21 December, 2025

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«Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza alla lotta che le Comunità di Villasor e di Decimoputzu stanno conducendo, insieme alle associazioni di allevatori ed ecologisti, contro l’installazione di impianti per l’energia solare nei rispettivi territori, senza nessuna ricaduta economica sulle popolazioni locali e anzi a discapito delle produzioni agropastorali esistenti e future. Il quadro appare ancora più grave, dal momento che tutto questo accade nell’ambito di una visione sprezzante e colonialistica della storia e della cultura dei sardi.»

Lo scrive in una nota Mauro Esu, assessore dell’Urbanistica e Patrimonio del comune di Carbonia.

«Nel comune di Carbonia – aggiunge Mauro Esu – conduciamo una battaglia per molti versi simile, contro l’installazione delle pale eoliche nelle aree archeologiche. Lottiamo contro chi ritiene di poter stabilire, senza alcun criterio e ignorando le pianificazioni fatte negli anni dai Comuni, come debbano essere utilizzate le aree agricole, artigianali e persino archeologiche, contro gli stessi interessi delle popolazioni. Stiamo parlando di progetti, non soltanto privi di qualsiasi rapporto con il territorio, ma anche in contrapposizione alle programmazioni e vocazioni produttive, turistiche e culturali che queste aree presentano.»

«Abbiamo già respinto l’assalto di un progetto di oltre quindici impianti eolici ai confini sud ovest del nostro Comune e del Parco Archeologico di Monte Sirai – sottolinea ancora Mauro Esu -, siamo ora impegnati in una durissima battaglia presso il TAR, per impedire l’installazione di pale eoliche nell’area delle Strade Romane di “Campu sa Domu” e del Nuraghe Sirai. Per queste ragioni – conclude l’assessore dell’Urbanistica e Patrimonio del comune di Cabonia – sentiamo vicinanza e crediamo che esista un’unica battaglia in Sardegna contro un uso irresponsabile, antieconomico e antidemocratico del territorio e continueremo a batterci, con tutti gli strumenti a disposizione, per impedire che ciò accada.»

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha approvato gli avvisi per la concessione dei contributi finalizzati allo sviluppo del cinema in Sardegna.
Le domande dovranno pervenire al Servizio sport, spettacolo e cinema entro le ore 13.00 del 30 settembre per i seguenti interventi:
– contributi a progetti per la sceneggiatura finalizzati alla realizzazione di lungometraggi di interesse regionale;
– contributi a progetti per la produzione di cortometraggi di interesse regionale;
– contributi per la diffusione e la distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale;
– coproduzione di lungometraggi di rilevante interesse regionale.
Dovranno, invece, pervenire entro le ore 13.00 del 16 settembre le domande di contributo per la promozione della cultura cinematografica: circuiti, festival, premi, rassegne, seminari e convegni.

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Dimenticata definitivamente la “favola estiva” della fusione, Monteponi e Carbonia sono già al lavoro per preparare il nuovo campionato di Promozione. La squadra rossoblù si è radunata il 17 agosto, sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo Murru, alla seconda esperienza in panchina dopo l’esordio al Carloforte, quella biancoblù ha iniziato a lavorare 24 ore più tardi, il 18 agosto, sotto la guida del nuovo tecnico Andrea Marongiu.

Le novità in casa Carbonia sono tante, sia nell’assetto societario sia sia in quello tecnico. Al vertice societario c’è un nuovo presidente, l’imprenditore Carlo Foti, fratello di Sandro, presidente della Monteponi, che ha raggiunto l’accordo con la famiglia Giganti per gestire insieme la società. Luca Giganti e Roberto Porcedda saranno vicepresidenti, Renato Giganti presidente onorario, Pino Giganti responsabile del settore giovanile, Ferruccio Atzori direttore sportivo, Stefano Canu direttore generale.

La rosa a disposizione di Andrea Marongiu (coadiuvato da Luca Carboni, Stefano Frau e Manuel Contu, dal fisioterapista Fabrizio Manca e dal preparatore dei portieri Tore Pippia) è composta da sette elementi di esperienza e da una pattuglia di giovani promesse, quasi tutti maturati nel florido settore giovanile che negli ultimi anni è cresciuto a vista d’occhio, raggiungendo eccellenti risultati. I nuovi sono il centrale difensivo Fabiano Todde, in arrivo dal Muravera; il centrocampista Giancarlo Porcu, ex Guspini; il difensore Christian Mameli, ex Sant’Antioco; l’attaccante Marco Foti, in arrivo dalla Monteponi; il centrocampista Nicola Rais, 30 anni, proveniente dal Ghilarza (Eccellenza), cresciuto nelle giovanili del Cagliari e con esperienze in serie C nel Potenza (2005/06) e successivamente ad Alghero, Campobasso, al Savona in Prima Divisione, Tempio Pausania, Tavolara, Castiadas e Selargius.

Oltre a Simone Marini, che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, nel nuovo organico non figura il giovane attaccante Marco Foddi, ceduto in prestito per una stagione al Budoni.

Il programma della preparazione prevede una partita amichevole in famiglia sabato 22 agosto e un’amichevole sabato 29 agosto con la Fermassenti.

 

La nuova stagione scatterà il 6 settembre con i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il Carbonia esordirà a Carloforte, mentre l’Atletico Narcao ospiterà la Monteponi Iglesias. Partite di ritorno il 13 settembre a campi invertiti.

Il campionato di Promozione avrà inizio il 20 settembre 2015. Al via ci saranno anche altre tre squadre sulcitane: il Siliqua, guidato nuovamente da Titti Podda, dopo la breve parentesi del finale della scorsa stagione, quando il tecnico di Carbonia venne esonerato e sostituito da Marco Piras; l’Atletico Narcao, con il nuovo tecnico Gianni Maricca in panchina; e, infine, il Carloforte, appena ripescato, guidato dal confermato Massimo Comparetti.

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Il comitato cittadino di Nuxis ha organizzato una nuova assemblea pubblica per il 29 agosto, alle ore 19.00, nella Piazzetta Rossa del paese, sulla questione Abbanoa. Sono stati invitati a partecipare il sindaco, Roberto Lallai; il vicesindaco Susanna Pilisi; gli assessori Gianluca Crobeddu e Luca Pisanu; i consiglieri di maggioranza Claudia Serra Simonini, Sergio Manca e Mirko Pubusa; e, infine, i consiglieri di minoranza Mariano Nonnis, Maurizio Vacca, Simone Secci, Michele Fanutza e Francesco Manca.

Il comitato cittadino, in una nota, ricostruisce le tappe della vertenza iniziata nella scorsa primavera a difesa della gestione del Sistema idrico da parte del Comune, forte della raccolta di oltre 700 firme, delle quali 652 trasmesse al Prefetto di Cagliari e all’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, che hanno ribadito come la cessione del Servizio idrico ad Abbanoa decisa dal sindaco dalla maggioranza, non è espressione della volontà popolare.

L’ultima tappa della vertenza risale al 7 agosto scorso, quando si è svolta un’assemblea pubblica, alla quale erano presenti circa 300 cittadini e sono stati invitati anche sindaco e consiglieri di maggioranza, che però non hanno partecipato.

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Costantino NivolaMostra Nivola 2
Il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna, e con il patrocinio dei Comuni di Carbonia e Iglesias, presentano la mostra “Biografia di un progetto Artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale 1985/2015”, a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, che verrà inaugurata sabato 22 agosto, nelle sedi del PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, alle ore 11.30, e nell’Archivio Storico Minerario IGEA SpA di Iglesias, alle ore 19.00.
La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio Regionale di Cagliari, dove ha ottenuto uno straordinario riscontro di pubblico superando gli oltre tremila visitatori , viene ora riproposta e ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), luogo in cui l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.
La rassegna si presenta come una nuova occasione per ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola riceve dal presidente del Consiglio Regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione. L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, qui riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.
Il nuovo percorso espositivo, a cura di Davide Mariani e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.) e si sviluppa all’interno di due luoghi particolarmente rilevanti per il territorio del Sulcis Iglesiente: il PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, in cui sarà possibile ammirare tra le altre sculture anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione, e l’Archivio Storico Minerario di Iglesias, in cui oltre ad alcuni modelli e sculture di rientro da Pietrasanta, verrà esposta la parte relativa alla documentazione del progetto, attraverso una serie di disegni preparatori e materiali fotografici.
L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide e accoglienti in contrapposizione ai Costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile. Nivola inoltre era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” aventi il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis-Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio Regionale di Cagliari, dove le sculture di Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.
“Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966 per Piazza Satta a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio Regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio e articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.
La mostra concluderà il suo itinerario espositivo nel mese di settembre con un nuovo allestimento ideato appositamente per la suggestiva località di Porto Conte all’interno del Parco Naturale Regionale di Alghero.


Biografia di un progetto artistico.
Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna (1985-2015)
22 agosto – 6 settembre 2015
Mostra a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda
Assistente curatore: Davide Mariani
Progetto grafico e allestimento: AJF/ – Arch. Jari Franceschetto
PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, Grande Miniera di Serbariu,Carbonia
Orari: 10.00 – 19.00 (chiuso il lunedì)
Archivio Storico Minerario IGEA spa, Località Monteponi, Iglesias
Orari: 10.00 – 19.00 (tutti i giorni)
Mostra promossa dal Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna. Patrocinata dai Comuni di Carbonia e Iglesias.
Gli organizzatori ringraziano la famiglia Nivola per aver sostenuto l’organizzazione dell’allestimento, la famiglia Sanna per la scultura concessa in prestito per la mostra.

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Seconda giornata di attività, a Nuoro, per il Seminario Jazz, che ieri mattina ha tagliato il nastro di partenza della sua edizione numero ventisette.

Mentre alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, in via Mughina, proseguono per tutto il giorno le lezioni di teoria e pratica del jazz (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00), nella sala prove di Mousikè, in via Gramsci, 48, prende il via in mattinata (dalle 9.00 alle 13.00), e andrà avanti fino a martedì prossimo, la masterclass per fonici di Marti Jane Robertson: si tratta di una novità assoluta per il seminario, così come l’altra master dedicata invece ai musicisti (titolo: “Parlare con il fonico“), che l’ingegnere del suono americana terrà nei pomeriggi di oggi e domani, alla Scuola Civica di Musica dalle 15.00 alle 19.00.

Qui, alle 15,45, è in programma anche un altro momento didattico: il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin conduce il primo dei suoi “Quattro passi nel jazz”, la serie di incontri (aperti al pubblico, con iscrizione a 10 euro, gratuita per i soci dell’Ente Musicale e gli abbonati al Festival Nuoro Jazz), sul jazz come linguaggio senza confini.

Poi, in serata, doppio appuntamento all’auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE con la rassegna di concerti che accompagna le undici giornate del Seminario organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro (biglietto intero a dodici euro, ridotto a dieci). Apre, alle 21.00, il gruppo formato dai migliori allievi della passata edizione dei corsi attraverso le apposite borse di studio assegnate dai docenti: si chiama Jazz Express perché, come spiegano i suoi membri, «il nome racchiude in due semplici parole la voglia di volerci esprimere insieme, di cercare e scoprire i tesori che il Jazz racchiude. Express perché questa ricerca è un lungo viaggio che si fa insieme uno accanto all’altro, come sul vecchio ‘treno espresso’». Con Francesco Nasone (voce), Luca Agnello (sax tenore), Danilo Tarso (pianoforte e Rhodes), Antonio Masala (chitarra), Francesco Rapinesi (contrabbasso) e Juri Altana (batteria), c’è anche la cantante Pina Muroni, vincitrice di una menzione speciale che le permette di esibirsi insieme ai Jazz Express come ospite.

A seguire, riflettori puntati sul duo formato da Raffaele Casarano (sassofoni) e Mirko Signorile (pianoforte), un sodalizio artistico sbocciato dalle file del quartetto Locomotive (sulle scene dal 2004 e con tre dischi all’attivo) intestato al primo, e in particolare dalle tracce dell’album “Noè”, pubblicato due anni fa dall’etichetta Tuk Music di Paolo Fresu: un disco giocato sulle ombre, i chiaroscuri, le pause, le atmosfere del sogno. È su queste basi che i due musicisti pugliesi hanno rafforzato la loro intesa musicale; ripercorrendo il repertorio originale del quartetto in versione più intima e acustica, Raffaele Casarano (classe 1981) e Mirko Signorile (1974) lasciano libero spazio agli schemi dei brani senza per forza restare nella ritmica dettata da contrabbasso e batteria, dando vita a un dialogo in musica intriso di emotività e caratterizzato dalla curiosità di esplorare sempre nuovi linguaggi e nuove idee.

Raffaele Casarano & Mirko Signorile (foto@gianni cataldi)2s Pina Muroni 2 Marti Jane Robertson 2 Jazz Express FOTO Band (s) Enrico Merlin (s)

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«Difficilmente la Sardegna sarà scelta quale sede del deposito unico dei rifiuti nucleari». Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in un un’intervista trasmessa dal TG3 della Sardegna.

Il ministro ha spiegato che la Sardegna presenta forti controindicazioni, ad iniziare dalla sua collocazione geografica ed ha aggiunto che se in Sardegna c’è una grande mobilitazione contraria a qualsiasi ipotesi di dislocazione del deposito nel suo territorio, il Governo non potrà non tenerne conto.

Gian Luca Galletti ha concluso sottolineando che il deposito sarà sicuro, in quanto destinato ad ospitare rifiuti a rischio contenuto e s’è detto certo che in Italia ci saranno comuni che si candideranno ad ospitare il deposito, anche per usufruire dei vantaggi previsti in termini economici.

I tempi per la scelta del sito nel quale verrà creato il deposito dei rifiuti nucleari, comunque, restano ancora lunghi. Inizialmente era stato previsto il termine di fine agosto ma il 21 luglio i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente. come si ricorderà, diffusero una nota nella quale spiegarono che «a fine agosto non sarà deciso il sito che ospiterà il deposito dei rifiuti nucleari. Il percorso che deve portare all’individuazione dell’area è molto più articolato, ma allo stesso tempo aperto e trasparente». E oggi il ministro Galletti ha confermato questo allungamento dei tempi.

Nucleare

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«Il nostro Paese è afflitto dalla povertà e il prossimo obiettivo è raggiungere una nuova indipendenza, questa volta dalla fame, che è proprio uno dei temi portanti di Expo Milano 2015». Con queste parole il vice ministro del Commercio e dell’Industria, Mozammil Shinwari, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del National Day dell’Afghanistan, al quale ha partecipato anche il sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano.

«Siamo grati a Expo Milano 2015 e al governo italiano per aver dato al nostro paese l’opportunità unica di essere presenti a questa fantastica avventura – ha aggiunto Mozammil Shinwari, che è anche commissario generale del padiglione del Paese asiatico -. Grazie, in particolare, per averci dato l’occasione di celebrare il nostro National Day il giorno successivo a quello in cui l’Afghanistan festeggia l’anniversario della sua indipendenza, raggiunta il 19 agosto 1990. Siamo qui all’evento espositivo per presentare al mondo tutto il nostro potenziale, far conoscere i gusti e i sapori afgani che possono raggiungere il mercato europeo e portare così a voi un po’ della nostra cultura. L’Afghanistan è un paese dalle tante sfumature, comprese quelle positive, che spesso, purtroppo, non vengono messe in evidenza.»

Il sottosegretario Alfano ha invece sottolineato che «Expo Milano 2015 è tanto più importante quante più sono le nazioni che vi partecipano». Gioacchino Alfano ha poi ricordato «l’importanza del tema scelto dal padiglione dell’Afghanistan, che mette al centro alimentazione e longevità, proponendo una serie di ricette che utilizzano prodotti di altissima qualità senza componenti chimici».

Al Padiglione afgano, all’interno del Cluster delle Spezie, la delegazione si è successivamente recata per assistere ad uno spettacolo di danze in costume tradizionali e degustare i piatti tipici della cucina locale, accompagnati dalla tradizionale bevanda a base di acqua di rosa e zafferano.

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Per il quindicesimo anno Cagliari si trasforma in una capitale della musica colta nel Mediterraneo: dal 24 agosto al 1° settembre la città ospita la XVAccademia internazionale di musica di Cagliari, la prestigiosa manifestazione che dà ai giovani talenti provenienti da tutto il mondo la possibilità di perfezionarsi accanto a grandi maestri, star indiscusse del panorama della musica colta di tutto il pianeta.

Come da tradizione, l’Accademia di musica, in collaborazione con il Teatro lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per proporre, accanto allo studio, il festival “Le notti Musicali”: tre serate, dal 28 al 31 agosto, in cui al pubblico è offerta l’imperdibile opportunità di assistere ai concerti dei grandi virtuosi mondiali della classica, in città in qualità di docenti.

I dettagli e le novità dell’edizione 2015 dell’Accademia e della kermesse “Le Notti musicali” saranno illustrati lunedì 24 agosto, alle ore 11.00, nell’aula magna del conservatorio “G.P. Da Palestrina”, in piazza Porrino 1, a Cagliari, nella conferenza stampa che precederà la cerimonia d’apertura.

Otre al direttore artistico dell’Accademia internazionale di Cagliari, Cristian Marcia, e al suo presidente, il fratello Gianluca, interverranno: la direttrice del conservatorio Elisabetta Porrà, il presidente del conservatorio, Gianluca Floris, l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, l’assessore alla cultura del comune di Cagliari, Enrica Puggioni, l’assessore al Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas, gli studenti e i docenti.

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