21 December, 2025

Adrian Pablo Pasquali 1

La VBA/Olimpia cerca la cinquina a Saronno (inizio ore 21.00), sul campo di una squadra che la segue in classifica, distanziata di due lunghezze. La squadra di Adrian Pablo Pasquali vive un momento magico e sulla scia dell’entusiasmo potrebbe fare un ulteriore balzo in classifica (attualmente è quarta, alle spalle di Emma Villas Chiusi, Bruno Rent Mondovì e Volley Parella Torino).
Il Volley Iglesias ospita il Caloni Agnelli Bergamo (inizio ore 15.30) e, classifica alla mano, sembra avere poche speranze di riuscire ad evitare l’ennesima netta sconfitta.
Completano il programma dell’ottava giornata le seguenti partite: Volley Parella Torino – Benassi Alba Cuneo, Volley Lupi Santa Croce – Emma Villas Chiusi, Cagliari Volley – Volley Segrate e Bruno Rent Mondovì – Sant’Anna Tomcar Torino.

E’ in corso, presso Casa Todde, a Villasimius, la IV giornata di studi numismatici “La moneta in tomba”, organizzata dall’associazione culturale Hermes – archeologia e arte.
Ha aperto i lavori il professor Enrico Acquaro, docente dell’Università si Bologna – Ravenna.
Interverrà, tra gli altri, l’avvocato Michele Cappellari, autore del libro “La monetazione dei Savoia per la Sardegna”, Giampaolo Cirronis editore.
I lavori si svilupperanno per tutta la mattina con numerosi interventi di esperti di numismatica e, dopo la pausa pranzo e una visita al museo archeologico di Villasimius, riprenderanno e si concluderanno nel pomeriggio.

image

image

Cristiano Erriu  11 copia

Sarà approvato martedì prossimo dalla Giunta regionale il disegno di legge di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. Il via libera al provvedimento sarà preceduto, lunedì, dalla riunione della Conferenza permanente degli enti locali. Previsto, nella stessa giornata, anche un confronto con il partenariato economico e sociale.

Lo ha annunciato ieri mattina, durante l’audizione davanti alla Commissione Autonomia del Consiglio regionale, l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu. L’esponente dell’esecutivo ha illustrato ai commissari i contenuti del disegno di legge che la Giunta si appresta ad approvare. «Un provvedimento articolato e complesso che arriva a due mesi e mezzo dalla ratifica delle linee generali per la riforma degli enti locali – ha detto Erriu – arricchito dall’ampio confronto promosso dalla Giunta con le associazioni degli enti locali, le rappresentanze territoriali e le parti sociali».

Primo punto della riforma sarà la semplificazione amministrativa. «La Regione – ha sottolineato l’assessore – promuoverà la gestione associata delle funzioni e dei servizi di competenza comunale e sovracomunale incentivando le Unioni dei comuni o le loro aggregazioni in ambiti più vasti» Attualmente in Sardegna esistono 135 Unioni, mentre 40 Comuni, tra cui Sassari e Cagliari, non partecipano ad alcuna forma associata».

Attori del processo di cambiamento saranno dunque i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Associazioni di Unioni dei Comuni e la Città metropolitana che, per lo svolgimento delle loro funzioni, si organizzeranno in Ambiti ottimali e in Ambiti territoriali strategici. «I primi saranno organizzati come una circoscrizione sovracomunale per l’esercizio associato di funzioni e servizi – ha proseguito Erriu – si pensa ad aggregazioni di almeno 10mila abitanti; i secondi raccoglieranno un bacino di 180mila abitanti e saranno individuati in aree territoriali corrispondenti alle Associazioni di Unioni di comuni per l’esercizio coordinato delle funzioni di area vasta». Obiettivo della riforma, nelle intenzioni della Giunta, sarà quello di assicurare maggiore efficacia ed efficienza nell’azione amministrativa, più qualità nei servizi, economie di scala, più specializzazione degli addetti e un processo generale di semplificazione.
Le funzioni di area vasta, in attesa della riforma costituzionale dell’art. 43 dello Statuto sardo,  saranno svolte dalle province. Il disegno di legge prevede quattro enti intermedi: Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Avranno competenza in materia di trasporto, edilizia scolastica, assistenza agli enti locali, pari opportunità per il lavoro, sviluppo strategico del territorio, tutela dell’ambiente. Gli organi rappresentativi saranno eletti dall’assemblea dei sindaci e non comporteranno oneri aggiuntivi per le casse pubbliche. «In attesa della riforma – ha spiegato Erriu – occorre garantire continuità amministrativa e servizi ai cittadini. Le province individuate dallo Statuto non possono essere cancellate con una legge regionale». 

La riforma prevede anche la creazione della Città metropolitana di Cagliari, di cui faranno parte i comuni contermini, quelli che partecipano al forum del Piano Strategico Intercomunale e gli altri che hanno con il capoluogo relazioni in ordine ai servizi, alle attività economiche e alla vita sociale. Tra le funzioni della Città metropolitana ci sono lo sviluppo strategico del territorio, la gestione integrata dei servizi di infrastrutture e di reti di comunicazione, la gestione coordinata della mobilità e viabilità, la diffusione di sistemi di informatizzazione e digitalizzazione evoluti e la pianificazione generale.

Nel corso dell’audizione sono state diverse le domande e le perplessità espresse da alcuni commissari su vari aspetti del provvedimento. La questione sarà affrontata nel merito non appena il testo del disegno di legge verrà trasferito alla Commissione. Il presidente del parlamentino dell’Autonomia, Francesco Agus, ha intanto annunciato una serie di audizioni con le rappresentanze degli enti locali e le parti sociali da svolgersi eventualmente anche fuori dal palazzo di via Roma. «E’ necessario approfondire bene i temi visto il clima che si respira in Italia nei confronti delle Regioni – ha detto Agus – la Sardegna ha ancora competenza primaria sugli enti locali ma forse questa è l’ultima occasione per procedere a una riforma seria prima che vi provveda lo Stato. Bisogna far presto e soprattutto occorre licenziare una legge che non si presti a successive modifiche».   

Sabato 20 dicembre 2014, alle ore 19.00, il Museo del Carbone – Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, ospiterà lo spettacolo “Tempi Moderni”, inserito nel più ampio cartellone “L’Immagine del suono”, realizzato dal Circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, dal Circolo UCCA Luis Bunuel con il Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e grazie al contributo del comune di Carbonia, dei Comuni di Gonnesa e Sant’Anna Arresi e della Gestione Commissariale – Ex Provincia di Carbonia Iglesias.

“L’immagine del suono” è un viaggio nel territorio del Sulcis Iglesiente che, partendo da S’Olivariu di Gonnesa, passando per la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, arriva fino al PalaNuraghe di Sant’Anna Arresi.  Le date in calendario sono tre; oltre all’appuntamento del 20 dicembre a Carbonia, ci sarà uno spettacolo a Gonnesa (Centro Culturale S’Olivariu) il 19 dicembre, alle ore 19.00, e uno a Sant’Anna Arresi (Palanuraghe) il 26 dicembre alle ore 19.00. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

“L’immagine del suono” è un viaggio tra musica e cinema, tra il silenzio delle immagini e il rumore del suono che ha scelto, per questa edizione, una meta ben precisa: destinazione Anni Venti, tra astrattismo, espressionismo e animazioni eccentriche.

Sardegna Zona Franca approda ad Oristano, con il congresso provinciale in programma questa mattins, alle 10.30, nella sala convegni del Ristorante Pit Stop (ex Millennium) sulla via Cagliari 386 per la costituzione del nuovo direttivo provinciale del movimento. Il programma dei lavori prevede una prima fase con la proiezione di video e slide sulle opportunità ed i vantaggi dell’istituto, poi si passerà alla votazione dei componenti del vertice circoscrizionale della provincia. All’assise parteciperanno gli aderenti del sodalizio ed alcuni esponenti politici del territorio. Prenderanno parte all’incontro anche le rappresentanze politiche istituzionali e del lavoro. Sono previsti oltre cinquanta delegati in rappresentanza di un migliaio di simpatizzanti zonafranchisti. Per il consigliere regionale Modesto Fenu – capogruppo di Sardegna Zona Franca nell’emiciclo di via Roma – il concetto è chiaro.

«Abbiamo iniziato un percorso che ci deve portare a recitare la parte di protagonisti nel panorama politico isolano – evidenzia – .La costituzione del nuovo movimento, con una strutturazione sul territorio, rappresenta una scommessa dai risvolti importanti per la Sardegna con un grosso impegno volto a risollevare le sorti della nostra isola dal punto di vista economico e sociale.»

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

«Serve immediatamente un provvedimento che sospenda fino al 31 dicembre 2015 l’applicazione delle sanzioni relative agli obblighi  del Sistri altrimenti dal 1° gennaio 2015 gli imprenditori rischiano di essere pesantemente colpiti.»

E’ questo i commento di Giovanni Antonio Mellino, Presidente Confartigianato Trasporti Sardegna e vicePresidente Nazionale, relativo al sistema di tracciabilità dei rifiuti e sulle sanzioni che potrebbero colpire le aziende sin dall’inizio del prossimo anno.

«La proroga è attualmente inserita nel disegno di legge Collegato Ambientale – precisa – che però non concluderà l’iter di approvazione a breve. Occorre con urgenza individuare un provvedimento in cui formalizzare tale intervento nei tempi utili per evitare l’imminente scadenza del 1° gennaio.»

La richiesta è stata avanzata da Confartigianato Nazionale durante l’audizione presso la Commissione Ambiente del Senato sul Ddl Collegato ambientale alla legge di stabilità.

Secondo Confartigianato Trasporti Sardegna la sospensione fino al 31 dicembre 2015 delle sanzioni relative agli obblighi previsti dal Sistri è indispensabile ma lascia irrisolto il problema degli autotrasportatori che devono gestire contemporaneamente due modalità: quella telematica e quella tradizionale con la compilazione di registri e formulari cartacei.

«Un paradosso – aggiunge Mellino – che la dice lunga sulla necessità di sostituire rapidamente un meccanismo costoso e complesso, che in questi anni ha mostrato enormi problemi di funzionamento, con un sistema fondato su criteri di trasparenza, efficienza, economicità e semplice utilizzo per le imprese. Il Sistri va definitivamente superato – riprende il vicepresidente nazionale – per costruire insieme con le Associazioni delle imprese un sistema di tracciabilità dei rifiuti realmente efficace e gestibile da parte degli imprenditori. Soltanto così si potrà davvero tutelare l’ambiente e combattere le ecomafie.»

Confartigianato ha poi rilevato che, nonostante le positive modifiche che hanno recepito le sollecitazioni degli imprenditori, migliorando la prima stesura del Collegato Ambientale, nel suo complesso il provvedimento rimane poco coraggioso nel cogliere l’obiettivo di rilanciare la green economy quale leva strategica per la crescita del Paese.

Tra gli aspetti critici del Collegato, l’associazione artigiana sollecita la soppressione del sistema di vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra e acqua minerale previsto in via sperimentale dal Collegato ambientale. L’adempimento crea gravi problemi di carattere logistico e organizzativo alle imprese che, peraltro, dovrebbero sopportare nuovi costi che duplicherebbero quelli già previsti con i contributi da versare al Conai (Consorzio nazionale imballaggi).

Inoltre, in tema di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) Confartigianato Trasporti Sardegna chiede di coinvolgere nel Centro di coordinamento tutta la filiera di imprese interessate alla loro gestione. Con l’obiettivo di garantire una modalità equilibrata e corretta di gestione di questa tipologia di rifiuti.

Piazza Mercato Carbonia

L’Amministrazione comunale di Carbonia, accogliendo la richiesta degli operatori, ha disposto i seguenti orari di apertura e di chiusura al pubblico del Mercato Civico per le festività natalizie e di fine anno 2014: il 21 dicembre il Mercato sarà aperto di mattina; nei giorni 22, 23, 24, 29, 30 e 31 dicembre, il Mercato sarà aperto mattina e sera.

Franco Meloni copia

«È sempre antipatico dire io l’avevo detto” ma quando ci vuole ci vuole. E noi Riformatori sardi l’avevamo proprio detto che la Giunta regionale stava sbagliando approccio con un Governo che certamente non aveva a cuore gli interessi della Sardegna, almeno non particolarmente. Ora, man mano che passano i giorni, ci si rende conto che l’accordo firmato a luglio era una solenne patacca e se ne rende conto anche la Giunta che, infatti, si è ben guardata dal ritirare i ricorsi pendenti davanti alla Corte Costituzionale, come pure si era impegnata a fare. I numeri riportati dalla stampa di oggi sono impietosi, e la notizia che altri 400 milioni potrebbero essere decurtati dalle entrate regionali è a dir poco drammatica». Lo dice il coordinatore regionale del Centro Studi dei Riformatori sardi, Franco Meloni, intervenendo sul caso entrate.

«La situazione è drammatica – prosegue Meloni – perché ci si è dimenticati, tra l’altro, che la Giunta ha accettato supinamente una decurtazione di ben 570 milioni come contributo al ripiano dei debiti dello Stato, impegnandosi a ritirare il ricorso che la Giunta precedente aveva presentato. Altrettanto supinamente si è deciso di non difendere davanti alla Corte Costituzionale la vertenza “accise”, che avrebbe avuto ottime possibilità di portare nelle tasche dei sardi almeno un miliardo di euro, tanto che i consiglieri regionali dei Riformatori sardi hanno dovuto fare un tentativo coraggioso per sostituirsi ad una regione imbelle e costituirsi al posto della giunta davanti alla Corte.»

«Una resa – dice ancora Meloni – in nome di un atteggiamento collaborativo del Governo che tutti, incluso il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore Raffaele Paci, si stanno rendendo conto che non ha pagato nella maniera più assoluta. L’assessore Paolo Maninchedda, notoriamente individuo sincero, lo ha detto apertis verbis ed ha pure fatto capire che il presidente la pensa come lui. Ma non lo può dire»

«Ma – conclude l’esponente dei Riformatori sardi – noi possiamo dirlo, hanno fatto un pasticcio e chi rischia di pagarne il prezzo sono i sardi».

20141219_112444 20141219_113757

E’ iniziato ieri mattina il B’Week, un intero fine settimana presso l’Exmè di Nuoro dedicato al settore enologico, con piacevoli momenti di intrattenimento studiati per esaltare la cultura dell’alta cucina, l’eccellenza vinicola e l’artigianato locale.

Ad inaugurare la manifestazione sono stati il presidente della Camera di Commercio di Nuoro Agostino Cicalò, il vice sindaco di Nuoro Leonardo Moro, il presidente regionale A.I.S. Roberto Dessanti, Tonino Selis e Tonino Costa dell’Agenzia Laore.

Dopo i ringraziamenti all’Ente Foreste per la preziosa collaborazione, il presidente Cicalo’ ha presentato il programma del B’Week: l’opportunità di conoscere e apprezzare il valore dei migliori vini prodotti in Sardegna, e non solo, grazie alla ricca selezione a disposizione del pubblico e attraverso le degustazioni organizzate dagli specialisti dell’Ais e di Slow Food.

Dopo un saluto e un augurio da parte del vice vindaco della città, i rappresentanti dell’Agenzia Laore hanno raccontato come si sono svolte le commissioni di degustazione, e Dessanti ha spiegato di cosa si occuperà l’AIS durante il B’WEEK.

A seguire sono stati premiati i vini vincitori, che riportiamo di seguito:

CATEGORIA BIANCHI:

1.    ASTORIA VINI | DOCG VALDOBBIADENE PROSECCO SUP. EXTRADRY MILL. MILLESIMATO 2013.

2.    VIGNE PIERO MANCINI | DOCG VERMENTINO DI GALLURA SPUMANTE BRUT VINO SPUMANTE 2013

3.    CONTINI | DOC VERMENTINO DI SARDEGNA PARIGLIA 2013

CATEGORIA ROSSI:

1.    CANTINA OLIENA  | DOC CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE RISERVA CORRASI 2008

2.    CANTINA SANTADI | DOC CARIGNANO DEL SULCIS SUPERIORE TERRE BRUNE 2010

3.    F.LLI PUDDU SOC.AGR | DOC CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE NEPENTE DI OLIENA 2010

CATEGORIA VINI DA DESSERT:

1.    TANCA GIOIA | IGT ISOLA DEI NURAGHI QUAE 2011

2.    CS GALLURA  | DOC MOSCATO DI SARDEGNA MOSCATO DI TEMPIO

3.    CS GALLURA | IGT ISOLA DEI NURAGHI PASSITO ZIVULA 2011

SEZIONE SPECIALE VINO BIOLOGICO:

EVARISTIANO | DOC CANNONAU DI SARDEGNA ARISTO 2013

I vincitori, quasi tutti presenti, hanno ricevuto il premio della propria categoria, un particolare porta bottiglia in plexiglass disegnato e realizzato appositamente per l’occasione. Inoltre l’orafo nuorese Nicola Manca – ditta Nico Gioielli – ha voluto donare uno splendido anello alla manifestazione, offerto alla sig.ra Puddu, che ha ritirato il terzo premio dei vini rossi per l’azienda Puddu.

Anche un altro artigiano, Franco Cheri, ha voluto realizzare un regalo per B’NU: una struttura in ferro battuto forgiata per contenere le 10 bottiglie vincitrici del concorso, esposta all’interno dell’EXME’ per questi tre giorni.

 L’atmosfera natalizia sarà la piacevole cornice ideale del B’WEEK per accogliere e accompagnare il visitatore all’interno delle iniziative che prevedono un interessante fine settimana di musica, cucina di qualità e naturalmente ottimo vino, anche per il brindisi di auguri per le prossime festività. Il nostro week end è naturalmente con B’nu.

L’edizione 2014 del B’WEEK si preannuncia ancora più ricca di iniziative rispetto agli scorsi anni grazie alle cene d’autore curate da chef sardi di successo che racconteranno la preparazione dei piatti e i segreti per abbinare i vini più adatti ad esaltare i sapori tradizionali.

Nell’elegante ristorante allestito appositamente per BINU all’interno dell’Exme’ si potrà assistere ai vari showcooking e degustare i piatti abbinati ad un vino presentato da un sommelier:

· Venerdi’ 19 dicembre: chef Mauro Pischedda del Lanthia Resort di Santa Maria Navarrese preparerà un filetto di maiale nostrano in crosta di pistoccu, salsa di fichi secchi su cicorietta agreste.

· Sabato 20 dicembre chef Francesco Nanu del Ristorante Il Rifugio di Nuoro, che ci delizierà con due piatti d’autore: Crudo di bue melina battuta a coltello su misticanza e scagliette di grananglona; Risotto “Carnaroli” con i funghi “trombetta dei morti” e code di gambero rosso.

· Domenica 21 dicembre chef Stefano Deidda del Ristorante “Il Corsaro” di Cagliari.
Il suo piatto è: Terrina di maialino, melanzana alla brace, glassa di prosciutto e composta di fichi d’india.

Sarà possibile conoscere e degustare anche eccellenti produzioni di olio, mentre per i più piccoli sia sabato che domenica alle 18.00 sarà possibile partecipare ai Laboratori del Man. Inoltre, sabato 20 dicembre alle ore 17, si terrà la Presentazione della Guida Essenziale ai vini d’Italia, un dialogo sul mondo del vino tra: Francesco Muscau (Associazione Culturale Eccofood), Dario Capelloni (Giornalista Enogastronomico, Vice Curatore della Guida Essenziale ai Vini d’Italia), Paolo Savoldo (Cantina “Fradiles”, cantina emergente dell’anno in Italia per la Guida Essenziale ai Vini d’Italia). Sempre nella giornata di sabato sarà ospite del B’Week per illustrare i vini Andrea Balleri, il miglior sommelier A.I.S. d Italia.

La cultura artigianale e le tradizioni del nostro territorio saranno poi presentate ai visitatori da numerosi artigiani che esporranno e venderanno i loro prodotti nei mercatini di Natale allestiti nel piano superiore dell’Exmè. 24 artigiani delle varie arti: (ceramiche, legno, ferro, tappeti, vetro, miele, liquori, sculture di carta, pane, dolci, riso e bottarga ecc.) Franco Cheri, Dinamos Gioielli, Spazio Mazzini, S’Arantzada, Kera Pinta, NicoGioielli, Rosaura Sanna, Orgosolo Liquori, Dolsena, Creazioni Satodà, CSB-Sculture di libri, Eugenia Pinna, Sandro Moro Vetro Design, Il Legno Animato, Ris’Oristano, Gusti pregiati, Panificio Soru Francesco, Apinath Miele di Sardegna, Valeria Tola Ceramiche, Creazioni Antonello, L’Oasi Deliziosa, Ceramiche Ortobene, Pina Monne, La Robbia- Tinture Naturali. Sempre al piano superiore dell’EXME’ si potranno acquistare i vini partecipanti al concorso, e non solo, presso i punti vendita delle due enoteche presenti: Spirito DiVino e Il Girasole.

Il B’Week è l’evento conclusivo della Terza Edizione del Concorso Enologico Nazionale B’nu, promosso dalle Camere di Commercio di Nuoro, Oristano, Cagliari e Sassari, d’intesa con l’Agenzia Laore, l’AIS – Associazione Italiana Sommelier, l’O.N.A.V. – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino e il comune di Nuoro. Il concorso, approvato dal Ministero per le Politiche Alimentari, Agricole e Forestali, è dedicato ai vini IGT, DOC e DOCG prodotti in tutto il territorio italiano, suddivisi in tre categorie: bianchi, rossi e vini da dessert, con una sezione speciale riservata ai vini biologici DOC e DOCG.

L’edizione del Concorso Enologico Nazionale B’nu del 2014 ha riscosso un notevole successo: ben 215 vini, provenienti dalla Sardegna, Campania, Veneto, Sicilia, Calabria e Piemonte sono stati presentati alla selezione, un numero apprezzabilmente in crescita rispetto alle passate edizioni, evidenziando un rinnovato interesse per l’iniziativa.