23 December, 2025

Fabio Furia copia

A conclusione delle attività didattiche dell’anno 2013/2014, l’Amministrazione comunale di Iglesias ha organizzato i saggi di fine anno della Scuola civica di musica. Sono previsti tre spettacoli ad ingresso gratuito che si svolgeranno il 21, 22 e 23 ottobre al Teatro Electra.

Si tratta di esercitazioni didattiche pubbliche che hanno lo scopo di dare prova delle abilità acquisite durante l’anno scolastico e di gratificare gli allievi con un momento di condivisione del percorso didattico intrapreso.

La prima giornata prevede l’esibizione degli allievi della classe di canto del docente Gianluca Belfiori Doro. Si esibiranno sia gli allievi che frequentano la classe di canto moderno e sia quelli che frequentano la classe di canto lirico. Lo spettacolo inizierà alle ore 20.30.

Nella seconda giornata, dalle ore 18.30, si esibiranno gli allievi delle classi di Marcello Melis (pianoforte), Davide Mocci (chitarra) e Matteo Porcu (violino).

Giovedì 23, con inizio alle ore 20.30, si esibiranno i migliori allievi della Scuola civica di musica di tutte le classi, compresa quella di Launeddas diretta dal docente Giulio Pala. Uno spettacolo avvincente, con un vasto repertorio che spazia dalla musica classica e lirica, alla musica tradizionale.

«Non solo quindi un’occasione per gli allievi di dare prova delle abilità acquisite durante le lezioni, ma una vera e propria “tre giorni” in musica – spiega il direttore artistico, Fabio Furia – per chiudere l’anno scolastico insieme a tutta la città.»

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Confartigianato trasporti ha presentato una serie di misure per il sostegno al settore dell’autotrasporto di rifiuti che vanno dalla semplificazione burocratica alla riduzione degli oneri. Tali proposte, in settimana, verranno condivise con le altre associazioni e successivamente presentate al Parlamento.

«Mai come ora è necessario intervenire sulle norme e sulla riduzione dei gravami economici che pesano sugli autotrasportatori di rifiuti – sottolinea Giovanni Mellino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Trasporti – considerato il fatto che il ritiro della spazzatura sta incidendo notevolmente sulle finanze locali e sulle tasche dei contribuenti.»

Per Confartigianato trasporti i punti imprescindibili sono quelli di attuare una riduzione del diritto annuale per i trasportatori, e in generale di tutti i costi delle pratiche Albo, insieme all’abolizione della Tassa di concessione governativa Tcg per attività non professionali (2-bis e 3-bis), che non prevedono concessioni di autorizzazioni e/o licenze.

E’ poi necessario unificare le procedure di iscrizione alle categorie 2 bis e 3 bis ovvero prevedere un solo provvedimento amministrativo comportante l’abilitazione al trasporto sia di Raee sia di rifiuti prodotti e trasportati in conto proprio.

Occorrerà poi semplificare i requisiti della categoria 1 con il solo criterio della quantità di rifiuti e non della popolazione servita, prevedere la possibilità che gli iscritti all’Albo gestori ambientali possano servirsi di veicoli in disponibilità ex reg. CE 1071/2009 (noleggio, comodato, proprietà, usufrutto, patto di riservato dominio, riscatto e leasing) previa apposita attestazione tecnica o perizia ad essi relativa.

Sarà necessario anche responsabilizzare i professionisti rispetto alle perizie tecniche sui mezzi.

Per ultimo, anche se non meno importante, sarà l’utilizzo in automatico delle informazioni presenti nelle white-list (Prefetture, Regioni) per la certificazione antimafia nei procedimenti di iscrizione, variazione, modifiche ecc… da parte dell’Albo gestori.

Gianluigi Rubiu 5 copia

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interrogazione urgente per avere chiarimenti sulla legge regionale in materia di bonifiche e, nello specifico, sul taglio dei finanziamenti per lo smaltimento dell’amianto.

«Il taglio degli stanziamenti per la rimozione dell’amianto produce nuovi timori riguardo alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini – dice Gianluigi Rubiu -. I pericoli, infatti, sono ancora chiari in tantissimi centri isolani, con i vecchi edifici che sono ricoperti da lastre in eternit. Un rischio che affiora dalle polveri emesse dalle lamine in amianto. Un’emergenza che aumenta, soprattutto, nella zona del Sulcis Iglesiente, con diverse fabbriche dismesse ancora piene di amianto. Una vera e propria polveriera.»

 «La Sardegna, per difendere il diritto alla salute dei cittadini e dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto, ha approvato la Legge regionale  22/2005. Una normativa – sottolinea il capogruppo Udc – che pare all’avanguardia a livello nazionale, visto che si prevede la sorveglianza gratuita presso gli Spresal (il servizio per la prevenzione della salute e del lavoro) all’interno delle Asl locali, la concessione dei contributi per la bonifica e lo smaltimento delle lastre in eternit, la mappatura obbligatoria da parte dei Comuni degli edifici pubblici e privati interessati dall’inquinamento dell’amianto».

Peccato che diverse parti dell’impianto legislativo appaiono inapplicate: «Ad esempio – dice ancora Rubiu – si assiste al silenzio assordante della Regione, visto che negli anni si è rivelata incapace di attuare e applicare pienamente l’impianto della norma, con la mancata vigilanza delle somme erogate alle Province isolane per la bonifica dell’amianto. Nel quadriennio tra il 2006 ed il 2009 sono state erogate somme per 22 milioni e mezzo di euro che purtroppo non sono stati spesi. Basti pensare che una buona fetta di questi contributi non è stata utilizzata per le operazioni di rimozione e bonifica. Emerge, dunque, la mancata vigilanza della Regione».

«La mappatura degli edifici da parte dei Comuni, è un obbligo per gli enti locali, ma niente si è mosso negli ultimi anni. Nell’assestamento di bilancio approvato nei giorni scorsi, la Giunta non è stata capace di correggere il tiro – conclude Rubiu – Peggio. Sono state tagliate risorse pari a 2 milioni di euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, con i caseggiati dei nostri centri che così potranno mantenere le lastre altamente inquinanti e pericolose».

Venerdì 17 ottobre, la Giunta comunale di Carbonia ha approvato il progetto preliminare per i lavori di completamento del centro di raccolta dei rifiuti urbani (area PIP).

I lavori prevedono l’ampliamento dell’ecocentro esistente, con la realizzazione di un’area che comprende una rampa per permettere ai mezzi di raccolta di scaricare i rifiuti all’interno degli scarrabili (contenitori dei rifiuti). Alla fine dei lavori di ampliamento, lungo il perimetro di tutta l’area, saranno piantate essenze e piante aromatiche, che caratterizzeranno l’insieme dell’ecocentro.

È prevista anche la realizzazione di una tettoia per riparare alcune tipologie di rifiuti (vernici, televisori, etc) dall’esposizione agli agenti atmosferici.

L’intervento, finanziato dalla Regione Sardegna, rientra nella convenzione stipulata tra Ati Ifras S.p.A e l’Amministrazione regionale, che incarica l’Ati Ifras di realizzare gli ecocentri per i Comuni appartenenti all’ambito territoriale del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.

Questo nuovo intervento è finalizzato a migliorare l’efficienza dei servizi destinati a tutta la cittadinanza.

E’ stata pubblicata la selezione per il conferimento di una borsa di ricerca per laureati dal titolo “Caratterizzazione e conservazione della biodiversità orticola autoctona della Sardegna” della durata di otto mesi, da realizzare nell’ambito del progetto di ricerca Risgensar “Conservazione delle risorse genetiche animali e vegetali di interesse agrario”.
Oltre ai requisiti generali, i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti specifici:
– diploma di laurea vecchio ordinamento o diploma appartenente alle classi delle lauree specialistiche/magistrali in scienze agrarie con indirizzo produzione vegetale, o equipollenti;
– dottorato di ricerca, o titolo equivalente conseguito in altro Paese dell’Unione europea in altre nazioni con le quali sia in vigore una convenzione per il riconoscimento reciproco dei titoli di studio universitari, in materie attinenti l’oggetto della borsa (produttività delle piante, ecofisiologia, biodiversità vegetale);
oppure
– diploma di laurea vecchio ordinamento o diploma appartenente alle classi delle lauree specialistiche/magistrali in scienze agrarie, con indirizzo in produzione vegetale, o equipollenti, cui sia seguito un periodo di attività di ricerca post laurea, documentato da pubblicazioni scientifiche, sempre in materie attinenti l’oggetto della borsa, maturato presso strutture pubbliche o private, con rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato, con rapporto di collaborazione, con borsa di studio, di durata non inferiore ai trentasei mesi;
– conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.
Le attività si svolgeranno in via prevalente presso la sede di Cagliari e presso le aziende S’Appassiu di Uta e Palloni di Oristano, del Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali.
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 26 ottobre 2014, con le seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia Agris Sardegna – Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali (DIRVe) in Viale Trieste 111 – 09123 Cagliari;
– a mano presso l’Ufficio protocollo del Dipartimento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle 16,30.

 

Pallone

La Monteponi passa a Sant’Elia (4 a 2) ed aggancia il Siliqua (0 a 0 a Elmas) in testa alla classifica del campionato di Promozione regionale, girone A. La squadra di Vittorio Corsini, neopromossa,è la grande rivelazione di questo avvio di stagione e si propone come possibile outsider nella corsa per la promozione al campionato di Eccellenza regionale. Il mezzo passo falso del Siliqua sul campo della Frassinetti era prevedibile, considerato il potenziale della squadra di casa, solo in parte confermato dai primi risultati stagionali (2 vittorie e 2 sconfitte). Così come non era stato difficile prevedere un’impresa dei rossoblù sul campo del Progetto Sant’Elia, apparso in difficoltà nelle prime uscite stagionali. Non ha saputo approfittare del pari del Siliqua, il Sant’Elena, sconfitto si misura, 1 a 0, sul campo della Kosmoto, a Monastir ( 1 a 0) ed agganciato al terzo posto dal Girasole che ha pareggiato 3 a 3 ad Arbus, dalla Ferrini Cagliari, passata a Serramanna per 2 a 0, e dalla stessa Kosmoto.

Giornata no per il Carbonia, sconfitto al “Carlo Zoboli” dal Pula, per 1 a 0. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, che inseguiva la prima vittoria stagionale, dopo quattro pareggi, si tratta della prima sconfitta; e per l’Atletico Narcao, battuto con il minimo scarto ad Orroli, per 1 a 0. E’ finita in parità, 2 a 2, la sfida tra San Vito e Guspini.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Carloforte ha fatto suo il derby con il Gonnesa con il punteggio di 3 a 1, mentre è terminato in parità, 2 a 2, il derby tra Iglesias e Tratalias. Impresa interna per il Sant’Antioco (la terza in tre partite) contro la capolista Villacidrese, al secondo stop consecutivo, scavalcato in classifica. Ora la squadra lagunare è seconda in solitudine, con 10 punti, a due lunghezze dal Senorbì, impostosi largamente per 5 a 1 sulla Libertas Barumini. Prima vittoria stagionale per la Fermassenti di Gianni Maricca, che ha battuto il Sadali con il punteggio di 2 a 1.

Sugli altri campi, sono maturati i seguenti risultati: Escalaplano . Seui Arcueri 1 a 2; Gonnosfanadiga – Andromeda 0 a 0; Real Villanovatulo – Halley Assemini 2 a 1.

Bello e sfortunato esordio, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, nel nuovo campionato di serie B1 di volley maschile, girone A. Al Palasport di Sant’Antioco, la squadra di Adrian Pablo Pasquali è stata battuta 3 a 2 dall’Emma Villas Chiusi, una delle formazioni più accreditate per la promozione in A2, dopo oltre due ore e mezza di durissima battaglia.

La squadra lagunare, completamente rinnovata rispetto alla passata stagione, ha tenuto testa fino in fondo ai più quotati avversari, arrendendosi soltanto sul 16 a 14 del tie-break. Nel corso dell’incontro ha mostrato molte note positive, soprattutto in attacco, con Vincenzo Sarpong e Luca Genna, e limiti che sicuramente potranno essere superati con il lavoro, sia nel corso della settimana sia nelle prossime partite.

Il gioco della VBA/Olimpia ha funzionato a strappi e la squadra toscana ha saputo approfittare dei passaggi a vuoto avversari. L’avvio è stato favorevole alla squadra di Pasquali, che è stata capace di scattare avanti fino al 21 a 16, ma improvvisamente la luce si è spenta e gli ospiti hanno fatto loro il primo set per 25 a 22. Immediata la reazione antiochense, grazie alle migliorate percentuali in attacco, con un Vincenzo Sarpong in gran spolvero e risultato rapidamente nuovamente in parità con un chiarissimo parziale: 25 a 19!

Il terzo set si è sviluppato sul piano dell’equilibrio ma alla distanza la VBA/Olimpia ha saputo produrre lo scatto decisivo, con un Luca Genna molto efficace e il punteggio si è capovolto, con un 25 a 22 che l’ha portata avanti sul 2 a 1, tra l’entusiasmo del pubblico del Palasport, con il gruppo del Commandos Lions letteralmente scatenato nel sostegno alla squadra del cuore. La VBA/Olimpia, a quel punto, è sembrata quasi appagata, ha ripreso a sbagliare tanto sia in difesa sia in attacco, e per la squadra toscana è stato gioco facile prendere rapidamente il largo in avvio di quarto set. Il coach sulcitano non è riuscito a scuotere la squadra e con un netto 25 a 16 l’Emma Villas Chiusi ha allungato la partita al tie-break.

Nel set decisivo la VBA/Olimpia ha pagato ancora psicologicamente nelle fasi iniziali, con gli ospiti avanti di alcuni punti, ma ha saputo reagire ancora, nella bolgia del Palasport, riportandosi avanti di un punto e tenendo testa fino in fondo, punto a punto, ai toscani, per poi arrendersi sul 16 a 14. Il risultato regala 2 punti all’Emma Villas Chiusi e 1 alla VBA/Olimpia che, nonostante la grande amarezza, può guardare al futuro con moderata fiducia. Il gruppo c’è, Adrian Pablo Pasquali ha tanto lavoro da fare ma le condizioni per disputare un campionato brillante, sembrano esserci proprio tutte.

Questi i risultati degli altri anticipi disputati ieri:

Benassi Alba Cuneo – Sant’Anna Tomcar Torino 3 a 0 (25-23, 25-20, 25-22)

Volley Parella Torino – Cagliari Volley 3 a 1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-20)

Pallavolo Saronno Varese – Caloni Agnelli Bergamo 3 a 2 (25-19, 20-25, 26-24, 19-25, 15-11)

Bruno Rent Mondovì Cuneo – Volley Segrate 1978 Milano 3 a 0 (25-22, 25-22, 25-20)

Questo pomeriggio, alle 15.30, il Volley Iglesias di Mario Basciu è sceso in campo per disputare la partita che completava il programma della prima giornata sul campo del Volley Lupi Santa Croce. Niente da fare per la squadra mineraria, battuta con il punteggio di 3 a 0 e parziali nettissimi: 25 a 9, 25 a 12, 25 a 11. Come la VBA/Olimpia, anche il Volley Iglesias è profondamente rinnovato e la partita odierna ha mostrato che il lavoro che attende Mario Basciu è ancora molto lungo. L’obiettivo è riscattare la negativa passata stagione, conclusa con la retrocessione ed il successivo ripescaggio, ma raggiungerlo non sarà facile.

IMG_6978Adrian Pablo Pasquali 1 Adrian Pablo Pasquali 3 Attacco di Sarpong 1 Attacco vincente di Luca Genna 6 IMG_6931 IMG_6935 IMG_6942 IMG_6954 IMG_6959 IMG_6963 IMG_6974  IMG_6981 IMG_6992 IMG_6995 IMG_7019 IMG_7020 IMG_7028 IMG_7067 IMG_7075 IMG_7099 IMG_7102 IMG_7125 Muro di Biagio Pasciuta 1

 

Sergio Ledda

Sergio Ledda è il nuovo coordinatore cittadino dei Riformatori sardi di Sestu. Lo ha eletto all’unanimità il congresso che ha anche eletto il coordinamento cittadino, composto da Romano Melis, Pepuccio Portas, Marco Cinelli, Fausto Argiolas, Daniela Cau, Giorgio Mameli, Fabio Pinna, Matteo Taccori, Matteo Meloni, Ignazia Ledda, Laura Sorrentino, Matilde Serra, Leandro Spiga, Sergio Massa, Antonio Massa, Enrico Anali, Beniamino Meloni, Elisabetta Cuccu, Alessandro Locci.

«A Sestu – ha detto Sergio Ledda – il lavoro sarà soprattutto quello di organizzare ed ottimizzare le nostre forze in vista delle ormai prossime imminenti elezioni comunali. Per queste elezioni la nostra strategia deve essere sempre rivolta all’ascolto con totale apertura verso le altre forze politiche che volessero partecipare a fare di Sestu una cittadina migliore e un bel posto dove vivere. Naturalmente  per il raggiungimento di questo obiettivo occorre realizzare una completa svolta politica in rottura con l’attuale modo di gestire la casa comune. Servono, soprattutto, donne che con sensibilità e preparazione,  partecipino attivamente all’amministrazione del nostro comune. Serve inoltre un candidato sindaco capace di catalizzare il maggior consenso possibile.»