20 December, 2025

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Gianluigi Rubiu 5 copia

L’aggiornamento dei dati sulla destinazione dei suoli ammessi a godere dei finanziamenti comunitari sta provocando numerosi problemi alle aziende agricole isolane. Il capogruppo regionale di Area Popolare Gianluigi Rubiu auspica ancora una volta soluzioni ad una problematica lanciata anche dalle associazioni agricole.

«Il caso dell’azienda Molinas, che vanta diversi migliaia di euro di credito – osserva Gianluigi Rubiu – certifica l’attendibilità delle nostre lamentele, con diversi imprenditori isolani costretti a restituire finanziamenti importanti, che si sarebbero rivelati un’importante occasione di sviluppo per il comparto rurale».

Per il consigliere regionale di Iglesias «la situazione rischia addirittura di peggiorare per l’incapacità programmatica e politica dimostrata dalla Regione – attacca Gianluigi Rubiu – che non ha ascoltato gli appelli provenienti dall’universo agricolo volti ad un aggiornamento della banca dati grafica sull’uso del suolo, in seguito alla ridefinizione dei parametri dell’Unione Europea. Si è giocato allo scaricabarile.»

Il passaggio di aree da pascolo magro – incluse nei finanziamenti – a bosco (estromesse dalle risorse) ha messo in allarme gli agricoltori isolani. La ridefinizione del suolo da agricolo a non agricolo ha di fatto penalizzato le Regioni come la Sardegna, a prevalenza macchia mediterranea, che sono di fatto tagliate fuori dai premi comunitari. Da qui la necessità di un intervento forte della Regione.

«Purtroppo – conclude Gianluigi Rubiu – la realtà è che l’assessore Falchi si è dimostrata disattenta alle problematiche derivanti dal Refresh che si ripercuotono ancora negativamente sulle aziende isolane. E’ per questo necessaria un’azione forte ed incisiva per evitare ulteriori mazzate sul comparto agricolo, ascoltando le rivendicazioni provenienti dalle associazioni di categoria che si sono rese protagoniste di un’esigenza manifestata dai loro aderenti.»

 

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Verrà inaugurata il 20 agosto, alla vecchia Tonnara Su Pranu, a Portoscuso, la mostra d’arte e fotografia “Estate in Arte…Musica…Poesia”, nella quale sarà possibile visitare le opere del fotografo Ignazio Vacca e dei pittori Gian Franco Cau e Francesca Sanna. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, fino al 20 agosto.

Il 22 agosto, alle 22.15, negli stessi locali, verrà presentato il nuovo romanzo di Petula Farina “Le rigide scarpate dell’essere”.

Mostra a Portoscuso

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Nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili, contro la Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru, sulla vertenza della scuola.

Nel tardo pomeriggio, l’ex governatore della Sardegna ha pubblicato un post nel suo profilo facebook, nel quale ha raccontato l’esito di una visita effettuata al ministero della Pubblica istruzione, per rendersi conto dello stato delle cose.

Questo il testo integrale del post.

«Ho appena lasciato il ministero della Pubblica istruzione:

1) la regione Sardegna non si è mai presentata a discutere della legge di Riforma e mai ha chiesto il rispetto delle prerogative statutarie;
2) mai si è presentata al ministero per discutere dell’attuazione della legge;
3) se Feliziani, responsabile dell’ufficio regionale scolastico, avesse chiesto insegnanti aggiuntivi glieli avremmo concessi, come è successo per tutte le regioni italiane;
4) ci sono margini di recupero con le assegnazioni delle supplenze, ma si tratta di estrema ratio;
5) se si chiedono insegnanti aggiuntivi, si può riaprire la partita, proprio in virtù della condizione insulare e, soprattutto, in relazione della dispersione scolastica;
6) sono sparite numerose cattedre in fase di prima assegnazione, il ministero non se lo sa spiegare e chiederà conto all’ufficio regionale scolastico;
7) ci sono margini per una deroga per la Sardegna, al fine di limitare o eliminare il rischio di emigrazione;
8) la via Politica istituzionale deve porre con chiarezza queste richieste anche con una delibera della Giunta regionale;

Per il momento questo è tutto dagli incontri di questo pomeriggio. Bisogna mobilitarsi con durezza, perché la Regione si conferma latitante non essendo mai passata al ministero. Una vergogna assoluta!»

Mauro Pili al ministero della Pubblica istruzione

Mauro Pili copia

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Giovedì 20 agosto, alle ore 21.00, il Teatro Actores Alidos porterà in scena lo spettacolo-concerto “Galanìas” presso l’Anfiteatro di Piazza Marmilla a Carbonia.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Comune di Carbonia nell’ambito del progetto ARCHEOMEDSITES Projects “Tutela, valorizzazione e qualità della gestione. Applicazione dei modelli di gestione nei siti archeologici e nei contesti urbani”. Capofila del progetto è il MIBACT; il comune di Carbonia è partner insieme al ministero della Cultura del Libano, l’Institut National du Patrimoine della Tunisia, la Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea (PaBAAC), la Soprintendenza archeologica per le province di Avellino-Benevento-Caserta e Salerno, la Soprintendenza Archeologica delle province di Cagliari e Oristano, il Comune di Siena e di Firenze, Università di Sassari, FederCultura, Ricerca e Cooperazione.

“Galanìas”, con la regia di Gianfranco Angei, è affidato alla calda voce dell’interprete principale boghe sola Valeria Pilia (autrice di alcuni testi e di tutti gli arrangiamenti in chiave polifonica), che guida le altre quattro interpreti, Elisa Marongiu, Valeria Parisi, Roberta Locci e Manuela Ragusa, in canti tradizionali e di nuova composizione, con l’accompagnamento del polistrumentista Orlando Mascia.

Il nuovo progetto musicale degli Actores Alidos segue la scia del successo del primo disco “Canti delle Donne Sarde”, che ha debuttato nel 2001 al Festival “Waves” in Danimarca ed ha partecipato a prestigiosi Festival di venti nazioni europee, ottenendo numerosi riconoscimenti e Premi tra cui il Primo Posto al Festival Malzhaus Folkherbst di Plauen e il Premio Maria Carta in Sardegna nel 2007.

In “Galanìas” le Donne Sarde di Alidos affrontano, con spirito innovativo, un nuovo progetto musicale ispirato alle bellezze armoniche e interpretative dei canti femminili della Sardegna. In equilibrio tra innovazione e tradizione, suggestioni antiche e contemporanee Galanìas propone canti femminili rivisitati in chiave polifonica che si alternano a canti inediti e vanti appartenenti al repertorio maschile.

Il concerto offre una grande varietà musicale, passando dai canti a ballo a quelli di lavoro, dalle ninna nanne ai canti sacri, dalle filastrocche ai canti d’amore, dai canti di festa a quelli di tradizione maschile per rendere uno spaccato antico e nello stesso tempo moderno delle sonorità della nostra terra. Ricchezza timbrica ed espressiva delle voci, sonorità di vari strumenti di lavoro, delicate atmosfere teatrali, danza tradizionale e videoproiezioni di antichi filmati, trovano armonia in un concerto dalla forte componente spettacolare e concorrono a divulgare i valori della cultura identitaria del canto femminile della Sardegna.

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Alti funzionari dell’ONU, leader delle organizzazioni della Società Civile di tutto il mondo e grande pubblico si sono dati appuntamento oggi a Expo Milano 2015 per celebrare il World Humanitarian Day. In linea con il tema dell’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, la Giornata Mondiale Umanitaria delle Nazioni Unite, quest’anno, ha scelto come argomento “Ispirare umanità nel mondo”. Obiettivo principale dei dibattiti e degli incontri di oggi è stato, infatti, suscitare un profondo senso di cittadinanza globale, attraverso le storie di operatori umanitari e gli sforzi per soccorrere le popolazioni in difficoltà.

Alla cerimonia di apertura dei lavori – che si è tenuta nel pomeriggio al Media Centre – hanno preso parte il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala; il commissario generale di Expo 2015, Bruno Antonio Pasquino; il direttore dell’OCHA di Ginevra, Rashid Khalikov; l’ambasciatore Manuel Bessler, delegato del governo svizzero per l’aiuto umanitario e capo dell’aiuto umanitario svizzero (CSA) e il vicedirettore Esecutivo del World Food Programme, Barbara Noseworthy.

Organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (World Food Programme), in collaborazione con i governi di Italia e Svizzera, le organizzazioni della Società Civile e l’Esposizione Universale, il World Humanitarian Day è una delle tre Giornate Ufficiali ONU a Expo Milano 2015, insieme alla Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day) dello scorso 5 giugno e alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food Day), in programma per il 16 ottobre.

A scandire il programma del World Humanitarian Day la campagna social #ShareHumanity, protagonista della parata tenutasi nel pomeriggio. Rappresentanti dei Paesi e delle Organizzazioni della Società Civile – tra cui Don Bosco Internationalis, Lions Clubs International, ActionAid, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Save The Children, Cesvi, Caritas, Fondazione Triulza e Associazione Mondiale Agronomi (WAA) – hanno sfilato lungo il Decumano, dall’Expo Centre fino al Padiglione della Svizzera, portando insieme alcune parole chiave – Solidarity, Inspire, Dignity, Compassion, Life-saving, Engagement, Commitment, Impartiality, Unity, Responsibility -, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’aiuto umanitario e la necessità di sostenere le sue attività.

“Ispirare l’Umanità del Mondo – Se la fame è un’arma, il cibo è strumento di pace” è il titolo della Tavola Rotonda organizzata al Padiglione svizzero, cui hanno partecipato – insieme all’ambasciatore Bessler, a Barbara Noseworthy e a Rashid Khalikov – l’assistente del segretario generale dell’ONU e coordinatore umanitario per la crisi del Sahel Toby Lanzer, il capo Unità per l’Africa Orientale, Occidentale e Australe della Direzione generale per gli Aiuti Umanitari della Commissione europea (ECHO) Cornelis Wittebrood. Sono intervenuti, inoltre, rappresentanti del World Food Programme, di Save The Children, di Casa Don Bosco/VIS, del Lions Clubs International e di Archivio Disarmo, che hanno raccontato la propria esperienza sul campo.

«Il World Humanitarian Day – ha dichiarato il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala – rappresenta un’altra tappa chiave della lunga e fruttuosa collaborazione tra le Nazioni Unite ed Expo. Grazie alla parata e agli eventi collaterali organizzati, oggi Expo Milano 2015 celebra le persone e le attività intraprese in tutto il mondo per portare aiuto, alleviare le sofferenze e offrire supporto alle popolazioni in pericolo. Nel fare ciò, celebriamo ancora una volta la forza della collaborazione e della condivisione di sapere e di idee, che è l’obiettivo principale delle Esposizioni Universali, piattaforme aperte a tutti. Oggi tutti i visitatori hanno l’opportunità di avere maggiori informazioni sul supporto umanitario. E questo è certamente qualcosa che arricchirà e completerà il valore della loro esperienza sul tema di Expo.»

«Grazie alla mia esperienza come responsabile dell’Ufficio interventi umanitari e di emergenza del ministero degli Affari esteri – ha raccontato il commissario generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino -, ho capito e sperimentato in prima persona come la cooperazione internazionale abbia bisogno del supporto e delle attività umanitarie per raggiungere i propri obiettivi. Non a caso, l’articolo 1 del Diritto Internazionale sancisce l’obbligo di ‘salvare la vita’».

«Oggi – ha affermato il Direttore dell’OCHA di Ginevra Rashid Khalikov – celebriamo lo spirito che ispira l’azione umanitaria nel mondo. Oggi onoriamo tutti gli eroici operatori dell’aiuto umanitario che hanno dato la loro vita per aiutare le popolazioni più indifese e vulnerabili del mondo.»

«Essere un operatore umanitario non è solo un lavoro – ha precisato l’ambasciatore Manuel Bessler, delegato del governo svizzero per l’aiuto umanitario e capo dell’aiuto umanitario svizzero (CSA) -. È più una vocazione, una professione che ti mette alla prova ma ti gratifica. Sono circa 450mila le persone che nel mondo lavorano come operatori umanitari. Per questo motivo, oggi, in occasione della Giornata Mondiale Umanitaria, vorrei ricordare ancora una volta che ‘proteggere gli operatori umanitari nei luoghi di conflitto armato è un obbligo riconosciuto dalla legge umanitaria internazionale. I rappresentanti degli Stati – e non – devono rispettare e proteggere il personale umanitario così come gli strumenti da loro utilizzati per portare aiuto. L’obbligo di rispettare e proteggere il personale di rilievo umanitario è riconosciuto dall’articolo 71 del Protocollo Aggiuntivo I delle Convenzioni di Ginevra.»

«Share Humanity – ha spiegato il vicedirettore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (WFP) Barbara Noseworthy – non è mai stato così importante come nella situazione attuale. Proprio in questo momento gli operatori umanitari sono sul posto, fornendo assistenza in sei diverse emergenze nel mondo. L’assistenza alimentare è una risorsa vitale dopo disastri naturali come inondazioni, terremoti e siccità o nel caso di epidemie. Cosa fa sì che gli operatori umanitari stiano in prima linea? Credo che al di là della disperazione e delle tragedie di cui sono testimoni, vedono anche il potenziale e i progressi che possono essere fatti, e si sono fatti, grazie all’aiuto umanitario.»

«Celebrare il World Humanitarian Day a Expo – ha commentato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina – conferma l’evento di Milano come grande piattaforma di dialogo tra popoli. Il tema ‘Ispirare umanità nel mondo’ richiama immediatamente alle questioni della sicurezza alimentare, della lotta alla fame, dello sviluppo più sostenibile che assicuri il diritto al cibo ad ognuno. Principi che abbiamo voluto racchiudere nella Carta di Milano, chiedendo impegni concreti ai cittadini come alle istituzioni, per realizzare un vero cambiamento. Da Expo rilanciamo con forza questi impegni, al fianco delle tante organizzazioni che partecipano all’Esposizione. Insieme a loro vogliamo celebrare il lavoro di centinaia di migliaia di operatori umanitari, che a ogni ora danno un contributo per fare del mondo un posto migliore.»

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Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 7 Carbonia ha comunicato i risultati delle nuove analisi condotte su un campione d’acqua prelevato presso la frazione di Bacu Abis, dichiarando che l’acqua è idonea al consumo umano e chiedendo la revoca della precedente ordinanza che ne vietava l’utilizzo.

L’acqua della rete idrica di Bacu Abis (gestita da Abbanoa) può dunque essere nuovamente utilizzata anche come acqua da bere e per la preparazione di bevande.

Conseguentemente, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha disposto la revoca dell’ordinanza n. 189/2015.

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Oltre 2mila porzioni di risotto sono state distribuite oggi ai visitatori di Expo Milano 2015, nella giornata del “risotto dei record”, evento organizzato da Coldiretti Verona nel padiglione “No Farmers no Party”.

I risotti offerti sono quelli tipici della zona, “all’Isolana”, originari di Isola della Scala nel Veronese, realizzati con il Vialone nano Igp e mantecati per oltre tre ore da ben quindici cuochi che hanno utilizzato quattro paioli di rame, il più grande di 160 centimetri di diametro.

Le prime mille porzioni sono state consumate in pochi minuti all’ora di pranzo da una folla festante e affamata: per prepararle sono serviti 100 chili di riso, 200 litri di brodo di carne, 80 chili di “Tastasale”, un mix di carne di maiale e vitello simile alla pasta di salame, 20 chili di grana padano Dop, 15 chili di burro, 200 grammi di cannella fresca e 500 grammi di rosmarino. Il secondo appuntamento con la risottata è per questa sera alle 19.00, sempre al Cardo sud.

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La Starwood Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi di proprietà del Qatar, ha organizzato per il fine settimana in arrivo, due eventi molto attesi: venerdì nella piazzetta di Porto Cervo si svolgerà la Shopping Night, a cui parteciperanno i brand più ricercati ed esclusivi della moda internazionale; mentre domenica nell’hotel Cala di Volpe ci sarà il concerto di Peppino Di Capri, l’inossidabile artista da sempre tra i più amati musicisti italiani all’estero.

Shopping night. Circa venti boutique di Porto Cervo rimarranno aperte fino a tarda sera, offrendo al pubblico della Shopping Night diverse iniziative originali pensate appositamente per la notte di venerdì. Dalle 19.00 alle 24.00, passeggiando tra le vetrine, sarà possibile divertirsi con i dj set e assistere all’esibizione live della cantante Karima, popolare voce del talent show Amici. Soprattutto, sarà possibile ammirare in anteprima le collezioni Autunno/Inverno delle case di moda più famose al mondo che faranno sfilare le loro modelle all’interno delle boutique. Inoltre saranno esposte le ultime, splendide creazioni di alta gioielleria. Shopping Night è un evento anche a misura di bambino: animazione, musica, face painting, giochi ideati per trasformarli in piccoli stilisti. Per l’occasione è stato creato, e verrà lanciato durante la serata, il nuovo cocktail Shopping Night: chi lo acquista avrà diritto a un regalo esclusivo. Sarà possibile degustare il cocktail nei bar che si affacciano sulla piazzetta: Il Portico, Caffè Sole e Cervo. In Piazzetta musica dal vivo con i The Box.

Dalle 22,30 nell’hotel più rinomato della Sardegna, suonerà Peppino Di Capri, ambasciatore della musica mediterranea nel mondo da oltre mezzo secolo. Il live del Cala di Volpe è molto atteso, in particolare, dai clienti internazionali dell’hotel, considerata la grande fama che il cantante partenopeo ha conquistato nelle piazze di tutto il mondo durante la sua carriera. Per gli invitati al concerto, è prevista una cena preparata dagli chef della Starwood Costa Smeralda.

La catena alberghiera della Starwood che gestisce gli hotel di proprietà  del Qatar in Costa Smeralda, con questi eventi conferma la vocazione alla promozione dell’Isola grazie alla partecipazione di grandi brand internazionali. Dai concerti, alla moda, all’enogastronomia, le grandi firme scelgono la Costa Smeralda, la Gallura e la Sardegna per la ricchezza del patrimonio naturalistico, la professionalità e la serietà di tutti coloro che lavorano negli alberghi della catena Starwood: oltre 800 dipendenti, di cui il 90 per cento residenti in Sardegna.

Shopping Night_ (2) Shopping Night in Piazzetta

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E’ in programma domenica 23 agosto, a Calasetta, l’ultimo appuntamento della Rassegna “Carignano Music Experience 2015”, con l’esibizione del gruppo “The Paolo Nonnis Big band”, già protagonista in questa edizione della prima tappa svoltasi nella Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, al termine della quale i presenti potranno gustare un pasticcio Tabarkino a base di tonno, pesto e pomodoro fresco preparato dallo chef Achille Pinna, accompagnato dai vini della Cantina di Calasetta.

«Quella di domenica a Calasetta, purtroppo, sarà l’ultima rassegna di questa meravigliosa manifestazione, nata otto anni fa con il sostegno della Regione Sardegna e della Provincia di Carbonia Iglesias», dice Marinella Grosso, presidente della Strada del Vino Carignano del Sulcis. 

«Senza alcun sostegno finanziario da parte degli enti promotori – aggiunge Marinella Grosso -, rimarrà solo un bel ricordo per tutti i turisti e gli appassionati, che negli anni ci hanno seguito ed apprezzato. Riteniamo sia un vero peccato abbandonare questo utile strumento di promozione del nostro territorio, che negli anni ha saputo esaltare e promuovere le produzioni di eccellenza, dal Carignano, principe dei vini rossi sardi, al tonno e a tante altre pietanze che lo chef Achille Pinna, socio della strada, ha saputo in un’alchimia di sapori, abbinare per prelibare il palato di tutti i partecipanti.»

«Speriamo e confidiamo nell’aiuto dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, che é stato il soggetto promotore dell’Associazione Strada del Vino Carignano e della manifestazione Carignano Music Experience, diventato negli anni l’unico evento provinciale e per questo motivo sempre finanziato direttamente dalla stessa Provincia, socia di maggioranza della Strada. Lo scioglimento dell’associazione – conclude Marinella Grosso – sarebbe per questo territorio tanto sofferente, un ulteriore perdita di lavoro e di opportunità turistica culturale.»

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Carignano Music Experience a Calasetta

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L’assessorato regionale della Sanità ha autorizzato l’impegno dei fondi, da trasferire ai comuni della Sardegna, per la realizzazione di interventi a favore delle persone con disabilità gravissime e il potenziamento del programma “Ritornare a casa”.
La somma impegnata, 3.301.790 euro, è ripartita tra i comuni (complessivamente 130) sulla base dei progetti personalizzati ammessi a finanziamento e verrà liquidata, nel corso del 2015, in un’unica soluzione.

il comune che riceverà la soma maggiore è Cagliari (275.700,00 euro), seguito da Iglesias (113.250,00 euro), Arzachena (87.750 euro) e Carbonia (86.250 euro).

I comuni del Sulcis Iglesiente inseriti nel programma sono 13: Iglesias (113.250,00 euro), Carbonia (86.250,00 euro), Sant’Antioco (43.500,00 euro), Domusnovas (29.250,00 euro), Narcao (27.000,00 euro), Gonnesa (22.000,00), Giba (15.000,00 euro), Musei (15.000,00 euro), Perdaxius (15.000,00 euro), Sant’Anna Arresi (15.000,00 euro), Siliqua (15.000,00 euro), Tratalias (15.000,00 euro), Santadi (7.500,00 euro).