21 December, 2025

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«Siamo consapevoli del fatto che in Sardegna è dal 2008 che non esiste una vera politica sul credito agricolo capace di venire incontro alle gravi difficoltà finanziarie di numerose realtà produttive e ci siamo attivati subito per recuperare le risorse e rimettere in moto una macchina ferma da troppo tempo.»

Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, nel fare il punto sull’impegno della Giunta Pigliaru in tema di credito e salute finanziaria delle aziende agricole sarde.

«Nei mesi scorsi – ha proseguito l’assessore dell’Agricoltura – abbiamo recuperato fondi da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). In una serie di incontri abbiamo poi condiviso con le organizzazioni di categoria strade e modalità operative, il cui ultimo tassello è l’attivazione del credito attraverso l’istituzione del fondo di rotazione da intraprendere con le energie e le risorse della Finanziaria regionale (Sfirs), che ad oggi sta seguendo la questione nei suoi uffici.»

L’assessorato sta inoltre valutando una serie di proposte pervenute da Ismea, che sta riattivando linee di credito per le imprese agricole ed ha spiegato che l’idea è quella di creare «un nuovo strumento capace di sostenere con il sistema bancario il credito delle aziende che non riescono ad avere accesso alle misure già in essere. Un intervento da 15 milioni di euro da suddividere su due comparti: primario (imprese agricole), con circa 10 milioni, e della trasformazione con i restanti 5».

Il progetto si svilupperà da un lato sulla ristrutturazione classica del credito preesistente, con una riqualificazione del debito da breve a medio termine, e dall’altro sulla concessione di nuovo credito, con una liquidità spesso indispensabile per dare ossigeno alle aziende.

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Tra passato e futuro con “Geografie fisiche [tracce di memorie vocali]” dell’attrice e performer Monica Serra (nuova produzione di Micro Fratture Teatro), in anteprima giovedì 27 agosto, alle 21.45, al Museo Archeologico di Cagliari, per le “Notti Colorate”, a cura del CeDAC, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna.

Sotto i riflettori l’ideatrice del progetto Monica Serra e l’attrice Daniela Collu, che sull’ordito delle suggestive elaborazioni sonore di Valentino Nioi e Raffaele Tronci costruiranno la trama di una riflessione sul senso dell’attuale barbarie, della ferocia dell’uomo verso i propri simili, sulle cause delle guerre che insanguinano il pianeta, sulle ragioni di vincitori e vinti, e sull’amaro tramonto della civiltà.

Tra i reperti nuragici, fenicio-punici e romani e le misteriose figure dei Giganti di Mont’e Prama riecheggeranno voci e suoni, frammenti di teatro e poesia e musica a comporre una moderna profezia, ispirata al mito di Cassandra, la visionaria figlia di Priamo che annunciò la caduta di Troia: un “puzzle” di pensieri, memorie e emozioni che nasce dal coinvolgimento dei presenti nel processo creativo, attraverso un dialogo collettivo, per cercare di «fermare il tempo, mettere in evidenza i dettagli» nel fluire incessante della storia, imparare a «ricordare».

Una pièce originale che indaga i misteri della mente e del cuore umano, le inquietudini del presente e l’eterna aspirazione, mai realizzata, ad una pace universale che metta al riparo dai disastri della guerra, dalla violenza e dalla volontà di sopraffazione, dalla fame e dalla paura: “Geografie fisiche [tracce di memorie vocali]” rielabora in forma di rigorosa partitura vocale e gestuale su tracce e elaborazioni sonore l’enigma e il valore della scelta nell’eterno conflitto tra il bene e il male.

Sull’orlo della catastrofe – mentre devastazioni, inquinamento, incurie e incendi rischiano di distruggere la Terra – l’arte s’interroga sulle ragioni del caos che sembra governare le azioni umane, sulle atroci contraddizioni del nostro tempo, lo stridente contrasto tra ricchezza e povertà, le meraviglie della scienza capace di salvare vite e l’inadeguatezza del welfare, il benessere e perfino il lusso di pochi a fronte della miseria di tanti.

Geografie fisiche [tracce di memorie vocali]” privilegia linguaggi e stili del contemporaneo, in una contaminazione o meglio interazione fra teatro, musica e danza, per raccontare in chiave metaforica la tragedia di un’umanità incapace di riconoscere i propri limiti, accecata, nella bramosia consumistica, davanti ai segni inequivocabili dell’autodistruzione. La voce dell’antica profetessa riaffiora per lanciare un monito contro la barbarie, e restituire pregnanza all’etica, richiamando antichi valori e moderna consapevolezza dei diritti civili, per prevenire altre stragi e orrori, figlie del sonno della ragione (che “genera mostri”) e arginare la precipitosa e folle corsa verso una fine annunciata.

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Il Circolo Acli di Cortoghiana ha inviato una nota all’amministratore straordinario dell’ex provincia di Carbonia, Giorgio Sanna, al sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, e al direttore pro-tempore del dipartimento Arpas di Carbonia Iglesias, Maria Cossu, sollecitando un intervento per la messa in sicurezza della strada Cortoghiana-Nuraxi Figus, per pericolo di caduta massi.

«Il 21 agosto, nelle ore mattutine – scrive Bruno Rigato, presidente del Circolo Alci di Cortoghiana – nel tratto di strada che collega Cortoghiana a Nuraxi Figus, si è verificata la caduta di grossi massi rocciosi staccatisi dal costone oltre il ponte dal lato sinistro. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno provveduto a rimuovere i macigni riversatisi sulla strada, evitando così ulteriori disagi per le persone che passano ogni giorno per quella strada.»

Bruno Rigato segnala la pericolosità di altri massi che si stanno staccando dalla parete ed ha chiesto un intervento immediato delle istituzioni e degli organi interessati.

«Come mai i responsabili dell’ex provincia di Carbonia Iglesias non si sono mai accorti di tale pericolo?», chiede Bruno Rigato. «Eppure non molto tempo fa gli incaricati sono passati a ripulire la zona dalle erbacce e dai rifiuti ingombranti, lasciando incuranti gli spuntoni dai rami alti anche 40-50 cm di altezza, pericolosissimi per chiunque. Tutti i giorni la strada è percorsa da tanti mezzi leggeri e pesanti, oltre che dal servizio pubblico di autobus. Speriamo in un prontissimo intervento dell’ex provincia di Carbonia Iglesias – conclude il presidente del Circolo Alci di Cortoghiana – in modo da evitare gravi e irreparabili disagi e danni alle persone.»

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La “The Paolo Nonnis Big Band”, già protagonista in questa edizione della prima tappa svoltasi la scorsa primavera nella Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, ha chiuso con uno splendido concerto il “Carignano Music Experience 2015”, nella Cantina di Calasetta. Al termine, i presenti hanno potuto gustare un piatto di cassulli alla carlofortina a base di tonno, pesto e pomodoro fresco preparato dallo chef Achille Pinna, accompagnato dai vini della Cantina di Calasetta.

«Quella di domenica a Calasetta, purtroppo, è l’ultima rassegna di questa meravigliosa manifestazione, nata otto anni fa con il sostegno della Regione Sardegna e della Provincia di Carbonia Iglesias», dice Marinella Grosso, presidente della Strada del Vino Carignano del Sulcis.

«Senza alcun sostegno finanziario da parte degli Enti Promotori – aggiunge Marinella Grosso -, rimarrà solo un bel ricordo per tutti i turisti e gli appassionati, che negli anni ci hanno seguito ed apprezzato. Riteniamo sia un vero peccato abbandonare questo utile strumento di promozione del nostro territorio, che negli anni ha saputo esaltare e promuovere le produzioni di eccellenza, dal Carignano, principe dei vini rossi sardi, al tonno e a tante altre pietanze che lo chef Achille Pinna, socio della strada, ha saputo in un’alchimia di sapori, abbinare per prelibare il palato di tutti i partecipanti.»

«Speriamo e confidiamo nell’aiuto dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, che è stato il soggetto promotore dell’associazione strade del Carignano e della manifestazione Carignano Music Experience, diventato negli anni l’unico evento provinciale e per questo motivo sempre finanziato direttamente dalla stessa Provincia, socia di maggioranza della Strada. Lo scioglimento dell’associazione – conclude Marinella Grosso – sarebbe per questo territorio tanto sofferente, un’ulteriore perdita di lavoro e di opportunità turistica culturale.»

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_MG_6253 Marco Cocco 1 Marco Cocco 2 Marco Cocco 3 Marco Cocco 4 Marco Cocco 5 Marco Cocco 7 Marco Cocco 8 Marco Cocco 10 Presidente Cantina Calasetta-2 Sara Vigorita The Paolo Nonnis Big Band 1 The Paolo Nonnis Big Band 2 The Paolo Nonnis Big Band 3 The Paolo Nonnis Big Band 4-2 The Paolo Nonnis Big Band 5  The Paolo Nonnis Big Band 7 The Paolo Nonnis Big Band 8 The Paolo Nonnis Big Band 9 The Paolo Nonnis Big Band 10 The Paolo Nonnis Big Band 11 The Paolo Nonnis Big Band 12 The Paolo Nonnis Big Band 13 The Paolo Nonnis Big Band 14

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Ultimo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia 2015”, domani, mercoledì 26 agosto. Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro Città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi.

La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge via Gramsci, via Manno, piazza Matteotti, via Fosse Ardeatine, Piazza Roma, parte di via Nuoro e di Piazza Rinascita.

Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, postazioni per i bambini e tanto altro ancora. Anche questo mercoledì i ragazzi dell’Associazione “ASD FireOne” organizzano, nella piazzetta sotto il ponte di via Cannas, una serata di intrattenimento con sport, musica, esposizione di opere artistiche e dimostrazioni di “riciclo urbano”. Per mercoledì 26 agosto alcune importanti novità. In piazza Ciusa, fronte vecchio bar Torino, si terrà l’esposizione statica dei modelli di Vespa, dagli anni 50 a oggi. L’esposizione è a cura del “Vespa Club Carbonia”. A partire dalle ore 21.30, in Piazza Roma, si terrà l’esibizione di Ju Jitsu, organizzata dalla scuola Ronin di Carbonia, con atleti dai 5 anni in su.

Per le novità sugli orari e sulla regolamentazione degli intrattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche, è possibile consultare l’ordinanza n. 145 del 17 giugno 2015, disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Ordinanze – Ordinanze Pubblici Esercizi.

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Poste Cortoghiana 1

Nonostante le iniziative pubbliche promosse dai rappresentanti istituzionali della comunità e sostenute dal Partito Democratico Cittadino siamo al punto che, secondo indiscrezioni, è prevista una riunione presso la Regione il prossimo 9 settembre con la responsabile dell’Area Territoriale Centro di Poste Italiane.

L’aspetto avvilente è che la chiusura dell’Ufficio è prevista per il 7 settembre. Dunque, a che serve la riunione? O la riunione si anticipa così da lavorare fino all’ultimo minuto affinché si eviti la chiusura oppure sarebbe meglio non farla.

Il solito adoperarsi quando ormai il danno è fatto.

L’Ufficio postale in questione serve la comunità di Cortoghiana che conta poco meno di 2500 abitanti, più altri medaus delle campagne intorno alla frazione nonché Nuraxi Figus frazione di Gonnesa. Un’utenza di gran lunga superiore alla media dei piccoli comuni della Sardegna che fortunatamente non si sono visti depennare la presenza del loro Ufficio postale dall’elenco governativo.

Dunque, un’altra tessera istituzionale che potrebbe svanire contribuendo a inaridire il territorio comunale dalla presenza di servizi essenziali come è stato per la nostra Provincia, la Pretura, chiuse in nome di una razionalizzazione delle spese e delle risorse pubbliche che causa per contro danni alle comunità incrementandone i costi per la mobilità.

Siamo risolutamente contrari alla chiusura dell’Ufficio e sollecitiamo il nostro Governatore e i nostri rappresentanti del Partito Democratico a tutti i livelli affinché si carichino la responsabilità di questa situazione e la risolvano.

Cinzia Grussu

Segretaria cittadina del Partito Demoratico

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«Il 7 settembre si avvicina e a tutt’oggi non si ha notizia del giusto ripensamento sulla decisione di chiudere, da quella data, l’Ufficio Postale di Cortoghiana.»

A dirlo, stamane, è Roberto Puddu, segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente.

«Una decisione sbagliata e incomprensibile da qualsiasi aspetto la si voglia guardare che non sia solo quella della logiche di cassa (che contrastano con altre decisioni tipo quella dell’intervento su Alitalia…) di respiro nazionale ma soprattutto di uno Stato che si ritira dal territorio – aggiunge Roberto Puddu -. Questa, per noi e non solo, è infatti l’unica lettura possibile considerata la dislocazione e il relativo bacino d’utenza di quel Servizio. Sappiamo ed apprezziamo dell’impegno e dell’attività del sindaco di Carbonia e dei due deputati del territorio facenti parte la maggioranza che sostiene il Governo nazionale. Rappresentanti che hanno assunto pubblicamente posizione e sui quali ricade la maggiore responsabilità sugli esiti della vertenza. Sappiamo anche di una riunione sull’argomento fra le Poste Italiane e la Presidenza della Regione, che però rischia di svolgersi a “babbomorto” il prossimo 9 settembre.»

«Per questo, vogliamo sollecitare il fermo, urgente, convinto e autorevole intervento della Presidenza della Regione – conclude il segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente -, per scongiurare la perdita di un presidio pubblico in una Comunità già esageratamente colpita dalla crisi e che invece deve poter vedere una qualche attenzione che passa anche dal mantenimento del Servizio Postale, che seppur privatizzato, è ancora fortemente in mano e controllato dallo Stato.»

Roberto Puddu - Francesco Pigliaru 1

 

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L’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari garantisce le cure odontoiatriche ai trapiantati. Il commissario straordinario Giorgio Sorrentino e il direttore sanitario Oliviero Rinaldi hanno deciso di mettere a disposizione la Clinica Odontoiatrica, diretta dal professor Vincenzo Piras, per venire incontro alle difficoltà dei pazienti del Brotzu.

Il direttore sanitario dell’Aou Oliviero Rinaldi e il direttore sanitario dell’Azienda Brotzu, Nazareno Pacifico, hanno costituito un gruppo di lavoro per  organizzare il servizio, molto delicato, per pazienti che hanno bisogno di cure da effettuare in massima sicurezza.

«Si tratta – spiega il commissario straordinario Giorgio Sorrentino – di un lavoro di squadra tra aziende ospedaliere e la Regione. La collaborazione è importantissima per garantire un servizio sanitario migliore ai cittadini.»

Il paziente sarà inviato dall’Azienda Brotzu alla Clinica Odontoiatrica dell’Aou di Cagliari munito della documentazione sanitaria di legge, comprendente la richiesta a firma del responsabile del Centro Trapianti interessato.

La Clinica Odontoiatrica dovrà effettuare gli accertamenti diagnostici e successivamente provvedere all’inizio delle cure previste, con i tempi stabiliti dalle linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica.

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Una straordinaria esibizione dell’Equipe ’84, uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica italiana, ha chiuso in un clima di grande entusiasmo, domenica sera, a Portoscuso, l’ottava edizione della Fiera del Sud Ovest, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano e dal comune di Portoscuso. Fin dalla mattina migliaia di persone hanno affollato i 200 stand espositivi di prodotti dell’agroalimentare, dell’artigianato, del turismo e dell’industria, sistemati sul lungomare Cristoforo Colombo e nelle aree circostanti ma il clou, come sempre, si è registrato dal primo pomeriggio. Numerose le iniziative di animazione e spettacolo che hanno catturato l’attenzione dei presenti per tutta la sera, fino al concerto dell’Equipe ’84.

La formula della Fiera si è rivelata ancora una volta vincente, a conferma della vivacità del settore e delle sue potenzialità, in un territorio che, di fronte ad una crisi economica senza precedenti, sente la necessità di ripartire con quella diversificazione produttiva che fino ad oggi è sempre mancata ed è stata il suo maggiore punto debole.

Il successo della Fiera del Sud Ovest segue quello de Il Sulcis Iglesiente Espone, manifestazioni create dal Consorzio Fieristico Sulcitano e sostenute dai comuni di Carbonia e Portoscuso.

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«Di fronte ad una tragedia quale quella che si sta verificando tra le popolazioni dell’Africa subsahariana, che a costo della propria vita cercano rifugio nei paesi europei del Mediterraneo, sorprende ancora oggi osservare la totale indifferenza ed il freddo sarcasmo usato da autorevoli esponenti del Centrodestra che contestano lo sforzo e l’azione umanitaria che sta compiendo la nostra Regione per accogliere e mitigare la sofferenza di migliaia di profughi, tra cui numerosissimi bambini soli, senza genitori e donne in attesa di partorire.»

Lo ha detto il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Pietro Cocco, commentando le dichiarazioni rilasciate alla stampa dagli esponenti del centrodestra sardi.

«Non intendiamo sottrarci a nessun tipo di discussione, il Consiglio sarà riconvocato a breve anche su questo argomento, però questo è il momento della solidarietà, e la Sardegna tramite la Giunta regionale sta facendo la sua parte nel rispetto della millenaria tradizione della cultura della fraterna accoglienza e della mutua solidarietà nei confronti di chi soffre che da sempre ci ha contraddistinto – ha concluso il capogruppo del PD -, a differenza di altre regioni d’Italia del Nord che, pur godendo di una maggiore stabilità economica, hanno negato il proprio sostegno.»

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