21 December, 2025

La Fondazione Sardegna Film Commission, è disponibile ad attivare tirocini formativi e di orientamento professionale gratuiti, di durata compresa tra un minimo di un mese e un massimo di tre mesi.
I tirocinanti potranno essere inseriti in diverse aree della fondazione:
amministrazione e rendicontazione, assistenza alle produzioni; sviluppo progetti, campagna social media e stampa, archiviazione multimediale, segreteria di direzione di Film Commission, organizzazione eventi; outreach comunità locali, green economy affiancando i coordinatori di area nelle attività previste.
In particolare, la formazione consentirà di sviluppare le seguenti competenze:
– produzione;
– montaggio (video/foto);
– location scouting;
– amministrazione campagna social media and new media;
– raccolta fondi e partecipazione a bandi europei.
Tra i requisiti richiesti ai candidati:
– corso di laurea in economia, giurisprudenza, new media e cinema, arti e fotografia, scienze multimediali, architettura e design, lettere e filosofia, scienze ambientali, ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari;
– master e lauree specialistiche (o analoghi titoli di specializzazione) in economia, giurisprudenza, new media e cinema, arti e fotografia, scienze multimediali, architettura e design, lettere e filosofia, scienze ambientali, ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari.
– significative esperienze professionali attinenti alle aree suddette e una buona conoscenza della lingua inglese o di altre lingue straniere;
– propensione al lavoro di gruppo;
– buona disponibilità a seguire un calendario di lavoro flessibile (a distanza e in presenza) e a effettuare eventuali spostamenti in ambito regionale e nazionale.
Le iscrizioni dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014, via e-mail all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it
Allo stesso indirizzo di posta elettronica potranno essere richiesti ulteriori chiarimenti.

Zdenek Zeman 3

L’avventura di Zdenek Zeman in Sardegna sembra già al tramonto, il tecnico boemo è a un passo dall’esonero. Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, sta valutando in queste ore la situazione, insieme ai suoi più stretti collaboratori, e le voci che rimbalzano dai media nazionali danno ormai per certa una decisione drastica con l’avvicendamento in panchina. La svolta è maturata all’improvviso, dopo che la società rossoblù aveva rinnovato la fiducia al tecnico il giorno dopo la nuova pesante (e prevedibile) sconfitta interna con la capolista Juventus dell’ex Massimiliano Allegri.

Il Cagliari oggi è terz’ultimo in classifica, a tre punti dalla quota salvezza, occupata dall’Atalanta, davanti solo al Cesena e al Parma di un altro ex, Roberto Donadoni (anche il Cesena ad inizio stagione era guidato da un ex rossoblù, Pierpaolo Bisoli, già esonerato). Ciò che pesa maggiormente sulla classifica e sulle valutazioni della società sull’operato del tecnico, è la mancanza di vittorie interne. Le uniche due vittorie di questo primo scorci0 di stagione sono maturate in trasferta e con risultati e prestazioni esaltanti, prima a Milano con l’Inter di Walter Mazzarri, travolta per 4 a 1, poi sul campo dell’Empoli, travolto con un altro poker di goal realizzati nel primo tempo. A Milano ed Empoli il Cagliari di Zeman ha dato spettacolo, tanto da riportare d’attualità la cosiddetta Zemanlandia, ma purtroppo non ha saputo poi confermarsi, subendo cocenti sconfitte anche con squadre che sulla carta dovrebbero essere alla sua portata, vedi il Chievo.

Se la società, come in questo momento appare assai probabile, deciderà per l’esonero, si tratterà dell’ennesimo fallimento di un tecnico che ha fatto spesso sognare le tifoserie con il suo calcio offensivo ma altrettanto spesso ha depresso gli ambienti in cui ha operato, per un’infinità di rovesci determinati soprattutto dall’inadeguatezza del sistema difensivo. Il calcio zemaniano, purtroppo, annovera pochi successi (i più brillanti il ciclo di Foggia e, più recentemente, la straripante promozione di Pescara, dove alla sua corte sono sbocciati i talenti di Lorenzo Insigne, Ciro Immobile e Marco Verratti, finiti in Nazionale, tutti e tre ai recenti Mondiali, ed oggi rispettivamente al Napoli, al Borussia Dortmund e al Paris Saint Germain) e molti fallimenti, a conferma della sua inadeguatezza al calcio italiano, fatto di risultati assai più che di bel calcio.

Ancora poche ore o forse anche solo minuti, e si conoscerà il destino di Zdenek Zeman a Cagliari. La sensazione è che, in ogni caso, che il divorzio maturi oggi o venga congelato, l’avventura di Zdenek Zeman in Sardegna, sia già finita!

Giampaolo Cirronis

 

Il Poetto di Cagliari.

L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, partecipa con uno spazio espositivo alla fiera internazionale CMT che si svolgerà dal 17 al 25 gennaio 2015 presso la fiera di Stoccarda.
La manifestazione, aperta sia ai professionisti del settore turistico che al pubblico, prevede due esposizioni dedicate a segmenti specifici:
Caravan Motor & Touristik dal 17 al 25 gennaio 2015;
Golf- & WellnessReisen dal 22 al 25 gennaio 2015.
Alla Caravan Motor & Touristik potranno partecipare, in qualità di co-espositori, presso lo stand della Regione, un massimo di 18 aziende con le seguenti tipologie:
– strutture ricettive alberghiere classificate 3, 4 e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze;
– catene alberghiere;
– consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute a
condizione che abbiano un proprio codice fiscale, aventi almeno 10 associati;
– consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, aventi almeno 10 associati;
– aziende ricettive all’aria aperta;
– agenzie di viaggio incoming e tour operator e regolarmente iscritte al registro regionale
delle agenzie di viaggio;
– società di servizi turistici;
– gestori di CAV;
– attività di noleggio di autobus con conducente regolarmente iscritte nel Registro regionale
delle imprese esercenti il noleggio di autobus con conducente;
– società di gestione aeroportuali;
– compagnie aeree e di navigazione.
Alla Golf & Wellness Holiday possono partecipare, in qualità di co-espositori presso lo stand della Regione Autonoma della Sardegna, un massimo di 8 aziende con le seguenti tipologie:
– strutture ricettive alberghiere classificate 3, 4 e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze, con
SPA o in prossimità di campi da golf;
– catene alberghiere;
– consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute a
condizione che abbiano un proprio codice fiscale, aventi almeno 10 associati;
– consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, aventi almeno 10 associati;
– agenzie di viaggio incoming e tour operator regolarmente iscritte al registro regionale delle
agenzie di viaggio;
– società di servizi turistici.
La quota di partecipazione alla fiera è pari a 100 euro per azienda e saranno a carico degli interessati anche le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale.
Le schede di adesione, redatte utilizzando la modulistica appositamente predisposta, dovranno essere inviate entro le ore 9.00 del 29 dicembre 2014 esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica tur.gestioneprogetti@regione.sardegna.it.

Sono stati consegnati ieri mattina nella Chiesa di Gesù Divino Operaio, agli operatori della Caritas Diocesana, i giocattoli donati da tanti cittadini solidali a favore dei bambini poveri del territorio nell’ambito dell’iniziativa della segretaria sindacale FSM-CISL. Hanno partecipato in tanti all’iniziativa di grande solidarietà, durata due settimane: Rino Barca, Enea Pilloni, Massimo Cara, Claudia Mariani, Giuseppe Puddu, Franco Sanna, Gianluca Caria, Katiuscia Solinas, Cristina Bullegas, Remo Fantin, Simona Pabis, Marco Pisu, il delegato e responsabile della Caritas Giovanni Busia, Elio Acca, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, l’assessore dei servizi sociali Maria Marongiu, il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, il consigliere regionale Ignazio Locci, la responsabile cittadina di Sel Laura Pilloni, il responsabile della Pastorale per il lavoro Don Salvatore Benizzi, il responsabile cittadino delle Caritas Don Giulio Demontis, il parroco di Gesù Divino Operaio, Don Giampaolo Cincotti, i lavoratori Meridiana che hanno spedito 1.200 giocattoli che uniti a quelli già raccolti permetteranno di accontentare gran parte dei bimbi poveri dell’intero territorio.

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Happy Birthday Carbonia, City of Mines, Art and Culture!

To know the origins of my beloved city, you need to go back a good 76 years.

It was in 1936 that Benito Mussolini consented to the setting up of a city within the mineral basin of Sulcis, and he had the brilliant idea of building the city with the goal of obtaining the maximum possible from the coal reserves. In just two years, a workers’ village in the ‘mouth of a mine’ attracted labourers from various parts of Sardinia plus mainland Italy. During the first phase, temporary workers constructed the city, but subsequently, many workers decided to settle in Carbonia and work in the mines. The realization of the city was initially taken care of by the engineer Gustavo Pulitzer, but then given to the engineer Cesare Valle, plus the architect Ignazio Guidi, who was assisted by, then replaced by, Eugenio Montuori. A city was born with ordered architecture, simple houses and few decorative elements, iron and trachyte featuring in the main.

To co-ordinate everything, “the regime” decided to create the Italian Coal Office – L’Azienda Carboni Italiani.

For sure, at the beginning, there were more than a few problems… a predominantly male presence, many different dialects, and a sense of isolation.

The work in the mines, however, bonded the workers, making many feel less lonely. Together they ‘gave life’ to the mines which were utilized during the entire Second World War, and the post-war period; but then declined in importance until their closure in 1964.

Unfortunately, at that time, the mines were abandoned. Buildings, machinery and tools with which people had ‘given their all’ remained forgotten, until, under the auspices of the council administration run by Antonangelo Casula, a restoration plan was formulated, finances for it arriving from the European Community. The site became an object of intense interventions, of reconstruction and of re-working. It became a reality with the birth of the ‘Italian Centre for Coal-related Culture’, inaugurated on 3rd November 2006 in the presence of The Speaker of the House of Deputies, Fausto Bertinotti, the President of the Region of Sardinia, Renato Soru, the President of the Carbonia-Iglesias Province, Pierfranco Gaviano, and the Mayor of Carbonia, Salvatore Cherchi. The mine today is ‘a treasure’ utilized under the umbrella of culture, tourism, instruction and science.

The mineshafts, lamp rooms, and equipment rooms bear witness to the history of all those who in the tunnels worked, suffered, and often, lost their lives. The museum has collected a vast array of objects and documents which, “from coal-covered” and “sweaty, injured hands”, come to us, not to be forgotten, but to be remembered by ‘the elders,’ and to be made known to ‘the youngsters’, along with the origins of Carbonia…

… a city that ‘today’ is trying to rise again… a city where the young cannot find work… where the workplaces suffer and often slam shut their gates…where unemployment assumes a character truly alarming… where family poverty is steadily increasing… where the natural beauty of the surrounding land should save us from ‘a slow, certain death”…

A gift for your 76th birthday?

I know you would like to receive certain things: a warm embrace from your citizens, who, together, for you, could do so much, dedicating a little of their time to re-evaluating every corner of the city, just like they did in the past, when friendly hands lovingly looked after you, without asking anything in return, just for the pleasure of seeing you smile. Let’s appreciate you again.

Nadia Pische (traduzione di Elisabetta Basciu)

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Il Duce inaugura CarboniaIl Duce inaugura Carbonia 2Inaugurazione di Carbonia Arrivo Fausto Bertinotti 1 Bertinotti 0 Bertinotti 675  Bertinotti in miniera 3 Cocco-Bertinotti 1 Fausto Bertinotti 2 Fausto Bertinotti 3 Murgia-Bertinotti 1 Murgia-Bertinotti-Cherchi Bertinotti in miniera 2IMG_5582

Nuova frenata della Monteponi nella 14ª giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. Dopo il pari casalingo con l’Atletico Narcao (3 a 3), la squadra di Vittorio Corsini è stata costretta al pareggio anche a Orroli (2 a 2) e la Ferrini ne ha approfittato superando di misura (1 a 0) il Sant’Elena e allungando a + 4. Ad approfittare della situazione è stata anche la Kosmoto Monastir che ha piegato con il minimo scarto il Carbonia di Maurizio Ollargiu (1 a 0) ed è balzata al secondo posto, scavalcando i rossoblù. Giornata no anche per l’Atletico Narcao, piegato in casa dal Guspini (2 a 1) ed ora ultimo in classifica con 9 punti, uno in meno di Carbonia, San Vito e Progetto Sant’Elia.

La giornata ha registrato il ritorno al successo del Siliqua, 3 a 2 sul campo del Girasole; la vittoria dell’Arbus sul Progetto Sant’Elia, 2 a 0; il netto 3 a 0 della Frassinetti Elmas sul San Vito e, infine, la vittoria del Serramanna sul Pula, 2 a 1.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, i pareggi di Villacidrese (2 a 2 a Seui) e Senorbì (2 a 2 in casa con l’Halley Assemini) hanno consentito al Carloforte, vittorioso per 2 a 1 sull’Andromeda, di avvicinarsi (23 punti, contro i 29 della Villacidrese e i 26 del Senorbì). Netta vittoria per il Tratalias sull’Escalaplano, 3 a 1, e pareggi per il Sant’Antioco (1 a 1 con il Gonnosfanadiga) e Fermassenti (2 a 2 a Villanovatulo). Sconfitte, infine, per il Gonnesa a Barumini (3 a 2) e per l’Iglesias, 2 a 1 con il Sadali.

Il campionato di Promozione e quello di Prima categoria si fermano per le festività di Natale e fine anno e ripartiranno domenica 11 gennaio.

Pallone

Giorgio Ariu è stato nominato responsabile di Civicrazia per la Zona Sicilia e Sardegna. La nomina è stata ufficializzata qualche giorno fa da Antonella Cherubini, responsabile della segreteria generale di Civicrazia.

Civicrazia è la coalizione di soggetti e associazioni impegnati affinché il potere pubblico sia davvero al servizio del cittadino. Ne fanno parte oltre 4.000 associazioni impegnate per la tutela dei diritti e per la trasparenza di rilevanti interessi. Del Comitato guida di Civicrazia, limitato alle 20 associazioni che rispettano rigorosi standard qualitativi, fanno parte: Adiconsum, Angels, Associazione nazionale difensori civici italiani, Cittadinanzattiva, Confindustria Servizi innovativi, Dimensione europea, Exodus, Federazione Antiracket italiana, Greenpeace, La caramella buona, Lega anti-vivisezione, Lions, Movimento di volontariato italiano, Organismo unitario dell’Avvocatura, Telefono amico Italia, Telefono azzurro, Unione coltivatori italiani, Unione italiana ciechi, WWF.

 

Ieri, 20 dicembre, si è svolta nella splendida cornice di Villasimius, presso “Casa Todde” la IV giornata di studi numismatici “La moneta in tomba”. Il convegno, organizzato dall’associazione culturale Hermaea (archeologia e arte) in collaborazione con il museo archeologico comunale, per l’intera giornata ha visto il coinvolgimento di numerosi docenti e studiosi di fama nazionale appassionati di numismatica, che sono intervenuti per sviscerare i “misteri” racchiusi in tanti piccoli esemplari di metallo dal valore, oggi più che mai, inestimabile e per discutere delle problematiche e delle novità negli studi di numismatica in Sardegna e in particolare della moneta in tomba, in tutti i suoi molteplici aspetti e interpretazioni.

L’apertura dei lavori, ha avuto il via con i saluti dell’Amministrazione comunale di Villasimius da parte del delegato del Sindaco, il consigliere comunale Maurizio Marci ed è poi andata avanti con l’intervento del prof. Enrico Acquaro, docente dell’università di Bologna e Ravenna che ha esposto l’argomento “La moneta ibicenca dal tofet di Sulcis quarant’anni dopo”; successivamente sono intervenuti il prof. Fiorenzo Catalli, direttore medagliere del museo archeologico di Firenze con “L’uso culturale della moneta, dall’offerta in santuari all’obolo di Caronte” e la dottoressa Donatella Salvi, della soprintendenza di Cagliari e Oristano, intervenuta per parlare di  “Tombe con monete a Cagliari e Quartucciu. 8 secoli, tipologie funerarie diverse, uno stesso rito”; quindi è stata la volta del ten. col. Domenico Luppino con “Moneta in tomba e tombaroli… le monete dimenticate”.

Per concludere la prima parte dell’evento, ha preso la parola l’avvocato Michele Cappellari, appassionato di numismatica che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo ”La monetazione dei Savoia per la Sardegna” Giampaolo Cirronis Editore. Dopo quest’ultimo intervento, gli ospiti, in compagnia degli studiosi e guidati dal dott. Alessandro Affinita, hanno visitato il museo archeologico e in seguito hanno piacevolmente degustato un buffet offerto dall’associazione culturale Hermaea.

Il convegno è poi ripreso con l’intervento del dottor Marco Piga, appassionato di numismatica che ha esposto l’argomento “Considerazioni su alcuni importanti ritrovamenti di monete puniche dalla Sardegna”; poi è stata la volta di Manuel Todde, dottore in beni culturali presso l’università di Cagliari che con le sue “Considerazioni preliminari sulla presenza della moneta nei contesti funerari e votivi punici della Sardegna” ha poi lasciato il posto alla dottoressa Carla Del Vais che ha parlato dei “Contesti tardo-repubblicani della necropoli di Othoca (Santa Severa-Santa Giusta)”; come ultimo relatore ha infine esposto il dottor Marco Muresu che ha presentato l’argomento “La moneta nelle sepolture della Sardegna bizantina”

Il convegno si è concluso con i ringraziamenti e i saluti da parte dell’associazione Hermae che si è dichiarata soddisfatta dell’esito dell’evento “partecipato e qualificato nella sua interezza” e con gli applausi dedicati alla dottoressa Elisabetta Gaudina, direttrice del museo nonché presidente dell’associazione organizzatrice del convegno che tanto si è data da fare affinché la “IV giornata di studi numismatici” segnasse un momento importante nella storia della “Moneta in tomba”.

Nadia Pische

Mirko Meloni

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Virginia Mura 7

La Commissione Europea ha approvato in via definitiva il Programma operativo FSE 2014-2020. Si tratta di un risultato importante che consente alla Regione di utilizzare, per i prossimi sette anni, risorse pari a 444 milioni e 800 mila euro, immediatamente spendibili dal 2015. La Sardegna si attesta tra le prime Regioni in Italia ed è la prima regione del centro-sud a ottenere l’approvazione. La decisione della Commissione certifica la capacità di negoziazione dell’assessorato del Lavoro e dell’Autorità di gestione del PO FSE con le istituzioni comunitarie, nel rispetto dei tempi fissati.

«Siamo soddisfatti – ha commentato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, in una conferenza stampa svoltasi a Cagliari – è un risultato che arriva grazie all’azione svolta dall’assessorato e dall’Autorità di gestione dal momento dell’insediamento della giunta regionale. In tempi di tagli e risparmi, le risorse finanziarie previste dal programma sono una vera boccata d’ossigeno. Il raggiungimento degli obiettivi del Programma 2007-2013, con una percentuale di spesa superiore alla media nazionale, mette la Regione al riparo da qualsiasi disimpegno.»

Gli strumenti attivabili nei prossimi sette anni riguardano cinque assi: occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, capacità istituzionale, assistenza tecnica. L’asse più importante, come hanno spiegato il direttore generale dell’assessorato, Eugenio Annichiarico, e il responsabile del servizio di supporto all’Autorità di gestione POR FSE, Luca Galassi, è quello dell’occupazione (oltre 170 milioni di euro) suddiviso in sei priorità. Particolare riguardo sarà dato all’accesso al lavoro per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali e il sostegno alla mobilità professionale. Non meno importanti, sempre a valere sul primo asse, sono gli interventi per l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento. Il secondo asse prende in esame l’inclusione sociale (quasi 89 milioni di euro). Il terzo asse (oltre 155 milioni di euro) riguarda l’istruzione e la formazione, con l’obiettivo, tra l’altro, di ridurre l’abbandono scolastico precoce, promuovere la parità di accesso all’istruzione e migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione superiore. Una novità, invece, sono i 15 milioni e mezzo di euro destinati all’asse della capacità istituzionale, e da investire nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici. L’ultimo asse, infine, è quello dell’assistenza tecnica (13 milioni e 344 mila euro). Un elemento di novità, è stato ricordato nel corso dell’incontro con i giornalisti, è la scelta di ridurre il numero di obiettivi all’interno delle priorità, per concentrare gli sforzi e rendere più immediata la verifica dei risultati.

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Questa sera si conclude la prima parte del XXIX festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, con due concerti.

Ad aprire la serata sarà il contrabbassista sardo Riccardo Lay, acclamata e familiare presenza nel cartellone del festival.

Il rapporto ventennale che lega Riccardo Lay al festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si è consolidato negli anni grazie alla stima reciproca che lega musicista e direzione artistica. Lay ha suonato sul palco di Sant’Anna Arresi in compagnia dei migliori musicisti jazz di sempre, tra cui Lester Bowie e Eagle Cherry nel ‘96,  l’orchestra di William Russo, Paolo Fresu, Antonello Salis e Marcello Melis nel ’98 e Pat Metheny nel 2001. Nel 2003 Lay ha creato e diretto per Sant’Anna Arresi l’ensamble “Babaiola” una produzione originale che vedeva la danzatrice Maria Claire Garrison esibirsi sulle melodie della voce di Joy Garrison, la tromba di Claudio Corvini, il sax di Francesco Marini, la batteria di Piero Lodice e il contrabbasso di Riccardo Lay. Babaiola si è esibita anche in altri importanti festival jazz tra cui l’Alguer Jazz, il Fandango Jazz e molti altri.

A seguire, sotto i riflettori del Palanuraghe, uno degli ensemble italiani più conosciuti dal pubblico assieme ad uno dei migliori batteristi nostrani: i Quintorigo e Roberto Gatto, in un progetto interamente dedicato all’eredità musicale di Frank Zappa.

«Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, Quintorigo & Roberto Gatto Play Frank Zappa vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscopire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.»

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale Ex Provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

roberto gattoQuintorigo - Roberto Gatto