20 December, 2025

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Si conclude questa sera, presso la Torre Sabauda di Calasetta, il Festival letterario LiberEvento. Alle ore 22.00 sarà ospite la scrittrice Manuela Pompas con il libro Siamo tutti Sensitivi; come moderatrice ci sarà la giornalista Serena Cirina. Alle ore 23.00 invece inizierà il concerto Music Every Where con Angelica Perra al flauto e Claudio Mosca al pianoforte.

Manuela Pompas, giornalista e scrittrice, è nata a Milano sotto il segno dell’Acquario, ma con radici mediterranee, profondamente sentite. Ha discendenze greche e spagnole (il suo cognome deriva da Ponepax, porta la pace). E’ sposata con Carlo Biagi, musicista e pubblicitario, autore di libri sui viaggi fuori dal corpo. Insieme hanno fatto un percorso di ricerca interiore e anche un figlio, Francesco, oggi adolescente. Redattrice di Gioia fino al 2000, negli anni ’70 si è occupata soprattutto di spettacolo e ha svolto inchieste legate ai problemi femminili. Poi, dopo un’inchiesta sui sensitivi, si è occupata prevalentemente di parapsicologia, con inchieste su medium, sensitivi e pranoterapeuti. Da allora conduce inchieste nel campo della medicina olistica, del mondo paranormale e delle discipline New Age. Il suo fine, nello scrivere, non è quello di fare sensazione, ma di trovare le chiavi per scoprire il mondo interiore e trovare la via del benessere, per vivere meglio e connettersi con le dimensioni dello spirito.

Torre Calasetta 20 copia

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Ospedale Santa Barbara

Iì gruppo Cas@ Iglesias e i Riformatori sardi attaccano nuovamente il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis.

«Il gruppo Cas@ Iglesias ha effettuato un sopralluogo presso l’ospedale Santa Barbara – si legge in una nota diffusa ieri dal gruppo Cas@ Iglesias e dei Riformatori sardi -. In data odierna avrebbero dovuto concludere il trasferimento del reparto di ostetricia e ginecologia dal Sirai di Carbonia ad Iglesias. Trasloco posticipato prima all’8, poi al 10 agosto, ma da comunicazioni interne abbiamo la certezza che il reparto non riaprirà. Appare paradossale diminuire la capacità operativa della sanità iglesiente nell’ambito più delicato, quello della maternità. Una chiusura disposta in violazione del diritto della salute dei cittadini. Una chiusura disposta d’ufficio in totale spregio della Costituzione, senza tenere assolutamente conto della centralità del paziente e delle cure necessarie alla sopravvivenza.»

«A questo – si legge ancora nella nota – si aggiungono gli ulteriori disservizi riscontrati all’interno del presidio ospedaliero del Santa Barbara. L’ascensore interno che collega i reparti con la sala operatoria è guasto da due settimane. I pazienti vengono trasferiti nell’unico attivo, di dimensioni ristrette che non garantisce certamente gli standard di sicurezza obbligatori per legge. Il reparto di chirurgia, riaperto parzialmente, la settimana scorsa, non ha uscite di sicurezza. A cui di aggiunge l’imminente scadenza, al 31 agosto, dei contratti di sette infermieri specialistici, precari da dodici anni. Non rinnovandoli, alcuni reparti rimarrebbero sguarniti, senza le loro figure necessarie e funzionali all’attività svolta. Insomma, quella che si sta concretizzando sotto gli occhi degli Iglesienti è una strategia chiara e limpida. L’obiettivo è rendere inagibili gli ospedali di Iglesias per chiuderli.»

«E’ chiara – attaccano ancora Cas@ Iglesias e Riformatori sardi – la volontà di questo commissario ASL di trasformare in ospedale unico, del territorio, il Sirai di Carbonia. Il piano ferie, le attività poste in essere da questa dirigenza fanno pensare ad un piano concordato a tavolino con la Regione Sardegna per chiudere i presidi sanitari ad Iglesias. Il Piano ferie 2015 e la delibera della Giunta Regionale, la n. 38 del 28.07.2015, certificano la morte della sanità iglesiente.»

«Non possiamo restare a guardare. Non possiamo permettere che la Giunta Comunale resti appiattita a ciò che determina la dirigenza ASL, senza alcun contatto con i territori. Proponiamo fin da oggi – conclude la nota – un incontro pubblico in Via Dalmazia a Carbonia, all’esterno degli uffici della dirigenza e una marcia su Cagliari.»

L’assessorato regionale della pubblica istruzione ha pubblicato le graduatorie finali delle domande e dei progetti nell’ambito degli interventi volti a dare piena attuazione al sistema regionale dei musei, finanziati dalPoFesr 2007-2013 e relativi al sistema museale della Sardegna.
Le graduatorie riguardano:
– il bando per il finanziamento di interventi di ottimizzazione sui musei già esistenti;
– il bando per ottimizzare l’offerta dei percorsi culturali musealizzati, attraverso il restauro e la valorizzazione di beni culturali.
Per entrambi i bandi è anche disponibile l’elenco delle proposte non ammesse e di quelle non esaminate per esaurimento dei fondi.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha assegnato i contributi destinati per l’annualità 2015 alla realizzazione di progetti di promozione della lettura e di festival letterari di interesse regionale, nazionale e internazionale.
I 500mila euro disponibili sono stati ripartiti tra 12 beneficiari, mentre 6 sono le richieste non finanziabili per insufficienza di risorse finanziarie.
L’Assessorato ha, inoltre, reso disponibile l’elenco delle 18 domande escluse con le relative motivazioni.
L'assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino.

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino.

 

«La difesa della Tonnara sia la priorità irrinunciabile del Distretto del tonno, l’unica strada percorribile per salvaguardare un autentico patrimonio italiano. Obiettivo: tutela della memoria storica delle tonnare del Sulcis e un’attenta gestione del tonno rosso del Mediterraneo, costantemente sotto minaccia dai provvedimenti fortemente restrittivi dell’Unione Europea. Ogni altra operazione, sia chiaro, è da considerarsi assolutamente velleitaria.»

Lo ha detto oggi Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Il rischio – ha aggiunto Locci – sempre più concreto, infatti, è che certuni ottengano consulenze pagate profumatamente millantando contatti con fantomatici centri di ricerca. Bisogna smetterla di concedere credito a certi personaggi che mettono a rischio la credibilità di un progetto su cui è bene tutti si impegnino senza distinzioni di sorta. Ecco perché è doveroso che le amministrazioni locali vigilino affinché non vi siano cavalli di Troia pronti a giocare qualche partita per conto di gruppi siciliani intenzionati a mettere le mani su un patrimonio unico in Italia e determinante per l’economia del territorio del Sulcis Iglesiente sin dai tempi dei Fenici.»

 Girotonno Mattanza 1

Bacu Abis 2 copiaCortoghiana - Piazza Venezia copia

A partire da oggi e sino al 19 settembre 2015, presso le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana (lunedì, mercoledì, venerdì) e Bacu Abis (martedì, giovedì, sabato) dalle ore 15.00 alle ore 17.00, saranno distribuiti, ai residenti delle due frazioni che non li avessero ancora ritirati, i nuovi contenitori per la raccolta differenziata.

Gli operatori della Devizia stanno continuando a consegnare, in tutte le case, le buste e i nuovi calendari per la raccolta. I nuovi contenitori sono in distribuzione presso l’Ecocentro in via Nazionale – Zona PIP. Non c’è una scadenza per il ritiro e si può fare con calma, nelle giornate preferite dall’utente, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 17.30. Nel frattempo è ancora possibile utilizzare i vecchi contenitori.

È possibile conoscere tutte le novità sulla raccolta differenziata (ad esempio raccolta di vestiti e giocattoli usati), i nuovi calendari del ritiro, l’estensione degli orari dell’Ecocentro (aperti per un numero maggiore di ore durante la settimana) e tanto altro, nel sito: www.deviziacarbonia.it o tramite la sezione: www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/Content/it_IT/527.html

Per qualsiasi informazione è disponibile il numero verde gratuito 800.59.13.87, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Oppure è possibile rivolgersi agli Uffici del Contact Center De Vizia, in via Nazionale – Zona PIP, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00.

La campagna di comunicazione, che proseguirà con ulteriori iniziative, ha organizzato tre incontri a Carbonia, Bacu Abis e Cortoghiana e un Gazebo per le informazioni (Infopoint) nelle piazze cittadine.

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Arriva a Villa Verde la carovana di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale nell’Oristanese, che dallo scorso 30 luglio, e fino a Ferragosto, sfoglia le pagine della sua edizione numero diciassette. A caratterizzare la tappa in programma domani (sabato 8) alle 22 nel bosco di Mitza Margiani è il progetto Jazz(R)Evolution di Baba Sissoko con due compagni di viaggio del calibro di Famoudou Don Moye, alla batteria e alle percussioni, e Antonello Salis al pianoforte, alla tastiere e alla fisarmonica.

Originario di una grande dinastia di griot del Mali, classe 1963, Baba Sissoko canta e suona con maestria una serie di strumenti tipici, come il tamani (il talking drum) e lo n’goni (uno strumento a pizzico), e ama integrare melodie e ritmi propri della sua tradizione musicale con le sonorità del jazz e del blues, anche grazie alle tante esperienze maturate con musicisti provenienti da altri contesti e culture musicali. Nel progetto Jazz(R)Evolution, consegnato di recente alle tracce di un album, il polistrumentista e cantante maliano si incontra con il pianista Antonello Salis (classe 1950), improvvisatore vulcanico e incontenibile, uno dei protagonisti storici del jazz italiano, e con il batterista Famoudou Don Moye (nato a Rochester nel 1946), tra gli artefici di una stagione tra le più intense e creative della musica jazz, avendo militato dal 1970 nel leggendario Art Ensemble of Chicago.

Domenica (9 agosto) il festival prosegue all’insegna della musica balcanica di King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar in concerto a Morgongiori in due distinti momenti: alle 20.00 in parata musicale per le strade del paesino della Marmilla, poi, alle 22.30, in concerto nel centro storico. Non farà però parte della formazione proprio Naat Veliov, trattenuto in Macedonia da un improvviso problema di salute. Si aggiunge invece al gruppo il nipote Neat Veliov, anche lui trombettista, giovane talento che prosegue la tradizione di una famiglia di ottimi strumentisti.

 Baba Sissoko Jazz Revolution (3m)Baba Sissokon (4m)

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«Con l’ingente stanziamento di fondi destinato agli interventi post-alluvione ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico il governo Renzi ha dimostrato, ancora una volta, di essere vicino alla Sardegna ed attento ai suoi problemi.»

Lo ha detto oggi Gavino Manca, consigliere regionale del Partito Democratico.

«Un provvedimento di grande portata – ha aggiunto Gavino Manca – per il quale esprimo particolare soddisfazione, sia per la quantità delle risorse disponibili (complessivamente 128 milioni di euro provenienti dallo Stato, dall’Unione europea e dalla Regione) che per la qualità dei progetti che Regione ed Enti locali, a cominciare dal comune di Olbia, hanno saputo mettere in campo.»

«In buona parte fin dai prossimi mesi e successivamente dal prossimo anno, quindi, comincerà a prendere corpo un grande programma di ricostruzione, attraverso opere pubbliche ma anche con misure a sostegno di famiglie ed imprese – ha concluso il consigliere regionale del PD -, che potrà restituire speranza e fiducia alle comunità della Sardegna duramente colpite da gravissime calamità naturali.»

Gavino Manca

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Il segretario del Partito Democratico di Carbonia Iglesias, Daniele Reginali, attacca ancora Antonio Onnis, commissario straordinario della Asl 7.

«Quanto accaduto oggi, ossia la decisione del commissario dell’Asl numero 7, di non trasferire a Iglesias il reparto di ostetricia ginecologia lasciandolo a Carbonia è un atto che contesto duramente e trovo inaccettabile – attacca Reginali, segretario del PD e consigliere comunale a Iglesias -. Si tratta di una decisione commissariale che contesto in toto e che contravviene a quanto annunciato dallo stesso commissario durante gli incontri in Consiglio comunale. Il commissario con questo atto disattende il documento che prevedeva il trasferimento di un mese del reparto di ostetricia.»

«Questo modo disarticolato nell’assumere decisioni – aggiunge Daniele Reginali – sta creando un forte disorientamento tra tutti i cittadini del Sulcis Iglesiente che si trasferiscono a Cagliari perché non riescono ad avere risposte. Si stanno alimentando guerre di campanile in una condizione già precaria per il nostro territorio. È bene ricordare che in questo caso non si deve parlare di Iglesias o Carbonia, ma di Sulcis Iglesiente, un territorio che ospita una comunità di 130mila abitanti distribuiti in un’area non proprio omogenea. Questa comunità – conclude il segretario del PD – deve poter avere un sistema sanitario territoriale adeguato che dia risposte alle esigenze dei pazienti.»

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