21 December, 2025

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Cortoghiana copia

Si terrà Il 27 e il 28 agosto 2015, presso il campo sportivo di Cortoghiana, la prima edizione del Festival Corte Delle Fate”. L’evento, che rientra nel più ampio cartellone “Estiamoinsieme 2015” del comune di Carbonia, è organizzato dall’associazione culturale “GolaSeca”.

Nei due giorni si esibiranno vari artisti, tra i quali i Golaseca, i Campbells, Andrea Andrillo, Adam Kallon con la partecipazione speciale dei musicisti e sbandieratori del quartiere fontana di Iglesias e le maschere Boes e Merdules di Ottana. Ivano Argiolas, presidente di Thalassazione, ricorderà a tutti quanto sia importante donare il sangue, mentre la Croce Rossa di Cortoghiana parlerà dei “nuovi poveri” e della situazione drammatica di alcune famiglie sostenute dalla Caritas. All’interno del Festival è prevista la gara di “voci nuove”, che prevede, come premio al primo classificato, la registrazione di un singolo in studio.

Il programa completo

27 agosto

– ore 20:00: degustazioni enogastronomiche della cucina sulcitana, con menù a base di maloreddus e pecora, salsiccia e vini delle cantine sulcitane;

– ore 21:00: Festival Voci Nuove. Registrazione di un singolo in studio come primo premio. Giuria tecnica affidata ai responsabili di Radio Iglesias, Radio Luna, Radio Star e Radio In; in giuria presente anche Marco Usai.

– ospiti della serata Andrea Andrillo e Campbells con la partecipazione dei musicisti e sbandieratori del Quartiere Fontana di Iglesias

28 agosto

– ore 20:00: degustazioni enogastronomiche della cucina sulcitana, con menù a base di maloreddus e pecora, salsiccia e vini delle cantine sulcitane;

– ore 21:30 Concerto dei GolaSeca

– ospiti della serata Boes e Merdules di Ottana, il presidente di Thalassazione Ivano Argiolas e Daniele Campus con le sue Tesi del Kallon.

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Da sabato 29 agosto, considerata la grande affluenza di pubblico registrata nei giorni scorsi e prevista per le settimane a venire, Expo 2015 ha stabilito che i visitatori potranno entrare nel sito espositivo a partire dalle ore 9.00 dagli accessi di Merlata e di Roserio, mentre dagli accessi di Triulza e Fiorenza si continuerà ad entrare dalle 10.00. I Paesi partecipanti avranno quindi l’opportunità di anticipare l’apertura dei loro padiglioni prima delle ore 10.00. 

L’orario di accesso per i detentori del biglietto serale sarà, sempre da sabato 29, anticipato alle ore 18.00 da tutti e quattro gli ingressi.

Inoltre la società Expo 2015 S.p.A. ha deciso di aggiornare il prezzo del Season Pass e, con effetto immediato, sarà messo in vendita a 75 euro. Contestualmente i biglietti carnet 3 giorni non sono più acquistabili. I biglietti e pass già emessi restano validi.

Tutte queste iniziative sono state discusse nella riunione odierna dello Steering Committee dei Paesi che partecipano all’Esposizione Universale.

Expo 2015 27 maggio 2015 3

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Iglesias si fermerà, il 12 settembre, in occasione dello sciopero generale organizzato dal Comitato per la Salute del Sulcis Iglesiente. All’origine della protesta, come è noto, vi sono le richieste di modifica della delibera della Giunta regionale n° 38/12 del 28 luglio 2015 e di immediato ripristino dei servizi e reparti «ridimensionati dal Piano ferie 2015 voluto dal commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis».

«Spetta anche a te difendere la sanità iglesiente» è il motto del comitato organizzatore.

Il raduno dei manifestanti è stato fissato al Parco delle Rimembranze, alle ore 9.00, l’arrivo del corteo è previsto al CTO, in via Cattaneo.

Sciopero generale Iglesias 12 settembre 2015 2

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Francesco Pigliaru 1

I segretari di CGIL, CISL e UIL, Roberto Puddu, Fabio Enne e Daniela Piras, hanno chiesto un incontro urgente al presidente della Regione, Francesco Pigliaru e al coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano Sulcis.

«Lo scorso 28 gennaio – scrivono i tre rappresentanti sindacali – si è svolta una riunione da voi convocata per una valutazione sullo Stato di Attuazione del Piano Sulcis. Nell’occasione, in attesa di altri sviluppi dipendenti da altri livelli decisionali (che pure tardano ancora ad arrivare e sui quali occorrerebbe un’azione sinergica), si decise di attivare dei tavoli tematici sul Progetto Biofuel e sul Piano di Investimenti turistici. Riunioni poi tenutesi rispettivamente il 20 febbraio e il 9 marzo, nelle quali state espresse posizioni e percorsi fortemente condivisi ma dei quali, a tutt’oggi, non ne conosciamo gli esiti.»

«Considerato il continuo aggravarsi della situazione economica ed occupazionale, riportati alla ribalta dalla stampa nazionale e locale e certificati dai Centri per i Servizi del Lavoro, chiediamo la convocazione di un incontro, possibilmente con la presenza degli assessori competenti, nel quale fare il punto dello stato di attuazione del Piano Sulcis e delle intese sopracitate, e possibilmente – concludono Roberto Puddu, Fabio Enne e Daniela Piras – convenire sui temi e sul metodo per dare corso ad una stagione di iniziative concrete, realmente esigibili, utili ad invertire tale tendenza e a dare un concreto input di prospettiva in tempi urgentissimi.»

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Prende il via oggi, al Pala Giacomo Cabras di Sant’Antioco, la preparazione della VBA/Olimpia, in vista del campionato di B1 2015/2016. La squadra sulcitana, sotto la guida tecnica del confermato coach italo-argentino Adrian Pablo Pasquali, che sarà coadiuvato dal vice Stefano Cafini, affronterà la nuova stagione con un roster profondamente rinnovato e molto ambizioso.

«Fare meglio della scorsa stagione, nonostante i tagli imposti dalla Regione Sardegna e il girone che di certo non ci agevola», sono state le prime parole del presidente della VBA/Olimpia Sant’Antioco, Rolando Serra, dopo la conclusione della campagna acquisti.

Il roster, come già sottolineato, si presenta rinnovato in tutti i reparti. Il reparto schiacciatori sarà composto dal confermato Luca Genna e dai nuovi Michele Geraldi (Brolo B1) e Nicola Muccione (Cagliari volley). Al centro ci sarà ancora Valeriano Usai, con due novità: dalla serie A, al suo primo anno in B1, Max Di Franco (Reggio Emilia, A2); e il giovane Davide Ghiani, proveniente dal Cagliari volley. In cabina di regia, con il confermato Fabio Longu, ritorna a Sant’Antioco, dopo qualche anno nelle serie superiori, Luca Beccaro (Tonazzo Padova, SuperLega). Nel ruolo di opposto la società ha deciso di dare fiducia anche per la prossima stagione al giovane Federico Vinci che cercherà di carpire tutti i segreti dal nuovo arrivato Damir Kosmina (Bergamo, B1), potente opposto mancino che ha scelto l’isola nonostante alcune allettanti proposte. Nel delicato ruolo di libero, infine, il giovanissimo Simone Mocci, dopo il buon esordio in B1, farà coppia con il nuovo arrivato Daniele Ferraro (Morciano, B1), giocatore dalle spiccate qualità difensive.

Il nuovo campionato inizierà il 17 ottobre e la VBA/Olimpia farà il suo esordio in casa, con il Grosseto.

Adrian Pablo Pasquali.

Adrian Pablo Pasquali.

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«La Vita cresce in Uruguay». È all’insegna di questo motto che ieri il Paese latino americano ha festeggiato il proprio National Day,a Expo Milano 2015. Una data importante e molto sentita, quella del 25 agosto, perché coincide con l’anniversario della dichiarazione di indipendenza del Paese nel 1825. Per questo motivo, la partecipazione degli cittadini uruguaiani di Milano è stata molto calorosa: «Grazie a voi e a tutti i nostri connazionali che rendono grande il nostro piccolo Paese, durante occasioni speciali come questa», ha dichiarato Liliam Kechichian, ministro del Turismo dell’Uruguay, durante la cerimonia dell’alzabandiera.

«E’ la prima volta che il nostro Paese partecipa a un’Esposizione Universale – ha aggiunto il ministro Kechichian -. La nostra presenza è al tempo stesso un’opportunità e un privilegio. Il tema di quest’anno, ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ sembra creato su misura per l’Uruguay, un Paese all’avanguardia in ambiti chiave come la sostenibilità, la tracciabilità, il settore dell’agroalimentare e quello delle energie rinnovabili.»

L’identità dell’Uruguay come Paese che unisce tradizione e tecnologia caratterizza tutta la proposta uruguaiana a Expo Milano 2015: il Padiglione ha una struttura a forma di spirale che ha come obiettivo la ricerca di equilibrio tra spazi verdi e spazi costruiti. «L’Uruguay è tra i 25 Paesi più verdi al mondo – ha ricordato il commissario generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino, che ha accolto la delegazione dell’Uruguay -: offre non solo un’esperienza gastronomica di altissimo livello, ma anche pratiche ambientali e sostenibili d’eccellenza, che concorrono alla riflessione sui temi proposti da questa Esposizione Universale».
Dopo l’alzabandiera e i discorsi istituzionali, la delegazione uruguaiana ha sfilato lungo il Decumano insieme ai visitatori sulle note del “candombe”, il ritmo originale della comunità afro-uruguaiana, suonato dalle “cuerdas de tambores”, le tradizionali percussioni.

Il ministro Liliam Kechichian ha proseguito la sua visita in Expo Milano 2015, facendo tappa a Palazzo Italia, dove ha sottoscritto la Carta di Milano.

Ai festeggiamenti ha partecipato anche il cantante uruguaiano Jorge Drexler, vincitore del premio Oscar alla migliore canzone originale con “Al otro lado del rio” scritta e interpretata per il film “I diari della motocicletta”. In serata, al Padiglione è previsto un happy hour a base di cibi e cocktail tipici uruguaiani accompagnato da musica tradizionale.

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Musica di qualità, con i concerti dell’organettista toscano Riccardo Tesi, oggi e domani a Sant’Anna Arresi e Portoscuso, nell’ambito di “Mare e Miniere”, la rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti. Nell’occasione, Riccardo Tesi presenterà il progetto “Nuovo Cameristico”, questa sera, alle ore 21,30, a Sant’Anna Arresi in piazza del Nuraghe (cambio ora e location del concerto previsto per le 19,00 in località Porto Pino), e domani sera, alle ore 21,00, a Portoscuso nella splendida cornice della Vecchia Tonnara Su Pranu. Riccardo Tesi (organetto diatonico) per l’occasione sarà accompagnato da Michele Marini (clarinetto); Damiano Puliti (violoncello); e Daniele Biagini (pianoforte), con i quali proporrà una selezione di brani tratti da “Cameristico”, uno dei suoi dischi più apprezzati. Cameristico – questo il significativo titolo del progetto musicale di Riccardo Tesi – prende spunto da una occasionale collaborazione, avvenuta alcuni anni fa, tra il musicista toscano e Harmonia Ensemble, un trio del quale in questo nuovo gruppo è rimasta la presenza del violoncello di Damiano Puliti, che con l’organettista aveva collaborato in più occasioni. Al pianoforte siede invece il pistoiese Daniele Biagini, anch’egli più volte collaboratore di Tesi, che ha anche contribuito agli arrangiamenti del disco. Infine, al clarinetto un altro musicista pistoiese, il brillante Michele Marini che, nonostante la giovane età, ha esperienze nientemeno che nella Vienna Art Orchestra. Da quella prima esperienza “cameristica”, Tesi ha tratto una ben precisa idea di suono, ripresa, ampliata ed esplorata in molteplici direzioni in questo suo nuovo lavoro, che inanella una serie di composizioni connotate da un comune colore di fondo – quello camerstico, appunto – benché nate per occasioni e in tempi diversi, nonché caratterizzate da ispirazioni tra loro anche assai dissimili. Alcune traggono origine dalle danze popolari, grande e affascinante serbatoio dal quale Tesi è solito attingere per dar corpo alle sue idee musicali: “La valse a Pierre”, dedicato alla memoria di Pierre Imbert, suonatore di ghironda, tema delicato e intimo con il quale i quattro protagonisti giocano assieme; “Mazurkazione”, originariamente nel bel CD Colline con Patrick Vaillant e Gianluigi Trovesi, qui caratterizzata dal suono del violoncello che offre agli altri tre la possibilità di reinterpretare, ciascuno a proprio modo, il bel motivo; “Ciclamino”, altro valzer dal forte sapore popolare (nasce, infatti, per un quadretto di ballo all’interno di un film ambientato nella Toscana tra le due guerre), ma che con questo suono assume una veste sorprendentemente intima; il curioso “Taranta Samurai”, nel quale i tamburelli di Alfio Antico e le percussioni di Gigi Biolcati arricchiscono il suono da camera e sostengono il ritmo proveniente dal nostro meridione.

Dai nostri fratelli mediterranei arrivano invece le ispirazioni per “Macedonia” e “Istanbul”. La prima, nata per il festival della zampogna di Scapoli e poi entrata nel repertorio di Banditaliana, vede il quartetto cameristico duettare sui ritmi balcanici con un trio di musicisti – Ettore Bonafé alle tabla, Puccio Castrogiovanni allo scacciapensieri, Luisa Cottifogli alla voce – che mantengono acuminati quelli stessi ritmi, creando un contrasto affascinante. La seconda, introdotta da un lirico e toccante assolo del piano di Biagini, ha poi una bella struttura bipartita, con una parte dolente che precede  un’impennata ritmica, sempre su atmosfere mediorientali. La fantasia è alla base de “Il funambolo”, che quasi illustra il delicato sforzo – così simile a quello dei musicisti – di chi cammina sul filo, e de “L’azzurro del pesce”, nata per uno spettacolo teatrale per bambini e nel quale ancora le percussioni di Bonafé e lo scacciapensieri di Castrogiovanni conferiscono un’aria sognante. Pura poesia, infine, attraversa “Praga la notte”, anche questa nata per il teatro e dedicata a Franz Kafka, nella quale a dominare sono i suoni, dolcissimi, del violoncello e dell’organetto. Un CD soave, dalle molte sfaccettature, nel quale la poetica che caratterizza da sempre i lavori di Riccardo Tesi mostra il suo lato più intimo e riflessivo, senza però rinunciare alla vivacità popolare.

Mare e Miniere 1

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Una notte a Casa Rodriguez 3 Una notte a Casa Rodriguez 2 Una notte a Casa Rodriguez 1

Venerdì 28 agosto, a Iglesias, dalle 21:00 a mezzanotte, è in programma l’ultimo appuntamento dell’iniziativa “Una notte a Casa Rodriguez”, organizzata dall’Associazione culturale Agorà.

Per tutta l’estate il cancello della villa ottocentesca nel cuore di Iglesias si è spalancato con aperture straordinarie notturne: i visitatori hanno potuto apprezzare l’arredamento d’antiquariato e gli stupendi affreschi in puro stile liberty che in ogni stanza raccontano una storia dipinta, mentre le guide dell’Associazione hanno svelato la storia della Contessa Anne Henriette Sidonie De Parfonrut e del suo consorte il Cavaliere Don Enrico Rodriguez (già sindaco di Iglesias).

Nelle serate tenutesi tra luglio e agosto centinaia di visitatori (turisti e non), accolti nell’incantevole cortile della Casa dall’atmosfera suggestiva della luce delle lanterne, sono stati incantati dagli affreschi e dai racconti della storia della Contessa Sidonie che è anche la storia di Iglesias: le vicende della nobiltà cittadina si intrecciano con quelle di Iglesias, che le guide dell’Associazione Agorà hanno narrato nei suoi dettagli più interessanti ed avvincenti.

Casa Rodriguez ha affascinato i visitatori anche con spettacoli e manifestazioni culturali: dalle esibizioni della tradizione locale con dimostrazioni enogastronomiche a cura del gruppo folk di Iglesias “Is Meurreddus” all’incanto del tango argentino proposto dal maestro Giuseppe Pili e dalla scuola di tango “La Mirada”.

«Quello di venerdì prossimo sarà per ora l’ultimo appuntamento di questa iniziativa, che senz’altro cercheremo di ripetere, magari sotto una nuova veste», dice Pietrina Demurtas, presidente dell’Associazione Agorà. «Con il patrocinio del Comune e la collaborazione del gruppo folk di Iglesias, ma soprattutto con la disponibilità della padrona di casa Marina Tozzo, abbiamo creato una serie di eventi, apprezzati da tutti i visitatori che ci hanno seguito. Casa Rodriguez è una delle meraviglie di Iglesias che fino ad oggi è stata chiusa al grande pubblico: poiché varcare quel portone significa fare un tuffo nel passato autentico della storia iglesiente, desideriamo la Casa che diventi un centro della cultura cittadina e una valida opportunità di turismo culturale».

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Un’originale combinazione di jazz e musica indiana caratterizza la proposta del Ragini Trio, protagonista del concerto in programma questa sera a Nuoro per la rassegna collegata al 27° Seminario Jazz in corso fino a domenica nel capoluogo barbaricino.

Insieme al contrabbassista pugliese Marco Bardoscia e i belgi Nathan Daems ai sassofoni e Lander Gyselinck alla batteria, un pianista del calibro del serbo (ma francese d’adozione) Bojan Z. (al secolo Bojan Zulfikarpasic, classe 1968), con il quale il trio ha già tenuto una serie di concerti l’anno scorso a luglio (compresa una data al festival Ambria Jazz), mentre è in cantiere un disco di prossima uscita.

Attivo da circa un lustro, il Ragini Trio ha forgiato il suo marchio di fabbrica sull’arrangiamento e l’interpretazione in chiave jazzistica della musica classica indiana. Una formula consegnata alle tracce di un album del 2013 e che aprendosi al pianismo “trasversale” di Bojan Z., musicista di grande tecnica e originalità stilistica, che sa mescolare nella sua ricca tavolozza sonora il jazz con la musica colta e i colori della tradizione balcanica, si dilata per abbracciare nuovi orizzonti sonori, dal Mediterraneo alla mitteleuropa, perfino alla tradizione musicale brasiliana.

Si comincia alle 21.00 all’Auditorium dell’ISRE. Biglietto intero a dodici euro, ridotto a dieci.

Proseguono intanto per tutta la giornata le attività didattiche del seminario jazz organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro. Alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), dove le lezioni di teoria e pratica del jazz vanno avanti ogni giorno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, ieri hanno preso il via le due masterclass che affiancano e arricchiscono l’offerta didattica di ogni edizione dei corsi. Quella internazionale, in programma fino a mercoledì (26 agosto), quest’anno vede in cattedra il compositore, arrangiatore, pianista e fisarmonicista americano Gil Goldstein; quella di musica tradizionale sarda, che andrà invece avanti per tutta la settimana, ha per protagonisti l’organetto diatonico e uno dei suoi più apprezzati interpreti, Totore Chessa. Nella sala prove di Mousikè (in via Gramsci, 48) si completa invece oggi la masterclass per fonici di Marti Jane Robertson.

Ragini Trio Bojan Z