23 December, 2025

La Giunta regionale punta sulla valorizzazione delle carni bovine di alta selezione. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ieri ha approvato una delibera che stanzia un milione di euro a favore delle aziende zootecniche sarde specializzate nell’allevamento dei bovini di razza pregiata. I fondi sono relativi all’anno 2014 e serviranno per migliorare la produzione attraverso l’acquisto di capi riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata. Gli animali dovranno essere di razza pura e iscritti al libro genealogico delle razze bovine Charolais, Limousine, Chianina e Piemontese, oppure iscritti al registro anagrafico delle razze autoctone a diffusione limitata, di razza pura Sarda, Sardo Modicana e Sardo Bruna.
«Il finanziamento – sottolinea l’assessore Falchi – è importante perché gli allevamenti di razza bovina pregiata rappresentano per la Sardegna un grande valore economico, unito al rispetto delle tradizioni e della biodiversità animale.»
Il programma di spesa, secondo quanto prevede la delibera, sarà attuato dall’agenzia #ARGEA.

Consiglio comunale San Giovanni Suergiu

I consiglieri Laura Deidda e Alessio Caddeo, del gruppo di #Sinistra Ecologia Libertà, hanno presentato tre interrogazioni urgenti al sindaco di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas.

La prima interrogazione riguarda gli interventi effettuati per la riduzione del rischio idrogeologico. Considerati l’art 42 comma 1 del del decreto legislativo 267 del 2000 che definisce il Consiglio comunale come l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo; la delibera di Consiglio Comunale del n° 18 del 27/11/2013, attraverso la quale, l’intero Consiglio comunale impegnava il Sindaco a porre in essere diverse azioni al fine di ridurre il rischio idrogeologico sul territorio del comune di San Giovanni Suergiu; e la delibera di Consiglio comunale n° 12 del 05/08/2014 con cui si approvava la “bozza di convenzione per il trasferimento all’Unione dei Comuni del Sulcis della funzione relativa alle attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi”, i due consiglieri di minoranza chiedono al sindaco quali interventi sono stati effettuati nei canali di scolo delle acque meteoriche; lo stato attuale degli stessi; l’ammontare degli stanziamenti previsti nel bilancio di esercizio per l’anno 2014 da destinare ad interventi per la riduzione del rischio idrogeologico; e, infine, lo stato di avanzamento della redazione del Piano di Emergenza di Protezione Civile.

Con la seconda interrogazione Laura Deidda e Alessio Caddeo chiedono al sindaco quali sono i motivi del grave ritardo accumulato nella definizione degli obiettivi dei responsabili di servizio per l’anno 2014.

La terza interrogazione, infine, riguarda lo stato dei lavori per la realizzazione dell’ecocentro comunale. Partendo dall’adesione del comune di San Giovanni Suergiu all’iniziativa a regia regionale prevista dal “Progetto Parco Geominerario – Progetto Ecocentri” che prevede la realizzazione degli ecocentri comunali a cura dell’A.T.I. Ifras, nell’ambito delle attività del suddetto Piano Pluriennale, tenuto conto dell’urgenza di attivare il servizio di centro di raccolta dei rifiuti, al fine di migliorare il conferimento da parte dei cittadini e ridurre il fenomeno delle discariche abusive e la stima iniziale dei tempi e gli accordi intrapresi tra l’Amministrazione Comunale ed #ATI IFras, che prevedevano il termine della realizzazione dell’ecocentro comunale entro l’inizio dell’estate 2014, al fine di consentirne l’utilizzo già a patire dalla stagione estiva, i due consiglieri di Sinistra Ecologia Libertà, chiedono al sindaco, Federico Palmas, qual’è lo stato attuale dei lavori; quali sono i motivi del ritardo rispetto alle stime iniziali; e, infine, quali sono le tempistiche necessarie affinché il servizio di Ecocentro Comunale venga attivato.

Cagliari 2

Cagliari e la Sardegna, ospitano per la prima volta gli specialisti di neurologia. Da sabato 11 a martedì 14 ottobre, la Fiera Internazionale – viale Diaz – accoglie circa duemila studiosi. La cerimonia di inaugurazione del #XLV congresso della Società italiana di neurologia è prevista alle 17.30 di sabato 11 ottobre. Ai lavori prendono parte i ricercatori e i docenti, impegnati principalmente negli studi sulla sclerosi multipla, dell’ateneo di Cagliari.

«È la prima volta – spiega Marisa Marrosu, presidente del congresso e direttore del Centro sclerosi multipla dell’ateneo di Cagliari – che la Sardegna ospita il congresso ufficiale della Società italiana di neurologia. Nel corso degli anni le università di Cagliari e Sassari hanno avuto quali professori ordinari di Neurologia illustri nomi che hanno costituito scuole di notevole caratura scientifica, contribuendo in modo qualificante ad arricchire l’ambiente scientifico e culturale dell’accademia sarda. La loro eredità non è stata dispersa e il loro insegnamento viene portato avanti con passione, sia pure con gli affanni che tutta l’Università italiana vive negli ultimi decenni.»

«La Società italiana di neurologia – rimarca la professoressa Marrosu – si sente coinvolta nella trasformazione profonda del ruolo della medicina nell’attuale società e chiede di essere ascoltata dalle istituzioni preposte all’erogazione del “bene salute”, per contribuire a costruire un ponte fra l’innovazione della scienza e la sostenibilità economica. La Sin ha da tempo una particolare attenzione per la formazione scientifica dei giovani neurologi e si impegna nella costruzione del ruolo delle nuove generazioni di colleghi non soltanto nel sistema sanitario ma anche nel mondo accademico. Su questo piano, la formazione di una nuova classe di giovani ricercatori trova nella Società il suo naturale terreno, nella continuazione di una tradizione scientifica riconosciuta a livello internazionale.»

Ai lavori prenderanno parte eminenze internazionali del settore quali Aldo Quattrone (presidente Società italiana neurologia – rettore università di Catanzaro), Giancarlo Comi (direttore clinica neurologica San Raffaele, università Vita e Salute, Milano), Maria Troiano (direttore clinica neurologica Bari – presidente Società internazionale studi sclerosi multipla).

Cagliari Molentargius 45 copia

Giovedì 2 ottobre, alle ore 12.30, nel cortile antistante i locali della #Stazione forestale di Cagliari – Molentargius, sarà presentato e inaugurato dal Comandante Gavino Diana, alla presenza dell’assessore regionale della difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, il servizio forestale velomontato. 

«L’iniziativa – sottolinea l’assessore Donatella Spano – testimonia l’estrema attenzione che questa Giunta regionale presta ai temi della sostenibilità ambientale. In sintonia con l’elevato pregio naturalistico del parco di Molentargius, il Corpo Forestale ha infatti optato affinché le consuete attività di controllo e vigilanza siano svolte secondo modalità rispettose del contesto ambientale, sostituendo le tradizionali vetture di servizio con le biciclette.»

Il servizio viene avviato con l’obiettivo di assicurare una vigilanza massimamente ecocompatibile ma anche più puntuale e capillare sull’area del Parco regionale di Molentargius-Saline, istituito nel 1999 per le sue caratteristiche di zona umida di valore internazionale, tra le più importanti in Europa, raro esempio al mondo di ecosistema inserito in aree fortemente antropizzate. 

Sarà così possibile ampliare i controlli nelle aree che, per elevata vulnerabilità ambientale o perché difficilmente accessibili, sono scarsamente compatibili con l’uso degli autoveicoli; avere maggiore efficienza e risparmio energetico; promuovere la fruizione ecosostenibile del Parco, mediante servizi non inquinanti e ad alta visibilità soprattutto nelle giornate festive e quando vi è maggiore afflusso di cittadini e turisti. 

Alla presentazione del nuovo servizio parteciperanno, oltre all’assessore regionale della difesa dell’Ambiente, il direttore del Parco e i sindaci dei comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius e Quartucciu. 

L’iniziativa verrà promossa e divulgata ai cittadini anche in occasione della manifestazione #Turisport, che si svolgerà presso la Fiera campionaria della Sardegna nei giorni 4 e 5 ottobre, alla quale il Corpo forestale e di vigilanza ambientale parteciperà con l’allestimento di un proprio spazio espositivo.

Michele Cossa 718 copia

«La Giunta nell’assestamento  di bilancio taglia sulla povertà e sul disagio sociale e sanitario. Il gioco della Giunta-Dracula è chiaro: succhiare denaro dai bisognosi per far quadrare i conti dopo essersi venduti al governo di Roma». Lo ha detto oggi il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, commentando l’audizione in commissione Bilancio dell’assessore della Programmazione, Raffaele Paci.

«La Giunta sanguisuga – prosegue Cossa – ha tagliato 5 milioni di euro dalle risorse per le famiglie in stato di disagio economico e sociale, ben 750mila euro sulla compartecipazione alla spesa per la realizzazione della struttura di accoglienza di detenuti psichiatrici di cui la Sardegna è ancora sprovvista. Ha cancellato i fondi per l’istituzione del reddito di comunità. E’ evidente  che per la Giunta Pigliaru la povertà e il disagio sociale e sanitario in Sardegna non sono una priorità. Probabilmente vivono su un altro pianeta, non dove vivono i sardi, attanagliati da una crisi economica devastante.»

Giovedì 2 ottobre, a Cagliari, presso l’aula “Maria Lai” della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, si terrà la giornata informativa regionale intitolata “ICT in Horizon 2020“.

L’iniziativa è organizzata dallo Sportello Ricerca europea di #Sardegna Ricerche in collaborazione con la #Direzione per la Ricerca e il Territorio dell’Università di Cagliari e l’Ufficio Ricerca dell’Università di Sassari.

Obiettivo della giornata è quello di illustrare i principali contenuti dei bandi sulle ICT (Information and Communication Technologies) previsti per l’anno 2015 nell’ambito di Orizzonte 2020, il programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione

Dopo i saluti iniziali, aprirà i lavori Roberto Cippitani, docente di Diritto dell’Unione Europea dei contratti di ricerca presso l’Università di Perugia; a seguire, Daniela Mercurio, Punto di contatto nazionale per la tematica ICT dell’APRE, illustrerà le priorità dell’Unione Europea nel settore ICT e l’approccio adottato dalla Commissione nella distribuzione di tale disciplina sui tre “pilastri” del programma Orizzonte 2020 (Competitività industriale, Sfide sociali ed Eccellenza scientifica). Saranno inoltre fornite indicazioni su come reperire ed interpretare le informazioni più importanti all’interno dei bandi e su come presentare una proposta, con particolare attenzione alle specificità degli inviti nel settore ICT.

Cala Domestica 5 copia
L’assessorato regionale del Turismo ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla quindicesima edizione del workshop “Italia Turistica – Luxury collection”. 

L’evento, dedicato esclusivamente al prodotto turistico italiano, avrà luogo il 19 novembre dalle ore 14,30 alle 20 presso l’hotel National, 15/1 Mokhovaya Street, bld. 1 Moscow 125009 in Russia.

Vista le dieci adesioni pervenute del precedente avviso, sono ammesse a partecipare, sino ad un massimo di 5 aziende, le seguenti tipologie di imprese ubicate in Sardegna e in attività tra cui tour operator e agenzie di viaggio incoming, consorzi turistici e club di prodotto, strutture ricettive classificate, società di servizi, meeting industry, bus operator, aeroporti, linee aeree, compagnie di crociera e di navigazione.

Le adesioni dovranno essere inoltrate entro le ore 12.00 del 10 ottobre esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo tur.gestioneprogetti@pec.regione.sardegna.it o tramite fax al numero 070/606 7292.

Ulteriori informazioni possono essere richieste ai referenti dell’Assessorato, la sig.ra Cecilia Argiolas al numero telefonico 070 6067096 – fax 070 6067292 e il sig. Costantino Nardi al numero telefonico 070 6067239 fax 070 6067292 o tramite e-mail all’indirizzo: tur.gestioneprogetti@regione.sardegna.it .

Massimo Deiana 5 copia

La Quarta Commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), ha sentito oggi in audizione l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana che ha rivolto a tutti i soggetti impegnati nella soluzione della vertenza #Meridiana, un appello al senso di responsabilità. Deiana, nella sua esposizione, ha ricordato che «subito dopo i licenziamenti decisi dall’azienda è stato avviato dalla Regione, in tempi molto rapidi, un confronto con il Governo che, come primo risultato, ha prodotto la revoca del provvedimento fino al 21 ottobre. Inoltre, è stato fissato un calendario serrato di incontri in cui saranno esaminati i vari aspetti della vertenza e alla fine, il 14 ottobre, sarà fatta una verifica. Occorre arrivare a quella scadenza tenendo presente che l’azienda ha bisogno di una profonda ristrutturazione e che vanno percorse tutte le strade in grado di portare ad una soluzione sostenibile e positiva».

L’assessore dei Trasporti ha sottolineato che «il mercato del trasporto aereo è molto cambiato in questi anni, come dimostra anche la vicenda Alitalia, e gli spazi di competitività si sono sempre più ridotti. Meridiana, in particolare, ha un problema strutturale: il costo dell’unità che misura il rapporto fra ciascun passeggero ed ogni chilometro percorso è di 9,1 centesimi, contro i 7,5 di Alitalia, i 7 di Air Italy e, a scendere, quelli delle altre compagnie. Questo indicatore, assieme ad altre voci di costo (anzianità e tipologia della flotta, manutenzione degli aeromobili etc) compresa quella del personale che non è comunque essenziale concorrono a determinare una situazione molto complicata».

«Gli oltre 1.600 esuberi rispetto alle 2.500 unità complessive del gruppo – ha proseguito Deiana – sono collegati all’accordo sottoscritto dall’azienda con i sindacati nel 2011 che prevedeva la proroga di 4 anni della Cassa integrazione straordinaria, con scadenza nel giugno 2015. Partendo da questo dato, si potrebbe ipotizzare ora l’applicazione della stessa procedura seguita per Alitalia: un piano di ristrutturazione con l’applicazione di ammortizzatori sociali per un periodo di 3/5 anni con l’80% dello stipendio. Naturalmente, tutto va verificato alla luce delle diverse situazioni dei lavoratori e degli spazi di azione previsti dalla normativa vigente; il compito, appunto, che il tavolo aperto a livello nazionale si è impegnato a portare a termine in tempi molto brevi.»

L’assessore Deiana, infine, ha escluso una relazione diretta fra il precipitare della crisi di Meridiana e la cosiddetta “continuità 2”. «Intanto – ha chiarito – stiamo parlando di una gara cui #Meridiana non ha nemmeno partecipato ed inoltre, in termini reali, avrebbe comunque avuto una incidenza molto scarsa: 3-4 aeromobili e circa un centinaio di addetti in totale, numeri ben lontani (purtroppo) da quelli di cui dobbiamo occuparci.»

Al termine della relazione dell’assessore dei Trasporti, hanno preso la parola i consiglieri regionali Modesto Fenu (Zona Franca), Giuseppe Fasolino (Forza Italia), Giuseppe Meloni e Salvatore Demontis, del Pd. Il presidente della Commissione Antonio Solinas, in sede di conclusioni, ha affermato fra l’altro che «la Giunta regionale ed il Governo nazionale si sono mossi con tempestività impostando un metodo di lavoro concreto e molto impegnativo, con scadenze precise e ravvicinate, che va apprezzato».

La commissione, dopo quella dell’assessore Deiana, aveva in programma anche l’audizione con i rappresentanti sindacali di #Meridiana ma i sindacalisti hanno comunicato di non poter essere presenti, per la concomitanza con un altro impegno.

Palazzo della Regione 1 copia
La Giunta regionale ha approvato oggi le linee guida per la #Riforma degli Enti locali: dalla primavera del 2015 giungono a scadenza naturale le Province. L’esecutivo, infatti, ha approvato la delibera di indirizzo proposta dall’assessore Cristiano Erriu che prevede principi e finalità dei provvedimenti che andranno a costituire il cuore della Riforma.

L’esecutivo, riunitosi nel palazzo di viale Trento a Cagliari, ha approvato inoltre una delibera di indirizzo, proposta sempre dall’assessore degli Enti locali Erriu, sulla realizzazione di un unico strumento elettronico, una piattaforma informatica, che governerà l’acquisizione di beni servizi e appalti e coinvolgerà anche l’assessorato della Sanità e dei Lavori pubblici. Uno strumento di questo tipo gestirà servizi per un miliardo e 400mila euro e porterà, appunto, alla istituzione del Mercato Elettronico della Regione Sardegna.

Sempre dall’assessore Erriu è stata presentata la delibera sui progetti pilota per il riutilizzo turistico delle borgate marine. Nello specifico si tratta di un investimento di 2 milioni di euro per Alghero Fertilia. Il progetto per Fertilia prevede il recupero di immobili in stato fatiscente come l’ex cinema, l’ex casa del fascio e la ex torre littoria. L’attuazione del piano si articola in tre fasi: la prima e la seconda comprendono immobili da destinare a strutture pubbliche, mentre la terza comprende sia immobili per attività commerciali che a residenze.

La Regione, infine, ha dato il via libera alla delibera del titolare dell’Urbanistica, per l’alienazione a favore del comune di Villanovatulo, al prezzo simbolico di un euro, di alcune aree e immobili da destinare ad attività turistica. La zona interessata si trova nei pressi del Lago Flumendosa e del percorso del Trenino Verde.

La Giunta ha inoltre approvato una delibera con la quale si ottempera alla sentenza del Tar che, accogliendo un ricorso di un cittadino, ha disposto che si ridisegnasse – correggendolo e riducendolo – per la prima volta in Sardegna, il perimetro del centro storico di San Teodoro. L’esecutivo ha deciso di impugnare la sentenza con richiesta di sospensiva.

In materia di lavoro l’assessore Virginia Mura, di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, ha proposto la programmazione il finanziamento di percorsi formativi per le qualifiche di operatori socio-sanitari. L’intervento finanziario è di 6 milioni di euro.

Via libera dalla Giunta regionale anche all’istituzione del Comitato di monitoraggio dell’andamento della gestione delle aziende sanitarie e della qualità dell’erogazione dei LEA, proposta dall’assessore Luigi Arru. Sempre in materia di sanità, approvato il censimento degli immobili della Asl 4 di Lanusei e il riordino dell’Istituto Zooprofilattico.

Finanziate infine borse di studio per le scuole di specializzazione in discipline non mediche e della Scuola di Farmacia ospedaliera, per un totale di 230 mila euro. Mentre le risorse assegnate per borse di studio per la frequentazione di Scuole di specializzazione della facoltà di Veterinaria di Sassari ammontano a 174mila euro.

Oltre due milioni e 700mila euro sono destinati alla fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014-2015 per le scuole secondarie di primo grado e per il biennio di secondo grado. Grazie all’approvazione della delibera presentata dall’assessore della Cultura e Istruzione Claudia Firino, i libri di testo saranno consegnati alle famiglie in base a dei criteri di reddito stabiliti dall’indicatore Isee.

La delibera proposta dall’assessore Paolo Maninchedda e approvata dall’esecutivo evidenzia la carenza di ingegneri e geologi nei servizi tecnici periferici dell’assessorato. Con la delibera si chiede di riconoscere tali esigenze al fine di potersi avvalere di dirigenti della Regione o provenienti da Enti e Agenzie. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda sono stati stanziati 600mila euro per la messa in sicurezza di invasi montani.

Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi sono stati approvati sia il conto consuntivo 2013 dell’agenzia Argea, sia il rendiconto consuntivo dell’agenzia Agris. Nulla osta alla previsione di Bilancio da parte della Giunta Pigliaru per la variazione di Bilancio di previsione 2014 dell’agenzia Laore. Un milione di euro infine per il miglioramento della qualità delle carni bovine, attraverso l’acquisto di capi di bestiame altamente selezionati.

Dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano arriva la proposta di una procedura di verifica per due cave, la prima nel comune di Telti e la seconda nel comune di Santa Giusta.

Approvata, infine, la delibera dell’assessore Raffaele Paci per il recupero e la riscossione dei crediti regionali e la definizione delle direttive per rinegoziare le convenzioni con le Banche incaricate della gestione dei crediti della Regione.

 

Raffaele Paci 12 copia
L’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, rilancia la manovrina sulla quale si è aperta oggi la discussione generale in Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
«Il grande risultato di questo assestamento di bilancio – spiega l’assessore Paci – è che ci consente di pagare tutti i debiti senza far mancare uno solo degli euro previsti per il 2014 alla Sardegna. Chi parla di tagli dice il falso: da qui a dicembre mettiamo a correre oltre 200 milioni di euro, dando così risposte ai bisogni più urgenti dei sardi. Le somme non stanziate non avremmo comunque potuto spenderle entro il 2014, perciò saranno riprogrammate.» 
«L’assestamento in approvazione – aggiunge Paci – non solo non toglie un euro al sistema economico della Sardegna, ma anzi ne aggiunge, garantendo massima attenzione alle politiche sociali e al lavoro, posto che il plafond del Patto di stabilità è aumentato di 300 milioni di euro. È stato ripristinato con 35 milioni il Fondo Unico per gli Enti locali, rimediando così al taglio operato dalla Giunta Cappellacci nel Bilancio 2014. Abbiamo alleggerito il patto di stabilità dei Comuni ripartendo 70 milioni di euro di patto verticale, garantito ulteriori pagamenti di opere e attività delegate per 60 milioni, pagato 110 milioni per permettere alle Asl di saldare i debiti commerciali pregressi con le imprese fornitrici, garantito con 12 milioni e mezzo il pagamento per gli ultimi sei mesi dell’anno ai lavoratori Carbosulcis, stanziato 8 milioni per Igea, recuperato 5 milioni per Sardegna Ricerche e cancellato completamente le spese di rappresentanza della Regione, avviato con 6 milioni e 300mila euro politiche di allungamento della stagione turistica anche grazie alla promozione del marchio Sardegna da affidare alle compagnie aeree low cost. Quindi, quello che viene denunciato a gran voce ed evidentemente in malafede come taglio – conclude l’assessore Paci – è in realtà l’adeguamento degli stanziamenti ai pagamenti possibili per il vincolo del Patto che non ci permette di spendere di più.»