22 December, 2025

[bing_translator]

Tore Cherchi 5 copia

Con il Piano Sulcis è stato introdotto il regime fiscale e contributivo della Zona Franca Urbana per le micro e piccole imprese (sino a 50 addetti), finanziato con un fondo di 124,9 milioni di euro. Questo speciale regime consente a 4.375 imprese ammesse al beneficio, di compensare (in pratica un esenzione) le imposte (Ires/Irpef, Irap, Imposte sugli immobili di competenza statale) e i contributi nel limite delle risorse assegnate e del fondo suddetto.

La rilevazione dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico al 2 settembre, dopo oltre un anno di applicazione della misura, indica che sono ora 3.282 le imprese che usano effettivamente il beneficio fiscale. Il trend è in crescita: nei due precedenti rilevamenti erano, infatti, 2.932 e 2.572. Queste 3.282 imprese hanno avuto un beneficio fiscale e contributivo complessivo di oltre 31 milioni di euro, pari a circa un terzo delle risorse loro assegnate.

Circa un quarto delle imprese ammesse al beneficio fiscale e contributivo, non ne sta ancora effettivamente usufruendo.

Si conferma la grande importanza che questa misura ha per le piccole imprese.

Allegata tabella 2015-09-10-20150910-ReportFruizione – Comuni ZFU Carbonia Iglesias

Salvatore Cherchi, coordinamento Piano Sulcis

[bing_translator]

Sede Provincia 3 copia CCIAA_AvvisoChiusuraSedeCarbonia_set2015

Dura presa di posizione del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente contro la chiusura degli uffici di Carbonia della Camera di Commercio.

“Avviso all’utenza: prosecuzione chiusura della sede di Carbonia – gli uffici territoriali della Camera di Commercio resteranno chiusi per tutto il mese di Settembre”. «Questo il sintetico comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Camera di Commercio di Cagliari e affisso nella locale sede di via Fertilia a Carbonia – scrive il presidente del Movimento Partite Iva, Paolo Bullegas, in una nota -. Nulla di più sulla data di riapertura.»

Le ferie estive sono finite ma gli uffici di Carbonia della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura, resteranno chiusi ancora per tutto il mese di settembre. E questo fatto preoccupa il Movimento Partite Iva che, rappresentando il malessere del mondo imprenditoriale del Sulcis Iglesiente, ha scritto al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed al commissario straordinario della Camera di commercio, Paola Piras, per esprimere il proprio disappunto.

«Nostro malgrado – aggiunge Paolo Bullegas – dobbiamo osservare che, la sospensione dell’attività dell’ufficio camerale sta omettendo il preminente interesse pubblico al corretto funzionamento dei servizi camerali, con l’evidente pregiudizio per la collettività ed in particolare per le imprese ed i loro consulenti professionisti operanti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, oltre che generare profonda collera degli imprenditori nei confronti del governo dell’istituzione camerale.»

Un deciso atto di accusa nei confronti del commissario straordinario che non assicura il corretto servizio di assistenza alle imprese del Sulcis Iglesiente, sul quale operano oltre 9mila imprese nei vari settori.

«Ma ciò che preoccupa maggiormente – affermano Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda, vicepresidenti del Movimento – è l’abbandono istituzionale del territorio. E’ sotto gli occhi di tutti il fatto incontestabile che dopo il commissariamento della provincia, il Sulcis Iglesiente stia subendo un arretramento progressivo delle presenze istituzionali. E non permetteremo che questo prosegua anche con la chiusura della sede della Camera di commercio. Risulterebbe uno schiaffo in faccia a chi cerca di affrontare la precaria situazione economica con grandissimi sacrifici. Non ce lo possiamo permettere.»

«Resta tuttavia la rabbia – conclude la nota del Movimento – di chi in questi giorni, negli uffici ospitati nei locali dell’ex sede della provincia di via Fertilia, trova un avviso con su scritto: “Per le normali attività amministrative contattare gli uffici camerali della sede di Cagliari”. Mentre non dato sapere a chi rivolgersi per quelle pratiche ‘non normali'”.

 

[bing_translator]

Agris Sardegna ha avviato il programma “Interventi a favore del comparto ippico”, finalizzato alla costituzione di un nucleo di fattrici private di razza anglo araba, di profilo genetico altamente qualitativo, per la produzione nel triennio 2015-2017 di puledri di razza anglo araba.
L’iniziativa è finalizzata al recupero di importanti linee genetiche della razza, attualmente a rischio di mantenimento, caratterizzate dalla qualità sportiva e dal conseguimento di performance negli sport equestri e nell’attività di corsa.
Le prime 100 fattrici classificate saranno ammesse al programma e andranno a costituire il nucleo di selezione della razza anglo araba allevata in Sardegna per l’anno 2015. Agris erogherà a favore dell’allevatore/proprietario 800 euro (lorde) per ogni puledro nato nel 2015.
La selezione avverrà attraverso l’analisi delle performance proprie e familiari, parenti diretti in linea femminile collaterale ascendente o discendente, che saranno valutate in base all’attitudine e alle linee genetiche.
Gli allevatori/proprietari, residenti in Sardegna, potranno presentare domanda di ammissione al programma entro il 30 settembre 2015 ad Agris Sardegna – Servizio ricerca per la qualità e valorizzazione delle produzioni equine, P.zza D. Borgia 4, 07014 Ozieri o all’indirizzo pec: dirip@pec.agrisricerca.it .

[bing_translator]

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha prorogato con proprio decreto, al 30 settembre 2015, la stagione di pesca del corallo rosso.
La pesca del corallo nelle acque del mare territoriale della Sardegna può essere esercitata dai pescatori professionisti titolari dell’autorizzazione regionale, equipaggiati con apparecchi individuali, autonomi o no, per la respirazione subacquea, esclusivamente mediante l’uso della piccozza, a profondità non inferiori a 50 metri.

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

[bing_translator]
La Sardegna si trova al primo posto fra le regioni del Mezzogiorno per i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato. Nei primi sette mesi del 2015 i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps registrano, per la Sardegna, rispetto al corrispondente periodo del 2014, un aumento di 6.429 nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato. Passano cioè da 17.674 a 24.103, pari a una variazione del 36,4%. L’aumento è di poco superiore al dato nazionale (35,4%).
Se le assunzioni per i contratti a termine diminuiscono del 7,8%, passando da 50.530 assunzioni dei primi sette mesi del 2014 a 46.599 del corrispondente periodo del 2015, aumentano in Sardegna le assunzioni per apprendistato (1.407) con una variazione del 7,2%, in controtendenza rispetto al dato italiano, dove risulta in diminuzione del 7,8%.
Nel complesso le assunzioni della Sardegna nel settore privato nei primi sette mesi del 2015 rispetto al corrispondente periodo del 2014 crescono del 3,7% a fronte di una variazione su base nazionale del 9,2%.
«Si tratta di dati amministrativi, caratterizzati da ampie oscillazioni – spiega l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura – in ogni caso non possiamo che registrare con piacere alcuni segnali che ci rendono ottimisti, e sono del tutto in linea con le politiche attive del lavoro che questa Giunta sta promuovendo.»
Virginia Mura 4

[bing_translator]

Saranno potenziati i collegamenti del tram-treno e della metropolitana, gestiti da Arst, da Cagliari verso i Comuni di Sinnai, Settimo San Pietro e Maracalagonis. Lo stabilisce un decreto firmato oggi dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana.

L’intervento di incremento delle corse rientra nel processo di organizzazione e integrazione dei servizi di mobilità urbana-suburbana su alcune direttici dell’area vasta cittadina. In tal modo si da anche immediato avvio al potenziamento dell’intermodalità nei collegamenti verso l’hinterland consentendo, da un lato, un significativo risparmio di tempo da parte dell’utenza, e dall’altro, una economizzazione delle risorse con la contestuale riduzione dei servizi su gomma. La linea funzionerà mediante l’interscambio nella stazione metro tramviaria di Settimo San Pietro.

Autobus CTM Cagliari B copia

[bing_translator]

La Maddalena bioblitz0132

Il 17 settembre, nell’ambito del progetto SCOPRI NATURA organizzato dal CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, si svolgerà il secondo appuntamento “Il Bioblitz” dedicato al monitoraggio della Pinna Nobilis.

Accompagnati da due guide ambientali escursionistiche del Parco Nazionale, i cittadini e i turisti che aderiranno all’iniziativa, potranno raccogliere nuovi dati, utili alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio ambientale del Parco, attraverso la pratica dello snorkeling.

Il bioblitz, infatti, è il primo strumento della citizen science: un modo informale e divertente per registrare la varietà delle forme di vita, tra piante spontanee e animali selvatici, che si possono trovare in natura. Sorvegliato speciale è sempre la Pinna nobilis: il più grande mollusco bivalve, endemico del Mar Mediterraneo, specie protetta, inserita in direttiva Habitat e nella convenzione di Barcellona. Nel corso del precedente Bioblitz che si è svolto a fine agosto, i dati raccolti sono stati davvero interessanti: il censimento ha interessato l’area costiera a Est del vecchio scalo militare di Porto Palma. In quest’area, alla profondità massima di 3 metri e su un fondale ghiaioso, sono stati contati 100 esemplari di Pinna nobilis, in buono stato di conservazione, di cui il 90% costituito da individui adulti di grandi dimensioni (con la parte emersa superiore ai 60 cm di lunghezza).

I bioblitz si svolgeranno al mattino dalle 9.00 alle 13.00 e, se le adesioni supereranno le venti unità ci sarà la possibilità di iscriversi al pomeriggio, orario previsto dalle 15.00 alle 19.00.

Coloro che si iscriveranno al Bioblitz si ritroveranno al CEA, Centro di Educazione ambientale del Parco a Stagnali: ad accoglierli le guide del Parco che insieme agli istruttori del diving Area 11 di La Maddalena terranno un piccolo briefing sulle attività che si andranno a svolgere. Suddivisi in due gruppi da 10, i partecipanti saranno accompagnati dalle guide del Parco nella località prescelta a seconda delle condizioni climatiche dove si immergeranno con maschera e boccaglio per censire la Pinna nobilis. Per poter partecipare all’iniziativa bisogna contattare l’Ufficio stampa del Parco al seguente numero telefonico 0789 -790226, oppure inviare una mail con i propri dati e numero telelfonico a ufficio.stampa@lamaddalenaparìk.org entro mercoledì 16 settembre. Requisito fondamentale per potersi iscrivere: saper nuotare e avere con se maschera, pinne e boccaglio. I minori dovranno essere accompagnati.

[bing_translator]

«La vicenda della mancata erogazione degli assegni di merito ai circa 700 studenti sardi “meritevoli” ha dell’incredibile. Dopo quasi due anni dalla chiusura del bando (datato novembre 2013), i giovani studenti isolani attendono ancora il pagamento delle somme loro spettanti. E se fino a qualche mese fa si pensava che le responsabilità fossero addebitabili ai ritardi nella formazione delle graduatorie, oggi è chiaro che le colpe sono tutte del trio Firino-Paci-Pigliaru. Con lo sfondo, in un ruolo da protagonista, occupato dall’accordo patacca sul pareggio di bilancio, che di fatto impedisce l’erogazione delle somme. Un accordo che gli illustri professori Raffaele Paci e Francesco Pigliaru hanno fatto passare per un traguardo storico, ma che di fatto si sta rivelando sempre più fonte di problemi. E a pagarne le spese, questa volta, sono gli studenti.»

Lo dice stamane Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«È inaccettabile – aggiunge Locci – che i giochetti economici della Giunta dei professori vengano fatti sulle spalle dei sardi, ai quali si chiede di pagare un conto non loro. E mi chiedo se gli artefici di questa sonora fregatura non si vergognino almeno un po’, dato che stanno frustrando le aspettativi di chi, con fatica e sudore, cerca di costruirsi un futuro migliore in questa terra.»

«Si tratta di 700 studenti “meritevoli” che da troppo tempo attendono l’intervento dell’Assessore regionale all’Istruzione Claudia Firino. La quale, evidentemente, non ha il coraggio di spiegare ai ragazzi come stanno realmente le cose. Direi che a questo punto è arrivato il momento che la Firino si assuma le responsabilità e chiarisca la situazione. E se possibile – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – percorra eventuali strade utili a sbloccare le somme destinate agli studenti.»

Ignazio Locci 7 copia

[bing_translator]

Ieri, a Expo Milano 2015, è stato celebrato il National Day del Sultanato del Brunei. Ad aprire i festeggiamenti, la consueta cerimonia dell’alzabandiera, cui hanno partecipato il commissario generale del Paese e Ambasciatore del Brunei a Parigi Dato Paduka Zainidi Haji Sidup e il commissario generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino.

Collocato nel Cluster delle Spezie, il padiglione del Brunei racconta come sia possibile unire innovazione e sostenibilità, in campo agricolo. Messaggio ben sintetizzato nel tema scelto dal Paese per la propria partecipazione all’Esposizione Universale: “Scienza e tecnologia per garantire cibo sano, sicuro e di qualità”.

«Nel nostro padiglione – ha spiegato il commissario generale del Paese, Dato Paduka Zainidi Haji Sidup – illustriamo le iniziative intraprese dal Governo nel settore agricolo a partire dal 2009: lo sviluppo delle infrastrutture e l’introduzione delle colture ad alta resa, insieme all’agricoltura meccanizzata, preservando le foreste tropicali incontaminate del Borneo, per unire la sicurezza alimentare allo sviluppo sostenibile. Crediamo – ha aggiunto – che le Esposizioni universali come questa forniscano preziosi spunti per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’ambiente, e per questo siamo lieti di essere presenti.»

«La presenza del Brunei a Expo Milano 2015 – ha dichiarato il commissario generale, Bruno Pasquino – dimostra che lo sviluppo e l’ambiente possano essere coniugati nel contesto del miglioramento generale delle condizioni sociali ed economiche in Asia. E’ una sfida ambiziosa, ma fondamentale, quella che il Sultanato ha deciso di affrontare, puntando sulla scienza e sulle tecnologie avanzate, nella convinzione che solo in questo modo la produzione agricola può essere aumentata, senza danneggiare la natura.»

Al termine della cerimonia, la delegazione ha raggiunto il padiglione del Brunei, nel Cluster delle Spezie. A seguire, la visita a Palazzo Italia.

AF6I9091AF6I8872 AF6I8911 AF6I8965 AF6I8979 AF6I9053