21 December, 2025

Quest’anno le esercitazioni militari nei poligoni della Sardegna verranno sospese dal 1° giugno al 30 settembre. Il presidente della regione, Francesco Pigliaru, dopo aver appreso l’esito della riunione del Comitato Misto Paritetico che, all’unanimità, ha espresso la sua soddisfazione per quello che rappresenta il primo, incoraggiante, segnale dell’avvio di un dialogo concreto tra la Regione Sardegna e il Ministero della Difesa, così come previsto dall’accordo sottoscritto a Cagliari qualche giorno fa. Nel corso della riunione del Comitato Misto Paritetico, il Ministero ha inoltre assicurato che presidi antincendio saranno sempre presenti durante le esercitazioni, con il supporto fisso di un elicottero.
«La presentazione al Co.Mi.Pa di un calendario che portasse queste date di inizio e fine, indicate dalla Difesa e sottoposte alla valutazione del Comitato, era una condizione che avevamo chiesto e che abbiamo ottenuto, così come la presenza dei presidi antincendio», ha spiegato Francesco Pigliaru, che ha sottolineato come la sospensione delle esercitazioni consentirà l’apertura e la fruibilità per residenti e turisti, lungo tutto il periodo, delle spiagge di Porto Tramatzu, Spiagge bianche e Spiaggia degli americani nel poligono di Teulada, oltre che della spiaggia di Villaputzu.

«Questa decisione manifesta una precisa disponibilità da parte del Ministero ad applicare misure immediate di mitigazione ed è utile a dimostrare fin da subito la volontà di cambiamento, secondo l’intesa che abbiamo firmato. Certamente si tratta di un punto di partenza e non di arrivo per quanto riguarda le interlocuzioni, e siamo al lavoro – ha concluso il presidente della Regione – per delineare al più presto l’agenda del tavolo.»

Le dune 8

E’ stato siglato oggi l’accordo per la Cassa Integrazione Ordinaria per 13 mesi riguardante 100 lavoratori dell’azienda Vitrociset operante in località Capo San Lorenzo, in provincia di Cagliari.

L’accordo è stato sottoscritto per tutelare i lavoratori rispetto al crollo improvviso e imprevedibile di commesse da parte dell’azienda.

La Vitrociset, azienda operante da 50 anni in Sardegna che occupa 140 lavoratori, oltre a essere un importante valore aggiunto economico per il Sarrabus Gerrei, rappresenta anche una delle aziende a più alto potenziale tecnologico operanti in Sardegna con un livello qualitativo-professionale dei suoi addetti tra i più elevati in assoluto.

«Manifestiamo una fortissima preoccupazione rispetto allo scenario che si sta profilando – dice Salvatore Carta, responsabile Fsm-Cisl per il Sarrabus Gerrei -. Ci auguriamo che la perdita di commesse sia realmente temporanea e che i lavoratori tornino presto al proprio lavoro. Il nostro territorio è stato già duramente colpito dalla crisi e non possiamo permetterci l’ulteriore perdita di posti di lavoro.»

«La Vitrociset è un’azienda strategica per il territorio ma soprattutto per la Sardegna, visto anche l’elevatissimo livello tecnologico del settore in cui opera – aggiunge Marco Angioni, segretario Fsm-Cisl della provincia di Cagliari -. Generalmente i contratti triennali venivano finanziati annualmente. Invece per il 2015 l’azienda ha ricevuto una comunicazione della Namsa, dove è stato comunicato il blocco delle commesse dovuto alla mancanza di fondi. Siamo molto preoccupati per questi improvvisi sviluppi e ci auguriamo che questa situazione sia dovuta esclusivamente a una questione di carattere burocratico. Ciononostante – conclude Angioni -, ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative sindacali adeguate ad affrontare questa situazione.»

Pane, pasta, dolci, formaggi, olio e vino ma anche tappeti, tessuti, legno, sughero e gioielli sono solo alcuni dei prodotti che le imprese, artigiane e non, proporranno al prossimo Expo in programma a Milano da maggio a ottobre.

Per la prima volta in Sardegna, le circa 5mila imprese operanti in questi due settori, potranno lavorare in “rete” e sfruttare l’opportunità di essere presenti a una manifestazione di caratura mondiale.

Per questo, Confartigianato Imprese Sardegna, con il partner tecnico IDEAS, giovedì 15 gennaio, dalle ore 16.30, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Cagliari di Largo Carlo Felice 72, ha organizzato un incontro operativo dedicato alle imprese per organizzarle concretamente e guidarle alla partecipazione di un evento che avrà oltre 20 milioni di visitatori.

I lavori saranno aperti e condotti dal segretario di Confartigianato Cagliari, Pietro Paolo Spada, dal responsabile di IDEAS, Carlo Montisci, dal Dirigente dell’Assessorato Regionale all’Industria, Stefano Piras.

L’incontro prevede l’illustrazione dell’iniziativa, relativa alle opportunità ed esigenze delle imprese sarde, la presentazione da parte dei rappresentanti della Regione Sardegna delle modalità di partecipazione istituzionale al Centro espositivo e del bando di cofinanziamento per le iniziative private in vista di Expo 2015 pubblicato nel mese di dicembre, la condivisione di una proposta operativa per le imprese che si concentrerà sulle iniziative “fuori salone”, cioè sulle attività che saranno proposte ai visitatori di Expo 2015 durante il soggiorno a Milano.

Gli strumenti che si intendono realizzare saranno finalizzati anche alla commercializzazione e costituiscono un progetto pilota per costruire una struttura di vendita permanente per le imprese sarde nel mercato lombardo.

Il consigliere regionale Edoardo Tocco ha presentato un’interrogazione urgente, con la quale propone un emendamento nella prossima finanziaria regionale, per trovare risorse a favore del commercio nei centri urbani, settore in grave decadenza.

«Occorre mettere in atto un sistema finalizzato a dare impulso al commercio nelle strade storiche di Cagliari – dice Tocco – L’andamento non è certo incoraggiante, considerato che solo nel 2014 sono aumentate le chiusure di alcuni esercizi di rilievo nel tessuto urbano, con licenziamenti di diversi dipendenti.»

«E’ necessario salvaguardare e tutelare con tutti gli strumenti disponibili quanti ancora scommettono sulle attività commerciali nel centro della città. Non bastano le risorse provenienti dai centri commerciali naturali inglobati nelle strade di una certa importanza. Il pericolo è lo spopolamento delle vie cittadine – conclude Tocco – per questo occorre incentivare con interventi di premialità i negozi che rivitalizzano le strade storiche della città. Senza poi dimenticare le misure di sostegno per quanti decidono di aprire una nuova attività.»

Cagliari 2

L’assessorato del Lavoro ha prorogato alle ore 12.00 del 19 gennaio il termine di presentazione delle candidature del bando per la selezione di docenti e mediatori culturali, tramite procedura comparativa, in vista del conferimento di incarichi di collaborazione nei corsi del progetto “Sardegna Elledue plus” per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi.

L’assessorato, inoltre, ha apportato alcune modifiche al bando riguardanti le modalità di presentazione delle domande.

La prestazione oggetto della selezione è costituita dall’insegnamento dell’italiano L2 per cittadini extracomunitari di età compresa tra i 19 e 45 anni, regolarmente soggiornanti in Sardegna.

La sede di svolgimento dell’attività professionale sarà la sede scolastica dell’Istituto che bandisce la selezione, potrà trattarsi anche di sede staccata.

Il corso è effettuato preferibilmente in orario extrascolastico, adeguato all’utenza e il calendario delle lezioni possibilmente condiviso con gli stessi corsisti.

L’attività di docenza dovrà essere supportata dalla presenza di un mediatore linguistico culturale che svolgerà azioni di tutoring e mediazione culturale (n. 30 ore per ogni singolo corso di 100 ore).

I docenti e i mediatori all’atto della presentazione della domanda possono indicare fino a un massimo di 4 sedi di istituti scolastici che attiveranno i corsi.

Il contratto di incarico, coprirà l’intera durata del corso che si concluderà entro il 30 giugno 2015.

Per l’ammissione alla procedura comparativa i candidati all’attività di docenza dovranno possedere almeno uno dei seguenti requisiti d’accesso:
– laurea specialistica in italiano L2 (3+2 anni) o equipollenti e attinenti;
– laurea in lettere o materie letterarie (4 anni – vecchio ordinamento) o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingua e cultura italiana L2 (3 anni) o equipollenti e attinenti;
– laurea specialistica in lingue straniere (3+2 anni) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingue straniere (4 anni – vecchio ordinamento ) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingue straniere (3 anni) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 oppure diploma di laurea in scienze della formazione primaria.

Le candidature dovranno essere inviate a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno esclusivamente al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio delle Politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale
Via XXVIII febbraio n. 1 – 09123 Cagliari

La Presidenza della Regione ha pubblicato l’avviso per acquisire le candidature alla nomina di Direttore del Servizio Affari generali dell’Area legale.

Le manifestazioni di interesse, corredate dal curriculum vitae, dovranno essere presentate entro 5 giorni dalla pubblicazione sulla intranet regionale avvenuta il 12 gennaio 2015 e indirizzate al Presidente della Regione c/o Ufficio di Gabinetto in Viale Trento, 69- 09123 Cagliari.

L’Isre (Istituto superiore regionale etnografico) ha prorogato il termine per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Istituto.

Possono presentare domanda coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento);
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;
– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
– aver ricoperto per almeno cinque anni incarichi dirigenziali (conferiti a dirigenti con provvedimento formalmente espresso, presso l’amministrazione regionale o presso enti e agenzie regionali; ovvero incarichi dirigenziali conferiti a dirigenti, con provvedimento formalmente espresso, in sistemi organizzativi pubblici complessi di medie e grandi dimensioni; ovvero con inquadramento contrattuale con la qualifica di dirigente in sistemi organizzativi privati complessi di medie e grandi dimensioni.

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 23 gennaio 2015 all’Ufficio protocollo dell’Istituto, esclusivamente con consegna a mano, oppure via posta elettronica certificata all’indirizzo: isresardegna@pec.it .

L’assessorato regionale del Turismo ha aperto i termini per richiedere di partecipare alla Fespo 2015 e all’evento “Regione Sardegna Zurigo”., la più importante fiera del turismo della Svizzera che si terrà a Zurigo dal 29 gennaio al 1 febbraio 2015.
Potranno partecipare, in qualità di co-espositori, presso lo stand della Regione un massimo di 20 aziende con le seguenti tipologie:1. strutture ricettive alberghiere classificate 3, 4 e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze;
2. catene alberghiere;
3. consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute a condizione che abbiano un proprio codice fiscale, aventi almeno 10 associati;
4. consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, aventi almeno 10 associati;
5. aziende ricettive all’aria aperta;
6. agenzie di viaggio incoming e tour operator e regolarmente iscritte al registro regionale delle agenzie di viaggio;
7. società di servizi turistici;
8. gestori di CAV;
9. attività di noleggio di autobus con conducente regolarmente iscritte nel Registro regionale delle imprese esercenti il noleggio di autobus con conducente;
10. società di gestione aeroportuali;
11. compagnie aeree e di navigazione.

L’evento “Regione Sardegna Zurigo” si terrà il giorno 29 gennaio alle ore 19 e sarà dedicato esclusivamente alla presentazione della Sardegna come destinazione turistica a una platea selezionata di buyer professionali locali. I buyer che parteciperanno all’evento sono i principali tour operator, agenzie,stampa specializzata ed opinion leader svizzeri. Durante la serata sarà favorito il networking fra le imprese sarde e gli operatori svizzeri.

La quota di partecipazione alla manifestazione e all’evento è di 100 euro per singola azienda cui dovranno essere aggiunte le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale.

La scheda di adesione, redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta, dovrà essere inoltrata entro le ore 10.00 del 20 gennaio 2015 esclusivamente via mail all’indirizzo di posta elettronica:
tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it

«La Sardegna in quanto Regione Autonoma a Statuto speciale non ha motivo di fare ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare lo Sblocca Italia a difesa del proprio territorio, e delle bellezze paesaggistiche, dalle trivelle per la ricerca di idrocarburi e gas naturali o da altri pericoli di sorta.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, ricordando il grande lavoro svolto nei mesi scorsi, in Conferenza Stato-Regioni prima e con i Deputati sardi poi, per arrivare a questo risultato.
«Grazie alle iniziative tempestivamente intraprese nelle sedi istituzionali sin dalla discussione iniziale delle prime bozze del Dl 133, lo scorso mese di luglio, le Regioni a Statuto speciale godono di una protezione diversa, così come da noi proposto in termini di clausola di salvaguardia. Questo ha trovato attuazione pratica nella legge di conversione dello “Sblocca Italia” con la norma che è stata recepita all’art. 43 bis, che recita “Le disposizioni del presente decreto sono applicabili nelle regioni a statuto speciale….compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti e con le relative norme di attuazione”.»
Tale norma tutela dunque la nostra Regione e, ci tiene a precisare l’esponente della Giunta Pigliaru: «Il lavoro intenso che è stato portato avanti nei mesi scorsi, consente di far rispettare allo Stato l’autonomia dell’isola, prima di tutto a livello legislativo».
«In questa situazione – sottolinea la titolare dell’Ambiente – la Sardegna – a differenza di Regioni come la Puglia che non è una Regione autonoma – non ha motivo di fare ricorso alla Corte Costituzionale poiché gode di norme di salvaguardia del proprio territorio. Abbiamo un rapporto di leale collaborazione con il Governo – conclude l’assessore Spano – se questo dovesse venire meno e da Roma intuissimo il volontario tentativo di aggirare la norma in materia, allora sì ci sarebbe motivo di contemplare un ricorso. Questa è la dimostrazione che siamo capaci, quando ci si muove uniti nell’interesse della nostra isola di essere un popolo che sa reagire e agire nell’interesse di tutti.»
Donatella Emma Ignazia Spano 1 copia