21 December, 2025

[bing_translator]

E’ arrivata al giro di boa l’esposizione dal titolo “Iglesias Act”, mostra personale di digital art dell’artista iglesiente Alessandro Puddu (Diez), organizzata dall’Associazione culturale Agorà di Iglesias. La mostra, inaugurata il 27 agosto nella suggestiva cornice del Teatro Electra, ha già accolto centinaia di visitatori che hanno potuto ammirare l’elevato livello tecnico e creativo dell’artista, con il quale hanno potuto scambiare idee e informazioni.

Con la propria sensibilità descrittiva e simbolica, Alessandro Puddu ha voluto in questa esposizione rendere omaggio alla propria città, della quale ha ritratto i luoghi più noti e caratteristici, rivisitandoli in una veste inedita con tecniche d’avanguardia digitale.

I numerosissimi visitatori (residenti e non) hanno dimostrato di apprezzare le opere esposte ed in particolare l’innovazione tecnica dell’esecuzione e le emozioni ed i ricordi che esse sanno suscitare.

Allestita al Teatro Electra in Piazza Pichi, la mostra sarà visitabile tutte le sere fino a sabato 5 settembre, dalle 19.30 alle 22.30.

DSC01221-minDSC01212-minDSC01206-minDSC01234-min DSC01228-min

[bing_translator]

Incontro x Eurallumina in Provincia a Iglesias 2 Incontro x Eurallumina in Provincia a Iglesias 1

Eurallumina protesta 2 settembre 2015 2 Eurallumina protesta 2 settembre 2015 1

Nuova manifestazione della RSU e di una rappresentanza di lavoratori Eurallumina questa mattina nella sede di Iglesias dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, in via Argentaria, settore Amkbiente, per sollecitare un’accelerazione delle procedure del percorso autorizzativo previsto per il rilancio produttivo.

Il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias è uno dei due organi autorizzativi, l’altro è il Savi regionale, del procedimento di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale). Ieri gli stessi lavoratori hanno manifestato davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, dove a fine mattinata sono stati ricevuti dal capo di Gabinetto Franco Coroso, che ha loro assicurato che «i tempi decorreranno dal momento in cui agli uffici arriverà un’istanza corredata con tutti gli elementi necessari per procedere a una valutazione accurata del progetto complessivo».

La RSU ha incontrato l’amministratore straordinario, Giorgio Sanna, e i dirigenti del settore Ambiente, Palmiro Putzulu, Francesca Tolu e Vittorio Uras, che hanno confermato l’impegno dell’Ente nel rispetto delle procedure ed elle norme, al fine di non accumulare ritardi nell’espletamento dell’iter autorizzativo di competenza.

Il Piano industriale e gli accordi istituzionali sottoscritti a tutti i livelli prevedono, per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio, investimenti per 185 milioni di euro, l’impiego di oltre 200 addetti degli appalti per la realizzazione degli impianti e 357 lavoratori diretti (molti dei quali saranno nuovi assunti), oltre agli addetti ai servizi (mensa, trasporti), ai fornitori, all’indotto in generale , per una valenza complessiva di circa 1.000 posti di lavoro.

«Tutto questo – sottolinea la Rsu Eurallumina – nel pieno rispetto degli organi autorizzativi quali il “Savi” regionale e il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, della loro competenza e imparzialità di giudizio, come abbiamo sempre fatto in questi difficili anni di lotta per la rivendicazione del diritto fondamentale qual è il “lavoro”, certi che si possano coniugare, nel rispetto delle leggi e delle regole in vigore , essendo i primi a pretenderlo, “Ambiente – Salute – Lavoro”, al fine di scongiurare che i ritardi possano pregiudicare un così importante progetto industriale, per l’enorme valenza socio-economica, oltre che migliorativa rispetto alla fase pre-fermata, dal punto di vista tecnico e ambientale.»

«I lavoratori e le lavoratrici Eurallumina – conclude la nota della Rsu aziendale -, senza voler esercitare nessuna pressione, saranno presenti in tutta la fase autorizzativa, per monitorare che l’iter specifico, seguendo il suo corso normativo, non subisca ulteriori ritardi e che gli impegni riguardo la tempistica indicati dall’assessore dell’Ambiente, siano rispettati.»

[bing_translator]

La Giunta delle elezioni, presieduta dal vice presidente del Consiglio, Eugenio Lai, ha preso atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato del 26 agosto 2015 che ha respinto le istanze cautelari avanzate sulla sentenza n. 3612 del 21 luglio 2015 ed ha stabilito la sostituzione degli onorevoli Efisio Arbau, Michele Atzara, Modesto Fenu e Gavino Sale con Antonio Gaia, Pietro Francesco Zanchetta e Gianfranco Congiu, ed ha deliberato di proporre all’Aula la sostituzione del consigliere Modesto Fenu con Gianni Lampis (lista Fratelli d’Italia della circoscrizione provinciale Medio Campidano).

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

[bing_translator]

Il consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà Daniele Secondo Cocco, ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, sul ritardo nella predisposizione del programma di ripartizione dei contributi ai comuni per l’attivazione dei cantieri verdi.

«I sindaci dei comuni della Sardegna in possesso dei requisiti per accedere ai contributi per i cantieri verdi, moltissimi dei quali già finanziati negli anni precedenti con interventi che hanno prodotto una importante ricaduta occupazionale nei territori interessati – spiega Cocco -, si trovano in attesa di una comunicazione da parte della regione sulle modalità di attivazione e sui criteri di ripartizione nel territorio delle somme stanziate per l’anno 2015, pari a 5 milioni di euro, da destinarsi all’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo tramite i cosiddetti “cantieri verdi”.»

«L’attivazione dei cantieri verdi, in questo momento di notevole crisi occupazionale ed economica in cui versano i comuni della Sardegna – aggiunge Cocco -, rappresenterebbe una boccata di ossigeno, anche se temporanea, per centinaia di disoccupati e per le loro famiglie.»

L’interrogazione intende rappresentare lo stato di malessere di quei comuni che, sino all’anno scorso, hanno beneficiato dei contributi per i cantieri verdi e che hanno realizzato gli interventi seguendo un percorso virtuoso presentando la rendicontazione nei modi e nei tempi richiesti; non si capiscono le ragioni che sino ad ora hanno impedito a quei comuni di poter accedere ai contributi per l’attivazione dei nuovi cantieri.

[bing_translator]

«Come volevasi dimostrare la Giunta Pigliaru ha fatto quello che ha sempre negato di voler fare: ha abbandonato al loro destino i precari della scuola e non ha difeso la Sardegna.»

Lo ha detto questa sera Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi.

“La Giunta regionale continua ad arrendersi davanti ai soprusi dello Stato nei confronti della nostra Isola e dei suoi lavoratori – ha concluso Michele Cossa – e crediamo che il Consiglio regionale debba occuparsi urgentemente della vicenda con una seduta straordinaria.»

Michele Cossa

[bing_translator]

Anche per quest’anno, in attuazione del protocollo d’intesa stipulato l’8 luglio 2014 con il comune di Cagliari, la Fondazione Sardegna Film Commission ha destinato 150mila euro per il bando “Filming Cagliari” rivolto alle produzioni italiane, europee ed extraeuropee che presentino progetti di fiction televisiva e lungometraggio cinematografico di finzione.
Il finanziamento è diretto a coprire i costi e le spese, relativi ai progetti ammissibili sostenuti direttamente dal produttore beneficiario esclusivamente all’interno del territorio del comune di Cagliari tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2015, i cui importi siano stati corrisposti a cinque soggetti, persone fisiche o giuridiche, aventi domicilio fiscale nel comune di Cagliari ed iscritti, ove previsto in relazione all’attività esercitata, presso la Camera di Commercio di Cagliari, per i seguenti titoli:
– costumi;
– scenografie, teatri e costruzioni, interni e esterni dal vero;
– noleggio mezzi tecnici e trasporti;
– edizione, post produzione, assicurazioni, pellicole, lavorazioni pellicola;
– noleggi di varia natura;
-personale artistico residente a Cagliari: regista, attori e attrici, scenografo, costumista, etc.;
– personale tecnico residente a Cagliari: produzione, personale tecnico, maestranze;
– affittacamere, catering, alberghi, ristoranti.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 20.00 del 15 ottobre 2015 solo ed esclusivamente tramite:
– posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo filmcommission@pec.regione.sardegna.it;
– raccomandata a/r o corriere, al seguente indirizzo: Fondazione Sardegna Film Commission – Via Malta 63 – 09124 Cagliari – Italia.
La produzione, per la richiesta di informazioni o per fissare un incontro di presentazione del progetto presso gli uffici della fondazione (o in caso di impossibilità a raggiungere la sede della Fondazione, per concordare una conference call telefonica o via web) prima dell’invio della domanda di partecipazione, è invitata a contattare la Fondazione, scrivendo una e-mail all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it .

[bing_translator]

L’assessorato regionale della Difesa dell’ambiente ha pubblicato il decreto che regola l’esercizio dell’attività venatoria in Sardegna per la stagione 2015/2016.
Il decreto riporta il calendario venatorio, che, in particolare, individua:
– le specie cacciabili e i relativi periodi di caccia;
– le giornate e i limiti orari di caccia;
– il prelievo massimo, giornaliero e stagionale, delle specie cacciabili.

Cinghiale 1

[bing_translator]

Come segno di pace e di dialogo, oggi, undici rappresentanti delle maggiori religioni si sono incontrati all’Esposizione Universale per benedire il cibo ognuno secondo il proprio rito e firmare la Carta di Milano. L’evento è una prima mondiale.

L’incontro “Il cibo dello Spirito nella Carta di Milano” è stato organizzato in concomitanza con la 10° Giornata per la Custodia del Creato da ExpoNet, il magazine ufficiale di Expo Milano 2015. Undici gli esponenti del tavolo interreligioso che vi hanno preso parte, in rappresentanza delle principali religioni, dando forma a un momento di alto profilo culturale e simbolico. È stata una prima mondiale: è, infatti, la prima volta che così tante religioni sono disposte a svolgere una benedizione insieme.

Sono 68 i Paesi che hanno partecipato attivamente all’appuntamento, vestendo abiti tradizionali e portando un loro piatto tipico, e cinque le organizzazioni della Società Civile. Tra i Paesi hanno confermato la loro presenza sia Israele che Palestina.

L’evento è stato aperto dai saluti di benvenuto dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e del commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Sono intervenuti il vice presidente dell’Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Svamini Hamsananda Ghiri; il rabbino della comunità ebraica di Milano, Elia Richetti; l’abate del monastero Zen “Il cerchio”, Carlo Tetsugen Serra; il lama del centro studi tibetani “Mandala” Paljin Tulku Rinpoche; la pastora della Chiesa evangelica metodista, Dorothée Mack; il vicario episcopale della diocesi di Milano – Chiesa Cattolica, Luca Bressan; l’archimandrita della Chiesa ortodossa romena, Traian Valdman; il pastore della Chiesa evangelica valdese, Giuseppe Platone; il presidente del Consiglio delle chiese cristiane di Milano, Piergiorgio Acquaviva,; il vice presidente della Coreis – comunità religiosa islamica, Yahya Pallavicini; e, infine, il presidente della Casa della cultura Musulmana di Milano, Mahmoud Asfa. A moderare l’incontro il direttore editoriale di Exponet e Direttore scientifico di LifeGate, Simone Molteni.

Lo chef Ambassador di Expo Milano 2015 Pietro Leemann ha cucinato un piatto con ingredienti vegetariani kosher e halal in rispetto delle religioni presenti.

L’evento, iniziato con l’invito ai rappresentanti dei Paesi a portare ognuno il proprio cibo sul tavolo, ha visto gli interventi delle autorità religiose, la proiezione del video ufficiale relativo alla Carta di Milano e la firma della Carta di Milano da parte di ogni rappresentante religioso. Ognuno ha poi benedetto il cibo secondo la propria formula religiosa.

Per la massima apertura e per coinvolgere anche i non credenti è stata letta in tre lingue diverse (italiano, inglese e francese) da tre bambini – un bambino ucraino, una bimba italo-croata, uno egiziano – anche una preghiera laica, condivisa dai partecipanti della Società Civile di Expo, da Cascina Triulza e da LabE Fondazione Feltrinelli, che mette in luce tutti gli aspetti cari al Tema dell’Esposizione Universale di Milano: sostenibilità, lotta allo spreco alimentare e rispetto per il cibo e tutti gli esseri viventi.

Al termine, intorno alle 13.30, tutti i visitatori hanno potuto gustare il cibo benedetto.

B43O8483IMG_7563 IMG_7550 IMG_7546 IMG_7544 IMG_7538 IMG_7516 IMG_7497  B43O8467 B43O8462 B43O8407 B43O8225 B43O8209 B43O8198 B43O8132 B43O8112 B43O8088 B43O8015 B43O7992 B43O7962 B43O7947 B43O7933 B43O7930 B43O7907 B43O7898 B43O7893

[bing_translator]
«La Regione mira alla creazione di un sistema innovativo per la sicurezza dei pazienti, attraverso la gestione del rischio in Sanità, così come avviene in organizzazioni di alta complessità come l’aviazione.»
Lo ha detto stamane l’assessore della Sanità Luigi Arru, nel corso dell’incontro svoltosi nella sala del Cis a Cagliari “Il fattore umano e la sicurezza delle cure, per un percorso comune tra cittadini e servizio sanitario” che, rivolto in particolare agli addetti ai lavori, alle associazioni dei pazienti e alle società scientifiche, ha affrontato i temi del controllo del rischio e della gestione delle criticità clinico-assistenziali.
«La Giunta sta lavorando a un programma progressivo – ha aggiunto l’assessore della Sanità – per rendere sicura la pratica clinica. La complessità tecnico organizzativa del sistema tende a produrre al suo interno condizioni che favoriscono il manifestarsi di errori. Ecco perché ai nuovi strumenti tecnologici va affiancato il “fattore umano”, inteso come abilità non tecnica.»
All’incontro di Cagliari era presente anche Martin Bromiley, pilota inglese che dopo la morte della moglie, deceduta a causa di errori medici durante un’operazione di routine, si è dedicato alla formazione nel campo dei fattori umani, fondando il Clinical Human Factors Groups.
«L’associazione ha contribuito a promuovere la formazione nel settore della sanità – ha sottolineato Luigi Arru – riprendendo il modello dell’aviazione, dove i fattori umani sono apertamente riconosciuti come una significativa causa di incidenti e, come tali, vengono inclusi nell’addestramento al volo come importante strumento nella prevenzione di incidenti aerei.» 
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti del Centro per la Gestione del Rischio Clinico della Regione Toscana che da tempo promuove le politiche di miglioramento della sicurezza del paziente.
Luigi Arru 53

 

[bing_translator]

«Il valore aggiunto dellEsposizione Universale è la presenza di Paesi che possono aprirsi al mondo in una prospettiva diversa, che dà fiducia a loro e alla comunità internazionale.»

Così Filippo Bubbico, viceministro degli Interni, ha dato il via alla giornata nazionale di Timor Est. Ad ascoltarlo una platea di visitatori e delegati tra cui, per parte ospitante, il commissario generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino, e il prefetto di Milano ,Francesco Paolo Tronca. La nazione del Sud Est asiatico era invece rappresentata dal presidente del Consiglio dei ministri Agio Pereira, dal ministro del Turismo, Arte e Cultura Francisco Kalbuadi Lay, dal ministro delle Finanze Santina Cardoso e dal vicepresidente del Parlamento Aderito Hugo da Costa.

Il National Day di Timor Est è iniziato con il suono trionfante dei tamburi, tra pennacchi di piume e cotte argentate dei costumi tradizionali.

Dopo la cerimonia dellalzabandiera accompagnata dagli inni nazionali, il viceministro degli Interni italiano ha ribadito limportanza dei rapporti reciproci: «LItalia si impegna nel sostegno sul piano bilaterale e multilaterale al processo di consolidamento nazionale e democratico del Pese», ha affermato Bubbico, aggiungendo che «il nostro Paese si è fatto promotore di tre conferenze Onu sulle piccole isole a Expo Milano 2015». «Dal 2006, grazie alla resilienza e alla determinazione del suo popolo, Timor Est ha compiuto passi da gigante: gli sfollati hanno trovato casa e la polizia ha preso controllo della sicurezza. I media e la società civile si rafforzano e la povertà è diminuita grazie a investimenti pubblici. Laspettativa di vita è cresciuta di due anni ed è stata condotta con successo una lotta contro lanalfabetism. Tutti progressi ribaditi dal presidente Pereira, che ha sottolineato come un modello di vita “sano”, promosso da Expo Milano 2015, faccia parte della costituzione timorese: «Il 30 agosto 1999 con una consultazione popolare Timor Est è entrato nella comunità internazionale come stato indipendente e sovrano. Oggi celebriamo il 16 anniversario di quel referendum. La nostra nazione ha tra gli obiettivi un modo di vivere sano e il rispetto reciproco». Per questo, il Paese asiatico ha sviluppato una coltivazione biologica e sostenibile del caffè, certificata non solo nel prodotto, ma anche nel metodo di produzione. «Siamo orgogliosi di far parte del Cluster del Caffè», ha aggiunto Pereira, ricordando come dopo la guerra e loccupazione giapponese lisola abbia sviluppato ad alti livelli questa attività in maniera controllata e naturale.

AH1Q6708_1AH1Q7036_1 AH1Q7009_1 AH1Q6979_1 AH1Q6954_1 AH1Q6889_1 AH1Q6881_1 AH1Q6848_1 AH1Q6817_1 AH1Q6749_1  AH1Q6652_1 AH1Q6648_1 AH1Q6560 AH1Q6538 AH1Q6473 AH1Q6435