19 December, 2025

Virginia Mura 7

Le domande per le richieste di ammortizzatori sociali in deroga saranno valide anche attraverso il solo invio al portale di Sardegna Lavoro: www.sardegnalavoro.it. Lo fa sapere l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, dopo aver appreso di una temporanea difficoltà di accesso al sistema informatico dell’INPS.
Le istanze di cassa integrazione guadagni e di mobilità in deroga si riferiscono all’anno 2015. Le norme prevedono la presentazione contestuale all’INPS ed alla Regione. Da ieri, in attesa del ripristino del sito INPS, basterà l’invio delle richieste a www.sardegnalavoro.it.

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L’incremento del mutuo per le infrastrutture e gli interventi sull’edilizia scolastica fino ai 45 milioni in più per settori considerati strategici, sono le principali modifiche alla manovra finanziaria per il 2015 approvata alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
«La manovra è stata migliorata in alcune parti grazie ai suggerimenti che abbiamo accolto dalle audizioni e dal dibattito – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci -. Ha però mantenuto intatta la filosofia che ne è alla base, la programmazione integrata dei fondi prima di tutto e un’impostazione fortemente keynesiana, l’intervento pubblico per aiutare il privato a ripartire, come dimostra il mutuo innalzato di altri 100 milioni. Ringrazio i consiglieri per l’intenso lavoro di questi giorni, maggioranza e opposizione che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e contribuito al dibattito in modo proficuo. Ora – aggiunge il vicepresidente della Regione – mi auguro che in Consiglio il percorso sia altrettanto rapido: è necessario che la manovra diventi operativa al più presto per rimettere in moto l’economia e garantire le condizioni per creare al più presto nuova occupazione in Sardegna.» 
Come già ipotizzato dalla Giunta, il mutuo per le infrastrutture previsto dalla manovra viene portato da 600 a 700 milioni di euro: grazie a questo incremento, il parlamentino ha potuto introdurre il fondo di rotazione da 40 milioni per le opere pubbliche comunali, gli interventi infrastrutturali per le aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra per 22 milioni, gli interventi da 15 milioni sull’edilizia scolastica e la copertura dell’acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico, il che ha permesso di liberare 23 milioni di euro dai fondi regionali.
«Grande attenzione ai Comuni e alle Province dunque, a quelle aree di crisi che hanno bisogno di una spinta in più per difendersi dalla crisi che le sta aggredendo grazie a un fondo di rotazione che permetterà di aprire ancora cantieri dopo i centinaia aperti con i 70 milioni del Bando a sportello», sottolinea Paci.
La Commissione ha dato il via libera a un centinaio di emendamenti che prevedono incrementi di spesa nei settori che la Giunta Pigliaru considera strategici all’interno del suo programma di governo per un totale di 45 milioni e 300mila euro. Vengono stanziati 13 milioni in più per Spettacolo, Cultura e Sport ovvero per biblioteche, cinema, spettacolo, associazioni sportive; 9 milioni in più vanno a Istruzione e Università (Ersu, Erasmus, Ricerca, Diritto allo studio); il settore Lavoro incasserà 5 milioni in più da destinare a lavoratori socialmente utili e cantieri mentre 8,2 in più ne avrà a disposizione l’Agricoltura per Consorzi di bonifica, comparto ippico, APA, Agris; 3 milioni e mezzo in più sono destinati alle Attività produttive (Expo, artigianato, turismo, aree crisi), 3 al Sociale (associazioni disabili, centri antiviolenza, volontariato), 3,5 a Enti locali e Associazionismo (dal Cal alle Province).
«Con un ulteriore sforzo abbiamo stanziato ancora fondi per quei settori che questa Giunta considera determinanti – spiega l’assessore Paci -. L’istruzione prima di tutto, in ogni sua componente dall’edilizia scolastica fino alla formazione universitaria compreso il diritto all’alloggio e le borse di studio, il comparto agricolo che può segnare la svolta per l’economia della Sardegna, il Sociale verso cui questo esecutivo non ha mai allentato l’attenzione – primo settore a cui la Giunta ha iniziato a pagare i residui passivi, 70 milioni – garantendo l’assistenza economica a chi ne ha bisogno e diritto, il Lavoro che deve assolutamente ripartire. Con questa manovra stiamo dando risposte importanti, serie, concrete alla Sardegna», conclude l’assessore del Bilancio.
La copertura finanziaria agli incrementi di spesa approvati con gli emendamenti in Commissione Bilancio è garantita da 9,5 milioni di euro di entrate aggiuntive, 7,5 milioni di perenzioni, 5 del Fondo per i nuovi oneri legislativi e 23,3 di spostamento degli investimenti sul mutuo.

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Anche nella sedicesima edizione di Stelle nello Sport, tanti Campioni dello sport ligure e nazionale scendono in campo per sostenere le Associazioni Gigi Ghirotti e Areo Onlus. Riparte su Ebay l’Asta Benefica delle Stelle. Nella prima settimana ecco le maglie di Genoa di Niang ed Antopnini, quelle Samp di Eder e Palombo. E ancora i cimeli autografati da Fabio Fognini e Karine Knapp oltre alle palline originali de La Grande Sfida autografate da Mc Enroe, Lendl, Chang e Ivanisevic.

Riparte la “maratona benefica” di Stelle nello Sport. Ogni settimana tanti campioni scenderanno in campo per sostenere l’Associazione Gigi Ghirotti del prof. Franco Henriquet e la Areo Onlus del Prof. Michele Angelo Carella. Su Ebay, all’indirizzo http://www.ebay.it/sch/stellenellosport_gigi_ghirotti/m.html, ogni settimana ci saranno maglie e cimeli dei piùà grandi campioni dello sport italiano e internazionale. Tanti calciatori della serie A e altrettanti Azzurri delle discipline sportive più amate. All’Asta Benefica delle Stelle hanno aderito come per tradizione Genoa Cfc e Uc Sampdoria con l’intera muta di maglie della stagione 2014-2015, originali e autografate. In campo anche Virtus Entella e Specia Calcio con alcune delle maglie più ambite. Dalla serie A arrivano le casacche ufficiali di Tevez e Marchisio, Aquilani, Mancini, Moretti. E ancora le divise azzurre donate da Valeria Straneo, Mariangela Perrupato, Andrea Fondelli, Valentina Arrighetti, Clemente Russo, quella della Nazionale Italiana di Rugby e molte altre ancora.

Patrocinata da Coni ed Ussi, l’Asta delle Stelle è una delle storiche attività del progetto Stelle nello Sport, supportato nella sua sedicesima edizione da Spazio Genova, Bayer, Erg, Villa Montallegro, Due Energie, Banca Carige, Cambiaso Risso, Ansaldo Energia, Ignazio Messina & C. e Msc. Stelle nello Sport è un progetto che oramai vive tutto l’anno con eventi, attività e incontri promossi con un triplice obiettivo. Promuovere i valori dello sport ad una fascia sempre maggiore di popolazione, con particolare attenzione ai giovani e quindi nelle Scuole. Valorizzare e sostenere le realtà sportive con particolare attenzione alle discipline mediaticamente meno fortunate. Incentivare progetti sociali di indubbio valore coagulando le forze sportive e promuovendo iniziative a sostegno degli sport paralimpici e raccogliere fondi a favore di Gigi Ghirotti e Areo Onlus per le rispettive attività sul territorio. Lo staff di Stelle nello Sport promuove il progetto “Una Classe di Valori” per trasmettere sani principi ai giovani e sostiene Federazioni e Società sportive nell’organizzare e promuovere importanti eventi sul territorio.

Quattro mesi. Una maratona benefica. Oltre 70 Stelle nello Sport che “giocano” a favore delle Associazioni Gigi Ghirotti e Areo Onlus. L’elenco dei “cimeli” donati dai Campioni dello Sport italiano è aggiornato online all’indirizzo www.stellenellosport.com/asta-benefica-edizioni/asta-benefica-2015/ Ogni settimana un’asta. Ad aprire la 10° edizione sono le maglie dei genoani Niang e Antonini, dei sampdoriani Palombo e Eder, dei tennisti Fabio Fognini e Karine Knapp, oltre al set di palline originali Tretorn utilizzate in occasione della Grande Sfida a Genova e autografate dai fenomeni Mc Enroe, Lendl, Ivanisevic e Chang.

CNA Sarda e Confartigianato Imprese Sardegna hanno scritto al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, per chiedere un incontro urgente sulla crisi dell’edilizia, settore che, da troppo tempo, versa in uno stato di crisi incidendo profondamente su tantissimi altri settori.

«La ripresa del comparto – scrivono le due più importanti associazioni degli artigiani della Sardegna – è un elemento imprescindibile per il rilancio dell’economia e dell’occupazione e abbiamo urgenza di confrontarci con il Presidente per conoscere quali azioni concrete la Giunta intende porre in essere per il comparto.»

Gli artigiani ricordano come il“sistema casa”, ovvero imprese delle costruzioni, impiantistica, i produttori di infissi e di mobili, arrivi a pesare oltre il 75% nel panorama delle imprese artigiane sarde. A questo si devono aggiungere i trasporti, i professionisti della progettazione e il commercio.

Confartigianato e CNA sottolineano come circa 37 mila dei 72 mila occupati persi in Sardegna tra il 2008 e il 2014 facessero riferimento al settore delle costruzioni allargato, equivalente a quasi il 50% della perdita occupazionale complessiva. Nonostante la crisi l’intera filiera delle costruzioni, l’edilizia in senso stretto e il mercato immobiliare, rappresenta oggi circa 6 miliardi di euro di volume d’affari, un impatto economico pari a circa il 20,6% del valore aggiunto dell’economia isolana.

Le due associazioni di categoria, infine, hanno rammentato come dalle ultime rilevazioni di Movimprese-Unioncamere, dal 2009 a oggi abbia chiuso definitivamente il 12,2% delle imprese artigiane ovvero 5.178 aziende.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura, informa i produttori di latte di bufala, i soggetti intermediari e le imprese trasformatrici che il ministero delle Politiche agricole e forestali con decreto n.9406 del 9 settembre 2014 ha emanato disposizioni in merito agli obblighi cui devono adempiere.

In particolare i trasformatori di latte di bufala hanno l’obbligo di registrare e comunicare giornalmente:
– i quantitativi di latte di bufala e di semilavorati, anche in forma congelata acquistati, unitamente ai soggetti conferenti.
– i quantitativi di mozzarella prodotti e di altri prodotti trasformati derivanti dall’utilizzo del latte bufalino, compresi quelli inutilizzati ed eventualmente congelati.

Gli intermediari, ossia coloro che si interpongono tra gli allevatori bufalini ed i trasformatori, hanno l’obbligo di registrare e comunicare giornalmente:
– i quantitativi di latte di bufala, e di semilavorati anche in forma congelata, acquistati, unitamente ai soggetti conferenti ed ai trasformatori destinatari.

L’Assessorato informa, inoltre, che il 15 ottobre 2014 è stata pubblicata la circolare Mipaaf 76537 che stabilisce gli obblighi dell’allevatore, del trasformatore e dell’intermediario nonchè le modalità di accesso e di trasmissione delle dichiarazioni di produzione alla piattaforma informatica “Tracciabilità della filiera bufalina” disponibile nel portale dei servizi del Mipaaf.

Con il monitoraggio della produzione si garantisce una maggiore trasparenza lungo tutta la filiera produttiva al fine di una maggiore tutela sia dei produttori che dei consumatori.

Come annunciato nell’affollata e partecipata assemblea che si è svolta sabato a Cortoghiana, il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani ha presentato un’interrogazione a risposta in Commissione al ministro dello Sviluppo economico sulla chiusura di alcuni uffici postali in Sardegna.

«Si tratta di un atto che respingiamo con forza – spiega Cani – perché va a creare ulteriori danni alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini. La chiusura degli uffici nei centri periferici non fa altro che aumentare le difficoltà degli abitanti che si trovano costretti a  trasferte verso altri luoghi.»

In tutta l’isola sono previsti ulteriori riduzioni di sedi nelle località di  Turri, Genuri, Tuili, Pauli Arbarei, Nurallao, Ballao, Modolo, Borutta, Esporlatu, Ozieri, Nughedu SanNicolò, Cheremule, Ardara e Romana.

Emanuele Cani ha chiesto al ministro quali iniziative intenda assumere al fine di assicurare che Poste Italiane s.p.a. rispetti il vigente Contratto di programma con particolare riguardo all’adempimento degli obblighi derivanti dall’attività e modalità di erogazione del servizio universale postale prescritti dalla vigente normativa.

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Domani alle 15.00, al question time della Camera, in diretta televisiva, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini risponderà al deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu sulle iniziative del Ministero per evitare altri 30 anni di beffa alla città di Cagliari, con riferimento alla vicenda dell’Ospedale Marino, dal 1982 un triste relitto, assolutamente inutile allo sviluppo turistico ed economico della città di Cagliari, che sfregia il Poetto, spiaggia ufficiale di Expo 2015.

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«La delibera (N° 5/10 del 6/2/2015) di rimodulazione degli interventi infrastrutturali sulla viabilità di competenza dell’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici – Piano straordinario Sulcis, con la quale si (ri)stabiliscono le modalità di intervento e si assegna un milione di euro al comune di Sant’Anna Arresi per la messa in sicurezza della SP 73, riporta all’attenzione ancora una volta la scarsa tempistica di attuazione degli interventi del Piano Sulcis.»

Lo dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna.

«Dalla decisione, seppur minima, di trasferire le risorse al comune di Sant’Anna Arresi prendo spunto per sollecitare l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, affinché si dia una mossa e favorisca l’apertura dei cantieri stradali, dando tempi certi ai cittadini del Sulcis Iglesiente, che ormai, vista la burocrazia incancrenita, stentano ad avere fiducia nel Piano Sulcis.

È inoltre opportuno velocizzare la consegna dei fondi al comune di San Giovanni Suergiu per l’adeguamento della SP 77 e, infine, attendiamo con ansia che si dia una scossa alle procedure affidate all’Anas per i cantieri di sua competenza, così come individuati dalla succitata delibera, per un totale di 41 milioni di euro. Ovvero la fetta più grossa degli stanziamenti in questione.»

«Non è con i piccoli interventi, che suonano tanto di contentino – conclude Ignazio Locci -, che si risolve la mole di problemi che grava sul Sulcis Iglesiente. Il trasferimento dei denari al comune di Sant’Anna Arresi dimostra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che le procedure per la realizzazione dei provvedimenti inseriti nel Piano Sulcis debbono essere riviste e sburocratizzate.»

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La sala conferenze della Sotacarbo ospiterà venerdì 13 febbraio, dalle 16.30, un incontro dibattito con l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, organizzato dal Partito dei Sardi per il Sulcis.

Il dibattito sarà introdotto da Marco Loi, consigliere comunale di Carbonia per il Partito dei Sardi. Interverranno Franciscu Sedda, segretario nazionale del Partito dei Sardi e Luca Sarriu Coordinatore provinciale del Partito dei Sardi, imprenditori, commercianti, artigiani ed amministratori locali. Il saluto delle autorità sarà tenuto da Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia.

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Nella settimana appena trascorsa si sono, per l’ennesima volta, verificati ritardi con conseguenti disagi per i passeggeri, nel servizio di trasporto ferroviario tra Cagliari e il nostro territorio. Le possibilità straordinarie che si sono aperte per il nostro territorio, con la nuova stazione di Elmas Aeroporto, vengono vanificate da un servizio che non rispetta gli standard minimi di qualità: i treni sono vecchi e mal dimensionati per il traffico dei passeggeri, la frequenza dei ritardi e dei disagi è eccessiva, il livello delle infrastrutture è scarso. Riguardo quest’ultimo aspetto, vogliamo far notare come il collegamento tra Carbonia, Iglesias e Cagliari consista in un binario singolo fino alla stazione di Decimomannu. Si può ben capire che, in questo modo, il ritardo di un singolo treno causi il ritardo a catena dei successivi.

Al più presto la Regione stipuli il Contratto di Servizio con Trenitalia, prevedendo parametri rigidi, controlli puntuali e sanzioni adeguate. Si adoperi, inoltre, per colmare la lacuna relativa al doppio binario.

Matteo Sestu

Coordinatore federale di SEL Sulcis Iglesiente