l’indomani (stessa ora) con il quarto e ultimo incontro. Giovedì sera (1 settembre) ultimo appuntamento anche per la rassegna di concerti al Museo del Costume: protagonista Attilio Zanchi, che torna a Nuoro dopo essere stato parte del corpo docente dei Seminari di jazz per venticinque edizioni. Il contrabbassista milanese sarà alla testa di un quintetto che schiera un’altra vecchia conoscenza dei corsi nuoresi, il sassofonista Tino Tracanna, Max De Aloe alla fisarmonica e all’armonica, Massimo Colombo al pianoforte e Tommy Bradascio alla batteria.

[bing_translator]

Venerdì 9 settembre, a partire dalle ore 21.30, gli spazi di S’Olivariu, a Gonnesa, ospiteranno la presentazione e l’anteprima del film “Another Sun”.

Il lungometraggio musicale, scritto e diretto da Roberto Casti, giovane artista e compositore originario di Gonnesa, è stato prodotto su soggetto di Roberto Casti e Andrea Sanarelli, con Andrea Sanarelli e Giorgia Ghibaudo.

“Another Sun” nasce come album musicale di “The Boys and Kifer”, progetto visivo e sonoro di Roberto Casti. The Boys and Kifer è una band immaginaria che lavora attraverso i convenzionali metodi di diffusione musicale (album, video, concerti, ecc.) ma, oltre alle performance sempre diverse, propone strade alternative per la fruizione della musica avvicinandosi alle arti visive. Queste strade hanno portato Roberto Casti a dirigere un film ripercorrendo la storia di “Another Sun” che, di fatto, è un concept album.

Il risultato è un lungometraggio musicale caratterizzato da una traduzione in immagini dei testi e della musica dell’album. Il film apre una finestra sulla vita e sulla mente di un ragazzo che ha da sempre vissuto da solo in un mondo completamente spopolato, ma con segni ricorrenti del passaggio umano.

La sua concezione di vita cambia quando, all’improvviso, entra in contatto con altre persone e, sopratutto, con una ragazza che lo aiuterà a comprendere le dinamiche di un nuovo mondo totalmente estraneo.

«Ho immaginato un mondo abitato da una sola persona – spiega Roberto Casti -. Lo vedo come una realtà in cui ci sono solo i segni fisici del passaggio di qualcun altro, ma questo non ne presuppone una passata esistenza. Mi pare un mondo in cui il protagonista vive come uno sciamano a contatto con la natura ma anche come un intruso in mezzo a relitti di un tempo che forse non c’è mai stato. Cosa succederebbe quindi se un personaggio del genere riuscisse in qualche maniera a intravedere negli occhi di una persona, all’improvviso, un passaggio per un mondo che non ha mai vissuto, ma che noi conosciamo bene? Comincerebbe a viverlo o lo ripudierebbe dopo un primo impatto?»

«Another Sun è probabilmente un inno alla solitudine, non quella negativa da cui molti vogliono fuggire, ma quella volta al risveglio del nostro volere: quella che ci permette di conoscere le nostre potenzialità e i nostri limiti: quella che ci aiuta a costruire un nostro mondo attraverso ciò di cui abbiamo bisogno, surreale o autentico che sia.»

«Questo film – aggiunge Roberto Casti – ha rappresentato da subito una sfida personale. Affrontare un simile progetto senza una produzione e con i pochi mezzi disponibili è stata senza dubbio un’impresa difficile. Ma dopotutto non poteva essere altrimenti: “Another Sun” parla dell’essere soli ed è tratto dalle musiche di una persona che solitamente lavora da sola. Il protagonista vive in un mondo in cui ha importanza solamente la propria concezione di quel mondo. Attraversa piccoli paesini, è sempre accompagnato dalla luce del sole e contempla bellissimi paesaggi.»

«Ma quando incontra delle altre persone, quasi come se avesse varcato un passaggio dimensionale, la sua concezione del mondo crolla. Ciò che vede non è più accompagnato dalla luce solare ma, piuttosto, dal grigiore delle nuvole o dalle luci artificiali. Si scontra con la folla, con la vita metropolitana e con le migliaia di possibilità che essa offre. L’unica possibilità per farsi strada in questo nuovo mondo, è l’appoggio di qualcuno. Quando incontra la ragazza, il protagonista capisce di aver bisogno d’aiuto. Lei è la chiave per l’equilibrio, per non ricadere nell’uno o nell’altro mondo. La soluzione è costruire una nuova vita insieme con la speranza che tutto vada per il meglio. Si possono pensare molte cose guardando “Another Sun”. Questo perché tante sono le intenzioni che l’hanno mosso. In qualche modo – conclude Roberto Casti – il film ha cercato di mettere insieme, attraverso un senso di dualità sempre presente, le percezioni di due mondi vicini ma completamente differenti. In questo si rispecchia la scelta di girare le scene sia in Sardegna, nella zona del Sulcis Iglesiente (ma passando anche per le dune di Piscinas), che a Milano.»

Scheda tecnica

Regista; Roberto Casti

Soggetto: Roberto Casti e Andrea Sanarelli

Fotografia: Roberto Casti

Montaggio: Roberto Casti

Musica: The Boys and Kifer

Produzione: Roberto Casti e Andrea Sanarelli

Paese di produzione: Italia

Lingua originale del film: Italiano

Lingua dei sottotitoli: Italiano

Formato di ripresa: 16:9

Durata: 77’’

Interpreti principali: Andrea Sanarelli, Giorgia Ghibaudo, Davide Porcedda.

presentazione another sun d Pagina_1presentazione another sun c Pagina_2 presentazione another sun aPagina_4presentazione another sun b Pagina_3